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B1 femminile, Acqui Terme chiude al secondo posto il Torneo internazionale “Sempre con noi”

foto Pallavolo Acqui Terme

Di Redazione

Un secondo posto finale conquistato dopo aver battuto future avversarie in campionato e aver perso una finale contro una squadra di serie A svizzera giocando due set alla pari. Il premio come miglior centrale a capitan Francesca Mirabelli e quello come miglior attaccante a Diletta Tommasin. Tante conferme sulle potenzialità del gruppo. Questo è il grosso bottino con cui le ragazze dell’Arredo Frigo Valnegri tornano a casa dal Torneo Internazionale “Sempre con noi” di Carcare (SV), disputato il 24 e 25 settembre.

Indisponibili Bergese, infortunatasi al dito in allenamento, e Fabbrini, a causa di un problema fisico. A supporto di Mirabelli e Ruggiero, Marenco ha preso “in prestito” solo per questa occasione la centrale dell’Alessandria Volley Alessia Falocco, classe 2004.

Nella fase a girone, caratterizzato da gare da tre set fissi, le termali hanno chiuso al primo posto lasciando un solo set alla Serteco Genova (B1) nella prima gara, dopo aver vinto i primi due, mentre Salisburgo (Serie A austriaca) e Rubierese (B2) sono state sconfitte a punteggio pieno. Dopodiché, dopo una vittoria facile in semifinale con Garlasco (seconda dell’altro girone), le termali dopo un primo combattuto all’ultimo sangue, cedono la vittoria finale al Cheseaux (vittoriose in semifinale con Serteco), formazione della massima serie svizzera.

La finale:
Sotto un tifo accorso a sostenerle apposta per l’occasione, le termali partono grintose rispondendo e contrattaccando agli attacchi elvetici. Scardigli e capitan Mirabelli, dopo sei scambi provano a passare avanti, ma la battaglia torna sul filo. Dopo due errori che avvantaggiano le avversarie, un pallonetto di Cattozzo e un attacco di Tommasin rimettono la situazione a posto. Lo scontro continua colpo su colpo, con diversi errori da ambo le parti, poi, dopo il 17 pari Cheseaux trova il ciclo positivo che manda sotto le termali, ma Lombardi con un ace rimette il match sulla retta via. Sul 22-24 Bondatenko annulla il setball, poi un errore e un ace di Cattozzo ribaltano. Dopo vantaggi interminabili a suon di cannonate e rocambolesche difese il capitano mette la doppia firma al termine della prima battaglia 31-29.

Nella seconda parte la musica sembra la stessa: poi, la formazione svizzera inizia a spingere forte rimontando un 8-6 a 8-12. Acqui barcolla ma non molla, cercando di riprendersi i passi persi ma la VBC Cheseaux rimane compatta e non sbaglia più un colpo, imponendosi 19-25. Nel terzo set l’avvio è tragico: le svizzere la piazzano subito consecutivamente sette volte. Acqui prova inizialmente a recuperare quota poi torna in apnea. Alti e bassi, contro una corazzata che per strada lascia poco: non c’è via di fuga. Lo svantaggio finale è di undici punti.

Dopo un inizio in equilibrio nella quarta frazione, Cheseaux avanzano 3-6. Tommasin e Mirabelli rimettono in equilibrio ai sette, ma le svizzere risalgono, dopodiché non c’è più niente da fare. Nonostante un riaggancio finale e due setball mancati: Cheseaux chiude 18-25 e conquista il trofeo.

Giocare una finale è sempre importante, significa essere tra quelle che hanno fatto il miglior torneo. Abbiamo vinto contro squadre che incontreremo in campionato, anche se il risultato non significa nulla, però aver giocato la finale contro una squadra di un livello equiparabile ad una nostra A2, combattendo alla pari per due set è molto importante: vuol dire che non ho sei giocatrici, ma tredici. Vado via da questo torneo con molta soddisfazione. Fare commenti sulle avversarie che incontreremo anche in campionato è azzardato, ma avevo bisogno di conferme e riconferme dalle ragazze e ci sono state tutte: spero abbiano trovato consapevolezza” dichiara alla fine coach Ivano Marenco.

ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME – VBC CHESEAUX (31-29, 19-25, 14-25, 18-25)

(fonte: Comunicato Stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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