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    Kate Antropova: “Io ed Egonu siamo diverse. In nazionale? Farei anche il libero…”

    Inutile girarci intorno: a leggere le migliaia di commenti che affollano i social network e non solo, in tantissimi hanno visto nel confronto di semifinale Play Off tra Scandicci e Milano una sfida diretta tra Ekaterina Antropova e Paola Egonu. E parecchi hanno voluto leggere nella netta vittoria della Savino Del Bene in Gara 2 – sotto gli occhi del CT Velasco – una sorta di “passaggio di consegne” tra le due opposte anche in chiave azzurra. Una personalizzazione che fa decisamente storcere il naso a chi conosce bene il volley, ma che quasi certamente sarà il fulcro del dibattito tra gli appassionati italiani nei mesi di attività della nazionale.

    Tanto vale, allora, sentire direttamente l’interessata, come ha fatto Pierfrancesco Catucci per il Corriere della Sera. E Kate, nonostante un titolo “malandrino” che tradisce in parte il suo pensiero, spegne subito gli ardori della polemica: “Non capisco questo confronto, siamo diverse. Io divido gli opposti in due categorie: in una ci sono Paola e Vargas, dotate di un talento naturale incredibile. Nell’altra ci metto Boskovic e Haak, che hanno raggiunto quel livello col lavoro. Non so chi sia più forte, ma se Paola salta due metri e attacca una diagonale strettissima, bisogna solo applaudire. Io posso fare altro, faccio parte della categoria di chi deve osservare, provare, riprovare e continuare a lavorare“.

    “Il nostro è uno sport di squadra e le rivalità personali lasciano il tempo che trovano. La sfida Kate contro Paola non fa vincere le partite” ribadisce Antropova, tanto per chiarire il messaggio. E sul fatto che non ci sia amicizia con Paola (come appare normale tra due ragazze separate da 5 anni di età, che non si sono praticamente mai incrociate) l’opposta di Scandicci non può che aggiungere: “Non è necessario essere amiche in una squadra. L’importante è lavorare per il bene comune“.

    La questione su cui, invece, la 21enne azzurra (cittadina italiana dallo scorso anno) lascia tutte le porte aperte è quella del possibile cambio di ruolo per dare vita a un modulo “Turchia-style”, con Egonu opposta e la bomber della Savino Del Bene in posto 4. Una suggestione che né il vecchio CT Davide Mazzanti né il suo successore Julio Velasco hanno voluto prendere in considerazione, ma che Antropova non esclude: “A Scandicci preferisco non cambiare ruolo, mi sento più formata – dice alla Gazzetta dello Sport – mentre in nazionale sono pronta a fare tutto. Se c’è qualcuno che ha voglia di allenarmi in un fondamentale come la ricezione, in cui non ho esperienza, io ci sono. Per l’Italia farei anche il libero“.

    (fonte: Corriere dello Sport, Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Top di A1: Egonu è tornata, Antropova si conferma, Castillo e Aleksic le novità

    Calato il sipario sulla stagione regolare, e prima di tuffarsi nella corsa Play Off, che prenderà il via già questo mercoledì, è tempo, come consuetudine, di scoprire quali sono stati i TOP del campionato di Serie A1 femminile. Lo facciamo, ovviamente, partendo dalla classifica che sempre incuriosisce di più, quella relativa alle migliori marcatrici.

    foto LVF

    Dopo l’anno che l’ha vista protagonista in Turchia con la maglia giallonera del VakifBank, Paola Egonu è tornata quest’anno a dettare legge nel massimo campionato italiano. Con l’Allianz vero Volley Milano l’opposto della nazionale ha “timbrato” la bellezza di 545 punti, 35 in più di quanto fatto nella stagione precedente (in sua assenza come detto) da Ebrar Karakurt che aveva vinto la classifica con 510, e appena 4 in meno rispetto alla sua ultima stagione a Conegliano.

    Sul podio si piazzano altre due opposte: Ekaterina Antropova di Scandicci, seconda con 498, ed Erblira Bici con 491. Menzione d’onore anche per Vita Akimova di Novara, quarta con 453 punti ma con solo 79 set giocati. La sua media punti per set, infatti, è seconda solo a quella di Egonu, 5,73 contro il 5,99, mentre è sua (di un soffio) la miglior media di attacchi vincenti per set di tutto il campionato: 4,97 contro i 4,95 di Egonu e i 4,82 di Haak.

    Egonu è stata anche la giocatrice che nella stagione regolare ha messo a segno il più alto numero di attacchi vincenti, ben 450, e realizzato il maggior numero di break point (222).

    foto LVF

    Quanto alla migliore efficienza in attacco, la regina si conferma essere Isabelle Haak di Conegliano, anche quest’anno l’unica di tutto la Serie A1 sopra il 50% (51.58% per l’esattezza). Al secondo posto troviamo ancora Paola Egonu con il 48.97% e al terzo un’altra Pantera, la schiacciatrice statunitense Kelsey Robinson-Cook con il 48.95%.

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano, non a caso, è proprio la squadra che ha chiuso la regular season con la migliore media di attacchi vincenti per set, pari al 14,70, davanti a Novara (14,16) e Scandicci (13,83).

    foto LVF

    Altra classifica individuale che non cambia volto è quella relativa agli ace, stradominata anche quest’anno da Ekaterina Antropova, che dalla linea dei nove metri ne ha messi a segno la bellezza di 60 tondi tondi, migliorando davvero di tanto l’exploit della passata stagione (43). Prima e con un distacco enorme su tutte le altre, a partire da Paola Egonu, seconda con 40, e dalla grande amica e avversaria Marina Lubian, centrale di Conegliano, terza con 34.

    A livello di squadra, è l’Imoco a vantare il maggior numero di specialiste in questo fondamentale. Il numero totale di ace realizzati è di 177, quasi due a set (media di 1,92). Trentacinque in più rispetto a Casalmaggiore (142), mentre al terzo posto si piazza la Vero Volley con 140. Solo quarta Scandicci, ma la cosa che impressiona dei suoi 132 ace è che, a conti fatti, quasi la metà sono partiti dalla mano di Antropova.

    foto LVF

    Dagli ace passiamo ai muri vincenti, e qui invece si registra un cambio al vertice della classifica. Se nella passata stagione il titolo era andato ad Anna Gray di Pinerolo (94 muri nel 2022/2023, “solo” 64 nel 2023/2024), quest’anno a dominare questa classifica è stata Maja Aleksic di Vallefoglia con 89 muri punto, seguita a ruota da Bozana Butigan di Bergamo con 82. Più staccata Amandha Sylves di Cuneo, terza con 70.

    A livello di squadra, invece, a fare la voce grossa è stata la Vero Volley con un totale di 282, appena tre in più rispetto a Chieri, seconda ma con la migliore media per set (2,88), e nove rispetto a Scandicci, terza.

    foto LVF

    Ultima, ma non ultima, la classifica relativa alle ricezioni, per la quale noi di VolleyNews reputiamo come dato più attendibile quello relativo alla media ponderata. Anche se quest’anno, la vincitrice di questa speciale classifica, sarebbe la stessa anche se si fosse presa in considerazione la percentuale di ricezioni perfette. Stiamo parlando del libero di Milano Brenda Castillo, che ha chiuso la stagione regolare con una media ponderata del 6,11 e una percentuale del 48.78%.

    Al secondo posto Sara Panetoni, libero di Vallefoglia, con una media ponderata del 5,64 (e una percentuale del 40.9%). Solo terza “Sua Maestà” Moki De Gennaro, dominatrice di questa classifica dalla stagione 2015/2016 con una sola eccezione, sin qui: la stagione 2019/2020 in cui Fersino fece meglio di lei (7,08 contro il 6,88). I suoi numeri quest’anno dicono 5,6 di media ponderata e una percentuale del 43.88%.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Ekaterina Antropova in copertina sul nuovo numero di Pallavolo Supervolley

    Pallavolo Supervolley torna con il primo numero del 2024, l’anno che segna la sua trentesima “stagione” di pubblicazioni. L’uscita di gennaio-febbraio dedica la copertina a Ekaterina Antropova, l’opposta della Savino Del Bene Scandicci che la scorsa estate ha esordito con la nazionale italiana: “Io cercavo di vivere la parte bella di quello che stava succedendo – racconta Kate –. Tante domande di quel periodo non erano riferite alla pallavolo, mi si chiedeva di esprimere un giudizio ma come puoi farlo? Io mi sento più sicura da opposta, a Scandicci credo nelle mie capacità, ma le sfide non mi spaventano e se c’è qualcuno che mi insegna a giocare schiacciatrice-ricevitrice, io ci sono. Velasco? Ha un’esperienza immensa e dobbiamo assolutamente dargli fiducia se vogliamo andare ai Giochi e poi fare bene lì“.

    Uno sguardo a quello che succede in Europa è l’intervista ad uno degli allenatori emergenti, l’ex schiacciatore polacco, con un passato importante a Trento, Michal Winiarski, oggi tecnico dello Zawiercie in PlusLiga e della nazionale tedesca: “Al fianco di Roberto Piazza ho studiato alla migliore università. In Polonia speriamo di vincere la CEV Cup e con la Germania sogniamo di fare una grande Olimpiade“.

    L’intervista a Valentina Gottardi, che in coppia con Marta Menegatti è a un passo dalla qualificazione per Parigi, mette invece il Beach Volley al centro. Gottardi ha chiuso lo scorso anno con tre dei riconoscimenti internazionali assegnati dalle giocatrici del circuito: “Lavoriamo per salire l’ultimo gradino, andare alle Olimpiadi e giocarci le nostre carte“.

    Alessia Orro inaugura con questo numero una nuova rubrica: il suo personale spazio di racconto “Nella borsa“. E se lo schiacciatore di Trento Daniele Lavia risponde alle domande del questionario Time out, sono invece Paolo Porro e Francesco Recine, ruoli diversi ma il medesimo sogno di andare ai Giochi, gli atleti messi a confronto nell’intervista doppia. Senza dimenticare Amici miei: stavolta tocca all’ex palleggiatore Fabio Vullo raccontare l’opposto americano Steve Timmons. Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano, e questa volta è il turno di Valentina Rodini, primo oro olimpico nel canottaggio femminile, di rispondere alle sue domande.

    Pallavolo Supervolley può essere acquistato online su Printstop.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Cev Cup è di Scandicci, l’MVP Antropova: “Ce la siamo meritata, ma ora…”

    Si conclude con il secondo trofeo la stagione delle italiane nelle manifestazioni CEV: Scandicci trionfa con un netto 3-0 in sessantasei minuti nella finale di ritorno di CEV Cup contro l’Alba Blaj ed alza al cielo la seconda coppa europea di fronte al caloroso pubblico di Palazzo Wanny, dopo aver festeggiato la scorsa stagione la CEV Challenge Cup, quest’anno conquistata da Chieri. 

    Il commento dell’MVP Ekaterina Antropova: “È molto bello poter festeggiare questa coppa, siamo molto felici di averla portata a casa. Ce la siamo meritata affrontando molte squadre forti durante il percorso, coronare questo obiettivo davanti a uno splendido pubblico è stato fantastico. Sono felice per il premio MVP, ora dobbiamo continuare a lavorare: abbiamo diversi obiettivi da raggiungere, ma stasera pensiamo a festeggiare!”.  

    foto Cev

    Le parole del Presidente della Lega Volley Femminile Mauro Fabris: “A meno di un mese dalla gioia per il successo di Chieri in CEV Challenge Cup, la Serie A femminile torna a festeggiare, confermando il livello d’eccellenza mondiale raggiunto dai club e da tutto il movimento. La Savino Del Bene Scandicci regala a tutti gli appassionati un bis da sogno, dopo il trionfo della scorsa CEV Challenge Cup, alzando la CEV Cup, la seconda manifestazione europea per club, in un percorso continuo di crescita, sostenuto egregiamente da tutta la società del patron Paolo Nocentini. Si conclude con questo grandissimo traguardo la stagione in Europa delle squadre italiane, con due trofei e una semifinale di Champions League. Il focus si sposta ora sui Playoff Scudetto, che come sempre si preannunciano entusiasmanti e che saranno, a partire dalle semifinali, interamente visibili su Rai Sport e Sky Sport, a testimonianza del grande interesse che la pallavolo femminile di Serie A continua ad attirare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Barbolini: “È importante aver vinto anche non giocando benissimo”

    Di Redazione

    Decima vittoria consecutiva tra campionato e Coppa: un record che impressiona quello “ritoccato” dalla Savino Del Bene Scandicci nel vittorioso anticipo sul campo della E-Work Busto Arsizio. Anche Massimo Barbolini lo celebra, non troppo però: “I numeri sono sempre importanti, ma ancora più importante e che pur non giocando benissimo abbiamo ottenuto la vittoria. A livello mentale, più che fisico, non è mai facile tenere questo ritmo. Lo abbiamo fatto, chiudendo un ciclo in maniera positiva“.

    Il bilancio di Scandicci, seconda con 10 punti di vantaggio su Milano (pur con una partita in più), non può che essere positivo: “Abbiamo fatto meglio del previsto – ammette l’allenatore – perché non ci immaginavamo di trovarci a quattro giornate dal termine della regular season con questa classifica e questi vantaggi, che comunque saranno da verificare dopo le partite del weekend. Adesso ci potremo concentrare su di un altro ciclo di gare e soprattutto sulle due gare di semifinale di CEV Cup contro il THY Istanbul“.

    “Sapevamo che giocare qui non sarebbe stato semplice – aggiunge Ekaterina Antropova, ancora una volta top scorer della gara – non è mai facile venire a vincere a Busto Arsizio, che anche stasera ha giocato un’ottima gara. Siamo soddisfatte della vittoria che ci tiene in alto in classifica, in attesa del finale di stagione che dovrà essere il più importante possibile per noi“.

    Qualche rimpianto dalla parte di Busto Arsizio: “È difficile – dice Marco Musso – commentare lucidamente una partita in cui per due set penso che non abbiamo avuto niente di meno rispetto alle avversarie, che hanno messo in campo una gara fisica. Scandicci ha delle attaccanti di primissimo livello, noi abbiamo fatto al meglio battuta e muro-difesa. È mancato qualcosina in attacco, come spesso capita contro squadre di così alto peso, ed è un grosso rammarico perché la gara ce la siamo giocata. Complimenti a Scandicci che ha giocato intensamente, ha difeso tantissimo facendoci innervosire: difficile stare al loro livello per tutta la partita“.

    “È stata una buona prestazione – conclude Rossella Olivotto – contro una squadra molto forte come Scandicci. C’è un po’ di rammarico per i primi due set,quando potevamo essere più lucide nei momenti decisivi, mentre nel terzo si è vista maggiormente la forza della squadra toscana“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novità in arrivo per Ekaterina Antropova: il 1° marzo l’udienza al TAS

    Di Redazione

    Si avvicina una tappa forse decisiva nell’annosa vicenda di Ekaterina Antropova, l’opposta della Savino Del Bene Scandicci che dalla scorsa stagione gioca con la nazionalità sportiva russa in seguito alla decisione della FIVB. Il TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) ha fissato per il prossimo mercoledì 1° marzo la data dell’udienza in cui la giovane attaccante, che ha chiesto di tornare a poter giocare come italiana, sarà opposta alla Federazione russa e a quella internazionale.

    Gli agenti dell’opposta classe 2003 avevano annunciato la presentazione dell’appello già a settembre dello scorso anno, facendo leva sul fatto che la stessa Federazione russa avesse ammesso tempo prima di non aver mai tesserato la giocatrice in patria. L’esito del giudizio del TAS è importante anche per la nazionale: Antropova, nata in Islanda da genitori russi ma cresciuta pallavolisticamente nel nostro paese, non ha mai nascosto il suo desiderio di giocare con i colori dell’Italia. Per farlo, ovviamente, sarebbe necessario anche acquisire la cittadinanza italiana: un iter che potrebbe essere facilitato dai “meriti sportivi”, come già accaduto ad altri giocatori tra cui il “collega” di ruolo Kamil Rychlicki.

    (fonte: TAS) LEGGI TUTTO

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    Ekaterina Antropova farà appello al TAS di Losanna per la nazionalità sportiva italiana

    Di Redazione

    Continua la battaglia di Ekaterina Antropova per il riconoscimento della sua nazionalità sportiva italiana, negatole lo scorso anno dalla FIVB. La forte opposta classe 2003, nata in Islanda e cresciuta in Russia prima del trasferimento in Italia, è attualmente tesserata come atleta russa per la Savino Del Bene Scandicci; tuttavia Antropova, che ha più volte dichiarato di voler giocare con i colori azzurri, sta per presentare appello al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna (CAS) contro la decisione della Federazione internazionale.

    Ad annunciare la decisione è l’agenzia Gold Sport di Donato Saltini, che rappresenta la giocatrice, con un comunicato ufficiale. Nel procedimento legale Antropova sarà assistita da Massimo Della Rosa, avvocato dell’omonimo studio di Cantù oltre che a lungo allenatore in Serie A maschile. Tra le principali argomentazioni a supporto dell’appello ci sarà la circostanza che la stessa Federazione russa, in una dichiarazione scritta, avesse a suo tempo ammesso che la giocatrice non era mai stata tesserata in patria.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antropova confermata a Scandicci: “Ci aspettiamo grandi risultati anche la prossima stagione”

    Di Redazione La Savino Del Bene Volley conferma come opposto per la stagione 2022/2023 Ekaterina Antropova, che nel prossimo campionato sarà uno dei punti di riferimento per l’attacco di Scandicci. Ekaterina Antropova, in Italia è stata tesserata nella Volley Academy Sassuolo, con la quale ha debuttato in A2 nel 2020/2021 siglando oltre 700 punti. Nel suo curriculum sportivo anche le semifinali scudetto raggiunte con la Savino Del Bene, squadra con la quale ha vinto inoltre la Challenge Cup 2022. Nell’ultima regular season in maglia Savino Del Bene Volley, Antropova ha refertato 280 punti in 22 partite disputate, oltre a collezionare ben 41 ace, seconda in Serie A1 dietro solo a Micha Danielle Hancock, la quale però ha raccolto 42 battute vincenti in 26 partite. Le dichiarazioni di Ekaterina Antropova: “La mia prima stagione in Serie A1 a Scandicci è stata bellissima e per questo voglio ringraziare le ragazze e lo staff. Non mi aspettavo una stagione così intensa e vittoriosa, ed è stato bellissimo vincere il primo trofeo ed arrivare fino alle semifinali playoff. Ci aspettiamo dei grandi risultati anche nella prossima stagione, e soprattutto cercheremo di arrivare sempre più in alto come è giusto che sia. Questa estate ci riposeremo per poi cominciare subito a prepararci per il prossimo anno, e siamo già cariche ed entusiaste in vista dell’inizio.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO