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    Fabio Aru pronto per nuove sfide. Il corridore racconta sensazioni e futuro

    Fabio Aru pronto per nuove sfide dopo la conquista del secondo posto al Sibiu Tour delle scorse settimane. Dopo un periodo travagliato che l’ha portato anche alla rinuncia al Tour de France, il Cavaliere dei Quattro Mori ha cercato e trovato subito il riscatto nel Sibiu Tour. Al riguardo, in una lunga intervista rilasciata a Bici.pro ha dichiarato: “Sono tornato a casa con belle sensazioni, come non succedeva da un pezzo. Nelle ultime due settimane, anche in allenamento ho notato un bel cambiamento nelle sensazioni e nei valori. Ho finalmente buoni riscontri in salita. Ho pagato a caro prezzo la discontinuità degli anni passati.

    Aru ha poi aggiunto: “Non era normale finire tutte le corse con i crampi. E non crampi da disidratazione, ma da disabitudine alla fatica. La testa mi avrebbe spinto ad andare oltre, ma le gambe non ce la facevano. Arrivare davanti in una corsa pur minore mi ha dato morale e mi ha permesso di correre diversamente, di non subire il ritmo degli altri”.

    Fabio Aru pronto per nuove sfide. Le dichiarazioni
    Quali saranno i prossimi obiettivi del corridore sardo? Su questo aspetto, Aru ha spiegato: “Visti alcuni errori fatti in passato ho deciso che in certe corse si parte soltanto se stai bene a livello fisico e mentale. Essere meno che al meglio, non sarebbe salutare e una mazzata morale sarebbe l’ultima cosa di cui ora ho bisogno. Faremo i programmi, voglio correre. Ma al momento non so ancora dove”. LEGGI TUTTO

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    Fabio Aru, prova d’orgoglio al Gp Lugano

    Fabio Aru protagonista di una prova d’orgoglio al Gp di Lugano. Dopo la rinuncia al Tour de France, il corridore sardo ha deciso di non appendere la bici al chiodo. Con grande coraggio si è rimesso subito in gioco correndo al Gp di Lugano.La corsa è stata vinta da Gianni Moscon. Da segnalare tra gli azzurri il quinto posto di Diego Ulissi,  il sesto di Simone Velasco, l’ottavo di Davide Orrico. Infine,  il nono di Marco Tizza.

    Fabio Aru, un’azione che dà fiducia.
    Aru ha provato a ritrovare ancora se stesso, dando vita ad una fuga con azione solitaria per diversi km. Successivamente però è stato ripreso dal gruppo quando mancavano poco più di 60 chilometri dal traguardo finale. Il Cavaliere dei Quattro Mori è riuscito comunque a rimanere al passo degli inseguitori chiudendo il Gp di Lugano al 13esimo posto a 1’37”.Il prossimo appuntamento del corridore sardo, molto probabilmente sarà la Settimana Ciclistica Italiana, evento in programma dal 14 al 18 luglio proprio nella sua terra, la Sardegna. Non resta quindi che attendere ancora qualche giorno per scoprire come proseguirà la stagione ciclistica del corridore di Villacidro che sta cercando in ogni modo di ritrovare se stesso e una continuità a livello di corse in questa stagione. LEGGI TUTTO

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    Fabio Aru non si ferma dopo la rinuncia al Tour, ma riparte dal Gp di Lugano

    Fabio Aru non si ferma. Dopo la clamorosa rinuncia al Tour de France negli scorsi giorni, si pensava che il corridore sardo potesse ricorrere ad un periodo di riposo. Invece, il Cavaliere dei Quattro Mori, alla ripresa degli allenamenti si è reso conto che le sue condizioni non erano così male. Per queste ragioni il corridore tornerà presto in pista nel Gp di Lugano in programma questa domenica. Ricordiamo infatti, che Aru ha rinunciato al Tour de France dopo il ritiro durante i Campionati Italiani e la presa di consapevolezza di non essere nelle condizioni fisiche idonee per poter affrontare la Grande Boucle in partenza sabato 26 giugno.

    Fabio Aru non si ferma. Ecco dove correrà
    Fabio Aru si rimette subito in gioco in Svizzera. Sarà infatti al via al Gp di Lugano che avrà luogo il 27 giugno. Si tratta di una corsa in linea vallonata adatta a scattisti pronti a resistere alle difficoltà altimetriche. Aru in questo evento ciclistico andrà a sostituire il corridore Carlos Barbero che è di fatto colui che a sua volta, l’ha sostituito al Tour de France.Non resta quindi che darsi appuntamento a questa domenica per vedere come andrà la prestazione del corridore sardo del Team Qhubeka-Assos. LEGGI TUTTO

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    Fabio Aru parla del suo malessere. E ora che cala il sipario, si alzi il rispetto

    Fabio Aru parla del suo malessere e lo fa attraverso le pagine della Gazzetta con Ciro Scognamiglio raccontando il suo disagio. Il corridore dopo le difficoltà ai campionati italiani ha parlato con la sua squadra, la Qhubeka Assos prendendo di comune accordo la decisione di non prendere il via al Tour de France, in partenza sabato 26 giugno. Al riguardo Aru ha spiegato: “Ero bianco come uno straccio. Mi sono seduto su una panchina per un’ora. Ho bevuto acqua e coca-cola. Nel rientrare a casa facevo fatica anche a guidare. E lunedì sono rimasto tutto il giorno a letto. Un malessere così non lo avevo mai avuto. Così ho detto io alla squadra che non era il caso di tenermi negli otto per il Tour”.

    Fabio Aru parla del suo malessere
    Aru ha poi aggiunto sulla sua situazione: “Domenica a Imola, quando hanno cominciato ad accelerare, anche se non si era entrati nel vivo… ho sentito tanto il caldo e non riuscivo più a respirare. Da anni sto lottando e non riuscire a essere con i migliori mi dà molto fastidio, perché non sono un lazzarone. Anzi faccio il massimo”.
    Ora che cala il sipario non resta che lasciar spazio al rispetto che il corridore merita sperando in una sua ripresa. LEGGI TUTTO

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    Fabio Aru rinuncia al Tour de France. Le motivazioni

    Fabio Aru rinuncia al Tour de France. A pochi giorni dall’ufficialità della sua partecipazione, il colpo di scena a casa del team Qhubeka. A spiegare le motivazioni di questa scelta è lo stesso Cavaliere dei Quattro Mori. Al riguardo il corridore ha detto: “So cosa serve per competere al Tour e ho sentito che con i problemi fisici che ho avuto durante il fine settimana, il mio corpo non è dove dovrebbe essere per essere al meglio per la Grande Partenza”. 

    Fabio Aru rinuncia al Tour. La spiegazione
    Fabio Aru ha poi continuato: “Dopo aver discusso la situazione con il team, ho deciso che era meglio che mi ritirassi dalla selezione. Voglio augurare il meglio al team, che mi ha dato un così grande supporto, e farò il tifo insieme ai fan mentre gareggiamo nel vero spirito di Ubuntu. La nostra squadra lotta per continuare a sensibilizzare su come le biciclette possono cambiare la vita e so che durante il Tour de France questo messaggio continuerà a fare un’enorme differenza nel mondo”.Fabio Aru sarà sostituito alla Grande Boucle dallo spagnolo Carlos Barbero. Non resta che fare un grosso in bocca al lupo al corridore sardo, nella speranza di rivederlo presto in grande forma. LEGGI TUTTO

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    La grinta di Fabio Aru: “Voglio vincere una tappa al Tour”

    La grinta di Fabio Aru in vista del Tour de France, emerge nelle sue parole come riportate da Oasport, per questa nuova avventura nella Grande Boucle. Al riguardo ha sottolineato: “Sono incredibilmente emozionato di iniziare la mia campagna al Tour de France con il Team Qhubeka Assos. Per tutta la stagione, ho lavorato per questa corsa, con l’obiettivo di essere nella miglior condizione possibile per la partenza. È una gara che amo e nel 2021 la approccerò con lo spirito di questa squadra. Abbiamo visto il modo in cui la squadra ha corso quest’anno, in modo particolare al Giro d’Italia, e non vedo l’ora di continuare nello stesso modo”.

    La grinta di Fabio Aru. Le considerazioni
    Fabio Aru è ottimista e al Tour de France vuole giocarsi al meglio le sue carte. Proprio sotto questo aspetto ha dichiarato: “Vedremo di correre in modo aggressivo e di puntare alle vittorie di tappa. Non vedo l’ora di avere la mia parte in quest’obiettivo, correndo in un modo che possa continuare a evidenziare il nostro proposito di cambiare vite con le biciclette e la Qhubeka Charity”. Riuscirà il Cavaliere dei Quattro Mori a raggiungere l’obiettivo prefissatosi? Non resta che seguire il Tour de France per scoprirlo. LEGGI TUTTO

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    Il Tour de France, la Qhubeka annuncia il roster. Presente Fabio Aru

    Il Tour de France è in programma dal prossimo 26 giugno fino al 18 luglio. Il team Qhubeka Assos ha ufficializzato il roster che prenderà il via alla Grande Boucle. L’uomo di punta della squadra sarà il Cavaliere dei Quattro Mori Fabio Aru. Il corridore sardo ha curato la sua forma fisica nelle precedenti tappe del Giro del Delfinato e arriverà all’appuntamento dopo aver corso i campionati italiani in programma il 20 giugno. Probabilmente, anche se siamo nel campo delle ipotesi, il corridore punterà più a successi personali che alla cura della classifica generale. Il percorso non si presenta particolarmente adatto alle sue caratteristiche. Infatti, saranno presenti anche due crono nella tre settimane di corse.

    Tour de France, il roster della Qhubeka Assos
    La Qhubeka Assos ha ufficializzato i corridori che saranno al via alla Grande Boucle in programma tra poco più di una settimana. Questi i corridori al via per il team: Simon Clarke, Michael Gogl, Victor Campenaerts, Max Walscheid, Sean BennettNic Dlamini, Sergio Henao, Fabio Aru.Non resta quindi che attendere il prossimo 26 giugno per vedere la nuova squadra di Fabio Aru all’opera, in questa Grande Boucle che si preannuncia davvero emozionante e ricca di colpi di scena. Chi vincerà la maglia gialla? LEGGI TUTTO

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    Fabio Aru si allena al Sestriere per i Campionati italiani. Le dichiarazioni

    Fabio Aru si allena al Sestriere per preparare i prossimi appuntamenti ciclistici in agenda con la sua squadra, la Qhubeka Assos. Il Cavaliere dei Quattro Mori prenderà il via ai Campionati Italiani di Ciclismo su Strada, in programma in Emilia Romagna domenica 20 giugno.

    Fabio Aru si allena al Sestriere. Il pensiero del corridore
    Fabio Aru ha espresso le sue considerazioni in questa fase di allenamento in vista dei prossimi obiettivi in agenda. Al riguardo, come riportato da lagendanews.com, il corridore sardo ha sottolineato: “Sono sempre felice di tornare a Sestriere. È la mia seconda casa, un luogo ideale per prepararsi in quota e pedalare scalando importanti salite del Giro e del Tour. Sono molto motivato, lavoro sodo e spero di arrivare alla condizione ottimale. Grazie a tutti gli amici di Sestriere sempre pronti ad accogliermi e a sostenermi con grande entusiasmo”.Non resta quindi che darsi appuntamento a domenica 20 giugno per scoprire come andrà la prestazione del Cavaliere dei Quattro Mori. Ricordiamo che Aru prenderà il via al Tour de France e si giocherà anche le ultime carte per conquistare un’eventuale convocazione per Tokyo 2020, anche se al momento il sogno olimpico pare essere una forte utopia. Davide Cassani in ogni caso diramerà le convocazioni durante il Tour de France. LEGGI TUTTO