in

Gli arbitri italiani, grandi assenti nello show del volley azzurro

Di Redazione

L’ultima settimana ha segnato un vero e proprio trionfo della pallavolo italiana, dalla storica vittoria in VNL femminile ai tre titoli europei conquistati dalle nazionali giovanili: il miglior viatico possibile per il grande appuntamento di Bologna con le VNL Finals maschili, festa conclusiva di questa prima parte di stagione. C’è però una parte del nostro volley che è rimasta ai margini del grande show azzurro: la componente arbitrale, da sempre grande orgoglio del movimento ed esclusa invece dall’ultima tornata di eventi internazionali.

Nessun arbitro italiano, infatti, è stato designato per le finali femminili di Ankara, e nessuno dei nostri fischietti dirigerà neppure le finali maschili alla Unipol Arena. Un’anomalia, se si pensa che in Turchia è stato proprio un direttore di gara di casa, Nurper Ozbar, ad arbitrare la sfida per l’oro tra Italia e Brasile; ma, soprattutto, che il nostro paese ha sempre avuto un suo rappresentante arbitrale nelle fasi decisive dei grandi eventi, a cominciare dallo scorso anno, quando Daniele Rapisarda (attuale referente degli arbitri di Ruolo A) diresse tra l’altro la finale per il terzo posto delle Olimpiadi di Tokyo e la semifinale della stessa Volleyball Nations League maschile.

Ora, invece, solo sorprendenti assenze, proprio nell’anno dei Mondiali maschili e femminili. Un evento, per una classe arbitrale da sempre sbandierata (a ragione) come “la migliore al mondo”. Sarà un caso che si verifichi al termine di una stagione decisamente turbolenta e complicata, che ha visto una rivoluzione ai vertici federali del settore, la moltiplicazione dei casi di contestazione da parte delle società (anche in gare decisive) e la crescita di un movimento di protesta “dal basso” che sta montando online?


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

Ferrari, Sainz: “Le partenze non vanno sufficientemente bene”

La slovacca Lenka Oveckova è la novità del Chemik Police in regia