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B1 femminile, il rimpianto della chioccia Viviana Corvese: “Abbiamo fatto troppi errori”

Foto Volley Pomezia

Di Redazione

La serie B1 femminile dello United Volley Pomezia ci ha provato, ma alla fine ha dovuto cedere sul campo della prima della classe. Contro le campane di Arzano, che guidano il girone E della categoria, è finita 3-1 (23-25, 25-19, 25-12 e 25-23) non senza qualche rimpianto per le ragazze del presidente Gianni Viglietti. “Abbiamo cominciato con personalità e determinazione la partita portando a casa il primo set” dice la centrale classe 1978 Viviana Corvese, ritratta nella foto di Fabio Angelini. “Poi nel secondo e nel terzo praticamente non siamo scese in campo, loro ci hanno aggredito in battuta e noi abbiamo fatto troppi errori. Nel quarto abbiamo reagito bene e siamo andate vicine a conquistare il tie break, volevamo dimostrare che non eravamo quelle dei due set precedenti. Nella fase decisiva della gara loro hanno difeso tutto quello che potevano prendere e questo ha permesso loro di conquistare il successo. Alla fine ci rimane il rammarico di non aver preso almeno un punto perso, ma ora guardiamo avanti”.

La Corvese è stata tra le protagoniste della splendida stagione scorsa delle pometine: “Sicuramente iniziammo meglio il campionato, ma ogni annata fa storia a sé e questo è un torneo molto equilibrato e pieno di sorprese”. Anche per questo motivo, il centrale invita tutti a concentrarsi al meglio in vista del match interno di sabato contro Catania che in questo momento ha solo tre punti in classifica: “Non significa assolutamente nulla, anche con Marsala doveva essere una partita alla portata e invece è uscita una sfida combattutissima. La classifica al momento non racconta i veri valori, ma è chiaro che noi abbiamo una voglia di riscatto forte dopo il k.o. di Arzano. L’obiettivo? E’ quello di fare più punti possibili partita dopo partita, è troppo presto per i bilanci”.

Tante stagioni di serie A, ora un ruolo di “chioccia” con un gruppo fatto di tanti giovani, ma è presto per pensare che la 44enne Corvese possa interrompere la sua bella favola pallavolistica: “Se non avessi stimoli forti, non scenderei in campo: finché sto bene e penso di poter dare un contributo, vado avanti. Inoltre qui la società, in cui sto da quattro anni, mi fa stare bene. E’ un club giovane che sta strutturandosi con entusiasmo in un campionato nazionale importante come la B1”. 

(fonte: Comunicato Stampa)


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