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    La Nazionale Femminile al lavoro al Centro Federale Pavesi

    Di Redazione Prosegue il lavoro della nazionale femminile di sitting volley in vista dei Giochi Paralimpici di Tokyo. Le azzurre guidate dal commissario tecnico Amauri Ribeiro si ritroveranno al Centro Federale Pavesi di Milano da giovedì 27 a domenica 30 maggio per un nuovo collegiale.  Questo l’elenco delle dodici atlete convocate: Giulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Sara Cirelli, Eva Ceccatelli (Dream Volley Pisa SSD); Flavia Barigelli (A.S.D. Astrolabio 2000); Raffaella Battaglia (Volley Cenide Villa S.G.); Silvia Biasi (Volley Codognè); Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley); Sara Desini (Pallavolo Olbia); Francesca Fossato (ASD Sitting Volley Chieri); Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena); Alessandra Vitale (Nola Città dei Gigli). L’azzurre Alessandra Vitale e Giulia Bellandi si aggregheranno al resto della squadra dal 28 maggio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Uliveto e Federazione Italiana Pallavolo ancora insieme per tre anni

    Di Redazione Il rapporto tra Uliveto e la Federazione Italiana Pallavolo è destinato a durare ancora a lungo. Uliveto – Acqua della salute, fornitore ufficiale della Fipav dal 2016, sarà infatti al fianco del volley azzurro per le prossime tre stagioni 2021-2022-2023, accompagnando le Nazionali Azzurre durante un anno particolare, ricco di eventi (Volleball Nations League a Rimini, Campionati Europei), che avrà il suo momento clou nei Giochi Olimpici di Tokyo 2021. L’accordo, della durata triennale, è stato siglato dalla Fipav e dalla Co.Ge.Di. nei giorni scorsi, con la presentazione di una grande novità: la presenza di Acqua Uliveto sui campi del Campionato Italiano di Beach Volley e nell’attività svolta dal Sitting Volley; abbracciando così totalmente il mondo della Federazione Italiana Pallavolo.           (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Egonu: “Il nostro sogno è tramutare in oro quell’argento di Yokohama”

    Di Redazione
    Una delle giocatrici più forti al mondo con la sua forza e la sua tenacia è pronta per l’estate azzurra anche se per ora la testa è rivolta alla fine del campionato. Paola Egonu, opposto della Nazionale Italiana e dell’Imoco Volley Conegliano punta lo sguardo verso le Olimpiadi di Tokyo rimandate di un anno a causa della pandemia. Ecco la sua bella intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica.
    Il presidente del Coni Malagò, in un’intervista a ‘Repubblica’, ha parlato di “un nome a sorpresa” che ha in mente per il ruolo di portabandiera nella cerimonia di apertura dell’Olimpiade di Tokyo. E se quel nome fosse il suo? «Mi piacerebbe, sarebbe un onore immenso. Ma io non ho saputo nulla e non ho parlato con nessuno. Però ci spero, è chiaro. Bello, bello. Ma dobbiamo aspettare. Come si fa a non emozionarsi, al solo pensiero di rappresentare un Paese, il tuo Paese?».
    Tutto questo è iniziato molto lontano da qui. In Giappone, durante il Mondiale 2018, chiuso con una finale persa all’ultimo punto dell’ultimo set. È stata la sua svolta? «Una grande botta ma anche una svolta per tutte noi e il coronamento di un lavoro di prospettiva che ancora però deve arrivare a compimento».
    Tokyo è il punto di arrivo? «Il nostro sogno, il nostro grandissimo desiderio è tramutare in oro quell’argento di Yokohama. Si gioca poco lontano dal palazzetto del Mondiale. Torniamo in Giappone per prenderci qualcosa di più grande di quel che abbiamo perso allora».
    La Nazionale, causa pandemia, non gioca da un anno. Le manca? «Moltissimo, sopra ogni cosa».
    Anche a Tokyo probabilmente si giocherà a porte chiuse. «Lo so, e mi dispiace, perché avrei voluto la mia famiglia a tifare per me. Ma se è necessario, se questo potrà salvare l’Olimpiade, lasciamo che sia. Ho 22 anni, la prossima è fra 3, avremo altre occasioni. L’Olimpiade ora, pur nella difficoltà del momento, darebbe un segnale di speranza a tutto il mondo».
    Pensa che gli atleti olimpici debbano essere vaccinati in maniera prioritaria? «Sono favorevole al fatto che gli atleti possano fare il vaccino. La gente sa cosa stiamo andando a giocarci, e sarebbe come se ci dicesse “andate lì e fate qualcosa di straordinario anche per noi”. Sarebbe importante, credo, a titolo di esempio per tutti. Come dire: vaccinarsi è importante. Ma decide la politica».
    Il ricco Fenerbahfe la vorrebbe in Turchia ed è pronto a offrirle uno stipendio da un milione di euro. Lei che dice? Accetta? «La cifra è importante, ma nella mia visione delle cose vengono prima altri aspetti: la crescita personale e tecnica, l’amicizia, il sentirmi a mio agio. Ho bisogno di certezze e a Conegliano ne ho tante, ho tutto quello che voglio».
    Esprima un desiderio. «Respirare serenamente, senza mascherine. E rivedere i palazzetti pieni. Sarò superemozionata e supernervosa quel giorno. Sarà come agli inizi. Sarà come tornare a giocare per la prima volta». LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Mazzanti è il nuovo allenatore di Perugia. “Una grande opportunità”

    Di Redazione
    Nato a Fano il 15 ottobre 1976 Davide Mazzanti sarà, come giù anticipato, il nuovo allenatore della Bartoccini Fortinfissi Perugia, per lui l’arduo compito di prendere una squadra a stagione in corso.
    Coach Mazzanti esordisce in panchina a 27 anni nel 2002/03 in serie A2, come assistente alla Pema Corplast Corridonia. Poi due stagioni in B1 sempre da assistente, quindi la serie A1 con Santeramo.Conclusa la stagione diventa allenatore capo alla Teodora Ravenna in serie B1, l’anno seguente (nella stagione 2007/08) per due stagioni, torna a fare il vice ma in A1 nella Foppapedretti Bergamo vincendo nel 2009 la Champions League, superando in finale proprio qui a Perugia la Dinamo Mosca. Da lì la chiamata del Club Italia. Dal 2010 al 2012 torna a Bergamo vincendo nel 2011 il primo scudetto. Nella stagione 2014/15 con Casalmaggiore, conquista in rimonta il secondo scudetto. L’anno seguente insieme a Serena Ortolani, passa all’Imoco Conegliano conquistando il terzo scudetto dove rimane fino alla stagione 2016-2017 quando riceve la chiamata per diventare CT della Nazionale Italiana Femminile dove all’ultimo mondiale conquista l’argento insieme alle sue ragazze.
    Le dichiarazioni di coach Davide Mazzanti. “Sarà sicuramente una sfida quella di prendere una squadra in corsa, che però ho colto perché credo che sia una bella squadra. Sarà per me una grande opportunità, perché arrivare alle olimpiadi senza avere la possibilità di andare in panchina per un periodo così lungo, mi spaventava poiché sarebbe stato oltre un anno e mezzo dall’ultima volta, inoltre vedendo il momento, sarebbe stato difficile portare avanti anche qualche discorso da punto di vista della direzione tecnica. Mi è sembrata una grande opportunità, che ho voluto cogliere, non mi è mai capitato in carriera quindi sarà una situazione del tutto nuova“. – Da cosa ripartirà la Bartoccini Fortinfissi 2.0 – “Penso che la cosa da cui ripartire, o meglio, su cui dovremo cominciare a lavorare da subito, è l’atteggiamento, quando ci si comporta in un certo modo rischi che quel comportamento ti rimanga addosso, quindi se fino ad ora non ci siamo comportati al nostro livello, adesso possiamo comunque cambiare le cose e non cadere nel tranello, questa sono certo sia la cosa più importante da cui partire”.
    Palmarès
    ClubScudetto: 3 (2010-2011, 2014-2015, 2015-2016)Supercoppa Italiana: 2 (2011, 2016)Champions League: 1 (2009)Coppa Italia: 1 (2016-2017)Coppa Italia A1/A2: 1 (2008)
    NazionaleCampionato Mondiale: argento 1 (Giappone 2018)World Grand Prix: argento 1 (Nanchino 2017)Campionato Europeo: bronzo 1 (2019)Montreux Volley Master: Oro 1(2018), Bronzo 1 (2019)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nazionale Femminile: annullato il collegiale. Positiva una giocatrice

    Di Redazione
    Il collegiale della nazionale italiana femminile di sitting volley, originariamente programmato da oggi 29 ottobre fino a domenica 1° novembre, è stato annullato.
    Un membro dello staff e quattro giocatrici infatti, non hanno potuto aderire alla convocazione in quanto un atleta è risultata positiva al tampone molecolare.
    Per questo motivo si è deciso di rimandare il programma di lavoro a data da destinarsi, dando così la possibilità a tutta la squadra, staff completo, di osservare il
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO