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    Blengini: “Bravi a non mollare e ad adattarci in corsa”

    La Cucine Lube Civitanova riprende per i capelli la serie dei quarti Play Off contro Monza e, con una tiratissima vittoria al tie break, rimanda almeno a domenica prossima il verdetto finale. Merito anche delle mosse di Chicco Blengini, che ha dato fondo alle risorse della panchina nel tentativo di raddrizzare l’incontro: “La squadra stasera è stata bravissima, tutti i ragazzi – rivendica il tecnico biancorosso –. Li ho alternati cercando di trovare la migliore soluzione nelle varie situazioni di gioco, ottemperando anche ai regolamenti riguardanti gli stranieri in campo, e chi è stato chiamato in causa non si è mai arreso davanti alle difficoltà. Siamo stati bravi non solo a non mollare, ma anche a saperci adattare in modo costruttivo a quello che succedeva in campo“.

    “Anche la rimonta del terzo set, nonostante poi l’abbiamo perso, penso sia stata una scintilla in grado di mantenere il fuoco acceso – continua Blengini – quindi fondamentale per quello che è successo nel prosieguo della gara. Adesso dovremo verificare alcune situazioni fisiche e altre cose da sistemare. Zaytsev, per esempio, viene da un lungo periodo di inattività e deve dunque trovare la migliore condizione. Questa è una fase molto impegnativa sia dal punto di vista fisico che mentale, quindi dobbiamo esprimere qualità in allenamento come se fossimo in gara, nonostante il poco tempo per allenarsi“.

    “Gara molto tosta, intensa – aggiunge Fabio Balaso – siamo stati bravi a rimanere concentrati e tenere botta quando eravamo sotto. Bravi a rimontare nel terzo set, nonostante poi se lo sia aggiudicato Monza, bravi soprattutto nel quarto, a rimanere attaccati riuscendo a conquistare il tie break. Ora resettiamo, per cercare di arrivare con le idee molto chiare all’importante partita di Champions League di giovedì contro Trento“.

    Tra i protagonisti a sorpresa del match c’è anche Jacopo Larizza: “Eravamo spalle al muro – dice il centrale – e certamente non volevamo terminare la nostra avventura nei Play Off in tre gare, per lo più davanti ai nostri tifosi. L’obiettivo era di allungare la serie e ci siamo riusciti giocando di squadra, ritrovando compattezza dal finale del terzo parziale fino alla vittoria del tie break. Ora, prima di pensare a Gara 4, spostiamo il mirino sulla sfida di Champions League di giovedì prossimo“.

    Dalla parte di Monza è Gianluca Galassi ad analizzare la partita: “Siamo stati poco lucidi in alcuni momenti decisivi del match. Sapevamo che loro sono una squadra che non molla mai, che nei momenti di difficoltà riesce a reagire come oggi. Questa settimana lavoreremo per limare alcuni dettagli, perché siamo consapevoli che la serie è ancora lunga. Terniamo i piedi per terra e la testa alta: pensiamo già a domenica“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Cucine Lube Civitanova torna al Forum in SuperLega contro la Gioiella Prisma Taranto

    foto Legavolley Di Redazione Girone di ritorno al via tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum per i campioni d’Italia. Domani, domenica 18 dicembre (ore 18), Cucine Lube Civitanova e Gioiella Prisma Taranto si ritroveranno sotto rete per il primo turno dopo il giro di boa. La classifica e il risultato del precedente match stagionale con i pugliesi non devono far […] LEGGI TUTTO

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    A Taranto arriva la Lube. Alletti: “Dobbiamo metterci tanta cattiveria”

    Foto Gioiella Prisma Taranto Di Redazione È tempo di fare sul serio: dopo una pre-season intensa e ricca di risposte ed indicazioni, arriva per la Gioiella Prisma Taranto la prima partita di campionato: sabato alle 19, nell’anticipo televisivo della prima giornata del 78° campionato di Superlega Credem Banca, si comincia con la prima della classe. […] LEGGI TUTTO

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    Taranto, talento e intuito sotto rete: arriva Jacopo Larizza

    Di Redazione Il centrale marchigiano (classe 1998, 204cm) Jacopo Larizza farà parte della rosa rossoblù 2022-2023, dopo l’ultima stagione disputata in serie A2 a Bergamo, dove ha conquistato una Supercoppa italiana e chiuso il campionato al primo posto. Ha vissuto una stagione al vertice in Lombardia, e prima di approdare in A2 aveva conquistato lo scudetto con la Lube, dopo un campionato ai massimi fasti, insieme a capitan Falaschi che ritroverà a Taranto. È un prodotto del vivaio della Lube, dove ha militato fino al 2017, disputando oltre ai campionati giovanili anche la serie B cadetta con la maglia della Paoloni Appignano. Dal 2017 al 2019 il lancio in serie A, le prime due esperienze in A2 con la GoldenPlast Potenza Picena, prima dell’annata a Santa Croce per poi tornare in biancorosso. Le sue caratteristiche sono l’esplosività e l’efficacia in attacco, nonché la forte presenza a muro (840 punti e 250 muri totali) Con la Lube era arrivato un primo grande miglioramento con la vittoria della Coppa Italia e dello scudetto, mentre a Bergamo si è confermato vivendo una stagione da protagonista nel reparto centrali. Ora porterà tutta la sua esperienza già importante per la sua giovane età sulle rive dello Ionio. “Quello che mi ha spinto ad accettare questa proposta è stato innanzitutto la gradita richiesta del club con i Presidenti Bongiovanni e Zelatore, la cura e attenzioni del Direttore Generale Primavera e del coach Di Pinto che ringrazio di cuore, che mi hanno fatto capire la loro grande volontà di avermi in questo team. L’ho apprezzato molto e ne sono davvero lusingato.Il club Gioiella Prisma è una realtà che tiene molto al risultato finale sviluppando le singole individualità. Taranto è una società seria con una storia importante nel mondo pallavolistico italiano, l’anno scorso ha disputato un ottimo campionato da neopromossa ottenendo la salvezza e sfiorando i play off, sfuggiti per un soffio. Ho parlato anche con Falaschi che conosco bene e con cui avevo giocato nella Lube. Mi ha raccontato dell’ottimo lavoro che si svolge in palestra con il coach e della società che ti mette in condizione di affrontare al meglio la stagione“. “A Taranto ho la possibilità di mettermi in gioco sul campo in Superlega – continua – , mi aspetto di lavorare tanto e crescere, voglio dimostrare il mio valore e affermarmi nel massimo campionato italiano. Non sarà semplice ma penso di avere delle qualità che potranno emergere proprio a Taranto. Non ho mai lavorato con Coach Di Pinto ma so che è un grande tecnico molto esigente ma anche molto attento ai dettagli e bravo dal punto di vista tecnico. Sono contento di poter lavorare con lui: credo che riuscirò a raggiungere gli obiettivi personali che mi sono prefissato e anche quelli che andremo a concordare come squadra”. E aggiunge “La squadra che si sta formando sarà un team rispettabile con un palleggiatore molto forte come Falaschi, che ha disputato un campionato eccezionale e ha meritato la convocazione in Nazionale. Conosco molto bene anche Stefani che ha giocato con noi nelle giovanili della Lube e ho avuto modo di conoscere anche Lucconi, marchigiano come me e credo che in generale sarà un team giovane, insieme a qualche giocatore più esperto che aiuterà a far crescere il gruppo. La squadra ha tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo della salvezza e confermarsi, cercando sempre di non accontentarsi ma di passare ogni giorno in palestra lavorando costantemente; solo così potremo raggiungere la qualità e il livello di gioco che questo campionato richiede”. Coach Di Pinto lo ha voluto con sé per le sue caratteristiche di determinazione e dedizione al lavoro: ”L’impressione che ho avuto nel colloquio con Larizza è che sia un giovane volenteroso il cui lavoro non lo spaventa, ho percepito la volontà di un ragazzo umile che vuole veramente diventare grande e fare un salto di qualità, e ha fiducia in questo gruppo di lavoro. Allo stesso tempo ha un buon intuito e discreto talento a muro e buone potenzialità in attacco, con mezzi fisici e mentali di buon livello e anche noi speriamo di fargli fare un grande salto di qualità”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, in arrivo un altro colpo: sarà Larizza ad affiancare Alletti al centro?

    Di Redazione Come riposta La Gazzetta del Mezzogiorno, a prendere il posto lasciato vacante da Gabriele Di Martino, in procinto di trasferirsi a Monza, dovrebbe essere il centrale di Bergamo, di proprietà della Lube, Jacopo Larizza. Alto 204 centimetri, 24 anni da compiere il prossimo agosto, Larizza completerebbe così il reparto di centrali titolari con Aimone Alletti. Il suo passaggio nella “Città dei due mari” non è ancora stato ufficializzato, ma l’accordo tra le parte pare già essere stato raggiunto. A coach Di Pinto, a questo punto, resterebbero da riempire altre due caselle di fondamentale importanza: un martello titolare di qualità ed esperienza e un vice di Stefani. Per il primo ruolo negli ultimi giorni erano circolati diversi nomi, ma il corteggiamento non è andato a buon fine. È il caso ad esempio di Dick Kooy, che pare abbia scelto di giocare in Francia. Per il secondo, invece, resterebbe ancora in piedi la candidatura di Manuele Lucconi, reduce dalla stagione in A3 con Aci Castello. (fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno) LEGGI TUTTO

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    Jacopo Larizza riparte da Bergamo: “Adesso voglio giocarmela fino in fondo”

    Di Roberto Zucca Il suo arrivederci a Civitanova è figlio di una volontà di avviare un percorso di maturazione professionale che nel campo e nell’esperienza vede la sua massima espressione. Jacopo Larizza ha chiesto proprio questo all’Agnelli Tipiesse Bergamo, l’ambiziosa formazione di Serie A2 che ha deciso di avvalersi delle prestazioni del centrale marchigiano: “I presupposti per fare una buona stagione ci sono tutti. Bergamo è una bellissima società, nella quale già da questi primi giorni ho percepito una grande professionalità e un forte entusiasmo per il campionato che ci accingiamo a disputare“. Lo scorso anno Bergamo ha vinto tanto. Quest’anno? “Troppo presto per sbilanciarsi, ma una società così ambiziosa ha puntato su nomi come Padura Diaz come opposto e Finoli al palleggio solo per fare un esempio. È inoltre una squadra che lo scorso ha ottenuto la Coppa Italia e la Supercoppa. Quindi proveremo sicuramente a fare ancora meglio“. Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova Lei arriva a Bergamo da campione d’Italia. “Lo scudetto cucito sulla maglia di Civitanova è una bella responsabilità, ma sogno di poter arrivare a un traguardo del genere giocandomelo in campo. È per questo che ho scelto Bergamo, perché voglio iniziare a fare il mio percorso in campo e giocarmela fino in fondo“. Le mancherà più Civitanova o casa? “Civitanova era praticamente a pochi passi da casa. Ed è stata casa per tanti anni, perché pallavolisticamente sono nato alla Lube. Ma sono davvero felice di essere qui, anche perché ho lasciato la società con un arrivederci e con la promessa di portare il buon nome della Lube nel mio gioco e nella mia persona. Poi certo, casa mi mancherà molto“. Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova È stato un anno molto particolare per lei. Come si sente? “Ho trascorso l’estate a casa perché sapevo di dover mancare per molti mesi. Tornerò quando posso, ma la scomparsa di papà a marzo ha portato con sé delle responsabilità da assumersi e alcune cose da sistemare. In più volevo stare vicino alla mia famiglia e godermi gli amici. Era giusto così. Ora sono pronto per un nuovo inizio“. LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse, dalla Superlega arriva il centrale Jacopo Larizza

    Di Redazione Altro grande colpo di mercato dell’Agnelli Tipiesse Bergamo, che ingaggia il forte centrale Jacopo Larizza, fresco di scudetto e Coppa Italia in Superlega con la Cucine Lube Civitanova. Il centrale marchigiano (classe 1998, 204cm)  farà parte della rosa 2021-2022, dopo una stagione vissuta ai massimi fasti con la Lube. Per Larizza si tratta di un ritorno in serie A2. Aveva infatti già disputato una stagione con la Kemas Lamipel Santa Croce nella stagione 2019-20 e prima ancora con la Goldenplast Potenza Picena. È un prodotto del vivaio biancorosso, dove ha militato fino al 2017, disputando oltre ai campionati giovanili anche il campionato di serie B con la maglia della Paoloni Appignano. Dal 2017 al 2019 il lancio in serie A, le prime due esperienze in A2 con la GoldenPlast Potenza Picena, prima dell’annata a Santa Croce che ha messo in luce ancora di più le sue qualità di grande forza a muro ed esplosività in attacco. Con la Lube è arrivato il salto di qualità, ed ora andrà ad affiancarsi a Cargioli nel reparto centrali rossoblù portando tutto il suo malloppo di esperienza già importante per la sua giovane età. Le sue dichiarazioni: “Bergamo mi ha cercato fortemente e non ci ho pensato molto ad accettare, la squadra è forte e si è distinta negli ultimi anni vincendo due Coppe Italia e una Supercoppa, poi è allenata da mister Graziosi e questo ha influito molto nella mia scelta, era già da qualche anno che cercavo di finire in una sua squadra e collaborare con lui, sono molto felice quest’anno di esserci riuscito, credo che per un ragazzo giovane come me sia il miglior allenatore che possa capitare e non vedo l’ora di iniziare a lavorare con lui per migliorarmi più possibile. La squadra ha elementi di esperienza come Padura Diaz che conosco anche avendo giocato con lui a Santa Croce e ha già fatto diverse promozioni, anche Cargioli e Finoli sono giocatori esperti. Io porto una metodologia di lavoro importante, essendo stato in una squadra in cui il lavoro era al massimo livello e la mentalità era quella vincente . La categoria la conosco bene, so che non è semplice riuscire a conquistare la promozione ma mi porto dietro anche tanta voglia di giocare e vincere, cercando di conquistare il campionato e tutte le competizioni che andremo ad affrontare.” Mister Graziosi lo aveva cercato negli anni già diverse volte: ”Jacopo è un ragazzo che dai tempi di Potenza Picena seguivo con grande interesse, avevo provato già dai tempi in cui ero a Siena e anche lo scorso anno a Bergamo a portarlo nella squadra, ma lui giustamente ha fatto le sue scelte, soprattutto quella della passata stagione in cui ha fatto un’esperienza incredibile a Civitanova, e finalmente ora sono riuscito a portarlo nel mio gruppo. Lui è un ragazzo di una fisicità importante, molto forte sia nella fase di muro che in quella di attacco, ma soprattutto la cosa che più mi convince in lui è che ha voglia di arrivare e motivazioni incredibili, quindi è motivatissimo e dopo la passata stagione ha acquisito ancor di più una mentalità vincente. Devo fare i miei complimenti al ds Vito Insalata perchè questo ragazzo lo voleva come terzo centrale mezza Superlega e soprattutto lo voleva tutta la serie A2, è un prospetto veramente interessante, bravo Insalata che è riuscito a portarlo a Bergamo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO