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    Nba Playoff, Curry trascina i Warriors che accorciano sul 2-1

    SAN FRANCISCO (Stati Uniti) – I Golden State Warriors, privi dello squalificato Draymond Green, non falliscono Gara 3 tra le mura del Chase Center e riaprono la serie contro i Sacramento Kings (2-1). I ragazzi di Kerr si sono imposti con personalità per 114-97 guidati da uno strepitoso Stephen Curry da 36 punti di cui 15 nel 2° periodo compresa la tripla sulla sirena per il 53-41. I Phoenix Suns invece si portano sul 2-1 contro i Clippers (privi anche di Leonard) dopo il successo tirato per 129-125 a Los Angeles: superlativa prestazione di Devin Booker da 45 punti, Kevin Durant chiude con 28 punti compreso l’assist per la decisiva tripla di Craig a 84″ per il +6. Per i padroni di casa vani i 72 punti combinati da Norman Powell (42) e Russell Westbrook (30). Infine i Philadelphia 76ers mettono un’ipoteca sulla serie contro i Nets vincendo anche Gara 3 102-97 per il 3-0: uomo partita Tyrese Maxey (25 punti) oltre a Joel Embiid autore della stoppata decisiva su Dinwiddie a 8″. LEGGI TUTTO

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    Nba, i Suns rovinano il ritorno di Curry. Bene Banchero e i Magic

    SAN FRACISCO (Stati Uniti) – Stephen Curry torna in azione (era out dal 14 dicembre), chiude con 24 punti (8/20 dal campo) ma i suoi Warriors cadono in casa contro i Phoenix Suns. La compagine dell’Arizona, priva di Paul, Ayton e Booker, sbanca il Chase Center 125-113 grazie a 26 punti di Mikal Bridges interrompendo la striscia di 6 sconfitte consecutive. Paolo Banchero invece realizza la doppia doppia da 19 punti e 10 rimbalzi nel successo esterno degli Orlando Magic a Portland per 109-106. Non è bastata invece la doppia doppia di Luka Doncic da 43 punti e 11 rimbalzi ai Mavericks per evitare la sconfitta a casa dei Clippers di Kawhi Leonard (30 punti) per 113-101.
    Mitchell 46 ma vincono i Jazz, che record Miami!
    Donovan Mitchell torna a Salt Lake City, realizza 46 punti ma non bastano ai Cavs per battere i Jazz che s’impongono di 116-114 grazie ai 32 punti di Jordan Clarkson. Simone Fontecchio torna a vedere il campo ma solo per 5 minuti. Tutto facile per i Toronto Raptors che battono 132-120 gli Hornets con Pascal Siakam da 28 punti e anche per Philadelphia che archivia Detroit 147-116 grazie ai 36 punti e 11 rimbalzi di Embiid e alla seconda tripla doppia consecutiva di James Harden (16 punti, 12 rimbalzi e 15 assist). Infine partita incredibile a Miami dove gli Heat tirano 40/40 dalla lunetta (record di sempre in NBA per tiri liberi tentati con il 100%) e battono i Thunder 112-111 con decisivo un gioco da 3 punti firmato da Jimmy Butler (35 punti) a 12″ dalla sirena finale! 
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    Nba, Curry e Thompson incontenibili: Golden State affonda Boston

    SAN FRANCISCO (STATI UNITI) – I Golden State Warriors risorgono dalle loro stesse ceneri come l’araba fenice e mandano un chiaro messaggio all’Nba: per il titolo dovrete ancora fare i conti con noi. I campioni in carica giocano una partita da sogno e battono in casa i Boston Celtics nel remake delle Finals 2022. Finisce 123-107 per la franchigia californiana, trascinata dal duo Klay Thompson-Stephen Curry, autori rispettivamente di 34 e 32 punti. Spicca anche l’ottima gara di Jordan Poole, a referto con 20 punti, 3 rimbalzi e 4 assist. Per i Celtics, Jaylen Brown firma 31 punti e prende ben 9 rimbalzi, mentre l’estro di Jayson Tatum è stato contenuto a quota 18 punti dall’ottima fase difensiva studiata da coach Steve Kerr. Nonostante la sconfitta (la sesta in regular season) Boston resta in vetta alla Eastern Conference ma incassa la prima sconfitta contro una franchigia della Western Conference.
    Pozzecco sbarca a Orlando per incontrare Banchero
    Nba, Jokic e Lillard: è showtime! Stasera Pelicans-Suns
    Nelle altre gare della notte (sette in tutto), Nikola Jokic firma una sontuosa una tripla doppia (31 punti, 14 assist, 12 rimbalzi) e trascina i Denver Nuggets alla vittoria contro gli Utah Jazz ancora privi di Simone Fontecchio (115-110). I Nuggets, tra le cui fila spicca anche l’ottima prova di Jamal Murray (30 punti) conquista il terzo posto a Ovest con lo stesso record dei Phoenix Suns (16 vittorie, 10 sconfitte) che, questa sera (21.30 ora italiana), sfideranno i Pelicans a New Orleans: l’incrocio dello ‘Smoothie King Center’ vale la vetta della Western Conference. Vincono e convincono anche i Portland Trail Blazers del solito Damian Lillard (36 punti, 3 rimbalzi e 8 assist) che regolano 124-118 i Minnesota Timberwolves, nonostante i 26 punti di Anthony Edwards ed i 24 (+ 9 rimbalzi) di Rudy Gobert. Trascinati da un grande Paul George (36 punti), i Los Angeles Clippers hanno battuto i Washington Wizards (114-107), alla sesta sconfitta consecutiva. Vittoria di prestigio per San Antonio che celebra il 26° anniversario della prima partita di Gregg Popovich come coach delgi Spurs con una vittoria per 115-111 sugli Heat a Miami. Nonostanti le pesantissime assenze, tra le quali spiccano quelle di Kevin Durant, Kyrie Irving, Ben Simmons e Seth Curry, i Brooklyn Nets battono gli Indiana Pacers 136-133 grazie ai 33 punti dalla panchina del giovane Cam Thomas.  LEGGI TUTTO

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    Nba, notte di sconfitte per Banchero e Fontecchio. Curry trascina i Warriors

    TORONTO (Canada) – Notte Nba da 8 partite con Paolo Banchero chiude a referto la sua peggior partita della stagione con 9 punti (2/8 al campo) e Orlando cade ancora (8° ko consecutivo) sconfitta a Toronto 121-108 dai 58 punti combinati dal duo Anunoby-Siakam. Neanche Simone Fontecchio sorride, 3 punti (1/4 dal campo in 12′) con i Jazz che cadono 116-111 contro i Portland Trail Blazers trascinati da uno scatenato Anfernee Simons (45 punti).
    Doncic trascina Dallas, bene anche i Warriors
    Luka Doncic dice 30 punti e i Dallas Mavericks passano a New York 121-100, vittoria facile in trasferta anche per Sacramento che piega 123-96 i Clippers con il career-high del rookie Keegan Murray (23 punti). Giannis Antetokounmpo si prende un giro di riposo (insieme a Holiday e Middleton) e Milwaukee vince comunque a Charlotte 105-96 guidata da 20 punti di Bobby Portis. Golden State domina Houston 120-101 con 36 punti di Andrew Wiggins e 30 punti e 10 assist di Stephen Curry, infine Shai Gilgeous-Alexander (33 punti) e Josh Giddey (21 punti e 12 rimbalzi) trascinano i Thunder al successo esterno sul campo di Minnesota per 135-128.

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    Nba, Doncic da urlo: vince la sfida con Curry e Dallas batte Golden State

    Tutti in piedi per Luka Doncic. Sul parquet dell’American Airlines Center di Dallas, il fuoriclasse sloveno sale in cattedra e con ben 41 punti a referto non solo vince il mismatch contro Steph Curry ma, dopo quattro sconfitte di fila, regala il successo in volata (116-113) ai Mavericks contro Golden State. Ai Warriors non bastano i 32 punti messi a segno dall’americano, pertanto dopo tre affermazioni consecutive arriva un altro ko, l’undicesimo della stagione. Rotonda vittoria in trasferta per i New York Knicks, che violano il parquet dei Detroit Pistons per 140-110 con 36 punti di Randle, il più prolifico del match. Affermazione esterna anche per il Los Angeles Clippers, che passano per 118-112 sul campo dei Portland Trail Blazers nonostante i 69 punti complessivi della coppia Simons (37)-Grant (32). Tra i californiani bene Powell, che chiude con 32 punti a referto.
    Nba: ecco i risultati
    Detroit Pistons-New York Knicks 110-140
    Dallas Mavericks-Golden State Warriors 116-113
    Portland Trail Blazers-Los Angeles Clippers 112-118
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    Nba, Boston e Milwaukee inarrestabili: Golden State ko nonostante Curry

    È stata un’altra nottata all’insegna del grande basket in Nba. Siamo solo all’inizio ma l’impressione è che a Est sia una corsa a due. Il calendario metteva infatti di fronte le prime quattro squadre della Conference, con Boston e Milwaukee che hanno avuto la meglio rispettivamente su Atlanta e Cleveland. I Celtics portano a otto partite la loro serie positiva, superano 126-101 gli avversari nonostante le assenze di Smart e Brogdon: sette i giocatori in doppia cifra, a partire da Jaylen Brown (22 punti) e Jayson Tatum (19). I Bucks, invece, regolano 113-98 Cleveland (quinto ko di fila) trovando in Brook Lopez (29 punti con 7/9 dall’arco) una valida alternativa a un Giannis Antetokounmpo meno esplosivo di altre occasioni (16 punti, 12 rimbalzi e 8 assist). Miami sbatte invece contro Toronto (112-104) che trova 32 punti e 10 rimbalzi da Anunoby e fa sua la partita nel terzo quarto, con un parziale di 21-0: sesto successo su sette in casa per i Raptors. Si ferma dopo quattro gare anche la striscia di Washington, beffata a dalla tripla di Shai Gilgeous-Alexander (42 punti per lui di cui 30 nel secondo tempo) a 1″1 dalla sirena per il 121-120 a favore di Oklahoma City Thunder. Porzingis (27 punti) e Beal (25 punti, compreso il canestro a 6″1 dalla fine per il 120-118 che sembrava aver chiuso la gara) i migliori fra i Wizards.
    Golden State da incubo, clamoroso infortunio per LaMelo Ball
    Ai campioni in carica di Golden State non bastano i 50 punti di un super Stephen Curry (50 punti) per guarire dal mal di trasferta: Phoenix vince 130-119 (29 punti per Payne e 27 per Booker) e per i Warriors è l’ottava sconfitta su otto lontani da casa. “Perdere diventa un’abitudine se non la risolvi – il monito di Curry – ma siamo molto consapevoli di chi siamo e del nostro potenziale”. I Suns agganciano al secondo posto della Western Conference Denver, che senza Jokic si fa sorprendere da New York 106-103 (34 punti per Randle e 21 per Brunson) mentre Dallas concede una serata di riposo a Doncic e paga pegno contro Houston (101-92). Nelle altre gare della notte, successo Pelicans su Chicago (124-110, 23 punti di McCollum e 22 di Valanciunas), al terzo ko consecutivo nonostante 28 punti di DeRozan e 25 di LaVine, mentre doppia beffa per Charlotte, che perde il match con Indiana (125-113) e LaMelo Ball (26 punti), infortunatosi nuovamente alla caviglia sinistra dopo uno scontro con un tifoso seduto in prima fila. Per lui ko e uscita dal campo aiutato dallo staff. Con Banchero ancora ai box, Orlando cede per 126-108 a Minnesota, trascinata da Edwards (35 punti), Towns (30 punti) e Gobert (16 punti e 8 rimbalzi). Bol Bol (26+12) il top scorer dei Magic.
    Nba, tutti i risultati
    Charlotte Hornets – Indiana Pacers 113-125
    Orlando Magic – Minnesota Timberwolves 108-126
    Washington Wizards – Oklahoma City Thunder 120-121
    Atlanta Hawks – Boston Celtics 101-126
    Toronto Raptors – Miami Heat 112-104
    Milwaukee Bucks – Cleveland Cavaliers 113-98
    New Orleans Pelicans – Chicago Bulls 124-110
    Dallas Mavericks – Houston Rockets 92-101
    Denver Nuggets – New York Knicks 103-106
    Phoenix Suns – Golden State Warriors 130-119
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    Nba, Banchero show: 30 punti, ma Orlando va ko. Curry trascina i Warriors

    Altra notte Nba, altro show di Paolo Banchero che non basta però ai suoi Magic per evitare la sconfitta, per Fontecchio poco spazio per incidere, ma comunque partecipa al successo dei Jazz contro i Lakers. Questo il bilancio dei due italiani impegnati nella regular season. Orlando, dunque, incassa un’altra sconfitta (la nona su 11) arrendendosi in casa contro i Rockets che si impongono 134-127. Banchero ci prova a trascinare i suoi mettendo a referto 30 punti, sei rimbalzi e 4 assist e dimostrando ancora una volta il suo talento. Ne fanno 23 Wagner, 15 Carter Jr, 11 Suggs, dalla panchina ne arrivano 21 da Ross e 14 da Bamba, ma è la serata di Houston che vince grazie ai 34 punti di Jalen Green, i 21 (dalla panchina) di Martin Jr, i 19 di Gordon e le doppie doppie di Sengun (20 punti e 10 rimbalzi) e Porter Jr (17 punti e 11 assist).
    Curry trascina Golden State
    Netta vittoria per Utah che guida la Western Conference e che batte 139-116 in casa i Lakers. Nei cinque minuti di gioco concessi, Simone Fontecchio contribuisce con  2 punti e 1 rimbalzo. I Jazz costruiscono il loro nono successo sul gioco di squadra, ne mandano in doppia cifra ben 7 con Markkanen e Clarkson che ne fanno rispettivamente 23 e 22. Da segnalare anche i 17 (dalla panchina) di Sexton e la doppia doppia da 14 punti e 12 assist di Conley. Lakers senza LeBron James e con Davis e Westbrook che si mettono in evidenza, rispettivamente con 29 e 22 (dalla panchina) punti. Grande notte per Steph Curry trascinatore assoluto di Golden State che, con il successo casalingo per 116-113 sui Kings, interrompe la serie negativa. Il numero 30 dei Warriors si supera mettendo a referto 47 punti (per lui anche 8 assist e altrettanti rimbalzi), importante anche il contributo di Wiggins (25 punti e 10 rimbalzi), in doppia cifra anche Thompson (16 punti) e Green (11). Sacramento se la gioca fino alla fine ma i 28 punti di Fox, i 24 di Monk e la doppia doppia da 19 punti e 14 rimbalzi di Sabonis non bastano a fermare Curry e compagni. Nella ricca notte Nba c’è spazio anche per la prima sconfitta dei Milwaukee Bucks, ko ad Atlanta con gli Hawks che si impongono 117-98 con i 25 punti (e 11 assist) di Murray e i 24 (dalla panchina) di Griffin. Questa volta niente da fare per Antetokounmpo (25 punti per lui) e soci, alla prima battuta d’arresto dopo 9 vittorie su altrettante gare.
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