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Ravenna strappa il tie break con Olbia. Bendandi: “Prova di grandissimo carattere”

Di Redazione

Un’altra bellissima vittoria per l’Olimpia Teodora, che ottiene il quarto successo consecutivo strappando il tie break al PalaCosta contro Olbia. Le Leonesse ravennati, provate dalla lunga trasferta infrasettimanale in Sicilia e ulteriormente colpite dalle assenze di Fricano e Torcolacci, entrambe ammalate, battono anche la sfortuna e, con una prova di immensa grinta, conquistano due punti importantissimi.

Una grande prova di squadra per le ragazze guidate da Coach Simone Bendandi, con tutte le attaccanti titolari in doppia cifra. Esordio da titolare in Serie A2 con addirittura 14 punti, di cui 4 nel decisivo tie break, per la giovanissima classe 2003 Chiara Salvatori.

Al fischio d’inizio Coach Simone Bendandi deve rinunciare a Fricano e Torcolacci, sostituite da Guasti e dalla giovanissima Salvatori, all’esordio in Serie A2, nel sestetto con Pomili, Colzi, Spinello, Bulovic e Rocchi libero.

In avvio l’ace di Pomili vale il primo vantaggio per le ravennati (3-2), che allungano sul 5-2 con il muro di Colzi. Olbia torna subito sotto (5-4) e, nonostante un nuovo tentativo di fuga delle padroni di casa (9-5), trovano il pareggio a quota 14. L’Olimpia Teodora torna subito avanti sul 16-14 e poi sul 19-15, poi trova il break decisivo nel finale con il muro si Salvatori, gli attacchi di Bulovic e Guasti, e l’ace finale di Spinello che chiude il set per 25-17

Le padrone di casa provano a partire forte anche nella seconda frazione (3-1), ma due ace di Allasia ribaltano la situazione e Olbia si porta avanti 3-5. Le ospiti provano ad allungare prima sul 6-9, poi sul 10-14, ma Ravenna resta a contatto con grande grinta e una serie di belle difese (14-16). Le sarde allungano ancora sul 15-19, ma le Leonesse non mollano e ritrovano la parità sul 19-19. Dopo il momentaneo 19-21, il muro di Colzi regala il sorpasso alle padrone di casa sul 22-21, ma nel finale Olbia riesce ad avere la meglio e vince il set per 23-25.

Il muro di Guasti regala subito il 2-0 all’Olimpia Teodora, che si porta avanti 4-1. L’ace di Allasia pareggia i conti a quota 4 e, nonostante il muro di Colzi per il 7-4, le ospiti mantengono la parità sul 9-9. Ravenna torna avanti 12-10 e trova la fuga con l’ace di Bulovic per il 15-11. Due punti consecutivi di Colzi e l’ace di Pomili mettono in ghiaccio il parziale sul 22-14, poi ci pensa Bulovic a chiudere il set sul 25-17.

In apertura di quarta frazione Olbia trova lo 0-2, ma il primo allungo è ravennate con un muro di Colzi e l’ace di Pomili che lanciano il parziale del 6-2. Le ospiti suonano la carica con l’ace di Babatunde (7-6) e trovano il sorpasso sul 10-11. Nella fase centrale del set regna l’equilibrio, l’Olimpia Teodora sorpassa e prova la fuga con il muro di Salvatori per il 17-15, ma Olbia pareggia a quota 18 e controsorpassa fino al 19-21. Si lotta punto su punto e le padrone di casa pareggiano nuovamente a quota 21, ma nel finale in volata la spuntano nuovamente le ospiti, che prolungano la partita vincendo il quarto set per 22-25.

Nel tie break le squadre continuano a battersi su tutti i palloni, ma il primo break è ravennate con tr punti consecutivi di Salvatori per il 5-3. Dopo il momentaneo 5-5, le padrone di casa allungano 8-6 al cambio campo, continuano a lavorare alla grande in difesa e con Bulovic trovano l’11-7. Olbia torna sotto sull’11-9, ma ancora un muro di Salvatori ristabilisce le distanze sul 13-9 e Guasti chiude parziale e partita per il definitivo 15-11.

Possiamo essere soddisfatti – commenta a caldo Coach Simone Bendandi – perché abbiamo conquistato 11 punti in quattro partite, con tre vittorie negli ultimi otto giorni in una settimana difficilissima e con una trasferta davvero scomoda. Questa sera abbiamo dovuto anche far fronte a due defezioni dell’ultimo minuto e la squadra ha reagito con una prova di grandissimo carattere. Abbiamo difeso tantissimo e lottato fino alla fine, siamo partiti bene mettendo grande pressione al servizio seguendo il piano partita, poi i due set che abbiamo perso sono quelli in cui abbiamo commesso più errori. Voglio fare grandissimi complimenti ad Alessandra e a Chiara (Guasti e Salvatori, ndr) che si sono fatte trovare pronte e hanno dato grande qualità. Tutte le ragazze si sono strette e hanno capito il momento: era una sfida nella sfida fare risultato stasera e questi sono davvero due punti entusiasmanti”.

“Fare a meno di Taylor era difficile – aggiunge Alessandra Guasti –, io ho cercato di sostituirla portando il mio contributo in altri fondamentali come a muro e in difesa. Sapevamo che era una partita difficile e che avremmo dovuto fare a meno anche di Alice, sono molto contenta perché abbiamo giocato bene e tirato fuori quel carattere che in certe situazioni ci era mancato nelle prime partite”.

“Oggi cercavamo una reazione che sicuramente c’è stata – commenta coach Guadalupi – purtroppo nel primo set siamo partiti contratti e non siamo riusciti a trovare ritmo in attacco e qualità e aggressività nel fondamentale di difesa. Poi però siamo riusciti a invertire il trend, e da lì abbiamo progressivamente migliorato la qualità del gioco in molti aspetti. A partire da quel momento è stata una partita aperta, giocata su pochi break che hanno spaccato i set, anche se nel terzo abbiamo abbassato troppo l’aggressività al servizio rendendo vita facile alla loro distribuzione. L’obiettivo più importante in questo momento è riuscire a tenere l’intensità fisica e mentale alta per tutto l’arco delle partite, anche quando l’avversario ci costringe a rigiocare con continuità. Perché quando succede troviamo la sicurezza delle nostre qualità tecniche, e soprattutto un’identità collettiva su cui stiamo ancora lavorando per migliorare. E come sempre bisogna farlo costantemente in settimana.”

Tabellino
Olimpia Teodora Ravenna – Volley Hermaea Olbia 3-2 (25-17, 23-25, 25-17, 22-25, 15-11)
Ravenna: Pomili 20, Salvatori 14, Colzi 16, Guasti 13, Spinello 1, Bulovic 22, Rocchi (L); Fontemaggi, Sestini, Foresi. N.e.: Monaco. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti.
Note: Muri 8, ace 4, battute sbagliate 13, errori ricez. 4, ricez. pos 51%, ricez. perf 27%, errori attacco 14, attacco 38%.
Olbia: Barbazeni 1, Allasia 5, Miilen 13, Renieri 19, Maruotti 3, Babatunde 13, Caforio (L); Fezzi 7, Minarelli, Severin, Gerosa 3, Formaggio. All.: Dino Guadalupi. Ass.: Giuseppe Garbellini.
Note: Muri 10, ace 4, battute sbagliate 6, errori ricez. 4, ricez. pos 62%, ricez. perf 35%, errori attacco 15, attacco 28%.

Arbitri: Anthony Giglio e Marta Mesiano.

(fonte: Comunicato Stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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