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    Venezia, ufficiale: ingaggiato Spissu dal'Unics Kazan

    VENEZIA – L’Umana Reyer ha acquistato il nazionale Marco Spissu, 27enne playmaker originario di Sassari e proveniente dall’Unics Kazan, con cui ha giocato nell’ultima stagione in Vtb United League e in Eurolega con 25 presenze, una media punti di 5,1 (tirando con il 51,6% da due e il 52,9% da tre). Cresciuto nel Banco di Sardegna Sassari, esordisce giovanissimo nel 2011/2012 in Serie A, totalizzando 4 presenze nella massima serie anche l’anno successivo, quando milita col doppio tesseramento anche tra i dilettanti del Tavoni Sassari. Nelle quattro stagioni successive va a Bari (LegaDue Silver), Casalpusterlengo (A2 Gold), Tortona e Virtus Bologna (in A2). Nel 2017/18 torna a Sassari, con la cui maglia gioca 4 stagioni di A, una di Fiba Europe Cup e tre di Basketball Champions League prima del trasferimento a Kazan. Nel palmares vanta le vittorie in Supercoppa nel 2020, in Fiba Europe Cup nel 2019, in campionato e Coppa Italia di A2 (da Mvp) di A2 nel 2017 e nel campionato italiano Under 19 del 2014, sempre da Mvp. Con la Nazionale ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo e alle qualificazioni per i Mondiali del 2023. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, colpo Venezia: ingaggiato il playmaker azzurro Spissu

    VENEZIA – L’Umana Reyer ha ingaggiato il nazionale Marco Spissu, playmaker di 27 anni, nato a Sassari e proveniente dal club russo dell’Unics Kazan, con cui ha giocato nell’ultima stagione in Vtb United League e in Eurolega con 25 presenze, una media punti di 5,1 (tirando con il 51,6% da due e il 52,9% da tre). Cresciuto nel Banco di Sardegna Sassari, esordisce giovanissimo nel 2011/2012 in Serie A, totalizzando 4 presenze nella massima serie anche l’anno successivo, quando milita col doppio tesseramento anche tra i dilettanti del Tavoni Sassari. Nelle quattro stagioni successive va a Bari (LegaDue Silver), Casalpusterlengo (A2 Gold), Tortona e Virtus Bologna (in A2). Nel 2017/18 torna a Sassari, con la cui maglia gioca 4 stagioni di A, una di Fiba Europe Cup e tre di Basketball Champions League prima del trasferimento a Kazan. Nel palmares vanta le vittorie in Supercoppa nel 2020, in Fiba Europe Cup nel 2019, in campionato e Coppa Italia di A2 (da Mvp) di A2 nel 2017 e nel campionato italiano Under 19 del 2014, sempre da Mvp. Con la Nazionale ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo e alle qualificazioni per i Mondiali del 2023. LEGGI TUTTO

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    Spissu, la FIP replica al Malaga: “Atleta idoneo all'attività sportiva”

    SASSARI – I medici spagnoli hanno diagnosticato a Marco Spissu “una osteoartrite precoce ai fianchi, nota come conflitto femoro-acetabolare, che rende sconsigliabile la firma sul contratto”, e per questo motivo l’Unicaja Malaga ha deciso, dopo la chiusura dell’accordo con il playmaker della Dinamo Sassari, di non tesserarlo. La Federazione Italiana Pallacanestro, che si è occupata assieme all’Istituto di Medicina dello Sport del CONI delle visite mediche pre-Olimpiche di tutti gli atleti a disposizione di Meo Sacchetti per Tokyo, è però di tutt’altra opinione, e ha provveduto immediatamente a pubblicare in merito un comunicato stampa.
    Spissu saluta Sassari e firma per Malaga
    Virtus Bologna, preso l’ex Pesaro Ceron
    FIP: “Spissu è idoneo all’attività sportiva”
    Si legge nella nota della FIP: “A seguito del comunicato diramato dal club spagnolo Baloncesto Malaga circa le condizioni fisiche del giocatore Marco Spissu e delle conseguenti notizie diffuse a mezzo stampa su questo tema, la Federazione Italiana Pallacanestro e lo stesso atleta precisano quanto segue: per partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 con la Nazionale di basket, Spissu, al pari di tutti gli altri atleti della delegazione italiana, ha ottenuto un certificato di idoneità alla pratica agonistica sportiva rilasciato dall’Istituto di Medicina dello Sport del CONI, massima entità nel settore per quanto attiene gli atleti olimpici e non solo”. Prosegue la nota: “Da tale certificato, rilasciato a seguito di approfonditi esami effettuati prima della partenza per il Giappone, si evince che l’atleta fosse completamente guarito dall’infortunio occorsogli durante il torneo di Amburgo circa due settimane prima. A questo proposito si sottolinea che quanto riscontrato dallo staff medico di Malaga, poi confermato dallo staff medico sanitario Azzurro, non ha alcun rapporto di causalità con il trauma subìto dall’atleta in Germania. Per quanto specificato, dunque, e a seguito di tutti gli accertamenti effettuati durante l’estate, la Federazione Italiana Pallacanestro ritiene l’atleta Marco Spissu idoneo alla pratica sportiva agonistica”, conclude la FIP. LEGGI TUTTO

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    Spissu, il Malaga non concede idoneità sportiva. La Fip replica

    SASSARI – Marco Spissu è rientrato in Italia dopo che i medici dell’Unicaja Malaga non hanno ritenuto, dopo gli esami svolti, di rilasciare l’idoneità sportiva al playmaker azzurro. Ci sarebbe, secondo la società spagnola, “una osteoartrite precoce ai fianchi, nota come conflitto femoro-acetabolare, che rende sconsigliabile la sua firma”. La Federazione Italiana Pallacanestro, che si è occupata assieme all’Istituto di Medicina dello Sport del CONI delle visite mediche pre-Olimpiche di tutti gli atleti a disposizione di Meo Sacchetti per Tokyo, è però di tutt’altra opinione, e ha provveduto immediatamente a stilare un comunicato stampa in merito.
    Spissu saluta Sassari e firma per Malaga
    Virtus Bologna, preso l’ex Pesaro Ceron
    FIP: “Spissu completamente idoneo all’attività sportiva”
    Si legge nella nota della FIP: “A seguito del comunicato diramato dal club spagnolo Baloncesto Malaga circa le condizioni fisiche del giocatore Marco Spissu e delle conseguenti notizie diffuse a mezzo stampa su questo tema, la Federazione Italiana Pallacanestro e lo stesso atleta precisano quanto segue: per partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 con la Nazionale di basket, Spissu, al pari di tutti gli altri atleti della delegazione italiana, ha ottenuto un certificato di idoneità alla pratica agonistica sportiva rilasciato dall’Istituto di Medicina dello Sport del CONI, massima entità nel settore per quanto attiene gli atleti olimpici e non solo”. Prosegue la nota: “Da tale certificato, rilasciato a seguito di approfonditi esami effettuati prima della partenza per il Giappone, si evince che l’atleta fosse completamente guarito dall’infortunio occorsogli durante il torneo di Amburgo circa due settimane prima. A questo proposito si sottolinea che quanto riscontrato dallo staff medico di Malaga, poi confermato dallo staff medico sanitario Azzurro, non ha alcun rapporto di causalità con il trauma subìto dall’atleta in Germania. Per quanto specificato, dunque, e a seguito di tutti gli accertamenti effettuati durante l’estate, la Federazione Italiana Pallacanestro ritiene l’atleta Marco Spissu idoneo alla pratica sportiva agonistica”, conclude la FIP. LEGGI TUTTO