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    Notizie dal Mondo: “Ljubicic: Sinner può raggiungere Alcaraz. Sarà un futuro top 3. “Djokovic domina sui campi veloci: Medvedev e Alcaraz lo inseguono. Iga Swiatek, tra il successo nel tennis e il desiderio di università. Naomi Osaka riflette sul passato.

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Ivan Ljubicic, ex numero 5 del mondo, allenatore di Roger Federer per cinque anni e ancora strettamente legato al mondo del tennis, crede che Jannik Sinner possa ancora raggiungere il livello di Carlos Alcaraz, attuale numero uno al mondo. Il croato sottolinea che l’italiano di 22 anni ha delle caratteristiche uniche.“Non sarà mai un giocatore che esploderà all’improvviso. Ha bisogno di più tempo e di acquisire esperienza nelle grandi sfide. Purtroppo nel 2022 non è riuscito a raggiungere questi stadi nei tornei tanto quanto avrebbe voluto. Ma ora sta arrivando, io credo molto in lui”, ha affermato in un’intervista al sito ‘Tennis Majors’.Ljubicic posiziona Sinner allo stesso livello di altri due giovani. “Molto probabilmente tra cinque anni avremo Alcaraz, Sinner e Rune come top 3 ATP. Credo che anche Medvedev sarà ancora in quella zona e che potremmo avere altre sorprese.”
    Nelle ultime 52 settimane, non c’è nessuno che abbia avuto prestazioni migliori di Novak Djokovic sui campi veloci del circuito ATP. Il serbo ha un bilancio di 34-3, ovvero una percentuale di vittorie del 91,9% su questa superficie, grazie ai titoli vinti all’Open d’Australia di quest’anno e alle Nitto ATP Finals della fine dell’anno scorso. Questa percentuale avrebbe potuto essere diversa se Nole avesse partecipato al Sunshine Double, che comprende Indian Wells e Miami. Tuttavia, il serbo tornerà a competere sui campi di Cincinnati dopo la sconfitta nella finale di Wimbledon. D’altra parte, dietro di lui completano il podio Daniil Medvedev (79,7%) e Carlos Alcaraz (78,1%).
    E quando la carriera si conclude di un tennista? Questa è una domanda legittima per tutti i tennisti professionisti, alla quale Iga Swiatek ha già risposto. La polacca è al vertice della classifica WTA e vanta 15 trofei vinti in un percorso già impressionante, con l’idea che però ci sia ancora molta strada da fare. Tuttavia, la tennista di 22 anni ha già un’idea di cosa vorrà fare nel prossimo capitolo della sua vita.“Mi piace molto studiare. Ho finito due anni fa e mi manca avere quel tipo di stimolo. Ma so che non posso fare molto perché la mia priorità è la mia carriera sportiva. Sono abbastanza sicura c quando mi ritirerò, andrò all’università”, ha confessato Iga.
    Naomi Osaka prosegue la sua pausa dal tennis dopo essere diventata madre un mese fa. Nel podcast “Mountaintop Conversations”, ha ripensato ai momenti più complessi della sua carriera, specialmente a quelli in cui ha vissuto difficoltà a livello mentale.Un episodio emblematico si verificò a Roland Garros nel 2021, quando fu multata di 15.000 dollari per non aver partecipato a una conferenza stampa. L’atleta giapponese ha riflettuto su quel momento: “Nel mondo delle interviste ho sempre avuto un approccio molto diretto e, a volte, dico cose che forse non dovrei. Questo mi ha causato problemi, ma è perché apprezzo i giornalisti. Non so se ne siano consapevoli, ma mi piace interagire con loro e chiarire eventuali dubbi. Mi fa piacere che ci sia chi si interessa veramente a me”, ha rivelato.E riguardo all’assenza dalla conferenza stampa? “Man mano che acquisivo notorietà, sentivo come se l’energia intorno a me diventasse opprimente. Ho iniziato a chiudermi, a sentire che il mio carattere mutava in modo che non mi piaceva. In quel momento ho pensato di aver bisogno di una pausa, ma sapevo che sarei stata multata se l’avessi fatto. Ho considerato che preferivo pagare la multa piuttosto che sopportare quel turbamento interiore”, ha ricordato.“Non ero consapevole che ciò riguardasse la salute mentale. Crescendo, nessuno mi ha mai parlato di questo argomento e, onestamente, penso che la prima volta che mi sono veramente confrontata con il concetto di salute mentale sia stata quando mi sono ritirata dal Roland Garros. Non è che ho avuto un’infanzia difficile, è solo che la maggior parte della mia vita è stata focalizzata sul tennis”, ha concluso.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    WTA 250 Bad Homburg: Swiatek si ritira, Bronzetti in finale senza giocare

