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    Kioene e Imoco contro i limiti di capienza: “Non ha senso ripartire così”

    Di Redazione Continuano a far discutere le nuove norme sull’apertura al pubblico degli impianti sportivi che stabiliscono un limite di capienza al 25% per gli eventi al chiuso. Contro il provvedimento del Governo si sono già schierate la Federazione, le due Leghe e numerose società di Superlega e Serie A1 femminile, tra cui anche la Kioene Padova: “Se tutti gli spettatori hanno il Green Pass e sono anche disponibili ad assistere alle partite con la mascherina – dice il ds Stefano Santuz al Mattino di Padova – allora devono poter entrare, altrimenti ci chiediamo a cosa serva vaccinarsi“. Sulla stessa linea l’Imoco Volley Conegliano con i co-presidenti Pietro Maschio e Piero Garbellotto, che a Il Gazzettino Treviso dicono: “Riaprire con una capienza massima del 25% è un’ipotesi da non prendere neanche in considerazione. Un palasport con il 25% di spettatori ha gli stessi costi di uno con il 100%. Il nostro è uno sport che vive grazie al pubblico e quindi è in difficoltà: usciamo da un anno che possiamo definire una traversata nel deserto, credo che il Green Pass sia una soluzione importante“. Controcorrente il medico della Cucine Lube Civitanova, il dottor Mariano Avio: “Ritengo la misura del 25% ragionevole – dice al Resto del Carlino Macerata – perché la presenza del pubblico è imprescindibile. Tuttavia dobbiamo continuare a stare attenti, perché la quarta ondata è arrivata e solo grazie al vaccino stiamo evitando di riempire gli ospedali. Io continuo a ripetere che ci si deve vaccinare e vorrei distanziamento e mascherine nei palazzetti“. Smorza le critiche anche Michele Forte, presidente della Futura Volley Giovani Busto Arsizio, in un’intervista a La Prealpina: “Indipendentemente da quale sarà la percentuale di riempimento, apriremo comunque. Non vedo motivo che non farlo, sperando che con i vaccini la situazione migliori e possa magari esserci la possibilità di avere un numero più cospicuo di spettatori a ottobre. Gli incassi del pubblico fanno parte del bilancio, lo sport deve andare avanti, deve essere l’immagine di un paese che ha voglia di reagire. Io non mi arrendo“. LEGGI TUTTO

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    Kovar: “Per saltare come dico io ci vorrà un pò, ma sono pronto”

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova mira a recuperare tutti gli infortunati. Con il centrale Jacopo Larizza già in panchina a Modena dopo aver sconfitto la tonsillite e il compagno di reparto Enrico Diamantini impegnato nel programma di recupero post intervento, nuovi aggiornamenti confortanti riguardano ancora lo schiacciatore Jiri Kovar, che grazie ai progressi degli ultimi giorni ieri si è allenato con il gruppo, ha ripreso a saltare ed è vicino al ritorno in campo definitivo dopo la pausa forzata per la distorsione del 17 ottobre. Il numero 2 biancorosso è ottimista, lo staff medico dà ulteriori rassicurazioni.
    Jiri Kovar (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Ho voglia di giocare. Il primo allenamento con i compagni è andato bene. Alterno il lavoro individuale alle sedute tecniche con il gruppo per tornare al 100% step by step. Per saltare come dico io ci vorrà un po’ e il fastidio andrà via solo con il tempo, ma sono dinamiche normali. Mi sento pronto!”
    Mariano Avio (medico sociale Cucine Lube Civitanova): “L’atleta sta meglio da una settimana. Il dolore non se ne è andato del tutto, ma gli input sono positivi. L’obiettivo è averlo in campo molto presto”.
    Mattina movimentata tra campioni, pastasciutta e telecamere
    Oggi, tra le 11 e le 13, Fefè De Giorgi, Osmany Juantorena, Luciano De Cecco e Simone Anzani hanno girato alcuni spot all’Eurosuole Forum e si sono prestati a uno shooting fotografico per l’azienda marchigiana “La Pasta di Camerino”. Due ore all’insegna di sketch divertenti, tanto carisma e inquadrature scrupolose con i Campioni del Mondo in veste di attori.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO