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Cuda confermato a Parma: “A3 stimolante, lo studio e la tattica conteranno di più”

Di Redazione

La WiMORE Parma comunica la conferma di Juan Jose Cuda, che si appresta a iniziare la sua seconda stagione tra le fila dei gialloblù ma, a differenza dello scorso anno, ricoprirà il ruolo di opposto e non quello di schiacciatore.

Nato il 23 giugno 1987 a Buenos Aires in Argentina, si è trasferito nel nostro Paese a sedici anni e ha esordito in A1 e in Champions League con la maglia di Treviso, conquistando anche due medaglie di bronzo in Nazionale Juniores azzurra ai Mondiali 2005 e agli Europei 2006. Poi la lunga militanza nei club tra Castellana Grotte (A2), Città di Castello (A2), Pineto (A2), Foggia (B1), Motta di Livenza (B1), Reggio Emilia (B1), Ongina (B1), Campagnola (B1), Massa (B) e Porto Viro, dove dal 2017 al 2021 è riuscito a ottenere una doppia promozione dalla B alla Serie A2, l’ultima delle quali proprio nelle vesti di opposto. Il passaggio a Parma è stato il capitolo più recente di una carriera che ora si riaffaccia in A3. “Ci sarà una certa distanza tra le prime tre-quattro squadre e tutte le altre. Il resto è livellato, ogni partita è più divertente e si respira un’atmosfera totalmente diversa rispetto alla Serie B. E’ un campionato stimolante, lo studio e la tattica conteranno molto di più”. 

Come matura l’idea del cambio di ruolo? 

“Premettendo che nel corso della carriera mi sono sempre messo a disposizione di tutti gli allenatori e i compagni, nasce nel momento in cui la società ha individuato i giocatori di posto 4. Mi ritengo un opposto atipico, non un “bombardiere” ma un elemento tecnico che cerca di sfruttare ogni opportunità. So che dovrò commettere pochi errori, buttare giù le palle importanti ma, soprattutto, garantire ordine ed equilibrio”. 

Cosa vi ha lasciato in eredità la scorsa stagione? 

“Bisogna cancellare la delusione di non aver raggiunto l’obiettivo minimo dei play-off ma, nonostante tutte le difficoltà, il gruppo è rimasto sempre unito. La squadra ha dato il 100% in qualsiasi situazione, sicuramente dobbiamo ripartire da quell’aspetto”.

Ti senti di dire qualcosa alla piazza? 

“La responsabilità di giocare a Parma al PalaRaschi in Serie A è altissima ma per noi dovrà essere anche un onore. Chi calpesterà il taraflex deve sapere fin dal primo giorno che non si sta giocando in un posto qualunque e il minimo che possiamo assicurare è il massimo impegno. Ai tifosi dico che sarebbe bello vederli appassionarsi piano piano assieme a noi”. 

(fonte: Comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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