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    Venezia ipoteca i playoff: 66-63 contro Sassari

    SASSARI – La Reyer Venezia batte 66-63 fuori casa la Dinamo Banco di Sardegna Sassari e ipoteca l’accesso al playoff: nel match valido per la 27ª giornata di LBA la squadra di De Raffaele centra la quinta vittoria di fila in campionato in un match equilibrato e combattuo, con entrambe le squadre alla ricerca di punti preziosi in virtù della post-season. La differenza nel finale punto a punto la fanno la solidità a rimbalzo di Brooks e Watt (che chiude in doppia-doppia con 15 punti 10 rimbalzi), la precisione dalla lunetta di Tonut e l’errore da tre punti di Logan a fil di sirena. Un successo, quello dei lagunari, che vale i 30 punti in classifica e il +4 dalla squadra di Bucchi, che dovrà giocarsi fino alla fine le chance per giocarsi i playoff: non bastano ai sardi le ottime prestazioni di Bendzius e Bilan. 
    SASSARI: Pisano ne, Bilan 15, Logan 12, Robinson 7, Kruslin, Gandini ne, Devecchi, Treier 1, Burnell 5, Bendzius 19, Gentile 4, Diop. VENEZIA: Stone 15, Bramos ne, Tonut 12, De Nicolao 7, Echodas, Morgan, Mazzola, Brooks 7, Cerella 10, Minincleri ne, Watt 15.
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    Sassari ko con Venezia: De Raffaele ipoteca i playoff

    SASSARI – La Reyer Venezia centra la quinta vittoria di fila in campionato e ipoteca l’accesso al playoff: nel match valido per la 27ª giornata di LBA la squadra di De Raffaele batte fuori casa 66-33 la Dinamo Banco di Sardegna Sassari. In un match equilibrato e combattuo, con entrambe le squadre alla ricerca di punti preziosi in virtù della post-season, la differenza nel finale punto a punto la fanno la solidità a rimbalzo di Brooks e Watt (che chiude in doppia-doppia con 15 punti 10 rimbalzi), la precisione dalla lunetta di Tonut e l’errore da tre punti di Logan a fil di sirena. Un successo, quello dei lagunari, che vale i 30 punti in classifica e il +4 dalla squadra di Bucchi, che dovrà giocarsi fino alla fine le chance per giocarsi i playoff: non bastano ai sardi le ottime prestazioni di Bendzius e Bilan. 
    SASSARI: Pisano ne, Bilan 15, Logan 12, Robinson 7, Kruslin, Gandini ne, Devecchi, Treier 1, Burnell 5, Bendzius 19, Gentile 4, Diop. VENEZIA: Stone 15, Bramos ne, Tonut 12, De Nicolao 7, Echodas, Morgan, Mazzola, Brooks 7, Cerella 10, Minincleri ne, Watt 15.
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    La Virtus Bologna vola a + 4 da Milano: Scariolo vince il derby d'Italia

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    Virtus-Olimpia senza storia: Scariolo beffa Messina
    Di fronte ai circa 9.000 spettatori della Segafredo Arena il miglior attacco del campionato di Sergio Scariolo ( che vuole vendicare la sconfitta all’overtime dell’andata) affronta la difesa meno battuta della Lega, quella di Ettore Messina. Prima contro seconda, i detentori dello scudetto contro chi invece ne ha vinti di più nella storia. Semplicemente, Virtus contro Olimpia: Milano si presenta in Emilia senza sette giocatori (out Rodriguez, Shields, Datome, Kell, Daniels, Mitoglu e Biligha) mentre le V nere devono rinunciare a Belinelli fermo ai box. C’è posto per Tarczewski nello starting five di Messina, mentre Scariolo dà fiducia agli ex Cska Mosca Shengelia e Hackett in quintetto. Inizia meglio Milano che grazie ai canestri di Hall e Melli vola a +5 a metà primo quarto, ma Teodosic entra e piazza un assist e la tripla del pareggio. I tre falli di Tarczewski pesano su Milano, Weems entra in partita con la tipla e la schiacciata del 12-0 di parziale: Bologna chiude la prima frazione avanti di sei sul 22-16. E’ una tripla dell’ex capitano delle V Nere Ricci a firmare la tripla del pari milanese, ma Teodosic con sei punti di fila regala il nuovo vantaggio alla squadra di Scariolo, che trova nuovamente continuità offensiva e trascinata da Jaiteh vola a +12, punendo i troppi errori dalla lunga distanza dei milanesi e andando al riposo lungo in vantaggio 46-34. Il terzo quarto è quello decisivo per le sorti del match, con Bologna che allunga prima sul +18 a 3′ con l’antisportivo di Ricci (subissato dai fischi del suo e pubblico) e poi vola via a +22 sul 71-49. Servono solo pochi minuti nell’ultimo periodo per accorgersi dell’impossibile rimonta di Milano, con la Virtus che non perde concentrazione e risponde colpo per colpo alle offensive dei milanesi: finisce 83-65, con Scariolo che può festeggiare il +4 in classifica sulla squadra di Messina.
    VIRTUS BOLOGNA: Pajola 2, Jaiteh 18, Shengelia 10, Weems 18, Cordinier 18, Tessitori 0, Mannion 0, Alibegovic 0, Hervey 4, Hackett 4, Teodosic 9.
    OLIMPIA MILANO: Grant 6, Tarczewski 0, Ricci 5, Baldasso 12, Bentil 15, Melli 10, Hall 7, Delaney 1, Alviti 0, Hines 9. 
    Venezia ringrazia Theodore e Watt e batte 77-72 la Fortitudo Bologna
    La Fortitudo Bologna cede 77-72 al Taliercio contro la Reyer Venezia, steccando il primo dei tre fondamentali match salvezza che attendono la squadra di Martino in sei giorni: nel primo quarto però la Effe parte bene, e grazie ai canestri di Procida e alla tripla nel finale di Frazier si portano in vantaggio 19-17. Nel secondo quarto però Theodore e Watt prendono per mano la Reyer e piazzano un parziale di 26-15 con il quale chiudono il primo tempo in vantaggio 43-34. Al rientro in campo i valori restano pressochè immutati, con Theodore e Watt che rispondono prontamente ai tentativi di rimonta di Benzing e Durham: la Fortitudo riesce a rimontare però due punti e si affacciano agli ultimi 10′ sotto solo di sette. In avvio di ultimo periodo la Reyer mette però il turbo e vola a +12 con 4′ da giocare: la Fortitudo molla la presa sul match e la squadra di De Raffaele vince 77-72. Con questa sconfitta la squadra di Martino resta penultima a quota 16 punti, mentre i veneti centrano il terzo successo consecutivo e volano al quarto posto con 26.
    REYER VENEZIA: Stone 2, Bramos 8, De Nicolao 13, Echodas 2, Mazzola 3, Brooks 9, Theodore 18, Cerella 6, Watt 16. 
    FORTITUDO BOLOGNA: Aradori 2, Durham 10, Procida 5, Benzing 13, Feldeine 6, Fantinelli 2, Charalampopoulos 11, Groselle 8, Borra 0, Frazier 15. 
    Pesaro batte in rimonta Sassari
    La Carpegna Prosciutto Pesaro gioca un grane ultimo quarto e batte 75-73 in rimonta la Dinamo Banco di Sardegna Sassari alla Vitrifrigo Arena: la squadra di Bucchi impone i suoi ritmi nel primo quarto, portandosi in vantaggio di otto, ma nel secondo periodo subisce il controparziale dei padroni di casa che vanno al riposo lungo in parità sul 39-39. Nel terzo quarto però i sardi hanno una marcia in più e guidati da un sontuoso Bilan mettono la testa nuovamente avanti e si affacciano agli ultimi 10′ in vantaggio 58-50. Robinson e Logan rispondono colpo su colpo agli assalti di Pesaro firmati Moretti e Delfino, ma Sassari smette di segnare per 3′ e la Carpegna si avvicina fino al -1: Kruslin però trova il momento migliore per segnare i suoi primi 3 punti della serata e riporta a due possessi di vantaggio la Dinamo, che però si addormenta nuovamente e concede il pari a Pesaro con 1’30” da giocare: dopo tanti errori offensivi da entrambe le parti, Tambone mette la bomba del +3 Pesaro a 11” dalla fine. Kruslin subisce fallo sul tiro da tre, va in lunetta e fa solo 1/3: vince Pesaro 75-73. Sassari resta a 24 punti in classifica, invece Delfino e compagni salgono a quota 22, mettendo in ghiacchio la salvezza e restando ancora in lotta per un posto al playoff. 
    PESARO: Mejeris 9, Moretti 19, Lamb 6, Sanford 4, Demetrio 0, Delfino 18, Jones 11, Tambone 7, Zanotti 1.
    SASSARI: Bilan 25, Logan 12, Kruslin 4, Burnell 14, Devecchi 0, Treier 5, Gentile 1, Diop 1. LEGGI TUTTO

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    La Virtus Bologna vince il derby d'Italia con Milano: Scariolo a +4 da Messina

    I 18 punti ciascuno di Weems, Jaiteh e Cordinier trascinano la Virtus Segafredo Bologna al successo nel derby d’Italia della 26ª giornata di LBA contro l’Armani Exchange Milano. La squadra di Scariolo vince 83-65, vendica la sconfitta della gara di andata e si conferma al primo posto in classifica, facendo scivolare la squadra di Messina a quattro punti di distanza. Non bastano all’Olimpia, oggi con sette giocatori indisponibili fra infortuni, squalifiche e Covid, i 15 punti di Bentil. Pomeriggio negativo invece per l’altra sponda bolognese, con la Fortitudo che va ko al Taliercio contro la Reyer Venezia 77-72: non bastano a Martino, che resta penultimo, i 15 punti di Frazier: la spunta De Raffaele che ringrazia Theodore e Watt e i loro 18 e 16 punti. 
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    La Virtus distrugge l’Olimpia e vola a +4 in classifica
    Scariolo contro Messina, il miglior attacco contro la difesa meno battuta del campionato. In una gremita Segafredo Arena (circa 9.000 gli spettatori presenti) di scena la prima contro la seconda in classifica, con la Virtus Bologna pronta a vendicare il ko al supplementare dell’andata. L’Olimpia Milano si presenta in Emilia senza sette giocatori (out Rodriguez, Shields, Datome, Kell, Daniels, Mitoglu e Biligha) mentre le V nere devono rinunciare a Belinelli fermo ai box. C’è posto per Tarczewski nello starting five di Messina, mentre Scariolo dà fiducia agli ex Cska Mosca Shengelia e Hackett in quintetto. Inizia meglio Milano che grazie ai canestri di Hall e Melli vola a +5 a metà primo quarto, ma Teodosic entra e piazza un assist e la tripla del pareggio. I tre falli di Tarczewski pesano su Milano, Weems entra in partita con la tipla e la schiacciata del 12-0 di parziale: Bologna chiude la prima frazione avanti di sei sul 22-16. E’ una tripla dell’ex capitano delle V Nere Ricci a firmare la tripla del pari milanese, ma Teodosic con sei punti di fila regala il nuovo vantaggio alla squadra di Scariolo, che trova nuovamente continuità offensiva e trascinata da Jaiteh vola a +12, punendo i troppi errori dalla lunga distanza dei milanesi e andando al riposo lungo in vantaggio 46-34. Il terzo quarto è quello decisivo per le sorti del match, con Bologna che allunga prima sul +18 a 3′ con l’antisportivo di Ricci (subissato dai fischi del suo e pubblico) e poi vola via a +22 sul 71-49. Servono solo pochi minuti nell’ultimo periodo per accorgersi dell’impossibile rimonta di Milano, con la Virtus che non perde concentrazione e risponde colpo per colpo alle offensive della squadra di Messina: finisce 83-65, con Scariolo che può festeggiare il +4 in classifica sui milanesi. 
    VIRTUS BOLOGNA: Pajola 2, Jaiteh 18, Shengelia 10, Weems 18, Cordinier 18, Tessitori 0, Mannion 0, Alibegovic 0, Hervey 4, Hackett 4, Teodosic 9.
    OLIMPIA MILANO: Grant 6, Tarczewski 0, Ricci 5, Baldasso 12, Bentil 15, Melli 10, Hall 7, Delaney 1, Alviti 0, Hines 9. 
    Fortitudo ko, Venezia vince 77-72
    La Fortitudo Bologna stecca la prima delle tre “finali salvezza” nell’arco di sei giorni, cedendo 77-72 alla Reyer Venezia. Un primo quarto scoppiettante al Taliercio: Venezia sembra avere più benzina e vola a +7, ma i canestri di Procida e la bomba a fil di sirena di Frazier consentono alla Effe di scavalcare sul 19-17 i lagunari. Nel secondo quarto però Theodore e Watt prendono per mano la Reyer e piazzano un parziale di 26-15 con il quale chiudono il primo tempo in vantaggio 43-34. Al rientro in campo i valori restano pressochè immutati, con Theodore e Watt che rispondono prontamente ai tentativi di rimonta di Benzing e Durham: la Fortitudo riesce a rimontare però due punti e si affacciano agli ultimi 10′ sotto solo di sette. In avvio di ultimo periodo la Reyer mette però il turbo e vola a +12 con 4′ da giocare: la Fortitudo prova l’ulteriore rimonta ma si ferma sul -5, con la squadra di De Raffaele che vince 77-72. Con questa sconfitta la squadra di Martino, reduce dal successo contro Cremona, resta penultima a quota 16 punti, mentre De Raffaele (oggi senza Tonut) centra il terzo successo di fila e vola al quarto posto con 26. 
    REYER VENEZIA: Stone 2, Bramos 8, De Nicolao 13, Echodas 2, Mazzola 3, Brooks 9, Theodore 18, Cerella 6, Watt 16. 
    FORTITUDO BOLOGNA: Aradori 2, Durham 10, Procida 5, Benzing 13, Feldeine 6, Fantinelli 2, Charalampopoulos 11, Groselle 8, Borra 0, Frazier 15.  LEGGI TUTTO

