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    Il ds Ruggiero “Abbiamo alzato l’asticella con atleti di fascia alta”

    Il ds Fabrizio Ruggiero
    Inizia ufficialmente la stagione 2023/24, che si preannuncia ancora più avvincente per i colori della ShedirPharma Sorrento. L’asticella si posiziona sensibilmente più in alto, con l’arrivo di atleti provenienti da categorie superiori o reduci da promozioni e dure battaglie in chiave play-off.
    Il ds Fabrizio Ruggiero dà le prime anticipazioni in conferenza stampa presso il Garden Bar Sport di Massa Lubrense
    Il primo anno di A3 è stato di assestamento, con l’esilio ad Agerola e tanti adempimenti a cui ottemperare. Il secondo è stato quello della conferma, con il ritorno a Sorrento grazie al lavoro incessante dell’Amministrazione Comunale. Cosa bisogna attendersi dal terzo anno in Serie A della ShedirPharma Sorrento?

    “Voglio cogliere subito il primo riferimento appena fatto, perché l’anno scorso in questo stesso periodo, non sapevamo ancora quale sarebbe stata la nostra casa. Siamo riusciti a giocare a Sorrento grazie a una vera task-force, e all’impegno importante dell’Amministrazione Comunale sotto l’impulso del sindaco Massimo Coppola. Di conseguenza ci eravamo ripromessi di ripagare tutti questi sforzi con i risultati ed i programmi a più lungo termine per ciò che concerne le stagioni sportive. Dopo un anno di esilio ad Agerola non è stata semplice la pianificazione del mercato, così come l’allestimento dell’intero roster. Possiamo considerare quello di quest’anno come il vero esordio in Serie A per questa struttura societaria, poiché abbiamo potuto pianificare questo appuntamento sapendo dove giochiamo, su chi possiamo contare, e con le spalle forti di due anni di esperienza nella categoria”. 
    La squadra è chiusa e a breve partiranno gli annunci. Che squadra hai costruito, e quanto è stato difficile e stimolante convincere atleti importanti che Sorrento è una piazza ambiziosa?
    “La squadra è stata costruita insieme allo staff tecnico. Ovviamente io sono prestato all’attività di direttore sportivo, che per me è un lavoro soprattutto relazionale. Lascio ai tecnici le fondamenta relative alle valutazioni tecniche, e tutte le scelte sono state fatte in piena sintonia con lo staff. È stato piacevole avvertire come il nostro club non sia più considerato una semplice matricola, ma una piazza con voglia di affermarsi ed attrattiva per atleti di assoluto valore”
    Quali caratteristiche non devono mancare negli atleti scelti per far parte del progetto, e  quale sarà l’obiettivo della ShedirPharma Sorrento? 
    “Senza nasconderci troppo, né spoilerare quella che sarà la campagna annunci, possiamo dire senza alcun dubbio di aver alzato l’asticella. Abbiamo puntato in modo estremamente coraggioso su giocatori di fascia alta, provenienti da categorie superiori, finali play-off o promozioni. È stato un atto coraggioso perché non siamo riusciti a chiudere la rosa subito, dal momento che le leve che muove il nostro sodalizio sul mercato non sono economiche. Cerchiamo di portare atleti a Sorrento perché abbiamo un curriculum di serietà nei pagamenti, strutturazione nel fare esattamente ciò che promettiamo, e uno staff tecnico che finora non ha mai fatto mancare nulla ai ragazzi. Ovviamente aver chiuso contratti importanti ha generato un effetto domino positivo: man mano che i giocatori venivano informati su chi aveva sposato il nostro progetto, sceglievano Sorrento senza esitazioni semplificandomi il lavoro. Per alcuni atleti provenienti da campionati importanti le trattative sono state più complesse, ma con soddisfazione siamo riusciti a chiuderle in maniera brillante”  LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa apre e chiude col derby. Ruggiero: “Livello alto, non esiste calendario favorevole”

    Di Redazione Svelato il calendario del Girone Blu di Serie A3, che vedrà la ShedirPharma Folgore Massa impegnata nella stagione 2022/23. Si parte il 9 ottobre, e sarà subito derby sul taraflex della SACS Team Volley World Napoli. Il roster costiero esordirà tra le mura amiche il 16 ottobre ospitando OmiFer Palmi. Due i turni infrasettimanali, previsti per mercoledì 19 ottobre e giovedì 8 dicembre. Confermato il consueto appuntamento con il Boxing Day nel giorno di Santo Stefano. Bandiera a scacchi il 2 aprile, con un altro derby in casa contro Volley Marcianise. Il ds Fabrizio Ruggiero: “Ha il suo fascino cominciare e chiudere il campionato con due derby, ma sappiamo bene che quest’anno il livello tecnico del campionato è così alto, che non esiste un calendario più o meno favorevole ad una squadra”. Il coach Nicola Esposito: “L’esordio contro la SACS sarà molto stimolante: si tratta di un derby, e sarà l’unico tutto napoletano nel girone. Da neo-promossa avranno l’entusiasmo a mille, per cui mi aspetto un ambiente molto caldo. Subito dopo ci attendono due sfide tostissime contro Palmi e Tuscania, ma l’avvio non ci spaventa perché prima o poi bisogna incontrare tutti. Siamo carichi e non vediamo l’ora di iniziare questa nuova avventura in A3”. E sul mercato aggiunge “Per quanto riguarda il mercato sono molto soddisfatto, e ringrazio la società per avermi messo a disposizione una rosa di primissimo livello. Abbiamo il giusto mix tra giovani di talento assoluto ed atleti esperti dal curriculum importante, che sanno toccare le corde giuste per creare armonia nel gruppo. Siamo pronti a lavorare sodo in palestra, per essere competitivi e dare fastidio anche alle squadre più quotate”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Svelato il calendario del Girone Blu di A3. Il ds Ruggiero: “Ha il suo fascino cominciare e chiudere il campionato con due derby”

    Svelato il calendario del Girone Blu di Serie A3, che vedrà la ShedirPharma Folgore Massa impegnata nella stagione 2022/23.
    Si parte il 9 ottobre, e sarà subito derby sul taraflex della SACS Team Volley World Napoli.
    Il roster costiero esordirà tra le mura amiche il 16 ottobre ospitando OmiFer Palmi.
    Due i turni infrasettimanali, previsti per mercoledì 19 ottobre e giovedì 8 dicembre. Confermato il consueto appuntamento con il Boxing Day nel giorno di Santo Stefano.
    Bandiera a scacchi il 2 aprile, con un altro derby in casa contro Volley Marcianise.
    Il ds Fabrizio Ruggiero: “Ha il suo fascino cominciare e chiudere il campionato con due derby, ma sappiamo bene che quest’anno il livello tecnico del campionato è così alto, che non esiste un calendario più o meno favorevole ad una squadra”.
    Il coach Nicola Esposito: “L’esordio contro la SACS sarà molto stimolante: si tratta di un derby, e sarà l’unico tutto napoletano nel girone. Da neo-promossa avranno l’entusiasmo a mille, per cui mi aspetto un ambiente molto caldo. Subito dopo ci attendono due sfide tostissime contro Palmi e Tuscania, ma l’avvio non ci spaventa perché prima o poi bisogna incontrare tutti. Siamo carichi e non vediamo l’ora di iniziare questa nuova avventura in A3.Per quanto riguarda il mercato sono molto soddisfatto, e ringrazio la società per avermi messo a disposizione una rosa di primissimo livello. Abbiamo il giusto mix tra giovani di talento assoluto ed atleti esperti dal curriculum importante, che sanno toccare le corde giuste per creare armonia nel gruppo. Siamo pronti a lavorare sodo in palestra, per essere competitivi e dare fastidio anche alle squadre più quotate” LEGGI TUTTO

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    Il ds Fabrizio Ruggiero: “È ora di riportare la serie A a Sorrento”

    ds Fabrizio Ruggiero
    Il direttore sportivo Fabrizio Ruggiero fa il punto della situazione in casa ShedirPharma Folgore Massa, spaziando a 360 gradi tra bilanci, mercato e la questione Palatigliana in vista della prossima stagione agonistica che vedrà il sodalizio massese nuovamente ai nastri di partenza della prestigiosa Serie A3.
    La prima stagione in Serie A ha visto una Folgore ben costruita ed attrezzata. Ha vinto lo scetticismo di qualche addetto ai lavori, ed è diventata la mina vagante del campionato conquistando la salvezza con diverse giornate di anticipo. A bocce ferme, qual è il tuo bilancio?
    “Credo che il bilancio sia sicuramente favorevole, soprattutto perché quest’anno abbiamo dovuto affrontare una categoria molto impegnativa, piena di squadre ben attrezzate e più mature di noi sia sotto il profilo societario che come roster. Abbiamo disputato la Serie A3 con lo zoccolo duro degli atleti che ci avevano guidato al salto di categoria, e buona parte dell’organico 2021/22 proveniva dalla Serie B. Aver messo subito al sicuro i punti salvezza nel girone di ritorno, ed essere arrivati di fatto a meritare un posto nei play-off mancandoli di un solo punto, credo faccia pendere la bilancia verso il positivo”.
    Quali gli errori da non ripetere, e da dove si riparte in vista del nuovo campionato?
    “Il nostro cammino è fatto di piccoli errori, ma credo che ci siamo sempre messi in gioco con l’umiltà di limare tante leggere sbavature in coso d’opera. Siamo una realtà che viene dal basso, e tutto quello che abbiamo costruito non ci è stato sicuramente regalato. Il nostro percorso è stato scandito da un miglioramento continuo. Paradossalmente imparare dagli errori è sempre stato un nostro punto di forza, e credo che anche questo possa costituire un aspetto da cui ripartire.  La compattezza della società, essere molto riflessivi sulle scelte da fare, osservare chi è più maturo e lavora da più tempo di noi in questa categoria, rappresentano punti cardine fondamentali per la nostra crescita”.
     
    Siamo in piena estate ed il mercato è in fermento: che roster stai preparando e quali sono le caratteristiche che stai cercando in ogni singolo atleta?
    “Indubbiamente cerchiamo giocatori con qualità sportive, ma soprattutto umane. Il nostro lavoro sul mercato è sempre stato caratterizzato dal prendere tante informazioni anche su ciò che non si vede da scout o partite.  Puntiamo non solo a valutare le abilità che si possono osservare sul rettangolo di gioco, ma anche quelle che si nascondono dietro i singoli match: ovvero la serietà, la professionalità, la fame in allenamento ed i comportamenti dentro e fuori allo spogliatoio. Le caratteristiche umane degli atleti sono sempre state al centro dello scouting che si fa in questa fase di mercato.  Non disputare i play-off  ci ha lasciato una grande amarezza, ma allo stesso tempo ci ha dato l’opportunità di cominciare già dal 10 aprile a costruire la Folgore 2.0 per la prossima serie A.  Siamo arrivati a fine maggio con la squadra già quasi completa, e posso anticipare che sarà pronta a stupire”
    Emessi da poco gli ultimi verdetti: che campionato ti aspetti, e quale ruolo può recitare la Folgore?
    “Mi aspetto sicuramente un percorso non semplice per il nostro staff tecnico, perché ripartiamo con la pretesa di riaprire un ciclo. Quello della stagione 2021/22 è stato sicuramente tra i più importanti nella storia di questa società: si è chiuso in bellezza, e voglio rivolgere un ringraziamento diffuso a tutti coloro che ne hanno fatto parte. Ora si volterà pagina, cercando nuovi stimoli, rinnovate ambizioni, e costruendo una squadra  facendo tesoro di un anno di esperienza in Serie A.  Non sarà inizialmente facile, perché bisognerà amalgamare atleti che non hanno mai giocato insieme. Proprio per questo motivo stiamo facendo un lavoro attento sul mercato guardando duttilità, flessibilità e fame in tutti gli uomini che andremo ad annunciare.  Ci sarà il giusto mix di gioventù ed esperienza, e posso dire che l’ultimo mese e mezzo ha dato forza ed entusiasmo a chi ha lavorato con me sul mercato per chiudere accordi con nomi veramente importanti”.
    Dopo un anno di esilio forzato ad Agerola, c’è tanta voglia di pallavolo in Penisola Sorrentina. Come procedono i lavori per portare anche l’impianto (dopo la squadra) in Serie A?
    “Questa è una priorità assoluta. Vorrei fare un appello affinchè alla volontà politica seguano finalmente i fatti. Non siamo più nella fase delle promesse: abbiamo svolto una serie di incontri importanti in amministrazione, ricevendo più volte garanzie dal Sindaco in persona. Allo stesso tempo sappiamo benissimo che il cammino non è semplice quando di mezzo ci sono tanti passaggi burocratici. Ora posso dire che come società vogliamo recitare un ruolo attivo: non siamo qui solo a chiedere di ritornare a Sorrento, ma stiamo cercando di lavorare come partner dell’amministrazione comunale. Ci siamo resi parte integrante di questo percorso, donando la progettazione esecutiva dei lavori che interesseranno il palazzetto. Credo che con la volontà politica, e attraverso la giusta sinergia tra uffici e amministrazione, ci siano anche i tempi tecnici per poter riportare la Folgore a Sorrento. Questo è un grido quasi disperato che io sento il dovere di fare con un tono di voce un po’ più alto, anche in nome e per conto di tutti gli addetti ai lavori della nostra società, che lo chiedono ormai disperatamente. È  ormai una questione di sopravvivenza. La serie A è una vetrina importantissima a livello nazionale, e per tutti coloro che si uniscono al progetto Folgore sarà fondamentale poter maturare orgoglio e attaccamento a questi colori. Se ci si allena a Sorrento, e poi si devono fare 50 km per andare a giocare in casa, nessuno sentirà veramente l’appartenenza alla nostra società, alla nostra maglia e al nostro territorio. È ora di riportare la serie A a Sorrento” LEGGI TUTTO

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    La Folgore Massa torna a Sorrento? Il ds Ruggiero: “È una questione di sopravvivenza”

    Di Redazione Al termine di una buona prima stagione in Serie A3, in cui l’obiettivo salvezza è stato raggiunto con diverse giornate di anticipo, la ShedirPharma Folgore Massa riflette sull’annata appena conclusa, ma anche sul futuro. A tenere banco è il tema del Palatigliana, il palazzetto di casa in cui il sodalizio della Penisola Sorrentina spera di poter finalmente tornare dopo un anno di “esilio” ad Agerola. Per iniziare, però, il direttore sportivo Fabrizio Ruggiero traccia un bilancio dell’ultima stagione: “Credo che sia sicuramente favorevole, soprattutto perché quest’anno abbiamo dovuto affrontare una categoria molto impegnativa, piena di squadre ben attrezzate e più mature di noi sia sotto il profilo societario che come roster. Abbiamo disputato la Serie A3 con lo zoccolo duro degli atleti che ci avevano guidato al salto di categoria, e buona parte dell’organico 2021-22 proveniva dalla Serie B. Aver messo subito al sicuro i punti salvezza nel girone di ritorno, ed essere arrivati di fatto a meritare un posto nei play off mancandoli di un solo punto, credo faccia pendere la bilancia verso il positivo“. Non tutto è andato per il verso giusto, però: “Il nostro cammino è fatto di piccoli errori – ammette il ds – ma credo che ci siamo sempre messi in gioco con l’umiltà di limare tante leggere sbavature in coso d’opera. Siamo una realtà che viene dal basso, e tutto quello che abbiamo costruito non ci è stato sicuramente regalato. Il nostro percorso è stato scandito da un miglioramento continuo. Paradossalmente imparare dagli errori è sempre stato un nostro punto di forza, e credo che anche questo possa costituire un aspetto da cui ripartire. La compattezza della società, essere molto riflessivi sulle scelte da fare, osservare chi è più maturo e lavora da più tempo di noi in questa categoria, rappresentano punti cardine fondamentali per la nostra crescita“. Ruggiero parla poi della composizione della rosa per la prossima stagione: “Indubbiamente cerchiamo giocatori con qualità sportive, ma soprattutto umane. Il nostro lavoro sul mercato è sempre stato caratterizzato dal prendere tante informazioni anche su ciò che non si vede da scout o partite. Puntiamo non solo a valutare le abilità che si possono osservare sul rettangolo di gioco, ma anche su quelle che si nascondono dietro i singoli match: ovvero la serietà, la professionalità, la fame in allenamento ed i comportamenti dentro e fuori allo spogliatoio. Le caratteristiche umane degli atleti sono sempre state al centro dello scouting che si fa in questa fase di mercato“. “Non disputare i play off ci ha lasciato una grande amarezza – spiega il dirigente – ma allo stesso tempo ci ha dato l’opportunità di cominciare già dal 10 aprile a costruire la Folgore 2.0 per la prossima serie A. Siamo arrivati a fine maggio con la squadra già quasi completa, e posso anticipare che sarà pronta a stupire. Mi aspetto sicuramente un percorso non semplice per il nostro staff tecnico, perché ripartiamo con la pretesa di riaprire un ciclo. Quello della stagione 2021-22 è stato sicuramente tra i più importanti nella storia di questa società: si è chiuso in bellezza, e voglio rivolgere un ringraziamento diffuso a tutti coloro che ne hanno fatto parte. Ora si volterà pagina, cercando nuovi stimoli, rinnovate ambizioni, e facendo tesoro di un anno di esperienza in Serie A“. “Non sarà inizialmente facile – continua Ruggiero – perché bisognerà amalgamare atleti che non hanno mai giocato insieme. Proprio per questo motivo stiamo facendo un lavoro attento sul mercato guardando duttilità, flessibilità e fame in tutti gli uomini che andremo ad annunciare. Ci sarà il giusto mix di gioventù ed esperienza, e posso dire che l’ultimo mese e mezzo ha dato forza ed entusiasmo a chi ha lavorato con me sul mercato per chiudere accordi con nomi veramente importanti“. Infine il tema più scottante, quello del palazzetto: “Questa è una priorità assoluta. Vorrei fare un appello affinché alla volontà politica seguano finalmente i fatti. Non siamo più nella fase delle promesse: abbiamo svolto una serie di incontri importanti in amministrazione, ricevendo più volte garanzie dal Sindaco in persona. Allo stesso tempo sappiamo benissimo che il cammino non è semplice quando di mezzo ci sono tanti passaggi burocratici. Ora posso dire che come società vogliamo recitare un ruolo attivo: non siamo qui solo a chiedere di ritornare a Sorrento, ma stiamo cercando di lavorare come partner dell’amministrazione comunale. Ci siamo resi parte integrante di questo percorso, donando la progettazione esecutiva dei lavori che interesseranno il palazzetto“. “Credo che con la volontà politica, e attraverso la giusta sinergia tra uffici e amministrazione, ci siano anche i tempi tecnici per poter riportare la Folgore a Sorrento – sottolinea Ruggiero –. Questo è un grido quasi disperato che io sento il dovere di fare con un tono di voce un po’ più alto, anche in nome e per conto di tutti gli addetti ai lavori della nostra società, che lo chiedono ormai disperatamente. È  ormai una questione di sopravvivenza. La serie A è una vetrina importantissima a livello nazionale, e per tutti coloro che si uniscono al progetto Folgore sarà fondamentale poter maturare orgoglio e attaccamento a questi colori. Se ci si allena a Sorrento, e poi si devono fare 50 km per andare a giocare in casa, nessuno sentirà veramente l’appartenenza alla nostra società, alla nostra maglia e al nostro territorio. È ora di riportare la serie A a Sorrento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il ds Fabrizio Ruggiero: “Ottavo posto risultato lusinghiero. Il girone di ritorno darà indicazioni su chi ha carattere per restare in A, e chi resterà un ottimo giocatore di Serie B”

    Il ds Fabrizio Ruggiero
    È appena calato il sipario sul 2021, ed al giro di boa del campionato il bilancio della ShedirPharma Folgore Massa è sostanzialmente positivo. Più luci che ombre in 3 mesi vissuti ad altissima velocità, con continue scariche di adrenalina nonostante la forzata lontananza dal palazzetto casalingo. Da matricola son giunte 5 vittorie in 12 gare, con un mese di dicembre da urlo con 3 vittorie di fila ed il doppio blitz siciliano intramezzato dal successo interno contro Galatina. La classifica dice ottavo posto (in attesa del recupero tra Aversa e Ottaviano previsto per il 6 gennaio), e storica qualificazione in Coppa Italia ancora possibile. Tante note positive, ma allo stesso tempo diversi rimpianti per ciò che poteva essere e poi non è stato.
    Il ds Fabrizio Ruggiero non usa mezzi termini, e pianifica le proprie aspettative per la seconda parte di stagione. “Il 2021 è stato un anno storico per la nostra società: quello della promozione in serie A. Chiudiamo all’ottavo posto il girone d’andata, e questo non può che essere considerato un risultato lusinghiero per una matricola che ha fatto inizialmente fatica a vincere un set. Qualche rimpianto? Si, quello di non aver investito su un mental coach considerando quanti sono i giocatori acerbi della categoria sui quali abbiamo puntato. Crediamo nei loro mezzi, ed in molti casi molto più di quanto loro credano in se stessi. Per molti la ricerca dell’alibi è diventata un ostacolo al miglioramento, ed impedisce una matura consacrazione come giocatori di categoria. Il girone di ritorno darà qualche indicazione concreta su chi ha carattere e qualità per rimanere in serie A, e chi è destinato a rimanere un ottimo giocatore di serie B”.
    Sulla stessa lunghezza d’onda il team manager Enzo Mosca “Dal nuovo anno ci aspettiamo di non rivedere le prestazioni opache e quei cali di concentrazione che ci hanno contraddistinto soprattutto nelle ultime gare del girone di andata. La serie A ci impone di alzare al massimo l’asticella delle responsabilità verso una categoria da proteggere con le unghie e con i denti. Le ultime vicissitudini ci hanno segnato profondamente, ma permettendoci allo stesso tempo di riflettere attentamente sul prosieguo della stagione. Siamo certi che ne usciremo più forti di prima. Se affrontiamo il girone di ritorno con la giusta concentrazione, potremo giocarcela con tutti. Siamo consapevoli della nostra forza, ma tutto dipende solo ed esclusivamente da noi e dalla nostra voglia di dimostrare il nostro valore”. LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa, il ds Ruggiero: “Mi aspetto un derby leale e cattiveria agonistica”

    Di Redazione Alla vigilia del derby casalingo contro Ottaviano, è intervenuto in conferenza stampa il ds Fabrizio Ruggiero.Ritorniamo un attimo al match contro Marcianise: sulla carta ci stava lasciar punti per strada, però poi a fine gara tanti rimpianti. Un secondo set lasciato andar via troppo presto, poi dopo l’ottima reazione nel terzo set, un break pesantissimo a favore non è stato sufficiente per far svoltare la partita. “Per quello che si è visto in campo, Marcianise ha conquistato l’intera posta in palio con pieno merito: mostrando di avere giocatori che lottano, mettendo in campo umiltà ed esperienza. Al contrario il nostro roster ha poca esperienza in questa categoria, ma è arrivato forse il momento di essere più umili e tirar fuori gli attributi nei momenti che contano. Di buono prendiamo la reazione della squadra, perché dopo aver perso male i primi due set, non era scontato risollevarsi. All’esterno diamo l’impressione di giocare molto bene nei momenti positivi, e molto male quando le cose non girano nel verso giusto: questo è sicuramente un aspetto da analizzare, e non dipende dall’atteggiamento di un singolo giocatore, bensì di più atleti”. È mancata cattiveria su tante palle sporche sotto rete: che spiegazione ti sei dato? “Si tratta di un aspetto su cui lavorare, ma che si costruisce soprattutto dentro. Forse qualcuno dà per scontato di essere quello che non è: tutti sono qui per dimostrare di poter valere questa categoria, ed è sicuramente qualcosa che hanno nelle loro corde. Bisogna però fare una netta distinzione tra volley “parlato” e volley “giocato”. Quest’ultimo non è fatto solo di tabellini e punti realizzati, bensì di tanti piccoli gesti atletici: difese, coperture e tante azioni al servizio del gruppo che secondo me sono mancate”. Quali sono gli aspetti positivi da cui ripartire in vista del derby contro Ottaviano? “Al di là della reazione, ho visto poco da salvare. Bisogna resettare, partendo dalla voglia di dimostrare di valere la categoria, cosa che personalmente non ho mai dato per scontato. Veniamo da una cultura pallavolistica in cui si dà il 101% in campo, ed in questa categoria nessun avversario ti regala nulla. Uscendo dal campo come dopo la sfida contro Marcianise, restano solo tanti rimpianti. Chi è umile, avrà già fatto un esame di coscienza, e sarà già pronto a ripartire più forte di prima. Senza umiltà, è difficile trovare cose positive da salvare”. Ottaviano è un avversario che non scopriamo adesso, visti i tanti derby accesi giocati in Serie B. Stessi punti in classifica, con i vesuviani reduci dalla sconfitta casalinga contro Palmi. Cosa temi, e che tipo di partita servirà per conquistare la vittoria? “Ottaviano è una squadra dal dna guerriero. Anche loro hanno qualche difficoltà dovuta all’infermeria, ma sono abituati ad avere 7 vite come i gatti. Per il momento i nostri rivali ha dimostrato di avere un grande giocatore, ma soprattutto un leader come Fran Ruiz: punto di riferimento importante per una squadra giovane. Noi abbiamo alcuni elementi che possono potenzialmente ergersi a leader, e speriamo succeda già contro Ottaviano”. Dopo la splendida cornice di pubblico vista contro Sabaudia e Marigliano, sarebbe ancora più importante la spinta dei tifosi in un derby cruciale per la Folgore Massa. “Siamo consapevoli, purtroppo, di giocare sempre in trasferta in questo momento. È stato davvero bello vedere tante persone muoversi in massa dalla Penisola Sorrentina, e nell’ultimo match contro Marigliano era presente sugli spalti una nutrita rappresentanza agerolese a sostenerci. I derby fan storia a sé, e quello contro Ottaviano ha sempre un sapore speciale. Voglio fare un appello alla nostra tifoseria, affinché sostenga i ragazzi con correttezza e rispetto degli avversari. Anche in questa categoria bisogna fare quel salto di qualità, dove qualche piccola rivalità del passato va accantonata seguendo il nostro esempio, che come società abbiamo fatto notevoli passi in avanti con il presidente Ugliano e tutto lo staff. Mi auguro di assistere ad un bel derby all’insegna di lealtà e cattiveria agonistica. Spero che nessuno si risparmi in campo, facendo il massimo per portare a casa 3 punti che per noi varrebbero platino. In tribuna, mi aspetto che si sia sostegno per la nostra squadra, e non contro gli avversari”   (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il ds Fabrizio Ruggiero: “Il nuovo regista è Daniele Illuzzi: può darci quell’esperienza in grado di tirar fuori le grandi potenzialità del nostro roster”

    Il ds Fabrizio Ruggiero
    Dopo l’addio di Żukowski, è tempo di novità per la ShedirPharma Folgore Massa che annuncia il tesseramento di un nuovo palleggiatore alla vigilia dello scontro diretto casalingo contro Marigliano. Il ds Fabrizio Ruggiero svela la maglia numero 3 affidata a Daniele Illuzzi, spiegando le motivazioni che han portato all’avvicendamento tecnico.
     
    Nei giorni scorsi la società ha annunciato la rescissione di Dominik Żukowski. Com’è maturata la decisione e chi sarà il sostituto in cabina di regia?
    “Si tratta di una scelta ragionata, che va nell’interesse di entrambe le parti. Dominik è un ragazzo giovane che proveniva dalla massima serie polacca dove aveva fatto il secondo palleggiatore, e nell’ultimo mese ha trovato poco spazio facendo fatica ad affermarsi in Serie A3 come primo regista. Per la sua età aveva bisogno di minutaggio sul taraflex, mentre a noi serviva maggiore spinta, qualità e motivazioni nel corso delle sessioni di allenamento”.
    Novembre si preannuncia infuocato, con 3 derby dove la Folgore affronterà in rapida sequenza Marigliano, Marcianise e Ottaviano. Cosa ti aspetti dalla squadra, e quanto sarà importante raccogliere più punti possibile per la svolta definitiva?
    “Aver avvicendato i palleggiatori proprio alla vigilia dei 3 derby non è casuale. Per noi questo mese è già decisivo per creare un’identità di squadra ben definita. Entra a far parte di questa famiglia un palleggiatore di grande esperienza con un curriculum molto importante. Da questa settimana è con noi Daniele Illuzzi: atleta che conosciamo benissimo, avendolo affrontato in tante battaglie quando la Folgore militava in Serie B. Ne conosciamo perfettamente qualità e caratteristiche, ma soprattutto lo spessore umano. Già a partire dalle sessioni in palestra, ci dà quell’iniezione di esperienza che serve a questo gruppo per far venir fuori le grandi potenzialità del nostro roster.   Non ci poniamo limiti, ma ragioniamo partita dopo partita, tenendo ben presente che tra le aspettative della società c’è quella di creare una forte identità. Ed in modo particolare, come ho già detto ai ragazzi, casa nostra deve diventare un fortino dove nessun rivale avrà vita facile”.  LEGGI TUTTO