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    Aurispa Libellula inarrestabile supera 3-0 la Smi Roma

    La decima giornata di ritorno del girone blu mette di fronte due squadre in forma, Aurispa Libellula e Smi Roma, entrambe reduci da una vittoria, ma con i salentini già salvi e proiettati all’obiettivo playoff.
    Mister Peppe Bua schiera il sestetto iniziale con la diagonale Tulone Vaskelis, Fortes e Agrusti al centro, i martelli Ferrini e Mazzone, e Giaffreda libero. Da registrare l’infortunio di Riccardo Morciano e la convocazione in prima squadra del giovanissimo libero (classe 2005) Aidan Kit Russo, proveniente dal settore giovanile della Progetto Azzurra Alessano.
    Buon inizio per Aurispa Libellula che scalda le mani con un attacco di Vaskelis da posto 4, un muro di Agrusti e il lungolinea ancora di Vaskelis ma da posto 2 (5-2). La Smi Roma comincia a trovare le misure e, con due muri consecutivi, si riavvicina ad Aurispa Libellula, poi l’ottimo turno di battuta di De Fabritiis permette la rimonta capitolina (9-10). È invece la stessa squadra ospite a sbagliare qualcosa e a farsi raggiungere, poi Ferrini e Vaskelis affondano il colpo per il +1 dei salentini (15-14). Il risultato rimane in bilico e la forbice a favore dell’una o dell’altra compagine è sempre molto stretta, quindi Mazzone prova a dare il suo contributo con un mani-fuori e con un monster block, ma dall’altra parte Mercante rimette il punteggio in parità (20-20). Aurispa Libellula accelera con una diagonale di Vaskelis che trova l’incrocio delle righe e spinge coach Budani a chiedere il timeout, ma il primo tempo di Antonucci e il -1 Roma porta al timeout di coach Bua. Finale concitato con l’attacco vincente di De Fabritiis che porta il set ai vantaggi, seguito però da Vaskelis e Tulone che rispondono colpo su colpo, sino all’ace di Tulone e al muro decisivo di Agrusti (28-26).
    L’inizio del secondo set è incoraggiante ma i salentini si fanno subito avvicinare da Roma che a sua volta trova coraggio e sfrutta anche qualche errore di Aurispa Libellula (4-5). I padroni di casa non riescono ad essere fluidi come al solito ma l’asse Tulone-Vaskelis ritrova sintonia e l’opposto lituano colpisce due volte consecutive, prima dell’attacco al centro di Tulone e dell’ennesima risposta ospite (11-10). Giaffreda riceve bene e Tulone regala un bel pallone ad Agrusti che sfrutta un mani-fuori, poi Vaskelis regala il +3 con una bella diagonale (15-12). Dopo il ritorno della Smi Roma, Ferrini prende l’ascensore da posto 4 e centra l’incrocio delle righe, poi il perentorio primo tempo di Fortes diventa il preludio al timeout di coach Budani (17-14). Aurispa Libellula ritrova ritmo, entusiasmo e precisione, sia in attacco che in difesa spingendosi sul +6 (20-14). Il pubblico al Palazzetto è in visibilio e i cori dei Leones riscaldano l’ambiente: ad aumentare temperatura e vantaggio ci pensano Ferrini e Mazzone, poi la ricezione di Giaffreda mette in moto la diagonale palleggiatore-opposto, ma a chiudere il set ci pensa ancora capitan Mazzone con un lungolinea vincente (25-20).
    Mazzone apre il terzo set con un muro, Tulone conquista l’ace e Agrusti mette a terra un primo tempo prima del muro di Vaskelis (5-2). A muro ci va anche Ferrini e tutto il collettivo guidato da coach Peppe Bua regala una bella pallavolo tornando agli standard di eccellenza toccati nell’ultimo periodo, viaggiando sul +6 con un ace millimetrico di Ferrini (10-4). Aurispa Libellula va a punto con Mazzone e mantiene invariate le distanze grazie anche agli errori ospiti (15-8). Il capitano si toglie anche lo sfizio di conquistare due ace consecutivi, prima di regalare una pipe spettacolare su un pallone delizioso di Tulone, quindi Roma trova qualche punto con orgoglio ma Ferrini mantiene invariato il distacco (20-12). Si segnala l’esordio in Serie A3 di Aidan Kit Russo, poi arriva il muro di Mazzone, la pipe di Ferrini e l’errore di Roma che chiude definitivamente la partita.
    Aurispa Libellula – Smi Roma 3-0 (28-26; 25-20; 25-15).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 13, Alessio Ferrini 9, Calogero Tulone 3, Edvinas Vaskelis 16, Francesco Fortes 5, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 3, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    SMI Roma: Alfieri 2, De Fabritiis 9, Mercanti 5, Rossi 10, Sablone 1, Antonucci 6, Recupito (L), Cicchinelli S., Cicchinelli A. 1, Coggiola, Acconci 3, Barone, Cieslak, Rosso. All. Budani
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica torna al successo, i biancoazzurri avanti di due set si fanno rimontare e battono Napoli al tie break

    Avimecc Volley Modica 3
    QuantWare Napoli 2
    Parziali: 25/22, 25/18, 23/25, 18/25, 15/8.
    Avimecc Volley Modica: Raso 9, Capelli 26, Putini 2, Chillemi 11, Quagliozzi 14, Firrincieli, Princi, Garofolo 8, Saragò, Petrone, Nastasi (L1), n.e.: Turlà, Aiello (L2). All. Giancarlo D’Amico; Ass: Enzo Di Stefano.
    QuantWare Napoli: Quarantelli, Saccone 9, Leone 1, Malanga, Cefariello 18, Anatrella, Frankowski 15, Martino 12, Montò 3, Canzanella 9, Ardito (L1), Monda (L2). All. Sergio Calabrese; Ass. Francesco Pagliuca.
    Arbitri: Fabio Scarfò di Reggio Calabria e Giovanni Ciaccio di Altofonte.
    Modica – Vittoria doveva essere per schiacciare le streghe e vittoria è stata per l”Avimecc Volley Modica che vince al tie break contro la QuantWare Napoli che è riuscita ad approfittare del calo dei modicani per recuperare due set per poi arrendersi al quinto parziale.
    Un peccato per i ragazzi di coach D’Amico che avevano la possibilità di fare bottino pieno, ma va bene così perchè almeno Chillemi e compagni riassaporano il gusto dolce della vittoria che in casa biancoazzurra mancava da quattro turni.
    La sfida con il sestetto partenopeo inizia con un sostanziale equilibrio, con Modica leggermente avanti nel punteggio (8/7) e Napoli che resta in scia senza mollare (16/15). Si gioca punto a punto fino al rettilineo finale che Modica affronta con un leggero vantaggio (21/19) che il sestetto della Contea riesce a mantenere fino al 25/22 finale in 28′ di gioco che vale l’1 – 0 peri padroni di casa.
    Il tema della partita cambia di poco anche nel secondo set. Equilibrio iniziale e questa volta Napoli avanti 7/8, ma Modica con un parziale di 8/5 ribalta la situazione e a metà della frazione è avanti di 4 (16/12). Il sestetto ospite va in difficoltà e Modica trascinata da Riccardo Capelli (26 punti a referto e best score del match) ne approfitta per allungare prima (21/16) e poi chiudere il set con un facile 25/18 in 25′ di gioco che mette apparentemente la gara in discesa per i padroni di casa.
    Parte meglio Napoli nel terzo parziale (5/8) costringendo Modica a inseguire. A metà parziale i biancoazzurri sono sempre dietro (14/16) ma fanno sentire il fiato sul collo ai loro avversari che tengono duro (19/21) fino alla fine riuscendo a rientrare in partita con 23/25 finale che riapre i giochi e mette pressione al sestetto di casa.
    Modica prova a reagire, Napoli ribatte colpo su colpo e si porta avanti di 2 (6/8) anche nel quarto set. Poi il passaggio a vuoto modicano che permette a Napoli di piazzare l’allungo decisivo (10/16). D’Amico sprona i suoi a non mollare, mentre Napoli vede la possibilità di pareggiare i conti e ci riesce con le conclusioni di Cefariello e Frankowski che non trovano adeguate opposizioni. Alla fine con un largo18/25 Napoli pareggia i conti e porta ogni decisione al tiebreak.
    Sprecata la vittoria piena, Modica vuole almeno i due punti e torna in campo con il sangue agli occhi. Un parziale di 5/0 indirizza il quinto set in favore dei biancoazzurri, che allungano fino al 10/3 che fa tirare i remi i barca ai partenopei che non ci credono più e si arrendono con il punteggio di 15/8 dopo 2h 20′ di lotta. Per l’Avimecc è la fine di un incubo. Ora bisogna rimanere concentrati e continuare a lottare per risalire la corrente e attestarsi in zone di classifica che più si addicono al valore tecnico di una squadra giovane,ma con tanti margini di miglioramento da dimostrare in campo già dalla prossima partita. LEGGI TUTTO

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    Farmitalia Saturnia, tre punti pesanti a Sabaudia: il vantaggio su Ortona torna a più cinque

    Era importante vincere per scrollarsi di dosso le paure dopo lo stop di Napoli,  allungare il passo in classifica su Ortona, battuta da Tuscania per 3-0, e arrivare con il morale alto all’appuntamento con la Final Four di Coppa Italia, in programma sabato prossimo con Pineto. Tre buoni motivi, quindi, per sorridere in casa Farmitalia Saturnia, dopo la vittoria difficile in casa dell’ostico Sabaudia (3-1). Il primato nel girone blu del campionato di Serie A3 Credem Banca è più che mai saldo.
    MIX ZONE. Il presidente Luigi Pulvirenti: “Portiamo a casa i tre punti al termine di una partita difficilissima, contro una squadra che non ha mollato. Torniamo a più 5 da Ortona e ci prepariamo all’appuntamento storico della Final Four di Coppa Italia a Macerata”.
    PRIMO SET. In campo dal primo punto della partita Alberto Nicotra che sostituisce Disabato rimasto a casa per via di un attacco influenzale..
    La Farmitalia prende da subito le redini della partita (7-5, 10-8). Il 12-8 è un primo tempo vincente di Rok Jeroncic. Sabaudia si riporta sotto, prova a tenere il passo della Farmitalia. Ci riesce sino al 15 pari. Zappoli, Casaro e Frumuselu allungano il passo (15-18). L’errore in battuta locale archivia la pratica (25-21).
    SECONDO SET. Alberto Nicotra porta avanti la Farmitalia (5-3, mani e fuori). Il servizio è incisivo. Sabaudia commette qualche errore di troppo (10-7). Casaro pesca il lungolinea che vale il 14-11. Frumuselu, magistralmente imbeccato da Fabroni, respinge l’assalto locale (15-13). La pipe di Zappoli strappa gli applausi (18-14).   L’italo brasiliano si ripete sul 22-18 che ipoteca la vittoria del parziale. Jeroncic dai nove metri forza il servizio che decide il parziale (25-20).
    TERZO SET. Sabaudia vuole onorare la partita con la capolista. Kantor lancia in campo Battaglia che risponde presente. I locali sono sul pezzo, ma la Farmitalia riesce a stare davanti nella parte centrale della partita (18-17). Sabaudia alza il tiro (22-20). Zappoli si riporta sotto (a meno uno). Farmitalia ribalta la situazione e va al match ball, il primo prontamente annullato dai locali. Si gioca punto a punto. Altalena di emozioni incredibile. La Farmitalia colleziona un match dopo ball dietro l’altro. Sabaudia li annulla. Sul 31 pari Rossato ribalta, però, la situazione e accorcia le distanze.
    QUARTO SET. Sabaudia ci crede. La Farmitalia subisce il colpo per le occasioni sciupate e va sotto (12-7). Il divario di cinque lunghezze, nel momento caldo della partita, si fa pensante. Sul 23-20 per i locali la riscossa arriva puntuale, ma non completa (23 pari). Sul 26 pari il muro di Casaro regala il match ball, annullato da Sabaudia. Al terzo tentativo ci pensa Nicotra (a muro) a chiudere i conti.

    IL TABELLINO

    Sabaudia:  Schettino 4, Zornetta 20, Tognoni 4, Rossato 28, Mastracci 5, Molinari 10, Meglio (L1), Scita 4, Catinelli 0, Rondoni (L2), ne: Malvestiti e De Vito.
    Farmitalia Saturnia: Frumuselu 5, Fabroni, Zappoli 18, Jeroncic 14, Casaro 19, Nicotra 7, Zito (L1), Tasholli 4, Battaglia 4, Smiriglia, ne: Fichera e Maccarrone (L2). All. Kantor.
    Arbitri: Martin Polenta e Piero Usai.
    Set: 21-25, 20-25, 33-31, 27-29. LEGGI TUTTO

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    L’ultima al PalaSavena è uno scontro diretto. A Bologna arriva Garlasco 

    Il PalaSavena di San Lazzaro si veste a festa per l’ultima volta nella regular season, per un match che rappresenta uno snodo cruciale per rientrare nel medesimo palazzetto nel postseason.
    Nel posticipo della 10° giornata di ritorno, previsto per Lunedì 6 Marzo alle ore 20:30, la Geetit Bologna ospita il Volley 2001 Garlasco. È l’ennesimo confronto diretto con una delle compagini in corsa per i playoff.
    La fascia centrale che va dal quinto al nono posto vede 5 squadre racchiuse in 5 punti lottare a denti stretti per aggiudicarsi uno dei tre posti disponibili per proseguire la stagione oltre il periodo regolare.
    La Geetit è il fanalino di coda della zona di metà classifica, la gara di Lunedì diventa dunque cruciale per rimare attaccati alla corsa. Garlasco occupa attualmente il sesto posto, condiviso con Belluno, con 3 lunghezze in più rispetto ai rossoblu che potranno giocare il faccia a faccia con i lombardi tra le mura di casa. A seguire, terminato il weekend di pausa della Coppa Italia Bologna sarà occupata in due turni esterni e concluderà il girone di ritorno il 2 Aprile al palazzetto dello sport di Portomaggiore.
    Impossibile fare i calcoli e supposizioni, le lunghezze di differenza sono poche e gli scontri diretti ancora molti, una cosa è certa: il match di domani è uno degli snodi principali della stagione.
    Nella sfida precedente Bologna aveva chiusa la pratica in casa della Moyashi Garlasco in soli tre set, all’epoca però i beniamini erano ancora in fase di rodaggio. Nel girone di ritorno Garlasco ha saputo scalare la classifica arrivando allo scontro con i petroniani forti di cinque vittorie consecutive.
    Garlasco schiererà probabilmente la formazione tipo ormai consolidata con il tridente Bellucci, Giannotti, Puliti. Bologna, che si presenta con un sestetto d’inizio sempre inedito, può contare finalmente sull’intera rosa grazie al recupero ultimato di Orazi.
    Marco Marzola: “La sfida di domani è importante perché la vittoria potrebbe garantirci un passo avanti nella corsa playoff mentre un passo falso potrebbe condannarci. Detto questo è ancora difficile fare dei calcoli ma noi scendiamo in campo, d’ora in poi, come se ogni sfida, ogni punto, ogni set fosse di vitale importanza. La sfida dell’andata non è un metro valido perché all’epoca i lombardi giocavano al di sotto delle loro capacità, ora invece si stanno esprimendo come mi aspettavo. Roster alla mano, ad inizio stagione, non avrei mai pronosticato di giocarmi questo genere di sfida con una rosa come la loro. Sarà una gara intensa.”
    10° giornata del girone di ritorno
    Geetit Bologna – Moyashi Garlasco
    Lunedì 6 Marzo, ore 20:30
    Arbitri: Gaetano Antonio, De Sensi Danilo LEGGI TUTTO

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    L’OmiFer Palmi ad Aversa aspettando l’ora “X” per sprigionare un’altra prestazione esplosiva

    Dopo le due super vittorie casalinghe contro Ortona e Tuscania, in un infuocato “PalaSurace” che ha spinto alla vittoria i ragazzi di mister Radici, saliti ora al terzo posto in solitaria del girone “Blu” della Regular season di serie A3 volley maschile con 41 punti conquistati, l’OmiFer Palmi dovrà misurarsi stasera, a partire dalle ore 18, in terra campana contro l’Aversa, una delle squadre che alla vigilia di questo campionato era data tra le favorite ma che non ha raccolto quanto sperato fin qui (ottava in classifica con 33 punti). Padroni di casa che sono per questo motivo in cerca del riscatto. “Aversa, anche se ha avuto dei momenti di difficoltà nel corso di questa stagione, resta comunque una delle squadre più forti del nostro girone e anche questa partita sarà una battaglia”. Presenta così la gara l’opposto della “Franco Tigano”, Davide D’Amato. “I nostri avversari – aggiunge – hanno degli attaccanti molto forti che possono fare la differenza in questa categoria, per questo, così come accaduto nel corso della partita d’andata, dovremo battagliare anche questa volta”. Per l’OmiFer la trasferta di Aversa è dunque una gara che non si può certo sottovalutare, vista l’importanza che racchiude a poche giornate dalla fine della stagione regolare. Ne è ben consapevole coach Andrea Radici: “la partita di oggi – ha evidenziato – è sulla linea delle ultime due come livello di difficoltà, con l’“aggravante” della trasferta. Avremo di fronte un avversario che, oltre ad avere degli obiettivi estremamente importanti in questo ultimo scorcio di stagione dovendo rimanere attaccata alla griglia dei play-off, dispone di un roster assolutamente di alto livello e, senz’altro, è una squadra che, laddove dovesse riuscire a raggiungere l’obiettivo può essere seriamente una delle candidate alla promozione in A2. Un roster dicevo – precisa Radici – estremamente importante quello di Aversa, con qualità nelle altezze e nell’esperienza: la diagonale del palleggiatore opposto è senz’altro una delle migliori dell’intero girone, i posti quattro sono due giocatori che esprimono una varietà di situazioni nella fase di attacco che veramente poche squadre possono permettersi di presentare in campo e i due centrali che sono due giocatori sicuramente un pochettino meno appariscenti dal punto di vista dei numeri, anche in considerazione, appunto, della forza dei tre esterni ma che, a partire dall’ex palmese Marra, aggiungono senz’altro qualità nella fase di muro dove forse questa, se non la più forte, è una delle squadre top del girone. Quindi, -rimarca il tecnico dell’OmiFer – se questi sono gli ingredienti dal punto di vista dell’avversario non si può che pensare alla ricerca di una prestazione top da parte nostra, se vogliamo cercare di essere credibili e portare a casa qualcosa di solido, come è naturale possa essere la nostra ambizione, il nostro obiettivo della giornata di oggi. Devo dire – ha aggiunto – che il morale dei ragazzi è molto alto perché non potrebbe essere altrimenti grazie al periodo di febbraio che ci ha restituito qualità in allenamento e punti importanti nelle prestazioni in gara, dunque, arriviamo a questa partita con delle ambizioni giustificate, tutte da confermare in campo e, quindi, -ha concluso Radici – stiamo aspettando l’ora “X” per cercare di sprigionare una prestazione all’altezza di quelli che sono i desideri del club e le nostre speranze”. Sono 5 i precedenti tra la Wow Green House Aversa e l’OmiFer Palmi, con 3 successi per i campani e 2 vittorie per gli ospiti. Ex della partita, Nicola Fortunato e Alberto Marra, a Palmi nella stagione 2021/2022. LEGGI TUTTO

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    Il Bari continua ad inseguire il sogno playoff: 3-1 alla Shedirpharma Sorrento

    Missione compiuta per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, dinanzi al proprio pubblico, centra l’immediato riscatto nel girone Blu, superando la Shedirpharma Sorrento per 3-1 (25-15, 26-24, 22-25, 25-20). Aggressivi ed incisivi al servizio sin dai primi scambi del match, capitan Paoletti e compagni ottengono la tredicesima vittoria stagionale e strappano l’intero bottino in palio, che rafforza le ambizioni playoff a tre giornate dal termine della regular season.Tra le note più positive della serata le ottime prestazioni di Martinelli e Ferenciac che, schierati dall’inizio al posto di Leoni e Wojcik (entrambi non al meglio), hanno contribuito in maniera importante al successo contro Albergati e soci.Adesso arriva la pausa per la Final Four della Del Monte® Coppa Italia di serie A3. Per rivedere i biancorossi in campo bisognerà attendere domenica 19 marzo, data del big match contro la Leo Shoes Casarano al PalaCesari di Cutrofiano.
    SESTETTI DI PARTENZAConsiderate le condizioni fisiche non ottimali di Wójcik e Leoni, coach Spinelli opta per Martinelli in cabina di regia, Paoletti opposto, Ciavarella e Ferenciac di banda, Persoglia e Deserio centrali e per Rinaldi nel ruolo di libero.Dall’altra parte della rete mister Esposito sceglie Aprea al palleggio, Albergati in posto 2, Starace e Cuminetti in zona 4, Remo e Buzzi al centro e, per concludere, Donati alla guida della linea di difesa.
    LA CRONACA DEL MATCHSplendido l’avvio del match del Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Persoglia crea scompiglio nella metà campo avversaria con il suo servizio, Ciavarella e Paoletti non sbagliano un colpo in attacco ed il momentaneo +5 biancorosso è servito (6-1).Orchestrata alla perfezione da Martinelli, la squadra di coach Spinelli amministra sapientemente il vantaggio (19-13) e, ancora una volta incontenibile in battuta con Petruzzelli F., semina gli avversari (21-14). Il primo set è in cassaforte: Paoletti prima e Deserio dopo chiudono i conti sul definitivo 25-15.Al ritorno in campo la Shedirpharma prova subito a reagire con il muro di Remo su Paoletti (4-6) ma si imbatte nell’immediata replica biancorossa guidata da Ciavarella (10-10). La contesa resta in equilibrio sino al 15-15, quando l’importante turno in battuta di Paoletti, la buona vena offensiva di Ferenciac e l’ottimo lavoro a muro di Persoglia mandano in onda il nuovo strappo barese (19-15). La compagine campana ha il merito di non disunirsi e, forzando la battuta prima con Starace e poi con Cuminetti, riesce ad agguantare la parità sul 23-23 (muro di Buzzi) e a portare il game ai vantaggi (24-24). Nei momenti decisivi Paoletti si conferma il “problem solver” del Gruppo Stamplast M2G Green: con un mani-out ed un muro su Starace il capitano firma la conquista del secondo set (26-24).Nel terzo atto del match gli ospiti partono forte con il doppio sigillo di Buzzi ed il muro di Starace su Paoletti (3-8). I padroni di casa rispondono subito con due ottime iniziative di Ferenciac (5-8, mani-out e muro su Buzzi) e la chiusura di Persoglia su Albergati (7-9). Il ritorno di fiamma dei biancoverdi (9-13, muro di Cuminetti su Paoletti) costringe il Bari ad un lungo inseguimento nella parte centrale del set (14-18, 18-21) sino al 20-21, siglato da Paoletti. Il game resta in bilico fino alla fine (22-23) ma a spuntarla, questa volta, sono gli ospiti (22-25), trascinati dal solito Starace.Nel quarto set è dominio assoluto degli uomini di coach Spinelli: il muro di Ciavarella su Albergati e l’ace di Martinelli valgono l’immediato +4 (8-4) mentre il successivo show di Ferenciac fissa il punteggio sul 16-9 (ace su Starace). Il tentativo di rimonta in extremis degli avversari (20-16, a segno Albergati) si infrange davanti al decisivo exploit dei biancorossi che, con una sassata micidiale di Ciavarella (25-20), tornano così al successo nel girone Blu.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 3-1 SHEDIRPHARMA SORRENTO(25-15, 26-24, 22-25, 25-20)
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Martinelli 4, Paoletti 18, Ferenciac 13, Ciavarella 20, Persoglia 7, Deserio 4, Rinaldi (L) pos 53%, Leoni, Petruzzelli V., Wojcik, Ciccolella, Petruzzelli F. 1, Giorgio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 22, aces 3, ricezione pos 54% – prf 17%, attacco 51%, muri vincenti 11.
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 3, Albergati 21, Starace 12, Cuminetti 7, Buzzi 5, Remo 7, Donati (L1) pos 52%, Pontecorvo (L2), Maretti, Piedepalumbo, Imperatore, Gargiulo, Grimaldi.All. Nicola Esposito – vice all. Morgan CelentanoNote: errori al servizio 17, aces 3, ricezione pos 49% – prf 29%, attacco 44%, muri vincenti 8.
    Arbitri: Alberto Dell’Orso e Christian Palumbo
    Durata set: 24’, 33’, 37’, 25’. LEGGI TUTTO

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    Il Volley Team trova 3 punti fondamentali per la corsa salvezza.

    Servivano i 3 punti e sono arrivati. Al netto di tante considerazioni è questo il dato fondamentale che il Volley Team porta a casa da una partita “sporca” in cui entrambe le squadre hanno giocato più col cuore che con la testa.
    È un derby veneto che mette in palio punti pesanti nella corsa salvezza con Monselice all’ultimo posto del girone bianco e i padroni di casa che con la vittoria di oggi si portano a 5 lunghezze dai playout (Stadium Mirandola, Montecchio Maggiore e Gamma Chimica Brugherio hanno una partita in meno).
    Coach Tofoli si affida al sestetto proposto anche nelle ultime settimane con Mandilaris opposto, Baratti al palleggio, Umek e Palmisano schiacciatori-ricevitori, Mazzanti e Trevisiol al centro con Bassanello libero.

    Nel primo set parte meglio Monselice che, dopo aver recuperato l’iniziale vantaggio del Volley Team, conquista due break per il 5-7. L’ace di Vianello vale il +3 e il primo timeout del match per coach Tofoli. VTC che inizia a sgranocchiare punti agli avversari fino al sorpasso: Umek mette in seria difficoltà la ricezione ospite e Mandilaris non perdona (14-12). Divario che aumenta quando Mazzanti mette giù un ottimo primo tempo su una gran palla di Baratti (22-19). Finale di set in discesa per i sandonatesi: Trevisiol trova il pertugio giusto al centro e poco dopo Mandilaris attacca sul muro per il 25-21 (1-0).

    Nel secondo parziale Monselice prova subito a scappare via ma prima Umek e poi Mazzanti trovano due grandi muri per il 4-3. Allunga ancora il Volley Team: l’attacco di Mandilaris non è contenuto dalla difesa di Monselice che poco dopo si schianta sui 203cm di Mazzon che a muro si dimostra aver pochi rivali (13-11). Blackout sandonatese: questa volta è Beccaro a mettere in difficoltà i padroni di casa portando a casa 3 break per il 14-15. Le squadre si rinconcorrono punto a punto e proprio sul finale di set sono i ragazzi di Tofoli a mettere la freccia: è Mandilaris a fare alla voce grossa prima con un attacco che non lascia possibilità di difesa a Monselice e poi con un ace che vale il 23-21. Coach Cicorella prova a smorzare l’andamento del set chiamando un timeout ma una pipe di Umek non cambia i piani del set: 25-22 (2-0).

    Terzo parziale che vede l’iniziale equilibrio rompersi in favore di Monselice dopo poche battute (6-10). Sandonatesi che accennano una timida reazione che dà i suoi frutti verso metà set quando Mandilaris indovina il muro vincente del 14-15. La rimonta sembrerebbe ormai completata ma i padovani tornano a mettere quattro punti tra sé e i padroni di casa con tre break che iniziano a segnare le sorti del parziale (14-18). Distanza che infatti rimane invariata fino al termine del set: è Bacchin a chiudere i conti sul 21-25 (1-2).

    Squadre che si trovano al bivio del quarto set così come all’andata quando i Volley Team, dopo esser stato sotto per 2-0, aveva compiuto una gran rimonta che gli consentì di uscire dal PalaSchiavonia con due punti. Ne esce un set ruvido e nervoso in cui sono i padroni di casa a trovare il primo doppio vantaggio grazie ad un attacco di Umek (8-6). Monselice che trova il pari (10-10) e il vantaggio poche azioni dopo (12-14) ma nell’ordine, Umek, Mandilaris e un attacco out di Vianello rispediscono al mittente l’offensiva padovana (15-16). Cavalca l’onda il Volley Team e sempre con la coppia Mandilaris – Umek mette 4 punti tra sé e gli avversari. La strada è ormai in discesa e anche Monselice sembra non crederci più: la palla vincente capita sulle mani del solito Umek che trova l’incrocio delle linee per il 25-19 (3-1).
    3 punti d’oro per il Volley Team che vince una partita ostica e si proietta al prossimo scontro diretto contro Mirandola (il 19 marzo al PalaSimoncelli) conscio che la salvezza dipende solo dai suoi risultati.

    Il commento di coach Tofoli:
    “Sono contento dei 3 punti anche se non abbiamo giocato benissimo. Era importante vincere e ce l’abbiamo fatta. Non siamo ancora salvi ma partita dopo partita dobbiamo portare a casa il nostro obiettivo”.

    TABELLINO, fonte www.legavolley.it
    Volley Team San Donà 3-1 Volley Monselice (25-21, 25-22, 21-25, 25-19)
    Volley Team San Donà: Trevisiol 5, Bassanello (L), Cristian n.e., Parisi n.e., Baratti 2, Palmisano 8, Mandilaris 30, Mazzon 2, Mazzanti 3, Umek 19, Tuis n.e. All. Tofoli.
    Volley Monselice: Perciante, Vattovaz 11, Kobzev 2, Monetti n.e., Vianello 14, De Grandis 4, De Santi 9, Bacchin 5, Beccaro 1, Borgato, Dainese (L), Rizzato (L), Dietre 10 All: Cicorella
    Arbitri: Rachela Pristerà – Angelo Santoro LEGGI TUTTO