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    Diavoli Powervolley Campioni d’Italia Under 17. Morato: “Difficile trovare le parole”

    Di Redazione Trento, Ravenna, Monza e Genova. Sono, nell’ordine, gli “ostacoli” che i Diavoli Powervolley hanno trovato e superato nel proprio cammino per conquistare il titolo di Campioni d’Italia Under 17 Maschile. A Castellana Grotte i “Diavoletti” di Daniele Morato hanno esordito con un secco 3-0 sull’Itas Trentino proseguendo poi con la vittoria per 3-2 sulla Robur Costa Ravenna. Semifinale a senso unico con un altro 3-0 sul Vero Volley Monza (alla fine quarto) replicato pari pari in finale con la Colombo Genova.  «Che dire? – è il commento a caldo di coach Morato – E’ difficile trovare le parole per esprimere ciò che stiamo provando in questo momento. Non è la prima volta che otteniamo risultati di questo tipo ma è sempre fantastico provare certe sensazioni». Gli fa eco Danilo Durand: «Forse questa volta è ancora più bello perché ci si giocava tutto in tre giorni e quattro partite con una formula diversa nella quale in pratica non c’erano margini di errore. Anche nella prima fase con sole tre squadre in ogni girone e la qualificazione della prima per le semifinali (negli altri anni le fasi a gironi erano due ndr) per il titolo, erano in pratica partite da dentro o fuori». Guardando i risultati lo scoglio più pericoloso o se vogliamo la vera finale è stata la sfida con Ravenna. «A parte il primo set che abbiamo controllato con relativa facilità – spiega Durand – gli altri parziali si sono decisi su pochi palloni. Bravi noi a rientrare in partita dopo essere andati sotto 1-2 con Ravenna che sembrava avere in mano l’inerzia del match».«Giusto sottolineare la difficoltà dell’ostacolo Ravenna che è stato sicuramente il più alto – precisa coach Morato – ma non sottovalutiamo l’esordio con Trento che è una squadra con ottime individualità. Contro di loro noi abbiamo avuto le migliori percentuali in battuta e in ricezione dell’intero nostro cammino». Conquistato il primo posto, in semifinale riecco il derby con il Vero Volley.«Il sorteggio per la composizione dei gironi – è ancora Durand ad analizzare la situazione – aveva dato loro un girone sicuramente più abbordabile che hanno meritatamente dominato. In semifinale sono andati subito in difficoltà subendoci sia in battuta che a muro».«Molto probabilmente hanno pagato anche dal punto di vista psicologico – specifica Morato – Con noi avevano sempre perso finora sia a livello territoriale che regionale. Ad ogni modo, proprio per questo pregresso, noi avevamo tutto da perdere ma siamo stati bravi a non farci condizionare». Infine Genova, l’ultimo ostacolo verso lo scudetto.«La Colombo era Campione d’Italia Under 14 con questo gruppo – commenta Morato – e può contare su Luca Porro, sicuramente uno dei migliori giocatori d’Italia di questa età. E’ una squadra solida e concreta ma siamo stati bravi a limitarlo e a giocare la nostra pallavolo». E’ così arrivato lo scudetto. Possiamo dire che era l’obiettivo di questo gruppo?«Diciamo che puntavamo ad essere tra le prime quattro squadre d’Italia – assicura Durand – Con la formula di quest’anno bastava davvero poco per passare dalle semifinali per il titolo a quelle per i piazzamenti. Una volta conquistata la semifinale, è chiaro che alzi l’asticella e punti al bersaglio grosso. Complimenti ai ragazzi, a Daniele (Morato ndr) e allo staff».«Ringrazio Danilo per i complimenti ma il merito è davvero di tutto lo staff – aggiunge Morato – In proposito vorrei sottolineare il grande lavoro fatto per quanto riguarda la preparazione fisica: siamo arrivati a Castellana Grotte in condizioni perfette. Poi di sicuro i complimenti vanno ai ragazzi che hanno giocato un torneo fantastico raggiungendo il meritatissimo scudetto». Per i Diavoli Powervolley non è ancora finita.«Reso il giusto omaggio alla scaramanzia – chiude Durand – abbiamo le Finali Nazionali Under 19 e Under 15. Quest’ultimo gruppo ci ha sorpreso conquistando il titolo regionale. Specifico: sorpreso non dal punto di vista tecnico ma perché eravamo convinti ci fossero squadre più attrezzate per la vittoria. Ora speriamo che continuino a sorprenderci anche alla Finale Nazionale». Per quanto riguarda invece l’Under 19?«Prima di tutto permettetemi di fare i complimenti a tutti loro. Hanno vinto la fase interregionale in contemporanea alla Finale Nazionale Under 17 ed è stato l’unico concentramento che, vista la concomitanza di cui ho appena parlato, non è stato spostato. Quindi una vittoria che vale doppio! Ora alla Finale Nazionale speriamo che tirino fuori ciò che finora non è ancora emerso. Paradossalmente la sconfitta nella finale per il titolo regionale con il Vero Volley può essere la scintilla giusta». Lo scudetto è stato ulteriormente impreziosito dai premi individuali di miglior libero assegnato a Luca Colombo e di Mvp della manifestazione assegnato a Tommaso Barotto. A coach Morato è stato invece assegnato il “Premio Franco Castiglia” come Miglior Allenatore. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prato, coach Novelli: “I ragazzi sono stati tutti fantastici e tutti determinanti”

    Di Redazione Stanco, felice ma pronto a ripartire per programmare, assieme al Presidente Giovanni Giuntoli ed al Direttore Sportivo Marco Targioni, la prossima stagione. Quella del ritorno in un campionato nazionale. Ecco le parole di Mirko Novelli, coach del Volley Prato, il giorno dopo la promozione in Serie B. Come ti sei risvegliato? “Con il mal di schiena ma felice”. Come hai vissuto la partita di Fucecchio? “Fucecchio ha provato a reagire ma la gara oggettivamente l’abbiamo sempre avuta in mano. Siamo stati bravi a gestire tutti i momenti. Anche quando ci siamo trovati in difficoltà non abbiamo mai mollato non concedendo neppure un set ai nostri avversari. I ragazzi sono stati sempre molto concentrati. Anche dopo l’impresa con Scandicci nessuno ha perso il giusto atteggiamento in allenamento perché tutti avevamo ben chiaro in testo l’obbiettivo”. Rispetto alla serie con Scandicci, quasi epica, contro Fucecchio è sembrato quasi facile. “Ho vissuto la gara con Fucecchio con un grande pathos. Mi sono sempre sentito sul filo perché loro ci hanno provato sempre e come noi abbassiamo l’intensità erano pronti a risalire. Nel corso delle due gare ho cambiato pochissimo e questo proprio perché non volevo toccare l’alchimia che si era creata in campo e che ci vedeva tutto sommato in controllo”. Ovviamente contento di come si sono comportati i tuoi giocatori. “Sono stati tutti bravissimi. Anche chi ha giocato meno ha dato un contributo fondamentale e non è un modo di dire. Ti faccio due esempi. Lorenzo Alpini è stato determinante per l’esito positivo della stagione perché Giona Corti è mancato in gare importanti come quelle contro Sesto Fiorentino, Massa e Scandicci. Gare che se perse avrebbero compromesso la nostra stagione. Allo stesso modo altri hanno saputo dare un contributo importante nel togliere minuti a chi era più stanco ed anche i giovani sono stati bravissimi. Inutile ricordare Biancalani ed i suoi turni di servizio ma ad esempio Postiferi che ci ha aiutato ad allenarci sugli attaccanti mancini. Insomma, sono stati tutti fantastici e tutti determinanti”. Hai già pensato al prossimo anno? “Ci stiamo pensando da tempo. C’è un’oggettiva difficoltà a reperire giocatori di categoria in zona perché rispetto a dieci anni fa non ci sono più squadre di Serie B nel nostro territorio. La soluzione è continuare a fare quello che sappiamo far meglio e cioè far crescere i nostri giovani e farli progredire. Sono loro il nostro presente ed il nostro futuro e lo dimostra la nostra rosa di Serie C composta quasi esclusivamente di ragazzi nati nel nostro settore giovanile”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finale Nazionale Under 15 e 19 Maschile: sorteggiati i gironi della fase finale

    Di Redazione Nella giornata odierna sono stati effettuati i sorteggi dei Gironi della Fase Finale della Finale Nazionale Giovanile CRAI Under 15 Maschile che si terrà ad Alassio e Albenga (SV) dal 6 all’8 luglio e della Finale Nazionale Giovanile CRAI Under 19 maschile in programma a Fano (PU) dal 9 all’11 luglio. Finale Nazionale CRAI Under U15 maschile – I gironi GIRONE FINALE A: DIAVOLI ROSA MB – CUCINE LUBE CIVITANOVA MC – ROOMY SATURNIA CTGIRONE FINALE B: SCK KK EUR VOLLEY RM – IMPAVIDA ORTONA CH – INVICTA GROSSETOGIRONE FINALE C: VOLLEY TREVISO – TRENTINO VOLLEY – VOLLEY META NAGIRONE FINALE D: MATERVOLLEY BA – ADUNA VOLLEY PD – VOLLEY PARELLA TO Finale Nazionale CRAI Under U19 maschile – I gironi GIRONE FINALE A: VOLLEY MILANO – ROOMY SATURNIA CT – Vinc. Interreg. Gir. DGIRONE FINALE B: FENICE PALL. ROMA – TRENTINO VOLLEY – DIAVOLI ROSA MBGIRONE FINALE C: VOLLEY TREVISO – MODENA VOLLEY – Vinc. Interreg. Gir. FGIRONE FINALE D: NEW VOLLEY GIOIA – ROMA 7 SEMPIONE – COLOMBO VOLLEY GENOVA (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si ferma in semifinale regionale il cammino dell’Adria Service Volley Angels Project U19

    Di Redazione A un passo dal cielo. Si ferma in semifinale regionale il cammino dell’Adria Service Volley Angels Project nel torneo Under 19, vietando così alle rossoblù di centrare una fantastica doppietta di finali regionali dopo quella raggiunta (e vinta) dalla squadra Under 17. Sul neutro del PalaBellini di Osimo finisce 3-2 per Filottrano (18-25; 25/15; 25/21; 15/25; 15/9) al termine di una partita che da più parti era stata definita come la vera finale dell’Under 19. Vibrante, spettacolare, emozionante, la gara ha avuto tutte le caratteristiche che deve avere una semifinale che vedeva di fronte due formazioni che erano arrivate a questo traguardo dopo percorsi imperiosi. Il primo set vedeva l’Adria Service concentrata e determinata e in grado di condurre il parziale fino in fondo senza grandi problemi, mentre nel parziale successivo avveniva l’esatto contrario. Il terzo set era quello più equilibrato, deciso da alcuni episodi e dalla prestazione in attacco e al servizio della Malatesta in casa filottranese. Nel quarto parziale, l’Adria Service tornava prepotentemente in partita e chiudeva il set a 15, dominando in lungo e in largo, ma non riuscendo a ripetersi al tie-break, condotto con margine dalle avversarie che vincevano il match e accedevano alla finale. Questa la formazione dell’Adria Service: Annunzi (L2), Beretti, Cappelletti, Caruso, Catalini, Ceravolo, Cicchitelli, Curi, De Angelis, Di Clemente (L1), Gennari, Gulino, Ragni, Valentini. All.: Capriotti- Ruggieri. Il traguardo della semifinale regionale è comunque un grande risultato per una squadra giovane (diverse le atlete abbondantemente sotto il limite massimo di età) che, nonostante i ripetuti cambiamenti di formula da parte della federazione che hanno portato molte di queste ragazze a disputare dei veri e propri tour de force, hanno sempre messo il cuore in campo, dimostrando di avere un roseo futuro di fronte a loro. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finali interregionali Under19, la Tonno Callipo perde Gara2 e chiude al terzo posto

    Di Redazione La Tonno Callipo perde anche la seconda gara delle Finali Interregionali in svolgimento da ieri al PalaValentia di Vibo. Dopo le due ore e mezza di ieri culminate con la sconfitta contro Saturnia Catania, stamattina la squadra giallorossa si è dovuta arrendere alla maggiore freschezza oltre che determinazione e concretezza di Castellana Grotte. Risultato di 3-1 a favore dei pugliesi con parziali 16-25, 25-22, 10-25, 20-25 al termine di un match durato un’ora e 43 minuti. Non sono bastati i 19 punti di Fioretti ed i 14 di Spanò (con 3 muri) alla Callipo, che specie nel terzo set è calata di schianto di fronte alla maggiore reattività dei pugliesi. Poca storia nel primo set con la Callipo che parte sempre in svantaggio (5-8, 13-16), costretta sempre ad inseguire gli avversari che, dal canto loro, hanno mostrato buone trame ispirate dal palleggiatore 15enne Susco per i martelli Milano (16, anche 4 muri per lui) e Carta (14). Così Castellana allunga fino al 21-14 e la chiude a proprio favore 25-16 in quello che sarà il set più breve (22 minuti). Nel secondo parziale coach Agricola suona la sveglia ai suoi che rispondono in campo mostrando di essere nuovamente concentrati e desiderosi di pareggiare. E così avviene: 8-5 e 16-15 raccontano di una Callipo che vuole subito riscattarsi e sospinta dai vari Fioretti, Spanò e Cugliari i giallorossi pareggiano i conti 25-22. Nel terzo set, quello probabilmente decisivo, si parte in equilibrio fino al 4-4. Da qui in poi la Callipo si smarrisce, cedendo sotto i colpi di Milano, Ciccolella e Carta. Ma la squadra calabrese ci mette molto di suo, non ritrovandosi più in campo e perdendo il filo del gioco in attacco. Tanto che coach Agricola rinuncia all’opposto Spanò, rivoltando il sestetto. Laurendi va in regia prendendo il posto di Ribecca schierato in posto-4 e Cugliari va a fare l’opposto. I risultati non sono quelli sperati. Castellana prende il largo (5-14, 7-18, 10-23) e chiude il set senza grosse difficoltà imponendosi 25-10. Pugliesi avanti 2-1 e si arriva al quarto set: la Callipo fatica e subisce gli attacchi di Castellana (4-7, 11-14). Dopo il time out chiamato da Agricola sul 13-20, sembra esserci un risveglio tra le fila giallorosse grazie a Fioretti, che allunga fino al 15-21, ma Castellana non arretra anzi con Carcagnì ed il solito Carta trova nuova linfa, quella che le fa gestire il vantaggio (18-24) nonostante la Callipo annulli due match-point. Al terzo è un errore al servizio di Spanò a chiudere i conti, 20-25, a favore dei pugliesi che vincono 3-1. Anche le percentuali arridono a Castellana: 35% in attacco contro il 29% di Vibo; e 66% in ricezione contro il 54% giallorosso. Tonno Callipo dunque già terza con un punto, quello ottenuto al tiebreak di ieri contro Saturnia. Il passaggio alle Finali di Fano sarà lotta a due nel pomeriggio (inizio ore 16.30) tra Castellana (3 punti) e Saturnia (2). Per la Tonno Callipo un’altra bella esperienza, sicuramente formativa e necessaria per procedere nel naturale percorso di crescita della formazione Under19, che può comunque fregiarsi del titolo di Campione Regionale. TONNO CALLIPO-MATERVOLLEY CASTELLANA G. 1-3 (16-25, 25-22, 10-25, 20-25) CALLIPO: Iurlaro, Aiello (L 51% pos, 21% prf), Berardi, Guarascio, Mirarchi, Spanò 14, Elia 1, Fioretti 19, Cugliari 7, Ribecca 2, Laurendi, Vizzari. All. AgricolaCASTELLANA: Balestra 14, Susco 4, Milano 16, Guadagnini 2, Buffo, Carta 14, Laurenzano (L 79% pos, 43% prf), Carcagnì 4, Napoleone 3, Ciccolella 9. Ne: Bellomare, Fanizza, Trabucco. All. D’Alessandro.Arbitri: Chirumbolo e Crucitti.Note: Vibo ace 0, bs 8, errori 16, muri 4; Castellana: ace 1, bs 13, errori 10, muri 11. Durata set: 22’, 27’. 24’, 30’. Totale 1 ora 43’. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza, Giulia Malvicini: “La felicità per la promozione è enorme”

    Di Redazione Iniziata la stagione con la maglia della Conad Alsenese, la palleggiatrice Giulia Malvicini ha concluso poi il campionato con l’Anthea Vicenza conquistando la promozione in Serie A2 Femminile. La sua felicità traspare dalle parole della stessa giocatrice nell’intervista rilasciata al quotidiano La Libertà. Se diciamo serie A cosa le viene in mente? “Sono molto contenta, è vero che era l’obiettivo e non una sorpresa, ma finché non ce l’hai in mano non puoi tirare il fiato. La felicità è enorme“. Anche perché non è stata proprio una passeggiata. Fin dai quarti di finale. “È vero. Nel match d’andata contro Porto Mantovano ci siamo trovate sotto 2-0 in trasferta, non è stata facile, ma lì si è vista la grinta che contraddistingue questa squadra e questo gruppo. Chiunque entrava riusciva a dare qualcosa in più di chi usciva in un momento di difficoltà e siamo riuscite a rimontare, spuntandola al tie break”. Nel match di ritorno, invece, un rotondo 3-0 a Vicenza. “È stato tutto più semplice, probabilmente ci eravamo già sbloccate a livello mentale e sapevamo già le difficoltà a cui saremmo potute andare incontro“.  Anche in semifinale è servita una grande Anthea nel derby veneto contro Verona. “Le mie compagne avevano già sfidato la Vivigas Arena durante la regular season ed era andata bene, ma all’andata abbiamo giocato malissimo, perdendo 3-1 e dovendo affrontare un nuovo cammino in salita”. Un ultimo duplice atto dove cambiava anche il contesto: non più un pronostico, seppur incerto, da rispettare, ma un vero e proprio braccio di ferro contro una formazione, Aragona, ai top della categoria. “In casa siamo state perfette, chiudendo 3-0, poi abbiamo battagliato in Sicilia. Dopo aver vinto il primo set, abbiamo ceduto nel secondo, ma la conquista del terzo parziale ha regalato la serie A, rendendo ininfluente il ko al tie break”. Come ha vissuto questa avventura a Vicenza? “Sono molto contenta di come sono stata accolta dal gruppo: hanno fatto sì che il loro sogno diventasse anche il mio. Inoltre, sono arrivata in un’ottima società con obiettivi ambiziosi“. Il tuo futuro? “Ancora da delineare. Mi piacerebbe comunque disputare un’annata da protagonista”. LEGGI TUTTO

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    Il Club76 batte Cuneo e vola alla finale regionale Under 19

    Di Redazione Il Club76 Reale Mutua Fenera Chieri mette a segno la tredicesima vittoria consecutiva nel campionato Under 19 e con quest’ultimo risultato si garantisce un posto nella finale regionale di categoria dove domenica, 4 luglio (diretta sul profilo facebook Club76), nel Palazzetto del Lingotto a Torino affronterà la corazzata Igor Novara. Nella semifinale con Cuneo partono contratte le ragazze di Sinibaldi che sentono oltre misura l’importanza della posta in palio e lasciano spazio alle ospiti, che prendono coraggio e chiudono a proprio favore la prima frazione. Coach Sinibaldi nell’intervallo chiama a raccolta le ragazze chiedendo un po’ più di attenzione nell’entrare in modalità gara. Sistemando il servizio le biancoblù non consentono più alle avversarie una ricezione pulita, e diventa anche più semplice contenere i loro attacchi. A questo punto i giri del motore della formazione chierese si alzano notevolmente con le bocche da fuoco che trovano con costanza il modo di mettere a terra palloni su palloni, lasciando poco spazio ad un Cuneo sorpreso dal cambio di passo di Chieri. I punteggi delle ultime tre frazioni indicano abbastanza eloquentemente che le padrone di casa non sbagliano praticamente più nulla, conquistando il match e l’accesso alla finale regionale. Oltre alla possibilità di contendere a Novara il titolo piemontese Under 19, la vittoria garantisce anche alle collinari l’accesso alle finali nazionali che quest’anno vedranno una fase intermedia interregionale prevista il 10-11, luglio in una sede e contro avversarie che verrà stabilite in base al risultato della finale regionale. Under 19 – semifinale regionaleClub76 Reale Mutua Fenera Chieri-Bosca Cuneo Granda Volley 3-1 (20-25; 25-11; 25-12; 25-11)CLUB76 REALE MUTUA FENERA CHIERI: Sturaro, Ghibaudo, Quilico, Fasano, Guarena, Marengo, Busso, Iannaccone, Burzio, Ollino, Naddeo, Fini (L). All. Sinibaldi; 2° Simonetti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finali interregionali Under 19, la Tonno Callipo cede al tie break contro Catania

    Di Redazione Una maratona combattuta di ben due ore e mezza di gioco tra Callipo e Saturnia Catania ha aperto nel pomeriggio sul campo del PalaValentia di Vibo, le Finali Interregionali Under 19 che assegneranno il pass per quelle Nazionali di Fano il 9-11 luglio. Vittoria per 3-2 di Catania che si è imposta con parziali: 25-21, 20-25, 25-21, 26-28, 16-18. Ci ha provato la Tonno Callipo sempre in vantaggio nei set, ma sprecona nel quarto e decisivo set con due match-point falliti. Così Catania, squadra di valore con qualche individualità di spicco, Nicotra e Di Franco (rispettivamente 26 e 22 punti, migliori realizzatori del match) in primis, ha saputo rimontare ottenendo una vittoria preziosa in attesa delle due gare di domani. Nel primo set parte meglio Catania che gestisce qualche punto di vantaggio ma nulla può contro il ritorno dei vibonesi. Squadra di Agricola sospinta dai vari Spanò, Elia (alla fine 3 muri punto per lui sui 14 totali, al pari di Ribecca) e Fioretti (top scorer dei suoi con 20 punti), con lo schiacciatore giallorosso che chiude il punto decisivo, 25-21, dopo un set-point annullato da Nicotra. Tonno Callipo che riparte determinata e combattiva nel secondo set: dopo l’iniziale parità 5-5, i giallorossi passano a condurre anche di quattro punti col 13-9 grazie ad un muro su Nicotra. Saturnia Catania però non demorde e si riporta sotto con grande ardore. Sotto 16-14 infatti, la squadra di coach Barbagallo opera un contro break che la porta avanti fino al 21-17. Non sortisce alcun effetto il time out di coach Agricola: i siciliani trascinati dai centrali Rapisarda e Andriola mantengono il cospicuo vantaggio (19-23) e dopo un set-point annullato da Spanò, la chiudono con il martello Di Franco, 25-20. Gara in parità e si va al terzo set. Qui l’equilibrio dura fino al 12-12, poi è la Callipo ritornata concentrata e soprattutto più positiva in ricezione a condurre nel punteggio (16-12, 18-15). Catania però ha il pregio di non mollare, ecco così che riesce ad accorciare fino al 18-17 con un attacco out del giallorosso Spanò. La squadra giallorossa dal canto suo è più lucida e concreta, complice anche una Catania alquanto fallosa in attacco con diversi errori-punto. Si arriva al 22-18 Vibo, quindi un ace di Fioretti apre le porte al vantaggio per i vibonesi. Dopo un set-point annullato ancora da Nicotra, è l’ennesimo errore al servizio di Catania, stavolta con Andriola, a consegnare il 25-21 a Vibo ed il vantaggio nei set (2-1). Il quarto set è alquanto emozionante con repentini cambi di fronte. Inizia meglio la Callipo (6-3, 9-7) ma la parità è presto raggiunta da Catania sul 9-9. Da qui in poi proprio i siciliani migliorano e conducono sempre nel punteggio (14-17, 20-23) sospinti dal duo Di Franco-Nicotra a tratti inarrestabili. La Callipo però punta a chiudere senza tie break ed infila un parziale di 3-0 che la porta in parità 23-23. Qui è un palpitante susseguirsi di emozioni con due match-point falliti da Vibo e su cui il rammarico è tanto. Perché la formazione siciliana non si fa pregare e con Maccarrone, Andriola e l’ottimo Di Franco capovolgono il set imponendosi al terzo set-point 26-28. Così eccoci al tie break: le squadre sono stanche dopo oltre due ore di partita ed in particolare Vibo pagherà questo aspetto in qualche attaccante. 8-7 Catania al cambio campo, che pareggia pure sull’11-11 con l’indemoniato Nicotra. La Callipo si rifà sotto e va avanti 13-11 con Cugliari ed Elia, ricacciato indietro dal controsorpasso di Catania che con un attacco out di Spanò (comunque ben 19 punti per lui) ha il primo match-point subito annullato da Vibo che a sua volta però spreca due palloni del match. I siciliani grazie ad altrettanti errori dei calabresi prima pareggiano e poi vanno avanti. Il muro finale di Rapisarda su Spanò (16-18) consegna set ed incontro ai siciliani. Percentuali a favore degli ospiti sia in ricezione: 68% contro 51%, che in attacco 45% contro 41%. Appuntamento a stamattina per l’ultima giornata: alle 10 la Callipo scenderà in campo per sfidare Castellana Grotte. Nel pomeriggio (16.30) sarà Catania a vedersela coi pugliesi. TONNO CALLIPO-SATURNIA CATANIA 2-3 (25-21, 20-25, 25-21, 26-28, 16-18) CALLIPO: Iurlaro 2, Aiello (L 49% pos, 26% prf), Berardi 6, Guarascio, Mirarchi 1, Spanò 19, Elia 6, Fioretti 20, Cugliari 17, Ribecca 3, Laurendi. Ne: Vizzari. All. AgricolaSATURNIA: Di Franco 22, Vintaloro 5, Maccarrone 3, Pappalardo (L ), Libra 2, Andriola 14, Nicotra 26, Rapisarda 15. Ne: Spina, Nicosia, Marino (L), Di Paola, Orto. All. Barbagallo.Arbitri: Gabriella Notaro e Martina Scavelli.Note: Vibo ace 5, bs 10, errori 13, muri 14; Catania ace 8, bs 19, errori 13, muri 9. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO