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    Gennari: “Non possiamo arrenderci, vedere Bergamo retrocessa è qualcosa di inimmaginabile”

    Dopo la sconfitta di domenica contro Busto Arsizio il destino di Volley Bergamo sembra ormai essere la retrocessione, anche se una piccola, complicata speranza c’è ancora: con le bustocche volate a +9 e Trento matematicamente retrocessa, il duello è con Cuneo.

    Le rossoblù occupano la penultima posizione, a -3 dalle piemontesi e sono costrette a ottenere il massimo nelle partite rimanenti (che includono big del calibro di Novara e Scandicci) e allo stesso tempo sperare nei risultati altrui. Ma raggiungere Cuneo non sarebbe sufficiente: a parità di punteggio contano infatti il numero di vittorie (al momento 7 per Cuneo contro le 4 delle bergamasche).

    Scenario tutt’altro che rassicurante dunque, ma Giulia Gennari non demorde: “È proprio questo il momento di non arrendersi – afferma la capitana rossoblù, intervistata da Laura Sirtoli per L’eco di Bergamo – . La situazione si è fatta ancora più complicata, ma non è impossibile: dovremo giocare ogni punto come se fosse l’ultimo, perché davvero in questo caso ogni minimo dettaglio potrebbe fare la differenza”.

    Ottimismo che sembra invece aver abbandonato i tifosi, che domenica, per la prima volta, hanno lasciato il PalaFacchetti senza salutare la squadra…

    “È stato un momento strano ma capisco che non sia facile sostenere sempre con il sorriso una squadra che non ha ottenuto i risultati attesi. Comunque noi siamo le prime a non accettare la situazione. La città di Bergamo, i tifosi e la società non meritano che questa squadra finisca in A2: vedere questo club retrocesso è qualcosa di inimmaginabile”.

    (fonte: L’eco di Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Bergamo fa visita a Milano, Gennari: “Dobbiamo divertirci, solo così daremo il meglio”

    Domenica in alta quota: in casa della seconda forza del Campionato, Volley Bergamo 1991 tenta l’assalto all’Allianz Vero Volley Milano.

    45 punti sin qui conquistati, una sola sconfitta nei 17 turni finora disputati, l’accesso alla Final Four di Coppa Italia conquistato solo pochi giorni fa e un roster di campionesse, Milano è un’autentica corazzata.

    “Siamo consapevoli della difficoltà della partita – ammette capitan Gennari – ma dovremo in ogni caso restare lucide, come abbiamo fatto nei momenti caldi della gara con Cuneo“.

    “La partita di domenica scorsa ci ha permesso di dare un buon segnale, soprattutto a noi stesse: la vittoria, ma soprattutto il nostro modo di stare in campo e di rialzarci quando ci siamo trovate sotto, sono un punto di ripartenza per il percorso che dobbiamo compiere da qui a fine stagione”.

    “Con Vero Volley sarà comunque tosta, ma sarà importante scendere in campo con il giusto approccio. E poi dovremo divertirci, che è un po’ il segreto per dare il meglio e per uscire dal campo certi di aver dato tutto”.

    L’appuntamento è all’Allianz Cloud di Milano, domenica 28 gennaio alle 17.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Gennari: “Fin qui si è vista una Bergamo altalenante, vogliamo essere più costanti”

    Di Redazione

    Andata in archivio. Ritorno alle porte. Tante sorprese e tante emozioni hanno scritto il primo capitolo della stagione rossoblù, che ora apre le porte a nuove sfide. Giulia Gennari racconta emozioni passate e ambizioni future…

    Che cosa è stata Bergamo in questi mesi? 

    “Questi mesi sono stati tante cose… Ci siamo sorprese di noi stesse ad ogni partita, abbiamo provato tante emozioni diverse e abbiamo giocato gare che nemmeno noi ci aspettavamo di vincere. Spero che riusciremo a fare la stessa cosa nel ritorno, anzi ancora meglio. E a livello personale posso dire che sto bene qui, perché ho avuto la possibilità di giocare e perché mi diverto in campo e fuori”.

    Abbiamo già visto la vera Giulia Gennari? 

    “Secondo me si può fare di meglio… Sto cercando di tirare fuori tutte le mie caratteristiche e spero di scoprirne delle nuove. Mi piace spingermi sempre un po’ oltre, spero di superare i miei limiti”.

    E la vera Bergamo, si è già vista in campo? 

    “Anche lì si sono visti degli sprazzi, nel senso che ci sono state partite in cui abbiamo giocato benissimo e abbiamo avuto ottimi risultati e altre in cui abbiamo lasciato per strada qualche punto che potevamo portare a casa. Insomma, direi che si è vista Bergamo, ma si è vista un po’ altalenante, perciò l’auspicio per la seconda parte di campionato è quello di poter essere più costanti”.

    Quali sono stati il momento più difficile e quello più esaltante? 

    “I più esaltanti sono stati due: la partita contro Il Bisonte in casa, perché è stata la prima a Bergamo e con un tre a zero netto. E’ stato bello esordire nel nostro palazzetto così e ci ha dato il coraggio e la consapevolezza che possiamo dire la nostra. E poi la vittoria contro Chieri, che è stata un bel motore per noi. Il momento che ci ha dato invece lo spunto per migliorare alcune cose sono state forse le due sconfitte con Macerata e Casalmaggiore, due partite che dovevamo e volevamo vincere”.

    Arriva ora Conegliano, non un avversario qualunque per te.

    “E’ un avversario tosto per chiunque, per me in particolare: non lo affronto come un’ulteriore difficoltà perché mi piace giocare contro persone che conosco, a cui voglio bene e che stimo. So che dall’altra parte c’è un avversario che si è confermato essere il migliore al mondo e che quindi dobbiamo affrontare con questa consapevolezza. Non abbiamo nulla da perdere e la affronteremo come tutte le partite. Poi sarà il campo a parlare. Solitamente il più forte vince. Vedremo chi avrà la meglio…”.

    Che cosa ci possiamo aspettare in questo girone di ritorno? 

    “Sicuramente un’ulteriore crescita: siamo una squadra che dall’inizio del campionato è cresciuta molto, che sta continuando ad allenarsi bene e crescerà ancora. Spero che questi miglioramenti si possano vedere e spero che otterremo i risultati sperati”.

    In arrivo ci sono anche i Quarti di Coppa Italia. Secondo te, lo sgambetto a Scandicci si può fare? 

    “Sicuramente sarà una partita diversa dal solito, perché è una gara secca in cui può succedere di tutto. Staremo a vedere: sono una squadra molto forte, hanno molte soluzioni, quindi è difficile metterle fuori gioco. Non sarà semplice, ma la partita è da giocare, quindi si vedrà…”.

    Ultima domanda: cosa chiedi al 2023? 

    “Di essere soddisfatta di me stessa, dentro e fuori il campo. Sia come persona che come atleta”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Gennari e Grobelna commentano l’anticipo tra Chieri e Bergamo

    Foto Lega Pallavolo Femminile Di Redazione Nominata MVP del match vinto dalla sua Bergamo contro Chieri, Giulia Gennari è raggiante dopo aver ritirato il riconoscimento. La sua squadra continua a stupire in positivo. “Siamo state molto determinate – commenta – Crediamo molto in noi, sapevamo che era una partita difficile, ma sapevamo anche quali sono […] LEGGI TUTTO

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    Sarà Giulia Gennari ad alzare per Bergamo: “Gruppo competitivo, già mi piace molto”

    Di Redazione Sarà Giulia Gennari la regista del Volley Bergamo 1991 per la stagione 2022-2023. La palleggiatrice romana, neo campionessa d’Italia con l’Imoco Conegliano, dopo tre stagioni che le sono valse un Mondiale per Club, una Champions League, due Scudetti, tre Coppa Italia e tre Supercoppa Italiana, è pronta a mettersi in gioco, al servizio del gruppo rossoblù che si sta plasmando di settimana in settimana. Dalle mani dell’alzatrice classe 1996, alta 184 centimetri, passeranno i sogni e le ambizioni rossoblù: “Bergamo rappresenta tanto, perché sarà il mio primo anno da titolare in A1, quindi per me è come lo start. Da adesso in poi si vedrà la mia “prima volta” in tante cose… un punto d’inizio”. “Il mio un ruolo fondamentale? Sicuramente importante. So che nei momenti decisivi lo è ancora di più ed è una grossa responsabilità, però finora penso di averlo vissuto senza questo peso: faccio quello che devo fare e non gioco costantemente con il pensiero che tutto passa dalle mie mani. Lavoro su questa responsabilità durante l’allenamento, ma in partita vado senza pensieri”. Le tappe della sua carriera, dal Club Italia a Pesaro, da Soverato a Conegliano, la rendono una palleggiatrice esperta e vincente: “Sono cambiata tanto nel corso degli anni, ho girato molto, cambiato squadre e categorie, da titolare e non. Ho fatto tante esperienze, ma quest’ultima all’Imoco è quella che mi ha cambiato più di tutte. Penso e spero mi abbia reso pronta per un anno da titolare a Bergamo”. “Le vittorie? Insegnano come si preparano: viste da fuori si pensa che sia facile e scontato, perché si parte da favorite, ma dietro c’è sempre tanto impegno e tanto lavoro e quello che arriva non è mai scontato. Sicuramente ho imparato a pormi degli obiettivi e a lavorare a testa bassa finché non si sono raggiunti. La più entusiasmante? In assoluto il Mondiale e la Champions League dello scorso anno, ma anche lo Scudetto di quest’anno, sofferto e ancora più bello anche per questo”. Tre anni con una delle palleggiatrici più forti, Asia Wolosz, sono stati determinanti: “Spero  di aver imparato tutto da lei! Spero il più possibile, perché la stimo e ammiro come giocatrice, atleta e persona”. Dovrà imparare a conoscere in fretta tutte le nuove compagne e saper dare a ciascuna ciò di cui ha bisogno. E’ questo il primo e più grande impegno che il ruolo di alzatore impone: “Alcune compagne già le conosco e questo è un passettino in avanti. Le altre le ho incontrate sui campi da avversarie: tante ragazze importanti, giocarci contro è stato complicato, quindi penso sarà una bella squadra, non facile da battere… Il nostro sarà un gruppo molto competitivo: già mi piace molto”. Ma prima di iniziare la nuova avventura: “Allenamento, casa e vacanza sono le tre componenti dell’estate che mi aspetta”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO