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Us Open: Una lettera inviata a Joe Biden per cercare di far giocare il torneo a Novak Djokovic

È uno dei grandi temi del momento: Novak Djokovic, non essendo vaccinato, non potrà entrare negli Stati Uniti e, quindi, non potrà partecipare agli US Open, l’ultimo Grande Slam della stagione, a meno che non ci sia qualche cambiamento (poco atteso) nella legislazione nordamericana. Tuttavia, il serbo ha raccolto il sostegno di personalità di rilievo in tutto il mondo, come nel caso più recente di John McEnroe.

Negli ultimi giorni ci sono state altre novità: Nebojsa Jovanovic è noto per essere il proprietario di una società che promuove il tennis professionistico in Serbia e il suo nome è diventato virale per aver lanciato un’iniziativa che permetterebbe a Novak Djokovic di partecipare ai prossimi US Open. Jovanovic ha inviato una lettera al presidente degli Stati Uniti Joe Biden e alle autorità del paese che potrebbero influenzare la decisione e permettere a Nole di giocare il torneo.

Jovanovic cita una specifica clausola legale nel Proclama presidenziale 10294 di “interesse nazionale”. A quanto pare, la suddetta clausola indica che alcuni cittadini stranieri non vaccinati potrebbero ricevere un’esenzione e che il loro arrivo negli Stati Uniti rappresenterebbe un “boom” nell’interesse nazionale: “Gli US Open sono il più grande torneo di tennis del mondo, ma perdono questo status senza Novak Djokovic. Data la situazione economica e la crisi a tutti i livelli, gli Stati Uniti dovrebbero permettere a Novak Djokovic di partecipare al torneo, che ha già vinto tre volte e che il tennista serbo non rappresenta una minaccia per la sicurezza del Paese. È una delle persone più sane al mondo grazie alla sua vita disciplinata e funge da modello e ispirazione per milioni di persone in tutto il mondo. Ha appena vinto il suo settimo torneo di Wimbledon a Londra”, si legge nella lettera inviata a Joe Biden lo scorso 22 luglio.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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