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    Perugia, da mercoledì 20 gli abbonamenti: “Ad ogni costo”

    Di Redazione Partirà mercoledì 20 luglio a mezzogiorno la campagna abbonamenti della Sir Safety Susa Perugia. Il titolo lascia poco al mistero sulle ambizioni dei Block Devils: “Ad ogni costo”. Insomma vincere tutto quello che c’è da vincere è qualcosa più che un invito mosso dal presidente Gino Sirci verso Anastasi e la squadra. Si parte con la prelazione per i vecchi abbonati 2019-2020. Come altre società di Superlega e di serie A1 femminile, Perugia promuove la formula “all inclusive” definita “abbonamento total” che dà diritto a tutte le partite casalinghe compresi i playoff, i quarti di finale di Coppa Italia e tutta la Champions League compresi i playoff. Per un massimo di ventisei gare. La vendita degli abbonamenti avviene attraverso il circuito vivaticket nei punti vendita e online www.vivaticket.it La prelazione per gli abbonati più fedeli vale fino al 31 luglio, poi sarà la volta fino al 3 agosto per chi è abbonato da almeno un anno, e dal 4 agosto la vendita libera. I prezzi partono dai 300 euro per le gradinate laterali e la Curva San Marco (ridotto 240 euro) ai 900 euro della tribuna Vip Centrale. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Anastasi presentato a Perugia: “Squadra ancora più forte dello scorso anno”

    Di Redazione Si è svolta stamattina la presentazione ufficiale di Andrea Anastasi, nuovo coach della Sir Safety Susa Perugia. Di fronte agli organi di informazione ed a fianco del numero uno societario Gino Sirci, Anastasi ha parlato della sua nuova avventura bianconera e risposto alle domande dei cronisti locali. “Dovevo arrivare già tre anni fa” ha rivelato l’ex allenatore del Projekt Warszawa, e Sirci ha confermato, aggiungendo però: “Non è stato facile divorziare da Grbic, ovviamente lo avremmo tenuto se avesse vinto lo scudetto o la Champions League“. “Torno in Italia dopo diversi anni – ha esordito Anastasi – non era una priorità ma è ovviamente un piacere. Arrivo a Perugia in uno dei migliori club al mondo e questa è stata una cosa determinante nella scelta. Sono conscio del fatto che qui mi aspetta una sfida importante con una squadra, con gli ultimi acquisti annunciati nei giorni scorsi, credo ancora più forte rispetto alla passata stagione. Il reparto centrale è completo e molto forte, abbiamo tre grandi schiacciatori, Giannelli è tra i migliori registi in circolazione. Siamo insomma di certo tra le squadre più forti, così come ci sono altre formazioni al nostro livello come Civitanova, Piacenza e Trento per dirne qualcuna“. Poi l’ex CT azzurro si è espresso sugli obiettivi stagionali: “Be’, è chiaro che in cima alla lista, come penso risponderebbero tutti, ci sono prioritariamente Champions e campionato, ma nella pallavolo di oggi non è facile. Bisogna essere molto attenti in fase di preparazione. È probabile che da quest’anno vincere la regular season non garantirà più un posto in Champions e soprattutto la pallavolo è uno sport da play off e noi dovremo farci trovare pronti in quel momento per essere in condizioni ottimali nella fase cruciale della stagione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sirci sibillino: “Anastasi? Non so se sia il migliore, lo vedremo alla fine”

    Di Redazione Di ritorno dalle vacanze in Brasile, il presidente dei Block Devils Gino Sirci ha colto subito la palla al balzo per far fare al suo nuovo allenatore, Andrea Anastasi, il giro della città e concedere alla tv regionale la sua prima intervista esclusiva. Un’intervista, ripresa da La Nazione, nella quale Anastasi si dichiara entusiasta di allenare “una delle squadre più forti al mondo” e per di più in una città “meravigliosa, una delle più belle d’Italia”. Tutto molto bello, insomma: clima disteso, larghi sorrisi, cenni d’intesa. Poi però le parole che non ti aspetti, quelle del presidente che parlando del suo nuovo allenatore afferma: “Eravamo indecisi tra due nomi, ma ce n’erano anche altri. Alla fine abbiamo scelto lui (Anastasi, ndr). Non so se sia il migliore, ma i conti si faranno alla fine”. Un commento che sicuramente farà discutere perché, qualunque fosse l’intenzione, detto così lascia lecitamente spazio alle più varie interpretazioni. LEGGI TUTTO

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    Anastasi è ufficialmente il nuovo coach di Perugia: “È successo tutto molto velocemente”

    Di Redazione Cambia la guida tecnica della Sir Safety Conad Perugia. La società bianconera comunica l’arrivo sulla panchina del PalaBarton di Andrea Anastasi che subentra a Nikola Grbic e prende il timone dei Block Devils.Sessantunenne nativo di Poggio Rusco in provincia di Mantova, una grande carriera da giocatore con 141 gettoni nella nazionale “dei Fenomeni”, una lunga carriera da allenatore iniziata, una volta appese le ginocchiere al chiodo, nella stagione 1994-1995 a Brescia. Montichiari (dal 1995 al 1999) e Cuneo (dal 2003 al 2005) le altre tappe in Italia, altri passaggi molto significativi in Polonia dove guida il Trefl Gdansk dal 2014 al 2019 (con il quale si aggiudica due edizioni della coppa nazionale nel 2014-15 e nel 2017-18 e la Supercoppa polacca nel 2015) e il Projekt Varsavia dal 2019 fino alla stagione appena conclusa.In mezzo tanta, tantissima nazionale. Per due volte quella italiana (dal 1999 al 2003 e dal 2007 al 2010) vincendo le World League del 1999 e del 2000 e gli europei del 1999, arrivando terzo alle Olimpiadi del 2000 e secondo alla World League 2001 e agli europei del 2001. Guida la nazionale spagnola dal 2005 al 2007, con la conquista del titolo europeo nel 2007, quella polacca dal 2011 al 2013 (ottenendo tanti piazzamenti di rilievo e la vittoria nella World League del 2012) e quella belga nel 2018.  foto Fivb Adesso il rientro nel Bel Paese. Non era un’ossessione, piuttosto una grande opportunità. “Sinceramente non era un cruccio dover tornare nel campionato italiano, sarebbe sbagliato dirlo”, spiega Anastasi alle sue prime parole da tecnico bianconero. “Nella mia carriera ho fatto sempre delle valutazioni incentrate sul tipo di club, sulla proposta e sulle prospettive. In giro per l’Europa ci sono tante realtà importanti, Perugia rientra in questa cerchia, è un grande club, un top club europeo non solo italiano”. Anastasi racconta gli ultimi giorni e come è nata la storia con Perugia. “Confesso che è successo tutto abbastanza velocemente. Avevo un contatto con un altro club, poi, poco tempo fa, ho perso la mamma, i giorni sono volati con ovviamente altri pensieri ed ho deciso di andare qualche giorno in Sardegna per staccare un po’. Invece proprio lì sono iniziati i contatti con Perugia. Tante telefonate, io ho dato la mia disponibilità alla trattativa, la cosa è andata in porto e sono molto felice di essere arrivato alla Sir”.Andrea trova una squadra importante. “Credo che Perugia sia una squadra straordinaria. Lo dimostrano i risultati ottenuti negli ultimi anni e credo che anche la scorsa stagione per larghi tratti sia stata ottima, poi è chiaro che il risultato finale, immagino anche per via di alcune problematiche di ordine fisico, non sia stato quello voluto in finale scudetto ed in Champions e mancare il risultato è sempre un grande dispiacere. Resta il fatto che c’è un gruppo ben costruito per fare molto bene”. Anastasi ha un suo chiaro concetto di gioco e di pallavolo. “Questo è un aspetto centrale. Come tutti i tecnici, ho il mio concetto personale di pallavolo costruito in tanti anni di esperienza e la mia squadra dovrà cercare di seguire un determinato sistema di gioco, una idea comune di pallavolo. Il mio obiettivo dovrà essere convincere la squadra a seguire le mie idee ed il mio sistema. Parlo della gestione della battuta, un fondamentale molto importante ma che non deve essere l’unico. Parlo dell’organizzazione muro-difesa, della transizione dell’attacco che sta diventando determinante e parlo della gestione della fase offensiva. La squadra dovrà avere grande organizzazione, dovrà assimilare la mia idea di gioco, dovrà sapere cosa fare su ogni situazione. Come si raggiungono questi obiettivi? Con il lavoro, l’allenamento, lo studio, la qualità e la disponibilità dei giocatori”.Come sempre, il finale è dedicato agli obiettivi, di squadra e personali. Che per Anastasi praticamente coincidono. “Vengo a Perugia con l’idea di cercare di vincere. Sono consapevole che vincere è difficilissimo, sono altrettanto consapevole che il club ed il presidente vogliono vincere. Credo sia giusto capire sempre dove si va. Ho scelto una squadra competitiva ed ambiziosa, conscio che la volontà del club è vincere, conscio che vince solo uno ed alla fine dell’anno parecchi saranno frustati. Ovviamente (sorride Andrea, ndr) spero che alla fine lo siano gli altri. Obiettivi personali? Faccio un lavoro che ti mette in discussione in continuazione, lo faccio da tanti anni ed i miei obiettivi personali sono sempre stati e sono anche adesso quelli di cercare di vincere. Come poi credo che sia per tutti gli allenatori che lavorano a questo livello”. Chiosa così il nuovo coach dei Block Devils.  Contestualmente all’arrivo di Andrea Anastasi, la società bianconera saluta Nikola Grbic, lo ringrazia per il lavoro svolto ed augura al tecnico serbo le migliori fortune per il proseguo di carriera.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’annuncio di Gino Sirci: “Il nostro nuovo allenatore è Andrea Anastasi”

    Di Redazione La conferma arriva direttamente dal patron Gino Sirci, intervistato dal TGR Umbria nell’edizione di lunedì sera: il nuovo allenatore della Sir Safety Conad Perugia sarà Andrea Anastasi, “persona di grandissima esperienza e che speriamo porti tante vittorie a questo grande sodalizio“. Già nei giorni scorsi era filtrata la notizia della scelta del presidente umbro, che ha preferito Anastasi ad altri candidati autorevoli come il campione d’Europa Gheorghe Cretu. L’ex CT azzurro, da parte sua, aveva rifiutato proprio all’ultimo minuto l’offerta del Trefl Gdansk, con cui era in parola ormai da mesi. È durata dunque solo un anno l’avventura di Nikola Grbic al timone della squadra perugina: oltre all’inaspettato crollo di fine stagione, con le sconfitte in campionato e in Champions League, Sirci non ha mai perdonato all’allenatore serbo la scelta di accettare il doppio incarico con la panchina della Polonia, manifestamente poco gradito al presidente. (fonte: TGR Umbria) LEGGI TUTTO

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    Perugia, il presidente Sirci rompe gli indugi: sarà Anastasi a guidare i Block Devils?

    Di Redazione Come anticipato nei giorni scorsi, tra i due contendenti Grbic e Cretu alla fine a sedere sulla panchina di Perugia il prossimo anno sarà un allenatore italiano. Anzi, abbiamo proprio un nome e un cognome: Andrea Anastasi. Secondo quanto si legge oggi sulle colonne del Corriere dell’Umbria, la notizia sarebbe confermata, così come l’accordo raggiunto tra le parti in attesa che venga ufficializzato. Il presidente Gino Sirci, dunque, ha tenuto il punto sia nei confronti di Grbic, sul quale è stato fatale, oltre ai risultati mancati a fine stagione, il doppio incarico che il patron della Sir non ha mai digerito; sia nei confronti di Cretu, il cui ingaggio è sempre stato considerato “eccessivo”. Anastasi, 62 anni, non ha certo bisogno di presentazioni tanto sono sconfinati e pluridecorati i palmares da giocatore e da allenatore. Ultima panchina è stata quella di Varsavia, dove al suo posto è stato ufficializzato lo scorso 9 giugno Roberto Santilli. LEGGI TUTTO

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    Perugia, è toto-allenatore: non solo Grbic e Cretu, ecco gli altri candidati alla panchina

    Di Redazione A tutti gli amanti dell’enigmistica, la Sir Safety Perugia sta regalando un bel rebus da risolvere: quello del prossimo allenatore. Sarà nuovo o lo stesso? Italiano o straniero? Ogni giorno, da qualche settimana ormai, ci si illude di essere vicini alla soluzione, salvo poi rendersi conto che è vero il contrario. Riassunto delle puntate precedenti. Persa (male) la finale scudetto, che seguiva già alla cocente delusione per l’eliminazione precoce in Champions, Nikola Grbic è finito subito sulla graticola. Qualcuno, tra gli addetti ai lavori, ha sostenuto che il presidente Gino Sirci si sarebbe aspettato di trovare sul suo tavolo le dimissioni del suo coach, ma così non è stato e col passare dei giorni è cresciuta l’indecisione sul da farsi da parte della società. Subito è spuntato il nome di Gheorghe Cretu, coach dello Zaksa campione d’Europa ma con un ingaggio forse fin troppo “importante”. Un ostacolo, questo, che nelle ultime ore aveva fatto risalire le quotazioni di Grbic, disposto anche a tagliarsi lo stipendio pur di rimanere. Ma al presidente Sirci, al netto degli obiettivi stagionali sfumati, e della conseguente delusione (e rabbia), continua a non andare giù il doppio incarico dell’allenatore, che a gennaio è diventato anche ct della nazionale maschile polacca, con cui proprio in questi giorni è impegnato nella VNL.Grbic, dunque, no per i motivi di cui sopra. Idem Cretu, salvo ripensamenti, per questioni d’ingaggio. Avanti un altro. Anzi, più di uno. Come si legge sulle colonne del Corriere dell’Umbria, infatti, ora al vaglio ci sarebbero anche le candidature di Andrea Anastasi, Andrea Gardini e Alberto Giuliani. I primi due al momento sono liberi da impegni, cioè non hanno squadra, mentre Giuliani è ancora sotto contratto con l’Olympiakos. Cretu resta in pole position, a patto però che le parti si incontrino quantomeno a metà strada alla voce compenso. Se così non sarà, il prossimo allenatore che siederà sulla panchina dei Block Devils potrebbe parlare italiano, ma con quale accento ancora non è dato saperlo. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Michal Winiarski allenerà l’Aluron CMC Warta Zawiercie

    Di Redazione L’Aluron CMC Warta Zawiercie ha ufficializzato ieri il nome del suo nuovo allenatore, rendendo noto un passaggio del testimone già noto da parecchio tempo: sarà Michal Winiarski a prendere il posto di Igor Kolakovic sulla panchina dei “Cavalieri Giurassici”. L’ex tecnico del Trefl Gdansk è stato nel frattempo nominato CT della nazionale della Germania, in sostituzione di Andrea Giani, e tra pochi giorni debutterà in VNL contro il Canada. “La mia vita sportiva è fatta di grandi sfide – ha commentato Winiarski – e penso che la proposta dello Zawiercie sia un’altra di queste. La squadra, dal momento del suo arrivo in PlusLiga, è cresciuta di anno in anno ed è sempre più ambiziosa. Sono molto emozionato, soprattutto perché il terzo posto di quest’anno ci permetterà di giocare in Champions League. Credo poi che il tifo dello Zawiercie sia il miglior della PlusLiga e sarò entusiasta di giocare ogni partita casalinga in queste condizioni!“. Molto soddisfatto anche il presidente Kryspin Baran: “Nel nostro paese siamo soliti dividere gli allenatori in polacchi e stranieri, ma io preferisco valutarli in base ai risultati e non ho dubbi che Michal sia uno dei migliori in questo senso. Le squadre che ha guidato non sono mai state tra le candidate ai primi posti nelle previsioni degli esperti, ma ogni volta hanno chiuso il campionato tra le prime 8 e sono arrivate alle fasi finali della Coppa. Sono contento che Michal abbia apprezzato la nostra offerta e spero che questo sia l’inizio di una lunga e proficua collaborazione“. Nel frattempo altre due panchine di PlusLiga stanno per cambiare padrone: Andrea Anastasi si è ufficialmente separato dal Projekt Warszawa. L’ex CT della nazionale italiana era stato a lungo in predicato di approdare proprio al Trefl Gdansk, ma all’ultimo momento ha fatto saltare la trattativa, probabilmente preferendo l’offerta del PGE Skra Belchatow. (fonte: PlusLiga.pl) LEGGI TUTTO