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    San Giustino di scena in Puglia contro Lecce dopo il turno di riposo forzato

    Dopo il turno di riposo, che ha comportato una piccola discesa dalla seconda alla terza posizione di classifica nel girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca, inizia il “tour de force” finale per la ErmGroup San Giustino, che nella 22esima giornata è di scena quasi in fondo al “tacco” d’Italia, al palasport di Tricase (inizio alle ore 18 di domenica 25 febbraio), contro una Aurispa DelCar Lecce in piena salute: tre vittorie consecutive, compreso il 3-1 alla capolista Banca Macerata, che per la prima e unica volta finora non è andata a punti e settimo posto in classifica, che al momento significa play-off. Evidentemente, il cambio in panchina a inizio mese, con Antonio Cavalera che ha preso il posto di Omar Fabian Pelillo, ha sortito benefici effetti all’interno di un gruppo che si avvale della regia dell’esperto Monteiro, del giovane e interessante opposto Arguelles Sanchez e dello schiacciatore Tiziano Mazzone, pedina dal curriculum più sostanzioso: diverse stagioni nella massima serie a Trento, poi Ravenna e una sequenza in A2 con Cuneo, Lagonegro, Siena e Brescia. Insomma, per i biancazzurri di Marco Bartolini (a proposito, auguri al coach che venerdì 23 ha compiuto 50 anni) vi sarà da sudare le classiche sette camicie come nel match di andata, che ricorda benissimo il più giovane atleta del gruppo, il libero Tommaso Silvestrelli, classe 2006, partito anche stavolta con la squadra.

    “Vincemmo 3-2 ma ci rendemmo perfettamente conto dell’avversaria che avevamo davanti – afferma – per cui possiamo ben immaginare che tipo di partita sarà quella di ritorno, tanto più che loro sono in forma, giocano in casa e hanno diritto di aspirare ai play-off. Noi proveniamo dalla sosta forzata e c’è sempre un punto interrogativo davanti, però in settimana ci siamo allenati con scrupolo, non abbiamo allentato la concentrazione e quindi sono fiducioso. Anzi, direi che la giornata di riposo ci abbia consentito di recuperare quelle energie che poi metteremo sul campo: è una trasferta fondamentale per il nostro cammino”.

    E Silvestrelli sta sognando l’esordio, magari anche per un semplice cambio, ma tale da certificare che ha messo il piede in A3? “Diciamo che adesso penso a lavorare con serietà: sto vivendo un’esperienza molto costruttiva, che mi sta facendo crescere e questo è il dato più importante. Se poi dovessi anche esordire, sarebbe emozionante per me. Piuttosto, la squadra sta disputando un’ottima stagione e dobbiamo arrivare in fondo più in alto possibile: ci stiamo per ora riuscendo, nonostante l’assenza di Marzolla e non dobbiamo mai accontentarci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino, “Veglione dei Campioni”, Sintini: “La mia esperienza? Può essere utile ai giovani”

    “Amici e amiche della Pallavolo San Giustino e della vallata, vi aspetto tutti sabato 17 febbraio alle 21.30 al Clover Disco di Selci Lama. Non mancate: racconterò la mia storia, parlerò delle mie esperienze, di come è nata l’Associazione Giacomo Sintini, di come cerchiamo di supportare la comunità del cancro e soprattutto cercheremo di trascorrere un bel momento insieme. Un momento di condivisione e di riflessione. Grazie di cuore!”.

    Alla vigilia della prima edizione del Veglione dei Campioni, è lo stesso Giacomo “Jack” Sintini a ricordare l’appuntamento e a rivolgere un invito che non si ferma di certo ai soli appassionati del volley. Lui, che ha combattuto con successo la battaglia contro il cancro tornando in campo per vincere, ha detto “sì” alla Pallavolo San Giustino e al Centro Coni, che lo hanno voluto in Alta Valle del Tevere, spiegando i motivi della sua adesione.

    “Mi hanno invitato a condividere la mia esperienza – dice Sintini – che può essere utile ai giovani, ma anche a chiunque stia affrontando un momento non semplice della sua vita. Racconterò ciò che ho imparato da quello che mi è accaduto nella mia carriera sportiva e nel periodo della malattia, più ciò che mi sta accadendo oggi nella mia nuova professione all’interno del mondo della formazione aziendale e anche della formazione comportamentale dei ragazzi. Ovviamente, staremo insieme e magari sarà anche l’occasione per parlare dei progetti benefici che portiamo avanti con l’Associazione Giacomo Sintini”.

    Di fronte a simili premesse, è impossibile non venire al Clover Disco di Selci Lama, perché oltre allo sport c’è uno spaccato di vita meritevole della massima attenzione. Sport, beneficenza e allegria – come già abbiamo sottolineato – concentrati dalle 21.30 in poi di un sabato sera che conoscerà momenti significativi.

    Dopo la testimonianza di Sintini, che avrà nel giornalista Gabrio Possenti e nell’arbitro internazionale di pallavolo, Simone Santi, gli interlocutori giusti per aprire il confronto con il pubblico, sarà la volta del dottor Massimo Floris e della sua Ghismo onlus per un progetto che promuove la “pet therapy” per le disabilità fisiche.

    Seguiranno la consegna delle borse di studio per gli atleti del sodalizio biancazzurro, messe a disposizione da Banca Mediolanum e alle 23 l’intervento di David Gori, presidente della Fondazione Progetto Valtiberina, che ha collaborato nella realizzazione della manifestazione e che si soffermerà sul risvolto etico della pratica sportiva, parlando del progetto che la Fondazione ha in mente per il territorio.

    Alle 23.30, infine, prenderà il via la parte finale della serata evento con la “Merenda di Mezzanotte” a base di specialità culinarie di un’azienda agricola locale e con la degustazione dei vini dell’azienda agricola “La Palerna”, prima del dj set finale che chiuderà la festa in bellezza e in allegria assieme ai giocatori della ErmGroup San Giustino, giunti al turno di riposo del campionato con uno straordinario secondo posto nella classifica del girone Blu della Serie A3 Credem Banca e ai giovani tesserati della società biancazzurra.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino a Marcianise con l’obiettivo di tornare al successo in trasferta

    Cerca il ritorno alla vittoria esterna dopo quasi due mesi la ErmGroup San Giustino nella sesta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Blu. L’ultima impresa lontano dal palasport amico è stata quella del 7 dicembre a Sabaudia, anche se da Sorrento e da Casarano i biancazzurri sono tornati con un punto. Avversaria di turno, nell’impianto di Casagiove (inizio alle 18 di domenica 4 febbraio), è la Tim Montaggi Marcianise, ultima in classifica ma squadra ancora più che viva.

    Sotto la guida di Paolo Zambolin, che ha sostituito in panchina l’esonerato Vincenzo Nacci, i campani sono passati per 3-2 a Casarano e con lo stesso punteggio hanno poi battuto il forte Palmi, anche se nell’ultimo turno sono usciti sconfitti per 0-3 contro il Lagonegro.

    La partita contro la ErmGroup assume quindi un’importanza fondamentale e i “martelli” della squadra, Dalmonte e lo sloveno Drobnic dotto la regia di Alfieri, sono pronti a dare battaglia. In casa San Giustino, la settimana che sta per concludersi è stata accompagnata da una buona notizia: l’opposto Simone Marzolla, fermo da oltre un mese e mezzo, ha infatti ricominciato ad allenarsi.

    “Dapprima la piscina, poi la palestra e ora ho ripreso a palleggiare – afferma il giocatore veneto con un ritrovato sorriso – per cui stiamo procedendo bene: i dolori alla schiena si sono fatti da parte e comunque, per scaramanzia, non anticipo nulla sui tempi del mio totale recupero”.

