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    F1, Ferrari: in Brasile l’omaggio a Mauro Forghieri

    ROMA – La Formula 1 si sta stringendo in queste settimane per ricordare Mauro Forghieri, uno dei personaggi più iconici del mondo Ferrari del secolo scorso. Proprio la scuderia di Maranello, della quale fu Direttore Tecnico dal 1962 al 1984, ha deciso di rendere omaggio a una delle figure storiche del Cavallino; le vetture di Charles Leclerc e di Carlos Sainz Jr, infatti, scenderanno in pista a Interlagos, dove si correrà il Gran Premio del Brasile, con gli adesivi “Ciao Furia”, proprio il soprannome che i meccanici affibbiarono a Forghieri, noto anche per il suo temperamento talvolta focoso ai box.Guarda la galleryF1, le Ferrari di Mauro Forghieri da Lauda a Villeneuve: una storia di vittorie FOTO
    L’utimo saluto
    Un modo per rendere omaggio e ricordare la storica figura di Forghieri, grazie al quale la Ferrari riuscì a conquistare ben 7 titoli mondiali costruttori. Le vetture di Formula 1, però, non saranno le uniche a scendere in pista con l’adesivo speciale che sarà presente anche sulle Ferrari 488 GTE di Alessandro Pier Guidi e James Calado, a loro volta impegnati nell’ultima tappa del mondiale Endurance in Bahrain.

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    Forghieri, il ricordo di Piero Ferrari: “È un pezzo di storia che se ne va”

    ROMA – Piero Ferrari ha parlato in ricordo di Mauro Forghieri, la cui scomparsa è stata annunciata nella mattinata di lunedì all’età di 87 anni. Il vicepresidente del Cavallino, figlio di Enzo Ferrari, ha voluto mandare un messaggio in memoria dell’ex direttore tecnico di Maranello, tra le figure più importanti per la casa modenese e la Formula 1 nel secolo scorso. “Quando sono entrato in azienda, nel 1965, condividevo l’ufficio con il Cavalier Giberti, il primo dipendente della Ferrari, e Mauro Forghieri, che era stato assunto qualche anno prima, era nell’ufficio accanto – comincia il messaggio di Piero Ferrari -. Ci separavano dieci anni di età e un vetro. Di fatto ci vedevamo tutto il giorno tutti i giorni. Forghieri metteva energia e passione in ogni sua attività. Aveva un carattere sanguigno e ricordo che in più di una di quelle interminabili riunioni di gestione sportiva, che iniziavano alla sera e finivano di notte”.
    Le parole di Enzo Ferrari
    “Mi sono trovato a fare da mediatore tra lui e mio padre – prosegue Ferrari -. Ma so anche che mio padre apprezzava in lui l’instancabile voglia di fare, sapeva che dietro un suo eventuale errore c’era sempre e solo il tentativo di fare di più e meglio, di guardare avanti. È un pezzo della nostra storia che se ne va, un uomo che ha dato molto alla Ferrari e al mondo delle corse in assoluto”.
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    F1, Piero Ferrari ricorda Forghieri: “Se ne va un pezzo di storia”

    ROMA – “Ci separavano dieci anni di età e un vetro. Di fatto ci vedevamo tutto il giorno tutti i giorni. Forghieri metteva energia e passione in ogni sua attività. Aveva un carattere sanguigno e ricordo che in più di una di quelle interminabili riunioni di gestione sportiva, che iniziavano alla sera e finivano di notte”. Piero Ferrari ha parlato così in ricordo di Mauro Forghieri, la cui scomparsa è stata annunciata nella mattinata di lunedì all’età di 87 anni. Il vicepresidente del Cavallino, figlio di Enzo Ferrari, ha voluto mandare un messaggio in memoria dell’ex direttore tecnico di Maranello, tra le figure più importanti per la casa modenese e la Formula 1 nel secolo scorso.
    Il messaggio di Enzo Ferrari
    “Mi sono trovato a fare da mediatore tra lui e mio padre – prosegue Ferrari -. Ma so anche che mio padre apprezzava in lui l’instancabile voglia di fare, sapeva che dietro un suo eventuale errore c’era sempre e solo il tentativo di fare di più e meglio, di guardare avanti. È un pezzo della nostra storia che se ne va, un uomo che ha dato molto alla Ferrari e al mondo delle corse in assoluto”.
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    Ferrari, Binotto: “Forghieri figura straordinaria, mancherà a tutti noi”

    ROMA – Anche Mattia Binotto ha voluto mandare un messaggio per ricordare Mauro Forghieri, la cui scomparsa è stata annunciata ieri all’età di 87 anni. L’ingegnere italiano, che ha ricoperto il ruolo di direttore tecnico in Ferrari dal 1962 al 1984, è stato uno dei nomi più importanti per il mondo della Formula 1 e del Cavallino nel secolo scorso. Con lui a Maranello sono arrivati quattro titoli piloti e sette costruttori. “Oggi è un giorno molto triste per tutti noi della Scuderia Ferrari – comincia il messaggio -. Piangiamo la scomparsa di Mauro Forghieri, una delle figure più straordinarie nella nostra storia”. 
    Le parole di Binotto
    “Nominato a capo del team a 27 anni, con le sue intuizioni geniali è stato uno degli ultimi ingegneri totali del mondo dell’automobilismo – prosegue Binotto -. Mi è capitato di incontrarlo in varie occasioni e ogni volta è stata un’emozione speciale: il suo carisma è rimasto intatto nel tempo. Le sue idee rivoluzionarie, insieme al carattere acceso e alla capacità di essere un grande motivatore, gli hanno permesso di scrivere alcune delle pagine più significative della storia della Ferrari e alimentare come pochi altri il mito del Cavallino Rampante. Mancherà a tutti noi”.
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    F1 Ferrari, Binotto ricorda Forghieri: “Una delle figure più straordinarie del nostro mondo”

    ROMA – “Oggi è un giorno molto triste per tutti noi della Scuderia Ferrari. Piangiamo la scomparsa di Mauro Forghieri, una delle figure più straordinarie nella nostra storia”. Comincia così il messaggio di Mattia Binotto per Mauro Forghieri, la cui scomparsa è stata annunciata ieri all’età di 87 anni. L’ingegnere italiano, che ha ricoperto il ruolo di direttore tecnico in Ferrari dal 1962 al 1984, è stato uno dei nomi più importanti per il mondo della Formula 1 e del Cavallino nel secolo scorso. Con lui a Maranello sono arrivati quattro titoli piloti e sette costruttori. 
    Il messaggio di Binotto
    “Nominato a capo del team a 27 anni, con le sue intuizioni geniali è stato uno degli ultimi ingegneri totali del mondo dell’automobilismo – prosegue Binotto -. Mi è capitato di incontrarlo in varie occasioni e ogni volta è stata un’emozione speciale: il suo carisma è rimasto intatto nel tempo. Le sue idee rivoluzionarie, insieme al carattere acceso e alla capacità di essere un grande motivatore, gli hanno permesso di scrivere alcune delle pagine più significative della storia della Ferrari e alimentare come pochi altri il mito del Cavallino Rampante. Mancherà a tutti noi”.
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    Ferrari, Montezemolo e il ricordo toccante di Forghieri: “Se ne va una F1 romantica”

    ROMA – La Formula 1 piange Mauro Forghieri. L’ex ingegnere della Ferrari, capace di conquistare con la scuderia di Maranello quattro mondiali piloti e sette costruttori, si è spento all’età di 87 anni. A ricordarlo sia la Ferrari, e anche personaggi del mondo dei motori sia attuali, come Lapo Elkann, sia dal grande passato come Luca Cordero di Montezemolo che, ai microfoni di Sky Sport, ha voluto rendere omaggio alla sua figura: “Perdiamo un grande ingegnere, un grande ferrarista e una bella persona  -ha esordito l’ex presidente della Ferrari -. Lui ha vissuto un periodo in cui il rapporto con il pilota era più ravvicinato perchè vivevano a Maranello, si facevano feste, c’erano molti italiani. Il suo romanticismo nasceva anche da un rapporto diverso; oggi i piloti arrivano giovedì e se ne vanno doemnica. Anche la F1 che ho vissuto io era diversa, lui era un romantico che ha vissuto gare straordinarie”.
    Il ricordo di Montezemolo
    Un ricordo sincero quello di Luca Cordero di Montezemolo che con Mauro Forghieri ha vissuto tante esperienze, in pista e fuori. “Sono molto triste: non era solo un collaboratore fondamentale ma anche un amico, sin da quando ho iniziato a lavorare in Ferrari nel 1963. Era un uomo che sapeva essere sempre innovativo, la macchina con cambia trasversale ha rappresentato un’innovazione tecnologica che tutto il mondo ci ha invidiato. Era un uomo geniale, con una forte personalità, sempre leale e con la Ferrari del cuore”, ha concluso Montezemolo. Parole che riportano a un’altra epoca, un’altra Formula 1, diversa da quella iper moderna di oggi e più ancora a personaggi storici capaci, con il proprio genio, di essere decisivi. Proprio come era Mauro Forghieri.
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