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    Dmitry Muserskiy resta ai Suntory Sunbirds per un’altra stagione

    Di Redazione Continua l’avventura di Dmitry Muserskiy nella V.League giapponese: dopo aver vinto gli ultimi due campionati, il nazionale russo resterà anche nella prossima stagione ai Suntory Sunbirds. Lo ha annunciato lui stesso in un’intervista a Match TV, rivelando anche che lo scoppio della guerra in Ucraina non ha provocato alcun cambiamento nei suoi rapporti con la società e con il pubblico giapponese: “Non c’è stato nessun atteggiamento negativo nei miei confronti in Giappone. Tutti sono amichevoli, niente è cambiato. Non mi hanno fatto domande politiche“. Muserskiy è arrivato in Giappone nel 2018 e, oltre al doppio titolo nazionale, ha conquistato anche una medaglia d’argento nel Campionato Asiatico per Club. Ha saltato la prima parte della scorsa stagione per scontare una vecchia squalifica per doping, ma il suo rientro è stato decisivo per la rimonta che ha portato i Sunbirds fino allo scudetto. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Giappone: Muserskiy detronizza i Sakai Blazers e rilancia i Sunbirds

    Di Redazione Non si può certo dire che sia passato inosservato il ritorno in campo di Dmitry Muserskiy nella V.League giapponese dopo la squalifica per doping: in due weekend di gara il fuoriclasse russo ha rimesso pienamente in corsa per la vetta i campioni in carica Suntory Sunbirds, rimasti decisamente indietro in classifica nella prima parte della stagione. Decisivo, in particolare, l’impatto di Muserskiy nella doppia vittoria per 3-0 dei Sunbirds sui Sakai Blazers, che fin qui avevano perso soltanto 3 volte in campionato: l’opposto ha messo a segno 28 punti nel primo match e 21 nel secondo. In testa alla classifica restano soli i Toray Arrows, che però a loro volta devono rallentare: una vittoria e una sconfitta (3-1, 1-3) contro gli JTEKT Stings, trascinati da Lipe (21 punti nel match vinto). Anche i Panasonic Panthers cedono a sorpresa all’Oita Miyoshi al tie break, salvo poi rifarsi con un 3-0 nella seconda sfida, e così i Sunbirds tornano quarti a un solo punto dalla squadra di Tillie, a 4 dai Blazers e a 7 dagli Arrows. Da notare che i Wolfdogs Nagoya di Kurek sono stati costretti a rinviare la doppia sfida con gli JT Thunders e anche la successiva contro i Panthers (22-23 gennaio) per casi di positività al Covid-19. (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: lo Zenit Kazan è “on fire”, Muserskiy è tornato

    Di Redazione Periodo problematico un po’ in tutto il mondo per l’emergere della nuova ondata di pandemia di coronavirus: in alcuni paesi, come il Brasile, l’attività è quasi paralizzata al pari dell’Italia, mentre in altri (Francia e Germania) si procede a singhiozzo. Ma è anche una settimana di trionfi, come quello del Tianjin nella Superleague cinese, e di grandi ritorni: Dmitry Muserskiy si prende subito la scena in Giappone dopo lo stop per doping. Continuano anche i grandi duelli al vertice, come quelli tra Zenit Kazan e Lokomotiv Novosibirsk nella Superleague maschile russa e tra Developres Rzeszow e Chemik Police nella Tauron Liga femminile polacca. Partiamo per la prima tappa del 2022 del nostro viaggio nei campionati internazionali! POLONIA – Prime giornate dell’anno ancora nel segno di Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel: i campioni d’Europa battono nettamente lo Stal Nysa (prima di fermarsi per il rinvio della gara con lo Czarni), la squadra di Gardini porta a casa due 3-0 contro la LUK Lublin e lo stesso Stal. Inizia male invece il 2022 per il Projekt Warszawa di Anastasi, sorprendentemente sconfitto sul campo amico dallo Czarni Radom; al terzo posto balza l’Aluron CMC Warta Zawiercie, seguito a ruota dallo Skra Belchatow. L’avvento di Marcelo Mendez sulla panchina dell’Asseco Resovia porta in dote tre vittorie consecutive, mentre non va altrettanto bene al connazionale Javier Weber con l’Indykpol Oslztyn. Una coppia in fuga anche nella Tauron Liga femminile: è quella formata da Developres Rzeszow e Chemik Police, che puniscono severamente le due squadre di Lodz (LKS Commercecon e Budowlani) e salgono a più 6 sul DPD Legionovia, che a sua volta lascia per strada un punto sul campo dell’UNI Opole, imponendosi soltanto al tie break. Torna alla vittoria l’E.Leclerc Radomka Radom di Marchesi contro il fanalino di coda Joker Swiecie, mentre il BKS Bielsko-Biala aggrava la crisi del Palac Bydgoszcz di Alessandro Lodi. RUSSIA – La Superleague maschile riprende senza scossoni: lo Zenit Kazan, che ha vinto la Coppa di Russia, si mantiene in vetta al campionato grazie al doppio 3-0 su Fakel e Ural Ufa, ma resta staccata di un solo punto la Lokomotiv Novosibirsk, che a sua volta supera ASK e Ugra Samotlor. Importante il successo per 3-1 della Dinamo Mosca sulla Dinamo LO, che le contendeva il terzo posto; bene anche lo Zenit San Pietroburgo, mentre il Belogorie Belgorod incappa in un’imprevista sconfitta sul campo del Fakel Novy Urengoy (3-2) e deve lasciare la sesta posizione al Kuzbass Kemerovo. In Superleague femminile la Lokomotiv Kaliningrad, protagonista suo malgrado di un inaspettato capitombolo interno contro lo Sparta Nizhny Novgorod, deve cedere la vetta alla Dinamo Kazan, che l’aveva già fermata nella finale di Coppa. Torna poi in testa la Lokomotiv (ma con una partita in più) grazie al 3-0 sullo Zarechie Odintsovo. Resta in scia la Dinamo Mosca grazie alla vittoria per 3-1 sul campo della diretta concorrente Tulitsa Tula. Salgono anche Uralochka Ekaterinburg e Proton Saratov e torna al successo la Dinamo Krasnodar (3-2 alla Dinamo Metar) dopo una lunga serie negativa. TURCHIA – Casi di positività al Covid-19 in diverse squadre della Sultanlar Ligi, ma il campionato prosegue: solo il Galatasaray è costretto a rinviare la sua partita con il PTT. Vittorie nette per Eczacibasi (3-0 al Nilufer) e Fenerbahce (3-0 al Bolu), che mantengono un punto di vantaggio sul VakifBank, a segno per 3-0 sullo Yesilyurt malgrado un ampio turn-over. Ottimo esordio di Ivana Vanjak nel Kuzeyboru, che batte al tie break il Sariyer. Intanto l’Eczacibasi è la prima qualificata alle semifinali di Coppa di Turchia grazie al 3-0 sul PTT: mercoledì, salvo rinvii, si giocheranno gli altri tre quarti di finale. Nel campionato maschile Halkbank Ankara e Fenerbahce sono costrette dal Covid a rinviare le rispettive partite. Torna alla vittoria invece lo Ziraat Bankasi di Santilli, che batte per 3-1 un Galatasaray in piena crisi (terza sconfitta consecutiva). Tra le big vince a fatica anche l’Arkas Izmir, che la spunta soltanto al tie break su un combattivo Afyon Yuntas; continua la serie positiva dell’Altekma (3-2 al Bursa BBSK), successi pesanti in chiave play off per Yeni Kiziltepe e Sorgun. FRANCIA – Campionato di Ligue A condizionato dai rinvii: il Tours VB non ha mai giocato nell’anno nuovo e di conseguenza ha perso la vetta a favore del Narbonne, che però ha mancato una grande occasione per guadagnare terreno perdendo al tie break in casa contro il Nice. Prosegue invece la serie positiva del Sète, vittorioso anche sul campo dello Spacer’s Toulouse. Doppia vittoria per lo Chaumont di Silvano Prandi contro Paris e Tourcoing. La notizia dell’ultima giornata è il ritorno al successo dell’AS Cannes dopo oltre due mesi: il 3-2 sullo Stade Poitevin, però, non migliora di molto la situazione di classifica dei campioni in carica. Ancora più complicata la situazione in Ligue A femminile, dove si sono giocate solamente 6 partite dall’inizio del 2022. Il Volero Le Cannet di Micelli e Parlangeli conserva la vetta grazie al 3-1 sull’Evreux, che poi costringe al tie break il Racing Club de Cannes di Schiavo e Veglia. Torna alla vittoria anche il Pays d’Aix Venelles di Orefice e Partenio (3-0 al Saint-Raphael) e continua l’ascesa del Béziers, tornato in piena zona play off grazie alla quarta vittoria di fila (3-1 sul Vandoeuvre Nancy). Non è ancora sceso in campo l’ASPTT Mulhouse. GERMANIA – Bundesliga maschile sostanzialmente ferma, con due sole partite disputate: a segno l’Herrsching sul campo dell’Unterhaching (3-1) e il Luneburg al tie break contro i Grizzlys Giesen. Tra le squadre fermate dai contagi c’è anche il Berlin Recycling Volleys, costretto a rinviare la sfida di Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo; la capolista deve fare i conti anche con l’infortunio di Anton Brehme, che resterà lontano dai campi per diverse settimane dopo un’operazione al ginocchio destro. Si gioca un po’ di più nel campionato femminile, con lo SSC Palmberg Schwerin grande protagonista: la squadra di Koslowski si porta al secondo posto con due brillanti 3-0, prima sul campo dell’SC Potsdam e poi contro la seconda in classifica VfB Suhl. Ne approfitta l’Allianz MTV Stuttgart, ancora imbattuto e salito a più 8 sulle inseguitrici. Restano indietro invece le campionesse in carica del Dresdner SC, sorprendentemente sconfitte in casa dal VC Wiesbaden (2-3). BRASILE – Quasi cancellate dal Covid le prime due giornate dell’anno solare. In Superliga maschile si registrano solo le vittorie di Brasilia (3-0 sull’America Montes Claros) e Apan Blumenau (3-0 sull’Uberlandia); il girone di andata, comunque, si è concluso e sono stati definiti gli abbinamenti dei quarti di finale di Coppa, che si disputeranno tra il 19 e il 20 gennaio: Minas-Funvic, Renata-Blumenau, Sesi-Guarulhos e Sada Cruzeiro-Sao José. Final Four a Blumenau il 27 e 28 gennaio. In Superliga femminile invece si è disputato soltanto il match tra Maringà e Brasilia (3-1) e resta ancora da giocare il recupero tra Minas e Osasco per chiudere l’andata, ma entrambe le squadre sono ferme ai box. Tra le brutte notizie per la squadra di Nicola Negro c’è anche il brutto infortunio subito da Thaisa, ferma almeno fino a marzo. GIAPPONE – Prima giornata dell’anno in V.League maschile segnata del ritorno in campo di Dmitry Muserskiy, che – scontata la squalifica per doping – si sfoga con 48 punti in due partite: una vittoria e una sconfitta per i suoi Suntory Sunbirds contro i Wolfdogs Nagoya. In testa alla classifica i Sakai Blazers, grazie al doppio successo sugli JTEKT Stings di Fagiani, agganciano i Toray Arrows, rallentati dai JT Thunders in una doppia sfida combattutissima (3-2, 2-3). Si avvicinano i Panasonic Panthers grazie al doppio successo sull’FC Tokyo. Nel campionato femminile, invece, giocano soltanto le JT Marvelous, che contro l’Hitachi Astemo festeggiano le ennesime vittorie (3-0, 3-2). COREA DEL SUD – Prosegue senza soste la V-League maschile nel segno dei Samsung Bluefangs, che – trascinati da Kyle Russell – battono per 3-2 in sequenza le prime due della classifica: KAL Jumbos e KB Stars. La squadra del momento è però sicuramente il Woori Card, capace di inanellare 7 vittorie consecutive (di cui 6 per 3-0) che l’hanno portato dall’ultimo posto alla zona play off: protagonisti della striscia vincente il portoghese Alexandre Ferreira e Na Gyeong-Bok. Decisamente meno sorprendente il campionato femminile, che vede l’assoluto predominio della Hyundai E&C Hillstate, dall’alto di 20 vittorie e una sola sconfitta. Anche l’Expressway cade per 3-1 nello scontro diretto: 36 punti di Yasmeen Bedart-Ghani per la capolista, che si porta così a ben 14 punti di vantaggio. Consistente anche il margine del GS Caltex, che al momento sarebbe qualificato ai play off, sul KGC Ginseng Corporation, reduce da due sconfitte: l’ultima per 1-3 contro le redivive Heungkuk Life Pink Spiders (ben 41 punti per Kathy Bell). CINA – La Superleague femminile si è conclusa con il trionfo del Tianjin: 17 vittorie in 17 partite e un solo set perso per la squadra di Wang Baoquan, che in finale si è liberata dello Jiangsu con un doppio 3-0. Grande deluso del campionato lo Shanghai, soltanto terzo come lo scorso anno. Protagonista assoluta del campionato Melissa Vargas, ma il premio per la miglior giocatrice è andato a Li Yingying. LEGGI TUTTO

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    Giappone: Dmitry Muserskiy torna in campo ed è subito protagonista

    Di Redazione La prima giornata del 2022 nella V.League maschile giapponese ha segnato anche il ritorno in campo di Dmitry Muserskiy: il gigante russo è stato nuovamente tesserato dai Suntory Sunbirds dopo il lungo stop a cui lo ha costretto la squalifica “retroattiva” per doping subita per un caso del 2013. Muserskiy è stato subito protagonista della doppia sfida con i Wolfdogs Nagoya: nel primo match ha messo a segno 36 punti (contro i 35 del rivale Bartosz Kurek) trascinando i suoi alla vittoria per 3-2 (25-23, 23-25, 25-19, 23-25, 15-13), anche se nel secondo non è riuscito a evitare la sconfitta dei campioni in carica per 1-3 (25-23, 20-25, 18-25, 20-25). In testa alla classifica tornano i Sakai Blazers, grazie al perentorio doppio 3-0 sugli JTEKT Stings di Faggiani. La squadra di Osaka, a parità di punti, ha una vittoria in più rispetto ai Toray Arrows, sconfitti per 3-2 dagli JT Thunders nella prima delle due sfide del weekend (30 punti per Thomas Edgar) e faticosamente a segno al tie break nella seconda, malgrado i 35 punti dell’australiano. Salgono i Panasonic Panthers, che grazie alle due affermazioni sull’FC Tokyo (3-0, 3-1) si lasciano alle spalle Wolfdogs e Sunbirds. (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Il comunicato della FIVB sul caso doping di Muserskiy

    Di Redazione Dopo la pubblicazione da parte dei Suntory Sunbirds della notizia della squalifica di Dmitry Muserskiy per positività al doping, e le dichiarazioni dello stesso giocatore sull’argomento, anche la FIVB pubblica (finalmente) un comunicato ufficiale, fornendo un’ulteriore versione della vicenda. Dalla nota emerge infatti che è stato firmato un accordo tra il giocatore, la stessa Federazione internazionale e la WADA in cui Muserskiy ammette di aver assunto metilessaneammina (nota anche come dimetilamilammina o DMAA), una sostanza stimolante al centro di numerosi casi di doping a livello internazionale. La sostanza proibita, che è conosciuta popolarmente come “olio di geranio” ma non ha origini vegetali, è stata rinvenuta in un campione raccolto l’11 maggio 2013 dopo una partita del campionato russo a Belgorod. L’esito del test era stato all’epoca tenuto nascosto dal laboratorio di Mosca, ed è giunto alla WADA soltanto molto più tardi, nell’ambito dell’investigazione che ha portato alla squalifica per due anni della Russia dalle competizioni internazionali: questo spiega il ritardo di ben 8 anni nel comminare la sanzione. La squalifica di Muserskiy, come già annunciato, ha una durata di 9 mesi, dal 5 aprile 2021 al 4 gennaio 2022; la FIVB specifica che non è prevista nessuna conseguenza a carico delle squadre di club e che non è prevista la possibilità di appello. Resta da capire – un tema non affrontato nel comunicato – come sia possibile che l’opposto della nazionale russa sia stato regolarmente aggregato alla nazionale nella prima fase della VNL tra maggio e giugno, disputando anche 5 partite, quando in teoria la squalifica doveva già essere in corso. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Muserskiy squalificato per un’analisi del 2013: “Non farò ricorso”

    Di Redazione Ci sono importanti sviluppi nel caso di doping che riguarda il campione russo Dmitry Muserskiy, la cui squalifica fino a gennaio 2022 è stata annunciata nei giorni scorsi dal suo club, i Suntory Sunbirds. La positività del giocatore è stata accertata su un vecchio campione di analisi, rilevato addirittura nel 2013; secondo quanto dichiarato dallo stesso Muserskiy all’agenzia RIA Novosti, però, il risultato del test è stato tenuto nascosto alla WADA (l’agenzia antidoping mondiale) e all’atleta fino a quest’anno. Il periodo di squalifica ha preso il via il 5 aprile scorso e si concluderà il 4 gennaio: è dunque per questo motivo – a dispetto delle motivazioni ufficiali – che l’opposto ha saltato la seconda parte della VNL e le Olimpiadi di Tokyo. Secondo Muserskiy, l’incredibile ritardo nella comunicazione dell’esito del test è dipeso dal conflitto tra la RUSADA, l’agenzia antidoping russa, e la WADA, che ha portato alla squalifica della Russia da tutte le competizioni internazionali per due anni. “Non conosco tutti i dettagli – ha detto il giocatore – ma non capisco perché devo essere responsabile del fatto che è stato tenuto nascosto un risultato del 2013. Inoltre, in quel caso, la squalifica massima dovrebbe essere di 3 mesi“. Muserskiy lamenta anche il fatto di non avere avuto la possibilità di dimostrare la propria innocenza: “Ad esempio, l’esito di un altro test effettuato solo due settimane dopo, durante la World League 2013, è stato completamente ignorato. Eppure era negativo, come tutti i campioni che mi sono stati prelevati durante la mia carriera“. Va ricordato che nel 2013 Muserskiy vinse con la nazionale la stessa World League e i Campionati Europei, dopo essersi laureato campione olimpico a Londra 2012. Il giocatore ha comunque annunciato che non farà ricorso al Tribunale Internazionale dello Sport: “I miei legali mi hanno consigliato di non farlo, altrimenti avrei rischiato una squalifica ancora più lunga“. Non è nota la natura della sostanza proibita trovata nel campione di analisi, di cui Muserskiy dice di non ricordare il nome: “È una sostanza vegetale, un estratto o un olio di geranio. Ho saputo che è ampiamente usato in pasticceria e potrebbe essere entrato nel mio corpo attraverso il consumo di prodotti da forno“. Secondo Sergey Tetyukhin, direttore generale della nazionale, la squalifica è “incomprensibile”: “Non ci sono prove, tutto si basa sulla lista di Rodchenkov (l’ex direttore del laboratorio antidoping di Mosca che consegnò alla WADA una lista di 300 atleti sospetti, n.d.r.). Finora non si sa nemmeno quale sia la sostanza incriminata, da quanto ho capito. Nessuno sa quanto siano affidabili queste informazioni. Comunque, contiamo su Dmitry per la prossima stagione in nazionale: questa storia non influirà in alcun modo“. (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Dmitry Muserskiy sospeso per doping fino a gennaio 2022

    Di Redazione La clamorosa notizia dell’ultim’ora su Dmitriy Muserskiy arriva direttamente dal Giappone: i Suntory Sunbirds, campioni nazionali in carica, hanno annunciato ieri che il campione russo è stato sospeso dalla FIVB fino al 4 gennaio 2022 a causa della positività a un test antidoping registrata nel mese di maggio. Muserskiy, riferisce il club nipponico (che nel frattempo ha ingaggiato l’ungherese Arpad Baroti), non sarà utilizzato in gare ufficiali fino a quella data, ma potrà riprendere gli allenamenti con la squadra il prossimo 5 novembre. La squalifica non è stata finora annunciata né dalla stessa FIVB né dalla Federazione russa e getta un’ombra inquietante sull’assenza di Muserskiy alle Olimpiadi di Tokyo: il giocatore aveva lasciato la “bolla” di Rimini durante la Volleyball Nations League, ufficialmente per infortunio alla mano, e successivamente non se ne erano più avute notizie. Va ricordato che la Russia è al centro di un caso internazionale di doping che ha portato alla squalifica per due anni da parte della WADA (per questo motivo la nazionale ha partecipato alle manifestazioni olimpiche con nome e bandiera modificati). Lo stesso Muserskiy aveva saltato anche le Olimpiadi di Rio 2016 per un infortunio dell’ultim’ora, suscitando anche in quel caso speculazioni sulla reale motivazione della sua assenza, ma non era mai stato formalmente accusato di doping. (fonte: Suntory Sunbirds) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Arpad Baroti è il nuovo opposto dei Suntory Sunbirds

    Di Redazione La notizia era già filtrata nei giorni scorsi, ma adesso c’è anche l’ufficialità: Arpad Baroti giocherà nella V.League giapponese (in partenza nel prossimo weekend) con la maglia dei Suntory Sunbirds. L’esperto attaccante ungherese, classe 1991, prenderà dunque il posto di Dmitry Muserskiy, il bomber russo che ha trascinato la squadra di Osaka alla conquista dell’ultimo titolo nazionale e che, evidentemente, risente ancora dell’infortunio che lo ha costretto a saltare le Olimpiadi di Tokyo. Per Baroti si tratterà della prima esperienza in Giappone, ma non in Estremo Oriente: ha già giocato per ben tre stagioni in Corea del Sud con Ansan Rush&Cash, Kepco Vixtorm e Hyundai Skywalkers. Nell’ultima stagione, l’ex Vibo, Monza e Città di Castello si è invece diviso tra il Bursa BBSK in Turchia e il Tourcoing in Francia. (fonte: Yahoo! Japan) LEGGI TUTTO