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    Il “day after” di coach Morato: “Domenica indimenticabile. Testa già a Lagonegro”

    Una settimana turbolenta, una domenica da sogno. Se Daniele Morato pensasse ad una sceneggiatura per un film, il titolo potrebbe essere “I miei sei giorni”. Dalla promozione per raccogliere la pesante eredità di Gianluca Graziosi al debutto su una panchina di serie A2 su uno dei campi più difficili della categoria e contro una compagine, Santa Croce, che fino a ieri aveva subito un solo ko in casa.
    PRESTAZIONE SONTUOSA – “Sono felicissimo per la prova, ma ancor più per la disponibilità dei ragazzi a cui rivolgo un grande ringraziamento. Decisi tanto in attacco (52% globale) quanto in battuta (8 ace) ma positivi anche in ricezione (56% con il 33 di perfetta) per limitare i sei battitori della Kemas Lampiel e le loro continue variazioni. Siamo stati molto attenti anche per creare le migliori condizioni per costruire il cambio palla”.
    SEMPLICITA ‘ – “La prima richiesta era stata quella di esprimere una pallavolo semplice. Si è fatto leva sul fattore entusiasmo, c”è stata la voglia unita alla determinazione ed alla passione di fornire un segnale forte. Poi quando tutto viene bene anche la gestione è assai facilitata”
    ROCCAFORTE ESPUGNATA – “Giocare con questa personalità e con questa qualità su uno dei taraflex più tosti, ricchi di storia e caratterizzati dal calore della tifoseria non si presentava come compito agevole. Invece abbiamo approcciato la sfida come meglio non avremmo potuto e una volta entrati in fiducia ci siamo espressi ad alti livelli”.
    EMOZIONI – “Ho cercato di godermi il momento al culmine di una settimana per nulla semplice. Ho lavorato tantissimo per avere una preparazione adeguata all’impegno. Questa per me è un’occasione incredibile e metto tutto quello che ho per ottenere il massimo”.
    UN VICE AL “MAX” – “Poter contare su Max Redaelli è un privilegio. Ci conosciamo da tanti anni. Tra noi c’è un confronto continuo e mi ha aiutato moltissimo. Anche lui aveva tanta adrenalina in corpo per cui sono proprio felice per tutti. Per lui, per la società, per il ds Insalata, per i ragazzi e per tutto l’ambiente”.
    SEI GIORNI – “In sei giorni non si possono fare miracoli. Questo successo è il frutto di tutto il lavoro eccezionale svolto in sei mesi con Graziosi. I cambiamenti aiutano, i giocatori si sono sentiti ancor più responsabilizzati e hanno risposto perché obbligati a reagire. Si è cercato, in primis, di cambiare qualcosa a livello mentale per farli giocare liberi”.
    UN “LAGO” DI DIFFICOLTA’ – “Il difficile viene adesso. L’effetto del tutto e subito ha dato i suoi effetti, ora dobbiamo essere bravi a rifare le stesse modalità. Con la stessa tecnica, con lo stesso spirito di squadra per cavalcare l’onda. Ogni partita diviene fondamentale, il pensiero va ad una per volta e Lagonegro è una trasferta oltretutto lunghissima con molteplici fattori che possono influire. Ce la giocheremo consci degli ostacoli, ma anche del nostro potenziale. Il focus è sull’allenamento da affrontare sempre con la testa giusta, la voglia è quella di vivere tutto in un bel clima. Fuori e dentro dal campo”. LEGGI TUTTO

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    Che “prima” per Morato e Redaelli. Bergamo-show a Santa Croce

    Bergamo da manuale. Nel momento più delicato, sul campo più difficile e contro la seconda della classe . La legge dei grandi numeri colpisce ancora, corroborata dall’auspicata forza di reazione : Santa Croce ko a quasi 4 mesi e mezzo dall’unico stop in terra toscana (con Pordenone, il 23 ottobre), rossoblù che ritrovano l’appuntamento con il bottino pieno in formato export che mancava addirittura dal 19 ottobre a Ravenna. Sono proprio i numeri, stavolta quelli che emergono dal tabellino, la fotografia di ciò che è stato il pomeriggio: quattro elementi in doppia cifra (contro nessuno dei ragazzi di Mastrangelo), Copelli che firma un mastodontico 100% con la battuta altra discriminante (8-2 il computo degli ace). Il debutto in panchina del tandem Daniele Morato e Max Redaelli è da standing ovation cosi come una prestazione su cui pigiare il tasto “rec” per prolungare quantità e qualità già dal prossimo impegno esterno con Lagonegro.
    L’Agnelli entra subito in sintonia con il match e allunga 7-11 con Held che alza il volume. La riposta della Kemas Lamipel però non si fa attendere e arriva con un 5-1 di break, preludio ad un’appassionante punto a punto rotto soltanto dal terzo muro del set di Copelli (su Motzo 21-23). Held cala di una goccia e per fortuna momentaneamente il suo pragmatismo (23-23) poi lo ritrova subito per rompere l’equilibrio alla terza opportunità. Lo sviluppo del secondo periodo è praticamente analogo con Bergamo che alza anche il rendimento al servizio: dai nove metri impallina Held (6-9), Padura Diaz lo imita (18-19) ed l’ex Reggio Emilia si ripete (21-24). In mezzo a queste battute letali però c’è molto altro, compresa la capacità di assorbire il solo squillo dei padroni di casa con Motzo e un rendimento globale concreto e concentrato incastonato con il 60% offensivo e dalla crescita in ricezione (dal 45 al 58%). Questi due dati trovano in Cominetti la perfetta sintesi ed il miglior interprete perché nella prima ora è stato proprio il capitano il miglior “partner in crime” di Held. Il numero otto diventa ulteriormente immarcabile nel terzo periodo. Detto di uno score fatto di 7 punti ed il 75%, è suo il cambio di passo che mette in ginocchio i biancorossi: tre magie di fila per l’8-13 con l’ace di Held a mettere il fiocco con Padura Diaz eletto MVP a completare. Un rendimento talmente elevato dei nostri che manda definitivamente fuori giri una formazione locale che sbaglia tutto e alza le mani sul taraflex amico.
    Kemas Lemas Santa Croce-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (24-26, 22-25 16-25)Santa Croce: Hanzic 8, Coscione 1, Motzo 9, Maiocchi 9, Vigil 8, Truocchio 8, Morgese (L), Colli 1, Compagnoni, Sanchez. N.e. Favaro, Loreti, Giovannetti. All. MastrangeloBergamo: Jovanovic 1, Held 12, Cargioli 4, Padura Diaz 13, Cominetti 16, Copelli 10, Toscani (L), Pahor, Mazzon. N.e Catone, Cioffi, De Luca, Baldi, Lavorato. All. Morato.
    Arbitri: Marco Turtù di Montegranaro e Maurizio Merli di Terni LEGGI TUTTO

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    Santa Croce vince a Bergamo. L’Agnelli Tipiesse si consola con un punto

    9^ Gior And Agnelli Tipiesse Bergamo-Kemas Lamipel Santa Croce
    L’Agnelli Tipiesse conosce la sconfitta in casa in regular season. Non capitava addirittura dal 21 marzo 2021 peraltro ininfluente con Reggio Emilia. Un punticino che va a lenire anche l’emergenza a cui si è dovuto far fronte a causa delle indisponibilità di Jovanovic e Cominetti. Certe battaglie poi si decidono sui dettagli. E’ qui che la Kemas Lamipel è stata glaciale in un momento specifico: i vantaggi del terzo periodo che hanno pesato non poco sul match.
    Santa Croce parte meglio e prende il largo con Truocchio (4-8 e 11-15). Bergamo si aggrappa a Mazzon (7, 50%) che riporta i suoi a -1 con l’ace del 20-21. Nel finale però i rossoblù sbagliano con Copelli, Held e Padura Diaz e i toscani ne approfittano per portarsi avanti. La cattiveria agonistica che l’Agnelli Tipiesse aveva messo sul taraflex a tratti in avvio, trova invece continuità alla ripartenza. Con il solito Mazzon che mette il + 5 (11-6) e gli ospiti che cominciano a regalare qualcosa in più al servizio. Padura Diaz (8, 67%) mantiene le distanze (16-11). Mastrangelo allora cambia Maiocchi con Hanzic ma è Held che ricaccia indietro gli ospiti (17-13). Ma la sicura non è ancora apposta perché s’innesca il classico effetto elastico nel quale i biancorossi si riportano due volte a – 2 prima del muro decisivo di Cargioli su Hanzic. Motzo, dalla linea dei nove metri, porta i suoi al primo cambio di ritmo (6-10), ma è Padura Diaz che pareggia i conti con l’ace del 12-12. Il sorpasso è opera del muro di Mazzon e Copelli che, sostanzialmente, stappa una fase di euforia svarioni e rimpianti. Perché i bergamaschi tengono sempre il musetto avanti fino al + 3 a cavallo di quota 20. Quando i Lupi pareggiano, i nostri sprecano due palle per il sorpasso. Operazione che, invece, riesce agli avversari alla prima opportunità. Quando una difesa viene valutata male da Mazzon e si spegne in campo e poi quando Colli costruisce al servizio e Coscione mette la freccia. Bergamo si morde le mani ma riparte con furore (7-2) e ricaccia indietro con Copelli (11-7). L’ex canturino rimette il + 4 con un numero d’altissima scuola, valorizzato immediatamente da Catone (15-10). Poi Held fissa il + 6 e poco dopo mette la manona per allungare il discorso al tie-break in un periodo che ha visto Copelli e Cargioli stampare, in tandem, un 9/9 offensivo. Sotto lo striscione dell’ultimo chilometro Santa Croce mette un break 4-0 nel quinto e cambia campo avanti. Il + 4 è quello che griffa Motzo, eletto MVP, con l’ace del 10-14. A Bergamo non basta l’orgoglio e nemmeno Padura Diaz (28 punti, 53%) perché l’idea di aggancio viene stroncata ancora dall’opposto italo-brasiliano.
    Bergamo – Santa Croce 2-3 (20-25, 25-22, 25-27, 25-20, 13-15)
    Agnelli Tipiesse: Catone 1, Held 18, Cargioli 10, Padura Diaz 28, Mazzon 15, Copelli 11, Pahor 0, Toscani (L), Cioffi 1, Lavorato 0. N.E. De Luca, Baldi, Jovanovic, Cominetti. All. Graziosi.
    Kemas Lamipel: Coscione 1, Maiocchi 13, Vigil Gonzalez 10, Motzo 20, Colli 12, Truocchio 14, Loreti (L), Morgese (L), Favaro 0, Compagnoni 1, Hanzic 8. N.E. Acquarone, Arguelles Sanchez, Giovannetti. All. Mastrangelo.
    Arbitri: Serafin, Cecconato. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Bonetti e la “prima” da telecronista: “Mi farà effetto tornare a Bergamo”

    Un doppio ex, stavolta perfino triplo. Bergamo e Santa Croce sono state rispettivamente la prima e l’ultima tappa in serie A2 di Lorenzo Bonetti. Nel 2006-2007 nel ruolo di palleggiatore in rossoblù con Luciano Cominetti in panchina, nel 2016-2017 come schiacciatore con i Lupi. Cisano, invece, nel 2012-2013 in B1 ha rappresentato il basilare “appiglio sportivo” nella battaglia vinta contro un linfoma non Hodgkin. Classe 1988, orobico doc di Trescore ha appeso le classiche ginocchiere al chiodo dopo l’ultimo biennio in cadetteria con Grassobbio. Ma il richiamo della pallavolo è sempre forte, la passione è un fuoco che non si è spento e nemmeno lo farà mai. Ragion per cui Agnelli Tipiesse lo ha fortemente voluto per commentare su VolleyballWorld una serie di partite interne a fianco di Michele Mologni.Lorenzo, naturalmente, a partire dal match di domenica 27 alle 18, rappresenterà la parte “tecnica” dall’alto della sua enorme esperienza maturata in quasi 20 anni sul campo. Il suo giro d’Italia partito da Bergamo ha vissuto la prima svolta nel glorioso vivaio della Sisley Treviso per poi passare da Bassano, Reggio Emilia, Vibo Valentia, Cantù, Monza e Castellana Grotte prima dello “sconfinamento” in Spagna nel Teruel e del rientro con la Kemas Lamipel.
    CORSI E RICORSI – A Vibo, pur in una fugace apparizione durata qualche mese prima del passaggio a Cantù nel 2011/2012, il vice di Gianlorenzo Blengini era Vincenzo Mastrangelo con Manuel Coscione, neo acquisto di Santa Croce, in cabina di regia e Bonetti suo secondo. Nel 2013/2014, passato in posto 4, vince il campionato di serie A2 e disputa la A1 a Monza con Williams Padura Diaz.
    DA SANTA CROCE A SANTA CROCE – “Non metto piede al Palasport (ora PalaIntred) dal 16 febbraio 2017 – sorride Bonetti -. Si trattava della Poule Promozione, militavo nella Kemas Lamipel con Vermiglio e Dennis (il fratello di Padura Diaz ndr). Bergamo, con Cargioli, Cioffi, Jovanovic e Graziosi in panchina aveva vinto 3-0. Mi farà effetto, ne sono sicuro. Come non essere in pantaloncini, in campo bensì in cabina di commento. Ma sarà bellissimo poter riabbracciare tanti amici, da una parte e dall’altra”.
    NOSTALGIA? NO GRAZIE – “Il volley è nel mio cuore. Lo seguo, ma non mi manca. Ho scelto di smettere quando gli impegni di lavoro non mi consentivano più di coniugare il tutto al meglio. A 34 anni ho altre priorità, ma non escludo un ritorno nell’ambiente. Mi piace molto l’idea di poter commentare l’Agnelli Tipiesse sia per il legame con i colori sia perché mi sono sempre trovato a mio agio nel mondo della comunicazione”.
    BERGAMO, RIALZATI – “Bergamo è da sempre protagonista in A2, quattro trofei in tre anni ne sono la più bella delle conferme. E lo sarà ancora. Il mio amico Padura Diaz è una garanzia, Jovanovic è secondo in categoria solo ad Orduna, Cominetti ed Held due straordinari colpi di mercato che hanno saputo rendere grande Reggio Emilia. Tornare davanti alla propria gente sono certo che sarà la miglior cura. I passaggi a vuoto capitano nel corso di un’annata lunga e in una A2 così complessa. Li hanno e li avranno tutte le squadre, è la normalità. Sarebbe anomalo il contrario”. LEGGI TUTTO

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    Federico Bonami: “Dobbiamo continuare a lavorare, mi è piaciuto il nostro recupero nel quarto set”

    La Emma Villas Aubay Siena ha iniziato il proprio percorso delle amichevoli stagionali andando ad impattare per 2-2 contro la Kemas Lamipel Santa Croce. “Abbiamo affrontato una squadra di tutto rispetto – sono state le dichiarazioni a fine partita del libero della squadra senese, Federico Bonami – e a tratti abbiamo espresso un buon gioco. La pallavolo è un gioco nel quale si devono oliare bene i meccanismi e noi dobbiamo farlo giorno dopo giorno in palestra. Dobbiamo lavorare, al momento non siamo nemmeno al completo. Mi è piaciuto il recupero che abbiamo fatto nel quarto set, quando eravamo sotto di 8 punti, sull’8-16. Il set poteva anche finire lì, invece di squadra abbiamo lavorato per recuperare e siamo arrivati a giocarci il parziale punto a punto. Dispiace averlo perso alla fine, in quei momenti basta un’imprecisione e quella pesa. Dobbiamo comunque sempre cercare di imporre il nostro gioco e la nostra energia”.
    Ancora Federico Bonami: “Questo gruppo mi piace, siamo tutti disponibili al lavoro – è stato ancora il commento del libero della Emma Villas Aubay Siena. – In campo si percepiscono un bel clima e una bella energia. Dobbiamo andare avanti così e cercare di vincere la prossima amichevole. Il lavoro sta andando avanti molto bene sin dall’inizio. Già da quando abbiamo iniziato la nostra preparazione al centro olimpico del Coni a Tirrenia abbiamo messo delle belle basi per ciò che abbiamo fatto in seguito. Siamo in un momento nel quale stiamo lavorando tanto da un punto di vista fisico, l’importante sarà arrivare belli carichi e pronti il 2 ottobre quando le gare conteranno davvero anche per i punti in classifica”.
    Inizia ora un’altra settimana di lavoro per la squadra allenata da coach Paolo Montagnani, che sabato disputerà la sua seconda amichevole del precampionato. La Emma Villas Aubay Siena sarà impegnata a Grottazzolina contro la formazione locale.

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    La Emma Villas Aubay Siena impatta 2-2 con Santa Croce nella prima amichevole stagionale

    Emma Villas Aubay Siena – Kemas Lamipel Santa Croce 2-2 (25-17, 21-25, 25-17, 28-30)
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Ricci 5, Bonami (L), Raffaelli 13, Biglino 2, Pinelli 1, Finoli 1, Pereyra 17, Ngapeth 13, Pochini (L), Fontani, Augero, Mazzone 10, Pellegrini. Coach: Montagnani. Assistente: Pelillo.
    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Favaro, Brucini, Motzo 13, Colli 6, Maiocchi 14, Acquarone, Vigil Gonzalez, Compagnoni 2, Hanzic 8, Gabbriellini (L), Morgese (L), Giovannetti 2, Truocchio 11. Coach: Mastrangelo. Assistente: Bulleri.

    Finisce 2-2 la prima amichevole stagionale della Emma Villas Aubay Siena, disputata questo pomeriggio contro Santa Croce. L’opposto argentino Pereyra è stato il top scorer di giornata, con 17 punti (e il 45% in attacco), 13 punti a testa per Raffaelli e Ngapeth. Gli ospiti, guidati da Motzo e Maiocchi, hanno risposto colpo su colpo vincendo secondo e quarto parziale.
    La Emma Villas Aubay Siena inizia il test match contro Santa Croce con Pinelli al palleggio e Pereyra opposto, in banda ci sono Raffaelli e Ngapeth. I centrali sono Mazzone e Ricci. Bonami libero.
    Il primo set si chiude sul 25-17 in favore di Siena con 4 punti per Giacomo Raffaelli e 3 a testa per Ngapeth e Ricci. I senesi chiudono il parziale con il 50% in attacco e con 3 muri punto, opera di Ngapeth, Ricci e Pinelli. Per il team ospite l’ex Andrea Truocchio e Matheus Motzo mettono a segno 3 punti a testa.
    Siena accelera nella parte finale del parziale: Ngapeth realizza il punto del 17-12, poi tocca a Raffaelli. Santa Croce non trova continuità al servizio. Pereyra dà spettacolo, prima toccando a muro e poi realizzando il punto del 19-13. Il ventunesimo punto è opera di Mazzone, il set si chiude su un errore in battuta di Santa Croce.
    Equilibrio nel secondo set, nel quale Santa Croce va comunque anche avanti di 3 punti (10-13). La veloce Pinelli-Mazzone dà l’undicesimo punto ai senesi. Pereyra dimostra di essere nuovamente “on fire” e schiaccia con forza e potenza il punto del 14-16. Matteo Maiocchi è un fattore: prima va a segno con una bella schiacciata, poi mura l’attacco senese. Bravo anche Truocchio, che dà il +4 ai suoi (19-23). Alla fine vince Santa Croce 21-25. Siena ha abbassato le proprie percentuali in attacco al 34%, gli ospiti le hanno alzate al 46%. Nel secondo parziale i senesi hanno commesso ben 7 errori in battuta. Alla fine in questo set sono stati 8 i punti di Maiocchi e 4 quelli di Truocchio.
    Ottimo Pereyra in avvio di terzo set con l’ace del 6-3. Ancora bene Pereyra e anche Ngapeth. Siena dilaga, Mazzone mette giù il 14-6. Cresce la qualità del muro e della difesa senese, la Emma Villas Aubay si porta sul 21-14. Un bel muro di Ngapeth porta Siena sul +8 (22-14). Ancora una grande giocata di Ngapeth che mette giù un pallonetto in bello stile: 23-15. Ok Pereyra: 24-15. Motzo sbaglia la battuta, il terzo set si chiude sul 25-17. Sono stati 5 i muri vincenti dei senesi nel terzo set, 5 anche i punti di Pereyra.
    Santa Croce prende il largo nel quarto parziale e va a doppiare Siena sull’8-16. Motzo trova buoni colpi in attacco per la squadra biancorossa. Siena riduce lo svantaggio, dai nove metri Raffaelli realizza il 14-18, poi arriva un altro punto break con Ngapeth dopo la buona difesa dei biancoblu. L’attacco di Santa croce perde un po’ di giri, un errore in attacco del team di Mastrangelo porta il risultato sul 16-18. Continua il break dei locali: Finoli (entrato stabilmente in campo) mura e dà il -1. Il team di Montagnani mette la testa avanti con la murata di Biglino: 20-19. Di Raffaelli il punto che vale il match point (24-23). Santa Croce si aggiudica il quarto set 28-30. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Aubay Siena, venerdì alle ore 18 arriva Santa Croce per la prima amichevole

    Riprenderanno domani gli allenamenti della Emma Villas Aubay Siena e venerdì (2 settembre) sarà già tempo per il primo test match di questa fase di precampionato. Al PalaEstra arriverà infatti la Kemas Lamipel Santa Croce per la prima amichevole che potrà dare responsi sulla condizione fisica della squadra e sulla costruzione dell’alchimia di gruppo. Il via alla sfida sarà alle ore 18.
    I senesi, dopo il ritiro effettuato nel centro di preparazione olimpica del Coni a Tirrenia, in provincia di Pisa, sono adesso alla loro terza settimana di lavoro in viale Sclavo. Quella contro Santa Croce è stata l’ultima gara ufficiale dello scorso campionato di Serie A2 e sarà adesso anche la prima sfida amichevole di questo precampionato. L’ingresso al PalaEstra sarà gratuito per assistere al test match.
    I biancoblu esordiranno poi in campionato domenica 2 ottobre a Trento. Il primo impegno ufficiale casalingo sarà invece sette giorni più tardi, domenica 9 ottobre, contro Perugia. Rimanendo al precampionato, invece, il secondo impegno per i senesi sarà sabato 10 settembre a Grottazzolina contro la Videx. Sette giorni più tardi, sabato 17 settembre, la Emma Villas Aubay Siena giocherà invece una gara amichevole al PalaBarton di Perugia contro la Sir.
    Alla prima giornata dei Mondiali, intanto, sono arrivati tre successi per i giocatori biancoblu impegnati nella massima manifestazione internazionale. L’Italia (nel cui roster figura l’opposto Giulio Pinali) ha vinto per 3-0 contro il Canada; la Serbia, dove gioca lo schiacciatore Nemanja Petric, ha sconfitto l’Ucraina per 3-0. L’Olanda, e tra gli orange c’è anche lo schiacciatore Maarten Van Garderen, ha battuto per 3-0 l’Egitto. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Aubay Siena, il primo test sarà contro Santa Croce

    Di Redazione Sfide emozionanti attendono l’Emma Villas Aubay Siena nella fase del precampionato. La squadra allenata da coach Paolo Montagnani ha terminato gli allenamenti nel centro di preparazione olimpica a Tirrenia, in provincia di Pisa, ed è arrivata a Siena. Da oggi, giovedì 18 agosto, prenderanno il via gli allenamenti al PalaEstra in viale Sclavo, il 19 agosto sarà tenuto nel pomeriggio un allenamento a porte aperte al quale potranno quindi assistere anche i tifosi del team biancoblu. La prima partita amichevole verrà disputata il 2 settembre, quindi esattamente un mese prima dell’inizio del campionato di Superlega. Il torneo nella massima serie nazionale inizierà invece con i senesi che saranno impegnati in trasferta a Trento, mentre il primo match casalingo della Emma Villas Aubay in campionato verrà giocato sette giorni più tardi, domenica 9 ottobre, contro Perugia. Tornando alle amichevoli, il primo test dei senesi sarà per l’appunto il 2 settembre. L’impegno sarà al PalaEstra di Siena e l’avversario saranno i lupi di Santa Croce per il classico derby toscano. È stata l’ultima partita ufficiale della scorsa stagione sportiva, quella che grazie alla vittoria dei senesi al PalaParenti aveva regalato l’allora matematica salvezza in Serie A2. A oltre cinque mesi di distanza quella contro Santa Croce (ma stavolta al PalaEstra) sarà la prima partita amichevole della nuova stagione sportiva. Otto giorni dopo i senesi effettueranno invece una trasferta nelle Marche. Il 10 settembre la Emma Villas Aubay sarà impegnata al PalaGrotte per una sfida contro la Videx, team appena promosso in Serie A2. Il 17 settembre ci sarà uno dei grandi appuntamenti del precampionato per i biancoblu. Sarà infatti il giorno dell’amichevole al PalaBarton di Perugia contro la Sir Safety. Il 21 settembre i senesi affronteranno nuovamente la Videx Grottazzolina. Questa volta il test amichevole verrà disputato all’Estra Forum di Chiusi. Molto interessante sarà poi il quadrangolare che vedrà impegnati i senesi per due giorni, il 24 e il 25 settembre a Gubbio, in Umbria. Si tratta del torneo “Spirito di squadra” al quale oltre alla Emma Villas Aubay prenderanno parte la Prisma Taranto, la Top Volley Cisterna e la formazione bulgara Hebar Pazardzhik. Tre compagini di Superlega si sfideranno e affronteranno, dunque, a pochi giorni dal via al campionato di Superlega. L’ultimo test match del precampionato dei senesi sarà ancora contro Perugia. E stavolta il match sarà giocato al PalaEstra a pochissimi giorni dall’avvio del torneo. Il 28 settembre la Sir Safety di Giannelli e Leon arriverà in viale Sclavo per testare la propria preparazione a pochissimi giorni dalle gare ufficiali della Superlega. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO