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    C femminile: Homeclick SB Volley ai playoff con un turno d’anticipo

    È fatta: con una giornata d’anticipo, la Homeclick SB Volley si qualifica per i playoff di Serie C femminile. Decisiva la vittoria sulle vicentine del Torri, nell’ultimo confronto interno della regular season. Ma ancor più decisiva è la continuità di rendimento di una squadra che ha viaggiato ad alta velocità fin dai blocchi di partenza. E che al De Mas si è rivelata semplicemente imbattibile.

    Lo certificano anche i numeri: 9 incontri disputati nell’impianto di via Gabelli e 9 successi, 27 punti conquistati sui 27 a disposizione e un solo set al passivo. Un autentico capolavoro, con la pennellata finale di un’Elena Barp capace di confezionare 4 ace e 3 muri. Bene pure Miriana Casagrande, schierata nel sestetto d’avvio e top scorer a quota 12. Come positivo è l’ingresso dalla panchina di Beatrice Barp e di Camilla Consoli. 

    Col Thema Studio, però, c’è subito da soffrire. Perché, nonostante il 6-1 di partenza, le vicentine risalgono la corrente. E non solo impattano (17-17) in seguito al muro di Osama-George, ma hanno il merito di piazzare il sorpasso (sempre a muro, grazie a Sella) e di guadagnarsi ben 4 set-ball. Tuttavia, quando il parziale sembra ormai sfuggito di mano, ecco che il servizio di Elena Barp diventa un fattore, mentre Casagrande e Maschio sono infallibili ai vantaggi. E ispirano il definitivo 28-26.

    Sulle ali dell’entusiasmo, la SB Volley scappa sul 7-3 e indirizza il secondo atto sul proprio binario. Anche perché, dalla linea dei 9 metri, Barp continua a risultare particolarmente indigesta alla ricezione ospite. E fissa il 12-5: il sestetto di Torri di Quartesolo prova a organizzare una nuova rimonta, ma la neo entrata Consoli, a muro, ristabilisce le distanze (19-14). E il set si chiude con un divario che accarezza la doppia cifra. 

    Al cambio di campo, la Homeclick doppia subito le avversarie, in virtù di un contrattacco vincente di Beatrice Barp. E scava un solco impossibile da colmare per un Torri ormai sfiduciato: sul 16-6 possono già scorrere i titoli di coda sul match. Il finale? Ormai lo conosciamo: è sempre lo stesso, da nove “puntate” a questa parte. 

    Soddisfatta, al termine della gara, Camilla Consoli: “Il traguardo playoff lo sognavamo fin dall’inizio del campionato. Lo abbiamo raggiunto e ne siamo felici“. La centrale si è resa protagonista di una buona prova: “Nonostante un avvio un po’ titubante, siamo andate al sodo: abbiamo giocato di squadra, senza mollare mai. Ora aspettiamo l’ultimo turno: di sicuro non lo sottovaluteremo“. Sabato prossimo, infatti, è in calendario la trasferta di Abano contro il Thermal Volley.

    Homeclick SB Volley-Thema Studio Torri 3-0 (28-26, 25-16, 25-14)HOMECLICK SB VOLLEY: E. Barp 9, Casagrande, Mares 2, Maschio 9, Pombia 5, Fiabane 5; Degortes (L), V. De Salvador, B. Barp 6, Consoli 2, Naldo, Pavan, Ingrosso (L). N.e. De Barba. Allenatore: G. De Salvador. THEMA STUDIO TORRI: Battaiola, Sella 3, Osama-George 7, Muraro 10, Campoli, De Rugna 3, Bianchin 6, Fusa, Cavaggioni 2, Meneghello, Rigon (L). Allenatore: F. Zecchino.ARBITRO: Gianvito Cattai di Treviso.NOTE: Durata set: 29’, 22’, 22’; totale: 1h13’. Homeclick: battute sbagliate 11, vincenti 5, muri 9. Torri: b.s. 7, v. 1, m. 7.

    In Serie D femminile la Homeclick lotta nell’ultima trasferta stagionale, ma non riesce a evitare il quindicesimo passivo dell’anno: il Vision, infatti, riesce a spuntarla al termine di una gara combattuta e caratterizzata da una serie di scambi molto lunghi, nella quale le due compagini hanno difeso alla grande. Ma le padrone di casa padovane si dimostrano più concrete nei momenti chiave del match. 

    In casa SB Volley, le rotazioni sono limitate, se è vero che Zambon, Da Pos e Dall’Oglio non figurano nell’elenco delle convocate, mentre Zanellati è a Ospedaletto Euganeo solo per onor di firma, ma di fatto non utilizzabile. In compenso, c’è la giovane Laura D’Incà, che buone impressioni aveva destato in occasione del confronto con le veneziane del Synergy, mentre nell’inedito ruolo di banda agisce Caterina Casanova. 

    Nel parziale d’avvio, il collettivo di coach Pezzei riesce a ricucire uno svantaggio di 7 lunghezze, ma due errori nelle battute conclusive del parziale costano carissimi. E il Vision la spunta al fotofinish. La Homeclick accusa il colpo e cede pure il secondo round, ma si rialza in un terzo atto condotto nel migliore dei modi. Tuttavia, non ci sono più le energie per portare a termine la rimonta: l’epilogo è del sestetto padovano, nonostante una Maria Ottone da 22 punti. 

    Vision Volley-Homeclick SB Volley 3-1 (25-23, 25-16, 19-25, 25-16) VISION VOLLEY: Dedei, Bortoliero, A. Dal Bello, B. Dal Bello, Bortolami, Ranghiero, Zanellato, Armellini, Davin, Zanato, Pietrobon, Buttaci, Scapin (L), Masiero (L). Allenatore: N. Andreoli. HOMECLICK SB VOLLEY: D’Isep 4, Costa 9, Fent 3, Buzzatti 6, Casanova 8, Ottone 22; Scussel (L), Sitta 1, Sanna, D’Incà, Zanellati. Allenatore: D. Pezzei. NOTE. Homeclick: battute sbagliate 9, vincenti 8.

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    B1 femminile: il Volley Modena saluta il suo pubblico battendo Ozzano

    La settima vittoria nelle ultime otto partite rappresenta il saluto del Volley Modena al proprio pubblico nell’ultimo impegno casalingo stagionale nel campionato di Serie B1 femminile. Le ragazze di coach Di Toma superano 3-0 anche Ozzano, trascinate dai colpi di Bozzoli e Bartesaghi, mantenendosi così in scia, con questi tre punti, al quarto posto in classifica occupato sempre dal Miovolley Gossolengo.

    La cronaca:Nel match contro la formazione bolognese lo starting six delle gialloblù rimane quello consolidato con Lancellotti al palleggio, Omonoyan opposta, la coppia di posti quattro già citata, Gerosa e Malovic al centro con Rocca libero.

    Nel primo parziale le modenesi approcciano bene la gara e si portano subito a condurre per poi rallentare il passo nella fase centrale e ristabilire le distanze nel finale per imporsi senza troppi patemi d’animo 25-20. Il secondo set, invece, è quello decisamente meno combattuto con le percentuali che salgono in tutti i fondamentali e con la fase di muro difesa che complica notevolmente le cose all’attacco delle ospiti che vanno sotto nettamente dai primi palloni e non riescono mai a rialzare la testa fino al 25-14 che porta al secondo cambio campo.

    Nel terzo ed ultimo parziale, invece, nella metà campo gialloblù cala l’efficienza in ricezione seppur il punteggio rimanga sempre favorevole a capitan Fiore e compagne o, comunque, in grande equilibrio. Ozzano prova a produrre il massimo sforzo per tornare in partita, ma l’attacco del Volley Modena è implacabile, unito all’ottimo rendimento in battuta e alle croniche difficoltà offensive delle rivali, così da consentire di chiudere la contesa 25-22 e proiettare ora l’attenzione al big match di settimana prossima a Garlasco, dove le gialloblù potranno tornare a misurarsi contro una delle candidate alla promozione in Serie A2.

    Volley Modena-Fatro Ozzano 3-0 (25-20, 25-14, 25-22)VOLLEY MODENA: Lancellotti 1, Omonoyan 19, Bartesaghi 18, Bozzoli 18, Gerosa 8, Malovic 3. Libero: Rocca 0 (Malenotti ne). Fiore ne, Guerra ne, Malagoli ne, Biancardi 1, Boscani ne. All. Federico Di Toma, vice Fabio Carone.FATRO OZZANO: Guerra 0, Casini 16, Ferrari 10, Monaco 7, Pavani 5, Pedrazzi 3. Libero: Righi -1 (Pedretti ne). Bondavalli 0, Ghiberti 0, Coco ne, Ndiaye 0, Colle 0, Carnevali ne. All. Manuel TurriniARBITRI: De Martini e FioriNOTE: Durata set: 27’, 21’, 27’. Bs 7/4 ace 7/5 muri 9/3 ricezione 43% (21% perfetta)-42% (27% perfetta) attacco 49%-34% errori 19-21.

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    B1 femminile: l’Enercom Fimi non completa la rimonta contro Peschiera

    Per la terza volta consecutiva l’Enercom Fimi Crema porta la gara al tie break, ma questa volta le biancorosse non riescono a coronare la rimonta di due set, e al quinto vengono sconfitte dall’Orotig Peschiera, squadra che si conferma in un ottimo momento di forma. È stata una gara nervosa, in cui la squadra di casa ha faticato a prendere le misure alle avversarie sbagliando molto nella prima parte di gara, per poi prendere il controllo del match nel terzo e quarto parziale e tornare a faticare nel finale.

    La cronaca:Coach Moschetti parte col sestetto usuale con Moretti in palleggio e Giroletti opposto, Pagliuca e Despaigne schiacciatrici, Ravazzolo e Fioretti centrali e Labadini libero, con Tonello che viene inserita dal secondo set in banda al posto di Despaigne mentre Abati è in panchina solo per onor di firma a causa di un infortunio.

    Che sarebbe stata una gara difficile era intuibile dai recenti risultati delle venete e dalla combattuta gara d’andata e il primo set lo conferma. Le due squadre lottano punto a punto e il primo allungo è dell’Enercom Fimi che, con Giroletti, si porta sul 12-8.Cinque punti consecutivi delle ospiti riportano la gara punto a punto e l’equilibrio resta fino al 21-21 quando Peschiera sfrutta tre errori cremaschi per portarsi sul 21-24. La reazione biancorossa con l’ace di Fugazza e il muro di Moretti porta al controsorpasso sul 25-23. Ma le biancorosse restano imprecise e non riescono a chiudere poi dal 28-28 due errori consecutivi consegnano il set alle ospiti.

    Le cremasche non riescono a riprendersi e nel secondo set sbagliano tantissimo, ben 15 gli errori commessi a cui si aggiungono tre muri subiti, numeri che pesano tantissimo in un set chiuso con un divario minimo. Peschiera ha il primo vantaggio consistente sul 7-11ma l’attacco di Giroletti pareggia i conti a quota 16. Altro allungo ospite per il 18-21 e il Volley 2.0 rientra fino al 22-23 di Pagliuca ma nel finale è la cremonese Rancati a chiudere i conti sul 23-25.

    La reazione arriva nel quarto set con errori biancorossi che calano e il divario tra le due formazioni evidenziato dal punteggio. Le due squadre sono appaiate fino all’11-11 poi Ravazzolo si scatena con tre attacchi consecutivi e porta al 16-12. L’Orotig tiene il passo fino al 18-16 poi l’Enercom Fimi con Giroletti e l’ace di Guerini Rocco piazza un parziale di 7-0 che chiude il set sul 25-16.

    In avvio di quarto set l’episodio che incuriosisce tutti i presenti tranne gli arbitri: giocatrici e tecnici di Peschiera lasciano il campo tutti assieme e infilano uno dei corridoi della Bertoni dove restano alcuni minuti in ascolto di uno spettatore. Moschetti fa notare l’evidente irregolarità agli arbitri, indifferenti a quanto stava accadendo, e viene espulso per un set.

    La squadra cremasca non si deconcentra e ripete la prova del set precedente: squadre appaiate fino a quota 10 poi l’ace di Tonello porta al primo strappo sul 13-10. Due muri consecutivi di Ravazzolo valgono il 17-11. Ancora Ravazzolo a muro e Giroletti portano all’allungo sul 24-17 e il set viene chiuso dal mani e fuori di Tonello.

    Ancora una volta (la quarta nelle ultime cinque uscite e la nona complessiva) una gara dell’Enercom Fimi si decide al tie break. Peschiera parte molto meglio e va sulll’1-6 e allunga sul 4-11. Le cremasche cercano una reazione che le porta sul 9-13 ma a chiudere l’incontro è l’attacco di Rancati.

    Enercom Fimi Crema-Orotig Peschiera 2-3 (28-30, 23-25, 25-16, 25-18, 10-15)Enercom Fimi Crema: Guerini Rocco 1, Giroletti 20, Ravazzolo 20, Labadini (L), Abati (L) ne, Pagliuca 19, Despaigne 2, Tonello 7, Moretti 5, Fioretti 10, Fugazza 1, Gruda ne, Scuri ne. All. Moschetti.Orotig Peschiera: Muraro 5, Riccato 16, Belle, Rancati 12, Franchini ne, Miori 8, Galati ne, Veshi ne, Di Nucci (L), Moschini 3, Rizzi 1, Tolotto 13, Gaiga (L) ne, Scupola. All. Coltro.

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    B2 femminile: San Giorgio vince a Cerea e resta al comando

    Impresa della Pallavolo San Giorgio, che si impone per 2-3 sul campo dell’Isuzu Cerea. Avanti due set a zero, entrambi vinti ai vantaggi, le giallobiancoblu si sono fatte raggiungere e portare al quinto, dominato sul 7-15. Con questa vittoria, la sedicesima in campionato, San Giorgio resta al comando della classifica del girone E con un punto di vantaggio su San Damaso, che ha superato 3-0 Soliera nel derby modenese, mentre porta a 6 punti il gap su Cerea e conferma gli 8 nei confronti della Pallavolo Alsenese. 

    Ottima vittoria di squadra per la squadra di Capra: buona in particolar modo la prova di Galelli, diventata una certezza per la categoria e in grado di dare sicurezza alla squadra, e di Cossali, costante in tutta la partita. Lo staff tecnico ha fatto ruotare tutto il roster, e questo fattore è stato decisivo nel quinto set, con San Giorgio più fresca nel chiudere i punti importanti.

    La cronaca:Le piacentine di coach Capra scendono in campo con Erba-Tonini, Gilioli-Arfini, Cossali-Marinucci e Galelli libero. San Giorgio parte bene, 1-5, ma si fa raggiungere dalle veronesi, 7-7, arriva un nuovo allungo delle ospiti con Gilioli che chiude un punto dopo un’ottima difesa, 8-13. Cerea non molla, prima agguanta la parità e poi mette la freccia, 18-16. Le giallobiancoblù non mollano e giocano la carta Polletta per Arfini ed è un ace della schiacciatrice romagnola a a rimettere in equilibrio il set, 22-22. Ancora bel punto di Polletta ed il punteggio viene capovolto, la Sangio si regala una palla set, si va ai vantaggi e Tonini chiude 26-28.

    Il secondo parziale è molto simile al precedente. San Giorgio, che schiera Polletta nel sestetto base, parte bene, 4-7, Cerea non molla e si porta in vantaggio, Gilioli pareggia i conti, 12-12, e le padrone di casa con un ace segnano il 16-14 e mantengono il break di vantaggio sino al 20-20. Strappo finale ancora per Cerea che si porta sul 24-21 ma San Giorgio non molla e rientra un gara con un parziale di quattro a zero (Camurri, Marinucci e d ace di San Giorgio) si porta sul 24-25. Cerea annulla la palla set ma Gilioli mette a segno il 25-27.

    Terzo parziale equilibrato sino al 13-13, Cerea allunga sul 16-13 costringendo coach Capra a chiamare il time out. Il divario non cambia e Cerea si porta sul 21-16 e con ace segna il 25-19, riaprendo l’incontro.

    L’onda di entusiasmo contagia Cerea anche nel quarto set, 6-2, 11-8 e 14-10. Camurri segna il 16-14 ed arriva la controreazione della Sangio che ha la forza di segnare il 17-19 e 18-20. Nel finale Cerea è più precisa ed infila il filotto che porta la partita al set corto (25-22).

    Tonini e compagne dominano il tie break al cambio campo lo score è 3-8, un pallonetto di Gilioli da posto 4 segna il 5-10. La San Giorgio resiste al recupero veronese ed un muro di Cossali consegna la vittoria alla squadra piacentina, 7-15.

    “Vittoria importante – commenta il direttore sportivo Massimo Gregori – abbiamo compiuto un altro passo verso i playoff. Avevamo chiesto alle ragazze di essere più determinate in trasferta nel girone di ritorno ed i risultati stanno arrivando“.

    Isuzu Cerea-Pall. San Giorgio 2-3 (26-28, 25-27, 25-19, 22-25, 7-15)Pall. San Giorgio: Amadei (L), Erba 3, Polletta 13, Sangiorgi 1, Marinucci 4, Gilioli 21, Camurri 4, Galelli (L), Lunardini, Tonini 18, Arfini 2, Cossali 10, Zoppi 8. All. Capra.

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    B maschile: la TMB Monselice passa a Trebaseleghe e centra i playoff

    Con la vittoria per 3-2 a Trebaseleghe la TMB Monselice si qualifica matematicamente ai playoff per la Serie A3. Una vittoria voluta con tutto il cuore da parte dei ragazzi di Cicorella al termine di una gara intensa ed incerta, durata più di due ore, in cui le due formazioni si sono rincorse reciprocamente per tutti i set. Monselice emerge in tutti i fondamentali ma inciampa negli errori, con 39 punti regalati contro i 28 dei padroni di casa.

    La cronaca:Inizio più che positivo dei padroni di casa, che costringono Cicorella a fermare il gioco già sul 7-3 ma la cosa non sembra funzionare visto che, dopo il provvisorio 13-10, senza troppe fatiche il Trebaseleghe scappa sul 16-10 e con il tecnico padovano che finisce qui i propri tempi a disposizione. Set che scivola via con una sola squadra in campo (21-13) e dopo la rimonta della Tmb sul 21-16 ci pensa Chierin a chiudere la pratica da zona due per il 25-18.

    Molto equilibrio nella seconda frazione dove emergono le due pestate di Drago dalla seconda linea ma anche i due ace di Pedron che portano Monselice avanti (8-10). Pronta la risposta di Bellia e compagni (10-10) ma Monselice risponde subito con il 10-13 e il conseguente tempo di Daldello. Tempo che da i frutti sperati (14-14) ma ancora una volta la Tmb mette la freccia sul 16-18 per poi non contenere la rimonta dei padroni di casa che costringono Cicorella allo stop (21-21). Da un errore di Fiscon arriva la palla del 21-25 ed è 1-1.

    Il terzo set è forse il più bello della serata con Monselice in palla (2-4, 4-8) ma Trebaseleghe non resta a guardare con il provvisorio 9-11 che mette pressione agli ospiti del Monselice capaci in un attimo di allungare sul 13-17. Qui finisce misteriosamente la benzina a Borgato e compagni che subiscono la forte reazione dei padroni di casa (16-17, 20-19), con un arrabbiato Cicorella che ferma ovviamente il gioco. Bellia mette tutti in riga con la palla del 25-21.

    Succede qualcosa nella testa della Tmb nel quarto set chiuso dominando in lungo e in largo già dall’inizio (3-5, 6-10). Tre ace consecutivi del Monselice spaccano definitivamente il set (8-15, 9-19) con l’errore di Bellia che porta tutti al quinto set.

    Tie break che è un po’ la sintesi della serata con Monselice che gira con merito sul 5-8 ma subito ripreso dal Silvolley (8-8) costretto poi a rincorrere gli ospiti sull’ 8-10. Continuano le montagne russe sul finire (11-11, 11-13), ma Vianello per due volte consecutive da zona quattro mette a segno i punti decisivi (13-15).

    Sav Silvolley Trebaseleghe-TMB Monselice 2-3 (25-18, 22-25, 25-21, 11-25, 13-15)Sav Silvolley Trebaseleghe: Zanatta F.1, Bellia 20, Fiscon 11, Cherin 14, Zanatta G.5, Mistretta 5, Amaurilli (L), Mason, ne Bernuzzi, Mazzocca, Cattarin, Callegaro, Campagnol. All: Daldello.TMB Monselice: Pedron 4, Drago 17, Borgato 19, Vianello 13, De Santi 13, Novello 8, Lelli (L), Migliorin 1, Italiano, Dainese, ne Zanetti, De Grandis, Vigato, Cangiano. All: Cicorella.Arbitri: Chiriac e Libralesso di Venezia.Note: Durata set: 24′, 27′, 26′, 24′, 20′.

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    B maschile: trasferta amara per il Volley Treviso a Bassano

    Il Volley Treviso torna a mani vuote anche dalla seconda trasferta nel vicentino: come qualche settimana fa a Montecchio, i ragazzi di Zanin perdono 3-0 contro il Bassano Volley, nella gara valevole per la 23esima e quartultima giornata di campionato. Un 3-0 più equilibrato di quanto non dica il risultato, visto che primo e terzo set finiscono ai vantaggi, ma alla fine dei conti sono gli orogranata a perdere e a non portare a casa punti né set.

    La partita, ad eccezione del secondo set, vede dei continui cambi di guardia da parte delle due formazioni, ma a mettere a terra i palloni decisivi sono sempre i bassanesi, con i trevigiani che faticano lungo tutto il match nella fase di battuta e ricezione e che non trovano nel muro il solito punto fermo del proprio gioco. Bassano allunga in classifica a più 4, Treviso resta a quota 38, in sesta posizione, ma già da domenica, con il match tra Montecchio e Cordenons, potrebbe scivolare in settima posizione, se Montecchio dovesse vincere con qualsiasi risultato. Prossimo match in casa sabato 27 aprile contro Padova. 

    La cronaca:Discreta partenza da parte dei ragazzi di Zanin, che vanno sull’8-7 mantenendo buona attenzione. C’è poi un avvicendamento, con Bassano che passa avanti 13-12 e Treviso che controsorpassa, approfittando di un paio di errori dei vicentini (16-14). Ma ci sono ancora diversi cambi di passo, con Treviso che dopo essere passato avanti 20-18 si fa recuperare e superare, mettendo in fila troppi errori in attacco (22-20 Bassano). Anche i vicentini sbagliano e il muro orogranata al centro rimediano il primo set ball per Treviso (24-23). Palla che viene sprecata, con un errore in battuta; si combatte punto a punto, ma la poca continuità di Treviso dai nove metri premia invece i padroni di casa, che chiudono 29-27 su ricezione imprecisa degli orogranata.

    I trevigiani si ritrovano a rincorrere nella seconda ripresa, combattendo ancora con una fase di battuta e ricezione poco efficace (16-13 Bassano). Gli attaccanti vicentini passano con continuità, muro e difesa faticano a prendere le misure; Bassano va sul 20-16. Due servizi sbagliati dei padroni di casa ridanno fiato a Treviso (21-18), ma la ricostruzione orogranata non lavora bene e Bassano allunga (23-19). Malosso ci prova mettendo a segno un ace (23-21), c’è il time out casalingo; i vicentini chiudono 25-21, approfittando di un Treviso poco lucido in contrattacco (25-21).

    Il terzo set comincia esattamente come il primo, con Treviso bene nei primi scambi e poi in difficoltà (9-7). Due ace di Ravagnan mandano avanti gli orogranata 10-9. Di nuovo Treviso pecca di continuità e subisce i muri avversari (13-10 Bassano). Finalmente la squadra di Zanin si fa sentire a muro, blocca il centro e impatta (14-14), time out Bassano che riallunga subito (16-14). Due contrattacchi di Hristov fanno andare avanti Treviso (19-18); ripassa in vantaggio Bassano (21-19), che forza al servizio e legge bene a muro (22-19). I trevigiani impattano, con un contrattacco e un muro di Hristov (22-22). A fatica Treviso mette a terra il 24-23 con Hristov, ma ancora una volta il servizio va in rete (24-24). Gli orogranata hanno due palle per chiudere ma non ne approfittano; lo fa invece Bassano che al termine di uno scambio prolungato mette a terra il 25-24 per chiudedere poi con un muro (27-25).

    Bassano Volley-Volley Treviso 3-0 (29-27, 25-21, 27-25)Bassano Volley: Carlesso ne, Gabrielli ne, Stragliotto L, Milani 6, Orso 0, Demarchi 8, Zurlo 0, Stolcis ne, Rampin 7, Tosin L, Lazzarotto 6, Bertoncello 9, Mitic ne, Polacco 22. All. Poletto.Volley Treviso: Agapitos 12, Ravagnan 3, Belluco 3, De Lorenzi 0, Pozzebon 0, Sicco ne, Zorzi (L), Menegazzo 2, Filippelli 5, Cortesia 0, Malosso 6, Hristov 19, Tosatto (L). All. Zanin.Arbitri: Fabrizio Ghirardini di BZ e Roberto De Benedetto di TN.Note: Durata set: 32, 25, 32, totale 1 ora e 29 minuti. Bassano: b.s. 10, ace 5, m. 9, err 23. Treviso: battute sbagliate 12, ace 5, muri 7, errori 23.

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    B2 femminile: l’Ariete Prato resta a secco nel derby con la Fenice

    L’Ariete Prato paga caro il derby con la Fenice Pistoia, una partita temuta, per la grande voglia di punti di Pistoia. Timore giustificato alla luce di quanto si è visto sabato, con l’Ariete che, invece di spiccare definitivamente il volo, ha compiuto un brutto passo falso. Sconfitta pesante ma rimediabile fin dalla prossima sfida.

    La cronaca:Primo set con Prato che schierava Stiaffini in regia con Fanelli in diagonale, Piccini e Cecchi centrali, Nesi e Saletti in attacco e Conticini libero. Inizio tutto di marca pratese (2-6) con Prato che sembrava aver approcciato al meglio la sfida e panchina di casa costretta subito a spendere un tempo. Alla ripresa primi campanelli d’allarme in casa Ariete con la Fenice che si rifaceva sotto (5-7 e 6-9) prima di impattare contro un Prato improvvisamente poco efficacie ed invece falloso e prevedibile (11-11). Equilibrio fino al 15-15 poi break Pistoia (17-15 e 18-16) e tempo Nuti. Alla ripresa del gioco recupero Ariete (18-19) e tempo Pistoia. La stessa cosa doveva fare di nuovo Nuti quando le sue si facevano lasciare indietro 22-19. Finale con Prato troppo fallosa e Fenice a chiudere.

    Nel secondo set Pistoia entrava in campo convinta e rinfrancata nelle sue sicurezze e otteneva il primo break importante sul 12-9. Fuga pistoiese sul 17-11 con Nuti che inseriva Giulia Nuti in attacco. Prato trovava il break favorevole (17-14) ed era quindi Pistoia a fermare il gioco. Muro Cecchi per il 18-15: Prato, però, poco reattiva in difesa e copertura e prevedibile in attacco e Fenice sul 22-16. Sul 23 tempo Nuti. Ariete incredibilmente pasticciona e Pistoia a chiudere a 18 con muro su Saletti.

    Nel terzo set reazione pratese con l’Ariete che saliva sul 3-7 costringendo Pistoia al tempo. Fenice che recuperava terreno (6-8) ma Prato era brava a non scomporsi ed a scappare di nuovo (6-12). Nuovo tempo Fenice. Gara che rimaneva non bellissima ma sicuramente tesa (9-13). Prezioso muro Saletti per il 10-16. Sul mini break di casa tempo Nuti (12-16). Prato sul 12-17. Fenice che con un ace fortunato ed un’incredibile ingenuità pratese tornava a meno due (15-17). Ancora confusione in casa Ariete (16-17). Set riaperto e finale palla su palla. Bene Nesi per il 17-19. Un doppio errore offensivo pratese costava il 20-19. Tempo Nuti. Pistoia che difendeva il break di vantaggio (22-21) e che incrementava con un attacco corto (23-21). Muro Cecchi ad accorciare. Erroraccio Fenice per la parità (23-23). Altro errore, questa volta dal centro, della Fenice e set point Prato. Chiudeva Prato al secondo tentativo.

    Nel quarto subito inizio forte di Pistoia e Nuti che, dopo pochi punti, era già costretto a fermare il gioco. Fenice cha saliva sull’8-3. Prato risaliva la china fino al meno uno (8-7) e Pistoia fermava il gioco. Alla ripresa ancora Fenice a scappare (10-7). Ariete nuovamente ad inseguire (13-9). Ariete che recuperava e sorpassava (13-13 e 14-15). Il pallonetto di Nesi valeva il 15-17, il suo attacco il più tre. Ariete che però non riusciva a scappare definitivamente e Fenice che accorciava ancora (21-22). Qui un lungo stop per un problema al tavolo del segnapunti. Saletti riapriva le danze per il 21-23. Massaro accorciava ancora e poi la fenice recuperava sul 23-23. Fenice che trovava le mani del muro pratese per il 24-23. Tempo Nuti. Cecchi annullava il match point. Chiudeva Pistoia con un doppio errore offensivo di Prato.

    Volley Fenice-Ariete PVP Pallavolo Prato 3-1 (25-20, 25-18, 24-26, 26-24) Ariete PVP Pallavolo Prato: Fanelli, Nuti, Saletti, Piccini, Nesi, Mazzoni, Mennini, Lichota, Stiaffini, Cecchi, Conticini. All. Nuti.Arbitri: Ricchi e Chiara.

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    B maschile: Scanzo festeggia il primo posto con tre giornate di anticipo

    Terza regular season nelle ultime tre stagioni, dominata e messa in tasca con tre turni d’anticipo con il 3-0 su Cazzago. Scanzo applica come meglio non avrebbe potuto la regola del 3: successo numero 19 e Monza seconda a meno 12 a suggellare un sabato, in modalità diesel, che si è rivelato impeccabile alla distanza. La miglior versione di Pini (13 punti, 52%) top scorer con il solito Innocenti, Benbourahel e Carminati a completare la festa per brindare ad un’altra serata con le bollicine.

    I bergamaschi tuttavia iniziano con il fiatone e si trovano più volte in ritardo di un break in avvio. La sveglia suona nella fase centrale, con l’aggancio a 16 ed il primo allungo 18-16. Un ace di Reseghetti (20-17) sembra mettere tutto in discesa, invece Cazzago, sotto 23-20, si procura anche una palla-set. Il rischio però pungola i giallorossi, che alzano il muro nel momento ideale, con Carobbio e Valsecchi.

    Una volta rotto l’equilibrio, la capolista rientra con il piglio pressoché abituale (8-2 con gli acuti di Pini, Marzorati dai nove metri e di Valsecchi a muro) e controlla il periodo fin dai primi scambi salendo notevolmente anche in difesa. Dopo un primo elastico, il gap si dilata nuovamente con un uno-due di Marzorati (14-8) e con un siluro strettissimo di Innocenti (16-9). Benbourahel, dentro per Valsecchi, firma il block del 19-10 e Reseghetti lo imita per il 22-12. Poi Carobbio con la battuta e un “double” di Innocenti decretano il bis a 12.

    Ancora il posto 4 regala un altro pezzo di bravura per il 9-6 all’alba del terzo parziale mentre Pini si esalta ed esalta con un palleggio letale che cade in posto 1 dei bresciani (10-6). Il doppiaggio, invece, è tutto di Marzorati a muro (14-7) che apparecchia per la chiusura in gloria: i già menzionati Benbourahel e Carminati (dentro dal 19-12) si tolgono la soddisfazione di andare a referto in attacco.

    Scanzo-Cazzago 3-0 (26-24, 25-12, 25-16)Scanzo: Reseghetti 2, Innocenti 13, Marzorati 8, Pini 13, Carobbio 10, Valsecchi 6, Fornesi (L), Viti (L), Carminati 1, Benbourahel 2. N.e. Festa. Falgari, Gritti,, Schembri. All. Fabbri.Cazzago: Crosatti 8, Pessina 3, Marchetti 6, Zanardini 6, Nobile 5, Statuto 1, De Fazio (L), Odolini (L), Pellizzon 3, Gamba, Facchinetti, Tommasi. N.e. Valloncini, Scabelli, Riva. All. Tiberti.Arbitri: Mantegna, Mallia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO