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    Coach Stoytchev presenta Gara 2 dei Quarti Play Off contro Perugia

    Pochi giorni dopo il primo atto della serie, Rana Verona si prepara ad affrontare il secondo impegno dei Quarti di Finale Play Off contro la Sir Susa Vim Perugia. In vista del confronto del Pala AGSM AIM, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare Gara 2.
    Queste le sue parole: “È ovvio che giocare contro Perugia è un onore, ma sono anche consapevole che come abbiamo giocato male Gara 1, dove abbiamo cercato di regalare poco, non basta contro una squadra come Perugia. Loro in attacco sono molto forti e lo hanno dimostrato, con percentuali altissime sia di Ben Tara che di Semeniuk, ma sono forti anche in battuta. Avevamo preparato bene la partita, ma non siamo riusciti a esprimerci al meglio dal punto di vista tecnico. Dovremo riuscire a mettere più pressione in battuta e a muro e a non sbagliare certe situazioni di contrattacco. Sono piccole cose che in partite come questa fanno la differenza. Perugia ha il 4% in più in attacco, il 6% in più di danni diretti in battuta, il 2% in ricezione: la somma di questi numeri fa sì che questa squadra non abbia tanti punti deboli da permetterci di pensare di poter insistere solo su una cosa per vincere la partita. La gara va preparata tatticamente con attenzione, ma tanto dipende anche dall’esecuzione in campo. Giocare in un palazzetto pieno ci dà una grande carica e dobbiamo cercare di fare di tutto per prolungare la serie. I giocatori non avranno bisogno di ulteriori motivazioni: basta sapere che affrontiamo la squadra più forte del campionato e che giochiamo in casa con il nostro pubblico”.
    “È un’impresa molto difficile – ha aggiunto l’allenatore scaligero – dovuta al fatto che abbiamo perso contro Civitanova, che era la nostra partita. Qui la Lube ha giocato veramente bene, oltre le loro prestazioni normali, ma non cambia il fatto che noi dovessimo vincere. In quel match è andato male il contrattacco, dove non abbiamo sfruttato certe situazioni. A Perugia abbiamo avuto percentuali molto buone in cambio palla e in contrattacco, ma è mancato il nostro muro. Ad alto livello, se una delle due squadre riesce a staccare l’altra di 5 punti, è difficilissimo recuperare. Tu recuperi 3/4 punti ma poi tornano dall’altra parte. Quando siamo riusciti a fare break di fila, frutto di una battuta forte e di un’organizzazione di gioco buona, ha fatto la differenza. Cercheremo di farlo anche adesso: la tecnica e la lucidità vincono sempre contro la forza. Le possibilità non sono le stesse che avevamo contro altre squadre, ma non significa che aspettiamo gli altri giocare: finché non cade l’ultimo pallone io non do la partita per persa”.
    Coach Stoytchev ha poi continuato: “Chi vuole fare sport ad alto livello deve imparare a gestire la pressione. Io sono grato al pubblico, che è molto importante per noi perché viene ad aiutare. Spetta a noi vincere le partite di questo tipo. La pressione è una bella cosa, perché aumenta l’adrenalina e ti fa sentire vivo. Chi non ha la capacità di gestirla non diventa un campione. Come dice Nadal, l’unica cosa che dipende da me e non dall’avversario e dalla partita è il body language. Se sei forte di testa, sei anche lucido nel gesto tecnico. Per giocare bene contro Perugia dobbiamo fare meglio la fase di break point per metterli in qualche modo in crisi. Sono la squadra più completa. Non dobbiamo mollare mai il cambio palla. Se cali è la fine. Non vero l’ora di iniziare questa partita, perché queste sfide mi danno la forza”.
    “Prima di Gara 1 è successa una cosa molto importante – ha concluso – abbiamo parlato apertamente con Keita e Amin, e tutti e due hanno risposto in maniera eccezionale. Si sono dimostrati disponibili l’uno per l’altro e motivati per fare il meglio per la squadra. Keita ha valutato un aspetto tecnico dicendo che da quel punto di vista Amin era meglio di lui. Questo significa tanto perché ha detto una cosa nel bene della squadra e l’ho apprezzato molto. La stessa cosa ha fatto anche Amin. Sono questi i segnali belli all’interno di un gruppo.” LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Gara 1 dei Quarti Play Off contro Perugia

    Comincia la fase Play Off per Rana Verona, che domani sera sarà di scena al PalaBarton per affrontare il primo impegno della serie dei Quarti di Finale contro la Sir Susa Vim Perugia. Pochi giorni per preparare la partita per la squadra di Coach Stoytchev, che alla vigilia ha preso la parola in conferenza stampa per presentare il confronto.
    Queste le sue parole: “Iniziamo la fase più importante della stagione. Perugia, nonostante sia arrivata seconda in Regular Season, con l’infortunio di Sbertoli a Trento e con la ripresa di Leon. è la squadra che più di tutti può vincere lo scudetto. Ha una buona ricezione, con meno del 10% di errori in slash. Ci sono attaccanti con percentuali alte come Semeniuk, Plotnytskyi e Ben Tara e tre centrali forti che giocano anche con la palla staccata. La loro forza è la pressione che mettono alle altre squadre con la battuta, con giocatori come Semeniuk, Plotnytskyi e Giannelli. Hanno tanta qualità nei centrali ma anche nei giocatori di posto due. In generale hanno tutti giocatori con un bagaglio non solo tecnico importante ma anche di esperienza internazionale ad alto livello. Per come si è sviluppata la stagione, noi non abbiamo niente da perdere, dobbiamo cercare di essere più sciolti in campo rispetto all’ultima partita e cogliere ogni minima occasione che si presenterà. Non so se la sconfitta con la Lube lascerà degli strascichi, ognuno la vive secondo il carattere e la personalità che ha. Se i giocatori si abbandonano alla delusione vuol dire che non sono forti né di cuore né di testa. Devono iniziare una nuova battaglia nel modo giusto”.
    Poi, l’allenatore scaligero è tornato sull’ultima partita di Regular Season: “Da cosa è dipesa? Dalla tensione, è stata tutta tensione, perché la partita era stata preparata bene. Il primo set è iniziato con due pallonetti che erano previsti e sono caduti per terra. È venuto meno il contrattacco da parte nostra e questo ha fatto sì che abbiamo perso il set ai vantaggi. Da lì il palazzetto pieno ha avuto l’effetto contrario sui ragazzi. Dovevamo giocare meglio, non ci sono scuse, abbiamo avuto buone percentuali in cambio-palla ma poco buone in contrattacco. Lì è stata la chiave della partita. Non siamo entrati mai in serie e non abbiamo prodotto punti e loro hanno ricevuto meglio rispetto al solito, per cui vanno fatti i complimenti alla Lube. Mozic? Può e deve cambiare il morale degli altri. Quando ha giocato bene, abbiamo vinto le partite, quando è mancato le abbiamo perse”.
    Continuando l’analisi dell’avversario di domani ha aggiunto: “Non posso valutare il livello di Perugia, però è vero che dopo che si sono assicurati il secondo posto, hanno rallentato un po’ per risparmiare o provare nuove cose, immagino. Loro non hanno le coppe come altre squadre e questo può essere un altro vantaggio per loro per entrare più in forma in questa fase. Può succedere di tutto, l’unica cosa che voglio evitare è che qualcuno entri in campo già sconfitto, questo non lo permetto. Cosa ho detto ai ragazzi? Dico sempre quello che penso, che vedo e che sento perché secondo me devono sapere che per diventare forti bisogna saper digerire le cose, devono crescere di testa. I grandi campioni hanno bisogno di qualcuno che dica la verità e se i nostri vogliono diventare grandi devono sapere cosa abbiamo fatto, cosa non ha funzionato, cosa è successo”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Cisterna Volley-Rana Verona

    Rana Verona si prepara ad affrontare il rush finale della Regular Season ed è attesa dal penultimo impegno di questa prima fase della SuperLega. A pochi giorni dalla sfida sul campo di Cisterna Volley, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.
    Queste le sue parole: “Cisterna ha percentuali molto alte sia in ricezione che in attacco, con un palleggiatore come Baranowicz che distribuisce con grande precisione. Per affrontare bene questa gara dobbiamo tenere un livello di cambio-palla alto. Faurè è un giocatore che mi piace molto e che seguivo l’anno scorso, Ramon si è rivelato uno dei migliori battitori quest’anno, Nedeljkovic ha una percentuale molto alta a muro, vuol dire sa dare fastidio. Giocano molto bene in casa, nel girone di andata abbiamo vinto, però non in maniera facile e ora ci aspetta una partita combattuta e complicata. La sconfitta contro Milano ci deve dare una motivazione forte per spingere ancora di più. In questi giorni che è stato con noi, Rapha ha raccontato alla squadra cosa significava una sconfitta. Bisogna essere arrabbiati e tornare a lavorare il giorno dopo, perché ogni tanto perdere una partita può essere stimolante”.
    L’allenatore scaligero è poi tornato sulla sfida dell’Allianz Cloud: “Contro Milano non abbiamo ricevuto e questo è stato il problema principale, che ha innervosito i giocatori e influenzato la prestazione non solo nella fase cambio-palla ma anche in quella di battuta, dove non eravamo lucidi. Nel secondo set una palla facile toccata dal muro è rimbalzata in mezzo al campo e due nostri atleti si sono scontrati e hanno discusso. La partita forse sarebbe cambiata se avessimo preso quel punto, ma in ogni caso complimenti a Milano perché ha giocato molto bene. Come ripeto spesso, io non faccio calcoli, non mi interessano, non è nella nostra filosofia come società. Noi pensiamo a come fare il massimo in ogni partita. Non guardo i punteggi, il cammino è difficile e succede ogni anno perché tante società fanno i calcoli, ma noi no”.
    Alla domanda sul perché non ha effettuato qualche sostituzione durante la partita contro Milano ha risposto così: “Amin ha avuto un fastidio durante il riscaldamento e di conseguenza non potevamo rischiarlo. Per fare entrare Jovovic avrei dovuto cambiare un altro italiano ed eravamo messi già abbastanza male. Questi cambi non fanno bene, sono Fantavolley. Quando stai giocando male, non risolvi sostituendo qualcuno. Ognuno poi la può pensare come vuole. La partita si studia in diversi modi: all’inizio, a metà set, al time out e sappiamo dove cambia. A volte non si possono fare i cambi per vari motivi. Modulo con Keita schiacciatore e Amin opposto? Non può tornare utile. Per un set potrebbe andare bene ma non è una formula che si può utilizzare sempre. Se avessimo avuto Keita dall’inizio della stagione avremmo potuto lavorare anche su questo, ma con la situazione che abbiamo avuto no. Noi dobbiamo pensare a come migliorare i suoi fondamentali. Non penso che questa sia la soluzione e soprattutto abbiamo gli stessi giocatori che hanno vinto contro Piacenza e Perugia”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Allianz Milano-Rana Verona

    Pochi giorno dopo l’en-plein nel turno infrasettimanale, Rana Verona è pronta a scendere in campo per un nuovo turno di SuperLega, il terzo in una settimana. Domenica alle ore 19.00, gli scaligeri saranno protagonisti all’Allianz Cloud contro l’Allianz Milano e in prossimità della sfida, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.
    Queste le sue parole: “Milano è una squadra che l’anno scorso, nella seconda parte del campionato, ha saputo battere anche Perugia e quest’anno hanno giocato le Final Four di Coppa Italia. In tutta la stagione sono stati davanti a noi in classifica e giocano bene. Kaziyski, Porro e Ishikawa in ricezione hanno percentuali importanti, in attacco fino ad ora hanno percentuali più alte di noi e cercano di giocare una pallavolo diversa rispetto alla nostra con tante combinazioni, per quello che riguarda il loro sistema di muro, difesa e contrattacco. Sembra banale ma sempre la partita successiva è più importante di quella precedente. Con pochi giorni a disposizione dobbiamo essere bravi a prepararla per ottenere un risultato positivo. È ancora tutto aperto, la classifica è stretta e di settimana in settimana tutto cambia, non so dire chi avrà più o meno pressione, io l’ho sempre avuta. Dobbiamo pensare a noi e riuscire a prendere i 3 punti. I buoni risultati che abbiamo ottenuto ultimamente dobbiamo cercare di confermarli”.
    L’allenatore scaligero ha proseguito: “In questo momento abbiamo tutti a disposizione, qualche piccolo problema a livello di stanchezza c’è avendo giocato tre partite attaccate, ma vale per tutte le squadre. La nostra situazione nell’ultimo mese è cambiata. Abbiamo tutti i giocatori disponibili, quindi possiamo alternarli e abbiamo l’opportunità di cambiare anche durante la partita se serve. D’Amico? Ha fatto progressi importanti sia in ricezione che in difesa, e anche come spirito in campo. Lui deve stare tranquillo perché è solo l’inizio ma sono molto contento delle sue prestazioni. La classifica? Tranne Trento e forse Perugia il resto può cambiare, serve tanto lavoro e tanta tranquillità nell’approccio alle partite. Se noi perdiamo le prossime due cambierà tutto, ora penso alla partita contro Milano, poi penserò alle ultime due della Regular Season. Non faccio calcoli, a Milano c’è una partita molto complicata, loro devono reagire e in casa saranno motivati a dare tutto”.
    “Come risultati abbiamo fatto passi importanti – ha poi sottolineato Coach Stoytchev – Come gioco c’è ancora molto da fare, siamo migliorati in ricezione e in battuta, ancora stiamo lavorando sull’attacco che è l’arma principale per vincere la partita. Nonostante gestiamo i colpi molto bene, dobbiamo arrivare ad avere percentuali ancora più significative sia in cambio palla che in contrattacco. Quando questo succederà saremo pronti a dire che siamo una squadra di alto livello. Ora stiamo difendendo meglio rispetto a due, tre mesi fa. Quando i giocatori sono più liberi di testa riescono ad esprimersi al meglio. L’alternanza degli opposti? Non sono scelte fatte durante la settimana, sono scelte dell’ultimo giorno, in base all’avversario e all’impostazione della partita, ma anche alla prestazione fisica o tecnica dell’atleta in quel momento. Abbiamo due opposti di alto livello e possiamo sfruttarli”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Pochi giorni dopo il colpo esterno al PalaBarton, Rana Verona torna in campo davanti al proprio pubblico per affrontare il turno infrasettimanale, che coincide con la diciannovesima giornata di SuperLega Credem Banca. Gli scaligeri si preparano a ricevere la Gas Sales Bluenergy Piacenza, attuale terza forza del campionato, e alla vigilia Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
    Queste le sue parole: “Per noi di settimana in settimana, il campionato diventa sempre più difficile. Questa partita è molto importante in maniera diversa rispetto alle altre, non perché fossero meno importanti, ma ora siamo arrivati alla fase in cui i punti sono tutti decisivi per i Play Off. Le prossime due, tre partite possono cambiare tante cose, possiamo salire o scendere. Dopo ci aspettano Milano, Cisterna e Civitanova, quindi è fondamentale tenere alta l’attenzione. Piacenza gioca bene ed è molto forte in battuta, fa tanti danni con giocatori come Lucarelli, Brizard, Romanó. In attacco hanno percentuali alte. Noi abbiamo avuto pochi giorni di preparazione, dobbiamo trovare la chiave giusta per non sprecare le chance che si presenteranno. Non sarà assolutamente facile, abbiamo bisogno di tanta energia positiva intorno alla squadra e del sostegno dei tifosi”.
    “Stiamo lavorando molto in ricezione da tre, quattro mesi e siamo migliorati molto in questo – ha continuato l’allenatore scaligero – ma non mi dà la sicurezza assoluta perché in una partita come quella contro Piacenza è dura con i giocatori che hanno a disposizione. Dovremo essere bravi nel cambio-palla, ma vedremo come si svilupperà la partita. Il cammino delle altre squadre? A me interessa solo cosa facciamo noi e mi concentro su quello. Per noi purtroppo l’inizio di stagione è stato molto complicato, abbiamo perso tanti punti e siamo arrivati al punto di doverli fare con quelli forti. Il mio desiderio è che si riesca a concludere la regular season al meglio. Piacenza viene da una sconfitta, quindi vengono qui per vincere, non mi aspetto che arrivino senza motivazioni, perché puntano a vincere lo scudetto. Dobbiamo avere pazienza e giocare bene a pallavolo. Non basta lasciare le cose a metà e dobbiamo farle con qualità. A Perugia nel terzo set, su una serie in battuta di Mozic, muro, difesa e contrattacco hanno funzionato”.
    Coach Stoytchev ha poi proseguito: “La battuta? Può essere una chiave, ma io penso che ogni partita sia diversa, una partita la vinci con un fondamentale e quella dopo con un altro. È ovvio che la battuta aumenta le possibilità di vincere, ma non è solo questo il fondamentale su cui vogliamo puntare. Timore di noi? Non penso. Leal o Simon non hanno paura di nessuno, giocatori di questo livello entrano in campo e sono pronti per qualsiasi partita. Lo sport è questione anche di testa: noi abbiamo fatto una partita di cinque set a Perugia, poi un viaggio di cinque ore e i giocatori il giorno dopo stavano bene. Dopo partite più corte e una sconfitta accusano più facilmente dei dolori ed è difficile da gestire questa cosa per i giocatori inesperti. È vero che abbiamo vinto contro Perugia ma non abbiamo vinto lo scudetto, per cui bisogna rimanere con i piedi per terra”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Sir Susa Vim Perugia-Rana Verona

    Il prossimo turno di SuperLega si avvicina e Rana Verona si prepara a scendere in campo contro la Sir Susa Vim Perugia per la diciottesima giornata stagionale. A due giorni dalla sfida del PalaBarton, in programma domenica 11 febbraio alle ore 16.00, è intervenuto in conferenza stampa Coach Radostin Stoytchev, che ha presentato match e avversario.
    Queste le sue parole: “La qualità di Perugia è indiscutibile: ha tanti battitori che impediscono alle altre squadre di giocare bene e in ricezione sono molto forti sulla battuta float ma anche su quella in salto. È difficile giocare contro di loro. Secondo me hanno perso alcune partite perché il loro gioco di squadra non corrispondeva alle individualità che hanno. I loro giocatori d’esperienza possono risolvere da soli tante situazioni. Noi dobbiamo giocare la nostra miglior pallavolo, mettendo il massimo impegno e se si presenta un’opportunità dovremo saperla sfruttare. Siamo migliorati in tante cose, ma non illudo, perché il livello di Perugia è superiore. Poi dopo la sconfitta con Piacenza sono sicuro che entreranno in campo molto motivati. Amin e Keita? I nostri opposti hanno caratteristiche diverse, uno gioca più spinto, l’altro più morbido, la battuta è diversa, anche a muro e in difesa sono differenti. Questo mi permette di fare una scelta che prima non avevo, anche a seconda delle caratteristiche del palleggiatore e dell’avversario”.
    Poi ha proseguito: “Io mi fido molto dei numeri e delle analisi, meno dei fattori emozionali e psicologici: un atleta gioca bene in funzione di come ha lavorato durante la settimana. Non mi aspetto miracoli in partita su qualcosa che non abbiamo allenato. I numeri mi fanno pensare che in questo momento Perugia è più forte di noi, poi chiaro che lo sport è imprevedibile, perché ci sono molte variabili. Noi lavoriamo tanto anche sulla mentalità di lottare su ogni singolo punto, perché mette pressione all’altra squadra. Grazie a questo siamo riusciti a ribaltare le partite a Civitanova e Monza. Poi, con tutto il rispetto per queste due squadre, che sono molto forti, Perugia è di un livello ancora più alto”.
    “Noi lavoriamo per arrivare ai Play Off al top – ha concluso Coach Stoytchev – ma mancano ancora tante partite di regular season. A Michael Jordan sono serviti otto anni per vincere il titolo NBA: ai giocatori che non hanno ancora il bagaglio tecnico o l’esperienza per vincere serve tempo, sono processi. Noi lavoriamo per essere pronti ai Play Off, con una qualità di gioco più alta rispetto a inizio anno, lottando per ogni singolo punto, però non posso dire che siamo arrivati al livello di Perugia, Trento o Piacenza. Io non guardo la classifica, non perché non mi interessa dove siamo, perché pretendo da noi stessi che facciamo sempre il massimo in settimana e in partita. È il campo a decidere tutto. Tante squadre facevano i calcoli per non affrontare Perugia ai Play Off l’anno scorso, e la prima squadra che li ha incontrati li ha battuti. Questo è il bello della fase Play Off”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Pallavolo Padova

    Rana Verona si prepara a scendere in campo per la diciassettesima giornata di SuperLega, che la vedrà impegnata in casa contro la Pallavolo Padova. Alla vigilia del derby veneto, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida e l’avversario.
    Queste le sue parole: “Quella contro Padova, nonostante la banalità, per noi è una partita importante, come lo sono tutte. Noi abbiamo bisogno di punti, ma anche per loro è così. In questa fase della stagione, a maggior ragione, lottiamo per ogni singolo punto. Padova è una squadra che ci ha battuto nel girone di andata, gioca una pallavolo con tre battitori forti che rischiano la battuta: Porro, Gardini e Garcia. Il palleggiatore Falaschi ha grande esperienza non solo nel campionato italiano ma anche all’estero. Inoltre, arrivano da una partita importante contro Modena, quindi mi aspetto che siano carichi per la partita di domani. Io preferisco pensare sempre a noi: dovremo essere concentrati, lucidi, aggressivi sul campo. Se ci aspettiamo che Padova giochi male sbagliamo approccio. Il focus è stato su come migliorare le nostre cose. Abbiamo preparato la partita bene e conosciamo l’avversario. Adesso abbiamo la possibilità di utilizzare quasi tutti gli atleti al meglio”.
    Poi ha proseguito: “La battuta è un’arma importante per Padova. All’andata hanno battuto sul nostro secondo libero e l’hanno messo in difficoltà, ma non è stato solamente quello il problema. Avevamo tanti giocatori fuori, ma ora siamo al completo. Loro come caratteristica rischiano in battuta, attaccano forte, cercano di fare subito punto e giocano una pallavolo molto veloce di banda, prendendosi anche in attacco e contrattacco qualche rischio in più. L’arrivo di Monza in finale di Coppa Italia? Non mi ha fatto alcun effetto, conosco il campionato e so che tipo di squadra è. Il fatto che l’abbiamo battuta mi fa piacere perché era importante per noi, ma è un campionato talmente equilibrato che può cambiare tutto. Monza ha trovato una Trento sottotono ed è stata brava a sfruttare questa opportunità. Ciò non cambia i valori delle squadre, Trento rimane comunque una squadra molto forte. Io penso solo a noi, ai nostri risultati. Non guardo dove giocano gli altri, perché non voglio essere influenzato e focalizzarmi su quello che succede nel nostro campo. Dobbiamo pensare solo come fare il massimo”.
    Infine, Coach Stoytchev ha concluso: “In questo momento il bello della nostra squadra è che abbiamo tante soluzioni nei diversi ruoli. Con lo staff decidiamo alla fine chi scenderà in campo. Prima era molto più difficile a causa delle tante assenze. Ora possiamo fare più scelte. Mosca? Ha avuto una piccola distorsione, si sta allenando, per fortuna non era nulla di grave. Adesso valutiamo la sua situazione per domani, ma lui recupera molto velocemente”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Mint Vero Volley Monza-Rana Verona

    Il calendario di SuperLega non permette di staccare la spina e Rana Verona torna in campo già domani per il turno infrasettimanale. Gli scaligeri saranno protagonisti all’Opiquad Arena, alle ore 20.30, per la sfida contro la Mint Vero Volley Monza e alla vigilia Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita, valevole per la sedicesima giornata stagionale.
    Queste le sue parole: “Ovviamente c’è poco tempo per preparare la gara di domani, ancora una volta molto importante dal punto di vista della classifica. Monza è la squadra che ha iniziato meglio di tutti la stagione e ha tenuto un livello molto alto fino ad oggi. Cachopa è il miglior palleggiatore del campionato, sa gestire bene gli attaccanti. È una squadra con tanti giocatori esperti come Maar, Takahashi, Galassi, l’unico giovane tra i titolari è Gaggini. Gli altri hanno tanta esperienza a livello internazionale, quindi sanno adattarsi velocemente a situazioni variabili. Dobbiamo cercare di fare risultato”.
    L’allenatore scaligero ha poi proseguito: “Nella gara di andata non potevo usare né Mozic né Keita, non avevo cambi, adesso abbiamo più giocatori a disposizione, quindi ho più soluzioni. Loro hanno iniziato molto forte fin dalle prime partite, continuano a ricevere bene, permettendo a Cachopa di distribuire bene. È una squadra che mi piace e ho anche tanto rispetto della società. Noi non siamo ancora al top in attacco e in battuta. Io preferisco sempre guardare la nostra squadra e come lavoriamo noi. Ora abbiamo anche Grozdanov che ha recuperato, non abbiamo ancora raggiunto il livello più alto, ma stiamo migliorando giornalmente. Il nostro lavoro si basa su statistiche e analisi, vedremo quanto il nostro miglioramento è sufficiente per una partita come questa”.
    “Non faccio calcoli per la classifica – ha continuato Coach Stoytchev – Quando dico che loro hanno tanta esperienza, è perché sono veramente bravi, anche nelle situazioni che magari si allenano di meno. Recuperano ogni punto. Queste cose si acquistano con anni di lavoro e soprattutto con il gioco. Noi dobbiamo compensare con la posizione in campo, con la volontà di non mollare mai alcun punto. Questo lo stiamo cercando di creare. Mozic? Tutti hanno delle aspettative molto alte su di lui, ci si aspetia che entri in campo e non sbagli nulla. Sta giocando molto bene, ma è ancora penalizzato dal fatto che non non ha ancora recuperato il suo salto massimale. Io sono ottimista e tranquillo, non era in difficoltà con Catania, l’ho cambiato perché era un’esigenza per la partita e perché volevo dargli la possibilità di recuperare visto che giochiamo a tre giorni di distanza”. LEGGI TUTTO