consigliato per te

  • in

    Basket, Coppa Italia 2023 a Torino: biglietti e prezzi LBA

    L’avvicinamento alla Frecciarossa Final Eight di Coppa Italia è iniziato. Dal 15 al 19 febbraio 2023, le 8 migliori squadre della Serie A UnipolSai si sfideranno a Torino alla fine del girone di andata. Acquista immediatamente i biglietti

    LBA, Frecciarossa Final Eight: le novità dell’evento

    La sede della Frecciarossa Final Eight a Torino è un’onorificenza per l’entusiasmo della Regione per il basket. Pertanto, c’è già un intensivo lavoro in corso in collaborazione con il Comitato Regionale Piemontese della FIP, presieduto da Gianpaolo Mastromarco, per coinvolgere il più possibile tutte le realtà cestistiche della Regione. Inoltre, LBA sta collaborando con diverse realtà locali per rendere la presenza alla Final Eight più semplice e accomodante con l’obiettivo di avere un pubblico degno dell’Evento durante le 7 partite.

    Il PalaAlpitour sarà il teatro dell’Evento. Si tratta di uno dei più moderni e capienti impianti sportivi in Italia con oltre 10.000 posti, recentemente utilizzato per la Nitto Atp Finals di tennis. La LBA attrezzerà il palcoscenico appositamente per rendere l’evento particolarmente spettacolare. 

    Coppia Italia Basket 2023: ecco i biglietti per le partite

    Di seguito il calendario della competizione:

    Mercoledi 15 Febbraio e Giovedi 16 Febbraio QUARTI DI FINALE
    Sabato 18 Febbraio SEMIFINALI
    Domenica 19 Febbraio  FINALE

    L’evento si terrà al PalaOlimpico corso Sebastopoli snc, 10100 TORINO (TO).

    Biglietti in Abbonamento: Acquista i biglietti in abbonamento per l’intero eventoBiglietti per partita: Acquista le singole date  LEGGI TUTTO

  • in

    Reggio Emilia, risoluzione contrattuale con Robertson: è ufficiale

    REGGIO EMILIA – Si separano le strade di Reggio Emilia e Kassius Robertson, guardia canadese classe ’94 sbarcata in Lba nella scorsa estate dagli spagnoli dell’Obradoiro che militano in Liga Acb. Il club biancorosso comunica in una nota “di aver risolto consensualmente il contratto con l’atleta, in scadenza a giugno 2023. La società ringrazia il giocatore per l’impegno profuso e gli rivolge un ‘in bocca al lupo’ per il prosieguo della sua carriera”. LEGGI TUTTO

  • in

    Basket, una Serie A rivoluzionata in campo e in Tv

    Per questo la nuova stagione si presenta come uno spartiacque in tale senso, e da tutti i punti di vista. Perché il pubblico puoi incuriosirlo con la televisione, con i social e con mille eventi. Ma se il prodotto offerto non è di qualità, ogni sforzo viene vanificato. Sarebbe bello poter credere che i risultati della Nazionale siano in grado di fare da traino al campionato: purtroppo, anche quando la squadra azzurra è andata a medaglia in tempi non recenti, gli effetti sulla serie A in fatto di pubblico sono stati poco o per nulla rilevanti.Insomma, per ritrovare il grande pubblico il basket deve contare solo sulle sue forze e soprattutto sulla sua offerta, che fortunatamente stavolta è davvero di qualità.
    Rinnovamento
    Il primo jolly su cui tante squadre possono contare è l’effetto-rinnovamento. Se poi i nuovi ingaggi sono di valore assoluto, ecco che la partenza potrebbe essere sorprendente. Basti pensare a come Milano e Bologna hanno cambiato i loro roster, e con chi. Per la sua Armani campione d’Italia il coach Messina ha voluto ed ottenuto quanto di meglio potesse sperare: l’ex play di Cleveland, Kevin Pangos, due titoli lituani con lo Zalgiris e una Copa del Rey con il Barcellona; un centro di esperienza del calibro di Brandon Davies, anche lui ex Barça; l’azzurro Tonut a dar forza al reparto italiano. Novità che promettono solidità anche in Eurolega. La grande rivale Virtus però non è stata da meno, in particolare grazie all’arrivo di Iffe Lundberg, play guardia ex Phoenix e ottimo tiratore, e Jordan Mickey, centro ex Zenit. Con loro e con le altre novità, la Virtus appare più versatile e duttile rispetto alla scorsa annata, fermo restando che ogni sogno passerà per le mani fatate di Teodosic. Ma tanto ha cambiato pure Venezia, solitamente restia a rivoluzioni, capace così di riproporsi come terzo incomodo: gli azzurri Spissu e Tessitori e il lungo l’ex Brindisi Willis costituiranno la spina dorsale di una squadra che proverà a puntare sui ritmi alti. Così come potrebbe sorprendere Chinanu Onuaku, gigante americano ingaggiato da Sassari, anch’essa candidata ad entrare nel numero delle inseguitrici.
    Tv
    Le piccole e grandi rivoluzioni sul campo vanno di pari passo con quelle riguardanti le dirette tv. Quest’anno la Lega, recepite le critiche per un basket che in chiaro rischiava di scomparire, ha diversificato l’offerta. La piattaforma Eleven subentra a Discovery+, Eurosport 2 trasmetterà due incontri la settimana, mentre non serviranno abbonamenti per vedere una gara a settimana su DMAX e una al mese su Canale 9. A fine stagione capiremo quanto il pubblico degli appassionati avrà apprezzato tante offerte diversificate. Però proporre il basket in vari modi e in vari canali non è affatto una cattiva idea. Se poi ci si rendesse conto che la promozione della pallacanestro e del campionato non passa solo dalla presenza in Tv e sui social, si farebbe un ulteriore passo avanti…
    Coach
    Poco o nulla ha invece a che fare con il rinnovamento l’argomento coach. Perché appena quattro club, Pesaro, Reggio Emilia, Trieste e Varese, hanno cambiato allenatore. Peraltro le prime due richiamando volti ben conosciuti come quelli di Repesa e Menetti. i quali, rispettivamente alla VL e alla Reggiana, non erano mai stati dimenticati dai tifosi. Che basket vedremo dunque a partire da sabato prossimo? Sicuramente più divertente e meno livellato verso il basso, con Venezia, Sassari, Tortona, Brescia e Reggio a sgomitare per non far subito scappare via Milano e Bologna. LEGGI TUTTO