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    Anche Mario Draghi riceve gli azzurri: “Lo spirito di squadra paga sempre”

    Foto Twitter Palazzo Chigi Di Redazione Dopo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, anche il presidente del Consiglio uscente Mario Draghi ha voluto celebrare la vittoria dell’Italia nei Campionati Mondiali ricevendo la delegazione azzurra a Palazzo Chigi. “Volevo complimentarmi con tutti voi a nome del governo e mio personale – ha detto Draghi – dopo […] LEGGI TUTTO

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    Caro bollette: l’appello di Mauro Berruto per salvare le società sportive

    Di Redazione Il 2022 si è aperto con la brutta notizia della crescita esponenziale delle bollette di luce e gas per i cittadini italiani. Una voce di spesa che penalizza naturalmente tutti i cittadini e le imprese, e che colpisce anche il settore sportivo: il “caro bollette”, infatti, grava sulle ASD e SSD che gestiscono impianti, sportive e palestre in tutto il paese. Una situazione che ha spinto l’ex CT azzurro Mauro Berruto, oggi referente per lo sport nella segreteria del Partito Democratico, a lanciare un appello al Governo Draghi sottoscritto – come riporta oggi Tuttosport – da 8 assessori delle più importanti città d’Italia: Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Firenze, Bari e Palermo. La nota, inviata anche alla sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali e ai presidenti delle commissioni di Camera e Senato, formula tre richieste principali: un contributo da 2 miliardi una tantum per i gestori degli impianti, l’estensione del bonus del 110% per i lavori di ristrutturazione (al momento applicabile solo agli spogliatoi) e la possibilità di prolungare le concessioni, nel caso in cui le condizioni economiche applicate non siano coerenti con la situazione generale o in cui i concessionari si impegnino a effettuare interventi di riqualificazione. “L’impatto del caro bollette su enti locali e gestori di impianti sportivi sarà devastante – dice Berruto – un ulteriore ‘meteorite’ che mette a fortissimo rischio la sopravvivenza degli impianti stessi e l’erogazione di servizi sportivi a decine di milioni di italiani che garantiscono stili di vita corretti e generano concreto risparmio per il Servizio Sanitario nazionale“. Nel frattempo, riferisce il quotidiano, il ministro della Transizione Economica Roberto Cingolani avrebbe già consegnato al presidente del Consiglio un documento preliminare con un pacchetto di 10 misure per contenere gli effetti del caro bollette, che dovrebbero confluire in un decreto atteso per fine mese. (fonte: Tuttosport) LEGGI TUTTO

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    L’appello del Comitato 4.0: “Nella legge di bilancio si pensi anche allo sport”

    Di Redazione Il Governo Draghi pensi anche allo sport. È l’appello lanciato dal Comitato 4.0, costituito da Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro di calcio, Umberto Gandini, presidente Lega Basket Serie A, Pietro Basciano, presidente Lega Nazionale Pallacanestro, Massimo Righi, presidente Lega Pallavolo Serie A, e Mauro Fabris, presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile. Un appello che arriva proprio durante la fase clou della promulgazione della Legge di Bilancio, per ribadire l’urgenza delle società sportive di essere sostenute. “Siamo allo sfinimento, abbiamo manifestato alla Sottosegretaria Vezzali così come a tutte le forze parlamentari le nostre necessità, dal credito di imposta sulle sponsorizzazioni alla dilazione delle scadenze fiscali, fino al fondo perduto derivante dalla chiusura degli impianti e dalla riapertura solo parziale – dichiara il Comitato 4.0 -. Tuttavia i segnali di queste ore non sono incoraggianti, abbiamo il serio timore che lo sport venga messo in secondo piano e questo vorrebbe dire far saltare definitivamente società sportive già in affanno e, di conseguenza, la funzione sociale che esse svolgono“. Il Comitato 4.0. esprime anche forte preoccupazione per l’ipotesi di sottoporre a tampone i tifosi già dotati del Green Pass rafforzato. “Se anche stadi e palazzetti dovessero essere interessati dal provvedimento sarebbe drammatico. Se così fosse, dopo oltre un anno con stadi e palazzetti chiusi e senza misure strutturali, allo sport verrebbero chiesti ulteriori sacrifici che non è in grado di fare. Senza contare che anche quel poco che è stato ottenuto, come il bonus tamponi, ha subìto fortissimi rallentamenti e illogici ostacoli burocratici tali per cui non vediamo ancora un euro” conclude il comunicato. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Righi: “Chiediamo a Draghi di modificare il parere del CTS”

    Di Redazione Durissimo intervento di Massimo Righi sul tema della riapertura al pubblico dei palazzetti: il presidente della Lega Pallavolo Serie A chiede che il Governo prenda posizione contro il parere espresso dal Comitato Tecnico Scientifico, che ha chiesto di limitare al 50% la capienza degli impianti per gli eventi sportivi al chiuso. “Chiediamo al presidente del Consiglio Mario Draghi – dice Righi – di procedere alla modifica del parere rilasciato dal Comitato Tecnico Scientifico. Siamo di fronte ad una gravissima discriminazione del nostro sport, lo stesso che tanto lustro ha dato e sta dando al nostro paese”. Continua Righi: “È semplicemente paradossale come il Cts abbia potuto autorizzare che nel medesimo impianto la pallavolo sia discriminata rispetto ad un concerto. Ad una partita di pallavolo possono accedere spettatori per il 50% della capienza, nello stesso luogo, in occasione di un concerto, ecco che la soglia si eleva all’80%, senza alcun motivo palese e trascurando le capacità di controllo che abbiamo sui nostri palasport come club. I fan del concerto cantano, gridando tutto il tempo; i nostri spettatori tifano. Quali oscuri pensieri passano per le menti dei componenti del Cts quando scrivono i loro consigli al Governo? Come si può decidere, e perfino normarlo, che due cittadini con la stessa passione e lo stesso atteggiamento siano diversi?“. “Valuteremo ogni azione legale possibile – conclude il presidente di Lega – perché siamo certi di avere ragione. Lo abbiamo sempre sostenuto con chiarezza: abbiamo accettato tutti i protocolli con piena responsabilità fin dall’inizio della pandemia, ma ora siamo di fronte ad una emarginazione! Chiediamo un intervento diretto del presidente del Consiglio, con la convocazione di un Tavolo di Confronto con il Ministro Speranza, la sottosegretaria Vezzali, il Cts e le Leghe sportive coinvolte“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le nazionali campioni d’Europa saranno ricevute al Quirinale

    Di Redazione Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrerà le due nazionali italiane, maschile e femminile, vincitrici della medaglia d’oro ai rispettivi Campionati Europei. L’udienza è stata fissata per lunedì 27 settembre, al Palazzo del Quirinale, con inizio alle 12. La squadra azzurra sarà accompagnata dal presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dal presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi. Saranno presenti le atlete e gli atleti delle due squadre con i Commissari Tecnici e gli staff. Successivamente le due squadre saranno ricevute a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palestre scolastiche, la Fipav Sicilia applaude l’intervento di Draghi

    Di Redazione La Fipav Sicilia, con in testa il suo presidente Nino Di Giacomo, plaude e accoglie favorevolmente la decisione del Presidente del Consiglio Mario Draghi di dare piena dignità allo sport nelle politiche pubbliche attraverso il nuovo piano sulle politiche sportive che prevede un ingente finanziamento economico nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Governo Draghi intende potenziare le infrastrutture per lo sport e favorire le attività sportive a cominciare dalle prime classi delle scuole primarie. Il Presidente della Fipav Sicilia, Nino Di Giacomo, dichiara: “Siamo felici per quanto dichiarato dal Premier Draghi nelle comunicazioni in Aula alla Camera sul Recovery per l’utilizzo delle infrastrutture scolastiche da parte dell’intera comunità territoriale, al di fuori dell’orario scolastico, grazie alla stipula di convenzioni e di accordi con le stesse scuole, ma anche con gli enti locali e con le associazioni sportive e dilettantistiche locali. Finalmente si è fatta chiarezza sull’utilizzo delle palestre scolastiche e proprio su questa posizione del Presidente del Consiglio Draghi intendo seguire tutte le criticità che di volta in volta saranno evidenziate al Comitato regionale sul diniego delle palestre. Colgo l’occasione per ribadire che la Fipav Sicilia è vicina a tutte le Società siciliane di pallavolo che ancora oggi hanno problemi con i dirigenti scolastici per l’utilizzo delle palestre per gli allenamenti e le partite. Purtroppo spesso gli istituti scolastici negano in parte o totalmente l’uso delle loro palestre e molti club sono stati costretti anche a gettare la spugna perché impossibilitati a far fronte alle spese economiche per l’affitto di un palazzetto o di un’altra struttura gestita da privati”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO