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    SBK, Petrucci sempre più vicino alla Ducati

    ROMA -Danilo Petrucci è ormai prossimo all’approdo al mondiale Superbike con il Barni Racing Team Ducati. Per l’italiano, come conferma il direttore sportivo Paolo Ciabatti erano due le opzioni. “Continuare con il team Warhorse HSBK negli Stati Uniti o firmare per Barni Racing nel mondiale Superbike. Petrucci aveva due offerte sul tavolo – ha sottolineato Ciabatti a Speedweek – la squadra ha più bisogno di lui negli States, ma questa è una decisione che deve prendere solo il ragazzo”.
    La decisione di Petrucci
    L’approdo al Barni Racing Team Ducati potrebbe essere una scelta coraggiosa, in linea con il personaggio, meno remunerativa dal punto di vista economico ma in cui sembra aver inciso anche la sicurezza delle piste negli Stati Uniti, criticata più volte da Petrucci. “I circuiti del WRC sono più sicuri, il che è importante per Danilo – conclude Ciabatti – e gareggiare negli States significa trascorrere molto tempo lì. Si può volare avanti e indietro, ma non è l’ideale”. LEGGI TUTTO

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    Petrucci elogia l’Italbasket: “I risultati stanno arrivando. Siamo sereni”

    MILANO – “I risultati stanno piano piano arrivando, siamo sereni. Ci sono tutti i presupposti per fare bene”. Così Gianni Petrucci, presidente della Federbasket intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, spiega lo stato di salute della pallacanestro italiana partendo dalla sezione femminile. Le partite con Svizzera e Slovacchia “dovrebbero qualificarci all’Europeo, siamo andati bene fino adesso. Napoli risponde sempre bene alla pallacanestro, dopo aver visto il tutto esaurito con la Nazionale maschile”, sottolinea Petrucci che poi aggiunge: “Ritroviamo la Campania in piena forma, sono momenti favorevoli”.Guarda la galleryPozzecco, quante emozioni per l’esordio da ct dell’Italbasket
    Petrucci: “Basket terzo sport mondiale, stiamo risalendo”
    La Nazionale maschile di Gianmarco Pozzecco si è qualificata per la seconda volta di fila al Mondiale che si disputerà tra il 25 agosto e il 10 settembre 2023 tra Indonesia, Giappone e Filippine. Un risultato che, secondo Petrucci, dà prestigio a tutto il movimento: “Il basket è il terzo sport per diffusione al mondo, dietro calcio e cricket. Gli sport sono tutti importanti, ma stiamo risalendo e stiamo investendo sulle società di base con grande criterio”. Petrucci approva anche la scelta di Abodi come ministro dello sport: “Ora c’è Abodi al Ministero dello Sport, una felice scelta dal governo Meloni”, sottolinea il presidente della Fip. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Petrucci correrà la 100 km dei campioni al Ranch di Valentino Rossi

    ROMA – Danilo Petrucci, reduce da una stagione in MotoAmerica chiusa al secondo posto, è ancora un nome di rilievo nel motorsport italiano e non solo. Il pilota ternano, apparso anche quest’anno in MotoGP nel Gran Premio di Thailandia in sella alla Suzuki, tornerà a disputare dopo cinque anni la 100 km dei campioni organizzata da Valentino Rossi al suo Ranch di Tavullia.Guarda la galleryDucati a EICMA 2022: uno stand molto ricco
    La corsa a fine novembre
    L’evento si svolgerà nell’ultimo weekend di novembre, precisamente sabato 26 e domenica 27, e vedrà partecipare un gran numero di piloti di rilievo della MotoGP, in particolare i membri della VR46 Academy come anche il neo campione del mondo Pecco Bagnaia e il rookie of the year Marco Bezzecchi. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Petrucci da Rossi: correrà la 100 km dei campioni al Ranch di Valentino

