in

Successo per 3-1 nel primo test con Portomaggiore

Attacco di Filippo Vedovotto, uno dei tanti nuovi della Delta Group Porto Viro

Una vittoria per rompere il ghiaccio. Quattro mesi dopo l’ultima gara disputata (quella che valse la promozione), la Delta Group Porto Viro torna in campo nel primo test di avvicinamento al campionato di Serie A2 Credem Banca. L’allenamento congiunto con Sa.Ma. Portomaggiore, formazione di A3 in cui militano gli ex Aprile, Dordei (assente per infortunio) e Vanini (in veste di secondo allenatore), si conclude 3-1 per i nerofucsia, che alternano lampi e black-out sul taraflex del Palasport di Porto Viro.

Inevitabile, visto che siamo in piena preparazione e il gruppo è quasi completamente nuovo. Ma per una prima volta assoluta, e per di più contro un avversario dimostratosi di alto livello, c’è di che essere ottimisti. “Ho visto cose buone e meno buone ma è abbastanza normale sia così – commenta coach Massimo Zambonin a fine gara – La squadra è nuova, basti pensare che oggi della formazione dell’anno scorso c’era in campo solo il libero. I ragazzi sono partiti bene, attenti, hanno messo in pratica quello che stiamo provando in allenamento, mentre nel secondo parziale c’è stato un calo ed è venuta fuori Portomaggiore, che è una buona A3 secondo me. Dalla terza frazione in avanti siamo cresciuti ancora, abbiamo ruotato gli effettivi e credo che tutti si siano distinti”.

“Sicuramente dobbiamo lavorare a muro, abbiamo preso qualche mani-out di troppo e non sempre eravamo posizionati in maniera corretta. Quando abbiamo lavorato bene in questo fondamentale, però, anche la difesa ha funzionato meglio. Mi è piaciuta la ricezione, abbiamo tenuto sempre bene, e anche al servizio, seppur con meno continuità, abbiamo fatto vedere buone cose. L’intesa in attacco la troveremo strada facendo, ci vuole tempo”.

Tra le note liete della serata l’impatto dello schiacciatore Romolo Mariano, uno dei nuovi arrivati in casa Delta: “Direi che è stata una buona prova, abbiamo espresso il meglio di quello che potevamo fare con i carichi di lavoro attuali. Nel secondo set ci siamo bloccati su un paio di rotazioni, loro ne hanno approfittato, sono stati bravi, ma direi che come prima uscita dobbiamo ritenerci soddisfatti della prestazione”.

La cronaca. La Delta Group di Massimo Zambonin si presenta al via con Fabroni-Bellei sulla diagonale, Mariano-Vedovotto schiacciatori, Romagnoli-Barone in posto tre, Lamprecht libero. Qualche sbavatura iniziale per la compagine di casa, Portomaggiore ne approfitta per andare avanti 5-7. Attacco su palla vagante e ace di Fabroni, Porto Viro passa al comando (12-9), poi mette le marce alte con Mariano e Bellei a sgasare da seconda linea (20-13). Prima frazione agli archivi sul 25-16, 1-0.

Tutto invariato nella formazione nerofucsia per il secondo parziale. Avvio nel segno dell’equilibrio prima del break ferrarese che vale il 6-9. La reazione polesana si fa attendere più del previsto stavolta, dal canto suo Portomaggiore gestisce con sicurezza il cambio palla. Nonostante un paio di pregevoli stoccate di Bellei, la Delta Group deve incassare la parità: 21-25, 1-1.

Terzo set, Gasparini in luogo di Vedovotto tra le fila portoviresi, spazio anche a Penzo come libero per la difesa. Più in palla adesso i ragazzi di Massimo Zambonin, che si staccano 11-7 sul turno in battuta di Fabroni. Proprio il capitano lascia il posto in cabina di regia a Zorzi, Portomaggiore comincia a mettere troppi errori nel conto, Mariano e Gasparini invece martellano che è un piacere: 25-18, 2-1.

Rotazioni per la Delta Group, dentro Tiozzo, Marzolla, Vedovotto (out Mariano), confermato Zorzi in sestetto, Penzo unico libero. I padroni di casa conducono le danze fin dai primi scambi, mantenendo uno-due break di vantaggio. L’allungo decisivo sul servizio di Vedovotto (19-14), da segnalare anche lo show di Marzolla dai nove metri nel finale: 25-19, 3-1.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


Tagcloud:

Marsala accoglie la B1 del Volley Terrasini per il primo allenamento congiunto

Messina Volley ancora nelle schiacciate di Stefania Criscuolo: “Un onore lungo nove anni”