    Lucia Bronzetti

    Mentre era in corso l’atteso sorteggio di Wimbledon, è arrivato l’inatteso forfait di Iga Swiatek al WTA 250 di Bad Homburg. La n.1 del tennis femminile avrebbe dovuto affrontare oggi pomeriggio l’azzurro Lucia Bronzetti nella prima semifinale del torneo. La romagnola quindi si ritrova in finale senza scendere in campo.
    Swiatek così ha scritto sui social: “Mi dispiace tanto, ma devo ritirarmi dalla partita oggi. Ho passato una notte agitata a causa della febbre e di una possibile intossicazione alimentare. Non sono in grado di giocare oggi e ho bisogno di prendermi cura di me stessa. Spero di star bene presto. Il vostro supporto a Bad Homburg è stato fantastico, grazie”. Molto probabile che il suo sia anche un ritiro precauzionale, con Wimbledon ormai alle porte.

    I’m so sorry but I have to pull out of my match today. I had a restless night because of some fever and possible food poisoning. I’m not able to perform today and I need to take care of myself. I hope I’ll be fine soon. Your support in Bad Homburg was amazing, thank you. pic.twitter.com/pAuN8Ug4u7
    — Iga Świątek (@iga_swiatek) June 30, 2023

    Lucia aspetta la vincente della seconda semifinale, quella della parte bassa del draw, nella quale l’americana Emma Navarro aspetta la vincente dell’ultimo quarto di finale, interrotto ieri alla fine del secondo set, tra Siniakova e Samsonova (seconda del seeding).
    La 24enne azzurra quest’anno ha vinto il primo titolo al 250 di Rabat, correrà per il secondo successo in carriera e sicuramente migliorerà il proprio best ranking (con la sola finale già è sicura di salire al n.46). È la sua terza finale in carriera, prima su erba. LEGGI TUTTO

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    Iga Swiatek: Dalla Vittoria al WTA 500 di Stoccarda alla Sponsorizzazione con Porsche

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001

    Era un matrimonio che sembrava inevitabile. Iga Swiatek ha annunciato di essere stata sponsorizzata da Porsche, poco dopo aver vinto la sua seconda auto del marchio tedesco, in seguito ad un altro titolo al WTA 500 di Stoccarda. Fin da subito si è parlato molto di questa possibilità, e ora diventa realtà.
    “Dopo aver ricevuto il mio secondo trofeo a Stoccarda, molti di voi hanno scritto che era il momento giusto per iniziare una collaborazione con la Porsche e per me sembrava molto naturale. Quindi… mi unirò al team Porsche! E questo non significa che non combatterò per un’altra auto Porsche il prossimo anno”, ha ricordato sui social network.
    Il legame tra Swiatek e la casa automobilistica di Stoccarda si è rafforzato dopo la sua seconda vittoria consecutiva al torneo WTA di Stoccarda. Non appena ha messo le mani sul secondo trofeo (e la seconda auto Porsche), l’ipotesi di una collaborazione ufficiale ha iniziato a circolare tra i fan e gli addetti ai lavori.
    L’annuncio di Swiatek conferma ora queste speculazioni. Il suo impegno nei confronti del brand tedesco promette di portare un valore significativo non solo alla sua carriera sportiva, ma anche al brand Porsche, grazie alla crescente popolarità e all’incredibile talento della giovane tennista polacca.
    Tuttavia, Swiatek non si riposa sugli allori. Nonostante l’annuncio del patrocinio, la campionessa ha sottolineato il suo desiderio di continuare a lottare per ulteriori premi, in particolare, un’altra auto Porsche, nel prossimo anno. Il messaggio della tennista suona chiaro: il successo ottenuto fino ad ora non ha placato la sua fame di vittorie. LEGGI TUTTO

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    Iga Swiatek, la giovane regina del tennis mondiale, conquista il suo quarto titolo del Grand Slam. La polacca vince il Roland Garros 2023

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Iga Swiatek, numero uno del mondo, ha conquistato questo pomeriggio il suo quarto titolo del Grand Slam, il terzo a Roland Garros nelle ultime quattro stagioni. La polacca, che ha solo 22 anni, mantiene un record perfetto nelle finali dei tornei del Grande Slam: ha vinto tutte e quattro le finali che ha disputato fino ad ora. L’ultima a riuscirci era stata Naomi Osaka. Swiatek ha stabilito un altro record, diventando la prima giocatrice della storia a vincere i suoi primi sette set in finali del Grande Slam, una serie interrotta solo da Karolina Muchova nel secondo set di questa partita.
    La finale, che per un set e mezzo sembrava essere una passeggiata per Swiatek, si è trasformata in un duello emozionante. La polacca ha sconfitto la sorpresa del torneo, la ceca Karolina Muchova, numero 43 del mondo. Muchova aveva eliminato nel turno precedente la bielorussa Aryna Sabalenka, numero due del mondo, salvando un match point.
    Il punteggio finale della partita è stato 6-2, 5-7, 6-4, in un incontro ricco di colpi di scena. Swiatek ha perso un vantaggio di 3-0 nel secondo set, ma ha poi recuperato da un break sotto (0-2 e poi 3-4) nel terzo e decisivo set. Con questa vittoria, Swiatek è la prima a difendere con successo un titolo femminile a Parigi dal 2007, anno in cui ci riuscì Justine Henin.Questo trionfo conferma la polacca al vertice del ranking mondiale, mentre Muchova vedrà il suo ritorno nella top 20 della WTA.
    Iga sta ampliando in modo impressionante il suo dominio nel mondo del tennis, con una carriera ancora breve ma estremamente di successo. La giovane tennista polacca ha appena conquistato il suo terzo titolo a Roland Garros, che si aggiunge ad un altro Grand Slam, considerando anche il trofeo conquistato lo scorso anno all’US Open. E tutto questo senza aver mai conosciuto la sconfitta in una finale di un Major, un risultato che la pone in una ristretta e prestigiosa cerchia di campionesse.Per avere un’idea di quanto sia straordinario questo traguardo, consideriamo che solo altre due donne nell’Era Open sono riuscite a vincere le loro prime quattro finali dei Grand Slam. Si tratta di Monica Seles e Naomi Osaka, alle quali ora si aggiunge Swiatek.Seles ha addirittura vinto le sue prime sei finali, con Roland Garros nel 1990, Australian Open nel 1991, Roland Garros ancora nel 1991, US Open nello stesso anno, Australian Open nel 1992 e nuovamente Roland Garros nel 1992. La sua prima sconfitta è arrivata a Wimbledon nel 1992.Per quanto riguarda Osaka, la tennista giapponese mantiene ancora l’immacolato record di vittorie, dato che ha partecipato a ‘solo’ quattro finali di Grand Slam fino ad ora, vincendole tutte: US Open nel 2018, Australian Open nel 2019, US Open nel 2020 e Australian Open nel 2021.
    Iga Swiatek sta segnando un’epoca nel tennis femminile. Con la sua determinazione, la sua tecnica e la sua grinta, sta dimostrando di poter affrontare e superare le sfide che questo sport propone, entrando a far parte di una ristretta cerchia di tenniste che hanno saputo lasciare il segno nella storia di questo sport. E a soli 22 anni, il futuro sembra riservarle ancora molte soddisfazioni.
    GS Roland Garros Iga Swiatek [1]656 Karolina Muchova274 Vincitore: Iga Swiatek ServizioSvolgimentoSet 3Karolina Muchova 0-15 0-30 15-30 15-405-4 → 6-4Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-4 → 5-4Karolina Muchova 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A3-4 → 4-4Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 15-403-3 → 3-4Karolina Muchova 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3Iga Swiatek 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Karolina Muchova 0-15 0-30 0-40 15-401-2 → 2-2Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 40-150-2 → 1-2Karolina Muchova 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2Iga Swiatek 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Karolina Muchova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-6 → 5-7Iga Swiatek 15-0 15-15 15-30 15-405-5 → 5-6Karolina Muchova 0-15 0-30 15-30 15-404-5 → 5-5Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 30-30 30-404-4 → 4-5Karolina Muchova 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-3 → 4-4Iga Swiatek 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3Karolina Muchova 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-1 → 3-2Karolina Muchova 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-0 → 3-1Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 3-0Karolina Muchova 15-0 15-15 15-30 15-401-0 → 2-0Iga Swiatek 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Karolina Muchova 0-15 0-30 0-405-2 → 6-2Iga Swiatek 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-2 → 5-2Karolina Muchova 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-1 → 4-2Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 4-1Karolina Muchova 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-0 → 3-1Iga Swiatek 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0Karolina Muchova 15-0 15-15 15-30 15-401-0 → 2-0Iga Swiatek 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0

    Swiatek
    Muchova LEGGI TUTTO

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    Il Roland Garros 2023 di Eurosport e Discovery+

    La campionessa in carica del Roland Garros Iga Swiatek

    Dai primi scambi di domenica 28 maggio alle finali di sabato 10 e domenica 11 giugno, Warner Bros. Discovery trasmette il Roland Garros in diretta ogni giorno dalle 11:00 con i match di cartello su Eurosport 1, le partite degli italiani su Eurosport 2 e la diretta integrale del torneo su discovery+ per non perdersi nemmeno uno scambio dai campi rossi del Bois de Boulogne.Quello che si preannuncia come uno dei Roland Garros più combattuti del secolo per il gran ritiro di Rafael Nadal 14 volte campione sarà una chance per Novak Djokovic di diventare il primo tennista nella storia a vincere 23 titoli del Grand Slam o per Carlos Alcaraz di consacrarsi da nuovo numero 1 al mondo con un primo trionfo parigino. In campo femminile, invece, la due volte campionessa del Roland-Garros e attuale numero 1 WTA Iga Swiatek difenderà il titolo dalle brame delle (fin qui) tenniste dell’anno: la vincitrice di Roma Elena Rybakina e dell’Australyan Open Aryna Sabalenka.Da domenica 28 maggio Eurosport trasmetterà il suo 35° Roland Garros consecutivo in tutta Europa (Francia esclusa): una copertura che quest’anno prevede 273 ore di diretta su Eurosport 1 ed Eurosport 2 oltre a un’offerta digitale illimitata su discovery+ ed Eurosport App con ogni partita del torno disponibile live streaming e on demand. TENNISTI ITALIANI Con 16 feed di trasmissione più due sulle conferenze stampa e due green screen per le interviste dagli studi locali di Eurosport in tutta Europa, il Roland Garros sarà un grande evento di Warner Bros Discovery che in Italia, su discovery+, sta trasmettendo le Qualificazioni in diretta e sarà LIVE sul sorteggio del Main Draw di giovedì 25 maggio.Una grande squadra di ex-campioni di tennis analizzerà il Roland Garros in esclusiva sui canali e le piattaforme di Warner Bros. Discovery e per tutta la durata del torneo: gli ex-top ten Barbara Schett e Tim Henman in conduzione dallo studio Cube di Eurosport con le interviste in realtà aumentata ai protagonisti del torneo e i collegamenti con Chris Evert vincitrice di 7 Roland Garros, Mats Wilander (3) e John McEnroe. Gli inviati a Parigi saranno invece il due volte finalista Alex Corretja in compagnia di Laura Robson e Alizé Lim. Roberta Vinci sarà il volto italiano di Eurosport con la storica squadra di telecronisti (capitanati da Jacopo Lo Monaco e Federico Ferrero) e sarà protagonista con Lo Monaco, Simone Eterno e Fabio Colangelo di Tennis 360: l’analisi del torneo, ogni giorno al termine del programma, sul sito di Eurosport Italia, che fornirà ai suoi utenti anche gli highlights dei match in 3 minuti e di 8 minuti per gli abbonati a Eurosport App. Una nuova serie di otto episodi, Tales of Paris, sarà condotta da Alizé Lim e Laura Robson alla scoperta della cultura parigina e del fascino senza tempo di una città unica per eleganza. Inoltre, Casper Ruud offrirà il suo sguardo esclusivo da dietro le quinte del Bois de Boulogne in Ruud Talk, disponibile sul sito di Eurosport insieme ai racconti in prima persona di Legends’ Voices: le testimonianze dei campioni del Roland Garros tra cui Chris Evert, Mats Wilander e Justine Henin. I FAVORITI DEL ROLAND GARROS LEGGI TUTTO

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    Aryna Sabalenka conquista il Mutua Madrid Open sconfiggendo Iga Swiatek in una finale emozionante

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    Aryna Sabalenka, la numero due del ranking WTA, ha finalmente sconfitto la sua nemesi, Iga Swiatek, in una partita su terra battuta. La tennista bielorussa si è aggiudicata il Mutua Madrid Open per la seconda volta in carriera, vincendo una finale emozionante contro la numero uno del mondo e registrando la sua prima vittoria contro Swiatek sul rosso.
    Sabalenka ha vinto il match con il punteggio di 6-3, 3-6 6-3, in 2 ore e 27 minuti di gioco. Durante l’incontro, ha dimostrato di aver superato i problemi di emotività che l’avevano afflitta nel 2022. La prova della sua maturità è stata evidente nel modo in cui ha affrontato il terzo set: dopo aver dominato il primo e aver visto Swiatek imporsi nel secondo, Sabalenka ha saputo gestire la situazione senza farsi schiacciare dalla pressione.
    Nel set decisivo, la bielorussa ha iniziato con un vantaggio di 3-0, ma Swiatek è riuscita a pareggiare il punteggio. Tuttavia, Aryna è riuscita a prendere nuovamente il controllo del gioco, salvando anche un break point e chiudendo il match al quarto match point sul suo servizio.
    Questo è il terzo titolo della stagione per Sabalenka, dopo Adelaide e l’Australia Open, e il tredicesimo titolo della sua carriera. D’altro canto, Swiatek ha perso la sua seconda finale della stagione e la quarta della sua carriera.
    Questa vittoria rende la lotta per la vetta del ranking WTA ancora più avvincente, con Sabalenka che si conferma come una seria rivale dopo che Swiatek aveva dominato gran parte del 2022. La competizione è più viva che mai!
    WTA Madrid Iga Swiatek [1]363 Aryna Sabalenka [2]636 Vincitore: Sabalenka ServizioSvolgimentoSet 3Aryna Sabalenka 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-5 → 3-6Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 15-403-4 → 3-5Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4Iga Swiatek 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-401-3 → 2-3Iga Swiatek 0-15 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3Aryna Sabalenka15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-2 → 0-3Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 0-2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Iga Swiatek 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 6-3Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 15-404-3 → 5-3Iga Swiatek 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A3-1 → 3-2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-0 40-153-0 → 3-1Iga Swiatek 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-0 → 2-0Iga Swiatek 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6Iga Swiatek 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-4 → 3-5Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3Iga Swiatek 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    L’esplosione del tennis in Polonia

    Martyn Pawelski

    Forse, ancor prima dei successi di Iga Swiatek, Hubert Hurkacz e direi anche di Magda Linette (top 20 WTA), è stata Agnieszka Radwanska nella seconda decade degli anni 00 a mettere i primi semi con le due semifinali agli Australian Open, la finale di Wimbledon e la vittoria alle WTA Finals, quello che è certo è che negli ultimi anni il tennis in Polonia sta conoscendo uno sviluppo straordinario.
    Ogni grande circolo nelle principali città si è ritrovato a “dover” gestire l’iscrizione di un centinaio di principianti in più rispetto alle annate precedenti e il numero dei tornei amatoriali è cresciuto in maniera esponenziale in tutta la nazione. Anche nelle città più piccole i circoli investono nella costruzione di nuovi campi al coperto e di ampliamento delle proprie strutture.
    E in attesa di raccogliere i frutti di questo boom di popolarità del tennis, non mancano le giovani promesse polacche che si stanno affacciando al circuito professionistico.
    A livello maschile la Polonia infatti ha quattro tennisti under 21 fra i primi 700 del mondo: si tratta di Maks Kasnikowski 19 anni (numero 351 ATP), Szymon Kielan 20 anni (numero 609 ATP), Martyn Pawelski 18 anni (numero 658 ATP) e Olaf Pieczkowski 19 anni (numero 693 ATP).Fra i quattro il più talentuoso del lotto è probabilmente Pawelski, semifinalista nel 2022 al Roland Garros juniores e già vincitore di due ITF. E’ stata quasi un’investitura per lui, l’invito a giocare un doppio insieme alla Swiatek nel corso di un importante evento di beneficenza organizzato a Cracovia.
    Ovviamente il vero fenomeno trainante del tennis polacco è Iga Swiatek, personaggio silenzioso ma personalità molto intrigante. Alla sua prima conferenza stampa in Polonia dopo il successo al Roland Garros, Iga ha espresso il suo forte interesse nel voler contribuire a rendere il tennis uno sport popolare nel suo paese. “Voglio essere una persona che motiva i bambini a fare attività fisica”, ha detto Iga.E se si pensa che la finale femminile del Roland Garros 2022 è stata vista in Polonia da 2,6 milioni di telespettatori, non si fa fatica a comprendere quanto possano essere influenti le parole e le gesta di Iga Swiatek per i suoi connazionali.
    “Iga e Hubi sono molto amati dai media”, ci ha confermato il giornalista polacco Dominik Senkowski, “Scrivono e riportano qualsiasi notizia riguardo la loro vita privata. Grazie ai loro successi persino i media non collegati allo sport, hanno dato notizie delle loro vittorie. E la stessa cosa è capitata con Magda Linette dopo l’Australian Open 2023. Di sicuro Iga Swiatek è insieme a Robert Lewandowski la sportiva più popolare in Polonia in questo momento”.
    Antonio Gallucci LEGGI TUTTO

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    Swiatek: “ATP e WTA mancano di leadership. I tennisti russi e bielorussi andavano esclusi totalmente un anno fa”

    Iga Świątek, n.1 WTA

    Iga Swiatek ha preso una posizione molto critica e assai dura contro il governo del tennis Pro (ATP e WTA), a suo dire carente di leadership e debole nei confronti della Russia e Bielorussia dopo l’invasione militare dell’Ucraina. Per la polacca lo sport deve mandare un messaggio chiaro e forte, essendo anche un classico mezzo di propaganda politica. Pertanto l’anno scorso, quando iniziò l’invasione in Ucraina, era opportuno escludere totalmente gli atleti dei due paesi da ogni competizione sportiva, tennis incluso.
    La n.1 del tennis femminile così si è espressa a BBC sport, con un’intervista che sicuramente farà molto discutere, riaccendendo un tema che pareva ormai archiviato dopo la decisione di Wimbledon di consentire ai tennisti di Russia e Bielorussia di competere anche ai Championships sotto bandiera neutrale, astenendosi dal manifestare un supporto all’azione militare.
    “A mio avviso il il tennis avrebbe potuto fare meglio dall’inizio” dichiara Iga, “Ho sentito che dopo la seconda guerra mondiale, i giocatori tedeschi non erano ammessi alle competizioni, così come i giapponesi e gli italiani. Penso che questo genere di cose mostrerebbe al governo russo che forse non ne vale la pena. So che è una piccola cosa perché siamo solo atleti, un piccolo pezzo nel mondo, ma sento che lo sport è piuttosto importante e lo sport è sempre stato usato nella propaganda. Questo è qualcosa che è stato considerato all’inizio, nel tennis non è andata proprio così, ma ora sarebbe piuttosto ingiusto per i giocatori russi e bielorussi farlo perché questa decisione doveva essere presa un anno fa”.
    “C’era una mancanza di leadership da parte di WTA e ATP dopo l’inizio della guerra e, di conseguenza, il tennis è diventato un posto caotico. Sento che il tennis, fin dall’inizio, avrebbe potuto fare un po’ meglio nel mostrare a tutti che i tennisti sono contro la guerra”, ha aggiunto Swiatek. “Sento che potrebbero fare di più per chiarire questo punto e raccontare le loro opinioni, e aiutarci ad affrontare un po’ meglio la questione negli spogliatoi perché l’atmosfera è piuttosto tesa“.
    Dei giocatori russi e bielorussi sul tour, Swiatek ha dichiarato: “Non è colpa loro se hanno un passaporto del genere ma, d’altra parte, abbiamo tutti un qualche tipo di impatto e ritengo che dovremmo andare nella direzione che possa fermare l’aggressione della Russia, in termini di decisioni che le federazioni stanno prendendo. È facile dirlo, ma quando affronti le persone faccia a faccia è un po’ diverso. Ho stretto la mano, per esempio, a Daria Kasatkina, lei ha detto apertamente fin dall’inizio di essere contraria alla guerra e che sarebbe stato il suo sogno che la guerra finisse. Rispetto davvero questo perché ritengo che sia coraggioso per gli atleti russi dirlo apertamente, la loro situazione è piuttosto complicata e talvolta è difficile per loro parlarne ad alta voce”.
    Parole al veleno, che confermano come la situazione sul tour, soprattutto femminile vista la discreta presenza di giocatrici ucraine, sia assai complicata. Purtroppo la guerra non sembra destinata a terminare in tempi rapidi e la tensione resta alta. LEGGI TUTTO