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    B2 femminile: Idras Torbole Casaglia ko nel derby con la Promoball

    Foto Volley Torbole Casaglia Di Redazione Si apre con una sconfitta il primo storico campionato in serie B2 dell’Idras Torbole Casaglia che, al passo d’esordio nel palazzetto di Castenedolo, cade sui colpi inferti dalla Promoball, che esulta per i primi tre punti stagionali. Meccanismi ancora da rodare per le padrone di casa: è la prima […] LEGGI TUTTO

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    AIL Brescia e Promoball ancora insieme contro i tumori del sangue

    Di Redazione Per il terzo anno la Promoball VBF e AIL Brescia, l’Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mielomi, scendono in campo l’una a fianco dell’altra, e lo fanno guidate da comuni valori e comuni intenti. “Abbiamo deciso di legare il nostro nome a quello di Promoball – confermano dall’associazione – realtà di spicco nel panorama pallavolistico bresciano, per poter sensibilizzare tutte le persone che gravitano attorno a questo mondo, a partire dai giovani. Per una realtà come AIL Brescia essere a fianco dello sport significa portare avanti la tradizione che ci accompagna sin dal 1999, quando si è istituito il primo Memorial Alessandra, un torneo di pallavolo in ricordo di Alessandra Navoni, mancata in giovane età per una malattia onco-ematologica“. “Durante lo stesso memorial – proseguono i rappresentanti di AIL – dall’incontro di un gruppo di persone che ha avuto un’esperienza con la malattia, è nata l’esigenza di poter fare la differenza per i malati onco-ematologici e per le loro famiglie. Così, negli anni, sono stati costruiti diversi servizi per rispondere alle esigenze dei pazienti. Accoglienza in ospedale, sostegno psicologico in reparto, assistenza domiciliare infermieristica, case AIL dove poter ospitare gratuitamente i pazienti e le loro famiglie e diversi progetti riabilitativi e di sensibilizzazione della cittadinanza. Non solo, si è proceduto pure alla costruzione del Crea, ovvero il Centro di Ricerca AIL, per sviluppare terapie innovative e all’avanguardia che forniscano ai pazienti le migliori cure possibili“. “I valori dello sport hanno sempre fatto parte della nostra storia. Nel 2010 abbiamo consegnato anche il nostro Premio al Merito, replicandolo ogni anno così da premiare realtà e persone che si distinguono per l’impegno nella lotta ai tumori del sangue, e la Fipav Brescia, da sempre vicina all’associazione“. Per una vicinanza al territorio ribadita e ricordata anche con le missioni AIL, alle quali i cittadini possono prendere parte, e che vengono sostenute con le manifestazioni di raccolta fondi come  Stelle di Natale e Uova di Pasqua AIL. “La nostra è una realtà – concludono da AIL – che si basa essenzialmente sul volontariato e sulla collaborazione delle persone che condividono gli stessi obiettivi. Ognuno mette a disposizione capacità e risorse differenti, che insieme possono contribuire a tanti progetti, iniziative e manifestazioni per fornire servizi sempre più attenti ai tanti bisogni dei pazienti e delle loro famiglie. Il gioco di squadra, fondamentale per raggiungere sempre più risultati e tagliare nuovi traguardi, la differenziazione dei ruoli, così come la collaborazione e la condivisione per il raggiungimento del risultato, sono elementi fondamentali per poter crescere, e costituiscono un parallelismo con una squadra sportiva come quella di pallavolo“. Il legame con AIL Brescia – nata nel 2001 per volere di un gruppo di persone che, attraverso l’esperienza diretta ed indiretta con la malattia, ha deciso di dedicare una parte importante della propria vita all’aiuto volontario e gratuito dei pazienti, bambini e adulti – è molto sentito in casa Promoball, così come il desiderio di far conoscere sempre più la missione dell’Associazione, cioè finanziare la ricerca e l’assistenza ai pazienti e alle loro famiglie e fare sensibilizzazione per combattere insieme contro i tumori del sangue. Non è un caso che AIL sia presente sulle maglie da gioco delle “tigri”. “Essere al fianco di realtà come questa – ribadisce la vicinanza il general manager Promoball, Luca Giacomelli – non può che riempirci di orgoglio! Abbiamo un obiettivo comune: far del bene sul nostro territorio, far del bene alle persone. E spero che questo legame si stringa sempre più negli anni e che ci veda ancora più attivi nel loro sostegno“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La nutrizionista Sara Campagna al fianco della Promoball VBF

    Di Redazione Per avere risultati è fondamentale non lasciare nulla al caso. Così, sempre guidata dalla volontà di garantire alle proprie atlete strumenti e riferimenti certi e di valore, la Promoball VBF ha deciso di incrementare le figure a disposizione della squadra. Dopo la felice collaborazione già intercorsa in passato, durante l’esperienza nella massima serie, si rincontrano le strade della società biancorossa e della dottoressa Sara Campagna. Medico dello Sport, nutrizionista ed esperta nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione e dell’obesità, la dottoressa Campagna, con la propria professionalità e le proprie competenze, darà il suo importante apporto alla crescita delle giocatrici. “I dettagli fanno la differenza tra qualcosa di buono e qualcosa di grande – presenta la nuova figura il preparatore Simone Gualtieri – così in casa Promoball si continua ad avanzare a piccoli passi verso l’eccellenza, ampliando lo staff con un ulteriore tassello. La new entry è la dottoressa Sara Campagna che, in un primo incontro organizzato dalla società per tutte le atlete tesserate, ha spiegato a queste ultime i motivi per cui sport e alimentazione non sono antagonisti, ma sono anzi l’uno complementare dell’altro. Entrambi importanti per favorire il pieno sviluppo dell’organismo, per mantenere uno stato di salute ottimale e, più nello specifico, nella performance sportiva“. “La dottoressa – continua Gualtieri – ha quindi cercato di creare consapevolezza rispetto all’importanza di una corretta dieta, termine spesso frainteso, che induce a un inadeguato apporto calorico, e che invece riguarda indicazioni per avere un’alimentazione sana ed equilibrata, e si è messa a disposizione del gruppo squadra per eventuali altri incontri, durante i quali verranno effettuati, oltre alle anamnesi fisiche, piani di alimentazione personalizzati, così da permettere ad ogni singola ragazza di poter rendere al meglio sia dentro che fuori dal campo“. E come questo processo funzioni la dottoressa Campagna o sa bene, vista la sua lunga esperienza perfezionata negli anni: “Lo sport – conferma lei – è alla base del sano stile di vita, della crescita, della socializzazione. A me è sempre piaciuto, ho iniziato a praticarlo da piccola e mi alleno tuttora, per me è una priorità. Per questo ho deciso di farne un lavoro. La nutrizione corretta è l’altra faccia della medaglia fondamentale per farci stare bene. Promoball è una mia vecchia conoscenza, avevamo già avuto una bella collaborazione e appena mi si è presentata la possibilità di tornare a lavorare con un gruppo solido, che crede nei giovani e nello sport, non me la sono lasciata scappare“. Da 12 anni medico sportivo al centro Marathon, a tale attività ha affiancato quasi subito anche quella di nutrizionista sportiva, dedicandosi a ogni tipo di disciplina, e ha esteso il proprio operato anche ad altri ambiti come la nutrizione per bambini e adolescenti, per la donna nelle diverse fasi delle vita, e per pazienti patologici. In seguito al conferimento di un master di specializzazione, inoltre, tre anni fa, con due psicoterapeute, ha avviato un ambulatorio per il trattamento dei disturbi alimentari ed obesità, divenendo responsabile dell’unità operativa locale Brescia2 di AIDAP, ovvero l’Associazione Italiana dei Disturbi Alimentari e del Peso. Negli ultimi due anni il suo impegno si è ancor più intensificato: “Ho ricevuto molte più richieste d’aiuto, poiché l’isolamento sociale imposto ha accresciuto del 30% i casi. Con la pandemia ho aumentato tantissimo il mio lavoro come nutrizionista, la gente sta avendo sempre più bisogno di prendersi cura di se stessa, e i nostri adolescenti sono stati fra i più toccati dal lockdown per cui credo che il mio ruolo da medico sia ancora più utile attualmente in questa fascia di età“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esperienza al servizio della Promoball: Irene Ranalletti “allenerà” i coach

    Di Redazione Novità importante nell’organico della Promoball VBF: la società bresciana si affida a Irene Ranalletti, docente e allenatrice di spicco nel panorama nazionale, che per tutta la stagione affiancherà gli allenatori del club per i progetti relativi al Volley S3, concentrandosi sull’implementazione e lo sviluppo del lavoro con i piccoli. Gli incontri riguarderanno le società dell’Academy, coinvolgendo a rotazione le varie palestre e i ragazzi impegnati nell’attività. “Conosco Irene da parecchi anni – la presenta l’amministratore delegato Promoball, Francesco Apostoli – e la reputo una delle migliori docenti a livello nazionale. La sua bravura ed il suo entusiasmo creeranno sicuramente un progetto interessante per tutte le società dell’Academy impegnate nel Volley S3“. Allenatrice Fipav Terzo Grado 3° livello giovanile dal 1990, Ranalletti ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Motorie, dopodiché ha seguito corsi di formazione e abilitazione per docente Nazionale Fipav e per direttore di Scuola Federale di Pallavolo. Negli anni, in qualità di formatrice e insegnante, ha collaborato con diversi circoli didattici e amministrazioni comunali, sviluppando progetti e attività di vario genere correlati tanto all’attività motoria in generale, quanto più nello specifico alla pallavolo. Numerose sono poi le docenze, dalla scuola secondaria di primo grado a quella di secondo grado fino a quella all’Università dell’Insubria per la facoltà di Scienze Motorie. Attualmente è docente formatore per quanto concerne lo sviluppo di tecnica, didattica e metodologia di allenamento nella pallavolo e sviluppo delle nuove linee guida didattico-metodologiche del settore promozionale della Fipav, in merito al progetto nazionale Volley S3. Come Docente Nazionale Fipav, inoltre, è impegnata su tutto il territorio nazionale in corsi di formazione e aggiornamento rivolti al personale docente della scuola e agli allenatori e lunga è la lista delle collaborazioni con i Comitati Regionali e territoriali. Come collaboratore tecnico federale del Centro di Qualificazione Regionale della Lombardia, sviluppa progetti di formazione e promozione della pallavolo in collaborazione con il Centro Pavesi di Milano, con associazioni di categoria e diversi istituti scolastici ed universitari. Già selezionatrice regionale della Fipav Lombardia, in seno alla collaborazione con il CQR svolge ora la funzione di presidente della commissione d’esame per i corsi istituzionali di Allievo Allenatore e 1° livello giovanile e di Primo Grado e 2° livello giovanile. Infine, Ranalletti è collaboratore tecnico federale del settore Squadre Nazionali Femminili nell’ambito della ricerca e dei processi selettivi dei giovani talenti, finalizzato alla formazione delle squadre nazionali giovanili femminili, e ha ricoperto il ruolo di Direttore di Scuola Federale di Pallavolo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Promoball, Gualtieri: “Perché allenarsi sulla sabbia? I vantaggi sono tanti”

    Di Redazione Preparazione e prevenzione vanno di pari passo in casa Promoball. La società e lo staff tecnico, dopo attente riflessioni e valutazioni, hanno deciso di integrare il programma di allenamenti, steso per arrivare al meglio ad affrontare la stagione, con sedute di lavoro anche sulla sabbia.Così, le atlete della B2, insieme ai tecnici, stanno concentrando impegno e sforzi anche sui campi dell’Arena Beach di Cellatica. “Al termine della regular season, durante l’estate, gli atleti praticano per lo più il beach volley e al loro rientro, si possono apprezzare quelli che sono i benefici fisici derivanti da tale buona abitudine, con un ritorno sui campi da gioco facilitato – spiega il preparatore Simone Gualtieri –. Ecco perché, approfonditi studi sull’uso della sabbia, ci hanno portato ad individuare 5 motivi che sottolineano come sia ottimale inserirla durante la preparazione atletica, nonché a sceglierla per le nostre sedute”. E quali siano questi motivi è lo stesso Gualtieri a spiegarlo: “Punto primo, allenarsi sulla sabbia significa chiedere al corpo un dispendio energetico maggiore (+20%) ed un impegno muscolare molto più elevato rispetto ad altri tipi di terreno, quali ad esempio erba, asfalto, cemento. Inoltre, significa allenare nello specifico anche le capacità coordinative come l’equilibrio”. foto Promoball Volleyball Flero “Altro beneficio – prosegue – è ridurre, dal punta di vista preventivo, la traumaticità sull’apparato muscolo-tendineo, e quindi gli infortuni muscolari, e questo grazie alla capacità dispersiva della sabbia e alla riduzione del peso dell’atleta, che permette di non gravare eccessivamente su articolazioni, muscoli e tendini. Oltre a ciò lo stare a piedi scalzi sulla sabbia permette di allenare il sistema propriocettivo (ovvero, la percezione di se stessi indipendentemente dalla vista) e tutti i muscoli del piede che solitamente non sono utilizzati a causa dell’utilizzo delle scarpe”. “Infine – conclude – da un punto di vista di preparazione fisica, la sabbia garantisce un ottimo metodo per allenare la forza, soprattutto forza resistente (endurance) e forza esplosiva. A parità di spinta, infatti, sulla sabbia, sempre per via del dissipamento dell’energia, si salta il 36% in meno rispetto a tutte le altre superfici”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO