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    Cuneo e il dopo Zanini: “Abbiamo un candidato, ma non c’è fretta”

    Di Redazione

    All’indomani dell’esonero di Emanuele Zanini, il secondo allenatore della Cuneo Granda Volley a “saltare” dopo Luciano Pedullà, il direttore sportivo Gino Primasso è intervenuto su Tuttosport (intervistato da Enrico Capello) per spiegare i motivi della decisione. “Era chiaro che qualcosa non stesse funzionando – ha detto Primasso – la squadra non reagiva ai ko ed Emanuele faticava a interfacciarsi con le ragazze. Era venuta meno l’empatia. D’altronde sapevamo che con l’ingaggio di Zanini ci saremmo presi un rischio, perché lui non aveva mai allenato nel femminile a questi livelli“.

    Per il momento la squadra resta affidata a Simone Gandini, secondo di Zanini. Il ds aggiunge: “Abbiamo individuato un candidato, ma non c’è fretta di trovare un nuovo coach. Sarà una scelta ponderata, perché non si tratterà di un traghettatore ma di un profilo con cui imbastire un progetto di lungo respiro“. E infine assicura: “La società si è riassestata ed è più forte che mai. È nostra intenzione essere al via della A1 nel 2023-2024, nessun passo indietro, anzi torneremo a crescere“. LEGGI TUTTO

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    Salta la panchina di Cuneo: esonerato Emanuele Zanini

    Di Redazione

    È finita l’avventura di Emanuele Zanini alla guida della Cuneo Granda Volley: la società piemontese ha comunicato oggi l’interruzione del rapporto professionale con l’allenatore, ringraziandolo con un comunicato “per il grande impegno profuso in questi intensi mesi di collaborazione“. La guida tecnica della squadra viene affidata temporaneamente a Simone Gandini.

    Zanini, alla sua prima esperienza di alto livello in una squadra femminile, era arrivato a Cuneo in piena fase di preparazione dopo l’improvviso divorzio tra la società e Luciano Pedullà. Dopo un inizio di stagione difficile, le “Gatte” avevano recuperato terreno con 4 successi consecutivi, ma le 6 sconfitte nelle ultime 7 partite (a cui si aggiunge l’eliminazione dalla Coppa Italia) sono state fatali all’allenatore.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Greta Szakmary, non è mai troppo tardi: “Per l’Italia ho aspettato il momento giusto”

    Di Alessandro Garotta

    Chi dice che bisogna sentirsi realizzati prima dei 30 anni mente sapendo di farlo, perché spesso in età matura accadono le cose più belle, quelle per cui hai lavorato una vita affinché arrivassero e ti riempissero di soddisfazione. A volte la risposta la trovi nelle stelle, altre volte ce l’hai proprio di fronte, ma la scopri solo dopo aver percorso un lungo tratto di strada: a Greta Szakmary è andata così, poiché la sua “Stairway to Heaven” è cominciata dopo rispetto alla consueta tabella di marcia.

    Dopo aver scomodato i Led Zeppelin, possiamo citare il filosofo tedesco Gotthold Ephraim Lessing e chiedere direttamente alla schiacciatrice ungherese della Cuneo Granda S.Bernardo – che a 31 anni sta vivendo la sua prima esperienza nella Serie A1 italiana, il campionato più competitivo al mondo – se “l’attesa del piacere è essa stessa piacere“.

    Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

    Greta, partiamo dalla tua esperienza a Cuneo. Come ti trovi?

    “Mi trovo molto bene. Le compagne sono gentili e amichevoli, e questo è un punto di partenza importante per divertirci in ciò che facciamo. Fortunatamente ovunque abbia giocato ho sempre trovato una buona atmosfera all’interno del team e Cuneo non fa eccezione“.

    Come descriveresti la tua squadra e quali sono le aspettative per la seconda parte di stagione?

    “Penso che Cuneo possa contare su elementi di qualità in ogni reparto. Se riuscissimo a trovare l’equilibrio perfetto, a esprimerci costantemente ad alti livelli e a giocare sempre la nostra pallavolo potremmo raggiungere grandi traguardi nella seconda parte della stagione“.

    Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

    È la prima volta che giochi in Italia. Cosa ti piace di più del nostro paese e come passi il tempo quando non sei impegnata in palestra?

    “Il caffè, la pasta, la pizza! Ok, scherzo (ride, n.d.r.). Però, è vero che amo la cucina italiana e mi piace uscire a cena, andare al mercato ad acquistare il pesce, le verdure e la frutta fresca, girare per le vie del centro piene di bar e boutique, e fare una pausa prendendo un caffè. E poi ci sono l’arte, l’architettura, ecc.: l’Italia è un paese davvero speciale“.

    Sei arrivata a giocare nei campionati più importanti al mondo dopo i 30 anni. Hai superato le tue aspettative oppure hai sempre saputo che avresti giocato in Turchia e in Italia?

    “Penso di non dire qualcosa di strano, ma tutte le giocatrici straniere ambiscono a giocare in Italia. Questo era il mio sogno da quando avevo 12 anni. Mi sono trasferita per la prima volta all’estero abbastanza tardi, quando avevo 25 anni, per iniziare la mia carriera da professionista vera e propria allo Schwerin. Insieme al mio manager Costantino Tontarelli, ho lavorato passo dopo passo per realizzare il mio sogno: volevo aspettare il momento giusto per arrivare pronta in Italia. Così, dopo l’esperienza in Germania, ho provato a giocare nel campionato turco e devo dire che mi è piaciuto molto.

    A quel punto era il momento di iniziare una nuova sfida e ho deciso di venire a giocare in Serie A1, il miglior campionato del mondo. Ero pienamente consapevole del passo che stavo facendo: avevo già avuto modo di giocare contro club italiani nelle coppe europee quando ero allo Schwerin e all’Aydin, quindi non mi ha sorpreso la qualità della pallavolo. Ora cerco solo di fare del mio meglio, affrontando nuove sfide ogni giorno e aiutando la squadra a raggiungere i suoi obiettivi“.

    Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

    Qual è il segreto della tua continua crescita come giocatrice?

    “Direi la volontà di essere migliore rispetto al giorno precedente. C’è sempre qualcosa su cui lavorare, anche perché le stagioni sono lunghe e quindi bisogna adattarsi alle varie circostanze. Non c’è sensazione più bella quando giochi e puoi avere il completo controllo sui tuoi movimenti e su quello che vuoi fare“.

    Qual è stata la chiave di volta della tua carriera? L’esperienza all’SSC Palmberg Schwerin?

    “Penso che gli ultimi due anni in Ungheria, prima di trasferirmi in Germania, siano stati uno spartiacque fondamentale, perché ho cominciato a lavorare sul serio e ho iniziato a pensare da giocatrice professionista. Invece, allo Schwerin ho sperimentato per la prima volta un sistema di gioco ‘più europeo’: era la mia prima esperienza all’estero e sono cresciuta tanto tecnicamente e mentalmente“.

    Quali differenze hai riscontrato nella pallavolo in Italia, Turchia e Germania?

    “Il gioco in Germania non è molto veloce, anche se le giocatrici sono abili tecnicamente e rapide nei movimenti. In Turchia, così come in Italia, ormai tutti giocano una pallavolo veloce e le avversarie sono generalmente molto alte e forti fisicamente. Penso che per chiunque giocare in questi paesi sia davvero un piacere“.

    Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

    C’è un momento della tua carriera che non dimenticherai mai?

    “Ho vissuto tanti bei momenti durante la mia carriera, dalle prime medaglie d’oro a vittorie indimenticabili rimontando da situazioni di svantaggio. Per esempio, non dimenticherò mai come con la nazionale ho raggiunto la qualificazione ai Campionati Europei 2017. Avevamo perso nettamente per 3-0 in Romania. Ma al ritorno, in un palazzetto caldo e passionale con tantissimi tifosi ungheresi, dopo aver perso il primo set abbiamo ribaltato il risultato e vinto il Golden Set. Qualcosa di fantastico“.

    Quali sono i tuoi sogni per il futuro?

    “Ho tanti sogni nel cassetto, che riguardano sia la pallavolo sia l’ambito personale. Tuttavia preferisco tenerli segreti finché non diventeranno realtà“.

    Un’ultima curiosità: chi è Greta Szakmary fuori dal campo?

    “Sono una persona molto legata alla propria famiglia. Amo trascorrere il tempo libero con i miei cari, gli amici e coloro a cui voglio bene. Mi piace stare in compagnia, divertirmi, vivere la vita con il sorriso, viaggiare, andare alla scoperta di cose nuove, ascoltare la musica, andare alle feste e a pesca con mio padre durante le vacanze estive, ma anche rilassarmi a casa dopo una lunga giornata“. LEGGI TUTTO

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    La Prosecco Doc Imoco Conegliano è la prima semifinalista. Cuneo spazzata in 3 set

    Di Roberto Della Corna

    Il primo dei 4 quarti di finale di Coppa Italia Frecciarossa non regala sorprese, spedendo direttamente in Final Four le Campionesse d’Italia in carica della Prosecco Doc Imoco Conegliano.

    Le Pantere non hanno dovuto sudare le cosiddette sette camicie per sbarazzarsi delle Gatte della Cuneo Granda S.Bernardo, capaci di tenere testa alle molto più quotate avversarie solamente in pochissimi tratti della gara. Le biancorosse si sono dovute arrendere in soli 3 set alle gialloblu, con parziali nettamente a favore delle padrone di casa.

    Conegliano ha fatto la voce grossa soprattutto nel fondamentale del muro, dove si sono registrati ben 10 blocks contro il nulla piemontese. In attacco, poi, la solita Haak (17 punti finali) ha sfruttato al meglio l’ottima regia di Wolosz, mentre per le piemontesi le uniche note lievemente positive derivano dalla giovane leva di Diop (10), schierata a sorpresa nel 6+1 titolare di Zanini.

    La cronacaSantarelli schiera dall’inizio Wolosz-Haak, Lubian-Fahr, Plummer-Robinson con De Gennaro libero; mentre Zanini risponde con Signorile-Diop, Cecconello-Hall, Kutzetsova-Szakmary più Caravello libero.

    Conegliano parte subito determinata in avvio di partita e doppia subito le avverasarie sul 6-3 grazie al doppio muro di Lubian, con le padrone di casa he prendono le misure in men che non si dica e scappano grazie al muro di Wolosz sul 14-8, il quale obbliga Zanini al primo time-out dell’incontro. Fahr replica il fondamentale sul 17-8. Cuneo non riesce a reagire ed Haak ne approfitta: 25-12.

    Nonostante la Granda S.Bernardo cerchi di reagire, le sorti del secondo set sembrano andare per il medesimo verso del primo. La parallela di Plummer vale il doppiaggio sul 6-3, con il servizio vincente di Haak che sigla il 12-8 che manda la panchina piemontese al tempo. Kuznetsova non si arrende e riporta al solo break il divario con la diagonale del 15-13, ma la coppia Fahr-Robinson non accetta quanto indicato ed allunga nuovamente sul 21-15. L’ace di Kuztestova riporta una booccata d’ossigeno nelle bombole piemontesi sul 21-18, dove, però, la solita Haak alza la voce e, con una doppietta al millimetro dai 9 metri, regala il 25-19 alle Pantere, portando il parziale sul 2-0.

    Le ospiti provano a restare nella partita con Diop, ma i propri attacchi vengono prontamente stoppati da Wolosz prima e Fahr, poi, col punteggio che si porta sull’8-4. Robinson in pipe tenta la fuga sul 13-5, che riesce. Diop, tra le più posotove tra le sue. manda fuori il 20-10, consentendo, infine, la rapida chiusura dell’incontro di Samedy in parallela: 25-12 e 3-0 finale.

    Prosecco Doc Imoco Conegliano-Cuneo Granda S.Bernardo 3-0 (25-12, 25-19, 25-12) Prosecco Doc Imoco Conegliano: Fahr 8, Haak 17, Robinson-Cook 14, Lubian 8, Wolosz 4, Plummer 10, De Gennaro (L), Gennari 1, Samedy 1, Squarcini, Carraro. N.E. Bardaro (L), De Kruijf, Gray. All. Santarelli. Cuneo Granda S.Bernardo: Kuznetsova 8, Cecconello 1, Diop 10, Szakmary 10, Hall 3, Signorile, Caravello (L), Gay (L), Magazza, Klein Lankhorst, Caruso, Drews. N.E. Gicquel. All. Zanini. Arbitri: Curto Giuseppe, Carcione VincenzoNote: Spettatori: 2330. Durata set: 20′, 27′, 22′. Tot. 1h 9′. MVP: Monica De Gennaro (Prosecco Doc Imoco Conegliano)

    (articolo in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, c’è Cuneo sulla strada che porta alla Final Four

    Di Redazione

    Inizia con il quarto di finale in gara secca tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Cuneo Granda S.Bernardo la settimana dedicata alla Coppa Italia Frecciarossa, che avrà il suo clou con la Final Four di sabato e domenica a Casalecchio di Reno. Le campionesse in carica saranno le prime a scendere in campo martedì 24 gennaio alle 20.30 al Palaverde. È la seconda volta di fila che le due squadre si affrontano nei quarti di Coppa Italia: l’anno scorso finì 3-1 per le gialloblu. Chi passerà il turno affronterà la vincente tra Igor Gorgonzola Novara e Reale Mutua Fenera Chieri, sfida in programma mercoledì 25.

    Prima della gara verrà premiata Lara Caravello, per la prima volta in campo da ex dopo due stagioni in gialloblù costellate di successi; Altre ex l’opposta francese Lucille Gicquel (a Conegliano nel 2020-21) e la centrale di casa Federica Squarcini, lo scorso anno proprio a Cuneo. La gara sarà arbitrata da Curto e Carcione e trasmessa in diretta su Volleyball TV. Biglietti disponibili alla cassa del palazzetto dalle 19.

    Daniele Santarelli analizza così il momento della sua squadra: “Dopo la sosta è stato un mese di gennaio dove abbiamo cercato di gestire alcuni problemi fisici e abbiamo anche inserito una nuova giocatrice, per arrivare nelle migliori condizioni alla Coppa Italia. Probabilmente non siamo ancora al top che possiamo raggiungere, ma sono soddisfatto della condizione a cui abbiamo portato la squadra nella settimana in cui è in palio un trofeo a cui teniamo molto“.

    “In questo periodo – continua Santarelli – abbiamo affrontato Bergamo, Busto, Vallefoglia e ora abbiamo Cuneo. Sono quattro squadre che stanno combattendo per i play off, sono nella parte buona della classifica e sono squadre solide, temibili, con armi a disposizione. In queste partite abbiamo visto che non bisogna mai abbassare la guardia, queste squadre sanno approfittare di ogni pausa. Cuneo è un’ottima squadra, all’andata erano senza Gicquel e nonostante ciò non è stata una gara facile da vincere in casa loro, e sono convinto sarà lo stesso martedì al Palaverde perché verranno da noi con la voglia di fare bene e di cercare il colpaccio, con il vantaggio di giocare mentalmente libere“.

    Come già fatto dopo la gara di sabato, il coach delle Pantere chiede però un cambio di ritmo alle sue giocatrici: “È una gara secca, in quest’ottica non possiamo permetterci di partire in sordina come fatto di recente nei primi set delle partite, mi aspetto un’attenzione maggiore rispetto alle ultime partite di campionato, la posta in palio lo richiede. La squadra piemontese ha grandi saltatori con ottime qualità in battuta e in attacco grazie ad interpreti importanti. Oltre a forti attaccanti che possono fare male, possono avere anche alternative importanti in panchina, mi aspetto principalmente una bella risposta dal nostro muro-difesa e in generale una partita che dobbiamo giocare con grande attenzione“.

    La Cuneo Granda S.Bernardo, che viene da 6 sconfitte nelle ultime 7 partite e non ha mai vinto nella sua storia contro Conegliano, arriva al Palaverde desiderosa di riscatto. Bisognerà scendere in campo con una mentalità diversa rispetto a quella di Cremona – dice Noemi Signorile – Sapevamo che non sarebbe stato semplice contro Casalmaggiore, una buona squadra con un allenatore che ci conosce bene, ma al di là dei loro meriti ancora una volta la nostra discontinuità ha fatto la differenza. Sappiamo che Conegliano è favorita, ma almeno sulla carta è la partita ideale per ritrovare il nostro sistema di gioco e un po’ di serenità. Ci vorrà più cattiveria agonistica; tante volte siamo remissive, serve più mordente“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, contro Cuneo è bottino pieno: “Abbiamo lottato da vera squadra”

    Di Redazione

    E’ una Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore solida quella che esce dal PalaRadi contro Cuneo con il bottino pieno. La formazione di coach Pistola si impone per tre set a uno su la Cuneo Granda S. Bernardo con una Frantti da 26 punti e una De Bortoli granitica in fase difensiva, premiate entrambe con il titolo di Mvp. Ben sei i muri personali per Melandri, Lohuis esce per un fastidio al polpaccio sinistro ma sembra essere tutto ok, sostituita da una Sartori che mette a referto sei punti di cui due muri. Le rosa portano la loro serie positiva a dieci gare sempre a punti. Ora il focus è puntato al quarto di Coppa Italia a Monza contro Milano.

    Primo set. La prima frazione è aperta da un errore delle ospiti, la battuta a rete di Malual poi pareggia i conti, Hall poi mura la fast di Lohuis e porta le sue sul 2-1. Franti sale in cielo e trova il pareggio. Frantti conclude un’azione complessa e lunga, mani out e 3-3. Piva è attenta sotto rete a col suo tocco trova la parità 6-6, sostanziale equilibrio. Bel tocco morbido e piazzato di Malual che mette il pallone a terra e pareggia 7-7, il muro di Lohuis poi porta le sue avanti 8-7. Frantti trova il tocco del muro in pipe e fa 9-7. Carlini imbecca alla perfezione Piva che trova l’11-10, la palla poi di Cuneo è out, 12-10 Vbc Trasporti Pesanti. Altro bel touch out di Frantti che costringe il muro all’asta e fa 13-12, il muro di Melandri poi allunga nuovamente, 14-12, time out per coach Zanini. Si torna in campo con un ace di Lohuis, 15-12, Frantti poi a tutto braccio spara sul muro e fa 16-12. Il muro ospite blocca Melandri, 16-17 e primo time out per coach Pistola. Tutto braccio per il mani out di Malual che ritrova il vantaggio per le rosa, 18-17. Il muro di Piva su Diop costringe all’errata difesa Szakmary, 19-18. Monster block di Lohuis che costringe al time out coach Zanini, 20-18 Vbc. Cuneo si rifa sotto ma Piva scaccia le gatte, diagonale e 21-20. Diop riporta le sue in vantaggio, si lotta sulla linea dell’equilibrio punto a punto, 22-21 Cuneo, time out per Casalmaggiore. Si torna in campo e la battuta di Cecconello finisce a rete, 22-22, l’errore in impostazione di Cuneo poi regala il vantaggio alla Vbc, 23-22. Malual mette il pallone tra muro e rete e porta le sue sul 24-23, ma Szakmary annulla, 24-24. Frantti slega il braccio e trova il 25-24, il monster block di Melandri poi chiude 26-24. Top scorer: Frantti 7, Szakmary 10

    Secondo set. Si parte con Sartori per Lohuis, scesa nel primo set per un fastidio al polpaccio sinistro. La seconda frazione è aperta da una pipe di Frantti, il murone di Melandri fa 2-0, l’errore di Diop manda Casalmaggiore sul 3-0. Il muro di Cuneo ferma Malual e completa la rimonta, 4-4, l’infrazione a rete fischiata alle rosa poi manda avanti le ospiti, ci pensa poi Frantti a rimettere tutto in parità 5-5. Le piemontesi si portano sul 7-5, coach Pistola chiama time out. Si torna in campo e il gioco d’astuzia di Carlini beffa tutti, 6-7. Diop trova l’ace dell’11-6, coach Pistola inserisce Perinelli per Malual. Gran pipe di Frantti che trova l’8-12. Cuneo si porta sul 16-9 e la panchina rosa deve chiamare time out. Sul 18-9 per Cuneo, dentro Scola per Carlini e Mangani per Piva. Bel pallonetto di Mangani che manda le sue in doppia cifra, 10-19, Perinelli poi accorcia. Touch out di Frantti che fa 12-19, time out per coach Zanini. Ottima la fast di Melandi che fende il campo e sigla il 13-20. Sartori sale in primo tempo e fa 15-22. Cuneo trova la palla del set ma il primo tempo di Melandri annulla, 17-24. La battuta out delle rosa chiude 25-17. Top scorer: Frantti 4, Szakmary 7

    Terzo set.  Si riparte con Perinelli dentro per Piva. Cuneo manda out il primo pallone, Frantti poi sigla l’ace del 2-0. Diop impatta due volte contro il muro di Perinelli e la seconda volta è quella buona per la banda rosa, 3-0, Cecconello poi trova il primo punto per le ospiti. Gran botta di Malual che lascia tutte impietrite, 4-1, poi è la stessa opposta che allunga, 5-1 Vbc e time out Cuneo. Super pipe per Frannti che beffa la centrale ospite e fa 6-2. Tocco magico di Carlini che all’indietro e si va sul 7-3. Frantti in rincorsa sale in cielo e trova l’8-5, Sartori poi blocca magistralmente Kuznetsova e fa 9-5. Frantti sembra inarrestabile, mani out a tutto braccio e 11-6. Arriva un altro ace di Frantti, 13-7, time out per coach Zanini. Altro primo tempo di Sartori che mette il pallone al centro del campo e fa 14-8. Il muro ospite ferma Perinelli e coach Pistola chiama time out, 11-14. Ace di Adhu Malual che lascia di pietra la difesa ospite e fa 17-12. Bel tocco piazzato di Perinelli che mette il pallone al centro del campo e fa 18-13. Il monster block di Frantti manda Casalmaggiore sul 20-14. Melandri in primo tempo trova la palla del set, 24-19, ma la battuta di Malual è out. La stessa Malual si fa perdonare e chiude 25-20. Top scorer: Frantti 7, Szakmary 4

    Quarto set. Kuznetsova manda out la sua battuta, Sartori però fa lo stesso, 1-1. Malual sale letteralmente con l’ascensore e chiude il suo colpo, 2-1, Frantti poi allunga con una pipe, ma che salvataggio De Bortoli! 4-1. Melandri mette il suo murone e costringe Cuneo al time out, 5-1. Malual piazza il suo missile e non ce n’è per nessuno, 6-2, Perinelli poi sigla un ace, 7-2. Missile Patriot di Frantti che fa 9-2 e time out per Cuneo. Si torna in campo e Melandri manda le sue in doppia cifra, l’errore di Cuneo poi manda Casalmaggiore sull’11-2. Super diago di Frantti, 13-5. Bello e positivo il tentativo di Malual che fa 15-8. Palla laser di Carlini e Perinelli non sbaglia, 16-10. Gran primo tempo di Melandri che sale altissima e sigla il 17-11. Altra magia di Carlini che all’indietro di seconda fa 19-12,  l’errore di Hall manda Casalmaggiore sul 20-12. Ancora Frantti mette a terra il suo tentativo, 21-14, Sartori poi mura Kuznetsova e si va sul 22-14. E’ ancora Frantti a mettere a terra il pallone, 23-15. Diop porta le sue sul 18-23, time out per coach Pistola. Malual trova la palla del match con un grandissimo colpo, ma la palla di Perinelli è out, 19-24. Malual chiude tutto, 25-22 e 3-1.

    MVP: Ali Frantti e Chiara De Bortoli

    Ali Frantti e Chiara De Bortoli, banda e libero Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore: “E’ stata una gara un po’ inaspettata perchè non ci aspettavamo l’uscita di Iuli, ma tutte quelle che sono entrate sono state brave a dare il massimo. Abbiamo lottato da vera squadra e siamo riuscite a portarla a casa”.

    Lara Caravello, Cuneo Granda S. Bernardo: “Ancora una volta abbiamo avuto momenti in cui gira tutto bene e riusciamo a prendere il largo e momenti in cui cala l’ombra e non riusciamo a fare le cose più semplici, incartandoci su noi stesse. Anche nel quarto set abbiamo dimostrato, seppure troppo tardi, che sappiamo giocarcela con tutte le squadre, ma ci serve stabilità”.

    VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore–Cuneo Granda S. Bernardo: 3-1 (26-24, 17-25, 25-20, 25-22)Vbc: Carlini 3, Malual 13, Melandri 11, Lohuis 2, Frantti 26, Piva 4, De Bortoli (L), Mangani 2, Sartori 6, Perinelli 6, Scola. Non entrate: Dimitrova (K). All. Pistola-TettamantiCuneo: Signorile (K), Giquel 1, Cecconello 6, Hall 5, Kuznetsova 10, Szakmary, Caravello (L), Diop 11, Caruso 1, Drews, Kim, Magazza 1, Klein. Non entrate: Gay (L). All. Zanini-GandiniDurata set: 32′, 25′, 27′, 26′. Tot: 110′.Spettatori: 1.609

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mangani punta sul fattore campo: “Il nostro pubblico è il settimo giocatore”

    Di Redazione

    Dopo la bella vittoria su Milano all’Arena di Monza, è già ora di tornare tra le propria mura amiche per la Trasportipesanti Casalmaggiore. Domenica 22 gennaio, al PalaRadi di Cremona, arriva la Cuneo Granda S. Bernardo per la gara valevole per la terza giornata di ritorno di Serie A1 Femminile. Fischio d’inizio fissato alle 17, dirigono Stefano Caretti e Luca Grassia. La gara sarà trasmessa in diretta streaming sul portale Volleyball TV, mentre le prevendite dei biglietti sono ancora aperte: basterà cliccare sul banner dedicato sul sito www.volleyballcasalmaggiore.it o su MidaTicket.

    Casalmaggiore arriva alla gara con Cuneo dopo una grande iniezione di fiducia data dalla gran partita vinta al quinto set con Milano che porta la striscia positiva della Vbc a 9 gare sempre a punti. Si è parlato sì del passaggio a vuoto alla fine del quarto set per le rosa, ma da sottolineare è sicuramente la qualità di gioco espressa e la grande capacità di aver girato la gara a proprio favore.

    “Contro Milano abbiamo giocato una partita di alto livello – dice Linda Mangani – nonostante verso il fine quarto set siamo calate mentalmente, nel quinto siamo state forti a reagire, e non era scontato, portando a casa una vittoria pesante. L’approccio che abbiamo avuto nel quinto set è una delle cose migliori che abbiamo fatto domenica scorsa, dimostrando che siamo una squadra temibile per tutti“.

    Ora al palazzetto cremonese arriva Cuneo, squadra che aveva regalato la prima gioia piena alla VBC in campionato, ma con una formazione leggermente diversa. “Contro Cuneo sarà un’altra partita – conclude Mangani – loro rispetto all’andata hanno cambiato un paio di elementi nella formazione, rendendo la squadra più competitiva e da non sottovalutare. Noi dalla nostra abbiamo il vantaggio di giocare in casa, e sappiamo che il pubblico del PalaRadi è il nostro settimo giocatore in campo“.

    Seconda gara da ex per l’head coach rosa Andrea Pistola che, coadiuvato da coach Mauro Tettamanti e dall’assistant Michele Moroni, sta preparando al meglio la gara con tutte le sue giocatrici.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo vuole il rilancio: “Contro Casalmaggiore deve esserci la svolta”

    Di Redazione

    Dopo il derby con Chieri, ancora una trasferta per la Cuneo Granda S.Bernardo, che domenica 22 gennaio (ore 17, diretta Volleyball TV) è attesa al PalaRadi di Cremona per la gara con le padrone di casa della Trasportipesanti Casalmaggiore, seste in classifica a quota 25 punti. Se Cuneo, decima a quota 16, ci arriva con la necessità di mettersi alle spalle le cinque sconfitte nelle ultime sei partite e il digiuno di vittorie del 2023, la squadra dell’ex tecnico cuneese Andrea Pistola approccia la sfida con le “Gatte” sulle ali dell’entusiasmo per aver espugnato l’Arena di Monza domenica scorsa.

    Tre punti nelle ultime 6 gare, uno nelle ultime 2: il momento difficile della Cuneo Granda S.Bernardo è attestato anche dai numeri. L’inizio del girone di ritorno è stato la fotocopia dell’inizio di quello di andata, con una sconfitta al tie-break con Vallefoglia e la battuta d’arresto con Chieri che non ha portato punti alla compagine biancorossa. Due k.o. accomunati da un approccio troppo timoroso che ha costretto le gatte a inseguire in entrambe le occasioni. Al PalaRadi di Cremona, campo tradizionalmente ostico per i colori biancorossi (una sola vittoria, quella della passata stagione), servirà dunque scendere in campo con la giusta cattiveria agonistica e con l’attenzione indispensabile per evitare quei cali che hanno spesso condannato la formazione allenata da coach Zanini.

    All’andata la Trasportipesanti si impose nettamente al palazzetto dello sport di Cuneo, trascinata da una super Frantti: domenica la Cuneo Granda S.Bernardo, che potrà contare sul supporto di una delegazione di “Crazy Cats” biancorossi, è determinata a scrivere una storia con un finale diverso, anche per presentarsi ai quarti di finale di Coppa Italia Frecciarossa di martedì 24 con la fiducia necessaria per ben figurare al cospetto delle campionesse del mondo di Conegliano.

    “Stiamo attraversando un periodo difficile – ammette Greta Szakmary – e la partita con Casalmaggiore deve essere quella della svolta. In settimana abbiamo spinto molto in allenamento, lavorando su quello che ha funzionato meno nelle ultime gare. Siamo consapevoli del buon momento di Casalmaggiore, ma andiamo a Cremona per vincere e iniziare un percorso che da qui alla fine della regular season deve portarci più in alto in classifica“.

    Con Beatrice Agrifoglio ancora fuori per infortunio, l’unico ex dell’incontro è il tecnico Andrea Pistola. Bilancio dei precedenti in parità (4-4). La sfida sarà arbitrata da Caretti e Grassia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO