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    Ace realizzati: Marco Novello è il primo italiano di Serie A3

    Questa sera decollano i playoff di Serie A3 Credem Banca con le prime sfide valevoli per gli ottavi di finale. E, in casa Da Rold Logistics Belluno, non manca il rammarico per essere rimasti ai margini della post season.
    Ma, allo stesso tempo, i rinoceronti sono chiamati ad analizzare ciò che ha funzionato bene, e meno bene, durante la stagione. Per poi ripartire con rinnovate ambizioni nell’annata 2023-2024.
    In questo senso, tra i segni “più” emerge senza dubbio il servizio. È vero, non sempre il fondamentale è stato interpretato con la necessaria continuità, ma nel complesso la DRL si è rivelata una delle squadre più efficaci dalla linea dei nove metri. Lo dicono pure i numeri.
    Perché Marco Novello e compagni, nella speciale classifica degli ace, hanno chiuso nella top ten. E, precisamente, in ottava posizione: ben 135 le battute vincenti in 26 partite disputate, per una media di 1,32 a parziale. Se invece prendiamo in considerazione il rapporto tra ace e set, il collettivo di coach Gian Luca Colussi sarebbe decimo.
    Il nome di Novello non è stato citato a caso, visto che l’opposto cresciuto nel Volley Treviso, e arrivato dalla Tinet Prata di Pordenone, ha chiuso la sua annata al terzo posto assoluto in termini di ace confezionati: ben 49. Un dato che lo eleva a miglior italiano di tutta la Serie A3 (a braccetto con Nicola Canciotta, che però fa parte dl girone blu e veste la maglia di Casarano). Solo Christoph Marks (bomber tedesco della Vigilar Fano) e Pawel Stabrawa (polacco in forza alla OmiFer Palmi) hanno totalizzato un numero superiore di ace, rispetto a Marco: uno dei grandi protagonisti del cammino bellunese. LEGGI TUTTO

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    Belluno: Francesco Gasperin è ancora “l’uomo dei numeri”

    Inizia già a prendere forma il mosaico della Da Rold Logistics Belluno, in vista della stagione 2023-2024. E il primo tassello coinvolge lo staff tecnico: è una novità, ma anche una conferma. O meglio, una riconferma. Perché Francesco Gasperin sarà ancora “l’uomo dei numeri”.

    Gasperin ricoprirà un ruolo che aveva già rivestito nella prima stagione in A3 dei rinoceronti: quello di scoutman. Gasperin riceve il testimone da Domenico Lazzaro, al quale la società guidata dal presidente Sandro Da Rold rivolge un sincero e profondo ringraziamento. 

    “Sono contento di essere tornato – afferma lo scoutman -. Mi sono preso un anno di pausa perché, a causa di impegni lavorativi, non sarei riuscito a garantire il meglio di ciò che potevo dare. Ma, nello scorso campionato, ho sempre seguito la squadra: qualche volta dal vivo, alla Spes Arena. E poi a casa, attraverso le dirette”. Gasperin ha un passato da schiacciatore con la maglia di Belluno. Ed è riuscito a conquistare due promozioni sul campo: “A questo ambiente sono sempre stato molto legato e tornare ad avere un ruolo attivo mi fa davvero piacere. A mancarmi è stato soprattutto il clima partita: seguire le varie gare da spettatore non è la stessa cosa”. 

    Il filo con il passato, quindi, si riannoda. Ed è pronto a srotolarsi nel futuro: “Porterò una maggior esperienza rispetto al mio primo anno e sarò sempre a disposizione dei ragazzi – conclude -. Durante la stagione, cercherò di aiutare in ogni modo il gruppo: le aspettative intorno alla squadra crescono di anno in anno e, di conseguenza, si profila una bella sfida un po’ per tutti. Per chi va in campo, ma anche per chi lavora dietro le quinte”. 

    L’uomo dei numeri riprende posto in palestra e a bordo campo. E il domani della DRL è già oggi.

    (Fonte: comunicato stampa Da rold Logistic)  LEGGI TUTTO

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    L’uomo dei numeri è tornato: Gasperin di nuovo scoutman

    Inizia già a prendere forma il mosaico della Da Rold Logistics Belluno, in vista della stagione 2023-2024. E il primo tassello coinvolge lo staff tecnico: è una novità, ma anche una conferma. O meglio, una riconferma. 
    Perché Francesco Gasperin sarà ancora “l’uomo dei numeri”. E ricoprirà un ruolo che aveva già rivestito nella prima stagione in A3 dei rinoceronti: quello di scoutman. Gasperin riceve il testimone da Domenico Lazzaro, al quale la società guidata dal presidente Sandro Da Rold rivolge un sincero e profondo ringraziamento. 
    «Sono contento di essere tornato – afferma lo scoutman -. Mi sono preso un anno di pausa perché, a causa di impegni lavorativi, non sarei riuscito a garantire il meglio di ciò che potevo dare. Ma, nello scorso campionato, ho sempre seguito la squadra: qualche volta dal vivo, alla Spes Arena. E poi a casa, attraverso le dirette». Gasperin ha un passato da schiacciatore in maglia bellunese. Ed è riuscito a conquistare due promozioni sul campo: «A questo ambiente sono sempre stato molto legato e tornare ad avere un ruolo attivo mi fa davvero piacere. A mancarmi è stato soprattutto il clima partita: seguire le varie gare da spettatore non è la stessa cosa». 
    Il filo con il passato, quindi, si riannoda. Ed è pronto a srotolarsi nel futuro: «Porterò una maggior esperienza rispetto al mio primo anno e sarò sempre a disposizione dei ragazzi – conclude -. Durante la stagione, cercherò di aiutare in ogni modo il gruppo: le aspettative intorno alla squadra crescono di anno in anno e, di conseguenza, si profila una bella sfida un po’ per tutti. Per chi va in campo, ma anche per chi lavora dietro le quinte». 
    L’uomo dei numeri riprende posto in palestra e a bordo campo. E il domani della DRL è già oggi.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, un girone di ritorno a marce alte: 2 vittorie e 5 punti in più

    «Essendo giovane, la squadra è destinata a crescere e a migliorare nella seconda parte del campionato». All’inizio della stagione era una delle frasi più gettonate. E si è rivelata anche una delle più veritiere: la conferma, forte e chiara, arriva dal parquet. La Da Rold Logistics Belluno, nel girone di ritorno, ha cambiato marcia rispetto all’andata. 
    Nel segmento iniziale dell’annata, infatti, i rinoceronti hanno raccolto 19 punti in 13 partite, con un bilancio in leggero passivo: 6 vittorie, 7 sconfitte. E ottavo posto in graduatoria. In realtà, anche il campionato di Serie A3 Credem Banca, nella sua interezza, si è concluso in ottava posizione, ma prendendo in esame il solo girone di ritorno, emerge come la DRL abbia avuto il quinto ruolino assoluto: hanno fatto meglio solo Fano, Pineto, Macerata e Parma. 
    Sì, perché nel 2023 i bellunesi hanno conquistato ben 24 punti: 5 in più rispetto all’andata. E con 8 vittorie a fronte di 5 sconfitte. Insomma, i numeri non lasciano alcun dubbio: la formazione di coach Gian Luca Colussi ha accelerato in maniera decisa e progressiva. A testimonianza di un gruppo futuribile e con potenzialità di rilievo. Basti pensare che, in circa un mese e mezzo, si è permesso il lusso di mandare al tappeto tre delle prime quattro in graduatoria: in rigoroso ordine di tempo, l’Abba Pineto (12 febbraio: 3-2 alla Spes Arena), il Monge-Gerbaudo Savigliano (19 febbraio: 3-1 in Piemonte) e la Med Store Tunit Macerata (2 aprile: 3-1 alla Spes Arena, nel turno conclusivo di stagione regolare). 
    Ecco perché, nonostante il mancato approdo ai playoff, dalle parti di Spes Arena si respira a pieni polmoni aria di futuro.  LEGGI TUTTO

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    Mozzato è l’ultimo mvp della stagione bellunese: «Ma c’è amarezza»

    Quindici punti, 8 attacchi vincenti e ben 7 muri: sono numeri da mvp. Numeri da Matteo Mozzato.
    Il centrale, al pari della Da Rold Logistics Belluno, completa la stagione con una prova maiuscola. Anche se il 3-1 stampato alla Med Store Tunit Macerata, terza forza del torneo, non basta per obliterare il ticket playoff.
    E, per questo, Mozzato è inevitabilmente cupo: «C’è solo un pizzico di gioia per aver battuto una grande squadra come Macerata, in casa nostra, di fronte a un sacco di tifosi – afferma il ventenne cresciuto nel Volley Treviso – ma amarezza e frustrazione sono i sentimenti dominanti».
    La Da Rold Logistics chiude con numeri davvero importanti: 43 punti, frutto di 14 successi e 54 set condotti in porto. Tanto per fare un esempio, 2 in meno di Savigliano (quarto della classe). E 2 in più di Parma (sesta). Non solo: nel campionato 2021-2022, un bottino come quello ottenuto dalla DRL sarebbe valso il sesto posto in graduatoria. E, di conseguenza, la qualificazione alla post season.
    «La stagione rimane comunque positiva – è sicuro Mozzato -. Abbiamo conquistato delle belle vittorie, ci siamo divertiti e siamo stati un bel gruppo dall’inizio alla fine. Quindi, di certo non è un campionato da buttare. Quest’annata ci farà crescere e capire molte cose». LEGGI TUTTO

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    DRL, è un gran finale. Ma la post season è solo sfiorata

    È un gran finale, ma manca il lieto fine: un controsenso? Non nel magico, e a volte crudele, mondo dello sport. Perché il gran finale la Da Rold Logistics lo regala davvero: a se stessa, prima di tutto. A coronamento di una stagione in cui la crescita, sotto ogni punto di vista, è stata rilevante. Ma lo regala pure a un pubblico straordinario (circa 750 gli spettatori sulle tribune) e a una città in cui la pallavolo è cultura e tradizione. E ora, grazie ai rinoceronti, è anche futuro. Un futuro che però non sarà immediato. Perché le porte dei playoff rimangono chiuse: l’attuale ottavo posto non è sufficiente. Sì, ci è mancato poco. Pochissimo: appena punticino. Di fatto, un tie-break perso, anziché vinto, in un intero campionato. Tanto è bastato per veder svanire un traguardo che i rinoceronti hanno provato a raggiungere in ogni modo sul campo, battendo in rimonta niente meno che la terza della classe: la Med Store Tunit Macerata. L’obiettivo evapora di un’inezia. A rimanere, invece, è l’orgoglio di aver costruito qualcosa di importante. E duraturo. 
    ARENA GELATA – La DRL scatta come una molla dai blocchi di partenza: non a caso, Novello infiamma subito l’Arena con due ace in successione, mentre Stufano firma il primo allungo (8-5). Sul 13-11, però, si spegne di colpo la luce nella metà dolomitica. Macerata sale di tono a muro e timbra un parzialone di 11-1 che chiude i giochi. E gela l’Arena. Ma i padroni di casa reagiscono. E coach Colussi ha risposte confortanti dalla panchina. In particolare da capitan Paganin, che suona la carica e ha un impatto di assoluto rilievo sul match. È proprio “Paga” a pungere al servizio e a dare lo strappo: 18-14. Anche se la Med Store Tunit, molto fallosa al servizio (9 errori), impatta con un muro di Margutti: 22-22. Tuttavia, nei momenti topici, Graziani mette l’impronta e la DRL approfitta di qualche sbavatura degli avversari. Come l’appoggio in rete del libero Gabbanelli che vale il 26-24. 
    SPINTA – Cresce la spinta del tifo. E cresce soprattutto il collettivo bellunese, che si affaccia al terzo round sull’8-3, resiste al tentativo di rimonta dei maceratesi (18-16) e, con un Mozzato da urlo, va definitivamente in fuga nel finale di set. Nel frattempo, le notizie dagli altri campi non sono positive. Tuttavia, la Da Rold Logistics non fa una grinza. E tesse la sua gara con la cura di un sarto. Ne nasce un vestito di eleganza sopraffina. Sulla parità a quota 21, nel quarto round, sale in cattedra Graziani, abile a firmare prima il nuovo sorpasso (22-21, seguito dal contrattacco di Novello del 23-21), poi l’ace della staffa. Nell’applauso finale della Spes Arena c’è tutto: orgoglio, consapevolezza. E pure un pizzico di rammarico per quel che poteva essere. E non è stato. 
    IL VERBO DEL COACH – «Ho ringraziato i ragazzi già nel pre-partita – afferma coach Gian Luca Colussi – perché in questa stagione mi hanno fatto gioire, arrabbiare, innervosire, sorridere. È stato un turbinio di emozioni. Li ringrazio, inoltre, per averci provato fino alla fine, pur in una partita piuttosto nervosa per la posta in palio. La realtà è che hanno onorato questa maglia e questa società, nonostante un po’ di delusione ci sia: quel punticino me lo sento in gola. E non va giù. Ma fa parte dello sport. Chi è entrato nei playoff lo ha meritato. Nel complesso, il percorso è stato positivo». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MED STORE TUNIT MACERATA 3-1
    PARZIALI: 17-25, 26-24, 25-18, 25-22. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 5, Novello 18, Saibene 7, Graziani 10, Mozzato 15, Stufano 1; Martinez (L), Guolla 1, Ostuzzi, Guastamacchia 1, Paganin 3. N.e. Candeago, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi. 
    MED STORE TUNIT MACERATA: Luisetto 9, De Col 9, Margutti 8, Paolucci 13, Kindgard 1, Wawrzyncyk 13, Gabbanelli (L), Pizzichini 6, Bacco 1, Ravellino, Gonzi. Allenatore: F. Gulinelli. 
    ARBITRI: Antonio Giovanni Marigliano di Torino e Davide Prati di Albuzzano. 
    NOTE. Spettatori: 750 circa. Durata set 27′, 29′, 25′, 27′; totale 1h48′. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 6, muri 12. Macerata: b.s. 22, v. 4, m. 9.  LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics, è l’atto finale: «Concentriamoci solo su noi stessi»

    Ultimo capitolo di una stagione romanzesca: ricca di emozioni, pathos, sorprese, cambi di scenario. Un capitolo che si svilupperà domani (domenica 2 aprile, ore 18), alla Spes Arena, dove i padroni di casa della Da Rold Logistics Belluno devono superare la terza della classe, la Med Store Tunit Macerata. E poi sperare che, davanti, rallentino almeno due squadre fra Garlasco, San Giustino, Parma e Bologna. Perché in palio c’è un biglietto di sola andata verso i playoff di A3.
    ONESTA PARTITA – All’appuntamento, i rinoceronti arrivano più che mai carichi. Ma i marchigiani, già sicuri di chiudere la regular season sul gradino più basso del podio, non raggiungeranno le Dolomiti per una gita. Ne è sicuro coach Gian Luca Colussi: «Che versione di Macerata mi aspetto? Quella di una formazione che, molto semplicemente, vorrà vincere. E farà la sua onesta partita. Sarà una battaglia pallavolistica: l’ennesima di questa annata».
    CHANCE – Archiviato il passivo di Fano, contro la capolista Virtus, la DRL è pronta a dare tutto ciò che ha dentro: «È l’ultima chance a disposizione – riprende Colussi -. Dovremo interpretare l’impegno nel migliore dei modi: lo sappiamo che non dipende solo da noi, ma sul campo è doveroso dare e fare quanto è nelle nostre possibilità. Anche perché, se “altrove” maturassero risultati favorevoli, sarebbe un peccato rimanere con dei rimpianti».
    SMARTPHONE SPENTI – In ogni caso, il tecnico della Da Rold Logistics vuole che gli smartphone rimangano spenti: «Il focus deve essere solo e soltanto sul nostro percorso. Non in relazione alle dirette concorrenti e nemmeno a Macerata. Pensiamo solo a noi: alla nostra prestazione, a essere aggressivi, a sacrificarci dal primo all’ultimo pallone. Ci interessa poco cosa farà Macerata. E ancor meno quanto accadrà lontano da Belluno».
    SENSAZIONI – Colussi è fiducioso: «Ho sensazioni belle e positive. Siamo stati bravi a conquistarci la possibilità di accedere ai playoff: alcuni passaggi a vuoto, a cavallo tra dicembre e gennaio, potevano tagliarci le gambe. E invece ci siamo risollevati: abbiamo strappato risultati di rilievo, come contro Pineto e Savigliano. E in generale il nostro è stato un girone di ritorno importante». Serve, però, un ultimo sforzo. Anche con la spinta del pubblico: «Mi auguro di assistere al record stagionale di spettatori – sorride Colussi -. Sarebbe bello chiudere il campionato con una Spes Arena gremita: i tifosi saranno fondamentali. E lo sono sempre stati».
    PREVENDITE ANCORA ATTIVE – Gli arbitri designati per l’incontro sono Antonio Giovanni Marigliano di Torino e Davide Prati di Albuzzano (Pavia). Le prevendite per acquistare i biglietti rimangono attive: basterà chiamare il 347.8144305 o inviare una mail a segreteria@drlvolleyteam.it. Chi non riuscisse a raggiungere la Spes Arena potrà seguire il match in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

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    Macerata sulla strada della DRL: pochi errori e tanta esperienza

    L’ultimo ostacolo di regular season, sulla strada della Da Rold Logistics, si chiama Med Store Tunit Macerata: è la terza forza del campionato. E da terza si presenterà pure ai playoff. Il piazzamento era già sicuro a due giornate dal traguardo.
    Dopo aver battuto la capolista Fano al tie-break, in un infuocato derby marchigiano, il gruppo allenato da coach Flavio Gulinelli (vice campione d’Europa, nel 2009, al timone dell’Iraklis Salonicco, e storico vice del grande Bebeto) è scivolato in casa contro la Geetit Bologna. La domanda, quindi, nasce spontanea: quale versione dei biancorossi andrà in scena domenica (ore 18) alla Spes Arena? Al campo, come di consueto, l’ardua sentenza.
    Nell’attesa, è impossibile non sottolineare la forza di un organico costruito per rimanere stabilmente al vertice, o comunque a ridosso della vetta: «Parliamo di un avversario che vanta un’ottima ricezione, commette pochissimi errori e ha un buon muro – analizza Roberto Malaguti, vice allenatore della DRL -. Il giocatore chiave? Di sicuro l’opposto Morelli: 13 anni tra A1 e A3».
    Attenzione pure alle bande: «Lazzaretto, arrivato da Motta lo scorso dicembre, e Wawrzynczyk. Entrambi attaccano e ricevono con buone percentuali. Senza considerare il palleggiatore Kindgard, undici anni di esperienza in serie A». Insomma, per i rinoceronti sarà un test probante. Anche perché, per alimentare la speranza di accedere ai playoff, è necessario un successo “pieno”. LEGGI TUTTO