in

C femminile, altro tie-break fatale per la Volley Terracina

foto Volley Terracina

Di Redazione

Secondo tie-break consecutivo fatale per la Volley Terracina che cede la sua imbattibilità casalinga alla Lazio Sport & Volley al termine di una gara lunga, mai scontata e con molti capovolgimenti di fronte dove entrambe le formazioni alla fine avrebbero meritato la vittoria.

In un avvio caratterizzato da lunghi scambi, Terracina prova a scappare via ma le romane rimangono attaccate alle avversarie e nel primo terzo di gioco le biancocelesti di casa conducono 11-8, la panchina laziale chiama tempo e la pausa giova alle ragazze di coach Cicero che al rientro piazzano un parziale di 0-3 arrivando a meno uno dalle avversarie, 14-13. Le squadre negli scambi successivi continuano su un sostanziale equilibrio, Polverino è decisamente la più concreta tra le attaccanti e l’ace di Bonsanti consegna il primo set alla Volley Terracina per il 25-22.

Partenza migliore della Lazio nel secondo set, Terracina un po’ ferma sulle gambe in queste prime fasi e coach Pesce chiama tempo sul 2-7 Lazio, qualcosa cambia nel sestetto Terracina e poco dopo il gap si riduce, 8-10: la Lazio però allunga di nuovo con la Silverj assoluta protagonista al centro e le lunghezze tornano ad essere cinque, 12-17, ma i due aces consecutivi della Mariani riportano sotto Terracina. Sale la tensione, il finale di set è vicino e le squadre sono in parità, 19-19 prima e 23-23 poi, l’ace della Polverino crea la prima palla set subito annullata portando le squadre ai vantaggi dove a spuntarla è la Lazio per 26-28.

Altro ennesimo equilibrio nei primi scambi del terzo set poi Terracina trova un break di vantaggio e lo porta avanti per diversi cambi palla, 11-9, prima che la Lazio più avanti trovi la parità sul 13-13. La parità regna anche successivamente ma la Lazio trova l’accelerata giusta che la porta avanti di tre, 18-21 grazie anche a un paio di errori in attacco delle biancocelesti di casa e trovano la chiusura del set sul 19-25 con l’attacco vincente della Comelli.

Il quarto set inizia con il Terracina un po’ più in palla rispetto alle battute finali del parziale precedente, capitan Mariani continua a bucare la ricezione ospite al servizio, 7-4 e anche le altre attaccanti le fanno compagnia portando lo score sul 12-6. La Lazio sembra voler portare la gara al quinto set, diversi cambi nel sestetto e il tabellone che segna 16-9 Terracina che si avvicina alla fine del set con un buon margine di vantaggio, chiuso in seguito sul 25-16 con attacco al centro di Panella.

Lazio subito avanti nel tie-break ma Polverino piazza due aces e trova la parità, la Dionisi le risponde allo stesso modo, l’altro ace della Valentini manda le squadre al cambio campo con la Lazio sopra 5-8, una svista arbitrale regala un punto alle romane che vanno sopra 5-11, Terracina reagisce e accorcia ma alla fine cede l’onore delle armi alla Lazio per il 10-15 finale.

Il commento finale ad una delle protagoniste in assoluto del match, la giovane schiacciatrice Polverino: “Abbiamo iniziato molto bene e perso il secondo set per un nulla, abbiamo poi reagito e con determinazione pareggiato i conti nel quarto set, ma un po’ di stanchezza e mancanza di lucidità nel quinto ci è costata la vittoria.”

VOLLEY TERRACINA-LAZIO VOLLEY & SPORT 2-3 (25-22; 26-28; 19-25; 25-16; 10-15)
VOLLEY TERRACINA
: Licata, Massa, Polverino, Dalia, Mariani, Bonsanti, Panella, De Piccoli, Zanfrisco, Marangon (L2). n.e. Speroniero, Mancini (L1). 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.
LAZIO VOLLEY & SPORT: Casale 6, Comelli 15, Dionisi 11, Musso, Parri 16, Perinelli A., Silverj 16, Valentini 9, Vinciguerra, Perinelli M. (L1), De Santi (L2). n.e. Bracchini, Orfei. 1° all. Cicero, 2° all. Spanu.
Arbitri: San Marco, Vozzolo.
Note: Terracina: Bv 12, Bs 11, M 12. Lazio: Bv 10, Bs 12, M 7
Durata set: ’29, ’31, ’24, ’21, ’16.

(fonte: Comunicato Stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

ATP Finals: ultima chiamata per Nadal, strada in salita con Auger-Aliassime (con il programma di domani)

Sei squadre a rischio infrazione del budget cap? La Formula 1 è di nuovo in acque agitate