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    Santa Croce-Bergamo promette spettacolo, il divario in classifica è di soli 6 punti

    Di Redazione

    Kemas Lamipel torna al Pala Parenti dopo l’exploit di Cuneo, un successo esterno che ha consentito ai biancorossi di agganciare Castellana Grotte e il secondo posto. I pugliesi rimangono avanti, pur a pari punti, per il numero di vittorie, ma è evidente che la sfida sia stata lanciata e che i Lupi giocheranno queste ultime giornate con il grande obiettivo di piazzarsi sul podio (e non sul gradino più basso).

    Il secondo posto garantirebbe vantaggi innegabili in tutto il percorso play-off, secondo tabellone e formula, anche se alla fine agli spareggi promozione è importante intanto arrivarci, e, cosa ancora più importante, arrivarci al top della condizione. Coach Mastrangelo e la sua Conad Reggio Emilia, stagione 2021-22, possono insegnare qualcosa. Contro l’Agnelli Tipiesse si giocherà nell’insolito orario delle 16.00, domenica pomeriggio, in un Palazzetto che si annuncia bello carico.

    Michele Bulleri (2° All.): “Bergamo è una squadra molto forte. Nell’ultimo periodo non ha raccolto i risultati che ci si poteva aspettare da una squadra con quel tipo di roster, ma alla fine è comunque dentro i play-off ed è soltanto a 6 punti da noi. Io non parlerei di una squadra in crisi, ci troveremo contro una squadra affamata. I giocatori, responsabilizzati dal cambio in panchina, saranno chiamati a dimostrare il proprio valore”.

    Alejandro Vigil Gonzalez: “Nella partita di andata Bergamo mancava di un paio di giocatori. Dobbiamo ricordare che anche con le assenze ci fece lottare fino all’ultimo punto. Sarà una gara difficilissima, avremo bisogno del nostro pubblico e di tanto sostegno. Per quanto riguarda il mio feeling con Manuel (Coscione ndr), c’era bisogno di tempo, stiamo iniziando a trovarci tutti nel modo migliore e sono convinto che con il lavoro miglioreremo ancora raggiungendo il top”.

    foto Agnelli Tipiesse Bergamo

    Nel match di andata i ragazzi di Mastrangelo hanno sbancato il PalaIntred contro un avversario privo di Jovanovic e Cominetti. Quel 27 novembre rappresenta un’altra lezione da mettere in magazzino e di cui fare tesoro per cercare il colpaccio del fortino del PalaParenti contraddistinto, oltretutto, dal tradizionale ambiente caldissimo.

    Ne sa qualcosa Riccardo Copelli, uno degli ex con Padura Diaz e Mazzon, che in biancorosso ha vissuto l’annata poi fermata dal Covid. “Quando una società decide il cambio di guida tecnica, è necessario fare tutti un bell’esame di coscienza perché gli errori sono di tutti e non solo di coach Graziosi. Sono situazioni che dispiace sempre dover vivere. Ma guardare avanti e noi abbiamo la fortuna di poterlo fare con una figura competente e preparata come Morato che fin dai primi allenamenti, al pari di Redaelli, ha portato entusiasmo. Speriamo che questa scossa corrisponda alla capacità di entrare in campo con la giusta verve, ma anche con tranquillità e convinzione ritrovando le nostre sicurezze per lasciare il passato alle spalle”

    “Un match complesso contro un avversario che consociamo benissimo. Il roster è di grande spessore, con Coscione e Motzo ho giocato a Cantù perciò so ancor meglio quanto siano temibili. Il resto è formato da elementi di categoria che sanno dare il massimo soprattutto in casa caricati da un tifo caldo e appassionato”

    “Dovremo essere pazienti, allo stesso tempo con carica e serenità. Il loro sistema di cambio palla funziona in maniera molto efficace, ragion per cui servirà spingere al servizio al fine di non metterli nella miglior condizione esaltando la correlazione tra muro e difesa”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse Bergamo: Massimo Redaelli nuovo vice di Morato

    Di Redazione

    Dodici anni di serie A2 tra Monza e Cantù, 36 in totale nel mondo della pallavolo: Massimo Redaelli è il nuovo vice di Daniele Morato. Una figura d’altissimo profilo per garantire un tocco d’indispensabile esperienza nel nuovo assetto dello staff tecnico.

    Brianzolo doc di Carate Brianza, classe 1964, ha cominciato il suo percorso nel 1986 toccando picchi come la promozione dalla serie B1 alla A2 con Monza. Nel decennio con il Pool Libertas, dove ha ricoperto anche la carica di General Manager per un biennio, tre i punti più alti: il secondo salto personale dalla B1 alla A2 nel 2013, la finale play-off nel 2014 e la semifinale persa in gara 3 proprio a Bergamo nel 2019. In terra canturina è stato il secondo di Luciano Cominetti e di Massimo Della Rosa. Dal 2012, invece, è nello staff della Selezione regionale maschile partecipante al Trofeo delle Regioni in qualità di 3° allenatore e scoutman.

    Nel suo palmares Redaelli annovera 4 ori (2013-2014-2015-2018 con Oreste Vacondio capo allenatore) e 2 bronzi (2016-2022). Curiosità: le ultime due medaglie in ordine di tempo, 2018 e 2022, sono state vinte insieme a Morato.

    “La chiamata è stata inaspettata – ammette Redaelli –, ma la passione e l’entusiasmo che ho sempre messo in campo non mi hanno fatto esitare nemmeno un attimo. Troppa la voglia di tornare in gioco e farlo a Bergamo è certamente qualcosa di particolare. Ci siamo affrontati tantissime volte da avversari. Inoltre, negli anni, si sono instaurati bellissimi rapporti. Mi fa piacere ritrovare Vito Insalata, mio giocatore a Monza, così come lavorare con Morato, tecnico giovane e preparatissimo con cui condivido da tempo il percorso comune per il Trofeo delle Regioni. Il primo obiettivo è quello di mettere la mia esperienza al servizio della società e di un gruppo che ha solamente bisogno di ritrovarsi. Ma il potenziale è alto e faremo di tutto per tornare a farlo emergere al meglio“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Morato è il nuovo allenatore dell’Agnelli Tipiesse Bergamo: “Un’opportunità incredibile”

    Di Redazione

    Daniele Morato è il nuovo coach dell’Agnelli Tipiesse. Il tecnico d’origine lecchese, giunto in estate per ricoprire il ruolo di “secondo”, è stato promosso dalla società rossoblù. Quattordici anni con i Diavoli Rosa di Brugherio, prima da giocatore e poi da allenatore in uno dei migliori e più vincenti vivai della pallavolo nazionale. Plasmato da un riferimento del calibro di Danilo Durand, si è affacciato per la prima volta in serie A2 nella stagione in corso per proseguire la sua crescita con Gianluca Graziosi. Ed è proprio al suo predecessore che il tecnico, classe 1989, dedica il primo pensiero.

    “Ci siamo conosciuti nel giugno scorso ed è nata immediatamente una sintonia assoluta. Lo ringrazio per quanto ha saputo trasmettermi in questi sei mesi e mezzo di lavoro, dal punto di vista umano e da quello professionale”.

    “Un’opportunità incredibile per la quale sono riconoscente alla società – continua Morato – . A livello personale è estremamente gratificante, ma a prescindere dall’aspetto personale bisogna anteporre l’interesse della squadra focalizzando subito l’attenzione sul presente. Dobbiamo risollevarci da una situazione complessa, ma non compromessa”.

    “Bisogna provare ad invertire la rotta sebbene ci sia ben poco da inventare. La classifica dice che siamo ancora in piena corsa per migliorare la posizione, in piega bagarre con tutte fuorché Vibo. Va ottimizzata qualche situazione di gioco ed è necessario ricreare l’entusiasmo, il vero motore. Cinque partite alla fine in cui bisogna essere anche bravi a goderci i momenti con più serenità e ricompattando il tutto, ma con la testa ad una gara per volta”.

    Il futuro è ancora tutto da scrivere: “Dobbiamo rimboccarci in fretta le maniche. Graziosi ha svolto un lavoro importantissimo di cui fare tesoro. Vanno accettate le battaglie che ci attendono, dovremo divertirci e volerle giocare con testa, cuore e con lo spirito di chi non vuole mai arrendersi. Ci sono state delle difficoltà, dovremo avere piacere di risolverle tutti quanti insieme”.

    All’orizzonte la sfida con Santa Croce: “La prima di due trasferte consecutive. Sappiamo quanto sia pericolosa la Kemas Lamipel e del nostro ruolino di marcia fuori casa. Bisogna prendersi le responsabilità. Ma soprattutto essere bravi a non disunirsi qualora si andasse sotto nel punteggio. Indispensabile restare aggrappati nonché sempre concentrati al massimo in ogni set ritrovando il bandolo della matassa specialmente sul fronte della fiducia sia in se stessi che nei compagni di squadra”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Giuliano Graziosi non è più l’allenatore della Agnelli Tipiesse Bergamo

    Di Redazione

    Giornata movimentata quest’oggi sulle panchine della serie A2 maschile. Dopo la notizia arrivata poco fa dell’esonero di coach Mario Barbiero dalla panchina di Lagonegro, termina anche l’avventura di Giuliano Graziosi alla guida della Agnelli Tipiesse Bergamo. La società bergamasca, che ha comunicato di aver dispensato il Sig. Gianluca Graziosi dall’incarico di primo allenatore, ha ringraziato il tecnico marchigiano per l’impegno, la professionalità, la serietà e l’abnegazione che ne hanno sempre contraddistinto il percorso in questi anni.

    Bergamo, che occupa al momento la sesta posizione in classifica con 36 punti, arriva da un periodo non facile e da due sconfitte con Motta di Livenza e Grottazolina, fatali per Graziosi.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Graziosi non è più l’allenatore della Agnelli Tipiesse Bergamo

    Di Redazione

    Giornata movimentata quest’oggi sulle panchine della serie A2 maschile. Dopo la notizia arrivata poco fa dell’esonero di coach Mario Barbiero dalla panchina di Lagonegro, termina anche l’avventura di Gianluca Graziosi alla guida della Agnelli Tipiesse Bergamo. La società bergamasca, che ha comunicato di averlo dispensato dall’incarico di primo allenatore, ha ringraziato il tecnico marchigiano per l’impegno, la professionalità, la serietà e l’abnegazione che ne hanno sempre contraddistinto il percorso in questi anni.

    Bergamo, che occupa al momento la sesta posizione in classifica con 36 punti, arriva da un periodo non facile e da due sconfitte con Motta di Livenza e Grottazolina, fatali per Graziosi.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina rimonta Bergamo ed espugna il Pala Intred al tie break

    Di Redazione

    Difficile pronosticare un risultato simile alla vigilia, ancor più alla metà del terzo parziale quando Bergamo, avanti due set a zero, guidava il gioco nel pieno rispetto del trend della partita fino a quel momento. Ne è seguita, invece, una super reazione che ha dato il via alla rimonta, completata all’ennesimo tiebreak dopo due ore e undici minuti di gioco.

    Coach Graziosi schiera Jovanovic-Padura Diaz, Held e Cominetti laterali, Copelli e Cargioli al centro e Toscani libero. Coach Ortenzi risponde confermando le variazioni viste nel match con Prata e schiera Marchiani-Rizo in diagonale con Breuning in banda al fianco di Vecchi, Cubito e Bartolucci centrali e Romiti a governo della difesa.

    Due errori di Rizo in avvio concedono a Bergamo il primo break di vantaggio che Cominetti amplifica con una pipe scaturita da un’ottima azione difensiva dei locali (3-0). Held, come da consuetudine, fa subito centro dai nove metri per poi colpire da seconda linea replicando al muro vincente di Breuning su Padura Diaz (6-4). L’aggancio ospite arriva sull’errore diretto di Cominetti ma Padura Diaz riporta avanti i suoi e Bergamo sfrutta qualche errore di troppo dei marchigiani dai nove metri per scavare il +3, complice il muro vincente di Jovanovic su Breuning (11-8). La Videx Yuasa ricostruisce con Rizo e Breuning ma Held torna a far male in pipe e Copelli alza la voce a muro per poi siglare il 16-12: primo time-out del match, sponda Grottazzolina. Jovanovic fa viaggiare la sfera a velocità notevoli e le sue trame permettono agli orobici di mantenere il +3 nonostante qualche imprecisione di troppo dai nove metri di Padura Diaz prima e Copelli poi. La banda di Ortenzi prova a scardinare la ricezione di Cominetti e compagni costringendo coach Graziosi al time-out sull’ace di capitan Vecchi che vale il –2 (19-17). Rizo porta i suoi ad un passo dall’aggancio ma Held è bravo a spezzare il turno al servizio degli ospiti centrando da posto quattro due punti consecutivi che anticipano l’ace fortunoso di Jovanovic: tutto da rifare per Grottazzolina e nuovo time-out di Ortenzi (22-18). Held è un fiume in piena e consegna ai suoi 5 palle set con la specialità della casa, l’ace del 24-19. Alla prima occasione utile Cominetti chiude il primo capitolo del match con una palla spinta che vale il 25-20.

    I padroni di casa approcciano al secondo parziale con la stessa verve del precedente e costruiscono margine grazie al turno al servizio di Held che produce un ace ed un errore diretto di Cubito, tanto da spingere coach Ortenzi al time-out dopo un fallo d’invasione che vale il 5-1 locale. La pausa non smorza il braccio caldo di Held che continua ad imperversare in battuta: ancora due ace consecutivi (7-1). Coach Ortenzi inserisce Bonacic al posto di Breuning per potenziare la ricezione ma è sufficiente l’errore di Cominetti per spezzare il traumatico turno al servizio degli orobici. Bonacic prova a scuotere i suoi con il mani out che anticipa il gran muro di Bartolucci su Held (7-4). Rizo mette a terra una palla sporca e l’errore di Copelli vale il -2 ma è ancora Held, con l’ennesima poderosa stoccata, a spegnere le velleità di rimonta grottesi propiziando la nuova accelerata bergamasca che culmina con l’attacco vincente di Copelli: 11-6 e nuovo time-out di Ortenzi. Marchiani mette in moto i propri centrali e Cubito va a segno con due attacchi vincenti consecutivi mentre Bonacic trova il mani out che porta Grottazzolina a -3 (14-11). Held fallisce il secondo servizio di giornata e fa tirare un sospiro di sollievo a Vecchi e compagni mentre Rizo colpisce da seconda linea ma il gap cresce, complice l’attacco vincente di Cominetti (18-13). Padura Diaz impatta sulle mani di Vecchi ma Copelli ci mette una pezza, anzi due, andando a muro sul capitano grottese dopo un interminabile scambio di gioco mentre l’altro capitano, Cominetti, coglie l’ace anticipando il diagonale al fulmicotone di Held che da posto quattro chiude sui tre metri (22-17). L’attacco fuori misura di Vecchi concede a Bergamo sette jolly per archiviare il set. L’invasione di seconda linea di Rizo permette ai locali di chiudere sul 25-17.

    Coach Ortenzi rimescola le carte, tiene Bonacic in banda e reinserisce Breuning in diagonale al posto di Rizo. I padroni di casa mantengono il pallino del gioco in mano nonostante i mani out in rapida successione di Bonacic e Breuning, intervallati dall’attacco di Cubito, spingano gli ospiti a -2 (8-6). Jovanovic cala l’asso andando a segno di seconda intenzione mentre Padura Diaz rimedia in parallela ad uno dei pochi errori di Held, Bonacic da posto quattro manda il pallone sulla rete e costringe Ortenzi al primo time out del parziale (13-10). Il cileno ci riprova con una palla spinta ma viene arginato a dovere dal muro locale mentre Cominetti apre il proprio braccio su Marchiani producendo il mani out del 15-12. Grottazzolina non cede e ricuce lo strappo con l’ace di Cubito (15-14). Si riaccende Held che torna a far male da posto quattro, prima in diagonale poi con il lungolinea che apre all’ace di Jovanovic per il nuovo time out degli ospiti (18-15). L’inerzia del set sembra favorire nuovamente i locali ma presto arriva la svolta che premia la banda di Ortenzi. Il doppio errore di Cargioli produce finalmente l’aggancio degli ospiti che passano addirittura in vantaggio grazie al muro vincente di Breuning sullo stesso Cargioli prima dell’invasione di seconda linea di Cominetti che proietta la Videx Yuasa a +2 (18-20). Held accorcia ma Bartolucci inganna muro e difesa orobici accompagnando la sfera sui tre metri in palleggio e propiziando dal servizio successivo la slash di Bonacic per il 19-22. Coach Graziosi si gioca il time-out e i suoi trovano il colpo di reni con un parziale di 4-0 che ribalta ancora una volta il punteggio: Cominetti accorcia, Copelli si impone a muro su Breuning, Padura Diaz trova l’aggancio e di nuovo Cominetti chiude il cerchio in mani out (23-22). Breuning fa e disfà mettendo out dai nove metri ma Padura Diaz lo imita vanificando il primo match ball della partita (24 pari). L’opposto bergamasco e Copelli conquistano ancora due match-ball prontamente annullate dagli ospiti che trovano invece il sorpasso grazie al muro di Bartolucci su Cargioli. Breuning trasforma in oro la palla sporca che vale il 26-28 e Grottazzolina la riapre.

    Jovanovic battezza il quarto set con un ace mentre Padura Diaz replica all’errore di Held dai nove metri (3 pari). Più nervoso adesso il gruppo di coach Graziosi che subisce il muro di Breuning anticipando l’ace del martello danese a produrre il primo break di vantaggio per Grottazzolina (3-5). La Videx Yuasa appare ora più sfrontata, Vecchi colpisce da posto quattro e sporca la traiettoria di Padura Diaz propiziando l’attacco vincente di Breuning (4-7). Bergamo ricuce con Held ma il servizio dei locali stenta con Cominetti e gli ospiti continuano a condurre nonostante una dormita collettiva dopo la difesa di Cubito (7-8). Si continua a giocare punto a punto e Bergamo trova il pari grazie al muro di Cargioli su Breuning (9-9). Held torna a fare la voce grossa, prima con una bordata in parallela poi con l’ace che riporta avanti Bergamo (12-11). Il turno al servizio dello schiacciatore orobico si rivela ancora una volta una spina nel fianco per i marchigiani e coach Ortenzi è costretto al time-out dopo la palla out di Bonacic alla quale segue una cattiva gestione in fase di impostazione per il +3 di Padura Diaz. Ci pensa Breuning a ricucire lo strappo prima del muro vincente di Marchiani su Cominetti che anticipa la sferzata di Cubito: 16-17 e time-out Bergamo. Sembra di assistere ad un’altra partita rispetto ai primi due set e mezzo, Grottazzolina mette sotto la ricezione dei locali grazie al servizio di Bonacic che consente a Cubito di allungare prima del servizio out di Cominetti (17-19). Breuning trova una gran traiettoria da posto quattro per poi colpire da seconda linea sul prolifico turno al servizio di capitan Vecchi (19-22).  Held non fa più paura e Breuning coglie la prima di quattro set-ball. L’errore di Padura Diaz spinge la gara al tiebreak (20-25).

    Vecchi battezza il quinto set con due muri consecutivi su Cominetti e Padura Diaz mentre Cargioli offre manforte a Held (2 pari). L’opposto bergamasco si rifà poco dopo sul capitano grottese ma Held fallisce dai nove metri mentre il servizio di Bartolucci è ben più efficace: ne scaturisce il 4-5 firmato Bonacic. Copelli sale in cattedra fermando Cubito a muro e si va al cambio di campo quando il tabellone luminoso recita 8-7. Coach Ortenzi getta nuovamente nella mischia Rizo al posto di Breuning mentre coach Graziosi è costretto a sospendere preventivamente il gioco dopo l’ennesimo errore in attacco firmato Copelli (8-9). Il controsorpasso dei padroni di casa arriva con un altro errore, stavolta di Breuning, ed il time out si materializza sponda Grottazzolina (10-9). Si continua a giocare un estenuante punto a punto. Held esce dal guscio e va a segno in pallonetto prima dell’invasione di Padura Diaz (11 pari). Grande doppia difesa di Vecchi, prima su Padura Diaz poi su Cominetti, alla quale segue il mani out di Bonacic (12-13). Breuning colpisce da seconda linea e conquista due clamorose palle match. Cominetti spara out in diagonale e la Videx Yuasa compie l’impresa (12-15).

    Agnelli Tipiesse Bergamo-Videx Yuasa Grottazzolina 2-3 (25-20, 25-17, 26-28, 20-25, 12-15)Agnelli Tipiesse Bergamo: Copelli 12, Held 25, Catone, Lavorato ne, Cargioli 5, Cominetti 11, Toscani (L1), Pahor, Baldi ne, Mazzon, Cioffi, Padura Diaz 14, De Luca ne, Jovanovic 6. All. Graziosi;Videx Yuasa Grottazzolina: Giorgini, Cubito 6, Vecchi 10, Focosi, Pison ne, Bartolucci 10, Breuning 28, Ferrini, Bonacic 7, Foresi (L2) ne, Rizo Gonzalez 7, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi;Arbitri: Armandola – GiglioNote: Bergamo: 19 errori in battuta, 10 ace, 11 muri vincenti, 62% in ricezione (38% perf), 43% in attacco. Grottazzolina: 17 errori in battuta, 3 ace, 10 muri vincenti, 55% in ricezione (25% perf), 44% in attacco.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipi di A2M: Vibo in scioltezza. Grottazzolina e Prata la spuntano al tie-break

    Di Redazione

    La seconda serie nazionale, ossia l’A2 maschile, ha regalato ben 3 anticipi al mondo pallavolistico.

    La capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia conferma tutta la propria forza in meno di un’ora e mezza contro la Delta Group Porto Viro, mentre l’Agnelli Tipiesse Bergamo si fa recuperare un doppio vantaggio casalingo dalla Videx Yuasa Grottazzolina, venendo sconfitta al tie-break. Nell’ultima gara del sabato, infine, la Tinet Prata di Pordenone ha la meglio sulla Consar RCM Ravenna solamente dopo una battaglia conclusa solamente sul 19-17 del tie-break finale.

    Risultati Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-22, 25-21, 25-13)

    Agnelli Tipiesse Bergamo-Videx Yuasa Grottazzolina 2-3 (25-20, 25-17, 26-28, 20-25, 12-15)

    Tinet Prata di Pordenone-Consar RCM Ravenna 3-2 (25-18, 17-25, 25-21, 21-25, 19-17)

    ClassificaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 49, BCC Castellana Grotte 37, Kemas Lamipel Santa Croce 36, Delta Group Porto Viro* 34, Pool Libertas Cantù 34, Agnelli Tipiesse Bergamo* 33, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Consar RCM Ravenna* 31, Tinet Prata di Pordenone* 31, Videx Yuasa Grottazzolina* 28, Consoli McDonald’s Brescia 25, Conad Reggio Emilia 22, Cave del Sole Lagonegro 22, HRK Motta di Livenza 16.

    * un incontro in più LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina torna al Pala Intred: “Prova molto difficile, Bergamo ha grandi individualità”

    Di Redazione

    Nuovo appuntamento in trasferta per Vecchi e compagni. Dopo il toccasana di domenica che ha portato due punti in cascina a discapito di Prata di Pordenone, ecco che il calendario proietta la compagine grottese al cospetto di un avversario ancor più probante: la Agnelli Tipiesse inaugura il sestetto di gare che attende la banda di Ortenzi da qui al termine della regular season.

    Momento di leggera flessione per il gruppo di coach Graziosi che ha rimediato tre sconfitte nelle ultime quattro gare: due scontri diretti, contro Porto Viro in esterna e Castellana Grotte in casa, ed in ultimo, la più rumorosa, quella del Pala Intred contro il fanalino di coda Motta di Livenza. Andamento che si traduce in un sesto posto (32 punti), complice il doppio sorpasso subìto ad opera dello stesso Porto Viro e Cantù (34), con Cuneo che preme ad una sola lunghezza di distacco.

    E’ il decimo confronto nella storia delle due formazioni. Una serie inaugurata dai marchigiani nella stagione 2016/17 con il 3-2 del PalaGrotta nel turno di andata, la prima delle fin qui uniche due vittorie del sodalizio grottese (la seconda è arrivata proprio quest’anno nell’andata di regular season, sempre tra le mura amiche, per 3-1). Sul parquet del Pala Intred figurerà per intero il podio degli attuali migliori battitori del campionato: Tim Held (schiacciatore, 35 ace in 59 set disputati), seguito dagli opposti Williams Padura Diaz e Rasmus Breuning Nielsen (30 ace per entrambi, rispettivamente in 77 e 81 parziali disputati).

    Un’ulteriore chiave di lettura di una sfida alla quale la Videx Yuasa si presenta con uno spirito ed una condizione diverse rispetto alle settimane passate: “Siamo tornati in palestra con maggior entusiasmo e serenità, dopo una vittoria si lavora sicuramente meglio e la qualità degli allenamenti ne ha  giovato – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. Sta avanzando in maniera graduale anche l’inserimento di Rizo all’interno del gruppo e stiamo provando insieme diverse soluzioni. Ci sono molte cose sulle quali lavorare ma come sempre sarà il campo a misurare i nostri progressi e a dirci quanto siamo riusciti ad assimilare le nuove situazioni di gioco, a cominciare dal prossimo match. Sabato ci aspetta una prova molto difficile, Bergamo è una squadra con grandi individualità e viene da una brutta sconfitta casalinga quindi avrà grande voglia di riscatto. E’ in grado di proporre una qualità di gioco veramente alta, batte molto bene e mette tanta pressione.”

    Qualità che la squadra ha già avuto modo di saggiare, soprattutto nel recente quarto di finale di Coppa Italia, conquistato dagli orobici con un netto 3-0: “Abbiamo ancora bene in mente il match dello scorso dicembre – ha proseguito Ortenzi –. Bergamo giocò una partita di grande livello mentre noi faticammo dall’inizio alla fine per stare al passo. Stavolta dovremo essere bravi a trovare ritmo nel cambio-palla per togliere un po’ di sicurezza al loro servizio e giocarci la partita punto a punto.”

    Se l’ultimo precedente tra le due formazione risulta essere piuttosto fresco, ce n’è un altro, più datato ed allo stesso tempo suggestivo, tra Federico Ferrini e l’attuale coach bergamasco, Gianluca Graziosi. Le strade dei due si sono già incrociate nel Volley Potentino (stagione 2015/16) quando proprio coach Graziosi figurava alla guida del gruppo di cui un giovanissimo Ferrini, alla prima esperienza assoluta in A2, faceva parte: “Sarà sicuramente un grande piacere ritrovare il coach – ha dichiarato lo schiacciatore grottese –. In quell’esperienza lo ricordo come un gran lavoratore che ci faceva sudare molto in palestra. Reputo quella stagione una parentesi molto utile dal punto di vista personale, mi confrontavo per la prima volta con un campionato di A2 e si è rivelata una bella occasione per entrare nella testa dei grandi giocatori ed imparare il più possibile da loro.”

    Solo un frammento del bagaglio personale che da quest’anno si è arricchito sensibilmente anche attraverso un doppio salto di categoria (lo schiacciatore classe ‘94 è reduce infatti da sei campionati di serie B consecutivi: il primo a Offagna, il secondo a Loreto e i restanti quattro in Ancona) che tuttavia non gli ha impedito di dare il proprio contributo alla causa grottese: “Devo ammettere che è stato un gran bel cambiamento dal punto di vista del livello di gioco – ha proseguito Ferrini – ma sono riuscito comunque ad ambientarmi molto bene grazie ai compagni e a tutto lo staff perciò sono molto soddisfatto. Ho consapevolezza del fatto che con la giusta mentalità e la giusta cultura del lavoro posso essere all’altezza della situazione.”

    Sabato sera (ore 19.30) a dirigere il match sarà la trevigiana Maurina Sessolo, in serie A dal 2009, coadiuvata dal trentino Anthony Giglio.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO