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HL Immobiliare Belluno di serie C, manca sempre il finale

Foto HL Immobiliare Belluno

Di Redazione

È un film già visto. La trama è avvincente, l’inizio piacevole, lo sviluppo stuzzicante. Ma anche questa volta, per la HL Immobiliare Volley, manca il lieto fine. Nel momento in cui scorrono i titoli di coda, non c’è spazio per i sorrisi: solo per i rimpianti. Le bellunesi, infatti, non riescono a sbloccarsi di fronte al pubblico amico del De Mas. E rimediano la terza sconfitta consecutiva, nonostante una partenza da applausi (come testimoniano le 11 lunghezze di margini con cui va in archivio il set d’avvio) e una prova di altissimo profilo di Elena Zago: la centrale firma 17 punti (top scorer di serata) e soprattutto 6 muri. 

Il primo round è un monologo dolomitico: anche perché il servizio è subito un fattore. Ed è proprio una serie di battute di Fioretti a mettere in difficoltà la ricezione ospite e a scavare un “canyon” tra i sestetti: 10-6. Il vantaggio si dilaterà poi ulteriormente, anche in virtù dell’ottimo apporto di Casagrande in attacco, delle centrali e di un muro invalicabile. 

La compagine di Sossano, però, reagisce. E il secondo atto è al cardiopalma: Sy timbra l’ace del 20-17 vicentino, ma Fioretti al servizio è ancora un’insidia e Zago sorpassa sul 21-20. Il vento soffia sulle vele bellunesi? No, in realtà cambia direzione. E così prende forma un contro-break di 5-1 che permette al Volley Pojana di riportare tutto in equilibrio. Già, equilibrio: è la caratteristica anche di un terzo set che si sviluppa lungo un filo sottilissimo. Fantinel, con un contrattacco, dà lo strappo sul 22-19, ma Sossano impatta a quota 22, grazie al tocco sotto rete di Reddi. E annulla quattro ben set-ball alle lupe. Per poi chiudere sul 29-27. 

La HL Immobiliare Volley rialza la testa. E reagisce, sfoderando una buonissima pallavolo. Peccato che, sul 14-9, si spenga la luce nella metà campo dolomitica. Così Giorgia Trivellato, al servizio, ispira il parziale di 7-0 che vale il ribaltone (14-16). I margini per tornare in careggiata ci sarebbero ancora: le atlete di Sossano, però, non sbagliano più nulla. A differenza delle lupe, costrette a masticare amaro. 

“Non riusciamo a sfruttare le occasioni – è l’analisi di coach Paolo Viel – e questo, alla lunga, si paga. Abbiamo smarrito progressivamente la grinta e la voglia di combattere. Troppi, inoltre, gli errori commessi. Quando ti trovi ad affrontare squadre del tuo stesso livello, è impossibile spuntarla se commetti così tante sbavature. A maggior ragione dopo quota 20. La questione è di carattere mentale, più che tecnico: perché le ragazze sanno giocare. E lo si è visto nel primo set. Il problema è che non riusciamo a mantenere la continuità. Come se ne esce? Lavorando”.

HL Immobiliare Belluno-Pojana Sossano 1-3 (25-14, 22-25, 27-29, 20-25)
HL Immobiliare BellunoVendramini 1, Casagrande 9, Fioretti 10, Fantinel 12, Fiabane 10, Zago 17; Ingrosso (L), Casanova (L), Buzzatti, Zambon 2. N.e. Costa, D’Isep, Da Pos. Allenatore: P. Viel. 
Pojana Sossano: Burato, Ziello, Brendolan, G. Trivellato, Sy, Reddi; Cenghiaro (L), Baraldo (L), A. Trivellato, Casarin, Bologna, Baccarin. Allenatore: I. Filon. 
NOTE. Durata set 22’, 26’, 34’, 27’; totale 1h49’. Belluno: battute sbagliate 12, vincenti 6, muri 8.

(fonte: Comunicato Stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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