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    Venezia, terzo ko di fila in Eurocup: il Bursaspor vince 80-66

    BURSA (Turchia) – La Reyer Venezia incappa nella terza sconfitta di fila nel girone di Eurocup: la squadra di De Raffaele perde 80-66 sul campo del Bursaspor e non riesce ad agganciare la Virtus Bologna in classifica: a trascinare i turchi nel match del ribollente Tofas Spor Salonu ci pensano Andrews, autore di 27 punti, e il 22enne Bitim con 25 punti. Non bastano ai lagunari i 20 punti di Watt. 
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    Venezia ko, Bursaspor ancora in corsa per il playoff
    Sono Bitim e l’ex Reggio Emilia Needham a trascinare i turchi al parziale iniziale, col quale si portano in vantaggio di dieci punti alla fine del primo quarto nonostante i 6 punti di Theodore per Venezia. Nel secondo periodo però Venezia cambia l’inerzia del match, e con un parziale iniziale di 10-2 torna prepotentemente in gioco, obbligando Alimpijevic al time out. De Raffaele si affida a Watt, che coi suoi canestri risponde prontamente alle giocate di Bitim ed Andrews e ovvia allo strapotere sottocanestro del Bursaspor, consentendo alla Reyer di andare al riposo lungo sotto solo di 6 sul 41-35. Nel terzo quarto è ancora il 22enne Bitim a trascinare i suoi, che a metà periodo salgono a +13 sul 54-40 e si affacciano all’ultimo periodo in vantaggio di 11 sul 64-53 grazie anche all’ottima prova nel pitturato offensivo dell’ex Cantù Hayes (decisiva la sua doppia-doppia finale con 12 punti e 15 rimbalzi), che ruba alla difesa veneta otto rimbalzi. Nell’ultimo quarto il Bursaspor controlla il match senza problemi e porta a casa una vittoria fondamentale per inseguire ancora il sogno playoff, condannando la Reyer alla terza sconfitta consecutiva nel girone.  LEGGI TUTTO

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    Eurocup, Venezia ko col Bursaspor: non bastano i 20 punti di Watt

    BURSA (Turchia) – Non riesce alla Reyer Venezia l’aggancio in classifica alla Virtus Bologna nel girone di Eurocup: la squadra di De Raffaele, nel recupero dell’undicesima giornata (non disputata per le condizioni meteo avverse che non hanno permesso ai veneziani di raggiungere Bursa) cede 80-66 al Bursaspor, in un ribollente Tofas Spor Salonu che gioisce grazie ai 27 punti di Andrews e per i 25 di Bitim. Non bastano ai lagunari i 20 punti di Watt. 
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    Venezia, terzo ko di fila in Eurocup: il Bursaspor vince 80-66
    Bitim e l’ex Reggio Emilia Needham guidano il parziale iniziale dei turchi, che si portano sul 27-17 alla fine del primo quarto nonostante i 6 punti di Theodore. Nel secondo periodo però Venezia cambia l’inerzia del match, e con un parziale iniziale di 10-2 torna prepotentemente in gioco, obbligando Alimpijevic al time out. De Raffaele si affida a Watt, che coi suoi canestri risponde prontamente alle giocate di Bitim ed Andrews e ovvia allo strapotere sottocanestro del Bursaspor, consentendo alla Reyer di andare al riposo lungo sotto solo di 6 sul 41-35. Nel terzo quarto è ancora il 22enne Bitim a trascinare i suoi, che allungano nuovamente e si presentano agli ultimi dieci minuti in vantaggio di 11 sul 64-53 grazie anche all’ottima prova nel pitturato offensivo dell’ex Cantù Hayes (decisiva la sua doppia-doppia finale con 12 punti e 15 rimbalzi), che ruba alla difesa veneta otto rimbalzi. Nell’ultimo quarto il Bursaspor controlla il match senza patemi e porta a casa un successo fondamentale per rincorrere ancora il sogno playoff, condannando la Reyer al terzo ko di fila nel girone.  LEGGI TUTTO

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    Virtus Bologna e Reyer Venezia, serata nera in Eurocup

    Quindicesima giornata di Eurocup negativa per le squadre italiane: la Virtus Segafredo Bologna perde 86-74 nel match casalingo contro il Cedevita Olimpija Lubiana: non bastano a Scariolo le buone prestazioni di Shengelia e Weems, con le V nere che vengono superati in classifica proprio dagli sloveni, che ringraziano i 20 punti di Pullen. Ko anche la Reyer Venezia, che in un match combattuto fino alla fine cede 86-80 fuori casa contro Valencia: non bastano a De Raffaele i 25 punti di Theodore e i 14 di Bramos. 
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    Virtus Bologna ko con Lubiana: non basta Shengelia
    Senza Marco Belinelli, out per l’infortunio patito nel match contro la Reyer, la Virtus Bologna va ko in casa contro il Cedevita Olimpija Lubiana: gli sloveni si affidano ad un immarcabile Pullen (16 punti nei primi 12′) per portarsi in vantaggio di sette nel primo quarto ed allungando fino al +12 a metà del secondo periodo. Il rientro in campo di Shengelia e i sette assist di Teodosic permettono però alle V nere di andara al riposo lungo sotto solo di sette sul 51-44. La squadra di coach Golemac (ex giocatore di Roma e Avellino) non abbassa la guardia e nel terzo quarto allunga nuovamente sul +11: è solo un ispirato Sampson a limitare i danni per Scariolo, che si avvicina agli ultimi 10′ in svantaggio 68-58. Il divario però fra le squadre aumenta, con la difesa dei bolognesi che non riesce ad arginare la vena di Blazic: Lubiana allunga e chiude il match 86-74, superando la Virtus in classifica. 
    Virtus Bologna, Belinelli out 40 giorni
    Reyer Venezia ko nel finale, non basta Theodore
    In un match combattuto fino alla fine, la Reyer Venezia perde 86-80 contro Valencia: parte a razzo la squadra di De Raffaele, che grazie alla vena realizzativa di Theodore e Bramos chiude il primo quarto in vantaggio 22-11. Nel secondo periodo però la squadra di Penarroya piazza un contro parziale di 26-20 e trascinata da Prepeljic chiude il primo tempo in svantaggio solo di 5 sul 42-37 per Venezia. Ancora Theodore è il principale terminale offensivo dei veneti, che riescono grazie soprattuto alle sue giocate di resistere parzialmente agli assalti di Rivero e Pradilla e di affacciarsi all’ultimo quarto in parità sul 64-64. Nell’equilibrio assoluto dell’ultimo quarto, Watt porta a +2 Venezia a 1′ dalla fine, ma Valencia punisce da tre la difesa di De Raffaele due volte con Hermannsson e porta a casa il match. LEGGI TUTTO

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    Eurocup: Virtus Bologna cede al Cedevita, Venezia ko a Valencia

    Due sconfitte per le italiane impegnate nel 15° turno di Eurocup: la Virtus Segafredo Bologna va ko in casa 86-74 contro il Cedevita Olimpija Lubiana: non bastano a Scariolo le buone prestazioni di Shengelia e Weems, con le V nere che vengono superati in classifica proprio dagli sloveni, che ringraziano i 20 punti di Pullen. Perde anche la Reyer Venezia, che in un match combattuto fino alla fine cede 86-80 fuori casa contro Valencia: non bastano a De Raffaele i 25 punti di Theodore e i 14 di Bramos. 
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    Shengelia non basta, Virtus ko con Lubiana
    Senza Marco Belinelli, out per l’infortunio patito nel match contro la Reyer, la Virtus Bologna va ko in casa contro il Cedevita Olimpija Lubiana: gli sloveni si affidano ad un immarcabile Pullen (16 punti nei primi 12′) per portarsi in vantaggio di sette nel primo quarto ed allungando fino al +12 a metà del secondo periodo. Il rientro in campo di Shengelia e i sette assist di Teodosic permettono però alle V nere di andara al riposo lungo sotto solo di sette sul 51-44. La squadra di coach Golemac (ex giocatore di Roma e Avellino) non abbassa la guardia e nel terzo quarto allunga nuovamente sul +11: è solo un ispirato Sampson a limitare i danni per Scariolo, che si avvicina agli ultimi 10′ in svantaggio 68-58. Il divario però fra le squadre aumenta, con la difesa dei bolognesi che non riesce ad arginare la vena di Blazic: Lubiana allunga e chiude il match 86-74, superando la Virtus in classifica. 
    Reyer Venezia ko, non basta Theodore: Valencia vince nel finale
    In un match combattuto fino alla fine, la Reyer Venezia perde 86-80 contro Valencia: parte a razzo la squadra di De Raffaele, che grazie alla vena realizzativa di Theodore e Bramos chiude il primo quarto in vantaggio 22-11. Nel secondo periodo però la squadra di Penarroya piazza un contro parziale di 26-20 e trascinata da Prepeljic chiude il primo tempo in svantaggio solo di 5 sul 42-37 per Venezia. Ancora Theodore è il principale terminale offensivo dei veneti, che riescono grazie soprattuto alle sue giocate di resistere parzialmente agli assalti di Rivero e Pradilla e di affacciarsi all’ultimo quarto in parità sul 64-64. Nell’equilibrio assoluto dell’ultimo quarto, Watt porta a +2 Venezia a 1′ dalla fine, ma Valencia punisce da tre la difesa di De Raffaele due volte con Hermannsson e porta a casa il match. LEGGI TUTTO