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Imoco in campo per gli screening contro il cancro: Isabelle Haak è la testimonial

Foto Imoco Volley

Di Redazione

Anche quest’anno l’Imoco Volley Conegliano è in prima linea a supporto degli screening contro il cancro: la testimonial della nuova campagna lanciata dall’Ulss 2 Marca Trevigiana è l’opposta Isabelle Haak, grande protagonista della stagione appena iniziata. Gli screening oncologici attivi nell’Ulss 2 sono quelli per il tumore della mammella, che prevede la convocazione delle donne nella fascia d’età compresa tra i 50 e i 74 anni; il tumore della cervice uterina, con convocazione dai 25 ai 64 anni; il tumore del colon-retto (convocazione degli assistiti dai 50 ai 69 anni).

Ringraziamo Imoco per questa partnership che continua nel tempo e che davvero ci onora – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi . È doveroso ricordare che, nella prevenzione come in campo, è importante giocare d’anticipo. Siamo onorati che i volti della campagna per prevenire i tumori siano, anche per questa stagione, quelli delle giocatrici di una delle realtà sportive più qualificate e attente al territorio. A Imoco Volley va il nostro grazie più sentito e alla popolazione l’invio ad aderire agli screening: ricordiamo che un semplice esame può salvarci la vita“.

Siamo da sempre storicamente vicini all’Ulss 2 – dichiara Piero Garbellotto, presidente Imoco Volley – e orgogliosi di poter aiutare a sensibilizzare con le nostre Pantere nelle vesti di testimonial la popolazione su un tema importante come gli screening oncologici. La nostra società è da tradizione attenta al territorio e siamo orgogliosi di mettere a disposizione l’immagine e l’appeal delle Pantere per iniziative legate al sociale e alla salute, in questo caso direi che il tema è di massima importanza e contiamo che il nostro apporto possa essere importante per affiancare ULSS2 in questa meritoria attività“.

Dopo il periodo di lockdown gli screening oncologici sono ripartiti da maggio 2020 e proseguiti per tutto il 2021 con un’intensa attività di recupero: nel 2021 sono state, complessivamente, 52.941 le donne che hanno eseguito la mammografia come test primario di screening, rispetto alle 40.693 eseguite nell’anno del lockdown e, a fronte di 1.366 approfondimenti effettuati, sono stati individuati precocemente 331 tumori. Il trend di adesione al programma di screening mammografico, pari al 70% nell’anno 2021, si conferma buono anche nel 2022: 83,2% da gennaio ad ottobre.

Allo screening colorettale hanno aderito, invece, 91.405 persone: sono stati eseguiti 4.230 approfondimenti che hanno permesso di individuare precocemente 102 tumori e 254 lesioni precancerose (adenomi avanzati). Per lo screening cervicale sono state, complessivamente, 33.120 le donne che nel 2021 hanno effettuato il Pap test (25-29 anni) oppure l’HPV-DNA test (30-64 anni): sono stati effettuati 5.275 approfondimenti e sono state individuate 146 lesioni precancerose.

(fonte: Comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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