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    Fabio Aru soffre alla fine del Delfinato. I prossimi obiettivi

    Fabio Aru soffre nelle ultime tappe del Giro del Delfinato, proprio in quelle salite che dovevano consacrare definitivamente il ritorno del sorrido nel volto del corridore. Perchè effettivamente nelle prime frazioni, il Cavaliere dei Quattro Mori ha dimostrato che la condizione stava tornando riuscendo a tenere il passo dei migliori e a chiudere quasi sempre col gruppo. Poi sono arrivate le salite e le montagne e qui sono iniziati i problemi. I distacchi importanti infatti sono arrivati nelle ultime due frazioni, dove ha accumulato un ritardo di 9 minuti dal vincitore e successivamente oltre 10.L’aspetto positivo però deve essere colto. Il corridore infatti avrà a disposizione altre corse per tornare al meglio e provare a giocarsi un’opportunità che lui stesso non considera tramontata: le Olimpiadi di Tokyo.

    Fabio Aru soffre nelle ultime tappe del Delfinato. I prossimi obiettivi
    La stagione di Fabio Aru non è certamente terminata. I prossimi obiettivi sono i Campionati Italia di Imola in programma il 21 giugno e il Tour de France che partirà alla fine di giugno. Certo, il Delfinato era un’ottima occasione per provare ad avere un posto a Tokyo, ma non resta che attendere le prossime corse per scoprire i risultati di un corridore che piano piano sta cercando di ritrovare definitivamente la luce. LEGGI TUTTO

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    Fabio Aru e il sogno Olimpico: “Se dimostrerò….penso che Cassani non avrà problemi a portarmi”

    Fabio Aru e il sogno Olimpico alle porte per il quale nutre ancora qualche speranza. Il suo racconto è affidato ad un’intervista rilasciata ai microfoni di Cyclingpro. Il corridore ora si trova impegnato al Giro del Delfinato e su Tokyo ha affermato: “Verso i Giochi anche questa è una preparazione molto buona, con Delfinato e Tour. Se dimostrerò di andare forte in salita penso che Cassani non avrà problemi a portarmi”.

    Fabio Aru e il sogno Olimpico passando per il Giro del Delfinato
    Nel Giro del Delfinato il corridore sardo della Qhubeka Assos Fabio Aru sta tenendo il passo dei migliori e in queste ultime tappe dovrà confrontarsi con le tanto attese montagne. Queste ultime saranno un vero e proprio banco di prova verso il Tour de France. Sulla sua condizione fisica il corridore ha invece precisato: Ho avuto bisogno di molto tempo. Però piano piano inizio a stare sempre meglio. Avevo bisogno di un po’ di gare quest’anno e anche il Delfinato è una di queste”.Non resta quindi che attendere la fine del Delfinato e il Tour per comprendere quali saranno le scelte del ct Davide Cassani in vista delle Olimpiadi di Tokyo in programma nel mese di luglio. LEGGI TUTTO

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    Il Delfinato, attesa per Fabio Aru. Iniziano le montagne

    Il Giro del Delfinato entra nel vivo con le tappe di montagna. Questa mini corsa a tappe sta dando risposte molto positive al Cavaliere dei Quattro Mori Fabio Aru. Fino ad oggi infatti, il corridore è stato sempre con i migliori anche se le frazioni non hanno presentato difficoltà altimetriche particolarmente importanti. La sua prestazione è stata negativa invece nella cronometro individuale dove ha maturato un ritardo di 1’34” dal kazako Alexey Lutsenko vincitore della crono. Attualmente il villacidrese occupa il 32mo posto in classifica generale e ha un ritardo di 1’35” dall’austriaco Lukas Poestlberger, 1’34” dal kazako Alexey Lutsenko, 1’29” da Kasper Asgreen, e 1’21” da Geraint Thomas.

    Il Giro del Delfinato, attesa per Fabio Aru
    Il vero Fabio Aru inizieremo a vederlo nella giornata di oggi, quando inizieranno le vere e proprie montagne del Giro del Delfinato. Oggi, infatti, si correrà la sesta tappa: un percorso di  167 km da Loriol-sur-Drome a Le Sappey-en-Chartreuse. Per i corridori ci sarà da scalare  il Col de Porte. Sabato e Domenica saranno altri due giorni importanti di montagne che daranno una risposta al Cavaliere dei Quattro Mori. Dopo queste prove, ci sarà la decisione finale se prender parte al prossimo Tour de France in partenza alla fine del mese di giugno. LEGGI TUTTO

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    Settimana Ciclistica Sarda, tante le big al via. Ci sarà anche Fabio Aru? La situazione

    La Settimana Ciclistica Sarda sarà al via dal 14 al 18 luglio. Sarà una mini corsa a tappe che percorrerà varie zone della Sardegna. L’evento è organizzato dalla G.S Emilia e dalla Great Events Sardinia di Carmelo Mereu. La tappa d’esordio della manifestazione sarà Alghero-Sassari. Ci sarà poi anche il passaggio ad Oristano e poi la carovana si sposterà verso Cagliari. Nel programma è prevista anche una tappa nel Sulcis. Alla Settimana Ciclistica Sarda hanno già dato l’ok squadre del calibro di UAE Emirates, Astana, Ineos, Movistar, Israel e Qhubeka-Assos. Quest’ultima è proprio la neo squadra di Fabio Aru. Il Cavaliere dei Quattro Mori sarà presente al via?

    Settimana Ciclistica Sarda, ci sarà Fabio Aru?
    In tanti si domandano se il beniamino del ciclismo sardo sarà presente alla Settimana Ciclistica Sarda. Al momento è ancora presto per dirlo. Però c’è da tenere in considerazione che la manifestazione si svolgerà in concomitanza col Tour de France. Pare quindi scontato che se Aru dovesse correre la Grande Boucle sarà sicuramente assente alla corsa nella sua isola.Stando alle indiscrezioni, al via dovrebbe esserci anche la selezione nazionale guidata da Davide Cassani, con la Rai che si è assicurata i diritti per poter trasmettere le immagini. LEGGI TUTTO

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    Wladimir Belli: “Fabio Aru deve ispirarsi a Cavendish”

    Wladimir Belli commentatore di Eurosport si è espresso su Fabio Aru. Come ormai ben noto, il Cavaliere dei Quattro Mori ha intrapreso una nuova avventura con un nuovo team, la Qhubeka Assos. Dopo tre stagioni di buio intenso sta provando a rilanciarsi affrontando questa prima parte della stagione ciclistica con il sorriso.In un’intervista rilasciata ad Oasport, il commentatore ha dichiarato: ““Per Aru è difficile dare un giudizio. A livello fisico non è spremuto, ma a livello mentale ha perso le certezze per partire con tranquillità in una gara. Una volta ha avuto problemi al ginocchio, un’altra si è dovuto operare. Quando un corridore non riesce più a partire dicendo ‘oggi me la gioco’, allora perde quelle sicurezze interiori per essere sul pezzo. Fabio ha bisogno di trovare continuità e serenità mentale, anche un piazzamento nella top10 sarebbe importante per ritrovare morale.

    Wladimir Belli, il pensiero
    Belli ha inoltre aggiunto che Aru dovrebbe ispirarsi a Cavendish per ripartire: “.Aru potrebbe seguire il modello Cavendish, facendo un passo indietro. L’inglese ha fatto un vero e proprio bagno di umiltà ricominciando dalle corse minori, ma adesso è tornato competitivo e l’appetito vien mangiando. Forse non sarà più corridore in grado di vincere cinque tappe al Tour de France, ma qualche soddisfazione potrà ancora togliersela. Ed io mi auguro che accada anche a Fabio Aru, un corridore tosto che mi è sempre piaciuto”. LEGGI TUTTO

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    Giro, Fabio Aru spiega il suo ritiro dalla corsa rosa. Le ipotesi sul futuro

    Fabio Aru – Foto Pagina ufficiale Giro d’Italia Il Giro d’Italia ha regalato tante emozioni in queste tre settimane. Abbiamo assistito al trionfo di tanti corridori, al naufragio di altri. Degno di nota è sicuramente il percorso fatto da Simon Yates, che è riuscito ad indossare per diversi giorni la maglia rosa, naufragando solo a […] LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia 2018, Fabio Aru si ritira dalla corsa rosa

    Fabio Aru – Foto Pagina ufficiale Giro d’Italia Fabio Aru si ritira dal Giro d’Italia 2018. Dopo le evidenti difficoltà e la crisi degli scorsi giorni, il Cavaliere dei Quattro Mori ha alzato definitivamente bandiera bianca. La frazione numero 19, la terz’ultima prima della conclusione, ha subito presentato delle difficoltà soprattutto con lo scoglio del Colle del […] LEGGI TUTTO