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    Anche Anna Haak, Amber Igiede e Wang Simin nel campionato LOVB

    Nuovo “pacchetto” di annunci per la LOVB, il prossimo campionato professionistico USA, e anche questa volta non mancano le protagoniste della Serie A1 italiana. Ai nastri di partenza della neonata lega si presenteranno infatti anche la schiacciatrice Anna Haak, sorella di Isabelle (con un passato nel campionato NCAA) e nell’ultima stagione impegnata in Italia con la maglia della Honda Olivero S.Bernardo Cuneo; la centrale Amber Igiede, vista con la Aeroitalia Smi Roma per poche, ma significative partite di fine anno; e infine il libero Wang Simin, per la verità misteriosamente sparita dai radar dopo aver iniziato il campionato alla UYBA Volley Busto Arsizio.

    Le altre due giocatrici annunciate sono Kayla Haneline, centrale classe 1994 da tempo protagonista della Bundesliga tedesca (nell’ultima stagione all’Allianz MTV Stuttgart), e l’opposta Juliann Johnson, anche lei una vecchia conoscenza del campionato italiano: con il nome da nubile di Faucette aveva giocato a Urbino, Busto Arsizio e Bergamo, anche se di fatto la sua carriera si è fermata nel 2021. Il totale delle atlete fin qui ufficializzate è di circa 50, sulle 84 che prenderanno parte al campionato: si attendono ancora nomi di peso come Chiaka Ogbogu, che si è ufficialmente congedata dal VakifBank.

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    Jessica Rivero e Carly DeHoog tra le protagoniste della lega LOVB

    Prosegue lo “stillicidio” di annunci delle giocatrici che parteciperanno al prossimo campionato LOVB, la lega professionistica in partenza negli USA a fine anno. Di scena negli Stati Uniti ci saranno altre due protagoniste dell’ultimo campionato di Serie A1 nostrano: la schiacciatrice Jessica Rivero, reduce da un’entusiasmante stagione all’Aeroitalia Smi Roma, e l’opposta Carly DeHoog, meno fortunata nel suo esordio nella massima serie con l’Itas Trentino. Entrambe le giocatrici hanno all’attivo la promozione dalla A2 nella stagione 2022-2023, in cui Rivero (che complessivamente ha disputato 7 campionati in Italia) ha vinto anche la Coppa Italia di categoria.

    Tra le giocatrici annunciate dalla LOVB c’è anche un’altra conoscenza del campionato italiano: la palleggiatrice finlandese Kaisa Alanko, che ha fatto tappa a Vallefoglia nella stagione 2021-2022 prima di trasferirsi in Francia al Levallois Paris (dove sarà sostituita da Rachele Morello). Le altre due novità sono autoctone: la schiacciatrice classe 1996 Julia Brown, proveniente dal VfB Suhl in Germania, e il libero Mary Lake. Quest’ultima torna alla pallavolo giocata dopo ben 4 anni di inattività: aveva lasciato l’agonismo alla conclusione della carriera universitaria con la BYU, senza mai debuttare da professionista, pur avendo fatto parte del roster della nazionale USA che vinse la VNL 2019.

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    Erblira Bici saluta Roma: “Dire addio è sempre difficile, stavolta ancora di più”

    L’addio era nell’aria da qualche giorno, ora arriva l’ufficialità: Erblira Bici lascia la Capitale. L’opposto albanese, che ha trascinato la Roma Volley Club nelle ultime due stagioni, ha affidato ai social il proprio saluto a società, staff e tifosi.

    “Per me, che sono di carattere sensibile, è sempre difficile dire addio (anche se, non si sa mai, forse sarà solo un arrivederci). Stavolta lo è ancora di più” si legge nel lungo post pubblicato su Instagram.

    “Una trionfale promozione in A2 e la conquista della Coppa Italia lo scorso anno, il raggiungimento dei playoff quest’anno sono risultati che mi riempiono di orgoglio – riconosce – . Ma ciò che mi rende ancora più felice è l’aver riportato la città di Roma dove merita di stare, cioè tra le grandi della pallavolo“.

    La prossima destinazione di Bici potrebbe essere Vallefoglia.

    (fonte: Instagram Erblira Bici) LEGGI TUTTO

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    Sofia Valoppi: “Ogni partita con Roma è stata un’occasione per imparare”

    Una stagione di Serie A1 femminile è caratterizzata da una miriade di storie diverse contenute una dentro l’altra, come una matrioska. Giovani che fanno il salto di qualità, giocatrici che aggiungono elementi al proprio gioco, gregarie indispensabili per il rendimento della propria squadra: seguire tutti gli intrecci narrativi è un esercizio molto complicato. Ma il fatto che talvolta alcune di queste storie non riescano a finire negli highlights o nelle discussioni sui social network non significa che esse siano meno importanti. E Sofia Valoppi rappresenta questa categoria meglio di tante altre.

    Determinante sia in ricezione sia in difesa, il giovane libero (uno dei talenti scoperti dall’agenzia Gold Sport) è esploso ad alti livelli diventando implacabile in tanti piccoli dettagli che alla fine si sono rivelati decisivi per il campionato da rivelazione dell’Aeroitalia Smi Roma. Una stagione esaltante che Sofia ci racconta in esclusiva nella nostra intervista.

    Foto LVF

    È calato il sipario su una stagione molto positiva per Roma. Le va di tracciare un bilancio finale?

    “Sicuramente il bilancio finale è molto positivo. All’inizio speravamo di vivere una stagione del genere, ma allo stesso tempo sapevamo che non sarebbe stato facile. Quindi, per noi rientrare tra le migliori otto squadre della regular season e giocare i quarti di finale dei Play Off Scudetto e della Coppa Italia è stato come vincere la nostra piccola Champions League. Penso che questa stagione sia stata un successo e sono contenta di aver vissuto un’esperienza fantastica. Probabilmente non potevamo chiedere di più“.

    C’è stato un momento di svolta che vi ha dato l’opportunità di capire che i Play Off erano un traguardo possibile?

    “Non sono sicura che ci sia stato un vero e proprio momento di svolta. Però, al termine del girone di andata abbiamo capito che l’obiettivo Play Off era alla nostra portata. Così, dopo aver attraversato un periodo in cui non eravamo al meglio dal punto di vista della forma fisica, ci siamo subito riprese e alla fine abbiamo raggiunto un grande traguardo“.

    Foto LVF

    Secondo lei, qual è stata la miglior qualità di Roma?

    “Probabilmente le nostre migliori qualità sono state la resilienza e la costante voglia di metterci alla prova e fare bene contro tutti in un campionato di altissimo livello“.

    Da romana doc, che effetto le ha fatto rappresentare la squadra della sua città? E cosa ha pensato quando si è ritrovata titolare nel corso della stagione?

    “Vestire la maglia della squadra della mia città è stato emozionante, un grande onore e una responsabilità importante. Quando mi sono ritrovata a giocare da titolare, ho pensato che fosse arrivato il momento di dare il massimo perché opportunità del genere possono capitare anche solo una volta nella vita. Alla fine, mi sono divertita molto e mi sono goduta l’intera esperienza, ma allo stesso tempo ho capito che c’è ancora tanto da lavorare“.

    Roma, oltre a strappare il pass per i Play Off, ha valorizzato tutte le individualità. Ha avvertito questa sensazione? In quali aspetti pensa di essere migliorata maggiormente?

    “Sì, ho avvertito questa sensazione. Credo che tutte noi puntavano a metterci in luce e a tirare fuori il meglio di noi stesse perché giocare nel miglior campionato del mondo è inevitabilmente un’ottima vetrina. E devo dire che ho trovato molto stimolante questa dinamica. Alla fine, penso di essere migliorata sotto tutti gli aspetti: fisico, tecnico e mentale. Ogni partita è stata l’occasione per imparare cose nuove, che poi ho messo nel mio bagaglio pallavolistico“.

    Foto LVF

    Quello del libero è un ruolo particolare. Più istinto o tecnica? Quanto conta l’esperienza?

    “Penso che non sia semplice comprendere fino in fondo questo ruolo. Inevitabilmente la tecnica è una base molto importante, perché toccando pochi palloni non puoi permetterti di fare troppi errori. Però, nel mio caso, tante volte l’istinto e il carattere prevalgono sulle alcune mancanze tecniche. Ovviamente anche l’esperienza è fondamentale e me ne sono accorta proprio quest’anno: partita dopo partita avvertivo la sensazione di fare sempre meglio e giocare con più sicurezza“.

    Come vive la responsabilità di dover sbagliare poco o nulla in ricezione e in difesa?

    “Per una ragazza molto puntigliosa come me, non è facile vivere bene la responsabilità di sbagliare poco: penso che sia un aspetto correlato al carattere e alla consapevolezza delle proprie qualità. Talvolta prendersela per un errore può anche trasformarsi in uno stimolo positivo, ma in altri casi ti fa entrare in un loop mentale che rende tutto più difficile. Dunque, bisogna trovare il giusto equilibrio per gestire questa situazione. E credo che piano piano io ci stia riuscendo“.

    Foto LVF

    Quali sono i suoi sogni per il futuro?

    “Sono davvero tanti i miei sogni nel cassetto, anche se non me la sento di rivelarli tutti. Sicuramente posso dire che quest’anno se ne è realizzato uno, perché giocare da titolare in Serie A1 per la squadra della mia città è stato qualcosa di magico. Per il resto, spero di diventare qualcuno di importante nella pallavolo: questo sport mi ha dato tanto e perciò ora voglio contraccambiare“.

    Partendo da un foglio bianco, cosa inserirà nella sua off-season?

    “Prima di tutto il mare, perché ho proprio bisogno di staccare e rendermi conto di ciò che è successo quest’anno. Poi vorrei rivedere amiche e amici sparsi in tutta Italia, viaggiare il più possibile e ricaricare le batterie in vista di quello che verrà“.

    In chiusura dell’intervista, ci racconta com’è Sofia Valoppi fuori dal campo? Quali sono le sue passioni?

    “Sono una ragazza molto semplice, a cui piace fare tutto ciò che la fa stare bene, come viaggiare, andare in spiaggia e vivere momenti spensierati con gli amici. Al di fuori della pallavolo, non ho molte altre passioni, ma semplicemente amo circondarmi di persone a cui voglio bene per passare del tempo insieme a loro“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: anche Marta Bechis giocherà nel campionato LOVB

    La terza giocatrice italiana ha detto sì al trasferimento negli Stati Uniti: dopo Alessia Gennari e Sara Loda, anche Marta Bechis parteciperà al prossimo campionato LOVB, la nuova lega professionistica degli USA. La novità era già stata sostanzialmente annunciata dalla stessa palleggiatrice dopo l’ultima partita giocata con la maglia dell’Aeroitalia Smi Roma, ma oggi è arrivata anche la conferma ufficiale. Per Bechis, a 34 anni, sarà la seconda esperienza all’estero dopo una stagione in Polonia, al Legionovia, nel 2015.

    Come ormai siamo abituati a vedere, il nome di Bechis fa parte di un “pacchetto” di nuove giocatrici che prenderanno parte al campionato: tra loro diverse recenti conoscenze del campionato italiano, come la schiacciatrice Audriana Fitzmorris, che in questa stagione ha giocato (poco) con la maglia di Bergamo, o la centrale Lauren Stivrins, che ha lasciato il Bisonte Firenze prima della conclusione dell’annata. Anche Giovanna Milana è stata protagonista in Italia in Serie A2, a Martignacco e Talmassons, prima di trasferirsi in Corea alle Daejeon Red Sparks. Ma il nome più prestigioso tra quelli annunciati oggi è probabilmente Heidy Casanova, opposta cubana classe 1998 capace di fare la differenza in molti campionati europei, come ha dimostrato anche quest’anno in Romania con il CSO Voluntari.

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    Sofia Valoppi: “Abbiamo vinto la nostra piccola Champions”

    È il tempo degli applausi, dei saluti e delle lacrime per l’Aeroitalia Smi Roma, che esce dai Play Off Scudetto a testa altissima dopo la sconfitta in Gara 2 contro Conegliano e riceve l’abbraccio dei suoi tifosi. Una Sofia Valoppi in preda alla commozione si presenta ai microfoni di RaiSport a fine partita: “È stata una stagione fuori da ogni schema. Ci abbiamo creduto e penso che nel nostro piccolo abbiamo vinto la nostra Champions: essere ottavi, entrare nei quarti di Coppa Italia e dei Play Off è qualcosa di straordinario per una neopromossa. Siamo contentissime, c’è un po’ di commozione perché ce lo siamo meritate e c’è tanto sacrificio dietro“.

    Valoppi sarà una delle giocatrici che lasceranno Roma a fine stagione, nel suo caso per tentare l’avventura in Serie A2: “Il futuro è tutto ancora da scrivere – commenta il libero – spero di tornare qua, ma penso sia anche giusto scoprire il mondo della pallavolo intorno a me. Mi voglio costruire piano piano e voglio tornare in A1 con molta più consapevolezza di me stessa. Sono contenta, perché giocare in questa squadra è un grande onore e sono felice di avercela fatta“.

    Anche per Marta Bechis è il momento di lasciare Roma: “Chiudiamo col sorriso perché è stata una stagione bellissima e intensa, in cui abbiamo raggiunto obiettivi che nessuno si aspettava“. Non è più un segreto per nessuno che la regista si trasferirà negli USA: “Così si dice – commenta con un sorriso – spero che sia una bella esperienza. A Roma lascio veramente il cuore, è stato un bellissimo progetto e l’abbiamo costruito con tutte noi stesse. La squadra è stata meravigliosa e sono stati due anni di crescita individuale per tante atlete. Il nostro segreto? Feeling di squadra, conoscenza tra di noi e voglia di trovare un obiettivo comune che potesse portare a qualcosa di grande“.

    Il direttore generale Roberto Mignemi riassume così il cammino della squadra capitolina: “Abbiamo dimostrato di saper crescere, imparando e migliorando. Il percorso sta andando avanti e l’anno prossimo riusciremo a fare ancora meglio. Stiamo sfatando, e non solo noi, il tabù che nelle grandi città non si possa fare pallavolo; è più un alibi che le società si portano dietro. Lavorando in una certa maniera il pubblico arriva, e poi arriva tutto il resto. I club spesso si dimenticano che la chiave di tutto sono gli spettatori“.

    Roma non nasconde le sue ambizioni per la prossima stagione: “Sapete già che cercheremo di qualificarci per la Challenge (lo aveva annunciato coach Cuccarini in settimana, n.d.r.). Vogliamo portare una coppa qui a Roma e stiamo lavorando per strutturarci ancora meglio. Roma ha fame di pallavolo, ma anche la pallavolo italiana ha bisogno di Roma. Sul mercato ci saranno dei cambiamenti ma credo che la cosa più importante sia la conferma di Cuccarini. Con lui stiamo lavorando per costruire il roster, per fare nomi è ancora troppo presto“.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Conegliano non sbaglia un colpo, Roma si congeda con una festa

    Tutto secondo i piani in Gara 2 dei quarti dei Play Off Scudetto per la Prosecco DOC Imoco Conegliano, che supera anche a domicilio la Aeroitalia Smi Roma con un altro 3-0 e si qualifica alle semifinali per l’undicesima volta in 12 stagioni di storia (l’unica eccezione è dovuta alla pandemia che fermò il campionato nel 2020). La partita di fatto non ha mai storia se non nel terzo set, quando le capitoline provano un effimero break (14-10) subito riassorbito dall’Imoco, che poi si stacca definitivamente sul 17-21. Ma per Roma, nel giorno di Pasqua, è comunque festa al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, con oltre 3500 spettatori accorsi a celebrare una stagione andata oltre tutte le aspettative.

    Tra le grandi protagoniste nelle file di Conegliano c’è sicuramente Marina Lubian, MVP con 10 punti e irresistibile in battuta con 4 ace (oltre al 55% in attacco). Ancora devastante Isabelle Haak con 20 punti, il 61% di efficacia e ben 6 muri, mentre Kathryn Plummer firma 11 punti e 2 ace. Dalla parte di Roma in doppia cifra Erblira Bici con 14 punti. Ora l’Imoco attende di conoscere la sua avversaria in semifinale, che uscirà dalla decisiva Gara 3 tra Novara e Chieri.

    La cronaca:Roma inizia il match con l’ex Bechis in regia, opposto Bici, al centro Igiede e Ciarrocchi, Melli e Rivero schiacciatrici, libero Valoppi. Le Pantere confermano il “6+1” dell’andata al Palaverde con Wolosz-Haak, Lubian-Fahr, Robinson-Plummer, libero De Gennaro.

    La Prosecco DOC Imoco parte a razzo con Lubian che scatena subito il braccio in battuta: due ace e coach Cuccarini deve chiedere un repentino time out con le romane sotto 1-4. Con una battuta aggressiva e un muro efficace (bene Rivero) l’Aeroitalia gioca con entusiasmo e pareggia a quota 8. Nonostante i tuffi dell’ottima Valoppi, le Pantere con pazienza sfruttano le loro tante soluzioni e scappano nuovamente (8-12): secondo time out della panchina di Roma. Si rivede anche Lubian, puntualissima in fast (6 punti nel set, 67% in attacco) per tenere il vantaggio, poi incrementato dal muro di Robinson (11-16). L’olimpionica USA spinge e con lei le sue compagne, arriva anche l’ace di Sarah Fahr che regala il break. Haak, grande protagonista (6 punti, 71% in attacco nel set) è infallibile per il 12-19 e per Roma sono dolori nonostante una Bici mai doma (5 punti nel set). La ricezione sostiene bene Wolosz (61% in attacco) e per la Prosecco DOC Imoco è facile chiudere il primo set 17-25 con il colpo finale di Fahr.

    Nel secondo set le Pantere sfoderano una serie di muri che mettono in ambasce l’attacco di casa. Solo qualche errore di troppo in battuta limita l’avvio della squadra di coach Santarelli, che comunque prende un minimo vantaggio: 6-8. Con la regia difensiva di De Gennaro la Prosecco DOC Imoco continua a martellare (10-14): Plummer è efficace (4 punti, 2 muri), Lubian piazza un altro ace, Fahr mura e il divario si allarga, con Roma che fatica a reagire (10-16). La centrale azzurra colpisce anche in attacco, poi Haak (7 punti nel set con 3 muri) incrementa il bottino e le Pantere scappano via (13-21). Bechis e compagne cedono di schianto sotto i colpi della corazzata gialloblù: Wolosz e compagne non fanno regali e marciano spedite senza sbagliare nulla. 13-25 e la semifinale è vicina.

    Nel terzo set la Prosecco DOC Imoco tiene il ritmo alto (3-5). Bici a suon di mani e fuori tiene viva Roma, Ciarrocchi le dà una mano a muro, l’Aeroitalia resta vicina e poi aggancia (9-9). L’opposta albanese di Roma continua a spingere, suo anche l’ace del 10-11, poi coach Santarelli deve chiamare il suo primo time out sul 10-13 con i tifosi capitolini che alzano i decibel. Le attaccanti di Roma sparano a tutto braccio dando il tutto per tutto (10-14) con una Bici vera guerriera, ma di là c’è Haak ed è subito meno 2 (12-14). La fiammata di Roma si esaurisce presto, la Prosecco DOC Imoco riprende in mano la situazione: prima Lubian, poi pareggio a quota 16 con ace di Isabelle Haak. La semifinale è a pochi passi e le Pantere spingono decise nello sprint finale: Robinson (anche lei in doppia cifra con 10 punti) e Haak danno la prima spallata (17-20), poi c’è anche l’ace della statunitense che spiana la strada alle Pantere. Roma resta insidiosa fino alla fine, risale fino a meno 2 (22-20), ma quando Wolosz e compagne vogliono chiudere lo fanno con autorità ed escono tra gli applausi del pubblico con il 21-25 di Plummer.

    Aeroitalia Smi Roma-Prosecco DOC Imoco Conegliano 0-3 (17-25, 14-25, 21-25)Aeroitalia Smi Roma: Bici 14, Rosales , Bechis, Rivero 6, Ciarrocchi 3, Ferrara ne, Rucli , Valoppi, Igiede 7, Melli 6, Schwan 1, Muzi, Madan. All. Cuccarini.Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz, Haak 20, Robinson Cook 10, Lubian 10, Fahr 8, Plummer 11, De Gennaro, Gennari, Lanier ne, Squarcini ne, De Kruijf ne, Bardaro ne, Piani ne, Bugg ne. All.Santarelli.Arbitri: Papadopol e Vagni.Note: Durata set: 23′, 23′, 27′. Spettatori: 3530. Errori battuta: Co 10, Ro 7; Ace 9-2; Muri: 11-5; Errori attacco: 2-6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma vuole l’Europa: “Ci proveremo passando dalla WEVZA Cup”

    Una cavalcata straordinaria che non è ancora finita: la Aeroitalia Smi Roma, matricola terribile del campionato, ha chiuso la regular season con uno splendido ottavo posto e si sta giocando i quarti dei Play Off Scudetto contro Conegliano. Ma intanto la società pensa già al futuro e, in un’intervista al Corriere dello Sport, il tecnico Giuseppe Cuccarini rivela una novità inedita: “Il coro che mi dedicano chiedendo l’Europa mi inorgoglisce. Ci proveremo giocando la WEVZA Cup che poi qualificherà per la Challenge. Dovessimo riuscirci, è chiaro che cambierà totalmente l’approccio alla prossima stagione“.

    Roma, insomma, si candida a disputare (e probabilmente a ospitare) il torneo preliminare che nelle ultime due stagioni ha portato fortuna a Chieri e Novara, passate proprio da lì per poi vincere la Challenge Cup. E che è rimasta anche l’unica via percorribile per l’Europa dopo la decisione della Lega Pallavolo Serie A Femminile di annullare i Play Off Challenge (la qualificazione diretta andrà alla squadra meglio classificata tra quelle eliminate nei quarti).

    Cuccarini, comunque, non alza certo bandiera bianca in vista di Gara 2 con l’Imoco, in programma domenica 31 marzo: “Noi vogliamo provare fino in fondo ad allungare la serie. Le Wolves, in questa stagione, non sono mai scese in campo battute e non accadrà neppure questa volta. Avremo la nostra gente a darci energia. Il feeling che si è creato con loro, è cosa nota, è una delle armi che ci hanno consentito di disegnare questo splendido campionato“.

    (fonte: Corriere dello Sport) LEGGI TUTTO