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    Masters 1000 Indian Wells: Carlos Alcaraz e Stefanos Tsitsipas avanti tutta

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Benvenuto alla festa, Carlos Alcaraz! Il numero due del ranking ATP ha sfoggiato quella che è stata la sua performance più brillante e completa di questo inizio di stagione, finora al di sotto delle aspettative, per assicurarsi un posto agli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells. Il campione in carica ha esibito una maggiore efficacia e ha offerto un ottimo spettacolo contro Felix Auger-Aliassime, classificato al 31° posto.Carlitos ha dominato l’incontro con il canadese, che ha avuto una giornata negativa, realizzando solo sei colpi vincenti e commettendo 23 errori non forzati, avanzando con i tranquilli punteggi di 6-2 6-3, in soli 1h17. Alcaraz ha avuto il sopravvento in ogni aspetto del gioco, salvando l’unica palla break che ha dovuto affrontare e convertendo quattro delle sette opportunità di break, mostrando una percentuale di successo superiore alla sua norma, il che ha reso la vittoria ancora più agevole.Mentre cerca di difendere il suo titolo e di mantenere la posizione di numero due nel ranking ATP, Alcaraz si appresta ad affrontare ora Fabian Marozsan, classificato al 58° posto, il tennista che lo ha battuto in modo sorprendente nel torneo di Roma nella scorsa stagione. Sarà l’occasione per una rivincita o assisteremo a un’altra sorpresa? Anche Alex de Minaur ha vinto in modo deciso, posizionandosi momentaneamente al decimo posto nel ranking mondiale e ottenendo la sua quarta vittoria consecutiva contro Alexander Bublik, ventesimo nel ranking, con i set di 7-5 6-0. Ora è in attesa di conoscere il suo prossimo avversario tra Alexander Zverev o Tallon Griekspoor, il quale determinerà il suo incontro nei quarti con Alcaraz.
    ATP Indian Wells Felix Auger-Aliassime [31]23 Carlos Alcaraz [2]66 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 15-30 15-403-5 → 3-6C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-402-4 → 3-4C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 2-4F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 0-2F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-402-5 → 2-6F. Auger-Aliassime 0-15 0-30 0-40 15-402-4 → 2-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 15-30 15-402-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-1 → 2-2F. Auger-Aliassime 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Senza intoppi! Stefanos Tsitsipas ha messo in mostra una performance autorevole per dimostrare perché è stato il secondo tennista in attività con più settimane consecutive nella top 10, battendo Frances Tiafoe sulla strada verso gli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells.L’attuale numero 11 della classifica ATP ha liquidato l’americano, attualmente al 18º posto, con i parziali di 6-3 6-3, con due break per set a consolidare un dominio più che evidente del greco, che così continua la lotta per ritornare nella top 10 dopo il Masters 1000 californiano.Mentre relega Tiafoe fuori dalla top 20 per la prima volta da ottobre 2022, Tsitsipas attende il vincitore dello scontro tra Andrey Rublev e Jiri Lehecka per scoprire chi sarà il suo avversario nella battaglia per un posto nei quarti di finale.
    ATP Indian Wells Frances Tiafoe [18]33 Stefanos Tsitsipas [11]66 Vincitore: Tsitsipas ServizioSvolgimentoSet 2F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 15-403-5 → 3-6S. Tsitsipas 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 A-403-4 → 3-5F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-302-4 → 3-4S. Tsitsipas 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3S. Tsitsipas 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 1-3F. Tiafoe 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Tsitsipas 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 3-6F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-5 → 3-5S. Tsitsipas 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-40 df1-5 → 2-5F. Tiafoe 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-4 → 1-5S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-3 → 1-3S. Tsitsipas 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-2 → 0-3F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-400-1 → 0-2S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1

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    Jannik Sinner sul velluto: domina Struff è negli ottavi a Indian Wells

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Quando potenza, velocità e controllo si uniscono all’unisono, ne scaturisce un tennis di una bellezza ed efficacia disarmante. Tutto questo e molto di più è lo stratosferico Jannik Sinner del 2024, ancora imbattuto nella stagione con la sua 14esima vittoria consecutiva. Il momento di forma strepitosa dell’altoatesino continua nel Masters 1000 di Indian Wells, dove al terzo turno domina Jan Lennard Struff in 74 minuti di tennis di grandissima sostanza per un 6-3 6-4 che è fin troppo generoso per il tedesco. Il divario tra il gioco velocissimo e a tutto campo dell’azzurro e quello poderoso ma più macchinoso del 33enne teutonico è stato assai superiore rispetto a quanto racconta lo score conclusivo, mai s’è avuta la sensazione che Sinner potesse non solo perdere ma anche complicarsi la partita, condotta con grande classe. Ha affrontato tre palle break l’azzurro, una all’avvio, poi due improvvise nell’ottavo game del secondo set, quando già lo striscione del traguardo era visibile. In quel preciso momento, primo e unico delicato, viene il metro della forza di Sinner stasera in California: ha rimediato a tre brutti colpi (inclusi un doppio fallo), una distrazione durata l’arco di 2 minuti, alzando il livello in modo mostruoso, tra servizio perfetto e un pressing di diritto micidiale, non dando minimamente modo al rivale di strappare il break e riaprire la partita.
    Sinner ha dominato il tempo di gioco, è stato troppo più continuo ed efficace nello scambio, e ha spaccato la partita a suo favore con una serie di risposte bellissime, non vincenti diretti ma palle estremamente intelligenti, basse e angolate, che hanno neutralizzato gli attacchi alla rete del rivale o l’hanno spostato a coprire spazi, venendo poi infilato con l’affondo successivo. Eppure Struff esce dal campo relativamente soddisfatto della propria prestazione, non può rimproverarsi granché. Ha ricavato tre punti su quattro sulla prima di servizio, mettendo in campo il 70% di prime palle, e pure il 44% sulla seconda, vista la forza di Sinner in risposta è un dato tutt’altro che malvagio. Ha spaccato la palla col diritto il tedesco, c’ha provato con decisione in ogni frangente “possibile”, ma è è andato a sbattere contro un muro troppo solido. Il muro l’ha alzato Jannik quest’anno, davvero formidabile in attacco e in difesa, in gestione e costruzione. Non si trova uno spiraglio nel quale entrare e fargli davvero male. Reagisce alle difficoltà, serve bene (ha chiuso con l’83% di punti vinti con la prima e un clamoroso 76% con la seconda!), risponde meglio. Come lo batti un tennista così solido da fondo, così bravo a ribaltare lo scambio da difesa ad attacco, che spara vincenti da ogni lato? Al momento… non lo batti. TennisTv pubblica un dato clamoroso: il rating del diritto di Sinner nel match è praticamente …perfetto.

    The HIGHEST POSSIBLE shot quality 😱@janniksin #TennisParadise pic.twitter.com/UqPR58ZKcx
    — Tennis TV (@TennisTV) March 10, 2024
     
    Sinner ha chiuso con 27 vincenti e 5 errori, oltre al rendimento al servizio ottimo. Condizione fisica straripante, tutto ha funzionato bene, nonostante la potenza del rivale e la sua determinazione a perseverare un piano d’attacco tatticamente corretto, dalla prima all’ultima palla. La verità è che in questa fase storica Sinner è intrattabile perché gestisce la pressione, i suoi colpi, il tempo di gioco. In ogni sua vittoria lascia una sensazione di controllo assoluta. Tutto molto bene, una partita rapida, ben giocata e gestita col piglio del campione. Al prossimo turno aspetta Ben Shelton. Contro l’americano potrebbe essere una grande partita.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Un doppio fallo e poi un Ace, così inizia il match Sinner. Chiude a 15 il primo game l’azzurro, quasi non si scambia. Ancor più rarefatto il primo turno di Struff, che fa proprio del servizio la sua arma principe. Condizioni piuttosto rapide e super servizi, ci aspetta un match con palla che viaggia a tutta e di scambi tattici non molti. Il diritto del tedesco è pesantissimo, Jannik è sorpreso e scivola sotto 0-30 nel terzo game. Bravo l’azzurro a servire meno rapido ma con una palla molto carica di effetto, salta altissima e non la impatti a tutto braccio… così Jan avanza e chiude al secondo colpo. Però l’accelerazione col rovescio di Struff sul 30 pari è clamorosa, strappa una palla break. Bene col servizio al T Sinner, annulla la chance. Fa già il pugno Jannik dopo la battuta ottima che gli porta il 2-1. Importantissimo restare avanti e non dar spago ad un rivale che tira così forte. Nel quarto game, la musica cambia. Sinner risponde, e chiudere la volée contro i passanti bassi di Sinner è difficile. Sul 30 pari comanda Jannik dalla riga di fondo, con un gran rovescio strappa la palla break sul 30-40. Si butta a rete il tedesco, ma di nuovo il passante è basso, molto complesso da toccare di volo, e infatti la volata non passa la rete. BREAK Sinner, cambio di marcia impressionante, per il 3-1 e poi 4-1. Il parziale per Jannik è di 11 punti 2, con un’intensità generale dalla riga di fondo clamorosa, come aggredisce la palla l’azzurro e scarica potenza, precisione e angolo è qualcosa di bellissimo ed esaltante. La faccia di Jan Lennard è tutta un programma dopo aver subito un passante rapidissimo in lungo linea, ma non è quella pallata a terrorizzarlo, quando l’ennesima risposta bassa e di grande controllo che azzera la sua qualità sulla rete. Torna a vincere un game Struff, in qualche modo, con un regalo di Sinner dal fondo (2-4). Cerca pure di mescolare le carte e incasinare il ritmo col back Struff, ma è troppo sicuro Sinner pure staccando la mano del rovescio. Vola Jannik, volano i suoi diritti, è avanti 5-2. Impressionante la ripresa da dietro delle spalle di Jannik che mostra il replay della sua risposta inside out di rovescio, clamoroso il controllo e velocità della palla, vincente. Struff si arrampica sugli specchi, chiede tutto al suo servizio per restare aggrappato alla velocità folle del n.3 al mondo. Che Cosa Ha Fatto Sinner! Sul 40-30 Janinik attacca col rovescio cross e tocca una volée stretta di rovescio degna dei volleatori “doc”, una bellezza. Struff col martello vince il game, ma quanta fatica. Sinner serve per il set sul 5-3. Perfetto, intrattabile Sinner, col diritto spacca la palla, una progressione micidiale. Chiude con Ace al centro, 32 minuti di tennis stellare per l’azzurro. Un solo break ma distacco tra i due abissale. 77% di prime in campo per Jannik con 80% dei punti vinti, ha perso solo 5 punti al servizio.
    Struff inizia il secondo set con un buon game di servizio, ma anche Sinner è estremamente sicuro e continuo anche col servizio, 1 pari. Il tedesco gioca al suo meglio, è costretto a compiere giocate davvero al limite, a superarsi e non per spiccare il volo ma per restare aggrappato al livello altissimo dell’italiano. Ritrova una discreta efficacia del primo colpo dopo il servizio, il livello di gioco è molto alto con un tennis verticale e super offensivo. Sul 2 pari, 30 pari, non entra la prima palla Struff, che aggredisce con troppa foga una risposta abbastanza profonda di Sinner. Errore che gli costa la prima palla break del set. Trova una pallata perfetta col servizio, all’incrocio delle righe, nemmeno la risposta di Jannik può far niente. È bravo Sinner a proporre tante palle complicate al rivale, che sul rovescio ci prova con coraggio ma non è così sicuro. Un errore cercando un lungo linea vincente gli costa la seconda palla break. Non fa la differenza col servizio, si butta avanti nemmeno male, ma quanto è preciso il passante dell’azzurro, è troppo difficile la volée in totale allungo. BREAK Sinner, 3-2 e servizio. Appena Struff non fa la differenza col servizio, ossia appena è “possibile” rispondere, Jannik c’è, forte e chiaro. Quanto gioca bene, quanto fa apparire tutto facile Jannik, aggredisce la palla con una rapidità assoluta, lo schiaffo al volo è perfetto grazie a tempo di gioco minimi, l’accelerazione col diritto cross taglia le gambe al rivale. Game a zero, chiuso con l’Ace, con disarmante facilità vola 4-2. Struff continua a fare del suo meglio, ma i suoi tentativi d’attacco sono puniti senza pietà dalle risposte basse e veloci di Jannik, che strappa la palla del doppio break sul 30-40. Dalle corde di Jan Lennard esce una traiettoria di rovescio tanto bella quando fortunata, sorprende Jannik. Bene Struff, non crolla e si porta 3-4. Sinner si è distratto, inizia il game #8 con un doppio fallo e poi un dirittaccio sparacchiato malamente oltre il corridoio. 0-30. Pure un rovescio colpito da fermo e che muore a mezza rete. 15-40, due chance del contro break per Struff, senza aver fatto niente. Jannik spara il quinto Ace, bello veloce (213 km/h), poi martella con grande attenzione col diritto, guadagna campo e chiude di nuovo con lo schiaffo. Attenzione massima, massimo risultato. Come si è cavato dalla buca che aveva scavato da solo… diritto potentissimo e poi servizio. 5-3. In un match finora fin troppo “comodo”, ha testato la capacità di reazione alla difficoltà, con esito assai positivo. Serve per chiudere Jannik sul 5-4. Trova il settimo Ace del match, un filo di riga, quanto basta, poi un’altra mazzata da sinistra con la battuta. 40-15, due Match Point. Chiude di volo, con gli effetti speciali di un gran tocco e poi chiusura in sicurezza. 74 minuti di tennis stellare, senza mai aver perso il servizio, dando una sensazione di forza brutale. Ha perso la concentrazione per 4-5 punti, ha annullato tre palle break, ma ha disputato una bellissima partita. Avanti tutta Jannik!

    [25] Jan-Lennard Struff vs [3] Jannik Sinner ATP Indian Wells Jan-Lennard Struff [25]34 Jannik Sinner [3]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-154-5 → 4-6J. Struff 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 4-5J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace3-4 → 3-5J. Struff 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 2-4J. Struff 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A2-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2J. Struff 0-15 df 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1J. Struff 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 3-6J. Struff 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-5 → 3-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5J. Struff 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 2-4J. Sinner 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4J. Struff 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Struff 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1J. Sinner 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-150-0 → 0-1

    Struff (🇩🇪) vs Sinner (🇮🇹)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 265 vs 329– Aces: 3 vs 7– Double Faults: 1 vs 2– First Serve: 40/58 (69%) vs 35/52 (67%)– 1st Serve Points Won: 29/40 (73%) vs 29/35 (83%)– 2nd Serve Points Won: 8/18 (44%) vs 13/17 (76%)– Break Points Saved: 2/4 (50%) vs 3/3 (100%)– Service Games Played: 9 vs 10
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 6/35 (17%) vs 11/40 (28%)– 2nd Serve Return Points Won: 4/17 (24%) vs 10/18 (56%)– Break Points Converted: 0/3 (0%) vs 2/4 (50%)– Return Games Played: 10 vs 9
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 19/29 (66%) vs 6/8 (75%)– Winners: 14 vs 27– Unforced Errors: 6 vs 5– Service Points Won: 37/58 (64%) vs 42/52 (81%)– Return Points Won: 10/52 (19%) vs 21/58 (36%)– Total Points Won: 47/110 (43%) vs 63/110 (57%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 219 km/h (136 mph) vs 215 km/h (133 mph)– 1st Serve Average Speed: 200 km/h (124 mph) vs 196 km/h (121 mph)– 2nd Serve Average Speed: 164 km/h (101 mph) vs 161 km/h (100 mph) LEGGI TUTTO

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    WTA 125 Charleston: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di oggi. Presenza di Sara Errani

    Sara Errani nella foto – Foto Getty Images

    WTA 125 Charleston – Tabellone Qualificazione – hard(1) Emina Bektas vs (WC) Usue Maitane Arconada Dalma Galfi vs (7) Alizé Cornet
    (2) Rebeka Masarova vs Mai Hontama Darja Semenistaja vs (6) Renata Zarazua
    (3) Aliaksandra Sasnovich vs Heather Watson Marina Bassols Ribera vs (8) Arina Rodionova
    (4) Erika Andreeva vs Yuliia Starodubtseva (WC) Raveena Kingsley vs (5) Sara Errani

    Center Court – ore 17:00(1) Emina Bektas vs Usue Maitane Arconada Inizio 17:00Raveena Kingsley vs (5) Sara Errani (3) Aliaksandra Sasnovich vs Heather Watson
    Court 1 – ore 17:00Dalma Galfi vs (7) Alizé Cornet Inizio 17:00(4) Erika Andreeva vs Yuliia Starodubtseva Darja Semenistaja vs (6) Renata Zarazua
    Court 2 – ore 17:00Marina Bassols Ribera vs (8) Arina Rodionova Inizio 17:00(2) Rebeka Masarova vs Mai Hontama LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Lorenzo Musetti accede al terzo turno dopo essere stato a due game dalla sconfitta contro Shapovalov. Esce di scena Fabio Fognini

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    In una giornata di sole californiano, il BNP Paribas Open 2024 ha regalato agli appassionati di tennis uno degli incontri più avvincenti del torneo. Lorenzo Musetti, l’italiano numero 26 del seeding, ha superato il canadese Denis Shapovalov dopo due ore e ventitré minuti di battaglia.
    Il match, terminato con il punteggio di 6-4, 2-6, 7-5, ha visto i due contendenti darsi battaglia fino all’ultimo punto, con Musetti che riesce a guadagnarsi l’accesso al terzo turno dell’ATP Masters 1000, dove affronterà il danese Holger Rune, settimo favorito del torneo.
    Il primo set ha subito offerto spettacolo, con uno scambio di break che ha tenuto gli spettatori molto attenti. Musetti, dimostrando una tenacia ammirevole, ha salvato tre palle break nel quarto gioco, per poi realizzare il break decisivo nel settimo, portandosi infine al successo del set in 52 minuti.La risposta di Shapovalov nel secondo set non si è fatta attendere. L’equilibrio iniziale si è rotto sul 2-2, con il canadese che ha preso il comando del gioco, riuscendo a conquistare il set 6-2 grazie a due break cruciali.Il terzo set ha rappresentato l’apice della tensione e dell’equilibrio, con Musetti che, nonostante un inizio incerto, è riuscito a ribaltare la situazione. Dopo aver recuperato da uno svantaggio di 2-4, l’italiano ha trovato il break nel momento decisivo sul 5 pari, chiudendo il set e il match 7-5.
    Le statistiche del match riflettono l’intensità della sfida: entrambi i giocatori hanno concluso con 92 punti vinti. Musetti ha brillato per la sua efficienza, realizzando 15 vincenti a fronte dei 32 di Shapovalov, ma concedendo meno errori gratuiti. Inoltre, l’azzurro ha dimostrato una maggiore efficacia con la seconda di servizio, chiave per la sua vittoria.
    ATP Indian Wells Lorenzo Musetti [26]627 Denis Shapovalov465 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace6-5 → 7-5D. Shapovalov 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 40-A5-5 → 6-5L. Musetti 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5D. Shapovalov 0-15 df 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4D. Shapovalov 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-402-4 → 3-4L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-402-3 → 2-4D. Shapovalov 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-15 40-302-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1D. Shapovalov 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 df2-5 → 2-6D. Shapovalov 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-152-4 → 2-5L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-3 → 2-4D. Shapovalov 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2D. Shapovalov 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-4 → 6-4D. Shapovalov 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-3 → 5-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3D. Shapovalov 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace 40-A df df3-3 → 4-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3D. Shapovalov 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-2 → 2-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace1-1 → 1-2L. Musetti 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 1-1D. Shapovalov 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-400-0 → 1-0

    Musetti (🇮🇹) vs Shapovalov (🇨🇦)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 255 vs 246– Aces: 2 vs 9– Double Faults: 3 vs 12– First Serve: 58/95 (61%) vs 55/97 (57%)– 1st Serve Points Won: 37/58 (64%) vs 42/55 (76%)– 2nd Serve Points Won: 21/37 (57%) vs 17/42 (40%)– Break Points Saved: 7/11 (64%) vs 9/13 (69%)– Service Games Played: 15 vs 15
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 13/55 (24%) vs 21/58 (36%)– 2nd Serve Return Points Won: 25/42 (60%) vs 16/37 (43%)– Break Points Converted: 4/13 (31%) vs 4/11 (36%)– Return Games Played: 15 vs 15
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 9/15 (60%) vs 24/35 (69%)– Winners: 15 vs 32– Unforced Errors: 9 vs 21– Service Points Won: 58/95 (61%) vs 59/97 (61%)– Return Points Won: 38/97 (39%) vs 37/95 (39%)– Total Points Won: 96/192 (50%) vs 96/192 (50%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 219 km/h (136 mph) vs 225 km/h (139 mph)– 1st Serve Average Speed: 195 km/h (121 mph) vs 200 km/h (124 mph)– 2nd Serve Average Speed: 157 km/h (97 mph) vs 175 km/h (108 mph)

    L’avventura di Fabio Fognini al BNP Paribas Open 2024 si conclude al secondo turno. Il tennista ligure, entrato nel tabellone principale grazie a una wild card, ha ceduto di fronte alla solidità dell’argentino Sebastian Baez, numero 19 del mondo, interrompendo così il suo cammino nel torneo.Nonostante un inizio promettente, che aveva visto Fognini, attualmente 108° nel ranking ATP, creare difficoltà al suo avversario cambiando ritmo e sfruttando le insicurezze di Baez sul rovescio, la gestione dei momenti cruciali del match ha visto prevalere l’argentino. Baez si è dimostrato più costante nei punti importanti, qualificandosi per il terzo turno, dove affronterà l’americano Taylor Fritz, testa di serie numero 12 del torneo.
    Il match ha avuto momenti di equilibrio, con Fognini che nel primo set è riuscito a ottenere un break nel terzo gioco. Tuttavia, la propria battuta non ha sostenuto l’italiano, che ha perso il servizio a zero nel sesto gioco, permettendo poi a Baez di recuperare e superarlo sul 7-5.Nel secondo set, le occasioni mancate da Fognini nel terzo gioco e la perdita del servizio nel sesto hanno delineato il corso dell’incontro. Nonostante avesse avuto la possibilità di rientrare nel match con due opportunità di contro-break, la mancanza di pragmatismo in questi frangenti si è rivelata decisiva. La partita si è conclusa con Baez che ha sfruttato la propria superiorità al servizio, chiudendo il set 6-3.
    Le statistiche del match evidenziano le difficoltà di Fognini al servizio, con solo il 44% di prime palle in campo e un 46% di punti vinti sulla seconda di servizio, a fronte del 70% di Baez. In aggiunta, l’italiano ha chiuso il match con 8 vincenti contro 16 errori non forzati, mentre l’argentino ha mantenuto un bilancio positivo con 15 vincenti e 13 errori.
    ATP Indian Wells Fabio Fognini53 Sebastian Baez [19]76 Vincitore: Baez ServizioSvolgimentoSet 2S. Baez 15-0 ace 30-0 40-03-5 → 3-6F. Fognini 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-5 → 3-5S. Baez 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 2-5F. Fognini 15-0 15-15 15-30 15-402-3 → 2-4S. Baez 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3F. Fognini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2S. Baez 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-1 → 1-2F. Fognini 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1S. Baez 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Fognini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df df5-6 → 5-7S. Baez 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 5-6F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5S. Baez 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-304-4 → 4-5F. Fognini 15-0 ace 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df 40-40 A-403-4 → 4-4S. Baez 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4F. Fognini 0-15 0-30 0-40 df3-2 → 3-3S. Baez 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 3-2F. Fognini 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-402-1 → 3-1S. Baez 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1F. Fognini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1S. Baez 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Fognini (🇮🇹) vs Baez **SERVICE STATS:**– Serve Rating: 227 vs 287– Aces: 3 vs 4– Double Faults: 6 vs 0– First Serve: 28/63 (44%) vs 45/75 (60%)– 1st Serve Points Won: 19/28 (68%) vs 29/45 (64%)– 2nd Serve Points Won: 16/35 (46%) vs 21/30 (70%)– Break Points Saved: 2/5 (40%) vs 5/6 (83%)– Service Games Played: 10 vs 11
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 16/45 (36%) vs 9/28 (32%)– 2nd Serve Return Points Won: 9/30 (30%) vs 19/35 (54%)– Break Points Converted: 1/6 (17%) vs 3/5 (60%)– Return Games Played: 11 vs 10
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 7/13 (54%) vs 6/10 (60%)– Winners: 8 vs 15– Unforced Errors: 16 vs 13– Service Points Won: 35/63 (56%) vs 50/75 (67%)– Return Points Won: 25/75 (33%) vs 28/63 (44%)– Total Points Won: 60/138 (43%) vs 78/138 (57%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 199 km/h (123 mph) vs 205 km/h (127 mph)– 1st Serve Average Speed: 186 km/h (115 mph) vs 182 km/h (113 mph)– 2nd Serve Average Speed: 151 km/h (93 mph) vs 169 km/h (105 mph)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Luca Nardi supera Zhang in tre set, è al terzo turno a Indian Wells (sfiderà Novak Djokovic)

    Luca Nardi in campo a Indian Wells

    La fortuna aiuta gli audaci. Il vecchio adagio calza a pennello per Luca Nardi, che entrato nel main draw del Masters 1000 di Indian Wells come Lucky Loser addirittura al secondo turno grazie al forfait last minute di Etcheverry, sfrutta la grandissima chance giocando una partita molto positiva e consistente contro Zhizhen Zhang, vincendo per 6-3 3-6 6-3 in due ore esatte. È il suo primo successo contro un top50 ATP, gli vale il terzo turno nel torneo californiano, dove quasi sicuramente avrà il Centrale in prime time contro sua maestà Novak Djokovic. Nardi è piaciuto nell’attitudine, molto concentrato nonostante un discreto vento e contro un rivale davvero potente con i suoi colpi ma assai irregolare. Quando affronti un tennista che ti dà poco ritmo e sbaglia tanto, tirando poi 4 pallate imprendibili di fila, è anche difficile centrarsi e trovare il filo del proprio miglior tennis, ancor più per un tennista come Nardi che è ancora molto acerbo a questo livello e ha proprio nel ritmo e geometrie in progressione le sue armi migliori.
    Luca è stato molto attento a pensare al suo tennis, senza farsi trascinare dalla caterva di errori del primo set del cinese, e dall’impennata di qualità del rivale nel secondo set, dove in campo c’è stato un altro giocatore, molto più preciso e offensivo. Infatti il capolavoro Nardi l’ha fatto nel terzo set, quello decisivo: ha giocato un primo turno di servizio complesso, dove ha annullato una palla break delicatissima con un Ace, segnale di grande lucidità e freddezza (in un match nel quale di Ace ne ha fatti solo 7, ma molto ben selezionati, tutti in momenti importanti); quindi, respinto il pericolo, ha alzato moltissimo il livello anche in risposta, trovando una profondità e poi costanza nella spinta col diritto e soprattutto sulla diagonale di rovescio che gli hanno permesso di strappare il break nel secondo gioco, in quello che si è rivelato l’allungo decisivo. Bravo Luca, una volta avanti, a non concedere più niente, solo due punti al rivale nei suoi game di battuta (e nello stesso game), filando via verso un meritato successo.
    Nardi fortunato, per come è entrato nel main draw, ma assai bravo a farsi trovare pronto e giocare una partita di qualità contro un avversario complicato da affrontare, proprio per la sua combinazione di potenza devastante ma irregolarità. A tratti certe soluzioni di Zhizhen sono parse inarrestabili, ma il tutto incastrato in un convulso up and down che può innervosirti e darti insicurezza. Nardi lo conosciamo: talento cristallino, dal del tu alla palla, può anticipare e colpire la monetina piazzata nell’angolo del campo e farlo con grande velocità, ma non è esattamente un ragazzo duro nel carattere e molto intenso. Nella vittoria odierna a Indian Wells invece è piaciuto assai per come abbia amministrato con sicurezza un primo set con tanti regali del rivale, ma anche incassato con ordine la sfuriata di Zhang nel secondo set. Proprio quella palla break annullata con un Ace è l’istantanea più fedele della sua partita, freddo e presente. Poi una volta andato in vantaggio nel terzo set con il break, è stato monumentale alla battuta, ha trovato tutti gli angoli non dando alcun punto di riferimento all’avversario. Bene che la percentuale di prime è stata alta, perché sulla seconda di servizio Zhang entrava forte, ha spesso messo in crisi il pesarese.
    Bene Nardi sulla diagonale di rovescio, ha anticipato i colpi senza indietreggiare, inchiodando spesso il rivale sul suo lato meno solido (infatti più volte Zhang ha cercato la via di uscita con troppo rischio, e ha sbagliato tanto). Inoltre col diritto Luca ha spesso lavorato il colpo con un discreto top spin, per poi accelerare a tutta entrando forte nella palla con alcuni cross talmente stretti da tagliare le gambe al rivale. Un buon livello di gioco, contro un avversario che ha concesso troppi errori ma comunque pericoloso per coraggio e fisicità.
    È una vittoria importantissima per Luca. Conferma di aver assolutamente il livello tecnico per giocare questi tornei e non farlo solo da “imbucato”. Deve migliorare assolutamente la seconda di servizio, tenendo quest’attitudine positiva e lucidità. Meglio ancora se con coach Galimberti lavorerà tanto sull’intensità generale. Zhang a tratti è un po’ scomparso dal campo, non ne troverà tanti altri di top50 che concedono pause così lunghe. Contro Djokovic, se sarà il serbo il rivale, sarà una grande passerella. Te la sei meritata Luca! Parti forti da questo torneo, deve essere il trampolino di lancio per un 2024 da top100, e da protagonista.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match scatta con Nardi al servizio, e segue i turni di battuta nei primi tre game, senza sussulti. Bene il marchigiano col servizio, trova profondità e precisione. La prima scossa del match arriva nel quarto game, sul 2-1 Nardi. Zhang commette tre errori di fila nel colpo successivo al servizio, pessimo il diritto affondato in rete (davvero goffa l’esecuzione) che gli costa lo 0-40. Tre palle break per Nardi, che strappa il BREAK senza colpo ferire, grazie a un doppio fallo del cinese. Pessimo game per Zhang, Nardi ringrazia e vola 3-1 avanti, e consolida il vantaggio sul 4-1 con il secondo turno di servizio consecutivo vinto a zero. È rapido Luca ad incidere col diritto dopo il servizio, Zhang non trova la rapidità necessaria per difendersi in modo consistente. Brutto momento per Zhizhen, anche sull’1-4 sparacchia via, ha davvero difficoltà a tenere la palla in campo, perde la misura senza nemmeno cercare un affondo a tutta. Clamoroso il parziale di 15 punti di fila di Nardi, con il nuovo 0-40 per Zhang. Niente, il cinese commette l’ennesimo disastro, Luca si ritrova avanti 5-1 a servire per il set, con il sedicesimo punto di fila vinto. L’emorragia del cinese si interrompe con una bella risposta, che sorprende l’azzurro, e quindi con un’altra spallata e poi un doppio fallo di Nardi, errori che riportano in gioco Zhang, con tre palle del contro break sullo 0-40. Nardi restituisce un break con un rovescio che non passa la rete sul 30-40. 5-2 Nardi. Zhang vince un buon turno di servizio, ma Luca, servendo per il set è solido. Inizia il game con in Ace, poi ci pensa Zhang a sbagliare tutto, per il 6-3 Nardi. Terribili i passaggi a vuoto ed errori clamorosi di Zhang, bravo a Nardi a restare solido.
    Zhang inizia bene al servizio il secondo set (1-0), non altrettanto Nardi, che subisce l’aggressività del rivale col diritto. Scivola sotto 15-40 con un errore in recupero sulla sinistra. Le annulla l’azzurro, ottimo contro piede col diritto (sontuoso l’impatto in anticipo), poi comanda sulla diagonale di rovescio. Spinge tanto Zhang, trova un diritto cross davvero notevole per angolo e potenza, gli vale la terza palla break. Troppo corta la seconda palla del pesarese, è bravo Zhizhen ad aggredire la palla col rovescio lungo linea, bello carico e profondo, si prende il BREAK per il 2-0. Un allungo frutto della grande potenza e fisicità del cinese, che appena ha iniziato a tenere la palla in campo, ha fatto sentire il peso della sua forza fisica. Trova una gran risposta in anticipo Luca, ma è esecuzione di pura classa sporadica, il cinese consolida il vantaggio sul 3-0. Nardi ritrova efficacia al servizio (1-3), lotta nel quito game, bel 12 punti, ma non riesce ad arriva a palla break, per il 4-1 Zhang. Il cinese trova dell’accelerazioni fulminanti, è davvero difficile contenere la sua esuberanza; l’azzurro paga sulla seconda di servizio, la palla è troppo corta e attaccabile da un rivale con la dinamite nel braccio. Sotto 5-2, Nardi si ritrova ai vantaggi, fa fatica a tenere fermo l’asiatico se non inizia lo scambio con la prima palla. Resta in scia su 3-5 Luca, a fatica ma senza concedere set point. Zhang sparacchia un diritto in rete, poi Nardi è bravo a passare da difesa ad attacco costruendo col diritto, carico di spin e profondo, 0-30. Di prepotenza Zhang si riporta 30 pari, spinta a tutta. Con un Ace al centro ottiene il primo Set Point. Chiude col seconda, pallata talmente potente che Luca quasi non fa in tempo ad aprire. 1 set pari, molto salito il cinese dopo i troppi errori del primo parziale.
    Il terzo set riprende dopo un toilette break infinito di Zhang, e Nardi alla battuta. Risolve uno scomodo 15-30 lavorando bene la palla col diritto, ma un errore in costruzione ai vantaggi lo condanna alla palla break. La cancella con un Ace, di precisione e poi chiude il game, 1-0. Molto complicato anche il primo turno di servizio del cinese. Con un errore di volo, Zhang concede una palla break (non ne aveva una dal primo set). Si butta ancora avanti Zhizhen, è intelligente il passante di diritto di Nardi, stretto e non così rapido, tocca la volée in corridoio Zhang, è BREAK Nardi, 2-0 e servizio, gran bel game vinto, lottando su ogni palla. Spacca la racchetta il cinese, frustrato per i due errori. Fa il pugno al suo angolo Luca dopo aver piazzato un cross stretto di diritto fenomenale, forse anche un filo fortunato, ma straordinario. Prima palla in campo e via due passi avanti a chiudere col diritto. Molto bene l’azzurro, game a zero e 3-0 Nardi. L’azzurro ha guadagnato campo, quando lo scambio si allunga riesce a far correre il cinese, che si aggrappa a pallate più sporadiche e con massimo rischio, non riesce più a comandare come nel secondo set. Nardi in risposta sul 4-1 è molto consistente, si appoggia alla palla del rivale con buon anticipo e grandi appoggi. 0-30 e poi 30-40, solidissimo col rovescio. C’è la chance per andare a servire per il match. Altissimo il ritmo, è Luca il primo a sbagliare, di poco. Ha troppa fretta Zhang, col rovescio dopo la battuta trova solo la rete. Seconda PB per Nardi, ma la prima di servizio del cinese è imprendibile. 2-4, resta aggrappato al match l’asiatico, ma niente può in risposta, Nardi trova ben tre Ace, per il 5-2. Fantastica la serenità e focus dell’azzurro. Butta un po’ via il game in risposta Luca, totalmente l’ultimo punto, per 5-3. Serve per la vittoria il pesarese, lo fa cercando il rovescio del rivale, anche con la diagonale da sinistra, dove in tutto il match è stato più continuo e consistente. 30-0, poi 40-0 con un altro buon servizio. Tre Match Point! Chiude vincendo un altro braccio di ferro col rovescio. In due ore esatte, chiude 6-3, batte per la prima volta un top50 ATP, e quasi sicuramente si regala una super sfida con Djokovic. Bravissimo ad annullare la palla break all’avvio del terzo e servire molto bene, con solidità e precisione.

    Zhizhen Zhang vs [LL] Luca Nardi ATP Indian Wells Zhizhen Zhang363 Luca Nardi636 Vincitore: Nardi ServizioSvolgimentoSet 3L. Nardi 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6Z. Zhang2-5 → 3-5L. Nardi 15-0 ace 30-0 ace2-4 → 2-5Z. Zhang 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 df A-401-4 → 2-4L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 1-4Z. Zhang 15-0 30-0 30-15 40-150-3 → 1-3L. Nardi 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3Z. Zhang 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 0-2L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 ace A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Z. Zhang 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace ace5-3 → 6-3L. Nardi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3Z. Zhang 15-0 30-0 40-0 ace4-2 → 5-2L. Nardi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-1 → 4-2Z. Zhang 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 4-1L. Nardi 15-0 30-0 40-0 ace3-0 → 3-1Z. Zhang 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 3-0L. Nardi 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0Z. Zhang 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 15-0 ace 30-0 40-03-5 → 3-6Z. Zhang 15-0 15-15 30-15 40-302-5 → 3-5L. Nardi 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-401-5 → 2-5Z. Zhang 0-15 0-30 0-40 df1-4 → 1-5L. Nardi 15-0 30-0 40-0 ace1-3 → 1-4Z. Zhang 0-15 0-30 0-40 df1-2 → 1-3L. Nardi 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Z. Zhang 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1L. Nardi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Zhang vs Nardi (🇮🇹)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 250 vs 284– Aces: 5 vs 7– Double Faults: 3 vs 2– First Serve: 52/88 (59%) vs 51/80 (64%)– 1st Serve Points Won: 37/52 (71%) vs 43/51 (84%)– 2nd Serve Points Won: 15/36 (42%) vs 14/29 (48%)– Break Points Saved: 2/5 (40%) vs 5/7 (71%)– Service Games Played: 13 vs 14
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 8/51 (16%) vs 15/52 (29%)– 2nd Serve Return Points Won: 15/29 (52%) vs 21/36 (58%)– Break Points Converted: 2/7 (29%) vs 3/5 (60%)– Return Games Played: 14 vs 13
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 9/17 (53%) vs 6/10 (60%)– Winners: 28 vs 32– Unforced Errors: 7 vs 6– Service Points Won: 52/88 (59%) vs 57/80 (71%)– Return Points Won: 23/80 (29%) vs 36/88 (41%)– Total Points Won: 75/168 (45%) vs 93/168 (55%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 221 km/h (137 mph) vs 204 km/h (126 mph)– 1st Serve Average Speed: 195 km/h (121 mph) vs 188 km/h (116 mph)– 2nd Serve Average Speed: 168 km/h (104 mph) vs 148 km/h (91 mph) LEGGI TUTTO

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    Lucia Bronzetti accede al terzo turno ad Indian Wells. Lorenzo Sonego si ferma al secondo ostacolo

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto Getty Images

    Lucia Bronzetti ha dimostrato il suo talento e la sua determinazione al WTA 1000 di Indian Wells, superando l’ucraina Anhelina Kalinina con un solido 6-3, 6-4. Questa vittoria le assicura un posto al terzo turno del torneo, dove affronterà la vincitrice del match in corso tra la francese Clara Burel e l’americana Coco Gauff.
    Bronzetti, originaria di Rimini, ha iniziato la partita mostrando subito la sua presenza in campo. Il suo dritto, in particolare, si è rivelato un’arma potente, aiutandola a uscire da situazioni difficili e a mantenere la pressione sull’avversaria. Nonostante alcuni errori da parte di Kalinina, l’italiana ha saputo approfittare delle opportunità, convertendo una palla break cruciale nel quinto gioco per prendere il comando del set e vincere la frazione per 6 a 3 con un nuovo break nel nono game.
    La tenacia di Bronzetti è stata evidente quando, nonostante un inizio incerto nel secondo set, ha ribaltato la situazione con un controbreak. Ha continuato a spingere, trovando il suo ritmo e sfruttando le opportunità di break per consolidare il suo vantaggio sul 5 a 2. Anche quando Kalinina ha mostrato segni di ripresa, Bronzetti ha mantenuto la calma, dopo aver perso nuovamente il servizio nel nono gioco (sul 5 a 3), ha chiuso il match con un dritto decisivo per 6 a 4 piazzando un nuovo break nel decimo gioco.
    L’efficacia di Bronzetti al servizio è stata un elemento chiave della sua vittoria, con percentuali di punti vinti superiori sia sulla prima che sulla seconda di servizio rispetto a Kalinina. Questa performance sottolinea la sua ambizione di rientrare tra le top 50 del ranking mondiale.La durata dell’incontro, un’ora e 24 minuti, riflette la lotta intensa tra le due giocatrici. Tuttavia, è stata la capacità di Bronzetti di mantenere la concentrazione nei momenti cruciali e di sfruttare le sue risorse tecniche a fare la differenza.Con questa vittoria, Bronzetti si avvicina al suo obiettivo di rientrare tra le prime 50 giocatrici del mondo.
    WTA Indian Wells Anhelina Kalinina [32]0340 Lucia Bronzetti0660 Vincitore: Bronzetti ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Anhelina Kalinina 0-15 0-30 0-40 15-404-5 → 4-6Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-5 → 4-5Anhelina Kalinina 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-3 → 2-4Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Anhelina Kalinina 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-5 → 3-6Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5Anhelina Kalinina 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 2-4Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 2-3Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2Anhelina Kalinina 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Anhelina Kalinina 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0

    Il percorso di Lorenzo Sonego al Masters 1000 di Indian Wells si è concluso al secondo turno, dove il tennista piemontese ha ceduto al britannico Cameron Norrie. La partita, conclusasi con il punteggio di 6-4, 6-4 a favore di Norrie, non ha visto Sonego riuscire a imporre il proprio gioco nonostante gli otto ace messi a segno.La sfida, durata poco più di un’ora e mezza, ha messo in luce le difficoltà di Sonego, in particolare con la seconda di servizio, dalla quale è riuscito a conquistare solo il 33% dei punti. Nonostante i 18 vincenti, gli undici errori non forzati hanno pesato sul risultato finale a suo sfavore.
    L’incontro è iniziato in salita per Sonego, che già nel terzo game ha mostrato incertezze, soprattutto con il dritto, concedendo a Norrie tre opportunità di break. Il britannico, numero 28 del mondo, ha sfruttato la seconda di queste per prendere il comando delle operazioni, consolidando poi il vantaggio fino a chiudere il primo set per 6-4.Il secondo set ha visto un iniziale risveglio di Sonego, capace di ottenere un break già nel secondo game e portarsi sul 2-0. Tuttavia, Norrie ha prontamente risposto con un controbreak, approfittando di alcuni errori dell’italiano. Il britannico ha poi aumentato la pressione, conquistando altri due break nel corso del set portandosi sul 5 a 2, e nonostante un tentativo di rimonta di Sonego, Norrie ha chiuso il match sul 6-4, avanzando al terzo turno del torneo.
    ATP Indian Wells Cameron Norrie [28]66 Lorenzo Sonego44 Vincitore: Norrie ServizioSvolgimentoSet 2C. Norrie 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-4 → 6-4L. Sonego 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-3 → 5-4C. Norrie 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A5-2 → 5-3L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-404-2 → 5-2C. Norrie 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-402-2 → 3-2C. Norrie 0-15 0-30 df 15-30 ace 30-30 40-301-2 → 2-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A0-2 → 1-2C. Norrie 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-400-1 → 0-2L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Norrie 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4L. Sonego 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-3 → 5-4C. Norrie 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3L. Sonego 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-154-2 → 4-3C. Norrie 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2L. Sonego 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace3-1 → 3-2C. Norrie 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-1 → 3-1L. Sonego 0-15 df 0-30 0-40 15-401-1 → 2-1C. Norrie 0-15 df 15-15 15-30 df 30-30 40-300-1 → 1-1L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-0 → 0-1

    Norrie (🇬🇧) vs Sonego (🇮🇹)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 260 vs 232– Aces: 2 vs 8– Double Faults: 4 vs 1– First Serve: 35/62 (56%) vs 37/55 (67%)– 1st Serve Points Won: 23/35 (66%) vs 25/37 (68%)– 2nd Serve Points Won: 16/27 (59%) vs 6/18 (33%)– Break Points Saved: 1/3 (33%) vs 3/7 (43%)– Service Games Played: 10 vs 10
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 12/37 (32%) vs 12/35 (34%)– 2nd Serve Return Points Won: 12/18 (67%) vs 11/27 (41%)– Break Points Converted: 4/7 (57%) vs 2/3 (67%)– Return Games Played: 10 vs 10
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 12/19 (63%) vs 13/21 (62%)– Winners: 9 vs 18– Unforced Errors: 9 vs 11– Service Points Won: 39/62 (63%) vs 31/55 (56%)– Return Points Won: 24/55 (44%) vs 23/62 (37%)– Total Points Won: 63/117 (54%) vs 54/117 (46%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 201 km/h (124 mph) vs 217 km/h (134 mph)– 1st Serve Average Speed: 188 km/h (116 mph) vs 193 km/h (119 mph)– 2nd Serve Average Speed: 146 km/h (90 mph) vs 156 km/h (96 mph)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo: I risultati completi ATP-WTA-Challenger dI Sabato 09 Marzo 2024

    L’editoriale del vecchio Zio Sbandy( c’è chi scrive di tennis e chi scrive non di tennis ma per insultare ed offendere gli altri utenti o tennisti vari … )….Questo secondo turno ( con qualche match di 1mo turno da recuperare )del torneo singolare di Indian Wells presentava degli incontri buoni, tra gli altri un po’ anonimi.Va subito detto che in uno dei pochi tabelloni della storia del tennis con tutti i primi 32 giocatori ad occupare i primi 32 posti del seeding ( nonostante il forfait all’ultimo di Etcheverry che ha lasciato il posto al nostro Nardi, ma rinuncia prevedibile visto che si era cancellato pure dai due precedenti tornei ai quali era iscritto ), nella parte bassa si è verificata la tendenza delle teste di serie quasi insuperabili.Solo due giocatori, delle 16 teste di serie in gara non hanno rispettato il seeding, perdendo all’esordio, uno dei quali era anche apparso in grande forma, visto che arrivava dalla vittoria del torneo ATP 250 di Dubai ottenuta solo due settimane fa.Stiamo parlando del russo Kachanov, ma va detto che ha lasciato comunque il posto ad un giocatore che a detta di molti dovrebbe essere una futura stella protagoista del tennis mondiale, il giovane talento brasiliano Seyboth Wild che quindi, uscito dalle qualificazioni ma solo perchè al momento della chiusura dell’entry list aveva ancora una classifica molto più bassa dell’attuale, ha confermato le aspettative che c’erano su di lui con questo risultato di prestigio contro un giocatore top 20, n.15 al mondo, con un best ranking da top 10.L’altro giocatore ad uscire tra le teste di serie è stato Garin, il cileno che però non è uno dei più grandi protagonisti al mondo su questa superficie, ma si tratta comunque di una sorpresa la sua uscita dal torneo per mano dell’ungherese Marozsan, per i più, giocatore semi sconosciuto.E’ curioso il fatto che proprio i due giocatori che hanno raggiunto il terzo turno ( riservato a 32 giocatori sui 96 partenti nel tabellone principale ) nella parte bassa del tabellone a non essere compresi tra le teste di serie, si affronteranno tra di loro, e quindi ce ne sarà uno solo agli ottavi di finale, di giocatore non incluso nel seeding, nella parte bassa del tabellone.Un incontro che destava molto interesse era quallo tra il giovane astro nascente ceco Mensik e quello americano già messo bene nel ranking Shelton. Ha vinto il giocatore americano, n.16 al mondo dimostrando uno stato di forma buono in questo periodo.La nostra pattuglia si è assottigiata. Ha perso purtroppo male, ma può succedere, nel primo turno il solo Flavio Cobolli, protagonista di un avvio di stagione 2024 super che lo ha portato a guardare da vicino la top 50, ed il nostro Arnaldi al 2ndo turno contro un malconcio Alcaraz al suo esordio nel torneo.Sinner ha dimostrato che i primi turni per lui sono delle formalità, ho guardato un solo risultato a caso, il primo turno degli US OPEN 2023, altra passeggiata in campo.Se Sinner non incappa in una giornata storta, risulta lui il giocatore da battere, il favorito del torneo.Vediamo oggi come saranno messi il rientrante dalla ferie Djokovic e la condizione di Medvedev, non al massimo nel torneo in cui non ha cancellato l’iscrizione, dove si è fermato però in semifinale. LEGGI TUTTO

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    Ottimo esordio di Sinner a Indian Wells, domina Kokkinakis con un crescendo maestoso

    Esordio di Sinner a Indian Wells 2024

    Australia, Olanda, Stati Uniti. Cambiano i continenti, le superfici, le palle. Quel che non cambia in questo benedetto 2024 è Jannik Sinner, che vola su ogni avversario da “down under” agli States passando per l’Europa, senza sconfitta. Il n.3 del mondo (e numero due nel live ranking) esordisce sul velluto al Masters 1000 di Indian Wells, dove apre il programma sotto un gran sole dominando Thanasi Kokkinakis, distrutto con un eloquente 6-3 6-0 in 80 minuti di tennis in crescendo. Non era scattato poi così sicuro l’azzurro, c’ha messo qualche game a prendere ritmo e sciogliersi, del resto non giocava da Rotterdam, e le condizioni nel deserto della California sono agli antipodi da quelle indoor. Il servizio all’avvio un po’ altalenante, qualche colpo un po’ corto, mentre Kokkinakis ha iniziato da cecchino col servizio, imprendibile. Jannik è stato molto sereno, si è focalizzato nei suoi turni di battuta e ha respinto l’unica palla break concessa, nel quinto game per un paio di sbavature. L’annulla con grande precisione e, di fatto, la partita cambia. Anzi, finisce lì per l’australiano. Sinner cambia marcia in risposta, inizia a prendere ritmo col rovescio e trova una profondità clamorosa sul lato sinistro del rivale, inchiodato nell’angolo e poi costretto a rincorrere. Kokkinakis è un tennis migliore della sua classifica, con servizio e diritto può spaccare la palla, ma le sue gambe (martoriate da infiniti infortuni) non sono esattamente da scattista, e l’azzurro lo costringe a continue rincorse. Sente la pressione servendo sotto 4-3 Thanasi, commette un paio di errori che gli costano il break. Sipario. Sinner si prende il vantaggio, il campo, anche la testa dell’avversario, totalmente scorato e sfiduciato una volta sotto.
    È stata impressionante la progressione di Sinner, che nel secondo set è parso già a un livello molto alto, non dissimile da quello ammirato nei primi turni a Melbourne. Scambi di grande rimo, risposte profonde, un dominio dei tempi di gioco che costringono l’avversario a subire o forzare troppo per non essere sballottato come la pallina impazzita in un flipper d’antan. Niente, questo Sinner è un mostro di continuità e facilità di spinta. Veloce, lucido, potente, scardinarlo da fondo campo è impresa durissima. La sensazione è che un Kokkinakis, buon tennista, una volta andato in svantaggio non ci credesse più. L’aura del campione che schiaccia i rivali, ancor più dei colpi stessi. Anche dal punto di vista fisico l’azzurro sembra sbarcato a Indian Wells molto carico, veloce, reattivo. Sembrano esserci tutti gli ingredienti per assistere ad un altro suo grande torneo.

    Unbeaten this season 🙌@janniksin wins the last 10 games to defeat Kokkinakis and kick off his campaign in Indian Wells!#TennisParadise pic.twitter.com/dmeUrxxCO9
    — Tennis TV (@TennisTV) March 8, 2024

    Sinner ha chiuso il match con il 62% di prime in campo, vincendo il 76% di punti con la prima e 72% con la seconda, numeri davvero ottimi. Ma è stata la risposta il colpo chiave, quella con cui ha disarmato l’unico vero punto di forza del rivale. E insieme il cambio col rovescio lungo linea, dopo aver bloccato a sinistra l’australiano. 14 vincenti e 1 errore recitano le stats ATP, forse qualche vincente in più e anche qualche errore in più, ma poco importa. Importa che Sinner c’è. È arrivato negli USA con voglia di continuare a vincere. Stupire no, ormai Jannik è lì, tra i giganti. Aspetta al terzo turno Coric e Struff.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner torna in campo dopo il successo a Rotterdam e la prima palla che colpisce è un Ace. Biglietto da visita terrificante per Kokkinakis, che cerca di reggere sul ritmo dell’azzurro da fondo campo, ma sbaglia per primo. 1-0 Sinner. Straordinaria la battuta di Kokkinakis, 3 Ace nel primo game. Jannik spara un rovescio in salto lungo linea bellissimo, ma Thanasi muove lo score, 1 pari. Scontato che appena lo scambio si allunga, l’australiano è il primo ad andare fuori giri, ma col servizio è intrattabile, Jannik può solo accettare il momento e concentrarsi sui propri turni di battuta, aspettando un calo dell’avversario con la prima palla. Parte male nel quinto game l’azzurro, troppa rotazione col busto in un’accelerazione col diritto, scivola 0-30. La prima palla proprio non va, si aggrappa al ritmo sulla diagonale di rovescio Jan, e inventa pure una smorzata col diritto ottima, fantastico come cambia impugnatura e accarezza dolcemente la palla con un taglio sotto. Sinner concede la prima palla break ai vantaggi, gli scappa via un diritto. Stavolta col diritto è molto attento, due colpi a sinistra e via sbracciata lungo linea, con molto campo aperto. Un po’ di fatica, ma nonostante l’assenza ingiustificata della prima palla, Jannik si porta 3-2. Anche sul 3 pari il turno di battuta di Sinner è laborioso, quasi niente di gratis dal servizio e il diritto del Kokk è bello pesante. Di nuovo ai vantaggi, con un discreto diritto in contro piede, è 4-3 Sinner. Jannik forza l’ottavo gioco ai vantaggi (il primo di Kokkinakis al servizio) con una magia balistica di diritto e anche un doppio fallo dell’aussie. Sinner vede uno spiraglio sul lungo linea, carica il diritto all’improvviso e centra un lembo di riga. Palla break Sinner! Thanasi non mette la prima, ma regge un grande scambio (16 colpi), a viso aperto e spingendo forte, bravo a chiudere col diritto dopo un nastro favorevole. La risposta di Jannik sta crescendo di livello, più profonda, e la pressione su Kokkinakis sale… tanto che l’australiano affretta un diritto, molto scomposto. Errore che gli costa la seconda palla break. Stavolta Sinner se la prende, giocando da campione il punto decisivo: blocca Thanasi a sinistra, accelera col rovescio lungo linea e viene avanti a prendersi il punto di volo, con un gran controllo in allungo. BREAK Sinner, 5-3. Chiude il parziale con prime palle precise e addirittura un serve and volley improvviso sul set point, chiuso con un tocco stretto perfetto. Bravo Jannik ad alzare il livello e scappare via. Solo il 58% di prime palle in campo, ma ottimo il 10 su 14 con la seconda palla per l’azzurro. Un ottimo Kokkinakis non è bastato, paga il primo turno di battuta non al massimo con la prima.
    Kokkinakis torna al servizio dopo il toilette break, ma non sembra aver superato lo scoramento della perdita del primo set. Carica male due diritti, e la palla gli scappa via, anche sorpreso dalla velocità della risposta dell’azzurro. 15-40, due palle break per scappare subito via. Jannik è intrattabile: alza la velocità dello scambio e dopo 4 palle dritto per dritto trova un cross di diritto che rendere complicatissima la difesa, che infatti non è precisa. BREAK Sinner, zampata mortale dell’azzurro, che col secondo break consecutivo ha saldamente il match in pugno. Non dà l’impressione di essere al massimo nella spinta, gestisce ad alta velocità e ritrova anche l’Ace. In un attimo l’azzurro vola 2-0, con un parziale di 15 punti 2. È lo strappo decisivo, e Sinner non si ferma… Thanasi ha perso smalto con le gambe, è in ritardo sulla massima velocità imposta da Jannik, e nemmeno la battuta lo assiste come nel primo set. Crolla 0-40 e con un diritto steccato dopo aver fatto il tergicristallo concede il terzo break consecutivo, per il 3-0 “pesante” Sinner. 12 punti 1 nel set. Sipario. Il resto del parziale è accademia, con Jannik sciolto e sicuro nello scambio, pronto ad arrivare sulla palla e prendersi il punto. In pratica l’australiano non riesce più a tirar su uno scambio, deve affidarsi quasi esclusivamente alla battuta. Con una risposta di rovescio terrificante sul 30-40, Sinner strappa il quarto break consecutivo, 5-0 e poi 6-0. Forse non meritava l’umiliazione del “cappotto” dopo l’ottimo primo set Thanasi, ma dopo aver subito il primo break è praticamente scomparso dal campo, sotto i colpi troppo veloci di un Sinner davvero pronto e fortissimo. Buona prima, ora si aspetta Coric o Struff al terzo turno.

    Thanasi Kokkinakis vs [3] Jannik Sinner ATP Indian Wells Thanasi Kokkinakis30 Jannik Sinner [3]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-5 → 0-6T. Kokkinakis 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-40 ace0-4 → 0-5J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-3 → 0-4T. Kokkinakis 0-15 0-30 0-400-2 → 0-3J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-00-1 → 0-2T. Kokkinakis 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6T. Kokkinakis 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 40-A3-4 → 3-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4T. Kokkinakis15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-3 → 3-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3T. Kokkinakis 15-0 30-0 ace 30-15 40-151-2 → 2-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2T. Kokkinakis 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-300-1 → 1-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Kokkinakis (🇦🇺) vs Sinner (🇮🇹)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 190 vs 311– Aces: 7 vs 3– Double Faults: 2 vs 0– First Serve: 26/44 (59%) vs 29/47 (62%)– 1st Serve Points Won: 15/26 (58%) vs 22/29 (76%)– 2nd Serve Points Won: 5/18 (28%) vs 13/18 (72%)– Break Points Saved: 2/6 (33%) vs 1/1 (100%)– Service Games Played: 7 vs 8
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 7/29 (24%) vs 11/26 (42%)– 2nd Serve Return Points Won: 5/18 (28%) vs 13/18 (72%)– Break Points Converted: 0/1 (0%) vs 4/6 (67%)– Return Games Played: 8 vs 7
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 1/4 (25%) vs 7/7 (100%)– Winners: 10 vs 13– Unforced Errors: 10 vs 1– Service Points Won: 20/44 (45%) vs 35/47 (74%)– Return Points Won: 12/47 (26%) vs 24/44 (55%)– Total Points Won: 32/91 (35%) vs 59/91 (65%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 208 km/h (129 mph) vs 214 km/h (132 mph)– 1st Serve Average Speed: 201 km/h (124 mph) vs 191 km/h (118 mph)– 2nd Serve Average Speed: 147 km/h (91 mph) vs 149 km/h (92 mph) LEGGI TUTTO