consigliato per te

  • in

    Altro talento azzurro in posto 4: da Verona, ecco Giulio Magalini

    Trento, 22 giugno 2023
    Per la stagione 2023/24 la rosa dell’Itas Trentino maschile Campione d’Italia potrà contare esclusivamente su giovani talenti italiani per quanto riguarda il settore gli schiacciatori. Sarà infatti Giulio Magalini, ventunenne scaligero, a completare il reparto degli attaccanti di posto 4, accanto a Cavuto, Lavia e Michieletto.Per il martello, prelevato da Verona Volley, si tratta a tutti gli effetti di un ritorno a Trento ed in Trentino Volley, società con cui aveva già disputato una precedente stagione di Serie A3 nell’annata 2019/20, militando nelle fila dell’UniTrento Volley. A quei tempi Giulio era il principale attaccante della formazione universitaria gialloblù assieme ad Alessandro Michieletto, con cui ha condiviso tutto il percorso delle Nazionali Italiane Giovanili (ricco di medaglie d’oro, continentali ed iridate) e che ha ritrovato proprio in questi giorni in maglia azzurra;  entrambi figurano infatti nel gruppo scelto da De Giorgi per disputare la seconda tappa di VNL 2023, in corso di svolgimento a Rotterdam.Nelle tre stagioni successive a quell’esperienza, Magalini ha costantemente militato nella formazione della sua città d’origine, in SuperLega, trovando sempre più spazio come raccontano bene i 175 punti realizzati negli ultimi due campionati. Giocatore completo, particolarmente abile in attacco ed in battuta, a Trento avrà l’occasione di compiere un ulteriore salto di qualità.“Magalini è un elemento perfetto per il progetto che vogliamo sviluppare e per l’ambiente che troverà in palestra ogni giorno; ecco perché mi sono subito trovato subito d’accordo con la dirigenza quando mi hanno manifestato grande interesse nei suoi confronti – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli – . È un ragazzo molto forte fisicamente; magari nell’ultimo periodo avrà trovato poco spazio in campo ma sono convinto che possa avere davanti a sé un brillante futuro. Il fondamentale della ricezione è sicuramente quello in cui può crescere di più; lavorando con pazienza e costanza quotidiana otterrà grandi risultati anche in seconda linea. Più che una sorpresa, secondo me, si rivelerà un valore aggiunto per il gruppo”.“E’ emozionante tornare a Trento – sono parole di Giulio Magalini – ed è bello trovare in rosa un compagno di quella precedente esperienza con l’UniTrento Volley come Alessandro Michieletto. Sono ovviamente curioso di conoscere tutti gli altri giocatori e lo staff tecnico, perché credo che questa sia la piazza giusta per migliorare sotto tutti i punti di vista, anche attraverso la possibilità di maturare minutaggio in campo, non solo in SuperLega ma pure in ambito internazionale, tenendo conto che questa squadra disputerà ancora una volta la Champions League. Garantisco sin da ora il massimo impegno per provare ad ottenere altre vittorie per questa grande Società”.Giulio Magalini ha firmato un contratto biennale e vestirà la maglia numero 12, che nella storia di Trentino Volley è stata in precedenza utilizzata solo da un altro schiacciatore: Tiziano Mazzone nella stagione 2014/15.
    La schedaGIULIO MAGALINInato a Verona, il 14 agosto 2001196 cm, ruolo schiacciatore2016/17 Blu Volley Verona giov.2017/18 Blu Volley Verona B2018/19 Aeronautica Militare Club Italia A22019/20 UniTrento Volley A32020/21 NBV Verona SuperLega2021/22 Verona Volley SuperLega2022/23 WithU Verona SuperLega2023/25 Itas Trentino SuperLega
    In nazionale2 presenze con la Nazionale ItalianaMedaglia d’Oro Europeo Under 22 2022Medaglia d’Oro Mondiale Pre-Juniores 2020Medaglia d’Oro Mondiale Under 19 2019Medaglia d’Argento Europeo Under 20 2018

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Stagione 2022/2023: i numeri di Giulio Magalini

    Stagione 2022/2023: i numeri di Giulio Magalini
    Il 30 aprile scorso è calato il sipario sulla stagione 2022/2023 e per la WithU Verona è giunto il tempo dei bilanci. Ogni singolo tassello del roster condotto da coach Radostin Stoytchev ha contribuito ai risultati ottenuti dalla squadra e nel reparto di banda anche Giulio Magalini ha saputo ritagliarsi il proprio spazio. Lo schiacciatore veronese ha risposto presente ogniqualvolta veniva chiamato in causa, soprattutto nella seconda parte della Regular Season, dove è stato spesso schierato nel sestetto di partenza come posto quattro.
    Complessivamente, il numero 3 scaligero è sceso in campo 16 volte nell’annata appena conclusa per un totale di 43 set disputati. A referto ci è andato in 48 occasioni, con 40 attacchi andati a segno per un 48,2% di positività. Sono stati 7, invece, i muri vincenti per il martello classe 2001, mentre dai nove metri ha trovato l’ace in un’occasione. La sua miglior prestazione si è registrata contro la Cucine Lube Civitanova nel girone di ritorno, quando realizzò 13 punti con tre monster block ai danni degli avversari marchigiani.
    Statistiche Stagione 2022/2023
    Partite giocate: 16Set giocati: 43Punti realizzati: 48Break point: 19Attacchi vincenti: 40 (48.2% di positività)Ace: 1Muri vincenti: 7Maggior numero di punti in una partita: 13 (WithU Verona-Cucine Lube Civitanova 3-2)Maggior numero di muri vincenti in una partita: 3 (WithU Verona-Cucine Lube Civitanova 3-2)

    Articolo precedenteLorenzo Sala, giovane opposto azzurro approda a Taranto LEGGI TUTTO

  • in

    WithU Verona verso Siena: le parole di Simoni e Magalini

    Il viceallenatore Simoni e Magalini presentano la sfida contro Siena
    A due giorni dal penultimo impegno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, in conferenza stampa il viceallenatore Dario Simoni e lo schiacciatore Giulio Magalini hanno presentato la gara che la WithU Verona affronterà in casa della Emma Villas Aubay Siena. Appuntamento fissato per domenica 5 marzo alle ore 20.30.
    Queste le parole di coach Dario Simoni: “Siena è una squadra che gioca decisamente meglio in casa, sfrutta bene le condizioni ambientali. Sarà una gara estremamente dura e complicata, nelle ultime due uscite si giocano punti importanti. Nella settimana di pausa abbiamo fatto un lavoro prettamente tecnico, dove abbiamo cercato di sistemare i difetti che abbiamo. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione: fare sei punti e sperare che qualcuno faccia qualche passo falso renderebbe tutto più facile. Giocare in casa, con un pubblico fantastico, può rappresentare per noi un vantaggio. Le voci di mercato? Non ci disturbano affatto, siamo completamente focalizzati su queste due partite e sulla corsa Play Off”.
    Il braccio destro di coach Stoytchev ha poi parlato delle insidie che riserva il match di domenica: “La maggiore difficoltà è l’ambiente, proprio a livello di temperatura, perché il palazzetto è molto freddo, per cui la panchina dovrà intensificare il riscaldamento. Dobbiamo tenerci caldi fisicamente. Se dovesse esserci un palazzetto pieno sarebbe più facile giocarci. Un ambiente caldo favorisce la battaglia. Stiamo lavorando per non commettere gli stessi errori delle partite contro Taranto, che erano alla nostra portata. Fin qui abbiamo percorso un buon cammino, siamo migliorati tanto, ma non ci possiamo e dobbiamo adagiare, perché non abbiamo ancora raggiunto un buon livello di maturità. Se pensiamo di aggiungere sempre qualcosa, allora possiamo arrivare lontano”.
    Infine, Simoni ha fatto l’identikit del nuovo acquisto Gustavo Cavalcanti: “È un ragazzo che ci dà abbastanza equilibrio per quello che riguarda la fase di cambio palla ed è discreto in ricezione. Dal punto di vista fisico è di statura più bassa rispetto allo standard a cui ci siamo abituati quest’anno, ma salta molto. Si sta già allenando ed è disponibile per giocare”.
    In seguito, ha preso la parola Giulio Magalini: “Sicuramente questo rush finale del campionato deve essere di altissimo livello, perché andiamo ad affrontare due squadre difficili. Domenica sera Siena sicuramente giocherà alla morte perché per loro è una delle ultime chance di salvarsi. La settimana scorsa non l’ho vissuta benissimo perché avremmo potuto esserci noi a Roma a giocarsi le Final Four della Coppa Italia, ma abbiamo lavorato bene sulla parte tecnica. Dobbiamo mantenere fisso nella mente il focus per vincere. È ancora possibile arrivare quarti, se noi facciamo bene queste due partite e magari qualche squadra davanti può commettere un passo falso. Il quarto posto sarebbe anche motivo di orgoglio”.
    Lo schiacciatore veronese ha commentato la vittoria di Piacenza in Coppa Italia: “Non mi aspettavo che vincesse, non ha mai ingranato al 100% in campionato, ma i giocatori che hanno sono determinanti nei momenti topici. Hanno vinto contro Perugia, che sembrava una squadra imbattibile. Questo può essere un problema ai Play Off perché sicuramente avranno acquisito molta più autostima. Cavalcanti? Mi ha fatto una buona impressione. Viene da un campionato che non è al livello di quello italiano. Il consiglio che posso dargli è di stare concentrato e anche se all’inizio sbaglia qualcosa non deve abbattersi. Deve saper divertirsi, per poi darsi degli step”. LEGGI TUTTO

  • in

    Verso il derby del Veneto il consiglio del coach a Magalini: “Impari da Semeniuk”

    Foto Withu Verona Di Redazione In vista del Derby del Veneto contro la Pallavolo Padova, in programma domani sera (lunedì 21 novembre) alle 19.30 al Pala AGSM AIM, sono intervenuti in conferenza stampa Radostin Stoytchev, coach della WithU Verona, e lo schiacciatore Giulio Magalini.  Queste le parole dell’allenatore gialloblù: “Analizzando la squadra di Padova devo dire che ha una […] LEGGI TUTTO

  • in

    Anche Magalini, Zanotti e Donati verso la conferma a Verona

    Di Redazione Manca in pratica soltanto un tassello per concludere la campagna acquisti della WithU Verona per la prossima stagione, anche se gli annunci ufficiali non sono ancora completati. A dirlo è il ds Gian Andrea Marchesi, che in un’intervista a L’Arena fa il punto sui nomi che ancora mancano all’appello, a partire dai liberi: “Bonami è riconfermato, con Donati stiamo definendo. Su Magalini puntiamo molto, quando tornerà dai Giochi del Mediterraneo ci siederemo intorno a un tavolo, perché la nostra intenzione è di confermarlo. E proprio in queste ore stiamo chiudendo con Zanotti, che al 99% resterà a Verona“. Di fatto, quindi, mancherebbe solo un quarto centrale per chiudere il cerchio: “Stiamo valutando sul mercato la scelta più opportuna” spiega Marchesi, che si dice soddisfatto delle mosse della società. “Solo un’operazione non è andata in porto, ma abbiamo rimediato molto bene, se non meglio, per cui possiamo dire di essere veramente contenti“. Anche sull’inserimento di Noumory Keita in posto 4 il dirigente gialloblu appare molto fiducioso: “In realtà lui nasce come ricevitore. Lo abbiamo avuto qui a Verona per una ventina di giorni tra aprile e maggio testando il suo livello nel bagher e devo dire che è già molto elevato; in Corea ha giocato opposto, ma solo per esigenze tecniche. Lui, tra l’altro, vuole fortemente giocare come banda, per cui sotto questo profilo siamo assolutamente tranquilli“. LEGGI TUTTO

  • in

    Marco Gaggini e Giulio Magalini si uniscono al gruppo della nazionale

    Di Redazione Altre due novità nella nazionale maschile che sta svolgendo la preparazione a Cavalese, in provincia di Trento. Al gruppo azzurro si uniranno nei prossimi giorni altri due giocatori che hanno terminato la stagione con le rispettive squadre di club: il libero Marco Gaggini della Vero Volley Monza e lo schiacciatore Giulio Magalini di Verona Volley. Entrambi faranno parte della squadra scelta da Vincenzo Fanizza per le qualificazioni ai Campionati Europei Under 22 in programma a Guidonia dal 20 al 22 maggio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Magalini: “Il pubblico ci spinge a queste imprese”, Jaeschke: “Giocare qui è davvero tosta”

    Di Redazione In un Agsm Forum al massimo della sua capienza attuale, Verona Volley manda un messaggio forte e chiaro, a tutti: da qui, non si passa. Vittoria sudatissima contro Milano, un tie-break infinito che consegna altri due preziosi punti in classifica, e soprattutto che prolunga una striscia di imbattibilità casalinga che dura dallo scorso 31 ottobre. Di seguito le dichiarazioni post partita dei protagonisti. Dario Simoni: “Stasera c’era tanta gente, la partita con più spettatori, ed è stato fantastico, sarebbe bello poter avere ancora più pubblico. Come sempre al primo set facciamo fatica, poi ci esaltiamo e troviamo delle soluzioni dalla panchina incredibili, perché ogni giocatore in campo dà tutto, nessuno tira indietro il braccio, questo cambia le partite. Tecnicamente? Dobbiamo ancora rifletterci, ma sappiamo di avere 14 effettivi. Zanotti, a parte qualche piccolo problema di crampi, sta in campo benissimo, come tutti, e questo spesso fa la differenza”. Giulio Magalini: “L’Agsm Forum è il nostro fortino, grazie al pubblico diamo il meglio di noi stessi e recuperiamo anche risultati impossibili. Il gruppo mi ha dato quello scalino in più per fare alcuni punti decisivi, ora ci aspettano squadre di altissimo livello nelle prossime settimane, cercheremo di dare il massimo per entrare al meglio nella zona playoff.” Anton Qafarena: “Mi sento molto emozionato, è stato un match davvero buono per noi, abbiamo cercato di fare il nostro meglio e ce l’abbiamo fatta, abbiamo lavorato duro in settimana per prepararci e per ottenere un buon risultato. È stata dura, abbiamo combattuto su ogni palla e ci siamo meritati la vittoria. Ora concentriamoci su Vibo, perché andremo là per cercare la vittoria. Direi che la chiave è stata lo spirito di squadra, tutti i giocatori hanno combattuto, e questo fa la differenza. Io mi sentivo molto motivato, è stata questa la chiave.” Thomas Jaeschke: “Noi abbiamo giocato benissimo nel primo set e loro hanno fatto la stessa cosa nel secondo, quindi lasciando stare questi due set che sono finiti con molti punti di differenza tra le due squadre, dopo abbiamo un po’ perso la testa e non siamo più riusciti a recuperarla del tutto. Siamo rimasti un po’ fuori dal gioco troppo a lungo ed è la continuità che ci è mancata oggi. Loro hanno vinto 23-21 al quinto set ed è stata una vittoria meritata perché hanno giocato bene. È abbastanza tosta giocare in questo palazzetto ed è stato strano tornare qui per me perché è stata la prima volta che ho giocato come avversario. Sono stato contento di tornare ma è molto brutto perdere qua. Purtroppo succede e dobbiamo pensare subito alla prossima gara”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Magalini tra Verona e Nazionale U21: “Non sottovalutate mai i giovani”

    Di Redazione Giulio Magalini si divide tra Verona Volley e Nazionale Under 21. Impegnato, infatti, adesso nel ritiro con gli azzurri di coach Frigoni, il giovane schiacciatore della squadra veneta ha le idee chiare sul suo futuro, anche grazie all’esempio dei “grandi” del suo campionato. A dichiararlo, è lui stesso in un’intervista a L’Arena. Come sta andando il ritiro? “Abbastanza bene, adesso avremo un po’ di amichevoli per testare la condizione e prepararci al Mondiale”. Che sensazioni hai, Frigoni ti convocherà? “Non voglio dire nulla, però spero tanto di sì. Dipenderà ovviamente dalla condizione fisica”. Ripartiamo dal finale della scorsa stagione di Verona con Magalini titolare, sei stato soddisfatto di come hai giocato? “Soddisfatto no, avrei potuto fare meglio. Sono stato però molto contento della fiducia che il coach mi ha dato. Ha puntato su di me e questo mi ha fatto sentire importante, un’opportunità davvero preziosa per me. Ho cercato di cogliere quest’occasione al meglio ma avrei potuto fare molto di più”. Tipo cosa? “Nelle prime partite ero un po’ teso. Ti confronti con giocatori di alto livello, atleti navigati e ci sta. In un contesto così bisogna solo crescere a livello tecnico per arrivare a equiparare il proprio baglio con quello degli altri”. I tuoi punti forti e i punti deboli? “Il punto debole su cui devo lavorare davvero tanto è la ricezione. Il punto forte può essere l’attacco. In generale devo migliorare la capacità di stare in campo, avere un ruolo importante per la squadra”. Federico Bonami dice che la ricezione è un fondamentale che si può sempre allenare, a differenza dell’attacco dove servono anche determinate caratteristiche fisiche. “Fede per me è un punto di riferimento e da lui posso solo imparare. Molto bravo in ricezione, mi potrà dare di sicuro una grande mano”. Tu, Asparuhov e Mozic, tre bande giovanissime a contendersi un posto. “Aspa e Mozic giocheranno l’Europeo seniores e non vedo l’ora di confrontarmi con loro. Bisognerà dare il massimo per conquistare un po’ di spazio e questo è solo che positivo”. Con Michieletto avevi vinto il Mondiale Pre Juniores nel 2019 e giocato con lui in A3 nell’UniTrento. Ora lui è titolare nella nazionale maggiore. Un esempio per tutti i giovani. “Sì. certo. Il sogno di tutti è vestire la maglia seniores un giorno. Ma bisogna arrivarci prima. Alessandro è un fenomeno, di giocatori così ne nascono uno su un milione”. Come vedi la squadra, tanti giovani nel Verona Volley? “Siamo tanto giovani. Ma i giovani non bisogna mai sottovalutarli, bisogna fare attenzione. Non si sa mai cosa possa succedere. E comunque ora c’è Rapha che porta tantissima esperienza essendo un palleggiatore che ha vinto tantissimo. Ma c’è anche Luca (Spirito) che ha appena fatto la Vnl, anche lui ha esperienza”. LEGGI TUTTO