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    ATP 500 Vienna e ATP 250 San Pietroburgo: LIVE i risultati con il dettaglio delle Semifinali. In campo Jannik Sinner a Vienna (LIVE)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    ATP 500 Vienna (Austria) – Semifinali, cemento (al coperto)

    Centre Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Carlos Alcaraz vs [2] Alexander Zverev Il match deve ancora iniziare
    2. [Q] Frances Tiafoe vs [7] Jannik Sinner (non prima ore: 15:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [3] John Peers / Filip Polasek vs [2] Rajeev Ram / Joe Salisbury Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 San Pietroburgo (Russia) – Semifinali, cemento (al coperto)

    Centre Court – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [5] Taylor Fritz vs Jan-Lennard Struff Il match deve ancora iniziare
    2. [Q] Botic van de Zandschulp vs Marin Cilic (non prima ore: 14:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [4] Andrey Golubev / Hugo Nys vs Rohan Bopanna / Denis Shapovalov Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Jannik Sinner non cede il passo. Battuto Ruud in due set ed è in semifinale

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Top- ten del ranking, terza semifinale nel giro di un mese e virtuale ottavo posto nella “Race to Turin.Jannik Sinner si prende tutto e conquista le semifinali nel torneo ATP 500 di Vienna.
    Altra prestazione fantastica di Jannik Sinner nell’ATP 500 di Vienna. Sul veloce indoor in Austria, il 20enne di Sesto Pusteria supera la stella norvegese Casper Ruud (ATP 8) in due set, dopo poco più di un’ora e mezza, con il punteggio di 7-5, 6-1.
    Un lanciatissimo Sinner vince il match che vale una stagione. Grazie al successo su Ruud, il fenomeno italiano supera nella Race il polacco Hubert Hurkacz, conquistando l’ottava piazza provvisoria. Ma non basta: lunedì il pusterese entrerà per la prima volta nella top ten ATP: con l’ingresso in semifinale avanza al nono posto, superando in un solo colpo Hurkacz e Dominic Thiem. L’avventura viennese dell’allievo di Patti non è ancora terminata.
    Quarto di lusso alla Wiener Stadthalle per Sinner. Di fronte c’era Casper Ruud, n. 8 del mondo e, come il rosso di Sesto Pusteria, in questo momento uno dei giocatori più caldi del circuito. Sinner dopo i successi su Reilly Opelka e Dennis Novak ha sfidato il 22enne norvegese il quale ha già sconfitto nell’unico precedente, l’anno scorso proprio a Vienna, con il punteggio di 7-6(2), 6-3. L’altoatesino – al decimo quarto di finale nel 2021 – è reduce da una marcia trionfale: ieri contro Novak, pur senza brillare come nei giorni scorsi, ha conquistato la decima vittoria consecutiva (tutte indoor), con un bilancio set vinti-persi di 20-0. Sinner oggi contro Ruud ha disputato la 16° partita contro un top ten, oggi è arrivata la quinta vittoria.
    Grande partenza dell’allievo di Riccardo Piatti, che già nel game d’apertura piazza il break dell’1-0. Poco dopo il norvegese risponde con il rebreak del 3-3 pari. Nell’undicesimo gioco il tennista pusterese conquista un altro break del 6-5. Dopo soli 56 minuti di gioco Sinner chiude il set sul 7-5.
    Nella seconda frazione gioco Sinner scappa subito sul 4-0. L’altoatesino concede poco sul proprio servizio (ma deve annullare due break point sul 4-1) e dopo un’ora e 36 minuti di gioco trasforma la prima palla match per il 6-1 finale. Una prestazione fantastica dell’azzurro.
    10° semifinale ATP in carrieraSinner conquista così la sua decima semifinale ATP in carriera, la settima stagionale e la seconda consecutiva dopo Anversa. Domani, sabato l’azzurro troverà dall’altra parte della rete lo statunitense Frances Tiafoe, il quale ha superato già due volte nel 2019, ad Anversa ed agli ATP Next Gen Finals di Milano. Tiafoe ha battuto l’argentino Diego Schwartzman in due set.
    ATP ATP Vienna Ruud C.51 Sinner J.76 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Ruud C. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-5 → 1-6Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-4 → 1-5Ruud C. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-4 → 1-4Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-400-3 → 0-4Ruud C. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-2 → 0-3Sinner J. 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2Ruud C. 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-6 → 5-7Ruud C. 0-15 15-15 15-30 15-405-5 → 5-6Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5Ruud C.4-4 → 5-4Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4Ruud C. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-A2-3 → 3-3Ruud C. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-3 → 2-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3Ruud C. 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2Ruud C. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1
    2 ACES 102 DOUBLE FAULTS 028/64 (44%) FIRST SERVE 42/62 (68%)20/28 (71%) 1ST SERVE POINTS WON 32/42 (76%)13/36 (36%) 2ND SERVE POINTS WON 8/20 (40%)7/12 (58%) BREAK POINTS SAVED 4/5 (80%)10 SERVICE GAMES PLAYED 910/42 (24%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 8/28 (29%)12/20 (60%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 23/36 (64%)1/5 (20%) BREAK POINTS CONVERTED 5/12 (42%)9 RETURN GAMES PLAYED 105/8 (63%) NET POINTS WON 12/14 (86%)10 WINNERS 2317 UNFORCED ERRORS 1933/64 (52%) SERVICE POINTS WON 40/62 (65%)22/62 (35%) RETURN POINTS WON 31/64 (48%)55/126 (44%) TOTAL POINTS WON 71/126 (56%)212km/h MAX SPEED 205 km/h177 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 166 km/h160 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 147 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Berrettini parte male, rimonta con una reazione da campione ma cede al tiebreak decisivo ad uno scatenato Alcaraz

    Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini viene stoppato dalla furia di Carlos Alcaraz nei quarti dell’ATP 500 di Vienna. Il top 10 azzurro cede 6-1 6-7 7-6 al giovanissimo iberico, protagonista di una partita formidabile per velocità, intensità e furore agonistico. Dopo una partenza choc (ha cancellato la palla per lo 0-6), l’azzurro ha ritrovato ritmo e servizio nel secondo parziale, con una reazione da campione che l’ha portato a vincere il tiebreak del secondo set, dominandolo con grande classe. Nel terzo set scappa avanti l’iberico, altra reazione di Berrettini che impatta il set, portandolo al tiebreak decisivo. Un set che è diventato un crescendo wagneriano, per un livello complessivo di gioco – e di spettacolo – altissimo. Questa volta nel tiebreak è Carlos a scattare in avanti per primo, con un tennis micidiale per aggressività e sostanza. Vince il giovane Alcaraz, con merito, ma conforta la bellissima reazione dell’azzurro. Per Carlos è il secondo grande scalpo strappato in carriera (dopo Tsitsipas), ma il livello mostrato oggi in campo lo eleva già tra i big.
    Non è mai bello commentare una sconfitta decretata al “decider”, significa che si è arrivati vicinissimi al successo, ma oggi onestamente Alcaraz ha meritato di vincere. Non solo per quel primo set incredibile, in cui ha quasi annichilito Berrettini, ma per come sia riuscito a tenere un livello di gioco altissimo, riuscendo ad arginare una forte reazione del nostro top10. Non ha sorpreso il piglio di Carlos, che fosse un grande agonista lo sapevamo eccome. Quel che ha sorpreso è la sua condotta di gara, estremamente aggressiva, lucida e tatticamente ineccepibile. Ha preparato benissimo la partita con il suo coach JC Ferrero, lo si è visto sin dai primi punti. Berrettini è scattato lentissimo dai blocchi, niente funzionava nel suo gioco. Male al servizio, lentissimo nel reagire sulla palla e mettersi in moto, falloso col rovescio, nullo in risposta. Ma ad agevolare quest’inizio choc, c’ha messo moltissimo del suo Carlos, un vero killer sportivo.
    Sapeva benissimo iberico che se Matteo prende ritmo al servizio e gli lasci il tempo per scaricare la violenza del suo diritto, la partita poteva mettersi molto molto male. Quindi ha rotto gli indugi immediatamente: risposte a tutta, a costo di andare lungo, ma era necessario mettere subito pressione al servizio dell’azzurro. E poi via a rete prima possibile, o aperture dell’angolo al massimo, per non lasciare mai colpire Matteo da fermo e rubargli così quella “piazzola” sulla sinistra da cui governa col “drittone” a sventaglio. La tattica ha funzionato alla perfezione perché è stato intenso, velocissimo coi piedi ad aggredire la palla e scaricare pallate profondissime e continue. Ha dominato un set che poteva chiudere 6-0.
    Berrettini è stato travolto, ma come i veri campioni, non è uscito dal match, ha aspettato che tempesta passasse. Appena ha ritrovato la prima di servizio, tutto il suo gioco è entrato in moto, ed anche quelle gambe che parevano di piombo hanno iniziato a correre, più sciolte. Ha cancellato quattro palle break in due diversi game, la sua convinzione e spinta è salita, culminando in un tiebreak giocato alla perfezione. Nel terzo il livello è stato molto alto, bravo l’azzurro nel riprendersi il break quando tutto pareva perso, ed issare il match dal tiebreak decisivo. Qua però Alcaraz è stato perfetto, ha spinto tantissimo col diritto, è venuto a rete a prendersi il punto, ha rischiato e ha comandato gli scambi, strappando un successo complessivamente meritato.
    Alcaraz ha mostrato un livello di gioco straordinario. Lui ha sempre dichiarato di considerarsi un tennista offensivo, uno che cerca di fare il punto, di muovere il gioco. Oggi l’ha ampiamente dimostrato, con una condotta di gara davvero “garibaldina”, e non solo per le tante discese a rete (spesso chiuse in modo pregevole) quanto per l’attitudine con cui ha spinto per conquistare il punto. Non un pressing per provocare l’errore, ma una spinta per sfondare, per rubare campo, per fare il vincente. Inoltre ha impressionato il timing e precisione della risposta. Forte, fortissimo, lungo, lunghissimo. Davvero un tennista difficile da superare, con quella qualità motoria, capacità difensiva e ora anche offensiva. Difficile trovargli un punto debole, forse solo quando si è – in poche fasi – incaponito a voler spingere a tutta col diritto, andando fuori giri.
    Non si può rimproverare molto a Matteo, solo la partenza lenta, ma l’altro è scattato come Usain Bolt… Forse se l’azzurro fosse riuscito a partire bene col servizio e il primo set fosse avanzato punto su punto, magari la pressione nel momento decisivo poteva bloccare il braccio di Carlos, come è avvenuto nel tiebreak del secondo set. Non è accaduto, non avremo mai la contro prova. Anche rispondere con maggior qualità di quanto sia riuscito a fare oggi, lì Matteo deve migliorare assolutamente, in troppi game l’iberico è andato via liscio, servendo bene ma mai ingiocabile. Una cosa è certa: questo Alcaraz fa paura, è un agonista feroce e sta trovando anche un tennis offensivo di grande sostanza. Sarebbe una finale da sogno vederlo sfidare Sinner, due teenager terribili a giocarsi un titolo importante… ma la strada, è ancora lunga, soprattutto per Jannik.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita

    Il primo quarto di finale a Vienna scatta con Carlos Alcaraz al servizio. Piazza subito una solida prima al centro. Berrettini non trova la palla in risposta, 30-0. Il primo scambio lo vince l’azzurro, sbaglia l’iberico, e quindi commette un doppio fallo. Si rifà com un solida prima in campo e poi un errore di Matteo. 1-0, ora serve Berrettini. Inizia male il romano, prima un errore col diritto in scambio, quindi spedisce in rete una comoda volée, il colpo più facile dopo un affondo di potenza. 0-30. Alcaraz tiene bene sulla diagonale di rovescio, il primo a sbagliare è Matteo, che così si ritrova 0-40, tre palle break immediate. La prima non va, ne approfitta Carlos sulla seconda chance, palleggia con profondità e un diritto di Berrettini muore in rete. BREAK Alcaraz, 2-0 avanti. Brutto avvio per Berrettini, niente aiuto dal servizio, errori in scambio. Spinge tanto Alcaraz, subito aggressivo col primo colpo dopo il servizio, Matteo è lento non solo nello spostamento ma nella reazione. Cerca di scuotersi l’azzurro, con un bel diritto in contro balzo trova un punto che lo porta 30 pari, ma l’iberico trova un Ace e quindi un’altra prima al centro potente. 3-0 Alcaraz, il match si fa in salita. E la salita purtroppo diventa uno Zoncolan per Matteo nel quarto game… È lento nel far spazio alla palla uscendo dal servizio, su ottime risposte dell’iberico, per il 15-30. Finalmente trova un Ace l’azzurro, per il 30 pari, ma poi Alcaraz rischia un attacco improvviso alla rete dalla risposta, sorprende Berrettini e chiude con una pregevole volée. Ha la palla per il 4-0! Alcaraz si difende, ribalta lo scambio e corre in avanti, finendo per vincere un punto rocambolesco. Altro BREAK per Alcaraz, sta dominando lo scambio e il campo. In grandissima difficoltà Berrettini nel contenere la spinta del rivale, e “spuntato” dall’assenza del miglior servizio. A 15 Carlos si porta 5-0, con spinta e pure una palla corta resa facile da una posizione molto arretrata dell’azzurro. Male in risposta Matteo, non riesce ad incidere in ribattuta, è tutto troppo facile per Alcaraz nei propri game di battuta. L’azzurro torna al servizio, cerca di muovere lo score nel set ma soprattutto entrare finalmente in partita. Anche il sesto game è molto sofferto: è in ritardo Matteo, e non ricava niente con la prima. Anzi, un doppio fallo lo condanna al 15-30, a due punti dal set Alcaraz. Finalmente una prima esterna e poi la botta col diritto per Matteo, un punto “da Berrettini”, il primo del suo match. Alcaraz alza la parabola, si difende da “buon iberico”, e il primo a sbagliare è Berrettini. Dopo 24 minuti, c’è il primo Set Point per Carlos. Rischia una risposta vincente di rovescio lungo linea, ottimo impatto ma è larga. Si salva l’azzurro, che finalmente col servizio vince il primo game del match, umiliazione del cappotto evitata. Ma il problema è invertire la rotta di un match terribilmente complicato. Serve per il primo parziale il classe 2003, e non trema affatto. Quasi non si scambia, 40-0 e altri Tre Set Point. Chiude subito col servizio, 6-1 (28 punti a 14). Alcaraz straripante, Berrettini troppo male per esser vero: lento, niente dal servizio, in balia dell’avversario nello scambio, nullo in risposta.
    Secondo set, scatta Berrettini al servizio. Purtroppo l’inerzia non cambia… Dopo un bel primo punto, chiuso a rete, Alcaraz risponde bene, prende possesso dello scambio e chiude, di prepotenza. Matteo sta giocando senza la prima di servizio, non va, non entra, e sulla seconda è travolto dalla velocità del rivale, oppure è lentissimo nello spostarsi uscendo dal movimento del servizio. 15-30 e poi 15-40, altro erroraccio in spinta col diritto, cercando l’inside out. “Non metto una palla in campo” dice Berrettini rivolto al suo angolo… triste foto del match, so far… Rischia il doppio fallo, Carlos cerca la risposta super aggressiva ma gli esce. 30-40. Oh, una prima! Esterna, violenta, Carlos non rimette in gioco. Salva due palle break Matteo, e con altre due prime solide chiude un primo difficilissimo game. Tre servizi in campo dei suoi, tre punti. 1-0 Berrettini. Sembra più intenso nella spinta l’azzurro, anche in risposta, ma Carlos a 15 si porta 1 pari, molto sicuro nella spinta e veloce nel prendere l’iniziativa. Sul 15-0 arriva il punto più bello del match, grande scambio, Alcaraz si difende e poi attacca, ma il lob passante di rovescio di Matteo è in campo, bellissima esecuzione! Un big-point che è un segnale di vita importante dell’azzurro, ora finalmente in partita, più attivo e col servizio che sta in campo. Carlos trova delle risposte fenomenali, pizzica ancora la riga… ma a 30 Berrettini si porta avanti 2-1, ora lo schema servizio + botta di diritto funziona. Alcaraz continua a spingere con sicurezza, ancora l’azzurro non riesce ad incidere in risposta. 2 pari. Il match ora è equilibrato, si gioca quasi esclusivamente sulla diagonale di rovescio, che Matteo governa col diritto a sventaglio. Sul 30 pari la prima è out di un niente, e Alcaraz in scambio trova un cross di rovescio micidiale. È 30-40 e palla break, la terza nel set per lui. Chiude a rete Matteo, alla seconda volée, cancella la chance. Non molla Carlos, si scambia ad alto ritmo e via avanti, con coraggio, a sfidare il passante. Altra palla break per lui. E ancora niente prima in campo… Spinge fortissimo, sin dalla risposta, Carlos, ma stavolta va fuori giri. Un urlaccio di Matteo sottolinea il momento critico, ma anche ufficializza che ora in campo “c’è”. C’è anche Alcaraz, ancora velocissimo nel verticalizzare e chiudere, con una certa eleganza, di volo. Siamo oltre 7 minuti nel game. Con grande sofferenza, ma lottando come un leone, Berrettini resta avanti 3-2. Nel settimo game Matteo è molto aggressivo, viene bene a rete a prendersi il punto di forza. Ma la difesa dello spagnolo è micidiale, arriva bene sulla palla e trova angoli molto stretti. 30 pari. Ora però il servizio c’è, fa il pugno l’azzurro dopo una bordata al T imprendibile. 4-3 Berrettini. Nell’ottavo game per la prima volta lo spagnolo va in crisi in un game di servizio. Attacca in contro tempo sullo 0-15, ma il passante dell’azzurro lo trafigge. 0-30, situazione inedita nel match. Serve bene e spinge forte col diritto Carlos, 30 pari. Non arriva a palla break Berrettini, chiude a 30 l’iberico per il 4 pari. Col miglior game del suo match, Berrettini si porta 5-4. Ora la pressione su “Carlito”, ma è una roccia. Rapido, concreto, 4 punti e via per il 5 pari. In risposta non si gioca, il set si decide al tiebreak. Inizia bene “Matte”, gran prima esterna per l’1-0. Gioca molto aggressivo l’azzurro in risposta, ma con un diritto cross non così veloce Alcaraz si salva da una situazione pericolosa, 1 pari. Erroraccio di Carlos in spinta col diritto, da metà campo sfonda la rete. 2-1 Berrettini, mini break! Servizio e manata violenta col diritto lungo linea, 3-1. Altra prima a T, di quelle vere, la risposta fila via. 4-1 Berrettini. Matteo si prende un altro punto in risposta forzando un errore di diritto del rivale. 5-2 e servizio per il romano. Ace, 6-2 e quattro Set Point. Il pugno e soprattutto lo sguardo infuocato dell’azzurro sul diritto a tutta che provoca l’errore di Carlos. 7-2 Berrettini, un set pari. Comunque vada, che reazione di Matteo. Da Campione.
    Terzo set, scatta Alcaraz con la battuta. Nonostante la batosta patita nel tiebreak, scatta bene nel set decisivo l’iberico. 1-0. Adesso è un altro Berrettini, è tornato “the Hammer” per la potenza col diritto, che sfonda la strenua resistenza del classe 2003, e il servizio funziona. Trova anche uno splendido rovescio lungo linea, il suo primo vincente da sinistra nel match. Ottimo, ottimo Berrettini in questa fase, per l’1 pari. Il match adesso è di alto livello, e discretamente spettacolare. Nel quarto game la lotta su fa serrata, in ogni punto. Matteo non trova punti diretti col servizio, e sul 30 pari scaraventa in rete uno smash non così difficile. Gli costa una delicatissima palla break. Lungo scambio, che difese dell’iberico che alla fine trova un diritto nell’angolo scoperto, vincente. BREAK Alcaraz, Matteo paga l’assenza di punti col servizio e quello sciagurato smash sbagliato. 3-1 Alcaraz, che forte del vantaggio gioca super aggressivo e si porta 40-0 e chiude a 15, consolidando così l’allungo sul 4-1. Matteo resta in scia, 2-4, e lotta con tutto quel che ha in risposta. Spinge Carlos, ma si difende Matteo e il rivale esagera col diritto. 0-30 e poi 0-40, ancora un diritto largo. Tre palle per il contro break! Niente prima nel game… e doppio fallo! Troppo rischio in tutto il game per Alcaraz, che incassa un parziale di 1-8 dal break ottenuto. Ora serve l’azzurro sul 3-4. Nell’ottavo game un nastro beffardo porta via il diritto di Berrettini, per il 15-30. Che punto di Matteo! Alcaraz era stato rapidissimo nel correre avanti, ma un tocco col diritto dell’azzurro diventa un lob sulla riga. 30 pari. Un urlo a tanti decibel dell’azzurro accompagna la palla di Carlos che fila larga. 4 pari. Lo spagnolo si porta 5-4, ora Berrettini ha le spalle al muro, ma è al servizio. Alcaraz risponde duro, Berrettini si aggrappa al suo schema preferito, servizio e subito diritto a tutta. Con un tocco di rovescio back lungo linea, Matteo sorprende un Carlos proiettato avanti, che tocco! Il back successivo muore però in rete, 30 e …l’iberico è soli due punti dalla vittoria… Rischia in risposta Carlos, ma la palla non passa la rete. Con uno smash stavolta sicuro, Matteo impatta 5 pari. Che match adesso! Nell’undicesimo game l’azzurro vince un big point, spinta clamorosa e chiusura a campo aperto. Tutti in piedi. 30 pari, la palla corre a una velocità straordinaria, purtroppo il primo a sbagliare è Berrettini. 6-5 Alcaraz, si assicura almeno il tiebreak. Lo raggiunge Matteo, la partita va al “Decider”. Subito avanti Carlos, chiude di volo, 1-0. Lungo scambio, il primo a sbagliare è Berrettini col rovescio. 2-0. Volée Clamorosa di Matteo, tira su la palla dalle stringhe, che tocco, applausi. 2-1. Forza tanto l’iberico, con coraggio leonino sfonda col diritto, 3-1. Non entra la prima a Carlos, lavora bene col rovescio l’azzurro, ma alla prima palla più corta (un diritto non ben centrato), Alcaraz entra a tutta col diritto, rapidissimo coi piedi ad avventarsi sulla palla. 4-1 Alcaraz. Si gira 2-4 e poi 3-4, gran prima. Fa male col diritto lo spagnolo, picchia tanto con precisione. Si porta 5-3, granitico. Un errore col diritto condanna Matteo al 3-6, Tre Match Point per Alcaraz. Cancella il primo con una bordata di servizio, e pure la seconda. Ne resta uno, e serve “Carlito”. Servizio esterno, la risposta di rovescio non passa la rete. Game Set Match Alcaraz, troppo bravo il giovanissimo rivale in questo TB decisivo, applausi per lui, un successo meritato. Bravo Berrettini a reagire, a tornare in partita, e rimontare un break nel terzo set. Grande partita, contro un giovane che farà vedere i sorci verdi a tantissimi colleghi…
    Marco Mazzoni
    Carlos Alcaraz vs [3] Matteo Berrettini ATP ATP Vienna Alcaraz C.667 Berrettini M.176 Vincitore: Alcaraz C. ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4* 6*-56-6 → 7-6Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6Alcaraz C. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-5 → 6-5Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 5-5Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4Berrettini M. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4Alcaraz C. 0-15 0-30 0-404-2 → 4-3Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 4-1Berrettini M. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1Alcaraz C. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 2-5* 2-6*6-6 → 6-7Alcaraz C. 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6Berrettini M. 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6Alcaraz C. 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5Alcaraz C. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4Alcaraz C. 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 2-3Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Berrettini M. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Alcaraz C. 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Berrettini M. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Alcaraz C. 15-0 30-0 40-05-1 → 6-1Berrettini M. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-0 → 5-1Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-154-0 → 5-0Berrettini M. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-403-0 → 4-0Alcaraz C. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-0 → 3-0Berrettini M. 0-15 0-30 0-40 15-401-0 → 2-0Alcaraz C.15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0
    6 ACES 124 DOUBLE FAULTS 161/92 (66%) FIRST SERVE 65/107 (61%)49/61 (80%) 1ST SERVE POINTS WON 50/65 (77%)20/31 (65%) 2ND SERVE POINTS WON 19/42 (45%)0/1 (0%) BREAK POINTS SAVED6/9 (67%)16 SERVICE GAMES PLAYED 1515/65 (23%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 12/61 (20%)23/42 (55%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 11/31 (35%)3/9 (33%) BREAK POINTS CONVERTED 1/1 (100%)15 RETURN GAMES PLAYED 1616/24 (67%) NET POINTS WON 19/25 (76%)23 WINNERS 2921 UNFORCED ERRORS 2869/92 (75%) SERVICE POINTS WON 69/107 (64%)38/107 (36%) RETURN POINTS WON 23/92 (25%)107/199 (54%) TOTAL POINTS WON 92/199 (46%)218 km/h MAX SPEED 227 km/h194 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 197 km/h153 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 171 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna e ATP 250 San Pietroburgo: LIVE i risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale. In campo Matteo Berrettini e Jannik Sinner (LIVE)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    ATP 500 Vienna (Austria) – Quarti di Finale, cemento (al coperto)

    Centre Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Carlos Alcaraz vs [3] Matteo Berrettini Il match deve ancora iniziare
    2. [6] Felix Auger-Aliassime vs [2] Alexander Zverev (non prima ore: 15:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [Q] Frances Tiafoe vs [8] Diego Schwartzman (non prima ore: 17:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [4] Casper Ruud vs [7] Jannik Sinner Il match deve ancora iniziare

    #glaubandich Court – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 4:00 pm)1. [LL] Sander Gille / Dominik Koepfer vs [4] Juan Sebastian Cabal / Robert Farah Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 San Pietroburgo (Russia) – Quarti di Finale, cemento (al coperto)

    Centre Court – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [5] Taylor Fritz vs John Millman Il match deve ancora iniziare
    2. Jan-Lennard Struff vs [2] Denis Shapovalov (non prima ore: 20:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [3] Roberto Bautista Agut vs Marin Cilic Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Andrey Rublev vs [Q] Botic van de Zandschulp (non prima ore: 00:30)Il match deve ancora iniziare
    5. [1] Jamie Murray / Bruno Soares vs Marcus Daniell / Marcelo Demoliner Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 20:30 (ora locale: 2:30 pm)1. Santiago Gonzalez / Andres Molteni vs [4] Andrey Golubev / Hugo Nys Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Il programma completo dei Quarti di Finale. In campo Berrettini e Sinner

    Matteo Berrettini nella foto

    Centre Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Carlos Alcaraz vs [3] Matteo Berrettini 2. [6] Felix Auger-Aliassime vs Alex de Minaur OR [2] Alexander Zverev (non prima ore: 15:30)3. [1] Stefanos Tsitsipas OR [Q] Frances Tiafoe vs [8] Diego Schwartzman (non prima ore: 17:30)4. [4] Casper Ruud vs [7] Jannik Sinner
    #glaubandich Court – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 4:00 pm)1. [1] Nikola Mektic / Mate Pavic OR [LL] Sander Gille / Dominik Koepfer vs [4] Juan Sebastian Cabal / Robert Farah LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Lorenzo Sonego non sgambetta Casper Ruud. Ora il norvegese affronterà Jannik Sinner

    Lorenzo Sonego nella foto

    Lorenzo Sonego, n.23 del ranking, finalista dodici mesi fa in quel di Vienna, è uscito di scena al secondo turno del torneo austriaco.L’azzurro è stato sconfitto dal norvegese Casper Ruud, n.8 del ranking e 4 del seeding, in corsa per un posto alle Nitto ATP Finals con il risultato di 75 46 64 dopo 2 ore e 43 minuti di partita.Domani ai quarti di finale il norvegese sfiderà Jannik Sinner.
    Nel primo set Sonego avanti per 4-3 e servizio a disposizione subiva il controbreak nell’ottavo game e poi sul 5 a 6 cedeva malamente a 15 il turno di battuta dopo che già sul 4 a 5 aveva annullato due palle set con il servizio a disposizione. 7-5 quindi per Ruud nel primo set.
    Nel secondo set Lorenzo sul 3 a 4 annullava una pericolosa palla break che avrebbe mandato il norvegese a servire per il match.Proprio da quel momentol’azzurro piazzava un parziale di tre game consecutivi e conquistava la frazione per 6 a 4.
    Nel terzo set Sonego sul 3 a 4 salvava due palle break, dal 15-40, ma due giochi più avanti Ruud dopo aver mancato una palla match sul 15-40 alla seconda occasione piazzava il break e chiudeva la combattuta partita per 6 a 4. Ora Ruud sfiderà nei quarti Jannik Sinner.
    ATP ATP Vienna Ruud C.746 Sonego L.564 Vincitore: Ruud C. ServizioSvolgimentoSet 3Sonego L. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-4 → 6-4Ruud C. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4Sonego L. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-3 → 4-4Ruud C. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-3 → 4-3Sonego L. 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3Ruud C. 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2Sonego L. 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2Ruud C. 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1Sonego L. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1Ruud C. 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Sonego L. 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6Ruud C. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A4-4 → 4-5Sonego L. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-3 → 4-4Ruud C. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3Sonego L. 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3Ruud C. 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Sonego L. 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2Ruud C. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1Sonego L. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1Ruud C. 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sonego L. 0-15 0-30 15-30 15-406-5 → 7-5Ruud C. 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5Sonego L. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-4 → 5-5Ruud C. 15-0 30-0 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4Sonego L. 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 4-4Ruud C. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-3 → 3-4Sonego L. 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3Ruud C. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2Sonego L. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2Ruud C. 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Sonego L. 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1Ruud C. 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    6 ACES 70 DOUBLE FAULTS 155/87 (63%) FIRST SERVE 66/102 (65%)42/55 (76%) 1ST SERVE POINTS WON 48/66 (73%)20/32 (63% 2ND SERVE POINTS WON 16/36 (44%)0/2 (0%) BREAK POINTS SAVED 6/9 (67%)16 SERVICE GAMES PLAYED 1618/66 (27%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 13/55 (24%)20/36 (56%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 12/32 (38%)3/9 (33%) BREAK POINTS CONVERTED 2/2 (100%)16 RETURN GAMES PLAYED 1618/31 (58%) NET POINTS WON 22/36 (61%)26 WINNERS 3412 UNFORCED ERRORS 2662/87 (71%) SERVICE POINTS WON 64/102 (63%)38/102 (37%) RETURN POINTS WON 25/87 (29%)100/189 (53%) TOTAL POINTS WON 89/189 (47%)214 km/h MAX SPEED 218 km/h187 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 191 km/h152km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 148 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Sinner facile su Novak, vola ai quarti confermando l’ottimo momento di forma

    Jannik Sinner a Vienna 2021

    Jannik Sinner veleggia sicuro verso i quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna. L’azzurro regola in due set il giocatore di casa Dennis Novak, 6-4 6-2 lo score del match, confermando l’ottimo momento di forma che sta attraversando in questo finale di stagione. Si è vista in campo una netta differenza tecnica e nell’intensità tra i due, ma è piaciuto come Sinner abbia giocato con qualità e senza pause, cancellando tutte le palle break concesse (e situazioni di pericolo come 0-30) con grande attenzione. Anche vincere “bene” quando si è favoriti è importante.
    La partita di oggi sulla carta era comoda e il campo ha confermato come tra Dennis e Jannik ci sia un vero abisso a livello di qualità generale, colpi, profondità, varietà. Tuttavia sono proprio queste le partite a volte insidiose, perché si possono complicare (con pure un tennista di casa in campo), puoi distrarti e finire per giocare peggio del tuo potenziale. Oggi non è accaduto niente di ciò, anzi la partita – comoda – è stata un ottimo banco di prova che conferma come Sinner sia molto cresciuto a livello di focus e intensità.
    Dopo un inizio discretamente lento per “Jan”, con qualche errore di troppo (e due palle break cancellate), l’azzurro si è centrato e ha iniziato a scambiare con ritmo crescente, aumentando sia l’intensità che soprattutto la lunghezza dei suoi colpi da fondo campo. Anche il servizio è andato in ritmo e nel settimo game… Boom, ecco lo strappo, perentorio, degno del miglior Pantani che si alza sui pedali e vola via agile come una gazzella sui tornanti. Novak ha incassato il colpo, ha continuato a macinare il suo tennis ordinato, si è preso qualche bel rischio in risposta, ma alla fine quando Sinner “voleva” il punto, lo trovava, giocando con alto ritmo e basso rischio. Tra qualche rovescio cross molto veloce e quel diritto incrociato che sta diventando un’arma “atomica”, e sostenuto dal servizio, non c’è più stata partita.
    L’aspetto più interessante, come sottolineato all’inizio, è stata l’abilità nel portala a casa senza patemi, con una crescita nel focus rispetto ai mesi scorsi. Nel recente passato, in una partita del generale, Sinner si sarebbe probabilmente distratto, o avrebbe calato l’intensità e la precisione con la prima di servizio, finendo per commettere quei due – tre errori che finiscono per complicare o addirittura riaprire la partita. Il Sinner delle ultime settimane è molto più solido e costante nella prestazione, tiene alto il livello senza pause e questo fa enorme differenza. È il classico esempio di crescita: tenere il controllo del match, tenere alti i ritmi e l’attenzione, giocare i punti importanti in controllo, vincendoli quando pesano, significa che hai margine, che sei pronto. Sinner non ha mai perso il servizio, nonostante diverse palla break concesse, ed ha cancellato con grande attenzione anche varie situazioni scomode, come gli 0-30. Quando c’era bisogno di sostanza, Jannik è stato granitico.
    Una vittoria limpida, durando poca fatica e accumulando altre certezze. Tutto bene insomma. Jannik accede ai quarti e sfiderà Ruud, che ha appena sconfitto Sonego dopo una durissima battaglia. Jannik sfiderà uno dei suoi principali contendenti per la Finals. Sarà una grande partita domani sera, probabilmente una vera battaglia anche sul piano fisico, nell’ultimo quarto di finale in campo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita
    Il match inizia col giocatore di casa alla battuta. Qualche errore di Sinner all’avvio, spinge col diritto ma trova rete o out. Bravo Dennis a venire avanti a prendersi il punto a rete, con buona mano. A 15 vince il primo game. Jannik to serve. Di nuovo il diritto lo tradisce, ma anche Novak cerca di uscire in fretta dal pressing del rivale, e commette qualche errore. Non grande qualità in quest’avvio, tanti errori. Si va ai vantaggi, bene l’austriaco in risposta, impatto in anticipo e via aggressivo, mentre Jannik è meno preciso. Prova la palla corta Novak, ma Sinner intuisce, corre bene in avanti e chiude in sicurezza. Col primo bel diritto cross del suo match, Sinner impatta 1 pari. Nel quarto game, l’azzurro si fa sorprendere da una risposta molto angolata (forse pure mal centrata) e poi commette un doppio fallo che gli costa il 15-40, due palle break da difendere. Si salva imponendo un grande ritmo a basso rischio. Con quattro punti di fila, l’azzurro impatta 2 pari. Il set scorre veloce sino al “fatidico” settimo game. Serve Novak,  ma è Sinner a menare le danze. Il ritmo del suo pressing si fa davvero intenso, e soprattutto aumenta la profondità dei suoi drive, anche in risposta. 0-30 e quindi 0-40, grazie ad una volée affossata da Dennis. Tre palle break per Sinner! Cancella prima con un bel servizio esterno, ma capitola sulla seconda, dopo una risposta profondissima è costretto a rincorre la velocità dei colpi di Jannik e finisce per steccare un diritto. BREAK Sinner, avanti 4-3 e servizio. Proprio la battuta funziona (71% di prime in campo finora), Novak non risponde o lo fa con poca qualità. Nonostante un doppio fallo (seconda molto vivace), chiude il game con un’altra prima al T, molto precisa. 5-3, consolida il vantaggio l’azzurro, sembra in controllo del match adesso. L’azzurro serve sul 5-4 per chiudere il primo parziale. Nessun problema: servizio potente, seconda molto lavorata, diritto cross molto accurato, e siamo 40-15, Due Set Point! Cerca l’Ace esterno, ma gli esce di un niente. Poco male: un diritto dal centro è una bordata sulla riga, Novak non contiene. 6-4 Sinner, tutto molto liscio per Jannik, eccetto un avvio un po’ lento con due palle break salvate. Sembra piuttosto netta la differenza di intensità e qualità tra i due, a favore dell’italiano.
    Secondo set, inizia Novak con la battuta, ma è Sinner “is the Dj”. Sul 30 pari Jannik spinge inside out col diritto, sempre più forte, sempre più stretto, sino al vincente. Immediata palla break per l’azzurro. E niente prima in… Sinner prende possesso dello scambio col diritto e la sua spinta è troppo per la resistenza di Dennis. BREAK Sinner, 1-0 e servizio. L’impennata di intensità e profondità nello scambio dell’azzurro ha spaccato la partita. Con le spalle al muro, Novak spinge a tutta e Jannik è sorpreso. 0-30. Lavora bene lo scambio col rovescio l’azzurro, macina tennis in sicurezza e provoca gli errori dell’austriaco. 30 pari. Stavolta è Sinner a sparacchiare lungo un rovescio banale, primo vero errore gratuito del set. 30-40 e palla break per Novak. La cancella con una bella prima al corpo. Un C’mon urlato da Jannik sottolinea il suo focus, vuole restare avanti e scappare via nel set. Con un diritto a tutta e quindi una seconda molto lavorata, che Novak spinge troppo, si salva l’azzurro. 2-0 avanti Jan. Dennis ha perso la prima, e sulla seconda la risposta di Sinner è mortale. Con due risposte micidiali, la seconda seguita a rete e chiusa in sicurezza, portano Sinner a 15-40, altre due palle break, per il doppio break. Novak apre l’angolo col rovescio, rischia e annulla la prima chance; tira un grande rovescio Dennis, sulla riga, la rincorsa di Sinner è disperata, alza la parabola e l’austriaco lascia sfilare …ma la palla resta in campo! Incredibile colpo difensivo (forse un filo fortunato, ma serve saperlo giocare), e DOPPIO BREAK Sinner, avanti 3-0 e servizio. Qua Jannik ha il primo momento di pausa, agevolato anche da un paio di risposte di qualità del rivale. Crolla 0-40, tre palle break per Novak. È pure fortunato nel cancellare la seconda, nastro beffardo a suo favore, ma ci mette “il carico” sulla terza con una prima di servizio molto pesante. Parità, non concede nulla Jannik. Con il suo solito grande forcing, Sinner si porta 4-0. È la pietra tombale sul match. Chiude 6-2 Sinner, salvando uno 0-30 nell’ottavo game con un cambio di ritmo micidiale, e vola nei quarti, accumulando punti pesanti in ottica Finals. E domani c’è Casper Ruud, guarda caso uno dei rivali per la Race to Turin…

    Marco Mazzoni

    [WC] Dennis Novak vs [7] Jannik Sinner ATP ATP Vienna Novak D.42 Sinner J.66 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-5 → 2-6Novak D.1-5 → 2-5Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 1-5Novak D. 15-0 30-0 30-15 40-150-4 → 1-4Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-3 → 0-4Novak D. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-2 → 0-3Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2Novak D. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6Novak D. 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 4-5Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5Novak D. 0-15 0-30 0-40 15-403-3 → 3-4Sinner J. 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Novak D. 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2Novak D. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1Sinner J. 15-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1Novak D.15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0
    3 ACES 21 DOUBLE FAULTS 329/47 (62%) FIRST SERVE 37/59 (63%)21/29 (72%) 1ST SERVE POINTS WON 28/37 (76%)8/18 (44%) 2ND SERVE POINTS WON 12/22 (55%)2/5 (40% BREAK POINTS SAVED 6/6 (100%)9 SERVICE GAMES PLAYED 99/37 (24%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 8/29 (28%)10/22 (45%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 10/18 (56%)0/6 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 3/5 (60%)9 RETURN GAMES PLAYED 93/8 (38%) NET POINTS WON 6/7 (86%)8 WINNERS 1216 UNFORCED ERRORS 1729/47 (62%) SERVICE POINTS WON 40/59 (68%)19/59 (32%) RETURN POINTS WON 18/47 (38%)48/106 (45%) TOTAL POINTS WON58/106 (55%)207 km/h MAX SPEED 208 km/h195 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 191 km/h143 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 147 km/h LEGGI TUTTO