consigliato per te

  • in

    Furia LeBron James: “Licenziate quel commentatore”

    Le parole utilizzate in diretta dal telecronista Glenn Consor (“Kevin Porter Jr., come suo padre, ha premuto il grilletto proprio al momento giusto”) in occasione della sfida tra i Wizards e i Rockets hanno mandato su tutte le furie LeBron James. “Oh, pensava forse che fosse simpatico? No, non posso accettarlo! – ha scritto in un tweet il fuoriclasse NBA – Mi dispiace ma questa non deve passare! Quanto puoi essere insensibile per dire qualcosa del genere? Andiamo! Prego per te, ma non c’è posto per te nel nostro bellissimo sport!”. Il riferimento è alla storia del papà del cestista degli Houston Rockets, che dopo aver scontato quattro anni di prigione per un’accusa di omicidio è stato ucciso quando il figlio era soltanto un bambino.
    Le scuse del commentatore
     “Per favore, permettetemi di scusarmi sinceramente con Kevin Porter Jr, la sua famiglia e l’organizzazione dei Rockets per i miei commenti durante la partita di ieri sera. Ho erroneamente pensato che Kevin Porter Jr fosse il figlio dell’ex giocatore degli Wizards Kevin Porter, non pensavo che quelle parole potessero essere insensibili oppure offensive. Ho scritto personalmente a Kevin per scusarmi e spero di poterci parlare presto” . LEGGI TUTTO

  • in

    Nba, i Lakers vincono ancora: LeBron James super contro Sacramento

    È ancora una volta LeBron James il grande protagonista della notte Nba. Il Prescelto trascina i Los Angeles Lakers alla terza vittoria di fila, la quarta nelle ultime cinque, e si prende la scena nel 122-114 sui Sacramento Kings. Il numero 6 gialloviola mette a referto 31 punti, 5 rimbalzi e altrettanti assist in una sfida in cui altri quattro vanno in doppia cifra. Ne fanno 24 Monk e 19 Westbrook, mentre dalla panchina arriva la doppia doppia da 14 punti e altrettanti rimbalzi di Dwight Howard e i 19 punti di Talen Horton-Tucker. I Lakers conquistano così la terza vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime cinque, e possono così mettersi alle spalle il periodo negativo. Niente da fare per i Kings che a lungo hanno pensato di poter vincere il match, ma che alla fine lasciano Los Angeles con un ko nonostante i 30 punti di Fox, i 26 (dalla panchina) di Hield, i 14 di Barnes e gli 11 di Jones.
    Grizzlies inarrestabili, Ja Morant ancora decisivo
    Sono invece sei i successi consecutivi di Memphis. Sul parquet di Cleveland, i Grizzlies battono 110-106 i Cavaliers. Ancora una volta prestazione da incorniciare per Ja Morant che fa registrare al suo attivo 26 punti e sono i suoi quelli più pesanti nel finale di gara. In doppia cifra anche Jackson Jr (22) e Bane (11) nel quintetto iniziale, dalla panchina ne fanno 13 Clarke, 12 Jones e 10 Williams. I padroni di casa tengono testa fino alla fine a Memphis, ma non bastano le doppie doppie da 27 punti e 10 assist di Garland, da 22 punti e 12 rimbalzi di Allen e da 18 punti e 10 rimbalzi (dalla panchina) di Love. Vincono ancora anche i Suns che si impongono in trasferta per 123-110 sui Pelicans, conquistando il 29esimo successo su 37 partite. I 33 punti (9 gli assist) di Booker e i 23 di Bridges pesano e New Orleans deve arrendersi nonostante i 28 di Graham e la doppia doppia da 25 punti e 16 rimbalzi di Valanciunas.Nelle altre due gare vittorie per Toronto (129-104 sugli Spurs con 33 punti per VanVleet) e Knicks (104-94 sui Pacers con 30 punti e 16 rimbalzi per Randle).
    Nba, tutti i risultati delle sfide della notte
    Cleveland Cavaliers-Memphis Grizzlies 106-110
    Toronto Raptors-San Antonio Spurs 129-104
    New York Knicks-Indiana Pacers 104-94
    New Orleans Pelicans-Phoenix Suns 110-123
    Los Angeles Lakers-Sacramento Kings 122-114 LEGGI TUTTO

  • in

    Nba, un super LeBron James trascina i Lakers. Ok Grizzlies e Suns

    Continua lo spettacolo della Nba. Nella notte italiana sono cinque le gare disputate con le vittorie di Lakers, Grizzlies e Suns sotto. A trascinare al successo i gialloviola è il solito LeBron James, protagonista assoluto nel 122-114 sui Kings. Il Prescelto sale in cattedra nell’ultimo quarto quando guida la rimonta dei suoi, costringendo Sacramento alla resa. 31 punti, 5 rimbalzi e altrettanti assist a referto in un match in cui altri quattro vanno in doppia cifra. Ne fanno 24 Monk e 19 Westbrook, mentre dalla panchina arriva la doppia doppia da 14 punti e altrettanti rimbalzi di Dwight Howard e i 19 punti di Talen Horton-Tucker. I Lakers conquistano così la terza vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime cinque, e possono così mettersi alle spalle il periodo negativo. Niente da fare per i Kings che a lungo hanno pensato di poter vincere il match, ma che alla fine lasciano Los Angeles con un ko nonostante i 30 punti di Fox, i 26 (dalla panchina) di Hield, i 14 di Barnes e gli 11 di Jones.
    I Grizzlies fanno sei di fila, Ja Morant in stato di grazia
    Ancora più lunga la serie di successi consecutivi di Memphis. Sul parquet di Cleveland, i Grizzlies battono 110-106 i Cavaliers portando a sei il numero di vittorie di fila. Ja Morant fa registrare al suo attivo 26 punti e sono i suoi quelli più pesanti nel finale di gara. In doppia cifra anche Jackson Jr (22) e Bane (11) nel quintetto iniziale, dalla panchina ne fanno 13 Clarke, 12 Jones e 10 Williams. I padroni di casa tengono testa fino alla fine a Memphis, ma non bastano le doppie doppie da 27 punti e 10 assist di Garland, da 22 punti e 12 rimbalzi di Allen e da 18 punti e 10 rimbalzi (dalla panchina) di Love.Vincono ancora anche i Suns che si impongono in trasferta per 123-110 sui Pelicans, conquistando il 29esimo successo su 37 partite. I 33 punti (9 gli assist) di Booker e i 23 di Bridges pesano e New Orleans deve arrendersi nonostante i 28 di Graham e la doppia doppia da 25 punti e 16 rimbalzi di Valanciunas.Nelle altre due gare vittorie per Toronto (129-104 sugli Spurs con 33 punti per VanVleet) e Knicks (104-94 sui Pacers con 30 punti e 16 rimbalzi per Randle).
    Nba, ecco tutti i risultati
    Cleveland Cavaliers-Memphis Grizzlies 106-110
    Toronto Raptors-San Antonio Spurs 129-104
    New York Knicks-Indiana Pacers 104-94
    New Orleans Pelicans-Phoenix Suns 110-123
    Los Angeles Lakers-Sacramento Kings 122-114 LEGGI TUTTO

  • in

    LeBron James, altro stop: entra nella lista Covid Nba

    SACRAMENTO (Stati Uniti) – Nella notte Nba i Los Angeles Lakers hanno agevolmente battuto i Sacramento Kings senza LeBron James in campo. Il leader dei gialloviola è stato fermato (a 3 ore dalla palla a due) dall’Nba in quanto risultato positivo al coronavirus malgrado fosse vaccinato. In automatico James è stato inserito nell’health and safety protocols della Lega e dovrà stare lontano dal campo minimo 10 giorni. L’ex Cleveland però potrebbe anticipare i tempi se risultasse negativo a due test nell’arco di 24 ore. Per James un inizio di stagione 2021-22 da dimenticare: 11 partite giocate su 23 di cui 8 saltate per un infortunio agli addominali e una per sospensione dopo i tafferugli di Detroit. LEGGI TUTTO

  • in

    Covid Nba, LeBron James è positivo: quanto starà fuori

    SACRAMENTO (Stati Uniti) – LeBron James non è sceso in campo stanotte a Sacramento con i suoi Lakers perché risultato positivo al covid. I gialloviola hanno comunque vinto la partita contro i Kings ma dovranno fare a meno del loro leader: James (vacciato) è stato inserito nell’health and safety protocols della Lega e dovrà stare fermo minimo 10 giorni. L’ex Cleveland però potrebbe anticipare i tempi se risultasse negativo a due test nell’arco di 24 ore. Per James un inizio di stagione 2021-22 molto complicato visto che ha già saltato 12 partite su 23 giocate (record Lakers 12-11) di cui 8 per l’infortunio agli addominali e una per sospensione dopo la rissa a Detroit. LEGGI TUTTO

  • in

    Guai per LeBron James: multato per “gesto osceno”

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – È di 15mila dollari la multa comminata a LeBron James per un “gesto osceno”. Il fuoriclasse dei Los Angeles Lakers è stato inoltre ammonito dai funzionari disciplinari dell’Nba per aver giurato durante una conferenza stampa. Lo ha riferito il portavoce della lega Byron Spruell in un comunicato. Questa è la seconda volta questa settimana che la lega punisce James per un incidente in campo. James è stato squalificato per una partita a causa di un violento alterco con Isaiah Stewart dei Detroit Pistons durante una partita di domenica scorsa. È stata la prima sospensione della sua carriera.
    Il gesto osceno di LeBron James
    La squalifica ha fatto saltare a LeBron la sconfitta per 106-100 dei Lakers contro i New York Knicks martedì scorso. È tornato mercoledì per affrontare gli Indianapolis Pacers e ha segnato 39 punti in una vittoria per 124-116 ai supplementari. Verso la fine del quarto tempo, James ha attirato l’ira dei funzionari di Lega per aver fatto un gesto osceno dopo aver affondato un canestro da tre punti, che ha esteso il vantaggio dei Lakers a sei punti. Ora è stata l’NBA a emettere un avvertimento a James contro “l’uso di un linguaggio profano durante una conferenza stampa”. James ha anche fatto espellere un paio di fan dalla partita dei Pacers durante gli straordinari, dopo che lo hanno disturbato dai loro posti a bordo campo. In nove partite in questa stagione, James ha una media di 24,6 punti, cinque rimbalzi e 4,6 assist. LEGGI TUTTO

  • in

    Lakers, multa e ammonizione per LeBron James: ecco perché

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Alla star dei Los Angeles Lakers LeBron James è stata comminata una multa di 15.000 dollari per un “gesto osceno”. È stato anche ammonito dai funzionari disciplinari dell’Nba per aver giurato durante una conferenza stampa. Lo ha riferito il portavoce della lega Byron Spruell in un comunicato. Questa è la seconda volta questa settimana che la lega punisce James per un incidente in campo. James è stato squalificato per una partita a causa di un violento alterco con Isaiah Stewart dei Detroit Pistons durante una partita di domenica scorsa. È stata la prima sospensione della sua carriera.
    Il gesto osceno di LeBron James
    La squalifica ha fatto saltare a LeBron la sconfitta per 106-100 dei Lakers contro i New York Knicks martedì scorso. È tornato mercoledì per affrontare gli Indianapolis Pacers e ha segnato 39 punti in una vittoria per 124-116 ai supplementari. Verso la fine del quarto tempo, James ha attirato l’ira dei funzionari di Lega per aver fatto un gesto osceno dopo aver affondato un canestro da tre punti, che ha esteso il vantaggio dei Lakers a sei punti. Ora è stata l’NBA a emettere un avvertimento a James contro “l’uso di un linguaggio profano durante una conferenza stampa”. James ha anche fatto espellere un paio di fan dalla partita dei Pacers durante gli straordinari, dopo che lo hanno disturbato dai loro posti a bordo campo. In nove partite in questa stagione, James ha una media di 24,6 punti, cinque rimbalzi e 4,6 assist. LEGGI TUTTO

  • in

    Nba, insulti al figlio di LeBron James: cacciati 2 tifosi

    INDIANAPOLIS (Stati Uniti) – I Los Angeles Lakers tornano al successo, battono dopo un tempo supplementare gli Indiana Pacers e lo fanno con un superbo LeBron James. Per la stella gialloviola 39 punti e canestri importanti nei momenti clou come la tripla del 120-114 a 1’53” dalla conclusione del supplementare, tripla figlia anche delle provocazioni dei tifosi locali.
    Auguri di morte Bronny
    A 2’40” dalla fine dell’overtime due tifosi, un ragazzo ed una ragazza seduti in prima fila, hanno iniziato a pungere LeBron con frasi poco educate. La goccia che ga fatto traboccare il vaso è stato un augurio di morte in un incidente stradale al figlio Bronny che la tifosa Pacers ha esclamato a gran voce. James, a quel punto, ha fermato la partita riferendo all’arbitro cosa stava accadendo: i due tifosi incivili sono stati cacciati dall’arena con la ragazza che ha pure schernito James uscendo. Queste le parole di King James a fine partita: “C’è differenza tra sostenere e difendere la squadra per cui si fa il tifo, e momenti in cui si va ben oltre il limite. Quando si arriva al punto di sentire un linguaggio deprecabile e vedere gesti osceni, non si può tollerare”. LEGGI TUTTO