    Ma sarà comunque presente per sostenere i compagni. “Senza dubbio e ce n’è bisogno, perché saremo di scena su un campo “caldo” e i nostri avversari hanno fame di punti per evitare la retrocessione, per cui daranno il massimo. L’unico risvolto positivo legato alla mia assenza è il rendimento di Cappelletti: Niccolò si sta dimostrando molto bravo nel ruolo di opposto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Niccolò Capelletti dopo Macerata-San Giustino: “Dopo il primo set ci siamo disuniti”

    Nessuna illusione, nemmeno quando la ErmGroup San Giustino si era aggiudicata il primo set al Banca Macerata Forum contro la capolista del girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca. Che la squadra di Maurizio Castellano, leader non per caso e con ancora al passivo la sola sconfitta dell’andata proprio contro i biancazzurri, potesse reagire e imporre la sua supremazia era quantomeno prevedibile, poi ha innescato la marcia giusta e si è aggiudicata il match per 3-1 con parziali abbastanza netti. Il rimpianto semmai per non essere riusciti a portare la gara al tie-break.

    A rispondere è Niccolò Cappelletti, lo schiacciatore alla mano della ErmGroup che da quando Simone Marzolla è fuori per infortunio lo sta sostituendo come opposto. “Siamo partiti nel primo set esprimendo un buon gioco globale e alla fine ce lo siamo aggiudicati con merito; in quelli successivi, però – dichiara Cappelletti – ci siamo purtroppo scollati: gli avversari sono cresciuti e hanno dimostrato il loro valore, mentre noi non abbiamo trovato continuità e solidità tali da poterli contrastare.”

    “ Siamo stati anche un po’ fallosi in generale: questo ci ha penalizzati non poco e alla fine così si spiega il risultato che è maturato. Macerata ha delle ottime individualità, a partire dal palleggiatore Marsili, che probabilmente è il migliore dell’intero campionato, per proseguire con l’opposto Casaro, che in battuta è formidabile: sono l’anima di una squadra comunque completa. Noi adesso ripartiamo con l’intento di fare bene domenica prossima e di riprendere il nostro percorso”.

    Da oltre un mese giochi nel ruolo di opposto; come ti trovi in queste nuove mansioni? “Ogni giorno è un adattamento, una sorta di “work in progress”: non avevo avuto finora alcun tipo di esperienza in posto 2 e quindi per me significa scoprire nuove sensazioni e trovare nuovi aggiustamenti tecnici. Allo stesso tempo, è un ruolo non troppo lontano dalle mie attitudini di attaccante, per cui mi sto adattando abbastanza bene”.

    Alle spalle della capolista Banca Macerata, da qualche settimana Rinascita Lagonegro, Smartsystem Fano ed ErmGroup San Giustino si alternano nelle posizioni dalla seconda alla quarta, non dimenticando la OmiFer Palmi, che nel momento in cui sembrava aver coronato l’aggancio al vostro “treno” è incappata in due sconfitte contro le ultime della classe, Plus Volleyball Sabaudia e Tim Montaggi Marcianise; la dimostrazione forse di una fase di ritorno ulteriormente difficile per tutti

    “Significa che nel ritorno le squadre si sono comunque rafforzate e che hanno trovato dei meccanismi superiori rispetto alla prima parte di campionato, ma questo è anche fisiologico. Ogni partita sarà pertanto sempre una battaglia per portare a casa i punti”.

    E adesso, sfida fra le mura amiche contro la Just British Bari; non tragga in inganno la bassa posizione di classifica dei pugliesi, capaci di portare al tie-break Macerata, Fano e anche San Giustino nel match di andata. Un Bari che si esalta contro le big e che è reduce dal 3-0 sulla Leo Shoes Casarano: siete insomma avvertiti. “E’ una compagine che, quando c’è da giocare, non si tira indietro e che contro le prime della classe riesce a trovare quegli stimoli che le permettono di esprimere un gioco migliore e di alzare il ritmo. Noi però siamo pronti: è un’avversaria alla nostra portata e possiamo benissimo fare risultato”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino riparte da Valdemaro Giustinelli e Giulia Rigucci

    Valdemaro Gustinelli, 53 anni, è il nuovo direttore sportivo della ErmGroup Pallavolo San Giustino. Nei quadri tecnici da inizio anno, prende ora il posto di Goran Maric, che per sopraggiunti impegni di lavoro non potrà più dedicare il necessario tempo all’importante incarico.

    Maric, al quale va il ringraziamento della dirigenza per il prezioso lavoro svolto in questi anni, rimane comunque all’interno della Pallavolo San Giustino nelle vesti di socio. Nei prossimi giorni in programma un’apposita conferenza stampa. Intanto, la società coglie l’occasione per rinnovare il benvenuto a Gustinelli anche nella nuova mansione che lo attende.

    “Debbo ringraziare questa società e l’amministratore delegato Claudio Bigi, in qualità di suo esponente – ha dichiarato Gustinelli. – Ma voglio rivolgere un ringraziamento particolare a Goran Maric, mio primo sostenitore, con il quale ho un rapporto di fiducia e collaborazione che va avanti anche in questo periodo. Al momento, stiamo già lavorando per la stagione a venire e quindi per la conferma sia dello staff tecnico che dei giocatori protagonisti del campionato per noi appena concluso con il raggiungimento della salvezza in A3. Dico subito che non stravolgeremo la squadra. Punteremo a migliorare l’organico, compiendo però il passo secondo la gamba e con un “motore” straordinario che tutti abbiamo dentro: l’entusiasmo e la gran voglia di fare bene. Ritrovarsi in questo ambiente è davvero una gioia”.

    In parallelo, si consolida l’organizzazione societaria con l’arrivo di Giulia Rigucci, nuova coordinatrice delle cinque aree operative della Pallavolo San Giustino. Staff tecnico prima squadra, settore giovanile, marketing e comunicazione, impianti e logistica e amministrazione.

    “E’ motivo di grande onore per me ricoprire questo ruolo – ha commentato Giulia Rigucci – perché da giovanissima ho praticato proprio la pallavolo e perché è la società che rappresenta ad alti livelli San Giustino, il mio paese. Sarò di aiuto alle figure di riferimento per far sì che la società possa ulteriormente crescere sotto ogni profilo. Sono pertanto affezionata a questa stupenda realtà. Ringrazio la presidente Elena Gragnoli e l’amministratore delegato Claudio Bigi, per l’opportunità offertami. E ancora i dirigenti Enrico Ligi e Andrea Malatesta per la disponibilità e tutta la dirigenza. Infine Goran Maric e Valdemaro Gustinelli, che mi sono stati di grande supporto”. 

    (Fonte: comunicato stampa ErmGroup) LEGGI TUTTO

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    ErmGroup, Nelson Daniel: “La salvezza è in tasca, ma non vogliamo accontentarci”

    Di Redazione

    Seconda stagione alla ErmGroup San Giustino, con esordio nel campionato di Serie A3 Credem Banca e utilizzo soprattutto in battuta per Nelson Pedro Antonio Daniel, il 24enne palleggiatore che ha la famiglia di origine angolana ma che è nato in Italia e che vive a Pordenone. Anche lui, nelle vesti di vice del regista titolare Alessio Sitti, sta portando il suo importante contributo in un campionato che già ora vede certificato il raggiungimento dell’obiettivo prefissato, cioè la salvezza, con assieme la possibilità di dare un ulteriore senso all’annata attraverso la qualificazione ai play-off.

    Sotto certi aspetti, il compito più delicato è proprio il suo: spedito in campo a freddo (è successo anche a Belluno nel tie-break) per servire dai nove metri e dare respiro a un compagno attaccante, sa benissimo che non deve sbagliare, come è consapevole del fatto che una sua battuta efficace possa produrre punti alla squadra e permettergli di rimanere in campo. Non è così? “Alla fine mi sono ritagliato questo particolare spazio – dice Daniel – sempre e comunque in una logica di squadra: qualsiasi compito mi venisse affidato, è in funzione di essa. Cerco allora di migliorare e di farmi trovare pronto quando sono chiamato in causa, ma oramai mi sono mentalmente preparato alla mansione affidata di entrare in battuta e anche nei momenti cruciali di ogni set. Non ho ancora realizzato un ace, anche se a volte il mio servizio ha creato i presupposti per fare il break e di questo sono soddisfatto”.

    Che rapporto si è creato fra te e Sitti? “Ottimo: Alessio è un atleta dal quale ho imparato e sto imparando molto. Lo ritengo un grande professionista ed è una di quelle persone che mi porterò sempre appresso, sia per il suo bagaglio tecnico che per il suo approccio con il lavoro. Per il resto, fra noi due c’è una sana competizione, come è giusto che sia”.

    Mancano tre gare alla fine della stagione regolare, ma pensiamo che già ora si possa parlare di bilancio più che positivo per la ErmGroup San Giustino. “Assolutamente sì: il traguardo prioritario della permanenza in categoria è stato tagliato con lavoro, determinazione, sacrificio e anche rabbia. Non era poi facile arrivarvi, come qualcuno potrebbe immaginare: noi ci abbiamo sempre creduto e un po’ di merito ce lo prendiamo anche noi che in partita giochiamo di meno o che a volte non ci alziamo mai dalla panchina, ma che in settimana “costringiamo” i titolari a tenere il giusto ritmo. Siamo cresciuti molto come gruppo, non dimenticando che i nostri allenatori si sono trovati ad amalgamare un organico in larga parte rinnovato”.

    A tuo parere, ce la farà la ErmGroup a qualificarsi per i play-off e potrà essere decisiva l’ultima gara, quella di Pavia contro la Moyashi Garlasco? “Siamo giunti allo sprint finale: ci attende la dura trasferta di Pineto, poi avremo in casa il Mirandola e chiuderemo appunto contro Garlasco in una sfida che considero importante, prima ancora che decisiva. Oltretutto, ci è rimasto ancora l’amaro in bocca per la sconfitta interna dell’andata: vincevamo due set a zero e poi siamo stati battuti al tie-break, quindi saremo più grintosi che mai. A salvezza in tasca, non ci accontentiamo e stiamo lavorando proprio per i play-off, poi vedremo se alla fine saremo fra le prime sette del girone”.

    La stretta attualità si chiama Pineto: domenica prossima, andrete nella sua “tana” e il pronostico sulla carta non sta dalla parte di San Giustino. “Se è per questo, nemmeno all’andata eravamo favoriti e poi abbiamo vinto 3-1, anche se a loro mancava qualche pedina di rilievo. Ciò significa che comunque è sempre il campo a emettere sentenze, ma non possiamo negare che avremo davanti un’avversaria forte in ogni reparto e galvanizzata dal fresco trionfo nella Coppa Italia di Serie A3, che ha meritato per il gioco espresso e per la capacità di saper tenere alto il ritmo anche nei momenti difficili. Sarà di conseguenza un test significativo e utile per noi in chiave play-off, al di là dell’esito finale, perché metterà alla prova la nostra tempra dopo una domenica di pausa che è servita a qualche nostro giocatore per recuperare la condizione a seguito degli acciacchi fisici”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino contro Savigliano per continuare a sognare i play off

    Di Redazione

    Con la pratica della salvezza già sistemata, la ErmGroup San Giustino può concentrarsi più che mai sull’obiettivo play-off e la sfida interna contro la Monge-Gerbaudo Savigliano – in programma nell’insolito orario delle 20.30 di sabato 4 marzo al palasport – ha tutta l’aria di essere il crocevia forse decisivo per le ambizioni dei biancazzurri.

    A 4 giornate dalla fine della stagione regolare nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca e, anche alla luce del calendario che attende Marra e compagni, una vittoria potrebbe significare molto.

    A questo appuntamento, le due squadre arrivano con stati d’animo diversi: i piemontesi, trascinati dall’opposto Marco Spagnol, segnano il passo da quattro turni di fila, pur avendo incontrato tutte le avversarie più forti (Macerata, Fano, Belluno e Pineto nell’ordine) e da un mese sono inchiodati a quota 41, sul quarto gradino, con l’esigenza di tornare a muovere la classifica per non correre il rischio di essere risucchiati dalle inseguitrici, per cui attendono questa trasferta come l’occasione per il riscatto.

    Clima diametralmente opposto in casa ErmGroup: 13 punti nelle ultime 5 partite, con l’impresa sfiorata di Belluno che ha prodotto un punto e confermato il buon momento della formazione di Marco Bartolini, ora intenzionata a prendersi la rivincita dopo lo 0-3 dell’andata, che ha lasciato qualche rimpianto.

    “Magari – dice Mirko Monaldi, secondo allenatore – abbiamo a che fare con qualche acciacchino tipico del periodo ma il clima è ottimo e sappiamo di potercela benissimo giocare contro una formazione di assoluto rispetto, contro la quale nel match di dicembre perdemmo i primi due set ai vantaggi e in una circostanza nella quale avevamo assenze importanti. Stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro e, con la tranquillità addosso per il grande traguardo già tagliato, proveremo a muovere ancora una volta la classifica, sperando di farlo con una vittoria: abbiamo incamerato 36 punti e, se vogliamo qualificarci per i play-off, superare i 40 diventa un obbligo”.

    Con Belluno archiviata anche il direttore sportivo della squadra umbra, Goran Maric, pone l’attenzione sulla sifda contro Savigliano: ““E’ stato un fine settimana importante, dove siamo riusciti a smuovere la classifica. Rimane il rammarico per non aver portato a casa qualcosa in più. Purtroppo abbiamo ceduto all’avversaria, pur essendo stati molto incisivi nei primi due parziali. Sabato affronteremo una bella sfida, contro una squadra di ottimo livello. Dovremo mettere in campo il nostro bagaglio completo, per battere questo roster che in questa fase di campionato sta mostrando un leggero calo, pur rimanendo di alto spessore. Sicuramente dovremo gestire tutte le situazioni per arrivare al meglio sabato sera. Alcuni componenti del nostro gruppo squadra presentano qualche piccolo acciacco, che va gestito bene in settimana. Il match che ci aspetta potrebbe anche essere decisivo per l’ingresso in zona Play-off”.

    Il 6+1 di partenza, salvo sorprese, dovrebbe essere quello oramai noto: Sitti in regia, Hristoskov opposto, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Skuodis a lato e Marra libero. La direzione della gara sarà affidata al primo arbitro Marta Mesiano di Bologna e al secondo arbitro Luca Pescatore di Cerveteri.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino per allungare la striscia con Belluno. Bartolini: “Dovremo giocare a viso aperto”

    Di Redazione

    Vigilia importante per i ragazzi dell’ErmGroup San Giustino che domani affronteranno in trasferta la Da Rold Logistics Belluno, per la nona giornata di ritorno del Campionato di Serie A3 Credem Banca, girone bianco. La striscia positiva dei biancoazzurri ha permesso di muovere la classifica, portando i sangiustinesi a quota 35. Stesso punteggio per Belluno che tra le mura amiche cercherà di strappare all’avversaria tre punti preziosissimi. 

    “Settimana tosta per i nostri ragazzi – afferma coach Bartolini – come sarà dura la partita di domani. La squadra ha lavorato con grande intensità per farsi trovare pronta ad affrontare questo bellissimo match, perché giocheremo contro un roster di alto spessore sia tecnico che fisico, una realtà costruita per stare ai piani alti della classifica. Si è imposta sul proprio campo 3-2 contro Pineto, andando poi a vincere su un terreno ostico come quello di Savigliano dove poche squadre ce l’hanno fatta“.

    “E’ una squadra che non demorde mai, con un palleggiatore alto, Galliani, molto fisico, che conosce decisamente bene la categoria; un opposto dotato di un buon salto e una grande spallata e di una buona continuità sia in attacco che in battuta – continua il tecnico -. Il primo schiacciatore Graziani, giocatore esperto che io conosco perché ha giocato a Fano, allenato da Andrea Radici dove ha vinto la serie B. Un atleta di equilibrio che non molla mai, tra l’altro all’andata fu lui a togliere le castagne dal fuoco ai suoi. Dal canto nostro proveremo ad andare con tutte le nostre armi, giocheremo con l’umiltà da neo promossi quindi con rispetto nei confronti di un avversario costruito con altri obiettivi“.

    “Naturalmente ci faremo trovare pronti e cercheremo di usare in tutti i modi le nostre doti, senza uscire dal campo con qualche rammarico di troppo – chiosa la guida tecnica –. Dirò ai ragazzi di giocare a viso aperto, con tranquillità, di uscire dal campo consapevoli di aver dato tutto e di non pentirsi per non aver sfruttato le occasioni che la gara ci potrebbe presentare. In questo tipo di partita ci vuole un pizzico di follia, qualcuno prenderà in mano qualche rischio in più. Di sicuro sarà un bel match, una bella sfida“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO