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    Il DG Lami: “Vincere non è mai scontato. Taranto merita la Superlega”

    Di Redazione È arrivato, in silenzio, a inizio febbraio, andando a rivestire la carica di Direttore Generale in uno dei momenti delicati del campionato, nel pieno corso della seconda ondata Covid: Adi Lami ha ricoperto un ruolo fondamentale e delicato all’interno della Prisma Taranto.  L’ex Sora è diventato sin da subito punto di riferimento di tutti e uomo di fiducia del Presidente Bongiovanni. «Vincere non è mai scontato: questo successo è il frutto del lavoro che viene svolto quotidianamente dalla società e da tutti gli atleti, con grinta e determinazione nel raggiungere gli obiettivi prestabiliti – commenta il diggì dopo la promozione in SuperLega – contro Brescia è arrivato questo splendido risultato e siamo orgogliosi di questo. Appena arrivato a Taranto, pochi minuti dopo aver frequentato lo spogliatoio, ho capito che questi ragazzi avevano tanta voglia e fame di vittorie: nessuno, probabilmente, sarebbe mai riuscito a togliere dalla mente di questo gruppo l’obiettivo che si erano fissati. L’hanno dimostrato con un percorso netto, in tutte le serie, senza perdere mai un incontro. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo compatto e determinato, soprattutto in gara-1 contro Cuneo e Brescia, dove in condizioni di svantaggio la squadra è riuscita a ribaltare il risultato. Ci godiamo questa vittoria: la città di Taranto merita la SuperLega. È un traguardo raggiunto grazie a tutta la famiglia Prisma, dalla squadra ai collaboratori: tutti hanno contribuito a questa promozione». Nei playoff, la Prisma Taranto non ha mai perso. Un successo, quello degli ionici, costruito nei mesi. Lami individua la chiave di svolta della serie delle finali:  «Se vogliamo prendere un momento esatto, i tre minuti tra il secondo e il terzo set di gara-1 contro Brescia possono essere stata la svolta di queste finali. Questo risultato si costruisce nel tempo: nulla viene per caso. La pallavolo è uno sport di psicologia, dove Taranto ha dimostrato di avere la forza di reagire anche nei momenti difficili della stagione. Anche chi era in panchina, incitava chi era protagonista in campo: da qui si denota la coesione del gruppo. Un gesto stupendo e che mi rende fiero». Sugli obiettivi futuri, il DG si esprime così:  «Ci godiamo questa promozione ma prepariamo anche un altro evento importante come la Del Monte Supercoppa A2. Poi inizieremo a ragionare con la proprietà e ci prefisseremo dei nuovi obiettivi, iniziando a programmare il prossimo campionato di SuperLega». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agnelli: “Supercoppa grande occasione di riscatto per i ragazzi e per il club”

    Di Redazione Venerdì ore 20.30 i rossoblù sono chiamati al confronto per conquistare la prima Supercoppa targata Del Monte con quella che si è rivelata la vera e propria corazzata del campionato, la Prisma Taranto che ha appena conquistato la Superlega in un’escalation vincente battendo prima Cantù poi Cuneo ed infine Brescia. Una squadra con tanti effettivi, una panchina lunga e un mix di giovani ed esperti sapientemente orchestrati da un allenatore che ha saputo ben gestirli con cambi tattici e una grande conoscenza dei suoi atleti, coach Di Pinto. In casa Agnelli Tipiesse però non si è rimasti a guardare dalla finestra: gli allenamenti sono ripartiti quasi subito dopo l’eliminazione al tie break in gara 3 ed è rimasta la voglia di riscatto e di voler coronare il gran lavoro di mister Graziosi e di tutta la squadra, senza ricordare ancora una volta il percorso incredibile di un team partito con un roster giovanissimo e anonimo cresciuto giorno dopo giorno che ha letteralmente dominato la regular season. Le parole del Presidente Agnelli: ”La sensazione è quella di aver interrotto qualcosa di molto importante, l’eliminazione dai play off ai quarti dopo aver conquistato due anni fa la finalissima con Piacenza ha lasciato senz’altro l’amaro in bocca. Questa Supercoppa è una grande occasione di riscatto per i ragazzi e per il club di dimostrare il reale valore del team. Ci teniamo moltissimo e siamo onorati di poter partecipare a questa prima Supercoppa di categoria, che è già un trofeo molto ambizioso in Superlega a cui ho avuto anche l’occasione di partecipare lo scorso anno a Verona, premiando come mvp Juantorena. Sono sicuro che i miei ragazzi daranno il massimo per portare a Bergamo il trofeo, dando ad Agnelli Tipiesse e al movimento bergamasco un grande lustro e punto di ripartenza per la prossima stagione. Essere a Taranto venerdì come vincitori della Coppa Italia a sfidare la neopromossa è un piacere e riconoscimento a dimostrazione del fatto che il lavoro svolto ha portato già un primo importante titolo per questo progetto che stiamo sviluppando con un mister che ha a cuore di portare Bergamo tra le grandi del volley. Giocarsela con una squadra come Taranto sarà una sfida molto sentita e mi aspetto un match di alto livello agonistico.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alletti: “Mi sono conquistato la Superlega e voglio restarci, a Taranto mi trovo bene”

    Di Redazione È stato l’evento pallavolistico al centro dell’attenzione di questa settimana: la promozione nella massima serie della Prisma Taranto che ha avuto la meglio in tre gare su Brescia. Successo passato anche dal centro della rete dove c’era Aimone Alletti, protagonista fino all’anno scorso della Superlega vestendo la maglia di Piacenza. Ed è proprio il giornale emiliano La Libertà ad aver conquistato il centrale che esordisce così: ” Sono venuto a Taranto con l’obiettivo di conquistare subito la Superlega, ora sono molto soddisfatto. La società ha aveva allestito una squadra importante ma ripartendo da zero e vincere subito non è mai facile“. Quando hai capito che la Superlega era davvero raggiungibile? “La squadra era stata allestita con l’obiettivo della promozione, sapevamo che saremmo partiti un po’ lenti perché eravamo tutti giocatori nuovi e c’erano da trovare i giusti equilibri, ma quando è arrivata la notizia che Parodi sarebbe tornato per giocare i playoff, abbiamo capito che la Superlega poteva essere vicina” E adesso? “In caso di promozione c’era l’opzione che io rimanessi, la Superlega me la sono conquistata sul campo e voglio restarci, a Taranto mi trovo bene. Abbiamo ancora un obiettivo, la Supercoppa, poi parleremo e prenderemo tutte le decisioni. Sono tranquillo perché so che qui sono contenti di me”. LEGGI TUTTO

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    Carlomagno: “Volley Rinascita riparte da Villa D’Agri, Matera o anche più lontano”

    Di Redazione Ripartiamo! E’ questo il messaggio del Presidente Nicola Carlomagno che dopo una lunga e attenta riflessione in accordo con i soci , ha deciso di ripartire e iscrivere la squadra al prossimo campionato nazionale di serie A2 di Legavolley . “La serie A2 è un onore per noi e per tutto il nostro territorio-spiega Nicola Carlomagno– non si può bruciare un progetto che è partito da lontano e che negli anni è stato portato avanti con dedizione e innumerevoli sacrifici. Nonostante le difficoltà , siamo convinti che la Rinascita Volley dovrà essere presente per il sesto anno nel prossimo campionato di A2 perché è un orgoglio che ci invidiano in tanti e lo dobbiamo a quanti ci sono stati sempre vicino. Siamo al lavoro per scegliere la località dove disputare le gare interne”, continua Carlomagno: “al vaglio ci sono più ipotesi per la scelta delle “mure amiche” : Villa D’Agri, Matera o anche al di là dei confini regionali “, conclude il Presidente della Rinascita. Questo il primo nodo da sciogliere per poi pensare all’iscrizione e al mercato che si chiuderà a luglio quando si conosceranno i roster delle 13 squadre che prenderanno il via alla stagione 21-22 che si preannuncia già di alto profilo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Volley Club su MondoRossoBlù si celebra la promozione della Prisma

    Di Redazione Puntata molto speciale per Volley Club, il programma online del portale di sport tarantino MondoRossoBlù condotto da Giovanni Saracino (giornalista e collaboratore di Volley News): al centro dell’attenzione ci sarà ovviamente la trionfale promozione in Superlega della Prisma Taranto, che verrà raccontata attraverso le voci dei protagonisti. Questa sera, venerdì 21 maggio, a partire dalle 19.30, ai microfoni di Volley Club si alterneranno infatti il presidente Tonio Bongiovanni, la vicepresidente Elisabetta Zelatore e il capitano della squadra tarantina Manuel Coscione. Il “parterre” della trasmissione si completa con altri ospiti d’eccezione come il “nostro” Paolo Cozzi, ex azzurro nonché ex giocatore di Taranto in Serie A1, Andrea Brogioni, anche lui grande pallavolista e attuale conduttore del format online After Hours, e il giornalista Lorenzo Dallari, da sempre grande voce della pallavolo italiana. Il programma andrà in onda come sempre sulla pagina Facebook ufficiale della testata. LEGGI TUTTO

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    Atlantide Brescia, il ringraziamento del Sindaco: “Gruppo di persone di valore”

    Di Redazione Il girono dopo una sconfitta che premia l’avversario con la promozione in Superlega, ci si aspetterebbe si masticasse amaro in casa Atlantide e, se un pizzico di rammarico è certamente presente negli sguardi di atleti e allenatori, attorno a loro il clima è invece ben diverso. Lo dimostra l’invito del sindaco Del Bono a Palazzo Loggia, arrivato giovedì, all’indomani del fischio finale di Gara 3, per salutare i Tucani del volley. Tifosi, stampa e staff hanno più che altro voglia di ringraziare e festeggiare una squadra che, nelle parole di Alberto Cisolla, uno dei suoi protagonisti più illustri, ha condotto un finale di stagione epico. L’aggettivo è più che mai azzeccato: la prima società cittadina, nata nel 2001 per volontà di Giuseppe Zambonardi che ora prosegue sotto la guida di suo figlio Roberto, direttore tecnico e coach della squadra di A2, sta portando avanti con determinazione e con il sostegno di una buona rete di imprenditori locali un progetto che ogni anno cresce e stupisce. Pur senza i mezzi di sodalizi più blasonati, la Gruppo Consoli Centrale McDonald’s è arrivata ai Play Off superando le difficoltà organizzative e sanitarie legate ai rinvii per Covid e anche qualche infortunio che a metà stagione ha reso più complicato il cammino. Con una rosa essenziale e con una panchina fatta di tanti giovani bresciani, fondamentali per la squadra, ma non ancora del tutto spendibili in match di play off, i Tucani hanno stretto i denti e, con coraggio, umiltà e lavoro, oltre a tanta esperienza e molta tranquillità, sono arrivati nell’Olimpo delle grandi. Ottava al termine della Regular Season, i pronostici l’hanno sempre data sfavorita, ma la formazione di coach Zambonardi si è liberata prima di Castellana Grotte agli Ottavi, poi della fortissima Bergamo ai Quarti, capolista indiscussa e candidata alla promozione, e infine di Siena in semifinale, altra corazzata costruita per tornare nella massima serie. Nove match esaltanti per Tiberti e compagni, che, con una grande intensità dal punto di vista dell’impegno fisico, hanno fatto approdare i Tucani  alla Finale contro Taranto con merito, ma di certo con le energie in riserva. Tanta parte di queste è stata spesa in Gara 1, dominata fino ad un passo dalla vittoria, ma scivolata via sotto i colpi di un’ avversaria più fresca, anche se solo a tratti più forte.L’epilogo di mercoledì, con Taranto che viene promossa dopo il terzo successo, non è così amaro, se lo si inquadra nel percorso bianco blu degli ultimi due mesi, e  lo testimonia il Primo cittadino di Brescia, Emilio Del Bono: “Il valore straordinario dell’esperienza di Atlantide è racchiuso non solo nei suoi successi sportivi, ma è il frutto di un percorso che mira a costruire un radicamento che dura nel tempo. Il valore di questa società è dato dal fatto che semina, garantisce un futuro ai giovani del movimento sportivo ponendosi come una famiglia e come un riferimento. Ed è un buon riferimento, perché questo è un gruppo di persone di valore, prima che di grandi atleti. Grazie per l’impegno e complimenti per questa annata speciale”. La risonanza mediatica che questa squadra sta finalmente ottenendo ci si augura sia un trampolino di lancio per la prossima stagione, verso la quale i suoi capisaldi sono già proiettati, con l’intenzione di continuare ad aggiungere traguardi. “Questa Finale è un passettino in più rispetto a quella di Coppa Italia della scorsa stagione. Questo gruppo deve essere orgoglioso perché ha sopportato periodi difficili, senza mai usarli come alibi: arrivare dove siamo arrivati ha per noi un valore ancora più grande. Atlantide continua a crescere e vogliamo farlo anche l’anno prossimo.”, dice l’ex nazionale Cisolla.“Siamo amareggiati perché eravamo vicini ad un gran traguardo e forse questa era l’annata buona, ma, a parte il rammarico, siamo contenti di come abbiamo affrontato la serie di Play Off, senza farci abbattere dalle rimonte subite. Ringraziamo società e staff per gli sforzi fatti per garantirci di giocare ai ritmi che questa fine stagione ha imposto. Due finali in due anni sono un bel tesoro: speriamo nella prossima stagione…Che sia la volta buona”, gli  fa eco capitan Tiberti. Il presidente Gianni Ieraci: “Complimenti  a squadra e staff: le cose non vengono per caso e questo gruppo ha dimostrato nei fatti di meritarsi ulteriore sostegno da parte degli imprenditori bresciani”. Chiude coach Zambonardi, anima di Atlantide: “Voglio sottolineare la tenacia e la determinazione sia dei nostri giovani che, anche se non sono premiati dalla presenza in partita, si sono sempre impegnati al massimo, sia dei più esperti, che non si siedono mai sulla gloria”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa A2, la inedita sfida anticipata a venerdì 28 maggio

    Di Redazione Sarà anticipata a venerdì 28 maggio alle ore 20.30, sempre in diretta su RAI Sport, la prima edizione della Del Monte® Supercoppa A2. La inedita sfida vedrà di fronte al PalaMazzola di Taranto i campioni della Serie A2 Credem Banca, la Prisma Taranto, opposti ai vincitori della Del Monte® Coppa Italia A2/A3, Agnelli Tipiesse Bergamo. La prima casella dell’albo d’oro sarà dunque scritta dalla vincitrice della sfida in gara unica tra la squadra di Vincenzo Di Pinto, neopromossa ieri in SuperLega Credem Banca dopo aver battuto in tre gare la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, ed il team guidato da Gianluca Graziosi, che da più di un mese attende di scendere in campo dopo aver perso la sfida decisiva dei Quarti Play Off Promozione il 18 aprile proprio contro i bresciani. Venerdì 28 maggio 2021, ore 20.30Del Monte® Supercoppa A2 – PalaMazzola TarantoPrisma Taranto – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta RAI Sport (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Di Pinto: “Merito di un gruppo importante, umile e coeso”

    Di Redazione La Prisma Taranto, dopo undici anni, torna nell’olimpo del volley. Un successo strameritato, costruito nel maggio 2020 grazie alla volontà del Presidente Tonio Bongiovanni e della vice-Presidente Elisabetta Zelatore che, in un momento storico difficile dovuto alla nota emergenza sanitaria, ha voluto regalare alla città di Taranto un sogno. Il coronamento di questo lungo percorso è giunto mercoledì 19 maggio 2021, al PalaMazzola, contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: una vittoria per 3-1 che ha consentito alla squadra ionica di conquistare, al primo colpo, la promozione in Superlega. Al timone della squadra rossoblù il coach Vincenzo Di Pinto. Il tecnico di Turi, visibilmente emozionato per il raggiungimento del traguardo, commenta il risultato conseguito: «Questa promozione è l’epilogo di una storia fantastica, una favola. Nella scorsa primavera, il presidente Bongiovanni e la vice Presidente Zelatore mi contattarono perché c’era l’idea di fare qualcosa di grande, riportando il mondo del grande volley a Taranto. Questo risultato è il coronamento di un lungo lavoro, svolto da maggio ad oggi. Adesso festeggiamo, dopo un anno dalla rinascita di questo fantastico progetto, una promozione strameritata. A inizio stagione, ero affetto da un tumore: dedico questa vittoria al mio urologo Giuseppe Ludovico, che mi ha aiutato a superare un momento difficile, e a tutti gli operai dell’Ilva di Taranto perché, anche loro, combattono ogni giorno con dei problemi di salute. Per il territorio pugliese, questo è un risultato meraviglioso». Un lungo processo di crescita. Nonostante le difficoltà, la Prisma Taranto è riuscita a realizzare qualcosa di straordinario: «Per diventare una squadra che ambiva alla vittoria del campionato, era importante arrivare nelle giuste condizioni fisiche e mentali alla parte finale della regular season, che precedeva l’inizio dei playoff. Nella mia idea di volley, è stato costruito un gruppo che avesse più soluzioni di gioco e che non dipendesse, esclusivamente, da un solo giocatore. Durante l’arco del campionato, tutti gli elementi della rosa sono stati determinanti: penso al sacrificio della squadra nel periodo Covid, quando i ragazzi si sono dovuti allenare senza i due palleggiatori Coscione e Cottarelli. La chiave della stagione? Credo sia stata la trasferta di Ortona: dopo aver conquistato il secondo posto matematico nella regular season, ho avuto delle sensazioni positive. Lì ho avuto la piena consapevolezza di cosa stavamo realizzando: qualcosa di importante, di meraviglioso. Nei playoff, credo che gara-2 contro Cuneo sia stata una delle sfide più determinanti della serie: in un momento di difficoltà, operando alcuni cambi con l’innesto di Parodi, riuscimmo a dare la svolta al match. Nella gara-1 contro Brescia invece, in svantaggio per 2-0, siamo stati lucidi ad operare alcuni cambi che si sono rivelati determinanti per il proseguo dell’incontro e dell’intera serie». Consapevolezza nei propri mezzi e programmazione societaria. Per il tecnico Di Pinto sono questi gli ingredienti che hanno permesso alla Prisma Taranto di ottenere la promozione al termine di una stagione esaltante: «Sono felicissimo: il nostro progetto è stato diverso rispetto alle altre società. Il ritorno del volley, a Taranto, è stato un grande colpo: con i Presidenti Bongiovanni e Zelatore siamo riusciti a portare a compimento un percorso incredibile. Ho sempre riscontrato la fiducia della dirigenza, per tutta la stagione. Il ritorno di Parodi, poi, è stata la ciliegina sulla torta: un grandissimo sforzo da parte della società che ha creduto, sin dalle prime battute, nel raggiungimento degli obiettivi. Il segreto di questa vittoria è la programmazione e la forza della squadra: avere un gruppo importante, umile e coeso ci ha permesso di raggiungere questo traguardo, con la promozione in Superlega». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO