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Under 18 femminile: il punto di Luca Vavassori sul Volley Offanengo

Di Redazione

Una fascia d’età importante nel cammino di crescita fisico, tecnico e anche umano. Nel panorama del settore giovanile del Volley Offanengo, il gruppo Under 18 femminile rappresenta il trait d’union tra la prima squadra militante in B1 femminile (e targata Chromavis Abo) e la base del vivaio. A guidarla in panchina, Luca Vavassori, con lo stesso gruppo che partecipa anche al campionato territoriale di Prima Divisione per maturare ulteriore esperienza.

Un cammino, quello delle giovani offanenghesi, andato a singhiozzo a causa del Covid-19: “A metà dicembre – spiega Vavassori – è arrivato il primo stop perché sono iniziati alcuni casi di positività. Da lì in poi abbiamo cercato di gestire al meglio la situazione, anche se abbiamo lavorato spesso con poche ragazze in palestra. Essendo una squadra giovane, il nostro obiettivo è migliorare tecnicamente, sicuramente si poteva fare ben poco a livello globale, ma ne abbiamo approfittato per lavorare sulla tecnica individuale“.

Vavassori fa poi il punto sui risultati: “In Prima Divisione siamo una delle squadre più giovane e si fa fatica a sfidare compagini con atlete più esperte, ma ci stiamo difendendo bene. L’Under 18, invece, non è giudicabile, perché è un campionato colpito dalla pandemia: siamo riusciti a giocare solo due partite, una vinta e una persa“.

Quindi l’allenatore aggiunge: “Per me il bicchiere è mezzo pieno, perché in questo ambito conta più il lavoro svolto di crescita piuttosto che il risultato e le ragazze si allenano con entusiasmo. Cerchiamo di lavorare in sincronia con la prima squadra, anche se ovviamente la Chromavis Abo ha un altro livello e obiettivi ben più ambiziosi. Sotto il profilo tecnico si cerca un filo continuo, anche se quest’anno per la pandemia abbiamo cercato di limitare il più possibile di mischiare i gruppi. Due ragazze, Angela Censi dell’under 18 e Giorgia Tommasini, attualmente in under 16, sono aggregate alla B1, a testimonianza del progetto collegato“.

Infine inquadra la sua filosofia di pallavolo in campo giovanile: “Lavorare tanto, l’allenamento è una porzione della partita e bisogna sempre metterci grinta e intensità, aspetti che soprattutto nelle giovani non devono mai mancare unitamente alla tanta voglia di mettersi in gioco“.

(fonte: Comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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