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    Su il sipario: parte la seconda stagione in A3 di Olimpia Sbv Galatina

    Si svela ai tifosi, che fanno capolino dalle vetrate esterne del PalaPanico, il gruppo squadra di un’Olimpia Sbv pronta ad entrare nel clima precampionato della sua seconda stagione nella terza serie nazionale.
    A dettare i tempi di una preparazione, finalizzata al raggiungimento di un ottimale stato fisico (tecnico-atletico) per l’esordio del 10 ottobre ad AciCastello, è l’interazione tra lo staff tecnico e quello medico-sanitario, laddove il preparatore atletico, nella persona di Andrea Blasi, è la figura professionale di maggior spicco. Preposto a curare e gestire la preparazione fisica e il recupero post-infortunio degli atleti, Blasi è la riconferma fortemente voluta dal Direttore generale Francesco Stefanelli, su espressa richiesta del tecnico Stomeo, che ha valutato in termini ottimali l’oculato lavoro svolto con professionalità e competenza.
    “Sono felice di proseguire questo rapporto per il terzo anno consecutivo – afferma il preparatore dell’Olimpia Sbv– e pronto ad intraprendere una sfida stimolante con una squadra che ha cambiato decisamente volto. Ho organizzato gli allenamenti su tre fasi distinte: la prima sarà incentrata sull’adattamento e il rinforzo muscolare, essenziale nella prevenzione degli infortuni; la seconda sulla forza, mentre la terza servirà a mettere insieme le due fasi sviluppando la potenza. Nello specifico nella prima settimana di preparazione, dopo alcuni test effettuati per valutare la condizione di ciascun giocatore dal punto di vista fisico e posturale, si lavorerà in forma individuale sulle lacune emerse. La programmazione prevede doppie sedute giornaliere di allenamento, alternate tra palestra, piscina e sabbia, finalizzate a gettare le basi per le prossime settimane in cui i ritmi aumenteranno. In questa fase il lavoro è incentrato sul condizionamento aerobico, mobilità, forza a carico naturale e prevenzione. Tutto volto al miglioramento graduale della condizione fisica e alla riduzione di infortuni connessi ai sovraccarichi, evitando così l’interruzione dell’attività degli atleti nel pieno della preparazione”.
    Programmazione di lavoro quindi molto chiara, quella messa in atto da Andrea Blasi, tesa ad ottenere una prestazione considerevole singola e di squadra, passando attraverso dei cicli di pianificazione con precisi obiettivi e durate.

    Piero de Lorentis
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    Riparte con entusiasmo la serie A3 di Olimpia Sbv Galatina

    Ancora una presenza, la seconda consecutiva nel panorama pallavolistico nazionale, per Olimpia Sbv che, con prestazioni di rilievo ha saputo ritagliarsi una base di credito e di autorevolezza nel circus del volley.
    Seconda stagione dunque che potrebbe preludere ad una replica della precedente, se non ci fosse la presenza di tante variabili che consentono di tracciare solo previsioni marginali. Due i fattori incidentali per tutte le squadre: organici profondamente modificati e modellati sulle disponibilità finanziarie e ripristino delle retrocessioni. Quest’ultima componente assente nella passata stagione, stante il blocco agevolato della Fipav, ha obbligato molte società a limitare i rischi non puntando più sui giovani, ma sulle prestazioni di atleti di spicco o di categorie superiori per mantenere la permanenza. Ne vien fuori un quadro di un importante spessore tecnico, circoscritto ad almeno una rosa di sette-otto società, che difficilmente determinerà una candidata schiacciasassi alla vittoria. Non è sfuggito a questo principio il gruppo squadra di Olimpia Sbv che, contrariamente alla riconferma in blocco dello staff tecnico e medico-sanitario, ha rinnovato i 5/7 della formazione titolare con nuovi ingressi. Poche le conferme-ma di spessore-, molti i volti nuovi di ottimo livello, tra ex di turno e nuove presenze, alcune già affrontate nel campionato scorso. E poi la scommessa, sì, quella su cui il Ds Buracci ha puntato tutto: l’opposto tedesco Lars Wilmsen che giocherà per la prima volta in Italia, dopo le positive esperienze nelle maggiori serie nazionali di Germania, Olanda e Svizzera. Ne vien fuori un’immagine radiografica d’insieme non ben delineata per i tifosi galatinesi, che solo il tecnico Stomeo può mettere a fuoco, avendo condiviso con il direttore sportivo la composizione del gruppo. Strappiamo agli ultimi sussulti vacanzieri l’allenatore salentino, che a breve radunerà i suoi presso il PalaPanico, chiedendogli di tracciare un quadro di quella che sarà l’imminente stagione della sua squadra profondamente rinnovata.
    “La prima cosa che cercheremo di fare è sicuramente quella di “conoscerci” visto che molti di noi non si conoscono, poi inizieremo a trovare i giusti equilibri nei vari sistemi di gioco”
    Non è sfuggito agli addetti ai lavori un dettaglio tecnico che è venuto alla luce esaminando i roster di tutte le squadre. Ben otto formazioni su tredici hanno una diagonale nuova di zecca, che poi rappresenta l’impianto base di un sestetto, con la sola Maury’s Tuscania a proporre la riconferma del regista Marsili e del fuori mano Boswinkel. Quale significato emerge da questi movimenti, tenuto conto che l’affiatamento con il gruppo e soprattutto la sintonia con l’opposto non è dei più facili sincronismi da mettere a punto?
    “Effettivamente molte squadre hanno cambiato la loro “diagonale”, ma io sottolineerei ancora di più come molte società si sono attrezzate per fare il salto di categoria o quantomeno essere protagoniste durante la stagione agonistica. Penso a Palmi, Aversa, Alessano, Tuscania e Acicastello su tutte .”
    Anche il valzer dei tecnici non è venuto meno alla giostra tra scambi ed abbandoni, ora obbedendo alle volontà dei presidenti di società, ora per cavalcare opzioni più ambiziose. La fedeltà porta i nomi, oltre al suo per Galatina, di Polimeni per il Palmi, di Esposito per Massa Lubrense, di Mosca per Ottaviano, di Tomasello per l’Aversa e di Licchelli per il Casarano: può questa stabilizzazione di rapporti rappresentare un fattore incentivante nell’economia dei risultati?
    “Sono da sempre convinto che la programmazione, abbinata alla pazienza e alla fiducia delle varie componenti (società, staff e atleti) porti a dei buoni risultati”.
    Non potevamo non toccare, per chiudere questa breve chiacchierata con mister Stomeo, l’argomento obiettivo sportivo che Olimpia Sbv si è dato.  Certamente il traguardo da finalizzare non è mai circoscritto alle potenzialità della propria squadra: bisogna fare il conto soprattutto con gli avversari, con una tenuta psicofisica ottimale del gruppo per tutto l’arco del campionato che scongiuri o limiti malanni agli atleti.
    “A quest’ultima domanda risponderò tra qualche settimana…anche se ho le idee molto chiare: devo solo condividerle prima con tutto il gruppo”.
    La conversazione con il tecnico salentino si chiude nella calura agostana, rimandando alla preparazione precampionato e alle prime amichevoli una messa a fuoco più nitida sulle potenzialità  di una squadra che i tifosi si augurano possa continuare a sorprendere.

    Piero de Lorentis
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    Così il volley muore!

    Olimpia Sbv Galatina esprime totale disaccordo e contrarietà di fronte alla prospettata riapertura degli impianti limitata al 35% della capienza.
    Come club, sin dalle prime avvisaglie della pandemia, abbiamo messo al primo posto la tutela della salute. Dei nostri atleti. Del nostro staff. Del nostro pubblico, talmente ben educato e corretto da farlo sembrare un pubblico teatrale. Oggi, con il procedere della campagna vaccinale e con l’introduzione del green pass, non si comprende perché non si possa tornare ad una partecipazione “normale”, in assoluta sicurezza, all’interno dei Palazzetti. Se il vaccino protegge in misura inferiore al 100% si aggiunga l’obbligo di indossare la mascherina per aumentare ulteriormente la sicurezza. Il rischio zero non esiste e non esisterà mai: il SARS COV-2 è ormai endemico. Io cittadino/a vorrei fare una domanda al CTS ed al Ministro Speranza: “Se ho il vaccino e uso la mascherina, perché non dovrei sentirmi sicuro in un palasport insieme a tutti gli altri tifosi?”.
    È bene si sappia che un taglio degli incassi (tra biglietteria ed abbonamenti) pari al 65% implica, di fatto, la fine della pallavolo a Galatina e altrove, così come l’abbiamo conosciuta.Le ricadute, economiche e sociali, di un simile epilogo non possono sfuggire a chi ha l’onore e l’onere di governare la cosa pubblica. Olimpia Sbv Galatina non ha scopo di lucro, ci consideriamo da sempre al servizio della passione dei nostri tifosi, della gente.
    Chiediamo solo ci sia consentito di tornare a farlo.
    Chiediamo solo che non si perdano migliaia di posti di lavoro nello sport.
    Chiediamo solo che non si depauperi l’enorme ricchezza umana e sociale dello sport di base.
    Chiediamo solo che, mentre le Olimpiadi ci hanno offerto continuamente testimonianze dell’immenso valore dello sport, di tutti gli sport, si diano segnali incontrovertibili di pari dignità.
    Il calcio muove il pil, il volley e gli altri sport forse no, ma siamo certi che desertificare queste discipline sia la strada giusta per l’agognata ripartenza?

    COSÌ IL VOLLEY MUORE. LEGGI TUTTO

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    Olimpia Sbv Galatina: sorprenderà ancora il sestetto guidato da mister Stomeo?

    Il 77°campionato di pallavolo di serie A, il terzo per la neonata serie A3, vede Olimpia Sbv Galatina ai nastri di partenza con un organico profondamente rivoluzionato. Nessun demerito è da imputare alla società per aver perduto alcuni atleti di spessore: il fine vincolo contrattuale o le scelte personali degli atleti hanno pesato sulle mancate riconferme.
    E sì che i buoni rapporti in essere tra il ds Buracci ed alcuni giocatori aprivano corridoi preferenziali per il mantenimento del blocco squadra. Ma le reiterate proposte di vari club a più giocatori di entrare in organico in società di serie superiore o a sposare progetti ambiziosi, hanno innescato l’esodo. Paradossalmente è stata la brillante cavalcata del gruppo, con la conquista del secondo posto in campionato, ad accelerare questa dispersione, tra richieste di mercato ineludibili ed opportunità personali di impreziosire il proprio curriculum sportivo. Nulla da rimproverare quindi a nessuno: né a società, né a giocatori.
    E passiamo al format del campionato di serie A3 che non si discosta più di tanto dalla matrice originaria stabilita da Lega e Fipav. Fissato il numero di squadre (28) che danno vita ai due gironi bianco e blu, le promozioni (2) in serie A2 attraverso i play off, le retrocessioni (6) di cui 4 dirette e due attraverso i play out, la novità è rappresentata da una Coppa Italia e ed una Supercoppa dedicate esclusivamente alla serie A3. Questa seconda stagione vede ancora la società galatinese inserita nel girone blu composto da tredici squadre, a fronte di un organico di 27 iscritte le cui quattordici rimanenti hanno determinato il girone bianco. Il criterio di composizione dei gironi, alla luce del numero dispari di società iscritte, ha tenuto conto del fattore vicinorietà, della posizione latitudinale delle stesse e di un sorteggio pubblico che ha collocato la squadra dispari nel girone bianco. La sessione regolare avrà inizio il 10 ottobre, si disputerà con la formula del girone all’italiana con partite di andata e ritorno e terminerà il 10 aprile 2022. Il capitolo retrocessioni riguarderà le squadre classificate al 14° e 13° posto di ciascun girone (quello blu accuserà una sola penalizzazione per via dell’unità mancante) che retrocederanno direttamente in Serie B. Le formazioni classificate all’11° e al 12° posto di ciascun girone giocheranno un Play Out che determinerà altre 2 retrocessioni in Serie B. Fase che non si renderà necessaria qualora tra la 11^ e la 12^classificata ci saranno 6 o più punti di differenza individuando in quest’ultima, indipendentemente dal numero di vittorie, la squadra da retrocedere. Le 2 promozioni in serie A2 passeranno invece attraverso i Play Off Promozione ai quali partecipano le migliori 8 formazioni classificate al termine della Regular Season di ciascun girone, nella formula canonica dei quarti, semifinali e finali. Le formazioni classificate 9^ e 10^ in ciascun girone terminano la stagione. La manifestazione della Coppa Italia, non più in coabitazione con la serie A2, assegnerà un proprio trofeo chiamando all’impegno le prime otto squadre classificate in ciascun Girone (Bianco e Blu) al termine dell’andata della sessione regolare. Le formule degli ottavi (2 gennaio 2022) e quarti (6 gennaio 2022) si svolgeranno tra le formazioni all’interno del proprio girone, mentre l’incrocio fra i due gironi avverrà nella fase delle semifinali (19 gennaio 2022). Le due squadre vincenti disputeranno (20 marzo 2022) in casa della migliore classificata la finale di Coppa.
    Si arricchisce di una nuova manifestazione la stagione 2021-2022 con la disputa della Supercoppa di Serie A3 alla quale partecipano la formazione vincente la Coppa Italia Serie A3 e la formazione tra i due gironi che avrà realizzato più punti al termine del girone di ritorno della Regular Season. Nel caso in cui il numero di partite disputate non sia il medesimo, si qualificherà la squadra con il miglior quoziente ottenuto dividendo punti realizzati e partite disputate. La formula prevede lo svolgimento di una Finale in gara unica (17 aprile 2022) che si giocherà in casa della squadra miglior classificata al termine della Regular Season. Insomma una stagione intensissima attende il gruppo guidato dal tecnico Stomeo che si radunerà lunedì 30 agosto presso il Palasport “F.Panico” per quello che è il prologo di una stagione che tutti i tifosi si augurano in fotocopia alla precedente.
    Piero de Lorentis
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    Colpaccio di Olimpia Sbv : in posto due arriva Lars Wilmsen

    Chiude il cerchio il Ds Buracci collocando l’ultima tessera del sestetto in posto due. Dopo un minuzioso lavoro di sondaggi ed approcci sul mercato estero, ecco arrivare la sigla sull’accordo con l’entourage del giocatore tedesco Lars Wilmsen, opposto di valore che sarà a disposizione di mister Stomeo.
    Classe ’93, nativo di Duisburg nella Renania settentrionale, 204 cm per 92 chilogrammi, l’atleta fresco dei suoi ventotto anni appena compiuti, vanta un’esperienza importante nelle leghe di serie A di Germania, Olanda e Svizzera. Avviato allo sport sin da giovanissimo Wilmsen ha praticato triathlon, tennis e atletica leggera, prima di approdare alla pallavolo attraverso un club scolastico. Cresciuto nelle giovanili della Moerser Sportclub 1985 della vicina Moers e successivamente (2008-2010) nel settore giovanile dell’Human Essen, viene impostato nel ruolo di centrale destando l’interesse del club Vasca Bocholth(2010-2011) con cui conquista la promozione in terza serie. Si trasferisce nella stagione 2012-2013 alla Rumelner TV, nella seconda Bundesliga Nord, con la quale raggiunge il quinto posto. Il salto nella prima divisione della Bundesliga avviene nella stagione seguente con la squadra dell’ Ingersoll  TV Bühl,   che raggiunge il Challenge Round in Coppa CEV e le semifinali degli spareggi di campionato. La sua versatilità tecnica e soprattutto le prestazioni di rilievo nel ruolo di fuori mano, destano l’interesse della squadra del TVR Rottemburg che lo mette sotto contratto per un quinquennio tutto giocato nella Bundesliga. Nella sua prima stagione (2014-2015) è il miglior realizzatore del suo club. Contribuisce nel biennio di militanza alla scalata di posizioni preminenti in classifica, raggiungendo due quarti di finale di Coppa di Germania (nel 2015 e 2016) e due play off scudetto nel 2016 e nel 2017. La successiva esperienza in Svezia nel campionato Elitserien (massima divisione) con la maglia dell’Habo Volley lo vede realizzare (nel 2019-2020), un bottino di 343 punti 19 gare con una percentuale di efficacia in attacco del 45% e viene nominato All Star Team.
    Per nove volte è il maggior realizzatore di punti (MVP), titolo che non potrà incrementare per lo stop imposto dal Covid a tutte le manifestazioni. Nella stagione 2020/2021 è in organico al Lindaren Volley Lucerna, nel campionato svizzero di Lega Nazionale A, a guida del tecnico italiano Alessandro Lodi e non delude. Conquista la terza piazza in campionato, la super coppa svizzera contro il Losanna e partecipa alla Coppa Cev fermandosi al terzo turno. Questi alcuni parametrici antropometrici dell’atleta nella rilevazione dell’altezza raggiunta alla massima estensione del braccio dominante.
    Reach spike     cm.359
    Reach bloch    cm. 332
    Willkommen Lars !

    Carriera

    Periodo
              Serie
                    Squadra

    2021-2022
    A3
    Olimpia Sbv Galatina

    2020-2021
    A Svizzera
    Lindaren Volley Luzern

    2018-2020
    A Svezia
    Habo Volley

    2014-2018
    1^ Div. Germania
    TVR Rottemburg

    2013-2014
    1^ Div. Germania
    TV Inghersoll Buhl

    2012-2013
    1^Div.Germania
    Rumelner

    2011-2012
    3^Div.Germania
    Vasca Bocholt

    2010-2011
    Giovanili
    VV Kamp-Lintfort

    2008-2010
    Giovanili
    Human Essen

    2007-2008
    Giovanili
    Osterather TV

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Olimpia Sbv Galatina LEGGI TUTTO

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    Il fil rouge di Santo Buracci : un amore per Olimpia Sbv Galatina

    Certamente la storia pallavolistica recente a Galatina continua a scriverla quest’atleta trentacinquenne. Calabrese di nascita, dalla natura itinerante come la maggior parte dei pallavolisti che amano fare esperienze, segue l’onda emotiva dei tanti palcoscenici sportivi (tra Sicilia, Calabria, Campania e Puglia) e poi si fa adottare dal Salento.
    La passione per questa disciplina, per questo ambiente accogliente e le profonde radici familiari innestate nel tessuto sociale ne limitano il tour dei cambi di casacca, preferendo fidelizzare le sue scelte. E lo fa legandosi a Galatina con un biennio importante in serie B1(2009-2010 ) e B2(2011-2012 ),   per poi dalla stagione 2015-2016, stabilire una fedele continuità. Dei diciotto campionati federali disputati fino ad oggi, ben nove lo vedono vestire le maglie di SBV Pallavolo Galatina ed Olimpia Sbv. Allunga una striscia di attaccamento alla sua società con un settennale che gli vale risultati di prestigio, tra permanenze in serie B, play off abortiti per i noti accaduti nel 2019-2020, una promozione in serie B, una Coppa Puglia e una leadership realizzatrice di tutto rispetto. Senza dimenticare che nella sua carriera fanno spicco una promozione in B1 con il Paola contro la Pallavolo Squinzano ed un’altra a Gela con l’accoppiata della Coppa Italia. Da due stagioni a questa parte veste i panni di direttore sportivo di Olimpia Sbv realizzando, per il primo campionato assoluto di serie A3 del Galatina, una campagna acquisti non appariscente, ma poi deflagrante sul campo. Il giusto mix di scelte, tra valori tecnici degli atleti, spirito di rivalsa, ambizioni non del tutto sopite, affidato a mister Stomeo si rivela una vera sorpresa, proiettando la città salentina all’attenzione nazionale, sportiva e non. Cede i galloni di capitano in campo a Lotito, ma è lui il capitano di lungo corso. Conserva spirito, grado e combattività nello spogliatoio e in panchina diventa il riferimento per tutto il gruppo che lo riconosce come tale. Durante il lavoro d’intermediazione con atleti e procuratori, per gli ultimi dettagli che completeranno la formazione della nuova squadra, gli imponiamo una pausa per porgli qualche domanda.
    Rappresenti l’elemento cardine tra tecnico e squadra nonostante la tua espansività comunicativa non sia proprio da primo piano. Conservi però quell’appeal aggregativo che tutti ti riconoscono per merito, militanza e concretezza. Quanto può valere nell’economia del gioco questa funzione di equilibratore?
    E’ vero non sono proprio un estroverso ma riesco a catalizzare opportunamente l’attenzione dei miei compagni, fornendo consigli ed accorgimenti funzionali alle situazioni in campo.
    Da due stagioni assommi anche il compito di Ds con risultati strepitosi nella passata stagione. La competenza nello scegliere i giocatori con particolari caratteristiche è innegabile: bisogna però fare i conti non solo con il budget a disposizione e con le azioni di disturbo di altre società, ma anche con la riluttanza di alcuni atleti a trasferirsi nel Salento. E i piani saltano. Quale componente è quella più determinante?
    Per quanto riguarda la passata stagione “fare mercato” è stato abbastanza semplice. Partivamo da un’ampia base di riconferme che aveva primeggiato in serie B e tecnicamente validissima per una serie superiore. Bisognava solo innestare tre elementi, uno su tutti però doveva garantire una potenza realizzatrice per fare il salto di qualità.
    Giannotti è stato il colpaccio: atleta di categoria superiore è stato un super lusso per la serie A3 ed un trascinatore per la nostra squadra. Altro giocatore dal curriculum blasonato, anche lui un pò per caso e un pò per scelta di vita finito nelle mie trattative di mercato, è stato Elia. Elemento capace d’imporsi in campo e fuori, ha favorito l’amalgama del gruppo con la sua classe ed esperienza, riuscendo a far coesistere nel rapporto di gruppo valori umani e tecnici. Ben presto siamo diventati squadra dentro e fuori dal campo. Un grande amico. Ed i risvolti del mercato di questa stagione avvalorano la bontà delle scelte fatte: tutti e due gli atleti sono finiti in squadre di serie A2. La competenza poi nella scelta degli atleti funzionali al progetto sportivo è importante, ma non determinante se non supportata da una disponibilità finanziaria che possa coprire il valore di mercato del giocatore. Se si aggiunge poi la refrattarietà di qualcuno a “scendere” al sud ecco che la legge di mercato sposta l’asticella verso l’alto al momento di assicurarsi le prestazioni di altri soggetti.
    Il tuo lavoro anche quest’anno è cominciato con un po’ di ritardo, ma Olimpia Sbv non azzarda mai e cerca solidità economiche prima di avventure. Si pensava che l’exploit sulla ribalta nazionale potesse solleticare anzitempo l’interesse forte di qualche imprenditore, ma ad oggi siamo ancora in stand by senza title sponsor.
    Fatico a rispondere a questa domanda. Sinceramente sono un po’ deluso dalla lontananza di quei sostenitori che credevo tangibilmente vicini e che avrebbero potuto confermare il loro sostegno economico. La strepitosa stagione portata a termine, la reale prospettiva di giocare la prossima sul terreno di casa (auguriamocelo), dettava pensieri positivi sull’adesione di nuovi sponsor ma, a tutt’oggi, manca la risposta di imprenditori ed aziende che possano condividere, con ritorni positivi per i loro marchi, il nostro progetto.
    Ora una virata nell’organico che hai messo in composizione. Flashback nell’anno 2013, serie B2 a Torricella con mister Malagnino: hai con te in squadra Galasso ed un giovanissimo Latorre, oggi tuoi compagni, che hai fortemente voluto per la ricostruzione. Ti senti di promettere qualcosa ai tuoi tifosi?
    Fu un anno altalenante tra alti e bassi, quello di Torricella con Andrea e Pietro, ma riuscimmo a sfiorare i play off. Galasso già all’epoca era un fenomeno nei fondamentali di seconda linea, nel gergo una macchinetta, e Pietro, molto giovane, si alternava in regia promettendo bene. Questo suo primo anno in A3 credo che sarà la sua consacrazione, i tifosi stiano sereni. Pietro non farà rimpiangere il suo grande amico e testimone di nozze Gabriele Parisi con il quale c’è stato un reciproco scambio di “in bocca al lupo”. Per Andrea invece l’esperienza in A2 e in A3 con il Leverano ha confermato quanto valida sia la sua tecnica dando certezze con la sua potenza offensiva a tutta la squadra.
    Roster quasi completato: manca però il pezzo da novanta per completare la diagonale. Non filtrano notizie o indiscrezioni e i tifosi sono in apprensione.
    Il lavoro per assicuraci le prestazioni di un opposto di grande spessore è fatto di contrattazioni con l’entourage dell’atleta e di mediazione con i procuratori. Siamo a buon punto: c’è da limare qualche dettaglio, ma l’accordo è in dirittura d’arrivo.
    Nessuna indiscrezione trapelerà fino a quando non verrà siglato il contratto tra le parti. E allora, buon lavoro direttore sportivo!

    Piero de lorentis
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    Completata la batteria dei centrali: Stefano Pepe nel roster di Olimpia Sbv

    Continua a volare alto un altro giovanissimo delle giovanili Sbv, conquistandosi una merita riconferma nel gruppo squadra che il ds Buracci sta completando con degli innesti mirati.
    Stefano Pepe, appena diciottenne, sarà quindi anche nella prossima stagione nell’organico a disposizione di mister Stomeo e con un anno in più di esperienza cercherà di sgomitare tra i suoi pari ruolo. Il promettente centrale galatinese è reduce da una stagione full immersion in cui si è diviso con intensità ed abnegazione, tra serie A3 (con il doppio esordio tra campionato e Coppa Italia), serie C ed under 19, dando prova di serietà professionale e di attaccamento ai colori sociali. Una riconferma quindi più che meritata per Pepe che non prescinde dal tasso tecnico dell’atleta, valutato attentamente per questa nuova e difficile esperienza.
    Era nelle tue aspettative la prosecuzione del rapporto sportivo con Olimpia Sbv o contavi di trovare un’altra realtà sportiva che ti offrisse più continuità di presenze?
    “In cuor mio auspicavo di continuare a far parte di questo gruppo, dichiara Pepe, ma ovviamente la prima scelta rientrava nelle volontà della società e del tecnico che ringrazio per la fiducia accordatami. Nonostante alcune proposte ricevute di poter giocare con più frequenza in altri campionati, ho preferito dare priorità alla mia società, sapendo di poter aprire sul campo confronti con i miei colleghi.
    Questa sarà la tua seconda stagione durante la quale le responsabilità di tutto il gruppo saranno più pesanti per via dello sblocco delle retrocessioni: ci sarà da lottare.
    Si, sono molto contento di essere rimasto in organico. L’anno scorso ho avuto la mia migliore esperienza con questa società, e tengo a ringraziare tutti i miei compagni e lo staff tecnico che mi hanno aiutato a crescere sul piano tecnico ed umano. Spero, quest’anno, di essere all’altezza del ruolo che mi è stato affidato, in un campionato che si prospetta veramente molto impegnativo senza agevoli scorciatoie, ma passando per dure battaglie. Sarà un’ulteriore occasione di crescita con cui spero di ripagare tutti per la fiducia hanno riposta in me. Io ci sarò con il mio contributo”.

    Piero de lorentis
    Area Comunicazione Olimpia Sbv Galatina LEGGI TUTTO

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    Dimitrov, una torre per la prima linea di Olimpia Sbv

    Arricchisce la rosa a disposizione di mister Stomeo il centrale Dimitrov,classe 2001, 201 cm di altezza , con un’esperienza di grande spessore, sia pur limitata dalla giovane età, maturata con due club di superlega.
    Gabriel Dimitrov,  bulgaro di Ruse sulla sponda del Danubio, inizia a giocare a pallavolo nella squadra della sua città e a dicembre del 2015 arriva in Italia con destinazione Lube Civitanova, emergendo nel campionato Under 14. Partecipa nel 2016 con la squadra giovanile dei cucinieri alle finali nazionali Under 15 di Agropoli nel Cilento, cedendo alla Diac Trentino e ad una Materdomini Castellana che si laurea campione d’Italia della categoria. Nella stagione 2016-2017 si trasferisce a Perugia, nella Sir Safety, dove disputa il campionato Under 16 e quello di Serie C. Una stagione esplosiva che lo proietta l’anno successivo nelle formazioni giovanili del Vero Volley Monza  con cui  disputa il campionato di serie B con il marchio Veneto Gas & Power Monza, partecipando alle Finali Nazionali Under 18 nel giugno 2018 a Castellaneta(Taranto). Si ripete con prestazioni interessanti, brillando nella stagione 2018-2019, con la maglia di Euro Hotel Residence Vero Volley, ancora in serie B. La promozione in prima squadra nel campionato di SuperLega 2019-2020, a guida mister Soli, lo vede affiancarsi nel roster al suo connazionale e pari ruolo Yosifov, che non lesina consigli e raccomandazioni al giovane atleta.
    Nella stagione appena conclusa ha militato nella squadra del Falù Ottaviano, voluto fermamente da mister Mosca, ed è stato un valido finalizzatore d’attacco con una media del 44% di perfezione e subendo, nelle sedici gare a cui ha partecipato, solo tre muri. Ora arriva nel Salento alla corte di mister Stomeo, a sostituire Alberto Elia che ha lasciato una pesante eredità tecnica ed umana. Sarà uno stimolo per il giovane centrale esprimersi al meglio delle sue potenzialità ma, va da sé, che nessun paragone può reggere un confronto laddove parametri disuguali(longevità di carriera,età, doti tecniche,esperienza navigata,ecc.) porterebbero solo a risultati disomogenei. Evitino dunque i tifosi di imbastire raffronti o fare comparazioni:supportino con entusiasmo l’arrivo di Dimitrov e lascino che sia il campo a parlare. Ben arrivato Gabriel!
    Carriera

    Periodo        

                  Squadra

    Olimpia Sbv Galatina

    Falù Ottaviano

    Vero Volley Monza

    Euro Hotel Residence Vero Volley (MB)

    Veneto Gas & Power Vero Volley (MB)

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Olimpia Sbv Galatina LEGGI TUTTO