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    Angelo Agnelli e il futuro di Bergamo: “La prima domanda è se andremo avanti”

    Di Redazione

    Ombre minacciose si addensano sul futuro dell’Agnelli Tipiesse Bergamo. La squadra orobica, come le “cugine” del Volley Bergamo 1991, è rimasta senza “casa” per la prossima stagione, quando il PalaIntred non sarà più disponibile e il nuovo palazzetto della città non sarà ancora pronto. Ma le alternative sono poche e i tempi stretti, tanto che il presidente Angelo Agnelli in un’intervista a L’Eco di Bergamo afferma: “Giocare altrove ha dei costi difficilmente sostenibili, perché non possiamo permetterci di avere ancora bilanci in perdita. Ma, ancora prima, la domanda è: potremo andare avanti?“.

    “Bisognava partire due anni fa – sostiene Agnelli – con una soluzione alternativa alla Chorus Arena, che aveva costi di gestione troppo elevati per le società sportive“. Adesso bisogna pensare al trasloco: Treviglio resta un’ipotesi concreta, meno percorribile il ritorno a Cisano, dove il palazzetto richiederebbe imponenti lavori per adeguare l’altezza e la capienza. Agnelli apre però uno spiraglio per il futuro: “Cercheremo di incontrarci nuovamente con il Comune, illustrando la situazione e provando a trovare una soluzione sostenibile sia per l’amministrazione sia per i club“. LEGGI TUTTO

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    Successo esterno di Castellana Grotte nel big match contro Bergamo

    Di Redazione

    Va alla Bcc Castellana Grotte il big match della 18esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Intred, la formazione allenata da Jorge Cannestracci batte per 1-3 (21-25, 20-25, 25-23, 23-25) l’Agnelli Tipiesse Bergamo ed esce indenne da uno dei campi più difficili del torneo cadetto (violato finora una sola volta in questa stagione e in assoluto avverso proprio ai gialloblù che a Bergamo avevano vinto solo una volta nella propria storia).

    Il bilancio delle due trasferte consecutive si chiude così con due successi di capitale importanza: Brescia e Bergamo rischiavano di essere due scogli insormontabili, ma diventano due trampolini di lancio per le ambizioni di alta classifica della New Mater e sono utili anche a preparare al meglio, sul piano dell’entusiasmo, l’appuntamento con la finale di Coppa Italia di sabato 4 febbraio a Vibo Valentia.

    In serie A2, intanto, proprio la capolista Vibo mantiene il ritmo battendo Prata e restando in testa a +7, ma la Bcc sale a 36 punti, staccando proprio di sette lunghezze Bergamo (ora quinta e superata da Porto Viro). Si sgrana un po’, così, la classifica nelle prime posizioni con Castellana che, alla ripresa del campionato, il 12 febbraio, ospiterà Motta di Livenza.

    A Bergamo, Castellana arriva a prendersi tre punti pesantissimi ancora una volta attraverso una prestazione corale notevole: cinque in doppia cifra (Nicola Tiozzo e Paolo Di Silvestre 18 punti, entrambi top scorer, Presta 13, Theo 12 e Zamagni 11), 11 muri totali (5 Presta e 3 Zamagni), pochissimi errori gratuiti (addirittura zero in ricezione con Marchisio al 78% sia per positive che per perfette).

    Sestetti.Coach Graziosi schiera Bergamo con Jovanovic palleggiatore, Padura Diaz opposto, Held e Cominetti schiacciatori, Copelli e Cargioli centrali, l’ex Toscani libero. Cannestracci conferma la Bcc vincente sette giorni fa a Brescia con Jukoski regista, Theo Lopes da opposto, capitan Tiozzo (ex della gara) e Di Silvestre martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero.

    CronacaDopo il muro di Tiozzo (6-6), il primo break è di Bergamo con Held e Cominetti: 9-6. La Bcc sbaglia tanto dalla battuta, Di Silvestre in block out la tiene nel set (14-13). Tre di Tiozzo e l’errore di Padura per i primi vantaggi Castellana: 16-17. Padura e Theo si riscattano (18-19), Held e Di Silvestre aprono il finale: 19-20. Lo strappo buono è quello di Zamagni: muro e tap in per il 19-22. I muri di Theo e ancora Zamagni per il 20-24, chiude Di Silvestre al secondo set ball: 21-25.

    Ace di Tiozzo in avvio (1-3), poi muri di Held e Copelli: 5-5. Di Silvestre in pipe e Zamagni dalla battuta per l’allungo Castellana: 7-10. La Bcc lavora bene a muro, Bergamo fatica in attacco: 8-13. Graziosi cambia la diagonale, ma due di Di Silvestre e due di Theo per un altro break pugliese: 11-18. Mazzon scuote Bergamo, ma Di Silvestre con il pallonetto (12-19) e Tiozzo a tutto braccio (15-21) tengono avanti la Bcc. Presta, l’ace di Tiozzo e ancora Presta per chiudere il set: 19-25.

    Reagisce subito l’Agnelli Tipiesse: Held e e Copelli per il 4-2. Di Silvestre rimette in ritmo la Bcc (due per il 6-7). Presta a muro e due volte in primo tempo, ma Bergamo non crolla (12-12). Held e Di Silvestre dalla seconda linea accendono il set (16-17), due di Presta e Mazzon preparano il finale (19-19). Castellana sprinta con due di fila da Di Silvestre (20-21), ma Bergamo risale con Held in block out (23-22) e in diagonale (24-23). L’Agnelli Tipiesse chiude alla prima occasione: 25-23.

    I muri di Presta e Zamagni aprono il set (4-6). Si va avanti a strappi: Tiozzo affonda il colpo (7-10), due di Held (diagonale e pipe per il 9-10), Tiozzo scioglie il braccio dalla battuta, Cominetti a fasi alterne: 11-14. Due di Zamagni per il 12-17, Tiozzo e Presta a muro per il 13-19: coach Graziosi costretto al doppio time out. La Bcc scappa, l’Agnelli Tipiesse perde le residue certezze: Theo in block out per il 15-22, Tiozzo sfonda per il 16-23. Di Silvestre e l’errore dalla battuta per il 17-25 finale.

    Agnelli Tipiesse Bergamo – BCC Castellana Grotte 1-3 (21-25, 20-25, 25-23, 17-25)Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 1, Held 20, Copelli 7, Padura Diaz 7, Cominetti 11, Cargioli 2, Pahor 0, Toscani (L), Catone 0, Baldi 0, Cioffi 3, Mazzon 9. N.E. De Luca, Lavorato. All. Graziosi.BCC Castellana Grotte: Jukoski 2, Tiozzo 18, Presta 13, Lopes Nery 12, Di Silvestre 18, Zamagni 11, Ndrecaj 0, Marchisio (L), Longo 0. N.E. De Santis, Carelli, Cattaneo, Sportelli. All. Cannestracci.Arbitri: Piperata, Jacobacci.Note – durata set: 27′, 29′, 34′, 26′; tot: 116′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Agnelli Tipiesse torna nel suo fortino: “Dobbiamo essere pazienti e intelligenti”

    Di Redazione

    Il tormentone della Agnelli Tipiesse Bergamo è sempre quello: riprendere al PalaIntred ciò che si smarrisce fuori. 7 ko esterni consecutivi (otto compresa la semifinale di Coppa Italia) a cui fa da contraltare l’ormai classico ruolino interno pressoché immacolato con un solo mezzo passo falso (2-3 in totale emergenza con Santa Croce). Ed è proprio alle mura amiche che l’Agnelli Tipiesse si appella per un match dal peso specifico elevatissimo: a Bergamo (domenica ore 18) arriva la BCC Castellana Grotte, seconda della classe, finalista di Coppa Italia e tornata a più 4 sui bergamaschi domenica scorsa.

    Compagine in forma e guidata da capitan Nicola Tiozzo (splendido protagonista della vittoria orobica nella Coppa Italia del 2020), che ha in Peppe Longo (Olimpia 2017-2018) l’altro ex sulla sponda BCC, mentre Alessandro Toscani, l’ultima estate, ha fatto il percorso inverso. Da non dimenticare neppure Claudio Cattaneo, schiacciatore in A3 a Cisano nel 2019-2020. La sfida potrebbe dunque dire molto circa il ruolo di principale antagonista della favoritissima Vibo Valentia, con Santa Croce sempre a far da cuscinetto (BCC 33 punti, Kemas Lamipel 30 e Agnelli Tipiesse 29).

    “Dopo Porto Viro – sottolinea il palleggiatore Igor Jovanovic – abbiamo individuato le problematiche e capito i cambiamenti da apportare. Dipenderà solo da noi il fatto di concretizzarli perché solo cosi potranno arrivare i risultati. Logico che è essenziale tanto continuare nel trend positivo in casa quanto cambiare atteggiamento in trasferta. Il torneo è molto equilibrato, dobbiamo essere pazienti e intelligenti. I play off vanno affrontati nella miglior posizione possibile, ma anche essere al massimo mentalmente e fisicamente. La strada è ancora lunga, in questa fase ci vorrà ancor più attenzione“.

    Gli arbitri saranno Gianfranco Piperata di Bologna e Sergio Jacobacci di Venezia. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte, è big match sul campo di Bergamo: “Una tappa durissima”

    Di Redazione

    È ricco di sfide difficili, e per questo pieno di insidie ma anche di appuntamenti importanti, il cammino della Bcc Castellana Grotte a cavallo tra gennaio e febbraio. Da una parte la seconda trasferta consecutiva nella quinta giornata di ritorno di campionato, domenica 29 gennaio alle 18 a Bergamo. Dall’altra la Finale di Del Monte Coppa Italia A2 in calendario sabato 4 febbraio a Vibo Valentia contro la Tonno Callipo Calabria.

    Si riparte dalla vittoria di sette giorni fa a Brescia, ma si riparte anche e soprattutto da una situazione di classifica che vede la formazione allenata da Jorge Cannestracci al momento al secondo posto con 33 punti, tre in più di Santa Croce e quattro più della Agnelli Tipiesse, fermate nello scorso turno da Prata di Pordenone e Porto Viro. In questo contesto la 18esima giornata, la prossima, mette di fronte ben quattro delle prime sei della classifica.

    Nonostante il vantaggio in classifica, la New Mater Volley è chiamata all’impresa in una città in cui non vince dai playoff del 2017 e contro una formazione che in casa propria ha battuto la New Mater ben 5 volte su 6 (tre vittorie su tre per Bergamo dal 2019 ad oggi, ovvero dal ritorno della Bcc in serie A2) e in questa stagione tra le mura amiche ha perso solo una volta.

    “Per noi è un’ulteriore tappa dura, durissima – ha commentato il direttore sportivo Bruno De Mori – affrontiamo una squadra che sta vivendo un momento particolare perché non riesce ad esprimersi in trasferta, ma in casa ha perso solo una volta diverse settimane fa. Chiaramente non dobbiamo commettere nemmeno l’errore di pensare alla finale di Coppa Italia che ci attende, ma dobbiamo concentrarci sulla sfida di Bergamo“.

    “Stiamo lavorando bene – ha continuato De Mori – ci stiamo allenando per bene cercando di smaltire le tossine fisiche. Loro sicuramente vorranno confermarsi in casa e avvicinarsi in classifica. Ci auguriamo di metterli in difficoltà con quelle che sono le nostre caratteristiche. Sarà il campo a dare il suo giudizio, ovviamente, ma ci aspettiamo una partita molto tosta“.

    Sono ben 15 i precedenti tra Bergamo e Castellana Grotte: 9 i successi dei lombardi, 6 quelli dei pugliesi. All’andata vittoria della Bcc al tie break. Tre gli ex della partita: Alessandro Toscani (lo scorso anno a Castellana Grotte), Peppe Longo (nel 2017-2018 a Bergamo) e Nicola Tiozzo (a Bergamo tra il 2018 e il 2020). Dirigeranno l’incontro Gianfranco Piperata di Bologna e Sergio Jacobacci di Bergamo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo attende il nuovo palazzetto, A1 e A2 costrette al trasloco?

    Di Redazione

    Il Volley Bergamo sta vivendo uno dei momenti più belli della sua storia recente, suggellato dal ritorno in una Final Four di Coppa Italia dopo sette anni di assenza (e la rinascita del club). Eppure proprio ora la società orobica, insieme ai “cugini” della Agnelli Tipiesse Bergamo di A2 maschile, si trova a fare i conti con un problema non di poco conto: la disponibilità del palazzetto di casa. A fine anno, infatti, come ricorda Andrea Rossetti su Prima Bergamo, verranno avviati i lavori per la trasformazione dell’attuale PalaIntred (lo stesso impianto degli storici trionfi della Foppapedretti) nella nuova sede della GAMeC, la galleria d’arte moderna e contemporanea della città, che quest’anno è Capitale Italiana della Cultura insieme a Brescia.

    Il nuovo palazzetto da 2500 posti dovrebbe sorgere in una zona decisamente più periferica, al posto dell’attuale Teatro Creberg. Ma i tempi non sono brevi: il Comune ha stimato un anno di lavori (ma in mezzo ci saranno anche le elezioni) e quindi, ammesso che tutto va bene, le due squadre della città potranno entrare nel nuovo impianto nella stagione 2024-2025. Che fare nel frattempo? In costruzione c’è anche l’arena multifunzionale di Chorus Life, ma si tratta di una struttura molto più grande (6500 posti) e soprattutto molto più costosa, dunque insostenibile sul lungo periodo.

    Secondo il periodico, il Volley Bergamo 1991 sta già lavorando su tre diverse alternative, ovviamente fuori città: Crema, Monza e Treviglio. Tutte, però, presentano qualche difficoltà: il PalaBertoni di Crema ha solo 1000 posti e necessiterebbe di diversi lavori, all’Arena di Monza – anche dando per scontato il trasferimento della Vero Volley a Milano – si riproporrebbe il problema dei costi, e quanto a Treviglio (già scelto in passato per eventi eccezionali, come le semifinali di Champions League) la convivenza con il basket si preannuncia difficile.

    Lo stallo riguarda, a maggior ragione, anche la squadra maschile: per la formazione di Serie A2 ci sarebbe l’opzione di tornare a Cisano Bergamasco, dove ha giocato fino all’anno scorso, ma anche qui solo a prezzo di onerosi lavori per mettere l’impianto a norma. Insomma, un rebus di non facile soluzione che dovrà essere affrontato già nelle prossime settimane.

    (fonte: Prima Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Marco Pierotti sfida la “sua” Bergamo: “Faremo di tutto per vincere”

    Di Redazione

    Secondo big match di fila in casa per la Delta Group Porto Viro. Dopo il derby, domenica 22 gennaio al Palasport di via XXV Aprile va in scena la sfida d’alta classifica con la Agnelli Tipiesse Bergamo: si gioca per la quarta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca, con il fischio d’inizio che torna alle canoniche ore 18.

    La squadra di Matteo Battocchio arriva dal successo tirato per 3-2 sui “cugini” di Motta; la settima vittoria interna della stagione è servita per consolidare il quinto posto in graduatoria (attualmente condiviso con Prata), ma non per ridurre le distanze da Bergamo, che si trova sempre un gradino sopra ma ora con quattro punti di vantaggio sui polesani.

    Numero ricorrente: 4 anche gli ex della gara – tutti sul versante nerofucsia – così come i precedenti tra le due compagini, che hanno visto Porto Viro sempre sconfitta dagli orobici. Insomma, se nel derby c’era una tradizione positiva da mantenere, questa volta il compito per Garnica (uno degli ex peraltro) e compagni è battere la cabala. Bergamo resta uno dei top team del campionato di A2, ma quest’anno la compagine guidata da Gianluca Graziosi qualche vulnerabilità l’ha dimostrata, perlomeno in trasferta, dove ha perso le ultime sei gare, sette se consideriamo la semifinale di Coppa Italia di mercoledì, in cui si è inchinata 3-0 a Vibo.

    “Penso sia la conferma che questa Serie A2 è difficile, complicata per tutti – commenta nella conferenza stampa pre-gara Matteo Battocchio –, ma va detto anche che Bergamo ha avuto delle situazioni particolari dal punto di vista delle assenze in questi mesi e mercoledì in Coppa, per esempio, ha tenuto testa a Vibo per tutta la partita. Ovviamente, però, giocare da noi piuttosto che in casa loro è un vantaggio, conosciamo meglio le dimensioni del campo e il ‘casino’ che fanno i nostri tifosi a bordocampo ci può dare una grande mano, com’è già successo in diverse occasioni quest’anno. Certo, non basta per vincere una partita dura come questa, ma sono armi in più che dobbiamo provare a sfruttare al massimo“.

    “Non so dire quale giocatore toglierei a Bergamo – prosegue Battocchio – Sono stati per diverse partite senza Held prima e Jovanovic poi e hanno vinto comunque; hanno cambiato i centrali, provato la formula con tre schiacciatori, senza Padura Diaz, e sono andati bene. La verità è che affronteremo una squadra completa, che non dipende da un solo giocatore, ma da un sistema che funziona“.

    Si diceva dei quattro ex di turno: uno di questi, Marco Pierotti, ha giocato a Bergamo per ben quattro stagioni, comprese le ultime due. La partita di domenica è di quelle che accendono il cuore (“È una partita che sento molto, ho legami importanti con tante persone dall’altra parte della rete“), ma lo schiacciatore nerofucsia mette in chiaro quale sia l’obiettivo di Porto Viro: “Vogliamo vincere e faremo di tutto per riuscirci. Loro sono una squadra quadrata che sa giocare bene a pallavolo, il loro punto di forza è la fase break, sia servizio che muro-difesa. Penso che la chiave per noi sia non innervosirci con gli scambi lunghi, dobbiamo cercare di concentrarci sulla nostra metacampo e di non forzare i colpi se non è necessario“.

    Sia Battocchio che Pierotti hanno un rapporto speciale con il tecnico dell’Agnelli Tipiesse Graziosi. Le prime parole al miele le spende Battocchio: “Gianluca è una persona stupenda, mi ha aiutato tantissimo negli ultimi due anni e quando ci sentiamo mi dà sempre suggerimenti e consigli preziosi. Non ho mai lavorato come suo assistente ma mi sarebbe piaciuto molto, lo reputo un profondo conoscitore della pallavolo e tutte le squadre che ha allenato, anche in SuperLega e in nazionale, hanno sempre giocato bene, arrivando in fondo alle competizioni a cui partecipavano. Penso sia un fuori categoria per la A2“.

    Interviene quindi Pierotti: “Per me coach Graziosi è una specie di mentore, anche perché nella mia carriera ho giocato più con lui che con tutti gli altri allenatori messi insieme… Al di là dell’aspetto tecnico, ha molta ‘fame’ e riesce a trasmetterla ai suoi giocatori. Da quanto entra in palestra a quando esce dà sempre il 110% e spinge le persone che lavorano con lui a fare lo stesso“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, spettacolo al PalaMaiata: Bergamo strappa applausi, ma in finale ci va Vibo

    Di Redazione

    Vibo Valentia va, l’Agnelli Tipiesse si ferma per la seconda volta consecutiva in semifinale di Coppa Italia. Ma stavolta a testa altissima, facendo tremare il fortino del PalaMaiata. Sono però i dettagli e la freddezza a far sorridere i calabresi che vincono senza lasciare un set. A Cominetti e compagni non è bastato un ottimo Cargioli (10 palloni a terra, 2 muri e 70% in attacco) in una serata in cui non si può rimproverare nulla. Se non, appunto, quello 0,1% che in questo genere di incroci può risultare determinante, o fatale.

    Anche perché i primi due parziali diventano, in pratica, l’uno la fotocopia dell’altro. Con Bergamo che mette sul taraflex tutto quello che ha, se la gioca alla pari e a tratti perfino meglio. In queste circostanze però il cinismo dev’essere il classico uomo in più, quello che tuttavia difetta nel momento clou. Con il fattore Orduna dai nove metri a vestirsi da discriminante.

    Cronaca.L’Agnelli Tipiesse scappa con un ace di Copelli (17-19) e viaggia fino al 19-23 con gli attaccanti di palla alta in evidenza. Questo è il frangente in cui entra in scena l’ex regista di Monza al servizio: 5-0 e Vibo che dal rischio di 0-1 inizia il valzer dei set-ball. Saranno ben otto quelli per i padroni di casa contro i due degli ospiti (28-29 e 29-30).

    Si riparte con canovaccio pressoché analogo, soprattutto perché Bergamo si rialza subito dopo l’iniziale 6-2. Il parziale 3-8 vale la freccia, inserita da un ace di Jovanovic ed un nuovo periodo sul filo. I rossoblù recuperano da 18-15 a 19-21, con Padura Diaz che fa e disfa in un attimo fino a quando in battuta si presenta nuovamente Orduna che prende per mano i suoi. Altro cambio di passo (5-1) e set che si chiude con una battuta dell’opposto italo-cubano fuori di un soffio.

    Con il doppio vantaggio in tasca, il clima rovente, l’ex Terpin in stato di grazia (14 punti, 52%) e Candellaro che incide a muro, i ragazzi di Graziosi non arretrano di un centimetro. Neppure a – 5, ma il possibile – 1 viene cancellato da Candellaro quando ferma Padura Diaz mentre Mijailovic sbarra la strada del potenziale 23-23 a capitan Cominetti. E’ il pallone che, di fatto, chiude i giochi. Lasciando in dote, al contempo, due certezze: Vibo è la fuoriserie e mantiene fede a pronostico e blasone, ma Bergamo torna a casa con una prestazione di livello sulla quale far ripartire il campionato già da domenica a Porto Viro.

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia–Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (34-32, 25-23, 25-22)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 3, Terpin 12, Candellaro 7, Buchegger 18, Mijailovic 12, Tondo 10, Cavaccini (L). N.E. Carta, Tallone, Balestra, Piazza, Belluomo, Fedrizzi, Lucconi. All. Douglas.Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 1, Held 9, Cargioli 10, Padura Diaz 14, Cominetti 13, Copelli 7, Pahor 0, Toscani (L), Catone 0, Mazzon 0. N.E. De Luca, Baldi, Lavorato, Cioffi. All. Graziosi.Arbitri: Salvati, Armandola.Note – durata set: 37′, 35′, 33′; tot: 105′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sulla strada di Vibo c’è Bergamo: “La partita più importante finora”

    Di Redazione

    A poco meno di 72 ore dall’ultimo successo ottenuto al PalaMaiata contro una combattiva e mai doma Brescia, la Tonno Callipo Vibo Valentia strizza l’occhio alla sua ennesima finale nella 26esima edizione della Del Monte Coppa Italia Serie A2: cercherà di conquistarla nella sfida interna di mercoledì 18 gennaio, con inizio alle 20, contro gli agguerriti rivali della Agnelli Tipiesse Bergamo. In caso di vittoria, la Tonno Callipo diventerà l’unica squadra ad aver ottenuto 6 qualificazioni alla finale (tre vinte) su 7 partecipazioni.

    Numeri alla mano, del resto, si affronteranno le due squadre che nel corso della storia hanno vinto di più questo prestigioso trofeo: ai tre successi di Vibo si aggiungono le due vittorie di Bergamo, che ha raggiunto per altre due volte la finale e, come la Tonno Callipo, per 6 volte è arrivata in semifinale (nel caso degli orobici, consecutivamente). Tuttavia, le due formazioni non si sono mai incontrate in questa competizione.

    Alla vigilia del penultimo atto della Coppa Italia di categoria, è il capitano Santiago Orduna ad alzare a livelli massimali la soglia della concentrazione della squadra giallorossa: “Veniamo da un periodo proficuo in cui, oltre ai buoni risultati, abbiamo dimostrato di essere cresciuti come gruppo e di essere una squadra che in campo funziona bene. Tutti siamo stati indispensabili e tutti abbiamo espresso il nostro valore. Dopo le vittorie di Lagonegro, Cuneo, Grottazzolina e l’ultima in casa con Brescia abbiamo fatto un salto di qualità, per cui a questa semifinale, arriviamo con una mentalità positiva. Sicuramente è la partita più importante di quelle disputate finora, in quanto ci potrebbe permettere di raggiungere un primo obiettivo stagionale, cioè centrale la finale di Coppa Italia“.

    Orduna è orgoglioso del percorso compiuto fino ad ora dalla sua squadra, in cui ripone grande fiducia: “Abbiamo le idee chiare. Siamo un gruppo determinato, unito, ancora più consapevole dei propri mezzi e pronto ad alzare l’asticella. Ci sono ancora margini di crescita“. A Vibo Valentia arriverà una delle tre squadre che in regular season ha sconfitto la Callipo: “Affronteremo un avversario agguerrito che ha piena fiducia in sé. Meritata la vittoria che hanno ottenuto in campionato contro di noi. Adesso ci aspettiamo di giocare una partita molto intensa sia dal punto di vista fisico che mentale. Ci vorrà molta concentrazione in campo“.

    Sui punti di forza degli orobici il capitano giallorosso aggiunge: “I loro schiacciatori e l’esperienza di tutta la squadra. Sarà una battaglia da combattere dal primo all’ultimo punto. Speriamo di regalare un bello spettacolo di sano agonismo per i nostri fedelissimi tifosi, che con il loro sostegno ed il loro calore devono darci la giusta carica sul taraflex. Tutti noi ci aspettiamo davvero di vedere un pubblico numeroso, carico di energia ed entusiasmo, che dovrà essere il nostro valore aggiunto“.

    La sesta finale di Coppa è dietro l’angolo, con una ghiotta opportunità di giocarsi l’atto conclusivo in casa: “Tutti noi siamo consapevoli dell’importanza di questa partita. Ai miei compagni di squadra mi sento solo di dire che dobbiamo andare in campo a lottare, a soffrire e gioire insieme. Dobbiamo essere pronti a combattere senza risparmiarci mai“.

    Sono tre gli ex della sfida, tutti in forza alla formazione giallorossa: il martello trentino Michele Fedrizzi, a Bergamo nel 2020-2021, l’altro posto 4 Jernej Terpin, con la compagine orobica nel biennio 2020-2022, e il regista abruzzese Lorenzo Piazza, che ha militato con la compagine lombarda nella prima parte del campionato 2016-2017.

    Gli arbitri della sfida saranno Serena Salvati di Palestrina (Roma) e Cesare Armandola di Pavia. La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO