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    Quattro casi Covid-19 nel gruppo squadra catanese, rinviato il derby Rizzotti Design-Egea Pvt

    Di Redazione

    La Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania comunica che, dopo controlli effettuati, sono emerse le positività al Covid-19 di quattro elementi del gruppo squadra (3 atlete – 1 dirigente). Le persone coinvolte risultano asintomatiche e stanno seguendo il protocollo sanitario di isolamento fiduciario.

    È stato pertanto disposto dalla Lega Pallavolo Femminile, il rinvio a data da destinarsi della sfida con Pvt Modica originariamente prevista per domenica 26 dicembre e valida per la 13^giornata.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica convince sul campo di una Martignacco in crisi

    Di Redazione Il brutto periodo dell’Itas Ceccarelli Group Libertas Martignacco non si placa. Nella prima di ritorno del girone B di serie A2 femminile, le friulane perdono 1-3 (23-25, 23-25, 25-18, 18-25) contro Modica e incappano nella quinta sconfitta consecutiva. In avvio, coach Gazzotti sceglie Carraro in regia, Rossetto opposto, Modestino ed Eckl al centro, capitan Pascucci e Milana in banda, Barbagallo libero. Modica parte bene facendo l’andatura, a lungo. Le siciliane tengono le mani sul manubrio (4-9, 6-11, 7-13) fino a quando, per l’Itas Ceccarelli Group, non arriva il turno in battuta di capitan Pascucci. Le friulane risalgono la corrente e impattano a quota 15, poi mettono il naso avanti per la prima volta grazie a due aces di Rossetto. Martignacco, però, non riesce a scappare via. Gazzotti sostituisce Milana con Cortella e Modestino con Mazzoleni, ma le ospiti rimettono a loro volta la freccia: 21-22. Si combatte (22-22, 23-23), lo spunto decisivo è esterno: 23-25. L’Itas Ceccarelli Group approccia il secondo parziale con un’altra faccia e la partenza è buona: 3-1, 7-4, 10-6. Modica, però, annusa profumo di primi punti stagionali e si ridesta subito, impattando (12-12) e andando in vantaggio (15-16). Sul 18-20, coach Gazzotti chiama time-out e Martignacco torna davanti sfruttando nuovamente il turno in battuta di capitan Pascucci: 22-21. Non è finita, nemmeno sul 23-22. Le siciliane estraggono dal cilindro un altro 23-25 a vanno sullo 0-2. Nel terzo set, coach Gazzotti rimescola ancora le carte. Stavolta tocca a Zorzetto al posto di Rossetto e l’assetto è quello giusto. Modica si ritrova sul 6-7, ma l’Itas Ceccarelli Group è nettamente migliore rispetto ai due parziali precedenti. Il primo strappo corrisponde al 10-7. Il secondo al 17-9. E’ quello fondamentale per accorciare le distanze: 1-2 (25-18). Modica torna a macinare gioco in avvio di quarto set (1-4), l’Itas Ceccarelli Group va avanti sul 7-6 mentre Modestino sostituisce Eckl, ma sarà l’ultimo vantaggio interno del match. Le siciliane con prepotenza indirizzano la sfida (8-13, 9-17) e vincono 1-3 (18-25), conquistando la prima vittoria in campionato. Itas Ceccarelli Group Martignacco-Egea Pvt Modica 1-3 (23-25, 23-25, 25-18, 18-25) Itas Ceccarelli Group: Carraro 1, Zorzetto 2, Mazzoleni 12, Pascucci 8, Cortella 7, Rossetto 12, Milana 19, Modestino 4, Eckl 6. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che sprint per Pinerolo: 3-0 su Modica e titolo d’inverno

    Di Redazione La Eurospin Ford Sara Pinerolo chiude nel migliore dei modi il girone di andata di regular season superando per 3-0 la Egea Pvt Modica. Come da pronostico Zago e compagne portano a casa il risultato, seppur con qualche difficoltà. Le siciliane mettono in campo una prestazione combattiva e mai arrendevole, spazientendo in alcune occasioni la formazione di casa, ma non riescono mai a mettere in discussione il risultato finale. E il 3-0, vista la contemporanea vittoria di Mondovì sul campo di Talmassons, permette a Pinerolo di prendersi anche il primo posto in classifica (alla pari con le monregalesi, ma davanti per quoziente set) e la qualificazione diretta ai quarti di Coppa Italia. La cronaca:Con Akrari al servizio Pinerolo allunga subito 3-1. Longobardi riporta palla nella propria metà campo per il 3-2. Le padrone di casa salgono con Akrari a muro su Ferro (9-5) poi è la pipe di Zago a portare avanti di 5 lunghezze Pinerolo (13-8). Sul 15-10 le biancoblù subiscono due muri punto delle siciliane che accorciano 15-14. Antonaci manda out regalando il doppio vantaggio (16-14). Da qui in poi è un monologo pinerolese con Zago che nel finale detta legge dai nove metri (25-16). Spinge sull’acceleratore l’Eurospin nel secondo set (5-1). Modica rimane in scia, poi a metà parziale approfitta di qualche errore delle piemontesi per accorciare e agganciare sull’11-11. Il servizio di Saccani non supera la rete e riporta nuovamente Pinerolo avanti. Carletti e Bussoli rimettono le distanze (15-12) poi attacca Zago per il 18-12. Il secondo tocco di Prandi coglie impreparata la difesa ospite (23-17) e Akrari non sbaglia la palla del set point. È Carletti a chiudere con un attacco mani out (25-20). La Egea parte con il piede giusto nella terza frazione di gioco (2-4). Nella metà campo di casa Marchiaro opta per Joly al posto di Carletti. Longobardi e M’Bra portano a +3 le compagne (8-11). L’attacco vincente di Ferro costringe il coach pinerolese a chiamare time out. La pausa funzione, la Eurospin conquista il cambio palla con Akrari, Prandi mura Ferro poi è Joly a piazzare il punto del 12-12. Le ospiti provano ancora a scappare via ma il muro delle padrone di casa con Akrari e Bussoli fa a voce grossa (19-16). Dai nove metri Bussoli trova il rettangolo di gioco ed è match point. L’attacco di Joly chiude set e partita (25-18). Michele Marchiaro: “Modica ci ha dato filo da torcere. In qualche momento abbiamo sofferto in tutti i set, soprattutto nel terzo. Loro ti mandano fuori ritmo, hanno una palla veloce sia avanti che dietro quando la ricezione glielo consente. Noi abbiamo mollato un po’ il servizio e ci hanno spazientito un po’. Poi siamo stati bravi a riprendere il filo del gioco e da lì l’abbiamo risolto anche se con una prestazione non ottimale. L’importante comunque era fare tre punti“. Enrico Quarta: “C’è un po’ di rammarico soprattutto per il terzo set, in cui eravamo in vantaggio. Dovevamo sfruttare il calo della squadra avversaria e imporre il nostro gioco. Abbiamo vanificato quel vantaggio e Pinerolo ha espresso tutte le sue qualità tecniche ed è riuscita a spuntarla con un risultato netto. Noi comunque non ci demoralizziamo, siamo consapevoli che abbiamo una strada lunga da percorrere, consapevoli di dover lottare per la salvezza e lo faremo fino all’ultima giornata“. Eurospin Ford Sara Pinerolo-Egea Pvt Modica 3-0 (25-16, 25-20, 25-18)Eurospin Ford Sara Pinerolo: Carletti 8, Bussoli 11, Prandi 2, Zago 19, Gray 4, Akrari 14, Pericati (L), Joly 4. Non entrate: Faure Rolland, Pecorari, Zamboni, Tosini. All. Marchiaro.Egea Pvt Modica: Bacciottini 1, Longobardi 10, Antonaci 8, Ferro 9, M’Bra 9, Gridelli 3, Ferrantello (L), Saccani, Salviato, Salamida 2, Brioli. Non entrate: Gulino. All. Quarta.Arbitri: Antonio Capolongo, Davide Morgillo.Note: 19’, 23’, 26’. Tot 68’. Spettatori: 210. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica non si arrende: “Siamo pronti a mettere mano al mercato”

    Di Redazione Si complica ancora la situazione della Egea PVT Modica, sconfitta in casa dal Club Italia e malinconicamente ultima a zero punti nella classifica del girone B di Serie A2 femminile. La dirigenza della società siciliana, però, non vuole arrendersi e preannuncia novità, anche sul mercato. “La consapevolezza di carenze tecniche in alcuni comparti e lo svantaggio psicologico determinato dalle sconfitte – dice il ds Enzo Garofalo – sono indubbiamente un deterrente, ma non devono rappresentare un alibi all’arrendevolezza. Ci si aspetta un colpo di coda che dia la possibilità a queste ragazze di riappropriarsi della fiducia in se stesse“. “La società ha investito grandi risorse, soprattutto dal punto di vista umano, nella formazione di questo roster e dello staff tecnico – ricorda Garofalo – e proprio da questo investimento ha voluto dare il via alla costruzione di un progetto ambizioso, ma certamente con aspettative subordinate alla consapevolezza di gareggiare con poche squadre alla portata e molte di livello nettamente superiore. Tuttavia siamo convinti che la sana competizione sia d’obbligo, per questo la dirigenza è presente e impegnata a sostenere il gruppo, anche mettendo nuovamente mano al mercato, per conseguire risultati ottimali agli obiettivi“. “Obiettivi che – chiarisce il dirigente – non sono ovviamente i play off: non abbiamo mai minimamente considerato di approdare in Serie A e fare un campionato da ‘fenomeni’, siamo intellettualmente abbastanza onesti per riconoscere i nostri limiti, determinati da fattori non trascurabili come l’approccio tardivo al mercato e l’inesperienza nel gestire le regole non scritte di un campionato di serie A. Non è un segreto che la partecipazione a un campionato di categoria superiore non sia sempre così accessibile al primo tentativo, basti pensare a quei club che adesso militano nella parte alta della classifica ma che nei primi anni di serie A sono retrocessi“. “Questo non ci esime dal fare bene – è la conclusione di Garofalo – e al meglio delle nostre possibilità, per la città di Modica e per i partner commerciali che hanno investito e scommesso insieme a noi per il futuro della pallavolo femminile a Modica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sicilia amica per il Club Italia CRAI: è festa in rimonta sul campo di Modica

    Di Redazione Nella decima giornata del Girone B il Club Italia CRAI torna a vincere in trasferta in Sicilia, come già accaduto a Catania. Le azzurrine si impongono per 3-1 (25-17, 26-24, 20-25, 25-21) nella sfida con l’Egea Pvt Modica, che rimane all’ultimo posto in classifica ancora a zero punti. Le giovani della formazione federale affrontano il match con la giusta concentrazione e dando prova di carattere e di un buon gioco di squadra. Top scorer di serata l’azzurrina Anna Adelusi (22 punti, 1 ace, 4 muri e 52% in attacco), seguita dalle compagne di squadra Stella Nervini (21 punti, 3 ace, 1 muro e 42% in attacco) e Julia Ituma (20 punti, 3 muri, 2 ace e 54% in attacco). Per questo match, giocato al PalaRizza di Modica, il tecnico federale Marco Mencarelli ha scelto lo starting six composto dalla diagonale Passaro-Adelusi, dalle schiacciatrici Ituma e Nervini, dalle centrali Marconato e Gannar e il libero Barbero. Dall’altra parte della rete coach Enrico Quarta ha risposto facendo scendere in campo la formazione composta da Brioli, Longobardi, Salamida, M’Bra, Herrera, Antonaci e il libero Ferrantello. Avvio di gara nel segno dell’equilibrio: le due formazioni faticano a trovare continuità e precisione della propria manovra e si procede sostanzialmente punto a punto (9-9). Ogni tentativo di fuga dall’una e dell’altra parte viene prontamente respinto dalle avversarie e si prosegue in parità (14-14). Un ace di Nervini innesca l’allungo del Club Italia CRAI che si porta sul più 4 (14-18). Il time out chiamato dalla panchina di Modica non sortisce l’effetto sperato, le azzurrine allungano ulteriormente (16-22) e chiudono senza patemi il set a proprio favore con un punto di Adelusi (17-25). È il Club Italia CRAI a dettare il ritmo in avvio di seconda frazione: un mani out di Nervini vale l’1-4. Modica prova a reagire ricucendo lo strappo (6-6), ma è decisa la ripartenza azzurrina (7-10). La neoentrata Gridelli, con due ace nel turno di battuta, permette alle padrone di casa di ristabilire l’equilibrio a metà set (12-12). Le azzurrine trovano un nuovo vantaggio, ma Modica ricuce (15-15) e trova il sorpasso (20-19). Il finale di set si infiamma e le due formazioni si affrontano a viso aperto punto a punto e si va ai vantaggi (23-23). Un ace di Adelusi e un attacco out della formazione di casa permettono al Club Italia di chiudere a proprio favore anche il secondo set (24-26). Cambio di passo di Modica in avvio di terza frazione. La formazione siciliana lotta punto a punto e tiene il passo delle azzurrine (6-6). Il Club Italia CRAI trova il primo allungo spingendosi sul più 3 (6-9), ma un break permette alle padrone di casa di pareggiare i conti (9-9) e passare in vantaggio (14-10). Con pazienza le azzurrine si rimettono in marcia e riportano il set in equilibrio (15-15). Nel finale sono le siciliane a imporre il proprio ritmo alla gara e a conquistare il set (25-20). Parte forte Modica in avvio di quarta frazione (3-0), pronta la reazione delle azzurrine che ristabiliscono la parità (3-3). Poi si viaggia sostanzialmente in equilibrio (8-8). Marconato e Ituma a segno cambiano l’inerzia del set: le azzurrine allungano (10-12) e Modica fatica a ricucire (13-17) anche se nel finale si riporta sul -1 (19-20). Decisa e concreta l’azione del Club Italia CRAI che, senza distrazioni, chiude set e partita (21-25).   Egea PVT Modica-Club Italia CRAI 1-3 (17-25, 24-26, 25-20, 21-25)Egea PVT Modica: Brioli 1, Longobardi 14, Salamida 2, M’Bra 12, Herrera 12, Antonaci 7; Ferrantello (L), Bacciottini, Saccani, Ferro 1, Gridelli 8, Salviato. All. Quarta.Club Italia CRAI: Ituma 20, Marconato 7, Adelusi 22, Nervini 21, Gannar 3, Passaro 2; Barbero (L), Ribechi (L), Giuliani, Esposito, Acciarri 1. Ne: Vighetto, Micheletti, Pelloia. All. Mencarelli.Arbitri: Giovanni Ciaccio e Sergio Pecoraro.Note: Durata set: 23’, 28’, 24’, 27’. Modica: 4 a, 5 bs, 2 mv, 20 et. Club Italia CRAI: 7 a, 14 bs, 9 mv, 30 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Club Italia CRAI torna in Sicilia per affrontare Modica

    Di Redazione Seconda trasferta in Sicilia della stagione per il Club Italia CRAI che, domenica pomeriggio alle ore 15.30, scenderà in campo per sfidare l’Egea Pvt Modica. La gara è valida per la decima giornata del Girone B di Serie A2. In questa prima fase della regular season la formazione siciliana non ha ancora conquistato punti ed è all’ultimo posto in classifica, mentre le azzurrine hanno all’attivo 5 punti e si trovano in nona posizione. Più che positivo il percorso di crescita individuale e di squadra intrapreso dalle giovani del Club Italia CRAI sotto la guida del tecnico Marco Mencarelli: “Abbiamo molte potenzialità come gruppo – spiega la schiacciatrice azzurrina Julia Ituma –. Con il tempo stiamo imparando a fare squadra, a esprimere le nostre doti e le caratteristiche proprie di ognuna di noi. In questo campionato ci misuriamo spesso con atlete che hanno molta esperienza e, per riuscire a tenere loro testa, dobbiamo provare a fare del nostro meglio in campo sfruttando a pieno le nostre doti. Le prime settimane sono servite per avviare il percorso, ma con il tempo e con una formazione continua, stanno arrivando anche i risultati“. Domenica il Club Italia CRAI affronterà Modica e sarà l’occasione per consolidare i progressi e trovare maggiore continuità: “È una partita che, se giocata bene – prosegue Ituma –, può dare i suoi frutti. Se facciamo le cose al meglio, ci concentriamo sul nostro gioco e sulle nostre caratteristiche e scendiamo in campo con la giusta determinazione il match può essere considerato alla portata“. Ituma, da quattro anni al Club Italia, è tra le azzurrine che scendono in campo con maggiore continuità in questa regular season: “Quando sono arrivata al Centro Pavesi ero davvero piccola – spiega la schiacciatrice – in questi anni sono cresciuta come persona e come pallavolista. Mi sono sempre trovata bene, ma se prima ero la ragazza che doveva guardare le altre per imparare ora posso essere un esempio. Mi sento molto cresciuta, ho fatto molte esperienze sia con il Club Italia che con le nazionali giovanili e, anche se è un percorso impegnativo, rifarei tutte le scelte che ho fato fino a questo momento. Il gruppo di quest’anno è composto per la maggior parte da mie coetanee e si tratta di ragazze che, anche se arrivate al Club Italia in questa stagione, conosco ormai da tanto tempo. Siamo un bel gruppo sia dentro che fuori dal campo“. Dirigeranno l’incontro Giovanni Ciaccio e Sergio Pecoraro. La partita potrà essere seguita in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica, niente più alibi. Contro il Club Italia servono punti

    Di Redazione Sarà un incontro fondamentale, quello contro le azzurrine del Club Italia, per l’Egea PVT Modica, che brama i primi punti per sbloccare la classifica, ma soprattutto per annullare la paralisi che tiene le biancorosse relegate in fondo all’oblio della discontinuità. Emblematica la partita che mercoledì scorso ha visto scendere in campo due squadre diverse: se nel primo set contro Vicenza, infatti, le ragazze di coach Quarta sono sembrate finalmente agguerrite e incisive nei momenti che contano, dal secondo set in poi i parziali hanno evidenziato una disconnessione con la realtà del campo, facendo emergere tutte le fragilità di una squadra che fatica a trovare quel quid necessario ad annullare i black-out che rendono difficile recuperare l’ incalzata di squadre alla portata, ma più risolute e aggressive di quanto abbiano dimostrato le modicane in queste otto partite. “La consapevolezza di carenze tecniche in alcuni comparti e lo svantaggio psicologico determinato dalle sconfitte sono indubbiamente un deterrente, ma non devono rappresentare un alibi all’arrendevolezza” afferma il DS Enzo Garofalo. Il Club Italia è una squadra giovane e facile all’entusiasmo, per questo la PVT deve scendere in campo determinata nell’obiettivo di colpire dove il nervo è scoperto e temperare l’ardore di giovanissime e prestanti atlete che tallonano punti in classifica come atto di forza e che sanno tener testa a squadre ben strutturate. A riassumere la preparazione delle biancorosse per il match di domenica, le parole della centrale Fulvia Gridelli: “La partita contro Club Italia sarà difficile. Loro vengono da un momento positivo, la squadra è molto fisica e giovane, ma noi ce la metteremo tutta per portare a casa i primi punti. Dobbiamo riuscire a venir fuori da questo periodo negativo e dobbiamo fare di tutto per annullare le difficoltà che ci rendono più vulnerabili nella fase finale dei set. Il lavoro in palestra è duro e non manca: ci meritiamo una soddisfazione!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza non ha problemi contro il fanalino di coda Modica: 3-0 nel turno infrasettimanale

    Di Redazione

    Blitz siciliano riuscito per l’Anthea Vicenza, che nel turno infrasettimanale, valido come ottava giornata del campionato di A2 femminile, ha espugnato il PalaRizza di Modica superando 3-1 le padrone di casa targate Egea Pvt, rimaste a quota zero punti in classifica. Per la formazione di Luca Chiappini, invece, si tratta della seconda vittoria stagionale ed esterna, con sei degli attuali sette punti in classifica conquistati lontani dalla città del Palladio dove domenica alle 16 al palazzetto dello sport andrà in scena un altro match cruciale per le biancorosse (ottave in classifica) contro la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania, battuta 3-1 in casa da Talmassons e scavalcata in graduatoria dal Club Italia.

    Missione compiuta, dunque, per l’Anthea, che ha iniziato al meglio la cinque giorni cruciale per la classifica del periodo. La squadra di Luca Chiappini ha ben interpretato il match, non facendosi intimorire dalla doccia fredda subita nel primo set, iniziato bene (11-14) ma poi conquistato dalle padroni di casa (25-20). Una partenza decisa in ognuna delle successive tre frazioni ha dato sicurezza a Vicenza, che ha messo in mostra carattere e collettivo, con il gioco ben orchestrato da Eze, capace di mandare in doppia cifra quattro delle cinque attaccanti biancorosse. Cheli (16 punti, di cui quello conclusivo) e Piacentini hanno spadroneggiato al centro, Errichiello si è ben disimpegnata in posto due, con Rossini in evidenza in posto quattro dove Pavicic si è fermata a 7 punti, pur risultando preziosa soprattutto nel quarto set. Accanto a loro, la solidità in seconda linea del libero Norgini, precisa in ricezione e presente in difesa. Una solida seconda linea di squadra ha aiutato l’Anthea, che nella fase break ha brillato in battuta e soprattutto a muro.

    LA PARTITA – L’Anthea scende in campo con Eze in palleggio, Errichiello opposta, Pavicic e Rossini in banda, Cheli e Piacentini al centro e Norgini libero. L’avvio sorride a Vicenza, con Rossini subito protagonista (0-3), ma le siciliane rispondono subito con Longobardi  (3-4).  Il muro di Piacentini rilancia le biancorosse, ma la stessa banda dell’Egea Pvt si fa carico di annullare il gap: attacco ed ace della parità a quota 11. Il copione del film è lo stesso: Vicenza prova ad allungare (muri di Eze e Cheli per l’11-14), le locali recuperano (pipe di Longobardi ed ace di Antonaci per il 14-14). Il ping pong prosegue con il muro di Piacentini che vale il +2 ospite (15-17), mentre l’errore di Rossini regala il 18-18 a Modica. La “solita” Longobardi rilancia la squadra di Quarta (20-19), che ci crede e vola sul 24-20 complici due errori in attacco dell’Anthea, nonostante il time out di Chappini e l’ingresso di Nardelli per Rossini: chiude M’Bra per il 25-20 ragusano.

    Nonostante la doccia fredda, la squadra di Chiappini riparte di slancio, presa per mano da Errichiello (0-5). Time out EgeaPvt, con un sussulto di casa (4-7, ace di M’Bra), ma Pavicic (attacco e muro) rilancia Vicenza, che approfitta anche del muro di Eze per far ripartire con decisione la propria azione (5-13).  Modica deve farei conti con una scatenata Piacentini (attacco più ace per l’8-18), che poi trova anche il muro del 13-24. Le locali si aggrappano alla centrale Gridelli (ace del 16-24), ma non basta: 17-25 e un set pari.

    Nel terzo set, Vicenza parte subito forte tra gli attacchi di Rossini e i muri delle centrali (0-4), con Cheli che trova anche l’ace del +5 (3-8, time out Quarta). Ancora la fase break lancia in orbita l’Anthea, avanti 4-11 con il muro di Piacentini e l’ace di Eze. Sul versante siciliano, sempre Gridelli si fa sentire (attacco e muro del 6-11), con M’bra e Longobardi che provano a limitare la supremazia di Vicenza (dall’8-16 al 10-16). Due ace di Rossini pesano come il piombo (11-20), preludio al 15-25 che regala il primo punto alle biancorosse.

    Il trio Errichiello-Rossini-Piacentini è protagonista del break biancorosso in avvio di quarto set (0-3). L’Egea Pvt trova risposte confortanti in M’Bra (tre punti per il 4-4). Pavicic si fa carico dell’attacco di Vicenza (6-8), Piacentini conferma l’ottima serata (muro del 7-10), con Longobardi che cerca di far rimanere in carreggiata le padrone di casa (9-10), anche se l’Anthea riallunga sul +3 (9-12, time out Quarta). Dopo la sosta, Errichiello firma il 10-14 e poi l’11-15. La squadra di Quarta si affida alla verve di Longobardi per riaprire il discorso (15-16). Modica, però, spreca la palla della possibile parità a quota 17 (out M’Bra per il 16-18) e viene punita da Pavicic (16-19) e poi da Rossini (17-21). L’Anthea difende a denti stretti il tesoretto fino al 19-24, Herrera e Longobardi annullano due match point (21-24, time out Chiappini), poi chiude capitan Cheli in fast: 22-25 e 3-1 biancorosso.

    LE DICHIARAZIONI POST- PARTITA: 

    Luca Chiappini (tecnico Anthea Vicenza): “Sono molto contento del risultato e di come è maturato. Abbiamo iniziato esprimendo un buon gioco, ci siamo persi nel finale del primo set, ma siamo ripartiti forte. Siamo stati bravi ad avere aggressività e continuità in battuta e questo ci ha semplificato la fase break, dove abbiamo lavorato bene a muro. Eze ha avuto una distribuzione molto equilibrata tenendo sempre attive tutte le attaccanti che hanno risposto bene. Questa vittoria ci dà morale in vista del match casalingo contro Catania, ugualmente importante nel nostro cammino”.

    EGEA PVT MODICA-ANTHEA VICENZA 1-3 (25-20, 17-25, 15-25, 22-25)

    EGEA PVT MODICA: Gridelli 13, Brioli, Longobardi 18, Antonaci 6, M’Bra 14, Herrera 6, Ferrantello (L), Salviato, Saccani, Bacciottini, Salamida 1. N.e.: Gulino, Ferro. All.: Quarta

    ANTHEA VICENZA: Pavicic 7, Piacentini 13, Errichiello 16, Rossini 13, Cheli 16 Eze 2, Norgini (L), Nardelli. N.e.: Furlan, Lodi, Caimi, Pegoraro, Fiore. All.: Chiappini L.

    ARBITRI: Guarneri e Scarfò

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO