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Maccabruni: «Il fattore campo può essere determinante»

Tutto è pronto per gli ultimi tre fotogrammi di un film lungo una stagione. E il finale è ancora da scrivere. Specialmente per chi, questo finale, può indirizzarlo. Perché di professione fa il regista: come Filippo Maccabruni. Il palleggiatore della Da Rold Logistics Belluno si prepara ai “ciak” conclusivi. E a mettere nel mirino il Sol Lucernari Montecchio Maggiore, per il sesto derby veneto dell’annata. A questo proposito, si giocherà in anticipo: sabato 18, ore 20.30, alla Spes Arena.

INSIDIE – «Dobbiamo stare attenti, è una sfida ricca di insidie – argomenta il ventitreenne nativo di Segrate -. Sarebbe un errore se, classifica alla mano, pesassimo di incontrare una compagine che si arrenderà presto. Non sarà così, anzi: il Montecchio non va sottovalutato. Ha bisogno di punti salvezza, in un momento cruciale del campionato. Noi, però, abbiamo il compito di imporre il nostro gioco e di fare risultato». “Macca” e compagni sentono l’importanza del match: «Mi aspetto una DRL combattiva, desiderosa di raggiungere l’obiettivo a ogni costo. Se lavoriamo in un determinato modo, le prestazioni della domenica, o in questo caso del sabato sera, ne saranno la conseguenza. E gli avversari non dormiranno sonni tranquilli».

CALCOLI – I punti a disposizione sono nove e, in questo momento, i rinoceronti occupano l’ottavo scalino della graduatoria: «Calcoli non ne abbiamo fatti, ci sono tre partite davanti e proveremo a ottenere il massimo. È ovvio che sarà necessario strappare il bottino pieno con Montecchio: poi, per essere tranquilli, servirebbe qualche ulteriore punticino tra Fano e Macerata, in modo da non dover sperare in risultati negativi delle altre concorrenti».

TIFOSI – La Spes Arena non vede l’ora di “spingere” i ragazzi di coach Colussi: «Il fattore campo può essere determinante – è convinto Maccabruni -. Quando il pubblico è galvanizzato e segue la nostra energia e voglia di vincere, rappresenta il settimo uomo sul parquet. Ben vengano i due confronti in casa, quindi. Anche se poi spetterà a noi interpretarli nel migliore dei modi. E far sì che i tifosi ci aiutino a raggiungere l’obiettivo».

ASPETTATIVE – La situazione è apertissima. E la Da Rold Logistics è comunque padrona del proprio destino: «Il livello del girone è davvero alto – conclude il palleggiatore – e la nostra è una squadra è giovane, ma che sta facendo la sua parte. È vero, abbiamo avuto dei passaggi a vuoto. E i rimpianti non mancano, a prescindere da quale sarà l’epilogo. Ma è altrettanto vero che il percorso di crescita, previsto nella seconda metà della stagione, si è verificato. Tuttavia, solo l’approdo ai playoff ci permetterà di capire se le aspettative sono state mantenute o meno. Playoff che, comunque, questo gruppo merita».


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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