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    Ribaltone a Porto Viro: Matteo Battocchio sospeso dall’incarico

    Clamorosa novità in casa Delta Group Porto Viro alla vigilia dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile: la squadra veneta, che ha chiuso la regular season al terzo posto, ha sollevato dall’incarico l’allenatore Matteo Battocchio. In un comunicato, la società specifica che si tratta di una sospensione “temporanea“, che comunque si protrarrà fino al termine della stagione.

    “La società ha assunto questa decisione – si legge nella nota – per tutelare la serenità degli atleti e di tutto l’ambiente di lavoro in un momento molto importante e delicato del campionato“. Al momento non ci sono comunicazioni sul nome del sostituto.

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    Porto Viro verso la delicata sfida con Castellana Grotte: “Ci aspettiamo una gara tosta”

    Di Redazione

    Non c’è due senza tre. Per la Delta Group Porto Viro arriva anche il terzo confronto stagionale con la BCC Castellana Grotte. Questa volta saranno i nerofucsia a giocare in casa, domenica 5 marzo alle ore 18 per la nona di ritorno di Serie A2 Credem Banca.Fattore campo uguale un vantaggio che, seppur piccolo, può spostare gli equilibri rispetto ai due match ravvicinati (recupero di campionato e quarti di coppa nel giro di una settimana) dello scorso dicembre, in cui Castellana fece la parte del leone nel suo PalaGrotte.

    La Delta Group viene dal netto ko di Vibo Valentia ma ha un record positivo tra le mura amiche di nove successi su dieci incontri, l’ultimo dei quali ottenuto appena due settimane fa contro Santa Croce: probabilmente la miglior prestazione dell’anno per i ragazzi di Battocchio. 

    Castellana invece ha fatto risultato nell’ultimo turno, un sofferto 3-2 su Reggio Emilia grazie a cui i pugliesi hanno interrotto una striscia negativa di tre partite (Motta e Cantù in campionato, Vibo in finale di Coppa Italia). La formazione guidata da Jorge Cannestracci è rimasta così al secondo posto della classifica ma con Santa Croce a pari punti, mentre le lunghezze di vantaggio su Cantù, quarta, sono diventate due, cinque quelle su Porto Viro, quinta. 

    Fatta eccezione per la capolista Tonno Callipo, a cui manca solo la matematica per certificare la pole position, la griglia di partenza dei playoff resta ancora tutta da definire quando mancano appena cinque giornate al termine della regular season. 

    “È il bello di questo campionato così equilibrato – afferma nel prepartita il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio – Tutte le squadre ora iniziano a pensare alla post season, ma ci sono diversi fattori in gioco in questo momento, anche perché cominciano ad affiorare i primi segnali di stanchezza dopo una stagione logorante. Come affronteremo il match di domenica? Come tutti gli altri, puoi permetterti di avere un approccio diverso a seconda dell’avversario solo sei nettamente più forte di tutte e credo che, a parte Vibo, nessuna squadra sia in questa condizione; difatti in tanti, noi compresi, hanno perso punti contro formazioni della parte bassa della classifica. Al di là di queste considerazioni, non è un caso che Castellana sia arrivata in finale di Coppa Italia, così come non è un caso che abbia il secondo miglior rendimento esterno del campionato e che sia andata a punti in quattro delle ultime cinque partite. In sintesi, domenica ci aspetta una gara molto tosta”.Come riparte Porto Viro dopo la sconfitta in casa di Vibo? “È una partita che ci ha lasciato la consapevolezza che siamo molto bravi in alcune cose, mentre su altri aspetti dobbiamo ancora lavorare – risponde Battocchio – Per due set siamo stati fantastici in muro-difesa, ci è mancato qualcosa a livello offensivo per portare a casa i parziali, principalmente per merito dell’avversario. Ma le indicazioni generali sono state positive così come lo sono state sempre in questo 2023”.

    La corsa playoff entra nel vivo e la Delta Group avrà tre gare su cinque in casa da sfruttare: “Giocare sul proprio campo è un vantaggio per tutti, forse per noi in maniera particolare, viste le dimensioni della palestra, il calore del nostro pubblico e in generale l’atmosfera che si respira in palazzetto. A Porto Viro si sta bene, tra squadra e comunità c’è un rapporto molto stretto e questo si sente quando giochiamo davanti ai nostri tifosi. Sappiamo di avere questo piccolo vantaggio, ma sappiamo anche di avere un calendario più complicato rispetto alle altre contender per i playoff. Detto questo, ci sono 15 punti a disposizione da qui alla fine della regular season, noi proveremo a farli tutti”, conclude Battocchio.

    Contro Castellana sarà derby in salsa pugliese per il libero della Delta Group Davide Russo, salentino purosangue: “Certamente affrontare una squadra della mia regione mi dà una carica particolare – afferma – ma siamo tutti molto motivati nel gruppo, abbiamo voglia di prenderci la rivincita dopo le due gare perse a dicembre al PalaGrotte e credo che abbiamo le qualità per riuscirci. Loro sono un’ottima squadra, hanno un ottimo opposto come Theo Lopes e sono ben attrezzati anche negli altri reparti, per esempio, al centro con Zamagni e Presta. Spingono molto al servizio e sono forti a muro, dovremo cercare di non chiudere troppo i colpi viste le loro altezze. Noi stiamo lavorando bene in palestra in questi giorni e si respira energia positiva: ci sono tutti i presupposti per fare una buona partita”.

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    Porto Viro torna a calcare il palcoscenico di casa: in arrivo Santa Croce

    Di Redazione

    A quasi un mese di distanza dall’ultima esibizione, la Delta Group Porto Viro torna a calcare il suo palcoscenico preferito, quello di casa. Domenica 19 febbraio alle ore 18 i nerofucsia sfideranno al Palasport di via XXV Aprile la terza della classe, Kemas Lamipel Santa Croce, per la settima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. 

    Dopo la prova sbiadita di Cuneo, la Delta Group ha subito l’occasione di “redimersi” davanti al proprio pubblico contro una big del campionato. Nella sua tana la squadra di Battocchio ha già fatto vittime eccellenti quest’anno (l’ultima Bergamo, prima era toccato a Vibo), ma questa volta i denti devono essere davvero ben affilati perché i Lupi di Santa Croce sono in forma strepitosa e promettono di essere ospiti tutt’altro che mansueti.

    La scorsa settimana i biancorossi toscani hanno travolto 3-0 nientemeno che la capolista Vibo, mettendo a segno la quinta vittoria da tre punti negli ultimi sei turni (nessuno ha fatto meglio nel girone di ritorno)  e confermando il proprio status di contender per la promozione. Una squadra talentuosa e quadrata quella disegnata da coach Vincenzo Mastrangelo, che ha qualità e ritmo da vendere in tutti i reparti e porta nel taschino un’arma letale sempre carica, l’opposto Matheus Motzo, terzo miglior realizzatore del campionato.

    “Santa Croce sta bene, è una squadra costruita su basi già solide e si è rinforzata in corsa con l’arrivo di Coscione al palleggio, penso possano dare fastidio a Vibo fino alla fine – commenta nel pregara il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio – Sarà una gara difficile contro un avversario molto forte, ci giochiamo qualcosa di importante. Se pensiamo dove si trovava l’anno scorso Porto Viro a questo punto del campionato, dobbiamo essere soddisfatti del percorso di crescita che abbiamo fatto e di esserci avvicinati così tanto al livello di Santa Croce”.

    Com’è stata digerita in casa nerofucsia la brutta sconfitta di Cuneo? “Abbiamo archiviato in fretta le sensazioni negative ma credo che ogni gara ti lasci qualcosa da apprendere – risponde Battocchio – La verità è che abbiamo perso contro uno squadrone che ha fatto la finale promozione un anno fa e domenica ha fatto una gran partita, ci dispiace non essere riusciti a impensierirli come volevamo e potevamo, ma dobbiamo continuare a sentirci protagonisti del nostro percorso, poi può succedere che gli altri siano più bravi. Al di là di quello che può dire il campo, il clima in palestra è assolutamente positivo e stiamo bene dal punto di vista fisico, anche se abbiamo avuto qualche febbre di troppo in settimana”.

    Prima Cuneo, ora Santa Croce, poi sarà la volta di Vibo e Castellana: per Porto Viro potrebbe essere un filotto di gare decisivo in ottica playoff. “È bello vedere il campionato così acceso – prosegue Battocchio – Sapevamo che questo sarebbe stato un periodo di fuoco, affrontiamo le squadre più forti della categoria, serve serenità e convinzione dei nostri mezzi. Siamo in ballo e balliamo, senza pensare troppo, spingiamo al massimo e giochiamo per divertirci. Nell’ultima parte del girone d’andata abbiamo fatto dieci punti, l’obiettivo è fare ancora meglio, fare un passo avanti. In questo momento siamo a buon punto a livello fisico, tecnico e tattico, stiamo costruendo il nostro campionato di aprile e maggio, poi vedremo dove saremo”.

    L’opposto Bartosz Krzysiek ricorda bene il match d’andata con Santa Croce, perso 3-1 dalla Delta Group: “Fu una gara molto dura, loro mi avevano impressionato in difesa, arrivavano su tutti i palloni, anche quelli impossibili, negli angoli, e ricostruivano alla grande, tanto che mi sono domandato se ero io che non tiravo abbastanza forte…Non penso che potranno esprimersi a quel livello anche domenica nel nostro palazzetto, ma sono comunque una squadra molto forte e lo hanno dimostrato una volta di più battendo Vivo la scorsa settimana. Dal canto nostro abbiamo il vantaggio di giocare in casa, per cui credo che siamo 50 e 50, è un match aperto ad ogni risultato”.

    Krzysiek analizza quindi lo stato di forma della sua squadra: “Penso che ci serva almeno un’altra partita per capire dove siamo, fino a tre settimane fa sembravamo inarrestabili, quasi degli animali feroci che quando sentivano il sangue della preda non se la lasciavano scappare. Con la pausa forse abbiamo un po’ quel feeling e non siamo arrivati bene alla trasferta di Cuneo, ma dobbiamo ritornare a essere quella squadra, stiamo lavorando nel modo giusto per riuscirci e credo che possiamo migliorare ancora”.

    Domenica Krzysiek spegnerà 33 candeline, è lecito esprime un desiderio: “Sarebbe bello se il palazzetto fosse pieno e i nostri tifosi ci sostenessero a gran voce per tutta la partita, noi ne abbiamo bisogno e loro meritano di vedere una grande partita e una squadra che dà tutto in campo. Sono grato per il modo in cui ci supportano e ci seguono anche in trasferta, per cui domenica spero di poter fare io un regalo a loro”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio: “C’è entusiasmo, ma il difficile deve ancora venire”

    Di Redazione

    Weekend di riposo per la Delta Group Porto Viro in occasione della finale di Coppa Italia, ma in casa nerofucsia non mancano certamente gli argomenti di interesse, visto che la stagione sta per entrare nella fase più calda. Microfoni aperti dunque per la consueta conferenza stampa del venerdì, in cui coach Matteo Battocchio ha parlato innanzitutto dello stato di forma della sua squadra, reduce da tre successi consecutivi.

    “È la prima volta in questa stagione – ha ricordato l’allenatore – che riusciamo a fare un filotto simile, sono tre vittorie che ci danno morale ed entusiasmo. . La squadra si sta amalgamando, stiamo prendendo coscienza di avere ideali e obiettivi condivisi, abbiamo un sentimento che ci accomuna e ci fa lavorare con dedizione ogni giorno, ogni allenamento. Dobbiamo essere onesti però: fin qui nel girone di ritorno abbiamo affrontato quasi esclusivamente formazioni dell’ultima parte della classifica, per cui il difficile deve ancora venire. Ma è pur sempre vero che il difficile è meglio affrontarlo con il sorriso, piuttosto che arrabbiati per una sconfitta…“.

    Nel dettaglio, dopo la pausa, Porto Viro affronterà Cuneo e Vibo in trasferta, Santa Croce e Castellana in casa: “Prepareremo le prossime gare come sempre, con serietà, e pensando al lavoro che dobbiamo fare nella nostra metacampo, per essere pronti dal punto di vista tecnico, tattico ed emotivo – prosegue nell’analisi Battocchio – dobbiamo essere bravi a leggere le situazioni che ci succedono in partita adattandoci ad esse, talvolta anche nascondendo i nostri difetti. E continueremo a pensare una gara alla volta, non ragioniamo su tabelle e punti da conquistare nell’arco di un mese“.

    Intanto, un passetto dopo l’altro, la Delta Group è salita al quarto posto in classifica: “Sinceramente non so se mi aspettavo di essere qui a questo punto della stagione – commenta Battocchio – in rosa abbiamo giocatori con qualità importanti e nel corso dei mesi abbiamo sviluppato delle dinamiche positive, ma faccio poco affidamento sulla classifica attuale, è determinata anche dal calendario e comunque potrebbe cambiare velocemente nelle prossime settimane: penso che in un campionato così livellato alla fine ci saranno pochi punti di differenza tra la terza e la nona in classifica“.

    “Il nostro obiettivo reale, e sono ripetitivo nel dirlo, è vincere ogni partita – continua l’allenatore – vogliamo costruirci un futuro come gruppo e come singoli. La società ci fa lavorare con la massima serenità, ma siamo ambiziosi. Questa è una squadra che deve entrare nei playoff per il valore che ha e se sarà capace di continuare a tirare fuori il meglio di sé come ha fatto nelle ultime settimane, può ambire anche a qualcosa di più. Se parliamo di sogni, allora dico arrivare in semifinale playoff“.

    Quali sono gli elementi della rosa che hanno sorpreso di più coach Battocchio in questi mesi? “Più che parlare di sorprese in positivo, direi che sta uscendo il vero valore di questi giocatori. Sicuramente recuperare Erati è stato importante sia a livello di gioco che di allenamento, perché è un ragazzo che riesce a portare positività e sorrisi nel gruppo, e questo aiuta a lavorare meglio. Ecco forse, quello che mi sorprende di più è la capacità di alcuni giocatori come Maccarone e Iervolino di mantenere un livello molto alto in allenamento, di riuscire ad alzare l’asticella in termini di ciò che chiedono a sé stessi, nonostante stiano trovando poco spazio in campo“.

    Lunedì scorso le nazionali di volley azzurre hanno incontrato il Papa in Vaticano: “Occasioni come queste ti fanno rendere conto di essere parte di qualcosa di importante e ti responsabilizzano. È stato un momento molto emozionante, ho trovato le parole di Papa Francesco belle e per niente retoriche, il suo modo di pensare e di esprimersi è molto vicino al mio modo di vedere le cose” racconta Battocchio.

    Il capitolo azzurro d’altronde è ancora aperto, visto che Battocchio è stato confermato nelle scorse settimane alla guida della nazionale Under 21: “Sono orgoglioso che il Consiglio Federale abbia scelto di andare avanti con me, sarà un’estate tosta. Partiamo per i Mondiali a luglio e metà squadra avrà gli esami di maturità in quel periodo, speriamo che questo non complichi troppo la gestione. Per me è un’altra opportunità di crescita, lavorare fianco a fianco con Julio Velasco è come poter frequentare un corso di aggiornamento continuo, anche a pranzo e a cena! Inoltre avrò la possibilità di continuare a lavorare con dei giocatori molto forti. Ma non sto pensando ancora alla Nazionale, in questo momento sono concentrato sola sulla Delta Group e sulla stagione che stiamo facendo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro attesa da due trasferte: Reggio Emilia e Cuneo

    Di Redazione

    Casa dolce casa sì, ma adesso la Delta Group Porto Viro vuole provare a diventare grande anche in trasferta. Dopo i successi al Palasport di via XXV Aprile contro Motta e Bergamo, la truppa nerofucsia si prepara ad affrontare due impegni esterni di fila. Il più vicino – nel tempo e nello spazio – quello di domenica 29 gennaio a Reggio Emilia, dove la squadra di Matteo Battocchio sfiderà la Conad di Luca Cantagalli per la quinta di ritorno di Serie A2 Credem Banca, fischio d’inizio alle ore 18. Per il secondo match lontano da Porto Viro bisognerà aspettare invece due settimane (finali di Coppa Italia in vista), ovvero domenica 12 febbraio e la trasferta di Cuneo. Prima tappa il PalaBigi di Reggio. dunque. Per la Delta Group l’obiettivo è proseguire la mini-serie positiva iniziata in casa e centrare la terza vittoria di fila in campionato. Un filotto che permetterebbe di mantenere il ritmo playoff e chissà, magari di avvicinarsi ancora di più ai piani altissimi della classifica. Dall’altra parte ci sarà una Conad desiderosa di riscatto dopo tre sconfitte consecutive, l’ultima delle quali, però, arrivata al tie-break in casa di Grottazzolina. Nel 2023 un solo successo (su Motta) per i prossimi avversari della Delta Group, che si trovano ora in dodicesima posizione nella graduatoria, con il fiato della penultima, Lagonegro, sul collo (due punti di distanza), ma anche con la porta dei playoff ancora aperta davanti (quattro lunghezze da recuperare).

    Quello di domenica non sarà un match significativo solo per i quattro ex di giornata – Garnica, Bellei e Mattioli sul versante nerofucsia, Mariano su quello emiliano –, anche coach Matteo Battocchio considera la sfida del PalaBigi uno snodo cruciale per la sua Delta Group: “È una prova importante per noi, non tanto per quello che abbiamo fatto finora, per la striscia di vittorie, ma piuttosto pensando a quello che dobbiamo fare da qui in avanti. Sarà una gara difficile, Reggio ha fatto punti in casa in tutte le partite tranne che con Prata, e questo la dice lunga sulle loro qualità. Ci aspettano molte insidie domenica, loro spingono tanto al servizio e sanno mascherare bene i propri difetti. Hanno dovuto cambiare parecchie volte formazione per via degli infortuni, stanno vivendo una stagione un po’ travagliata da questo punto di vista, ma anche quando hanno perso hanno sempre giocato bene”. La parola chiave per Porto Viro deve essere serenità, secondo Battocchio: “Non è un esame per noi, i campionati in cui si giocano i playoff si decidono ad aprile-maggio. E penso comunque che la famosa continuità l’abbiamo già dimostrata, visto che insieme a Vibo e Castellana siamo l’unica squadra che non ha mai perso più di due gare di fila. Cosa ci servirà domenica per fare risultato? Fortuna, che non è predominante ma ha sempre un peso nell’indirizzare alcuni momenti della gara, e poi dovremo fare delle cose meglio di loro ed essere bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno”.

    Dopo Reggio ci sarà la pausa per la finale di Coppa Italia, un bene o un male per una Delta Group che viene da due vittorie consecutive? “Ovviamente questa valutazione può cambiare a seconda del risultato di domenica… Di sicuro sfrutteremo queste due settimane per fare un lavoro che non potremo più fare nel prosieguo della stagione. Finora dopo le pause abbiamo sempre faticato, ma è un tema che affronteremo da lunedì in avanti”, conclude Battocchio.

    MVP della gara d’andata (vinta 3-1 dalla Delta Group), il centrale nerofucsia Rocco Barone analizza così il return mach con Reggio. “Ci aspetta una partita molto complicata, loro sono tutt’altra squadra in casa e vista la posizione in classifica deficitaria penso che domenica saranno ancora più motivati. Dovremo tenere d’occhio soprattutto Diego Cantagalli, che è il loro giocatore fondamentale, ma hanno diversi elementi di valore, sono una squadra che esprime un buon gioco corale. Per noi sarà fondamentale ricevere bene, avere pazienza ed essere molto determinati, perché quando si arriva punto a punto bisogna avere il sangue freddo per mettere giù palla”.“Veniamo da due belle vittorie, soprattutto l’ultima con Bergamo ci ha dato fiducia e morale – prosegue Barone –. In questi giorni ho visto i miei compagni veramente carichi, con l’atteggiamento positivo e tanta voglia di fare bene. La prospettiva di fare una buona gara c’è, anche se sappiamo che il campionato è molto equilibrato e poche squadre stanno riuscendo ad avere un rendimento costante in trasferta. Reggio è una squadra temibile, ma noi abbiamo le nostre qualità e proveremo a farle valere”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Pierotti sfida la “sua” Bergamo: “Faremo di tutto per vincere”

    Di Redazione

    Secondo big match di fila in casa per la Delta Group Porto Viro. Dopo il derby, domenica 22 gennaio al Palasport di via XXV Aprile va in scena la sfida d’alta classifica con la Agnelli Tipiesse Bergamo: si gioca per la quarta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca, con il fischio d’inizio che torna alle canoniche ore 18.

    La squadra di Matteo Battocchio arriva dal successo tirato per 3-2 sui “cugini” di Motta; la settima vittoria interna della stagione è servita per consolidare il quinto posto in graduatoria (attualmente condiviso con Prata), ma non per ridurre le distanze da Bergamo, che si trova sempre un gradino sopra ma ora con quattro punti di vantaggio sui polesani.

    Numero ricorrente: 4 anche gli ex della gara – tutti sul versante nerofucsia – così come i precedenti tra le due compagini, che hanno visto Porto Viro sempre sconfitta dagli orobici. Insomma, se nel derby c’era una tradizione positiva da mantenere, questa volta il compito per Garnica (uno degli ex peraltro) e compagni è battere la cabala. Bergamo resta uno dei top team del campionato di A2, ma quest’anno la compagine guidata da Gianluca Graziosi qualche vulnerabilità l’ha dimostrata, perlomeno in trasferta, dove ha perso le ultime sei gare, sette se consideriamo la semifinale di Coppa Italia di mercoledì, in cui si è inchinata 3-0 a Vibo.

    “Penso sia la conferma che questa Serie A2 è difficile, complicata per tutti – commenta nella conferenza stampa pre-gara Matteo Battocchio –, ma va detto anche che Bergamo ha avuto delle situazioni particolari dal punto di vista delle assenze in questi mesi e mercoledì in Coppa, per esempio, ha tenuto testa a Vibo per tutta la partita. Ovviamente, però, giocare da noi piuttosto che in casa loro è un vantaggio, conosciamo meglio le dimensioni del campo e il ‘casino’ che fanno i nostri tifosi a bordocampo ci può dare una grande mano, com’è già successo in diverse occasioni quest’anno. Certo, non basta per vincere una partita dura come questa, ma sono armi in più che dobbiamo provare a sfruttare al massimo“.

    “Non so dire quale giocatore toglierei a Bergamo – prosegue Battocchio – Sono stati per diverse partite senza Held prima e Jovanovic poi e hanno vinto comunque; hanno cambiato i centrali, provato la formula con tre schiacciatori, senza Padura Diaz, e sono andati bene. La verità è che affronteremo una squadra completa, che non dipende da un solo giocatore, ma da un sistema che funziona“.

    Si diceva dei quattro ex di turno: uno di questi, Marco Pierotti, ha giocato a Bergamo per ben quattro stagioni, comprese le ultime due. La partita di domenica è di quelle che accendono il cuore (“È una partita che sento molto, ho legami importanti con tante persone dall’altra parte della rete“), ma lo schiacciatore nerofucsia mette in chiaro quale sia l’obiettivo di Porto Viro: “Vogliamo vincere e faremo di tutto per riuscirci. Loro sono una squadra quadrata che sa giocare bene a pallavolo, il loro punto di forza è la fase break, sia servizio che muro-difesa. Penso che la chiave per noi sia non innervosirci con gli scambi lunghi, dobbiamo cercare di concentrarci sulla nostra metacampo e di non forzare i colpi se non è necessario“.

    Sia Battocchio che Pierotti hanno un rapporto speciale con il tecnico dell’Agnelli Tipiesse Graziosi. Le prime parole al miele le spende Battocchio: “Gianluca è una persona stupenda, mi ha aiutato tantissimo negli ultimi due anni e quando ci sentiamo mi dà sempre suggerimenti e consigli preziosi. Non ho mai lavorato come suo assistente ma mi sarebbe piaciuto molto, lo reputo un profondo conoscitore della pallavolo e tutte le squadre che ha allenato, anche in SuperLega e in nazionale, hanno sempre giocato bene, arrivando in fondo alle competizioni a cui partecipavano. Penso sia un fuori categoria per la A2“.

    Interviene quindi Pierotti: “Per me coach Graziosi è una specie di mentore, anche perché nella mia carriera ho giocato più con lui che con tutti gli altri allenatori messi insieme… Al di là dell’aspetto tecnico, ha molta ‘fame’ e riesce a trasmetterla ai suoi giocatori. Da quanto entra in palestra a quando esce dà sempre il 110% e spinge le persone che lavorano con lui a fare lo stesso“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby per Porto Viro, Battocchio non si fida: “Motta sta giocando meglio di noi”

    Di Redazione

    Un derby da prendere con le molle per la Delta Group Porto Viro, che domenica 15 gennaio nell’anticipo delle 16 sfiderà sul terreno di casa i cugini della HRK Motta di Livenza per la terza giornata di ritorno di Serie A2. Mai nei 7 precedenti in massima serie – ma nemmeno negli anni della Serie B – le due compagini venete si erano trovate così distanti in classifica (e nelle prospettive) alla vigilia del confronto diretto: Porto Viro quinta a 23 punti e in piena lotta playoff, Motta fanalino di coda del campionato con appena 7 punti all’attivo e ben 11 lunghezze da recuperare sulla penultima.

    Guai, però, a pensare ad un derby dall’esito scontato: i “Leoni” trevigiani non sono affatto domi, credono ancora nella (difficilissima) rincorsa salvezza e lo hanno dimostrato nella prima uscita del 2023, ruggendo contro una “nobile” come Cuneo. Rispetto al match d’andata, vinto per 0-3 dalla Delta Group, sarà una Motta con diversi nuovi interpreti: salutati Partenio, Lazzaretto e Fusaro, sulle rive del Livenza sono arrivati al palleggio Alessandro Acquarone (da Santa Croce) e in banda l’ex nerofucsia Alberto Pol (da Ravenna). Cambio anche in panchina, con Milo Zanardo promosso al ruolo di titolare dopo l’esonero di Pino Lorizio.

    “Motta è in forma e sta giocando bene, meglio di noi in questo momento – esordisce nella conferenza stampa pregara il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio – in rosa sono arrivati degli elementi che hanno cambiato completamente il volto della squadra, oggi sono tutto un altro gruppo e hanno tutt’altro spirito rispetto all’andata. Si sono registrati benissimo a muro, difendono tanto e ti puniscono ad ogni minima distrazione. Penso che abbiano ritrovato coraggio, entusiasmo e ‘attributi’ anche grazie allo spirito del nuovo allenatore, che quest’estate è stato a lungo in trattativa con noi e per questo di sicuro avrà voglia di fare bene qui a Porto Viro. La mia non è pretattica, mi aspetto una gara veramente tosta domenica“.

    Sulla stessa lunghezza d’onda il vicecapitano della Delta Group Matteo Sperandio: “Nel primo derby ci è andata benissimo, abbiamo fatto bottino pieno in una partita che non è stata affatto facile, soprattutto a livello di interpretazione. Domenica mi aspetto una partita completamente diversa, sono cambiati gli animi in casa di Motta, hanno preso un ottimo palleggiatore e rivoluzionato il loro assetto, credo sarà un match molto tirato“.

    Tra i volti nuovi dei Leoni anche Pol, con cui Sperandio ha giocato la scorsa stagione: “Alberto è un ragazzo d’oro, speciale, l’anno scorso ci ha dato una mano tante volte sia dal punto di vista tecnico che a livello emotivo, dentro lo spogliatoio. Ha scelto di trasferirsi a Motta per trovare più spazio e credo se lo meriti perché è davvero un ottimo giocatore, sono contento per lui. Dal punto di vista tecnico è il classico giocatore di equilibrio, bravissimo in ricezione ma molto efficace anche in attacco e a muro, vista la sua altezza. Dovremo provare a limitarlo, anche se non è l’attaccante di riferimento per Motta“.

    La parola torna a coach Battocchio che inquadra lo status fisico e psicologico della Delta Group dopo il ko di Brescia: “Abbiamo fatto una buona partita domenica scorsa, capisco che da fuori si analizzi la gara guardando solo il risultato, ma noi addetti ai lavori dobbiamo avere un occhio più attento e critico. Ci è mancato solo mettere giù palla nei finali dei set, e questo non per demeriti nostri, bensì perché l’avversario si è esaltato in difesa. Siamo tranquilli ma ovviamente anche molto motivati, perché a Brescia non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. A livello fisico stiamo così così, c’è stato qualche acciacco di stagione in questi giorni, ma sono aspetti che non possono condizionare il nostro risultato di domenica“.

    A Porto Viro qualcuno rinfaccia la mancanza di continuità, Sperandio propone un’altra chiave di lettura: “Non siamo l’unica squadra del campionato che ha questa questo rendimento altalenante, a parte Vibo che è stata costruita per dominare il campionato, in tante stanno facendo bene in casa e faticano in trasferta. Forse potevamo raccogliere di più in qualche gara esterna e sarebbero stati punti che valgono il doppio o il triplo in un campionato così equilibrato, ci è mancata lucidità in alcuni frangenti ma ci stiamo lavorando. Se riusciamo a limare alcuni dettagli tecnici e tattici possiamo fare un bel salto di qualità e migliorare anche la nostra classifica“.

    Sul tema anche coach Battocchio vuole dire la sua, e lo fa snocciolando dei numeri significativi: “Nel girone d’andata Vibo e Castellana hanno raccolto 12 punti in trasferta, Grottazzolina nove, poi ci sono tre formazioni che ne hanno fatti otto e noi con sette. Questo vuol dire che o tutte le squadre hanno problemi quando giocano fuori casa oppure quando si esprimono certi giudizi bisogna valutare anche la qualità e l’equilibrio di questo campionato di Serie A2“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio premiato dalla Fipav con il premio Abruzzo Volley Aùard

    Foto Fipav Abruzzo Di Redazione Il Consiglio Regionale della Fipav Abruzzo ha deciso di assegnare il premio Abruzzo Volley Auàrd 2022 a Matteo Battocchio, allenatore della nazionale Under 20 maschile e della Delta Group Porto Viro di Serie A2. Proprio sul territorio abruzzese, a Montesilvano e Vasto, gli azzurrini hanno festeggiato lo scorso 25 settembre la vittoria nei Campionati […] LEGGI TUTTO