    ROMA – Nell’ultima stagione era in parte sparito dai radar, per la nuova avventura in MotoAmerica conclusa al secondo posto, ma Danilo Petrucci è ancora un nome di rilievo nel mondo del motorsport italiano e non solo. Il pilota ternano, apparso anche quest’anno in MotoGP nel Gran Premio di Thailandia in sella alla Suzuki, tornerà a disputare dopo cinque anni la 100 km dei campioni organizzata da Valentino Rossi al suo Ranch di Tavullia.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    A fine novembre la sfida
    L’evento si svolgerà nell’ultimo weekend di novembre, precisamente sabato 26 e domenica 27, e vedrà partecipare un gran numero di piloti di rilievo della MotoGP, in particolare i membri della VR46 Academy come anche il neo campione del mondo Pecco Bagnaia e il rookie of the year Marco Bezzecchi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Petrucci: “Dico grazie alla Suzuki”

    ROMA – Non è stato un 2022 noioso per Danilo Petrucci che tra Dakar, MotoAmerica e nell’ultimo weekend MotoGp, con la sostituzione di Joan Mir in sella alla Suzuki, è sempre stato impegnato in pista. Un ritorno nel paddock undici mesi dopo però non facile per lui, soprattutto a causa della pioggia che ha ritardato l’inizio della corsa di circa un’ora. “Non aver potuto provare questa moto sul bagnato è stato un problema – ha spiegato Petrucci a Motorsport – ma ci tengo a ringraziare tutto il team per il lavoro svolto. Il passo inizialmente era buono, ma con la pista che si asciugava ho iniziato a soffrire con l’anteriore, comunque alla fine non ho commesso errori e penso che con un warmup bagnato avrei conquistato la zona punti”.
    “Futuro? Ora vacanza, poi decido”
    Un ritorno in MotoGp accolto con grande entusiasmo da Petrucci, che ora dovrà scegliere cosa fare nel 2023. “Correre con la Suzuki è stato un orgoglio e per questo dico grazie a tutta la squadra. Ora nei miei piani però c’è solo la vacanza. Vi giuro che questo è stato l’ultimo giorno di lavoro di quest’anno, anche perché sono molto stanco. Appena finito la Dakar – conclude il pilota umbro – mi sono spostato negli Stati Uniti per il MotoAmerica, la settimana scorsa ero ancora negli USA e poi di nuovo qui in pista. Per quanto riguarda il mio futuro invece, non ho ancora deciso nulla anche se ho diverse opzioni. In primis devo decidere se continuare o prendere una pausa per preparare Dakar 2024”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Petrucci: “Un orgoglio correre con la Suzuki”

    ROMA – Una stagione senza mai fermarsi tra Dakar, MotoAmerica e nell’ultimo weekend MotoGp, con la sostituzione di Joan Mir in sella alla Suzuki. Danilo Petrucci è tornato nel paddock undici mesi dopo in una gara non facile soprattutto per la pioggia che ha ritardato l’inizio della corsa di circa un’ora. “Non poter provare questa moto sul bagnato è stato un problema – spiega il pilota ternano a Motorsport – ma voglio ringraziare tutto il team per il lavoro. Il passo inizialmente era buono, ma con la pista che si asciugava ho iniziato a soffrire con l’anteriore, comunque alla fine non ho commesso errori e penso che con un warmup bagnato sarei andato a punti”.
    “Futuro? Nulla di deciso”
    Tanta gioia per il ritorno in MotoGp e niente di ufficiale per la stagione che verrà. “Correre con la Suzuki è stato un orgoglio e per questo dico grazie alla squadra. Ora nei miei piani c’è solo la vacanza. Vi giuro che questo è stato l’ultimo giorno di lavoro di quest’anno, anche perché sono davvero stanco. Appena finito la Dakar – continua Petrucci – mi sono spostato negli Stati Uniti per il MotoAmerica, la settimana scorsa ero ancora negl USA e poi subito in pista. Per quanto riguarda il futuro invece, non ho ancora deciso nulla anche se ho diverse opzioni. In primis devo decidere se continuare o prendere una pausa per preparare Dakar 2024”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Petrucci: “Essere qui è un bellissimo regalo, voglio divertirmi”

    ROMA – Danilo Petrucci torna ad assaporare le sensazioni che solo una tappa di MotoGp riesce a trasmettere. Ritiratosi dal Motomondiale l’anno scorso, ora il pilota italiano è stato chiamato dalla Suzuki per sostituire l’infortunato Joan Mir al Gran Premio di Thailandia. La gioia è tanta e Petrucci lo dimostra ai microfoni di “Sky Sport”: “Sono molto emozionato. Lo considero un grande regalo che mi ha fatto Suzuki. Ringrazio Livio Suppo che ha avuto l’idea di farmi correre. L’occasione – dice Petrucci – è nata in un lampo e siamo partiti per l’altra parte del mondo”. Una volta ricevuta la proposta, Il pilota della Dakar 2022 non ha perso tempo: “Quando mi è stato chiesto di correre qui in Thailandia ci ho pensato poco e ho detto ‘Quando mi ricapita?’. Quindi sono contento anche se ci sarà molto da fare, ma sono contento e voglio prendermela con calma”, ha infatti affermato
    Niente valigia
    L’annuncio ha colto di sorpresa Petrucci, che doveva tornare in Italia, visto che la Motoamerica è terminata (secondo posto per l’italiano): “Non avevo neanche la valigia, mio fratello è dovuto andare a comprarla apposta. Dovevo trasferirmi a casa alla fine del campionato e invece sono qui in Thailandia”, ha infatti aggiunto Petrucci. Ora però bisogna scendere in pista su un circuito che probabilmente sarà bagnato dalla pioggia per larga parte del weekend. Consapevole di questo, Petrucci conferma: “Sarà difficile, ma sono carico di poter fare bene. Tutti vogliono guidare una moto così competitiva: è questa la cosa che mi incuriosisce di più. Sarà l’aspetto più bello, insieme al lavoro con il team”. Per poi concludere: “Me la voglio godere e voglio divertirmi. Non me lo sarei mai aspettato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Petrucci: “Bellissimo regalo di Suzuki, sono troppo contento”

    ROMA – “Sono molto emozionato. Lo considero un grande regalo che mi ha fatto Suzuki. Ringrazio Livio Suppo che ha avuto l’idea di farmi correre. L’occasione è nata in un lampo e siamo partiti per l’altra parte del mondo”. È un emozionato Danilo Petrucci quello che si concede ai microfoni di “Sky Sport” e che parla del suo ritorno in MotoGp in occasione del Gran Premio di Thailandia. Il pilota ternano è stato infatti chiamato dal team principal della Suzuki per sostituire l’infortunato Joan Mir e non se l’è fatto ripetere due volte: “Quando mi è stato chiesto di correre qui in Thailandia ci ho pensato poco e ho detto ‘Quando mi ricapita?’. Quindi sono contento anche se ci sarà molto da fare, ma sono contento e voglio prendermela con calma”.
    La gioia di Petrucci
    L’annuncio ha colto di sorpresa Petrucci, che doveva tornare in Italia, visto che la Motoamerica è terminata (secondo posto per l’italiano): “Non avevo neanche la valigia, mio fratello è dovuto andare a comprarla apposta. Dovevo trasferirmi a casa alla fine del campionato e invece sono qui in Thailandia”, ha infatti aggiunto Petrucci. Ora però bisogna scendere in pista su un circuito che probabilmente sarà bagnato dalla pioggia per larga parte del weekend. “Sarà difficile, ma sono carico di poter fare bene. Tutti vogliono guidare una moto così competitiva: è questa la cosa che mi incuriosisce di più. Sarà l’aspetto più bello, insieme al lavoro con il team. Me la voglio godere e voglio divertirmi. Non me lo sarei mai aspettato”, ha concluso Petrucci. LEGGI TUTTO